Una galleria di incontri con i maggiori scrittori della Repubblica Popolare cinese che racconta, attraverso le loro voci e con un taglio giornalistico, un Paese in un mosaico inedito nel panorama editoriale italiano.Il premio Nobel Mo Yan, seduto in una casa da tè, confida che la censura in Cina esiste, ma si può aggirare, professa il suo ottimismo per il futuro del suo Paese e infine rivela la sua passione per i film d’azione hollywoodiani.Un autore come Acheng, che dopo anni di silenzio apre la sua dimora e racconta del romanzo che non può pubblicare.E Su Tong che parla della condizione femminile; Hu Yua che vede la Cina come una suora che si è fatta prostituta; la “Rowling cinese” Yang Hongying, star della letteratura per l’infanzia; Liao Yiwu, fuggito dal regime e ora memoria poetica di chi vede i propri diritti violati. E molti altri protagonisti della scena letteraria cinese, sia dalle città che dal mondo rurale.
Grazie Marco Del Corona. Grazie per aver messo insieme questo testo davvero interessante sulla base di interviste fatte ad autori noti e poco noti del panorama letterario cinese.
Grazie poi per quella miniera che è la nota bibliografica di cui recupererò praticamente tutto.
Grazie poi per il prezioso mestiere che fai e che troppo spesso in Italia viene adombrato da annacquamenti online: il giornalismo.
Questo è un regalo davvero graditissimo se avete amici che amano la letteratura cinese. Un consiglio d'oro per chi è invece affascinato da questa letteratura ma non sa da chi o cosa iniziare. Questo libricino fa al caso vostro.
Buon viaggio nella Cina di ieri e di oggi attraverso le voci di chi la Cina la conosce dolorosamente bene.