Per i Greci i miti sono in primo luogo racconti: narrazioni meravigliose, che mescolano il divino e l'umano, il quotidiano e lo straordinario, suscitando davanti ai nostri occhi immagini di eroi, dèi, fanciulle, mostri e personaggi fiabeschi. Una schiera interminabile, perché più ci si addentra in questo fantastico mondo - attraverso l'ausilio della voce, della scrittura o delle immagini - più ci si accorge che ciascuno di questi racconti non è mai concluso in sé, ma rinvia sempre ad altri eventi, altri personaggi, altri luoghi, in un raccontare infinito che chiede solo di diventare a sua volta immagine o scrittura. La mitologia ha infatti la forma di una rete, in cui si intrecciano mille nodi. Nel corso del tempo, questa rete con i suoi molteplici richiami narrativi è stata calata infinite volte nel mare della cultura e, trascinata sul fondo, ha raccolto nomi, fatti, rituali, usi, costumi, regole, atteggiamenti, visioni del mondo. Per questo raccontare o ri-raccontare oggi i miti degli antichi significa entrare dalla porta principale nella memoria della loro, della nostra cultura.
Maurizio Bettini (1947), classicista e scrittore, insegna Filologia classica all'Università di Siena. Autore di saggi di argomento filologico, metrico e linguistico, i suoi interessi vertono soprattutto sulla antropologia del mondo antico, disciplina a cui ha dedicato svariati volumi. A Siena ha fondato, assieme ad altri studiosi, il Centro "Antropologia e Mondo antico", di cui è direttore. È autore di romanzi e racconti e collabora alle pagine culturali di "la Repubblica".
Possiamo considerare questo volume come un’antologia della mitologia greca, che però a differenza di altri volumi sul tema, in qualche modo li collega tra di loro e soprattutto l’autore fa spesso riferimenti al di fuori del mondo greco e dell’ “epoca” mitologica. Unica pecca: le immagini sono bellissime, ma sono inserite a volte senza tenere conto del testo. Succede che mentre si legge inizia la frase e finisce dopo 2-3 pagine con le immagini in mezzo. Per il resto è un bellissimo volume da tenere per chi è appassionato del genere.
Quasi 500 pagine che si bevono, letteralmente, tutte d'un fiato. Libro che avevo già nella mia Wish list e che alla fine ho iniziato a leggere per la preparazione di un esame.
Ricco di immagini stupende e la scrittura è fenomenale. Un grande saggio che con una semplicità disarmante parla dei più importanti miti dell'antica greci con riflessioni anche verso il mondo contemporaneo e non molto interessanti.
Consiglio la lettura a tutti gli appassionati dei miti perché è veramente una lettura, secondo me, obbligatoria. Bellissimo veramente una delle letture più belle fatte quest'anno.