La Academia es el comienzo de un clásico moderno en la línea de las grandes sagas de aventuras que ha cautivado ya a miles de lectores. Twelve tiene doce años y nunca ha salido del orfanato Moser, a las afueras de la gran ciudad de Danubia. No sabe quiénes son sus padres y ni siquiera tiene un nombre, solo un número, Twelve, por haber sido la duodécima huérfana de su año. En Danubia hay dieciocho academias: la de los Músicos y la de los Alquimistas, la de los Escribas y la de los Sirvientes... El sueño de Twelve es entrar en la Academia de los Sirvientes y convertirse en camarera, quizá la encargada de recibir con un uniforme impecable a los invitados en una de las mansiones de la ciudad. Tras un extraño examen de acceso, llega el momento de que Twelve salga del orfanato y haga realidad su sueño. Pero el carruaje en el que viaja acaba en el río a causa de una explosión y ella termina en una academia muy distinta que ni siquiera figura en los registros de la ciudad: la Decimonovena Academia. En la gran ciudad de Danubia, en una isla deshabitada, se esconde esta escuela prohibida que nadie conoce. Y Twelve ha sido elegida para formar parte de ella.
En la gran ciudad de Danubia los niños de los orfanatos pasan a los 12 años un examen de selección para acudir a una de las dieciocho academias (músicos, alquimistas, …etc) y hacer de su vida algo útil. Twelve acaba de cumplir los doce años en el orfanato Moser y sueña con universo a la Academia de los Sirvientes, para convertirse en camarera. Tras un extraño examen de acceso, nuestra protagonista consigue su propósito, pero el carruaje en el que viaje hacia su Academia termina en el rio tras una explosión, y ella, junto con otros niños termina en una Academia muy distinta a la que esperaba y que resulta inexistente en los registros, la Decimonovena Academia.
Este primer volumen de una saga orientado al público infantil-juvenil está escrito bajo el seudónimo de Amelia Drake, que no son otros que dos grandes autores de éxito en Italia Pierdomenico Baccalario y David Morosinotto. La historia nos presenta una trama simple y nada original, presentando un volumen introductorio donde todos los personajes clásicos típicos de las historias estilo “Harry Potter” o “Las crónicas de Narnia” están claramente presentes, pero no por ello molestan. La Academia es una propuesta perfecta para todos los lectores que sepan disfrutar de una historia sencilla, que se puede leer en una sola tarde, con una prosa amena y un desarrollo poco complejo que se orienta claramente a una edad infantil en torno a los 10 años. Realmente al final del libro se queda en lo mejor, y se siente la novela como un simple esbozo de lo que puede ser, una especie de precuela, dejando la historia justo en el mejor momento, cuando mi interés estaba en aumento.
La ambientación de la historia es interesante, aunque como digo antes, nada novedoso. Apenas pisamos Danubia durante las 228 páginas del relato, básicamente solo tocamos el orfanato Moser y la misteriosa Academia Diecinueve. La ambientación de la Academia propiamente dicha, recuerda en gran inmensidad a las aventuras de nuestro amigo de la cicatriz en forma de rayo, con profesores muy diversos y con enseñanzas de lo más inverosímiles. Por desgracia, esta parte que tanto me atraía se hace demasiado corta, pasa de puntillas por cada una de las clases de las que a mí en concreto me hubiera gustado saber más, pero entiendo que el meollo de la historia está en otra parte y no sé quiere andar con bastos detalles para la edad en la que va dirigida. Lo que más me ha llamado la atención de este nuevo mundo que proponen, es como la vida de los huérfanos esta tan organizada a través de unas instituciones serias y responsables, donde buscan darles un futuro a todos esos niños y no tratarlos como meros desechos de la sociedad. Por el contrario, en muchas ocasiones, usa esta excusa de los niños abandonados para emplear comportamientos demasiado maduros en una niña de doce años, sobre todo en el tema amoroso al principio de la novela.
Si disfrutáis como enanos de las historias de aventuras simplemente, de puro entretenimiento sin más, con academias o escuelas de por medio, y teniendo en cuenta que están orientadas a un publico más infantil, puede suponer una grata lectura.
Una primera parte introductoria que me recordó algo a sagas como “Harry Potter”, “El nombre del viento” o “Divergente” pero que nada tienen que ver con ellas. Una historia perfecta para cualquier edad, pues te deja con Seguir leyendo
L’idée a beaucoup de potentiel mais j’ai trouvé que c’était un peu rapide au niveau du développement, que les relations n’étaient pas bien développées et que les réactions / actions du personnage principal n’étaient pas toujours très compréhensibles ... en revanche j’ai aimé l’univers et le côté académie des voleurs !
Buongiorno #FeniLettori. Grazie per il sostegno che ci state dando. Oggi una recensione della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni.
Il libro di cui andiamo a parlare è The Academy#1 scritto da Amelia Drake, la sua biografia infatti enuncia che ha i capelli neri e una lacrima tatuata alla base del collo. La scrittrice è lo pseudonimo di due testati autori Davide Morosinotto e Pierdomenico Baccalario.
La copertina nella sua veste grafica è magnifica, un disegno curato e ricercato. Il libro mi ha piacevolmente meravigliata, una storia avvincente, avventurosa e piena di colpi di scena. Voglio leggere il secondo subito!
La storia parla di Twelve una ragazzina che ha dodici anni e non è mai uscita dall'orfanotrofio Moser, alla periferia della grande città di Danubia. Non sa chi siano i suoi genitori e non ha nemmeno un nome: solo un numero, Twelve, appunto, perché è stata la dodicesima trovatella del suo anno. A Danubia ci sono diciotto Accademie: quella dei Musicanti e quella degli Alchimisti, quella degli Scribi e quella dei Servitori... Ed è proprio questo il sogno di Twelve: frequentare l'Accademia di Servizio e diventare una cameriera, magari una hostess in divisa impeccabile in una delle ville della città. Dopo uno strano esame di ammissione, per Twelve viene finalmente il momento di lasciare l'orfanotrofio e realizzare il suo sogno. Ma la carrozza su cui sta viaggiando finisce nel fiume per un'esplosione: un complotto porta Twelve in un'Accademia ben diversa, che sui registri della città non compare. La Diciannovesima. Nella grande città di Danubia, in un'isola abbandonata, si nasconde infatti una scuola proibita, di cui nessuno conosce l'esistenza. E lei è stata scelta per farne parte.
Le pagine scorrono veloci come se si leggesse in corsa su di un treno e i paesaggi sfilassero, spettacolari, veloci e colorati. Scrittura delineata e semplice. I personaggi che si susseguono sono tutti elaborati, disegnati in maniera fiabesca in un mix di bellezza pura. Perfetto, per giovani menti astute. Oggetti strambi e caratteri forti. La protagonista Twelve vuole diventare qualcuno e questa scuola le darà ciò che vuole.
The Academy#1 è davvero l'inizio di una grande avventura. Mescola elementi fantasy, fiabeschi e eleganti che esprimono tutta l'abilità di eleggere questo YA uno dei più belli mai letti fino ad ora. Le penne dei due autori si sono amalgamate così bene che nulla si può dire della loro scrittura minimal ed essenziale ma ben approfondita come tutti quei piccoli particolari che lo contraddistinguono.
Unica pecca è che si è concluso fin troppo presto ma bramo il secondo volume come l'acqua...
Una scuola dai toni diversi e marcati, materie particolari che si susseguono. Un centrifugato di energia e avventura! Un romanzo scritto con la fantasia di un bambino ma che può essere letto a ogni età. Buona Lettura ...
A ratos la historia me recordaba a una mezcla de Harry Potter y Oliver Twist...pero después ha ido cogiendo su propia voz. Entretenido y con bastante acción. Me ha enganchado seguir con la historia.
The academy si è dimostrato un romanzo sorprendente e affascinante, un buonissimo inizio. Le mie aspettative nei confronti dei volumi che seguiranno sono piuttosto alte e spero tanto che l'autrice non le deluda.
Presi a sconto qualche tempo fa. Letto sia questo che il volume 2 in poche ore. È un testo fantasy/distopico molto accattivante e denso di azione, ambientazione convincente ma un po' semplicistico come stile (insomma, ho letto due libri in un pomeriggio...sono libri leggerini). Ci sono altri due volumi della saga ma sinceramente li avrei dovuti acquistare a prezzo pieno e ho declinato. Anche perché ho letto recensioni sul finale abbastanza insoddisfacenti. Però... nonostante non sia una fan del genere, mi ha attratto. Forse un ragazzino lo troverebbe molto bello da leggere come saga, io sono già irrimediabilmente anziana e ne farò a meno. 3 stelle e mezzo.
Troppp biennnnn il me faut le deux tout de suite TOUT DE SUITE!!!!!!!!❤️❤️ Au début avec le système des académies il m'a un peu rappelé Harry Potter ❤️
Ogni tanto, tra i romanzi per bambini e ragazzi, c’è qualche uscita interessante. E questo è proprio il caso di The Academy. Ok, ammetto che è stata la copertina ad attirarmi inizialmente, memore de Le Guerre del Mondo Emerso, ma è stata la trama a catturare in modo definitivo la mia attenzione. Sì, un’Accademia di ladri. Non è molto originale, ma minkia se mi piace. Comunque, cercherò di non divagarmi. La trama di per sé è molto semplice. Twelve ha dodici anni e non è mai uscita dall’orfanotrofio Moser, situato nella periferia della grande città di Danubia. Tale città ha diciotto Accademie, ognuna specializzata in un mestiere; quella dei musicisti, degli Ussari, di servizio e via dicendo. Insieme con il suo migliore amico, Sthephen, Twelve si prepara all’esame di selezione, sperando di poter diventare una cameriera e, infatti, finisce lì. Tuttavia, durante il tragitto che la porterà verso la sua nuova vita, accade un terribile incidente e, chissà come, viene salvata dalle acque del fiume e “rapita”. Sì, perché Twelve non era stata smistata all’Accademia di Servizio, ma a quella dei Ladri. La Diciannovesima. Inoltre, c’è un altro piccolo problema. Con lei, oltre a Rebecca, ci sarà la piccola Ninon di soli cinque anni. Twelve vuole a tutti i costi impedire che la piccola cresca in mezzo a tali pericolosi individui e, non appena arrivata, incomincerà a pensare a un piano di fuga. Il tutto è contornato da splendide descrizioni e personaggi ben caratterizzati, definiti nei minimi particolari. Seppur scritta in modo semplice, la trama scorre piacevole e alimenta l’immaginazione del lettore con le varie lezioni, le confraternite e i trabocchetti all’interno dell’Accademia. Ammetto che sono abbastanza curiosa di leggere come si svilupperà il rapporto tra Twelve e Lupo in questi cinque anni di scuola. Sì, sono scontata lo so, ma come personaggio lascia parecchie incognite. Inoltre, un altro rapporto che mi è piaciuto molto, è stato quello tra Twelve e Ninon. Quella bambina è bellissima… e più brava a scassinare serrature di tutti loro. Cinque anni e ha già un futuro promettente XD Nonostante il target, non bisogna lasciarsi ingannare della apparenze, perché l’ho trovato davvero una piacevole lettura… a differenza di molti romanzi scritti per gente già più matura. Quindi, lo consiglio a tutti, indipendentemente dall’età. E no. Non somiglia a Harry Potter! (Giusto per precisare. Perché ogni volta che si parla di una scuola diversa tutti pensano a quello… Che carenza d’immaginazione)
This entire review has been hidden because of spoilers.
Ho sempre snobbato questo libro, ritenendolo per bambini e non adatto a me per parecchio tempo. Solo dopo averne sentito parlare così bene, mi sono decisa a comprarlo e non appena ho visto coi miei occhi la cover, me ne sono innamorata. Dopo l’acquisto, The academy non ha aspettato a lungo sul mio scaffale. L’ho iniziato con grande curiosità chiedendomi come un libro per bambini possa conquistare anche gli adulti.
Twelve è una bambina orfana, la dodicesima abbandonata all’orfanotrofio Moser in quell’anno. I ragazzi dell’orfanotrofio, all’età di 12 anni, devono sostenere un esame per poter accedere alle Accademie di Servizio che li prepareranno per il mondo del lavoro. Ma Twelve, dopo essere stata separata dal suo migliore amico Stephen, viene scelta per un’Accademia segreta, del tutto particolare, insieme alla piccola Ninon e all’odiosa Rebecca…
The academy è un fantasy molto carino che conquista il pubblico di tutte le età. Mi ha colpito la fantasia e il mondo particolare della città di Danubia. Mi è piaciuto in tutti i suoi aspetti, anche se alcune pagine le ho trovate adatte ad un pubblico più giovane, nel complesso il libro si fa amare. L’ho praticamente divorato grazie allo stile leggero e semplice e le avventure di Twelve nell’accademia mi hanno appassionata. Mi sono piaciute tutte le particolarità di questa accademia che mi hanno ricordato un po’ Hogwarts di Harry Potter. Materie stravaganti, pavimenti che cambiano, professori particolari, dormitori con un ingresso speciale.
I personaggi mi sono entrati nel cuore, soprattutto Twelve, Lupo, Ninon e l’amico Sputo, bambini costretti a diventare grandi presto, in balia della malvagità degli adulti e della crudeltà del mondo. I personaggi adulti invece restano un po’ senza volto, chi lo sa che nel prossimo libro saranno meglio descritti?
Mi aspetto grandi cose dal prossimo volume che ho comprato appena terminata la lettura! Non vedo l’ora di leggere altre avventure nell’Accademia!
Una grata sorpresa haber leido este libro. Un libro de aventuras muy fresco. Me recordo Harry Potter y la piedra filosofal principalmente por el protagonista ir a una acedemia que es secreta para el mundo y tambien por una introducción tan bien hecha a ese universo que se desarrolla en la ciudad de Danubia. La historia comienza con un orfanato llamado Moser, bastante particular ya que a sus huerfanos se les pone por apellido su numero de entrada al orfanato en el año, es por esto que nuestra protagonista se llama Twelve. En este mudo existen 18 academias, la cuales cuando los niños, y hablo de todos los niños y no necesariamente los huerfanos, tienen 12 años realizan un examen para saber en que academia seran admitidos: la de los Músicos, la de los Alquimistas, la de los Escribas, la de los Sirvientes, entre otras. Esta ultima fue la que siempre quizo ir Twelve pero por avatares del destino termina en una academia secreta llamada La Academia de los Ladrones, también conocida como la decimonovena academia.
La academia me encanto con su construcción tan bien hecha para que a través de la estadía de los estudiantes en ella, se vayan perfeccionando cada día en su carrera criminal. La ciudad de Danubia pienso que esta muy bien descrita al ser Twelve una niña que nunca ha salido del orfanato y a través de ella poco a poco vamos conociendo todo lo concerniente a este universo. Los personajes tanto los estudiantes como los profesores tienen un caracter tan bien establecido que el lector va tomando sentimientos hacia ellos, profesores como el gran many y estudiantes como el lobo, Mia, Lepo entre otros muchos bastante característicos que pertenecen a las distintas hermandades dentro de la academia.
El inicio de lo que considero una gran saga que recomiendo a cualquiera que le guste el genero de aventuras leer.
Al principio tenía muy buena pinta, pero como iba avanzando la historia se volvió muy plana, y perdió sentido en algunas partes, además es un tanto predecible, además falto profundizar en los personajes. Siento que la historia puede mejorar en el segundo libro, pero ya veremos. Reseña más a fondo pronto en mi blog.
Bene questo primo libro finisce in modo interessante, tutte quelle domande. Le misteriose capacità di Twelve, perché qualcosa di particolare deve avere, come Ninon. Vedremo come andrà, ma almeno ora ha anche Lupo dalla sua parte e non è poca cosa
Özel Çocuk Merkezi kapısına bırakılan Twelve. Adı da o sene kapıya 12. bırakılan çocuk olmasından kaynaklanıyor. Danubia şehir akademilerinin öğrencilerini seçmek için yaptığı sınavın gününde Twelve beni çok etkiledi. Çünkü en büyük hayalinin ne olduğunu bilmiyordu. Daha on iki yaşında olmasının yanı sıra, daha önce hiç Özel Çocuk Merkezinden dışarı çıkmamıştı.
“En büyük hayalin nedir? -Günün birinde önemli biri olmak.”
Cesaret edip yalan söylemeden gerçekten hissettiği şeyi yazmasını sevdim. Ben Harry Potter dünyasına gireceğimi falan zannediyordum. Hırsızlık Akademisi olayını asla tahmin edemezdim. Bu fikre bayıldım. Ama kitap bence çok yavaş tempolu. Çocuk okurlar için iyi mi kötü mü pek emin değilim ama ben sıkıldım mesela. Stephen’ın kolye hediyesine bayıldım cidden, keşke ayrılmak zorunda kalmasalardı. Keşke Stephen kızımızı ölü bilmeseydi. Arkadaşlık önemlidir sonuçta. Profesör Luther çok güldürdü beni. Çocukları odalarına götürdükten sonra “bir şey çalın, kategoriniz belirlensin” dedi. Seçmen şapka falan olsaydı, hırsızlık zor iş cidden. Rebecca’nın gece Ninon’a gelip bana bir şey versene demesi cidden sinir bozucuydu. Twelve’in ise Rebecca’nın odasına gidip o iğneyi çalmaması aptalcaydı. Yine de baca temizleyicilerin arasına katılmasına sevindim. Karantinada olması kötü olurdu. Matthias’a çok üzüldüm. Çok farklı biri olarak çıktı ikinci karantina macerasından. Rebecca’da öyle. Bence yazar gereksiz bir düşman yaratma olayına girmiş. Twelve küçük olmasına rağmen Ninon’u himayesi altına aldı. Buna gerçekten bayıldım. Onu kurtarmak istemesini de sevdim. Kaçma olayına sonra geleceğim. Dersleri de çok yaratıcı buldum, suç tarihi ve kilit açma falan. Lupo’ya ise bayıldım. Saf Twelve. Lupo olmasa Ninon’u öldüreceklerdi işte. Ninon’a bayıldım. Büyük Manny’nin ödev olarak üç sene sonra açabildiği bir kilit modelini Twelve’e vermesini de sevdim. Sputo en sevdiğim karakterdi. Matthias sırf onun için kaldı, o mutlu diye. Ve bu yüzden de kaçması için Twelve’e yardım etti. Twelve’in kaçış planı çok zekiceydi, ben beceremez zannediyordum ama yanıldım. Bayan NazikYürek ise başına büyük bela aldı. 5 yıl sonra cidden Twelve onu mahvedecek. Adım gibi eminim yani. Twelve’in intikam konusunda Arya Stark’tan farkı olmaz inşallah. Zavallı Ninon zehirlendi, her gün panzehir içmek zorunda şimdi. Son olarak zavallı Lupo. Twelve’i gördüğünde “o geri döndü” dedi. Çünkü anladı. Çünkü eminim o da Profesör Luther tarafından tehdit edilmişti. Yavrum ya, nasıl üzüldüm hepsine. Kitap dediğim gibi bence çocuk kitabı olmamalı, özellikle konusu yüzünden. Temposu da çok yavaştı, yer yer sıkıcıydı. Çeviriden de kaynaklanıyor olabilir bilmiyorum ama çok içten yazılmamıştı. Soğuk geldi kitap bana. O zaman 3.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Dos autores bajo el seudónimo de Drake para crear esta obra. Si bien agradezco que finalmente hay un libro bien corregido, la historia en sí no llega a ser emocionante. Primero presenta el orfanato en el que vive desde siempre Twelve para luego pasar a la Academia diecinueve, la que no existe en los registros. El orfanato sirve de punto (en teoría) para generar empatía con Twelve, la segunda parte sirve para narrar sus "aventuras".
Considero, desde mi humilde punto de vista, que un buen relato fantástico por más Rosas Guerreras que existan debe de parecer real aunque no lo sea, algo que en sus elementos nunca me pareció real. No hay explicación alguna para estos aliturgios, no hay explicación para la Cuarentena, no hay explicación para casi nada de lo absurdo en un "crean y ya" mientras los autores divagan con los chicos y las fantásticas proezas de los profesores. La lógica se basa en que hay tres hermandades dentro de la Academia y cada una cumple un rol determinado, suficiente información, sigamos con los diálogos. En teoría (y sólo en teoría) esas cosas deberían de resolverse en la parte dos del libro y la continuación del entrenamiento, asimismo, también deberían de explicar mejor cómo es el examen de admisión, porque si fue por esa pobre excusa que dieron no se entendió y las matemáticas que usan al inicio como información no tienen ni pies ni cabeza.
La Academia es un clásico moderno en la línea de las grandes sagas de aventuras. Su autor quiere permanecer en el anonimato y firma como Amelia Drake. Este ha escrito una novela con todos los ingredientes de la novela de aventuras y que no puede faltar en la biblioteca de todo amante de este género. El tema que aborda esta novela es que es muy duro ser una persona sin familiares o amigos que te apoyen, tener que madurar con rapidez y encaminar tu vida de forma solitaria para cumplir los sueños y objetivos deseados. La protagonista de la novela es Twelve, una niña testaruda y valiente, que todavía no ha encontrado su lugar en el mundo, la cual tiene doce años y nunca ha salido del orfanato Moser, a las afueras de la gran ciudad de Danubia. No sabe quiénes son sus padres y ni siquiera tiene un nombre, solo un número, Twelve, por haber sido la duodécima huérfana de su año. En Danubia hay dieciocho academias. El sueño de esta chica es entrar en la Academia de los Sirvientes y convertirse en camarera. Tras un extraño examen de acceso, llega el momento de que la joven salga del orfanato y haga realidad su sueño. Pero el carruaje en el que viaja acaba en el río a causa de una explosión y ella termina en una academia muy distinta que ni siquiera figura en los registros de la ciudad: la Decimonovena Academia. En la gran ciudad de Danubia, en una isla deshabitada, se esconde esta escuela prohibida que nadie conoce Y Twelve ha sido elegida para formar parte de ella, además a ella la gustaría entender y saber por qué fue elegida para la Academia, en lugar de en otra. La Academia tiene todos los ingredientes que suelen venirle bien a un libro de temática juvenil, una protagonista que puede ser más de lo que se espera, algunos secretos de por medio y también ciertos toques surrealistas, rozando lo fantástico, para que el lector pueda evadirse de todo el mundo en el que se encuentra. Me ha gustado más de lo que me había esperado aun siendo un tanto introductorio. Sin embargo, me ha gustado la forma que ha tenido la autora a la hora de narrar los acontecimientos. Nos introduce en un mundo parecido y a la vez diferente al nuestro, consiguiendo que todas las cosas novedosas que nos encontramos en este estén bien descritas y no resulte nada difícil introducirse entre sus páginas. Asimismo, crea una trama interesante y original en muchos sentidos. Finalmente, algo que ha tenido a favor en este sentido ha sido que me ha sorprendido en más de una ocasión, hay cosas que ciertamente se pueden ver venir, pero también otras que han conseguido mantener mi intriga hasta la última página. Para concluir, La Academia se lo recomiendo a un público que sea aficionado al género de acción y a la atmósfera de Hogwarts, Harry Potter pues conserva ese espíritu innato de aventura que sólo novelas de grandes escritores sabían despertar.
Mamma mia che storia! Mi è piaciuta moltissimo, da le vibes di Hogwarts e mi ha ricordato uno dei miei libri preferiti "Scuola per canaglie". Twelve è un'orfana che si appresta a dodici anni ad affrontare una selezione per la sua carriera futura. Viene assegnata al Servizio per diventare cameriera ma qualcosa va storto e di seguito a un attentato si ritrova nell'accademia nascosta dei ladri e con una bambina al seguito (Ninon). Qui imparerà ad essere una ladra con una sua casa (Spazzacamini) a cui far riferimento. Benché non le dispiaccia l'accademia, deve riportare Ninon alla sua famiglia adottiva così decide di fuggire e dopo un astuto piano riesce a tornare all'orfanotrofio e chiede aiuto. Purtroppo verrà tradita e si ritroverà di nuovo in accademia costretta a starci per poter salvare la vita di Ninon, avvelenata da uno dei suoi professori. Allora ha uno stile semplice e manca di particolari, inoltre il worldbuilding è un pochino trasparente così come i personaggi su cui gli autori non si sono dilungati troppo nel darcene una descrizione. Eppure ho dato tre stelle, ho dato tre stelle perché Twelve mi ha catturata con la sua simpatia, la trama è piuttosto intrigante e il colpo di scena finale anche se facilmente prevedibile mi è piaciuto.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Twelve es una chica de doce años que vive en un orfanato; un día los chicos tienen su exámen de admisión, este determina a que academia serán trasladados y llevar a cabo su entrenamiento según su destino final. La única prueba que le aplican a Twelve es un poco extraña a su parecer, ya que realiza una serie de ejercicios a los que ella no les encuentra sentido alguno pero que trata de justificar ya que ella cree que el seleccionador pertenece a la academia de servicio. Cuando Twelve, junto a sus próximos compañeros, son transportados en el carrueje que los llevará a la academia de servicio sufren un accidente en el puente por el que avanzan y terminan en el río. Terminan siendo rescatados y llevados a un lugar desconocido, cuando despiertan y son sacados de esa habitación el seleccionador que entrevistó a Twelve les explica donde están en realidad. En la academia de ladrones, Twelve tendrá que verificar quienes son las personas en las que puede confiar tanto dentro como fuera de ese lugar.
Un libro que me leí en casi una tarde, su lectura es amena, la historia es original aunque se me ha hecho bastante introductorio, esperaba más acción.
Tenemos a Twelve, una huerfana de 12 años, que en esta sociedad que se nos presenta, está a punto de tomar el exámen más importante de su vida, el que va a decir a qué academia irá a estudiar. En este primer libro se nos presenta a los personajes, a la sociedad en la que viven a grandes rasgos y algo de información sobre las academias a dónde irán a estudiar. Pero como suele pasar, nada es perfecto y una serie de sucesos llevan a Twelve a un lugar que no esperaba, que no conocía, y que es algo así como una sociedad secreta.
No todo lo que brilla es oro y no todos son quienes parecen ser, es algo que esta jovencita aprenderá a veces de buenas maneras y otras veces no tanto, al final te quedas picada por la curiosidad para descubrir que otros secretos se esconden en esta sociedad tan peculiar, definitivamente recomendado.
Un libro per ragazzi, ma per qualche ora riesce ad affascinare anche un’adulta (o presunta tale). Twelve è un’orfana che sogna di diventare una cameriera, ma viene destinata all’Accademia dei Ladri, dove si insegnano materie come Escapologia, Furto con Scasso, Trasformismo. Una scuola insolita, con trabocchetti e percorsi a ostacoli, diversi ogni giorno, da superare per recarsi a lezione e porte chiuse a chiave da forzare per poter passare. Una scuola che forma geni del crimine, truffatori, ladri, rapinatori, rivoluzionari e politici corrotti. Una storia narrata con uno stile semplice e lineare, ma che coinvolge da subito nelle incredibili avventure di Twelve e dei suoi amici e compagni, alcuni misteriosi, altri ambigui, ma tutti ben caratterizzati. E arrivati all’ultima pagina non vedi l’ora di leggerne il seguito.
Une aventure suivant les traces de l'orpheline Twelve qui se retrouve par un concours de circonstances à l'Académie des Voleurs, l'académie secrète qui enseigne le vol, la duperie, la corruption, mais qui renforce aussi les amitiés et la méfiance. Dès son admission, Twelve n'a qu'une envie, s'enfuir avec la petite Ninon. Y arrivera-t-elle? Un récit tout en actions qui dresse un portrait de personnages pré-adolescents aux prises avec leur questionnement identitaire, leurs choix et leur vision de l'avenir. Les créatures magiques, les golems, les roses guerrières, etc. sont sans contredit non-banals et les professeurs sont détestables à souhait. Au final, une apprentie voleuse pourra-t-elle duper des comploteurs expérimentés ou sera-t-elle la victime de sa propre faiblesse? Vivement le volume 2!
4.5 ⭐ Me enganché apenas la empeze, los capítulos parecían páginas, nunca sentí un libro tan liviano en todo sentido aunque la historia parece re sencilla, es totalmente diferente de todo lo que leí, el final puf osea si me lo esperaba pero literalmente las últimas 3 páginas, literalmente se viene lo bueno, y espero que sea así, no me esperaba me que gustara tanto Twelve,igual tampoco que la ame pero ya me voy encariñado. Ninon siento que tiene grandes secretos nc pero me da vibras siniestras ah , Lapo es mi ídolo y soy él en la vida. Me quedé con ganas de Stephen y Mía, necesito información sobre sus vidas siento que los introdujeron como gente importante pero ni fu ni fa de ellos. Mña seguramente siga con el 2do la verdad me encanto, no lo considero el mejor libro del año pero realmente lo disfruté y espero sentir lo mismo con los siguientes libros.
This entire review has been hidden because of spoilers.
3.75/5 Un bon tome assez introductif et plein de mystères! Son résumé n'en dévoilait qu'une infime partie et j'ai vraiment apprécié cela! On va de surprises en découvertes dans l'univers complexe et bien pensé d'A. Drake avec tout ce qui arrive à Twelve qui doit s'adapter à sa nouvelle vie. C'est une héroïne étonnante, déterminée et qui ne se laisse pas faire. Elle a des moments de doute mais une fois décidée, rien ne l'arrête! Je l'ai adorée (ainsi que Ninon!) et j'ai hâte de voir son évolution dans la suite! C'est une saga jeunesse que je recommande car c'était vraiment une bonne lecture même si j'aurais aimé avoir plus d'informations et de révélations dans ce tome. Il m'a manqué des réponses pour totalement accrocher mais je lirais quand même la suite avec plaisir !
Una historia fluida, muy fácil de leer pero con un tema bastante grotesco desde mi punto de vista. Secuestrar niños para convertirlos en delincuentes no me parece la premisa más cautivadora en nuestro mundo convulsionado donde, desgraciadamente sí sucede. Aunado a esto, idealizar las "fraternidades" delictivas para los jóvenes que buscan un sentido de pertenencia, me parece casi criminal ¿realmente hay honor entre ladrones? Idealizar el sentido de pertenencia entre la delincuencia es peligroso. Quizá solo es la introducción la que me da esta impresión o quizá sea el contexto del mundo actual pero definitivamente no es una lectura que recomendaría para niños ni adolescentes.
Ho trovato questo titolo per caso ed è stata una vera sorpresa. Gli avvenimenti vengono raccontati un po’ in fretta, ma trovo che sia giusto visto che è destinato ad un pubblico giovane. La storia è scorrevole e accattivante: la protagonista è una ragazzina dodicenne di nome Twelve che deve affrontare un esame per entrare in una delle 18 accademie della città di Danubia. Il suo sogno è quello di entrare nell’Accademia di Servizio e diventare cameriera, ma ben presto capirà che esiste un’altra scuola proibita e segreta: la Diciannovesima Accademia, e lei verrà selezionata per farne parte.
J'ai bien aimé ma lecture mais pour moi il manque quelque chose et j'en suis déçue. J'aurais aimé qu'on s'intéresse plus à tout l'univers qu'on nous dépeint en surface au début du roman qui me semblait très intéressant, finalement il est un peu survolé et mis de côté au profit d'une autre tournure de l'histoire.
3/5 ⭐️ — L’idée et l’histoire en elle-même ont du potentiel. Cependant, je trouve que certains passages sont rapidement décrits... J’apprécie la compagnie des personnages, mais très peu me touchent. Très curieuse du déroulement de l’histoire, je poursuivrai cette série avec l’espoir que certains personnages soient davantage développés.