Francia 1940, sotto l’occupazione nazista. In un castello della Nièvre, Hitler, con il suo stato maggiore, assiste a un concerto del valente violinista Gustav Schultz, arruolato come ufficiale nell’esercito tedesco. Alla fine dell’esibizione, il Führer è colto da un violento attacco d’ira, distrugge lo strumento e ordina l’immediata fucilazione del musicista.
Venezia. Cinquant’anni dopo. Gal Knobel, ex agente segreto israeliano specializzato nella ricerca di criminali nazisti, nonché violinista di fama mondiale, si esibisce in concerto presso il consolato francese. Alla fine del ricevimento, un misterioso cardinale lo incarica di far luce su quell’episodio dimenticato della seconda guerra mondiale, e di scoprire il motivo della collera di Hitler. Un segreto occultato da quattro secoli che affonda le sue radici nella Venezia rinascimentale. Un segreto indicibile e sconvolgente, che potrebbe mettere in dubbio la storia artistica e religiosa dell’intera Europa. Per scoprire la verità, Gal Knobel deve indagare a rischio della sua stessa vita a Parigi, Venezia, Roma e Firenze. Incappando in forze oscure e ostili alle sue ricerche persino in Vaticano, mentre una rete di nostalgici nazisti cerca in tutti i modi di occultare il segreto di Hitler per l’eternità.
Ho letto questo libro molto velocemente, nonostante sia un'appassionata di romanzi ambientati della seconda guerra mondiali, in realtà non mi ha entusiasmata cosi tanto.. dopo una lunga serie di vicissitudini su una storia intrisa di segreti intrisa di misteri, il mistero di per se era un poco deludente... e per certi versi un poco scontato.... dopo una serie di incalzanti eventi, mi aspettato qualcosa di eclatante! E invece nulla. Ma nel complesso piacevole, la scrittura è molto scorrevole e che prende.
Bel giallo, costruito bene, per chi ama la musica e l’oratorio barocco. Conosciuto per caso grazia a un bell’evento organizzato on line dal Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia (per chi non l’avesse visto, caldamente consigliato: https://youtu.be/buR04QKIuTw) un modo diverso per ricordare la Shoah, la memoria e l’intolleranza, che sempre ha regnato nel nostro mondo occidentale. Come spesso capita nei libri dove si parla di musica o di musicisti(dalla Kreisleriana di Hoffmann in avanti), le sinestesie abbondano. E ne fanno gioiellini…
«Erano molto amici. Rubens faceva vivere i colori, Monteverdi li metteva in musica. Spesso, uno invidiava le muse dell’altro.» Accendendo la radio sulle frequenze di Fip, pensa a Glenn Gould. Al celebre pianista piaceva percorrere chilometri in automobile con il solo sottofondo della musica. Anche Gal non è mai così calmo come quando si trova rintanato nell’abitacolo della sua automobile, solo, la mente appena occupata dall’attenzione richiesta dalla guida.
Un roman sans intérêt ni sur le plan artistique ni culturel. Des intrigues et des informations tirées par les cheveux, juste pour faire de la propagande a une quelconque religion et a un service de renseignement et d’espionnage précis. Bref, un roman sans intérêt.
Detaylı yazısını yakında blog'a eklerim ama karakterler arasında kurmaya çalışılan ilişkilerin yer yer aşırı zorlama olması, sebepsizliği gözüme battı yer yer.