Jump to ratings and reviews
Rate this book

Viviane Elisabeth Fauville

Rate this book
Vous voici dans la tête de Viviane Élisabeth Fauville, dans l’absurde de la folie naissante. Vous êtes Viviane Élisabeth Fauville. Vous avez quarante-deux ans, une enfant, un mari, mais il vient de vous quitter. Et puis hier, vous avez tué votre psychanalyste. Vous auriez sans doute mieux fait de vous abstenir. Heureusement, je suis là pour reprendre la situation en main. Le tour de force de Julia Deck consiste à installer son lecteur dans la tête de la meurtrière. D’emblée, nous sommes captifs de ses failles, nous entendons les voix qui lui disent des choses apparemment banales, mais saturées de paranoïa. « Ce petit polar psychologique est parfaitement maîtrisé. Le personnage féminin assassin capte l’attention. La distance, le rythme, le ton, tout est excellent. » Guylaine Massoutre, Le Devoir « On est très interpellé par l’histoire de cette femme. C’est fascinant. Une écriture vive, dynamique. Je vous le recommande. » Patricia Tadros, Radio-Canada/Première Heure Parution simultanée, aux Éditions de Minuit, de Triangle d’hiver.

167 pages, Pocket Book

First published September 6, 2012

48 people are currently reading
1178 people want to read

About the author

Julia Deck

8 books23 followers

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
118 (11%)
4 stars
371 (37%)
3 stars
365 (36%)
2 stars
119 (11%)
1 star
20 (2%)
Displaying 1 - 30 of 147 reviews
Profile Image for Orsodimondo.
2,458 reviews2,430 followers
February 7, 2023
LA PICCOLA STREGONERIA VIENNESE



È un buon libro, e non è un noir.
Non capisco perché promozione e recensori insistano nel definirlo un noir: non ha né personaggi né atmosfera né tanto meno finale che possano definirsi noir.
Volendo, è un thriller.
Un thriller psicologico.

Ma soprattutto, è un buon libro, un bell’esordio, con un lungo incipit di quattro pagine quasi magistrale.

description

Di capitolo in capito il punto di vista sembra cambiare repentinamente attraverso l’uso di diversi pronomi personali, dal tu (che in francese è il “vous” delle conversazioni formali), alla terza persona, all’io, alla prima plurale: un vortice di prospettive che sembrano allontanare il narratore (la narratrice?) dalla protagonista e frammentano la percezione del reale, suggerendo che non tutto quel che si legge sia vero, sia effettivamente successo.

description

Viviane, che per quasi tutto il romanzo si fa chiamare col suo secondo nome, è una personalità disturbata, fa abbondante uso di psicofarmaci, non trova nessun giovamento nella terapia psicanalitica (nessuna meraviglia: il “dottore” ha modi che gli fanno meritare di essere eliminato al primo incontro), ci si meraviglia che non sopprima la figlia, e sembra essere arginata solo dalla descrizione minuziosa della toponomastica, degli interni ed esterni parigini, dai dettagli delle abitazioni e degli arredi stradali – la geografia dei suoi spostamenti è seguita e disegnata in modo preciso proprio come se il reticolato di informazioni che il lettore riceve serva a racchiudere la follia e il delirio della protagonista.

description

Arriva un’età nella quale l’uccisione simbolica del padre e della madre diventa necessario passaggio della crescita – chi è pratico di psicanalisi sa che anche in età più tarda, si reitera questo rituale.
Julia Deck adotta una formula meno metaforica, e la mancanza di empatia è punita come vorremmo che sempre lo fosse.

Julia Deck non giudica mai la sua protagonista e conduce il lettore a fare altrettanto: non c’è giudizio morale in questo racconto, se non, forse, aver scelto come vittima l’unico personaggio che davvero si meritava una punizione.

Finale a sorpresa piacevolmente spiazzante.

description
Profile Image for Michela De Bartolo.
163 reviews88 followers
April 9, 2018
Viviane Elisabeth Fauville è una bella donna di 42 anni, con un lavoro importante e una bambina di pochi mesi.
Suo marito, Julien, l'ha lasciata, mettendo fine ad un inferno coniugale, dicendole: "ti lascio, non c'è altra soluzione”
Da qui la discesa nella follia..
Un noir psicoanalitico, decisamente originale, spesso difficile da decifrare, che gioca sui diversi piani di percezione della mente.
Ciò che lega il lettore non è la trama , ma il percorso psicologico di questa donna allo sbando, alla ricerca del proprio senso.
Anche la Parigi sullo sfondo rispecchia lo stato d'animo di chi ha perso tutto, anche se stessa, e appare confusa, buia , triste . La voce narrante passa dal dare del tu alla protagonista ,la osserva , poi senza un motivo apparente passa alla terza persona ed ancora alla prima ,creando una confusione pari a quella della mente della protagonista.
Chi è davvero Viviane Elisabeth Fauville?
Una pazza? Un'assassina? Una madre disperata? Una donna tradita? ....
Profile Image for julieta.
1,332 reviews42.4k followers
May 16, 2019
Esta novela me dejó girando. Viviane, la protagonista, es una mujer aparentemente “normal”, quien acaba de tener una hija y al poco tiempo su marido la deja. De ahí en adelante empieza un viaje, una historia sobre la percepción, la locura, la negación, la medicación, la maternidad (¿deseada?), cargado de posibilidades que me siguen dando vueltas aún después de haberlo terminado. Un thriller psicológico que me atrapó desde la primera página. Maravilloso.
Profile Image for melissabastaleggere.
161 reviews692 followers
May 31, 2024
libro “cuscinetto” adattissimo per non finire nel blocco dopo aver letto un capolavoro
intrattiene q.b. dai, mai come la situationship tossica che stai vivendo da mesi eh, ma comunque
Profile Image for merixien.
671 reviews665 followers
May 4, 2021
“Siz Viviane Elisabeth Fauville’siniz.
Kırk iki yaşındasınız, bir çocuğunuz, bir de kocanız var ama o sizi terk etti. Sonra dün, psikanalistinizi öldürdünüz. Bunu yapmasanız daha iyi olacaktı. Durduk yere başınıza iş açtınız. Neyse ki, olaya el koymak için ben varım.”

Kitabın arka kapan yazısı bu şekilde ve üzerine ilk bölümlerini okuduğunuzda bir polisiye okuyacağınızı düşünüyorsunuz ama işin içinde gizemli bir şeyler de var gibi geliyor. Devam ettiğinizde ise polisiye ile psikoloji iç içe giriyor, bazen “biz” olup suç ortağı oluyorsunuz, bazen birinci tekile bazen de üçüncü tekile dönüşerek hikayenin içinde kaydoluyorsunuz ama aslında anlatıcı hep aynı. Kurgusal gerçek ile hayal arasındaki çizgi bir noktadan sonra siliniyor, yazar adeta okuyucuyla oynuyor. Kitabı bittiğinde kafanızda ne suça ne de hayattakilere dair net bir bilgi var. Kısacık ve polisiye görünümlü bir kitaba böyle bir psikolojik değerlendirme sığdırması ve bunun yazarın ilk kitabı olması hayranlık uyandırıcı. Kitap boyunca anlatıcının değişimi bir miktar yorucu daha doğrusu baş döndürücü ama sanırım yazarın hedefi de buydu. Kitabın arka kapak yazısının bu kadar sade ve kısa olmasından da anlaşılacağı üzere, neresinden tutsanız okumanın keyfini kaçırma riski var; Paris sokaklarında aklınız karışık, gerçeklik algınızı kaybetmiş bir halde gezmek için muazzam bir kitap.

3,5/5
Profile Image for Ubik 2.0.
1,073 reviews294 followers
March 26, 2015
And how I'll never know just why or understand, she said "I've lost control again" (Ian Curtis, 1979)

Ci sono autori capaci di rappresentare con particolare efficacia i misteriosi percorsi di una mente che va fuori controllo, al punto di mettere a disagio il lettore aggrappato alla solidità del proprio mondo reale; se si aggiunge che la protagonista di questo folgorante romanzo d’esordio è una parigina sulla quarantina, cioè la medesima anagrafe dell’autrice, la cosa si fa ancor più inquietante.

Ho definito il libro “folgorante” perché brevissimo, conciso e istantaneo come una saetta e altrettanto letale; pur proiettando fin dalla prima pagina una realtà ambigua destinata a modificarsi e ramificarsi più volte nel corso della narrazione, riesce nell’intento di mantenere una plausibile coerenza della trama.

Questo aperto contrasto fra le astrazioni dell’immaginazione di Viviane, lo stile inafferabile perfino nel mutare la scelta dell’io (tu, noi…) narrante, l’insicurezza che si genera nella lettura e, d’altra parte, la concretezza talora brutale delle singole situazioni con la minuziosa descrizione dei luoghi della toponomastica parigina, costituisce uno dei principali elementi di fascino del romanzo.

E tutto ciò senza lasciare il retrogusto di un’operazione artificiosa che spesso questo genere di virtuosismi stilistici tende a produrre: la Deck è ispirata, il suo è un romanzo di cuore oltre che di testa e lascia la curiosità di scoprire se e come saprà adattare in futuro la sua forma espressiva ad altri temi.
Profile Image for Banu Yıldıran Genç.
Author 2 books1,420 followers
January 18, 2019
hiç beklemediğim bir biçimde çok beğendim. yine çok uzak bir anlatıcıyla yazılmış farklı bir fransız romanı.
bir kere ikinci çoğul şahısla yazılmış, kibarlık amacıyla. anlatıcı ana karakter viviane elisabeth fauville'i ve yaptıklarını "uyudunuz, koştunuz vs..." diye çok uzak bir yerden aktarıyor.
viviane'in kırılgan ruh durumu, yaşadıkları tamamen dış sesle anlatılıyor sanki. tüm bu resmiyete rağmen vivane'in kızına sarılarak iyileştiği anlar kitabın en duygusal anları.
ve okuru ters köşeye yatıran bir sonu var. en sevdiğim ^.^
bu arada çeviri gerek kip çekimleri gerekse şahıs ekleriyle çeviri dersi olabilecek denli ustalıklı.
Profile Image for Dolceluna ♡.
1,265 reviews153 followers
June 10, 2018
“Viviane Élisabeth Fauville” è un racconto a mezza via fra il dramma e il thriller psicologico, che ci svela la discesa nella follia della sua protagonista, Viviane appunto, una donna disturbata ma lucida, sullo sfondo di una Parigi che pare rispecchiare il suo stato d’animo, ombrosa, confusa, assente.
Un viaggio in una psiche malata, che, vittima dell’abbandono e della solitudine, va fuori controllo e urla il suo strazio alla società indifferente al suo dolore. A conti fatti, viene da chiedersi se Viviane sia solo colpevole, o anche vittima.
Prosa secca e coincisa per un libro disturbante e inquietante.
Profile Image for Giorgia Monni.
96 reviews20 followers
November 7, 2021
Libro comprato all’usato quasi per caso, si rivela incredibilmente interessante. È un giallo/noir tutto psicologico (alcuni passaggi mi hanno ricordato con le giuste misure “L’avversario” di Carrere) ambientato a Parigi. Si legge in due ore, lo consiglio moltissimo.
Profile Image for Korcan Derinsu.
583 reviews405 followers
December 2, 2022
Senenin sürprizlerinden biriydi benim için. Kolay bir okuma değil ama yazarın tarzına alışınca bir şekilde içine almayı başarıyor. Finale kadar gelen okuyucuya hoş bir ödül de var. Kesinlikle güzel bir kitap.
Profile Image for Francesca.
1,942 reviews157 followers
July 15, 2017
4+/5

Viviane Élisabeth Fauville di Julia Deck è un libro breve ma talmente denso di eventi ed emozioni, da risultare simile a un’apnea in un abisso stupefacente e inquietante.
I colpi di scena si susseguono rapidi e incalzanti, in una suspense costante, lungo una trama che trascina il lettore nella psicologia della protagonista come in un viaggio misterioso e mutevole, dall’orizzonte incerto.

Viviane è una donna di 42 anni, una carriera come responsabile della comunicazione in una stimata società, attualmente in congedo per la nascita della sua bambina.
Sembrerebbe una vita perfetta, invece la donna sta vivendo un mesi difficili: da quando ha lasciato il marito, dopo aver scoperto che la tradiva e nemmeno l’amava, ha subito un tracollo emotivo e psicologico, la sua vita, che prima proseguiva senza troppe domande sui binari dell’abitudine, è scossa fin nelle radici.
Dopo l’ennesimo attacco di panico, Viviane prenota una seduta dal suo psicanalista, che tuttavia sente distante, freddo, incapace di aiutarla se non prescrivendole antidepressivi. In un momento d’isteria, Viviane lo uccide pugnalandolo con un coltello.

Le circostanze che hanno portato all’assassinio dello psichiatra sono lucidamente descritte dalla protagonista stessa, nel cercare di rammentare il fatti.
Da quel momento il crollo interiore della donna si rafforza ancora di più, tra la paura per le conseguenze del suo gesto, l’apparente lucidità nel cercare di rimettere in sesto e riorganizzare la propria vita, l’estenuante ricerca di risposte al suo irresoluto travaglio interiore, che Viviane stessa non riesce ad analizzare e comprendere.

Dopo essere stata interrogata dalla polizia, Viviane inizia ad incontrare e parlare con coloro che sono sospettati di aver ucciso lo psichiatra: la sua giovane amante incinta, la sua vedova (che vive con la sua amante), un giovane paziente con una storia di violenza alle spalle.
Per tutto il tempo, Viviane cerca estenuamene, e il lettore con lei, di capire cosa la ha spinto a commettere un omicidio, in un crescendo che non è mai superficialmente delirante, sembra perfettamente razionale, benché le azioni e reazioni della donna mostrino il suo vero io: la gelosia e la rabbia verso il marito e la sua amante, verso la giovane che ha preso il suo posto al lavoro, la sua solitudine interiore e tutto il coacervo di scelte e non scelte che hanno segnato profondamente la sua esistenza.

L’ultimo incontro con Julien, l’ex marito, segna il cedimento psicologico definitivo, tanto che dovrà essere internata in un ospedale per malattie mentali, ove tra farmaci e vaneggiamenti confesserà l’omicidio.
Eppure questa non è la fine della storia, che nelle ultime pagine riserva nuovi colpi di scena ed emozioni ancor più intense.

Pur essendo completamente incentrato su Viviane, questa donna, così dura e al contempo fragile, sembra sempre rimane sfuggente e inconoscibile fino in fondo.
Questo grazie anche ad un espediente narrativo di grande efficacia: i capitoli sono scritti a volte in prima persona, altre volte in seconda o in terza, quasi a voler farci vedere le cose e la protagonista da mille punti di vista differenti, eppure restando così inaccessibile quel cuore lacerato, i suoi perché.

Viviane non si può definire un personaggio “positivo” in toto, eppure l’ho trovata un personaggio straziante e dolcissimo.
Quando stringe a sé la sua bambina, così silenziosa e dagli occhi grandi, monito e ricordo della sua vita, non si riesce a non essere coinvolti dal dolore così toccante, profondo, cristallinamente celato di Viviane. È una donna che ha seguito la vita come “andava vissuta”, secondo regole non sue fino in fondo, ritrovandosi alla fine terribilmente sola e spaesata, in un io che forse nemmeno lei conosce davvero, e forse solo la follia riesce in qualche modo a scuoterla da quel guscio che la incastra.

Nel mutevole susseguirsi di registri narrativi, nel pressare di un evento dopo l’altro e di un personaggio dopo l’altro (che quasi assumono il ruolo di simboliche comparse teatrali), il romanzo si legge d’un fiato.
Un noir atipico, in cui l’enigma non è tanto il caso di omicidio, bensì l’ambigua e, in analisi finale, affascinante interiorità della protagonista.
Profile Image for Leandro Pannunzio.
73 reviews90 followers
May 22, 2020
La terminé y me dije tenes que volver a leerla. Lo hice. Es buenísima.
Profile Image for Violely.
412 reviews127 followers
September 29, 2019
Lo maravilloso de esta nueva etapa literaria en la que circulan, se editan y cruzan barreras antes imposibles tantos libros escritos por mujeres, es el encontrar estas voces acalladas e invisibilizadas por tantos y tantos años. Voces tan crudamente reales, alejadas del romanticismo que se nos impone o adosa a muchas mujeres. Voces que pueden decir sin esperar responder a lo que se espera de nosotras o lo socialmente aceptado para una "mujer madre". Voces que representan a mujeres desde el lugar y las vivencias de mujeres. Esta historia fue un recorrido realmente original y placentero.
Profile Image for Juju.
107 reviews6 followers
March 9, 2024
⭐️⭐️,5

enfin fini !
C'est pas le livre de ma vie, mais c'était sympa pour un livre lu pour les cours

Merci lucas de me l'avoir prêté, parce que je suis contente de pas l'avoir acheté jpp
Profile Image for İpek Dadakçı.
307 reviews427 followers
January 10, 2023
“İyi bir eğitim aldınız, güzel bir kariyeriniz oldu. Bunlar mükemmel bir ev hanımı olmanıza pek zaman bırakmayacak faaliyetler. Bundan dolayı da pişmansınız, zira kafanızın karışık olduğu zamanlarda karşınıza ilk çıkana kulak veriyordunuz ve bir kocayı ancak böyle elinizde tutabileceğinizi söyleyecek insanlar var hâlâ” (s.9).

Kısacık ama pek fazla meseleyi, sıradışı ve etkileyici bir anlatım ve elinizden bırakamadan okuyacağınız kadar sürükleyici bir kurguyla ele alan, çok ama çok beğendiğim bir kitap oldu Viviane Elisabeth Fauville. Yeni anne olmuş, eşinden ayrılma sürecindeki bir kadının, taşınması ve hemen ardından psikiyatristini öldürmesiyle başlıyor kitap ve bu kadının birkaç gününü anlatıyor. En başından beri olayı da katili de bilmenize rağmen, kurgunun temposu hiç düşmüyor, ilk sayfadan son sayfaya kadar nerdeyse nefes bile almadan okuyorsunuz. Yazarın anlatımı ayrıca büyüleyici. Bazen 1.tekil şahıs, bazen 3.tekil şahıs, kimi yerde de 1. çoğul şahısla aktarıyor olayları ve bunu ilk romanı olmasına rağmen o kadar ustalıkla yapıyor ki, karakteri kâh uzaktan izliyorsunuz kâh ansızın kendinizi karakterin bizzat kendisi olarak Paris sokaklarında buluveriyor, ‘ne yapacağım şimdi acaba’ diyorsunuz. Bu sürükleyici kurgu ve etkileyici anlatımla yazar, kadına toplum tarafından biçilen roller ve modern dünya düzeninde bu rollerin çatışmasını irdeliyor; moda, güzellik algısı, tüketim çılgınlığı gibi birçok meseleye değiniyor. Okuru adeta elinden tutup, Paris’i sokak sokak gezdirirken, farklı sosyoekonomik sınıfları barındıran muhitleri gösteriyor, bunlarla suç arasındaki bağlantıyı ve göçmenleri de unutmuyor. Yazarın anlatımına, okurun gözüne sokmadan kısacık metinde bu kadar meseleyi ele almasına ve kurguya bayıldım. Ters köşe sonuyla da beni oldukça etkileyen kitabı çok ama çok sevdim. Farklı metinlerden hoşlananlar mutlaka bir baksın bence.
Profile Image for Cosimo.
443 reviews
September 2, 2014
Viviane sei tu

"Non ne sei del tutto certa, ma hai l'impressione di aver fatto, quattro o cinque ore fa, qualcosa che non avresti dovuto fare. Cerchi di rammentare la concatenazione dei tuoi atti, di ricostruirne la sequenza, ma ogni volta che riesci a isolarne uno, questo, invece di far riemergere automaticamente il ricordo del successivo, ripiomba subito nel buco nero in cui si è trasformata la tua memoria".

Apparentemente già nella prima pagina si trova il segreto dello straordinario libro di Julia Deck: un testo dallo stile raffinato e curatissimo, al limite del perfezionismo, progettato per raccontare una storia di incredibile follia dietro alla quale si cela, appunto, una storia di trasformazione e di guarigione.
Il genere scelto è il noir, con specifiche particolarità e una struttura dialogica: la protagonista vive di infinite variazioni, sia sul piano della voce che del punto di vista. Attendono il lettore, in una dinamica e intensa geografia emotiva e mentale, un'ossessione duale, uno svolgimento atemporale, uno scioglimento inaspettato.

L'originalità della scrittura e delle soluzioni narrative ne fanno una lettura gradevolissima.

J. Deck. Viviane Elizabeth Fauville, Adelphi
Profile Image for nomeacaso.
183 reviews4 followers
December 27, 2024
Il flusso di coscienza di a volte Viviane e a volte Élisabeth, un lento scivolare verso il totale annientamento della realtà. Una donna che ha avuto per tutta la vita il controllo di sé stessa e del suo lavoro, a causa di una serie di scelte sentimentali sbagliate, qualcosa dentro di lei si spezza e la paranoia e l'ansia prendono il sopravvento.
Non ne sono rimasta particolarmente entusiasta, soprattutto riguardo il finale, nonostante l'atmosfera e il ritmo serrato; mai un secondo di riposo, il lettore rimane all'erta grazie alla scrittura scorrevole.
Potrà sicuramente piacere a chi ha amato Follia di McGrath.

Avevi un marito, un lavoro, una bambina, tante cose da fare che ti tenevano impegnata dalla mattina alla sera. Ogni istante della tua esistenza era governato dalla necessità, del resto era così per tutte le altre donne, per le hostess e per il direttore generale della Bétons Biron, per tua madre e per la bambinaia. Mai e poi mai avresti potuto immaginare che in quei meccanismi perfettamente oliati c’era qualcosa che non andava, eri una donna normalissima fino a quando non sei stata costretta a trasformarti in chissà cosa.
Profile Image for Jeffrey.
309 reviews7 followers
June 14, 2014
Originally published in France in 2012, and recently released in the United States under the title Viviane, this debut novel is beautifully and stylishly written.

It is an engrossing murder mystery as well as perceptive exploration of madness and delusion.

This slender book brings a new understanding to the plight of those who snap under the strain of modern, urban pressures.
Profile Image for Cherise Wolas.
Author 2 books301 followers
March 19, 2022
In this slim novel, the protagonist and narrator refers to herself as "I" or "we" or "you", or sometimes by her middle name, Elisabeth. She's 42, a new mother with an infant daughter, on maternity leave from her PR position at a Paris concrete company; she suffers from severe panic attacks for which she sees a psychiatrist and takes medication that is not proving particularly effective these days, and she's moved out of the marital apartment, her husband asking for a divorce, perhaps because she's crazy, or there's a younger woman, or the marriage was a mistake from the start - and within these shifting mysteries of language, consciousness, identity, and perspective, there is another mystery - who killed Viviane's psychiatrist?
Profile Image for Bea.
430 reviews25 followers
October 2, 2024
2,5 **

Heel bizar boek.

De auteur kruipt in het hoofd van een moordenaar :
Viviane Elisabeth Fauville, 42 jaar, moeder van een dochter van enkele maanden en recent door haar man (en vader van haar dochter) verlaten.
Ze noemt zichzelf afwisselend Viviane en Elisabeth.
En oh ja, nog een detail, gisteren heeft ze haar psychiater vermoord.
Dit alles weten we al na het eerste hoofdstuk.
Een vertrekpunt dat interessant genoeg is om een boek aan te wijden.

En dan volgt een heel vreemd verhaal, hoe het zo ver is kunnen komen.
Als het al echt zo ver gekomen is.

Sommige stukken vond ik zeer goed, andere gingen totaal de mist in.
Maar dat was misschien de bedoeling.
En op het einde had ik nog geen antwoord mijn vragen, de reden waarom ik eigenlijk bleef doorlezen.

Misschien heb ik iets gemist?
Voorlopig echter geen zin om het nog eens te herlezen.


Profile Image for Bob Jacobs.
360 reviews31 followers
November 11, 2022
Heerlijke short-read! Experimenteel, verrassend en gewoon erg goed geschreven.

Warm aanbevolen.
Profile Image for Margherita.
13 reviews18 followers
November 24, 2024
Fino all’ultimo capitolo non ho fatto altro che pensare “ma che cazzo leggendo?”
Non lo avevo mica capito che si trattasse di un thriller psicologico! Merita 3,5 stelle, soprattutto per il finale.
Profile Image for Tiago.
51 reviews5 followers
June 28, 2025
I never read such a forgetful, insightless book in my life. But probably the author thinks she’s amazingly good writer.
Profile Image for Roberta.
2,000 reviews336 followers
April 19, 2018

roberta_on_instgrm

Perchè noir? Non basta qualche pedinamento a fare di un racconto un noir. Questo libro è molto di più di una indagine di polizia. Mi ha ricordato invece Viaggio intorno al mio cranio, perché entrambi i protagonisti si trovano, più o meno volontariamente, a guardarsi dentro. Vivianne, la voce narrante, è incalzante e lucida. Ci coinvolge da subito, nonostante l'antipatia, e ci costringe a seguirla per Parigi. E' un'antieroina a cui ci si affeziona riga dopo riga, fino a ritrovarci a tifare per lei. Ho trovato eccessiva solo la scena di violenza sul finale, che ha interrotto la mia sospensione dell'incredulità.

Profile Image for Tricia Halili-Felse.
40 reviews2 followers
July 5, 2023
This work was masterful. French is such a beautiful language, so maybe it’s something about it’s translation into English that made it so lovely. The language and diction was just incredibly crafted and I’m so glad I got to experience it.

What makes it the most transportive, in my opinion, is the point of view. Deck switches perspective, but generally keeps the POV in either second or third-which is so interesting because you don’t see second often! It makes you feel like you ARE Viviene; these are your words and your actions and this is your life. Crazy good
Profile Image for Noah Lyons.
8 reviews1 follower
July 24, 2014
A succinct, terse psychological drama revolving around a woman, her newborn baby, and the murder of her psychiatrist. The mystery is marginalized in favor of a study of the protagonist's unstable consciousness, memory, and identity-construction.

It starts off strong, with intriguing syntactical experimentation - shifts of pronouns and narrative perspective, characters that may merge into one, or split up into several facets. (I to you to We...she to I...baby and mother are two beings, or one being?) But the central murder mystery takes precedent by the end, and the complicated psychological "derlirium" of the protagonist is given a cheap, deux ex machine resolution we've all seen before. Instead of an effectual and tangible power to her personality (and its reflection in the prose), it is quarantined by the trite denoument of official "insanity" delivered through stock foregrounded exposition for the reader. (See last dozen or so pages).

Thus, Deck demonstrates wonderful potential in exploring and unraveling the intricate, puzzling, and labyrinthian contours of the modern maternal psyche, but unfortunately submits to the genre's (or publisher's?) strict delineations of structural resolution and genre expectations. I hope to see author Julia Deck dive head first, for her future projects, into the cunning rhizomic play of experimental form and experimental psychology at display in these first few chapters, and let the genre / narrative come as they always will, by nature, not Deux ex machina.

Looking forward to whatever is next!
Profile Image for Tuck.
2,264 reviews252 followers
July 8, 2014
translator coverdaleDra– got impac award for translation of jelloun book This Blinding Absence of Light, but so this one by deck is a bit of a mystery, mysterious like dra_____ . viviane is a recently abandoned mother, her husband just couldn;t take it anymore. so viviane juggles her career, her baby daughter, her shrink, her entry into social security. author uses unique and tricky pov's, from you, to tu, to us, to her, to them, to me in such a fascinating way, those become just as much of the plot/motivation as the 'facts'. delightful experimentation of describing the grinding, fine grinding of modern life. and of course, he deserved it, right?
Profile Image for Cynthia.
411 reviews30 followers
July 12, 2015
As succinct and beautiful as Deck's prose is, this is one of those books that seems to take place between the lines. The larger world is that sort of place for Viviane, a very new mother whose husband has abandoned her and she risks falling through the cracks herself. She runs hither and thither over Paris, trying to shore up her defenses against the aftermath of a murderous act of madness. Viviane's not waving, she's drowning.
Profile Image for Richard Koerner.
473 reviews1 follower
June 10, 2017
Maybe it is just not my kind of book. It started out well but I really didn't care for where or how it went. I understand that perhaps it might appeal to someone else, but a woman who seemingly has little if any motive or reason to kill her analyst just doesn't make it. I kept thinking I was missing something and by reading further, it would come to me, but it didn't. Oh well, you have to read all sorts of things before you find what you really like.
Displaying 1 - 30 of 147 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.