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Hyperversum Trilogy #2

Hyperversum: Il falco e il leone

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Arriva il secondo volume dell'opera, dove amore e suspence si fondono in una narrazione ricca di colpi di scena e di verità storiche. I due protagonisti, a due anni e mezzo dalla conclusione della prima partita, con grande trepidazione rientrano nella realtà virtuale dello scottante videogioco Hyperversum. Impostando la data al 15 Agosto 1214 e collocando l'ambientazione al monastero di Saint Michel, Ian e Daniel danno inizio ad un'altra avventura.

672 pages, Hardcover

First published January 1, 2007

43 people are currently reading
704 people want to read

About the author

Cecilia Randall

23 books318 followers
Sono nata a Modena e cresciuta a "pane, libri e fumetti". Adoro i romanzi e il cinema d'avventura in tutte le accezioni possibili, dal fantasy al mystery e alla fantascienza. Allo stesso modo, amo i fumetti e i cartoni animati, l'Archeologia, la Storia e i giochi di ruolo. Non viaggio mai senza avere con me il necessario per disegnare e quando mi trovo in una città nuova (in qualsiasi parte del mondo), la prima cosa che cerco è la libreria più vicina.

Pur avendo da sempre la passione per il disegno e la grafica, ho frequentato il liceo linguistico e mi sono poi laureata in Lingue e Letterature Straniere, con una tesi sul Romanticismo tedesco e le sue influenze sulla cultura italiana dell'800. Poco dopo, grazie a un master in Comunicazione e Tecnologie dell'Informazione presso l'Università di Bologna, ho potuto intraprendere la strada professionale che non avevo osato iniziare prima e oggi lavoro felicemente come grafico, web designer e, a volte, come illustratrice.

Il mio esordio nel mondo dei libri avviene nel 2006, con il romanzo Hyperversum (Giunti), primo dell'omonima saga.

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Community Reviews

5 stars
838 (44%)
4 stars
701 (37%)
3 stars
280 (14%)
2 stars
49 (2%)
1 star
5 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 89 reviews
Profile Image for gio.
957 reviews377 followers
August 25, 2016
3.5

In realtà ho poco da dire su questo secondo volume di Hyperversum. Potrei fare copia-incolla del mio commento sul primo libro, probabilmente.

Ho trovato questo seguito migliore, sotto certi aspetti, ma non sono riuscita ad apprezzarlo a pieno. La ricostruzione storica continua ad essere, secondo me, l'aspetto più interessante del libro. Libro che, tuttavia, continua a dimostrarsi carente sotto altri aspetti.

Lo stile della Randall è piuttosto semplice, specialmente in questa serie. Non che abbia uno stile particolarmente complesso in generale, ma se la cosa non mi ha infastidita per nulla nei suoi ultimi lavori (la duologia di Seja in particolare), qui trovo che talvolta si scada in uno stile quasi infantile. Il libro scorre benissimo per essere un mattoncino di quasi 800 pagine, ma alcuni passaggi, specie i dialoghi, risultano più adatti a un libro dedicato a un pubblico molto giovane.

I personaggi, non lo nascondo, mi irritano non poco. O meglio, i personaggi che più mi interessano rimangono sullo sfondo, abbozzati o poco sfruttati rispetto al protagonista. Protagonista che, ahi noi, detesto. Ian è troppo. Troppo tutto. Penso ci sia un limite alle caratteristiche positive attribuibili al protagonista, e la Randall con Ian lo ha oltrepassato. Ci sono Gary Stu sopportabili o che possono risultare simpatici, ma Ian è talmente perfetto da essere francamente poco credibile e poco...digeribile. Daniel mi è decisamente, e stranamente, più simpatico.

Detto questo il libro scorre bene. Benissimo. Si fa leggere che è una meraviglia e non è per nulla noioso, nonostante la mole. Tuttavia è ancora un'opera poco matura e, per quanto mi riguarda, ciò si nota parecchio.
Profile Image for Silvy Herondale.
600 reviews104 followers
November 7, 2020
Ascoltato in audiolibro e confermo la bravura del narratore. Per certi versi mi è piaciuto di più del primo volume, per altri di meno, ma la Randall si dimostra ancora un'eccellente scrittrice.
Profile Image for Laura Noi.
577 reviews18 followers
June 7, 2016
Lettura stupenda. Ho trovato questo secondo capitolo di Hyperversum migliore del precedente, con meno alti e bassi e una costante tensione narrativa. La prima parte soprattutto, con l'assalto al castello, secondo me, è stata spettacolare. Tutto descritto perfettamente nei minimi dettagli sia per quanto riguarda l'epoca storica che l'assalto vero e proprio. Mi sembrava di avere davvero davanti agli occhi questo immenso e splendido castello.
Bellissimo il rapporto tra Ian e Martwell, una continua crescita e maturazione. E anche i nuovi personaggi che la Randall ci introduce, concorrono tutti all'evoluzione della storia con le loro azioni.
La trama è davvero avvincente e ben articolata. Consigliatissimo.
Profile Image for Aredhel.
161 reviews47 followers
October 24, 2020
complice l'assenza di impegni particolarmente gravosi, finalmente posso ricominciare a leggere con tranquillità e senza sensi di colpa per star sottraendo tempo allo studio.

Quale occasione migliore, quindi, per poter finalmente tuffarmi nel Medioevo e vivere nuove avventure in compagnia di Ian e Daniel, i protagonisti della serie Hyperversum?
Se avete mai avuto l'occasione di vedere i tre libri di questa serie sapete benissimo che sono molto voluminosi, perciò è meglio avere del tempo libero a disposizione per dedicarsi alla lettura.

Il primo volume, "Hyperversum", mi era piaciuto tantissimo per il mix tra romanzo storico, d'avventura e d'amore, cosa che mi aveva spinta ad acquistare immediatamente i due sequel.
Leggere "Il Falco e il Leone" è stato come ritrovare degli amici dopo tantissimo tempo, che poi è proprio quello che succederà a Daniel e Ian!

Dopo essere stati costretti a ritornare nel mondo moderno per salvare la vita del famoso Falco d'Argento, Hyperversum decide di giocare l'ennesimo brutto scherzo ai due amici, impedendo loro di tornare nel Medioevo.
Se per Daniel il mancato funzionamento del passaggio nel tempo non è fonte di particolari problemi, diverso è il discorso per Ian: separato dall'adorata moglie Isabeau, in attesa del loro primo figlio, cerca di soffocare il dolore per la separazione forzata immergendosi nel lavoro, senza comunque smettere di cercare di tornare dalla sua nuova famiglia.
Ma Hyperversum, si sa, sembra avere una propria volontà e sarà solo lui a decidere quando ricominciare a funzionare come macchina del tempo, solo che ci metterà più di due anni per decidersi a mettere fine ai tormenti di Ian.

Certo però, sarebbe tutto fin troppo semplice se Jean Marc de Ponthieu riuscisse a tornare a casa subito, senza imprevisti, vero? E infatti il destino riserva ancora molte sorprese e avventure per il nostro conte cadetto e il suo fedele amico.

In questo romanzo ci sposteremo in Inghilterra, avremo modo di assistere alla nascita della rivolta dei baroni inglesi contro Giovanni Senzaterra e ritroveremo un personaggio già noto, Geoffrey Martewall!
Sì, lo so, siete già pronti a inveire contro di lui e prenderlo a sberle, vi capisco, ma posso assicurarvi che Cecilia è stata bravissima nell'approfondire il suo personaggio, caratterizzarlo a dovere e farci scoprire un Martewall che, personalmente, non mi aspettavo.

Lo sviluppo dei personaggi è uno dei tanti punti forti de "Il Falco e il Leone", credo che proprio questo abbia dato una marcia in più e maggiore spessore alla storia. Tutti i personaggi sono cambiati, a modo loro, senza tuttavia tradire la propria identità o distorcerla.

Un altro punto di forza è il ritmo della narrazione, sempre più serrato e incalzante, che fa sì che il lettore divori avidamente le pagine. Niente tempi morti in questo volume, ma tanta azione e tanti colpi di scena dal principio fino alla fine!

Trovo che Cecilia sia riuscita, con "Il Falco e il Leone", a fare un salto di qualità migliorando quello che avevamo già amato in "Hyperversum", offrendoci un nuovo punto di vista per quanto riguarda personaggi già conosciuti e giudicati troppo frettolosamente, ma anche una nuova ambientazione, trattando una parte di storia che si svolge parallelamente alle vicende francesi alle quali eravamo abituati.

Se avete amato il primo volume, vi assicuro che "Il Falco e il Leone" riuscirà a sorprendervi ancora!
Profile Image for Laura.
874 reviews78 followers
July 24, 2016
E ora che non posso iniziare subito l'altro libro perché non lo possiedo ancora mi sento inesorabilmente fregata.

Alla fine Ian e Daniel mi sono mancati e mi mancheranno, pur avendo trovato qualche difetto nel primo volume mi sono immersa di nuovo con piacere nel mondo di Hyperversum. Sarà il fatto che stavolta conosciamo già i personaggi e si entra da subito nel vivo dell'azione, o sarà che stavolta tutti gli altri personaggi non ci sono e ci si sofferma solo su Ian e Daniel, ma stavolta mi è piaciuto tutto molto di più. Senza contare che manca un personaggio di cui non ho sentito minimamente l'assenza e sono strafelice di questo, perché secondo me quel personaggio è proprio mal riuscito. Conosciamo invece un nuovo cavaliere, sir Geoffrey Martewall, che mi ha affascinato da subito per il suo scontrarsi con Ian e per il suo carattere spigoloso. L'evolversi di questo rapporto che per gran parte del romanzo tende allo scontro è stato molto interessante.
Nell'insieme è un romanzo con più azione del primo e sebbene per certi versi lo trovi immaturo in alcune cose le avventure di Ian e Daniel mi hanno entusiasmato. C'è da dire anche che è una lettura rivolta più ai ragazzi, e in molti punti lo trovo veramente adatto solo ai più giovani, e durante l'adolescenza l'avrei adorato. Continuo a dire che secondo me se Cecilia Randall avesse scritto questi libri qualche anno dopo, con la stessa maturità che ho trovato in Millennio di Fuoco, la saga sarebbe stata un gioiellino.
Profile Image for Darth Vale.
254 reviews39 followers
March 31, 2015
Per la recensione completa passate su The Paradise of Books.

Assolutamente stupendo, anche migliore del primo. Ritornare di nuovo tra le pagine di Hyperversum mi ha fatta rinare e riincontrare Ian e Daniel è stato meraviglioso. La Randall si è dimostrata ancora una scrittrice strordinaria che riesce a catapultarti in un mondo unico e che, nel mio caso, è riuscita a farmi amare la storia che prima odiavo.
Ho apprezzato anche tanto Martewell che è stato un personaggio molto complesso e, nonostante all'inizio non mi piacessero molto i suoi modi e i suoi pensieri, dopo ho cominciato a capirlo e ho visto un grande cambiamento del suo carattere.
Anche questo libro di Hyperversum mi ha fatto piangere (inutile negarlo) e non vedo l'ora di prendere in mano l'ultimo.
Profile Image for Martina.
154 reviews148 followers
June 11, 2020
Lo dico? Lo dico.
Sono infuriata con questo libro.
Ho finito Hyperversum che sentivo il bisogno fisico di vedere Ian e Isabeau di nuovo insieme, visto il modo brusco in cui si sono dovuti separare, e l'autrice quanto ha dedicato a questa coppia così amata? Cinque (5) pagine nell'ultimo capitolo, neanche così soddisfacenti.
Non è stato niente di ciò che mi aspettavo, non vedevo l'ora di tornare al castello dei Ponthieu in quel mondo di cavalieri che mi aveva conquistata, invece si svolge quasi tutto in Inghilterra.
È stata una lettura godibile, ero già molto affezionata ai due protagonisti, ma mi ha delusa profondamente.
Profile Image for Lesincele.
1,168 reviews124 followers
August 28, 2017
Esta vez he estado entre 3 o 4 estrellas. La parte negativa es que hay muchísimas batallas y muy bien y extensamente escritas y ha habido varios momentos que se me hacía bastante tedioso. Pero se ha compensado por lo fiel que es a los hechos históricos y como consigue enseñar historia dr una forma entretenida. Además, me parece que está escrito de una forma super cuidada y que me encanta.
Profile Image for Giuls.
1,795 reviews137 followers
February 6, 2022
Dopo aver letto il primo, ho subito incominciato il secondo, perché non potevo non sapere che cosa sarebbe successo.

Nel complesso questo romanzo mi è piaciuto molto, persino più del primo, soprattutto nella sua prima parte. L’inizio, infatti, è molto avventuroso ed interessante, anche grazie ai vari rimandi storici che, come al solito, ignoravo abbastanza. La prima metà del romanzo, quindi, si legge davvero velocemente e senza fare alcuna fatica, tant’è che uno non si rende nemmeno conto della reale lunghezza del libro, tanto è preso dai contenuti. Andando avanti, però, ecco che tutto il peso della mole incomincia a farsi sentire e il romanzo inizia a perdere un po’ di colpi (anche se comunque meno rispetto al primo volume): iniziano a comparire dei momenti morti ed in generale la storia si rallenta un po’, motivo per cui la mia attenzione a ciò che stavo leggendo e la mia voglia di restare attaccata alle pagine è un po’ diminuita.

Per quel che riguarda i personaggi, ho continuato ad apprezzare molto Ian e la sua determinazione, che in questo romanzo è venuta fuori dalla prima all’ultimissima pagina. Inoltre mi è piaciuto molto come è evoluto nell’arco di tutto il libro il suo rapporto con Martwell, è stato segno di grand maturità.
Rispetto al primo romanzo ho poi rivalutato Daniel, il quale mi è piaciuto molto di più, l’ho trovato più propositivo e meno in mezzo all’azione quasi per caso.

Nel complesso una serie che continua a stupirmi e che continuo ad apprezzare molto. Non vedo l’ora di leggere il terzo!
Profile Image for Aurora Freya.
14 reviews3 followers
May 12, 2016
La storia riprende due anni dopo le vicende del primo libro, Ian , dopo aver accettato che non potrà più tornare dalla sua Isabeau, ha preso il dottorato mentre Daniel è diventato un ricercatore e non ha mai smesso di cercare di trovare un modo per far tornare l'amico dalla sua amata. Negli ultimi due anni Daniel ha giocato innumerevoli partite con Hyperversum con il solo scopo di comprendere come attivare il " passaggio" per ritornare nel 1215 d.c . Daniel cerca di persuadere Ian a riprovare a fare una partita col gioco in modo di tentare di aprire il passaggio poter ritornare nuovamente lì . Ma Ian ormai rassegnato rifiuta l'offerta per un primo momento .Dopo aver controllato le cronache della famiglia Ponthieu che lui stesso aveva in parte scritto tempo fa ,apprende che la sua amata aspettava un figlio da lui e dopo aver scoperto che qualche anno dopo ne nascerà un'altro , la speranza di Ian comincia a rinascere capendo che è nel suo destino dover ritornare dalla moglie , insieme a Daniel comincia una nuova partita con Hyperverusm e per fortuna riescono entrambi a ritornare in Francia.
L'ambiente storico in cui viene ambientata la storia viene manipolato in modo da spingere il lettore a voler sapere di più. Stavolta invece di essere ambientata in Francia la nostra storia ,ci troviamo in un Inghilterra governata da Giovanni Senza Terra, sulla soglia della guerra civile scatenata dalla rivolta dei baroni inglesi. Martewall ,ex compagno d'armi dello sceriffo Derangale , prova un profondo odio nei confronti Ian e vuole sapere di più sulla vera identità del fantomatico conte Jean Marc de Ponthieu così dopo essere stato liberato dalle prigioni francesi per pur caso dopo aver incontrato Ian e Daniel in una locanda, li cattura e li riporta con sè in Inghilterra. Purtroppo anche Hyperversum ci metterà la sua "mano" poichè quando Daniel e Ian tentano la fuga essi scopriranno che il passaggio di Hyperversum si è chiuso e di conseguenza Daniel non può ritornare dall'altra parte rimanendo bloccato.
L'odio di Martewall si trasformerà in un legame di fiducia , rispetto e onore nei confronti di Ian grazie alle avventure a cui andranno incontro.
La Randall con il secondo capitolo di Hyperversum ci regala delle meravigliose scene, piene di combattimenti , intrighi e anche di amicizia. La scrittrice riesce a catapultare il lettore all'interno del mondo che costruisce giocando con la storia con maestria facendoti rimanere sempre col fiato sospeso e sorprendendo il lettore con risvolti imprevisti con una trama avvincente e piena di adrenalina!
Profile Image for Elisa.
5 reviews
July 31, 2015
Ho letto il primo Hyperversum quando avevo 12 anni e, non appena l'ho finito, ho preso d'assalto la libreria in cerca degli altri due. "Il Falco e il Leone" è quello che ho amato di più, nonostante l'intera trilogia non mi sia ancora uscita dal cuore dopo ben sei anni e probabilmente non ne uscirà mai.
In questo volume ho sperimentato diverse emozioni tipiche dei libro-dipendenti, in primo luogo la negazione. Arrivata a un certo punto ho pensato che non sarei riuscita a terminarlo, perchè non vedevo nessuna via d'uscita; appena pochi capitoli dopo, un mondo si è spalancato davanti ai miei occhi. Ciò che ho apprezzato più di tutto in questo sequel, più maturo rispetto al primo Hyperversum, è stata la caratterizzazione dei personaggi, di uno in particolare, che mi ha veramente colpita. Geoffrey Martewall, un cattivo che poi cattivo non è, è probabilmente colui a cui sono più affezionata, forse il miglior personaggio dell'intera trilogia, anche se molto altro poteva essere detto su di lui.
La descrizione delle battaglie poi non può certo annoiare gli appassionati di storia medievale.
Per me sono cinque stelle, come gli altri due volumi, ma, se potessi, sarebbero sei per Il Falco e Il Leone.
Profile Image for Antonella.
143 reviews1 follower
September 20, 2021
Uno dei miei libri preferiti in assoluto. Fatevi un favore e leggetelo per la trama, per i personaggi, per il setting,... per tutto!

Geoffrey Martewall è uno dei personaggi migliori in questo libro e ho adorato il suo percorso, soprattutto come l'autrice ha sviluppato il suo rapporto con gli altri personaggi.
Ian e Daniel meravigliosi come al solito, soprattutto Daniel ha avuto uno sviluppo che ho particolarmente apprezzato.
Bellissimi anche i personaggi secondari, sia quelli già presenti dal libro precedente che quelli nuovi. Menzione speciale al fantastico Etienne de Sancerre che con la sua esuberanza ruba la scena a tutti gli altri.
Profile Image for Lis.
770 reviews16 followers
February 21, 2021
Buona continuazione dopo il primo libro. Ora sotto con il terzo...
Profile Image for Hypatia 'Free Palestine, Stop Genocide'.
334 reviews25 followers
November 11, 2023
Il primo volume della saga di Hyperversum, nonostante un inizio assai poco promettente, era riuscito a stupirmi e perfino a piacermi, quindi ero piuttosto curiosa di leggere il seguito per scoprire come sarebbero tornati nel Medio Evo i protagonisti e quali avventure li avrebbero aspettati.
Com’è andata quindi la mia avventura con questo libro?

Hyperversum – Il Falco e il Leone ha aspetti positivi e aspetti negativi.
Cominciamo con quelli negativi, così ci togliamo subito il pensiero.
Il primo è che la trama è molto diversa da quella che mi ero aspettata.
Si cambia scenario e Ian e Daniel questa volta vivono la maggior parte della storia in Inghilterra, agli inizi della rivolta dei baroni contro la politica di Giovanni Senza Terra, la rivolta che porterà alla stesura e alla firma della Magna Charta.
Interessante ambientazione storico-geografica senza alcun dubbio, ma ho sentito la mancanza dei personaggi incontrati nel libro precedente, su tutti Iasbeau (che compare pochissimo e solo nel finale) e Guillaume de Ponthieu, che compare molto meno di quanto avrei voluto.

Il secondo aspetto negativo è l’implausibilità che permea un po’ tutto il libro.
Ammettiamolo: i due protagonisti hanno una bella dose di fortuna nel riuscire a scampare per un soffio così tante occasioni di morte violenta da far urlare ‘PLOT ARMOR!!!’ praticamente a ogni pagina.
Anche il comportamento dei personaggi medievali è spesso molto discutibile, perché non sembra corrispondere a quello che sarebbe stato il vero comportamento dell’epoca, ma questo già l’avevo sottolineato per il primo libro.
A questo si aggiunge la questione linguistica, che non ricordo se fosse stata affrontata nel primo volume: ricordo solo che Ian era l’unico che sapesse parlare il francese, mentre gli altri personaggi moderni imparavano man mano.
Si parlava però del fatto che il francese del XIII secolo avesse poco a che fare con le lingue moderne? Si dava una spiegazione in proposito su come i personaggi di differenti epoche potessero capirsi? D’accordo, Ian è uno storico con una tesi in dottorato sull’epoca in cui vivono l’avventura e ha studiato in Francia ma, anche conoscendo la lingua medievale, un conto è studiare una lingua antica sui libri e un conto è parlarla fluentemente.
In questo libro l'ambientazione è l’Inghilterra, perciò i protagonisti, che sono statunitensi, sembrano non avere difficoltà… ma potete immaginare la differenza fra l’inglese del 1200 e quello moderno? Più o meno sarebbe come per noi cercare di parlare con Dante.

Dopo questa valanga di critiche, passiamo agli aspetti positivi.
Ci sono, non preoccupatevi, perché io devo confessare che questo libro facevo fatica a metterlo giù, anche quando ormai crollavo dal sonno.
La storia non era quella che aspettavo, ma è coinvolgente e scorre benissimo, ogni capitolo ti fa venire voglia di leggere il successivo per sapere che cosa accadrà.

Tutta la parte iniziale imbarazzante che fa partire con pregiudizio il primo libro qui non c’è, l’avventura inizia praticamente subito.
Si tolgono di torno anche tutti gli inutili personaggi moderni di contorno: Jodie e Carl non compaiono affatto, mentre abbiamo brevi incursioni di Martin e Donna, che però sono utili ai fini della storia, quindi mi vanno benissimo.
Anche Daniel migliora, sembrando finalmente l’adulto che dovrebbe essere. Peccato che l’impressione che mi aveva dato nel primo libro mi sia un po’ rimasta appiccicata addosso e continui a riecheggiarmi nella testa, impedendomi di apprezzare davvero fino in fondo il personaggio.

L’ambientazione medievale è sempre molto bella e accurata e lascia capire il lavoro fatto dall’autrice per costruirla.

Nel complesso, direi che se avessi letto questo libro quando ero più giovane e ingenua, i difetti di cui sopra non mi avrebbero nemmeno sfiorato la mente, ma, attivando una bella ‘sospensione dell’incredulità’, ci si può tuffare in una storia avvincente, ricca di avventura, che ti dà l’impressione che ci sia sempre una nuova quest da superare per raggiungere l’ambito traguardo della vittoria.

Come un videogioco.
Profile Image for Chiara Polimeni.
97 reviews
May 5, 2022
Ho sempre apprezzato tantissimo lo stile di scrittura di Cecilia Randall e se devo essere sincera, Hyperversum è stato il primo libro suo che lessi anni e anni fa e me ne innamorai.
Le sue descrizioni sono leggere e semplici, ma mostruosamente immersive tanto che ti sembra di essere entrato anche tu nel videogioco.
Una cosa che apprezzo tanto, però, sono i suoi dialoghi, sempre così spontanei e veritieri, insomma si vede che l'autrice ha cercato ogni volta di immedesimarsi nei suoi personaggi, pur con caratteri diversi, per renderli il più reali possibili.
Infine, non posso non parlare della sua capacità di mixare la storia vera con con il suo racconto. Alla fine di ogni libro Cecilia ribadisce che molti elementi, tra cui personaggi, luoghi ed eventi sono stati inventati da lei stessa e ha semplicemente cercato di inserirli tra personaggi, luoghi ed eventi reali. 


La narrazione di Cecilia è molto semplice e lineare; una narrazione in terza persona con due punti di vista diversi che si alternano. Tutti e tre i libri, infatti, hanno semplicemente due punti vista: quello di Ian e quello di Daniel.
Alcune volte sono punti di vista diversi perché nel corso della storia (in realtà molto spesso) si trovano separati e quindi Cecilia ci mostra cos'avviene ad entrambi; altre volte invece la stessa autrice li usa per mostrarci come vedono in modo diverso la stessa situazione i due personaggi.
Credo che il motivo per cui, fin da quando lessi la trilogia la prima volta, ho adorato il personaggio di Daniel è stato proprio grazie a questo tipo di narrazione che mi ha permesso di immedesimarmi in lui.


La prima trilogia di "Hyperversum" è una di quelle saghe fantasy italiane che consiglio sempre a chiunque, perché è davvero un meraviglioso colpo al cuore. Si può dire che questo libro mi abbia fatto conoscere quel genere che ora, nel momento degli anime giapponesi, viene chiamato isekai. Questo è ufficialmente il primo isekai che io abbia mai amato.
Ricordo vagamente che alla mia prima lettura ero rimasta completamente coinvolta dal primo libro, mentre il secondo l'avevo trovato lento e noioso, per poi apprezzare nuovamente di più il terzo. Col senno di poi, forse perché sono più matura, forse perché semplicemente l'ho letto con altra voglia e altri occhi, sono rimasta profondamente colpita dal secondo, apprezzandolo molto di più; oserei dire che è il mio preferito.
Una cosa è certa, se volete leggere un bel romanzo che unisce la storia col fantasy, che racconta di amori, battaglie, amicizie e famiglie, allora questi libri fanno per voi.

(Stessa recensione per l’intera prima trilogia)
Profile Image for Fefi.
1,031 reviews16 followers
May 29, 2017
La commedia degli inganni
Ian e Daniel,ritornati nel loro tempo,vanno avanti con le loro vite,ma non smettono di pensare al gioco Hyperversum: il primo,diventato un illustre professore di storia medioevale non smette di pensare alla moglie,Isabeau,che vive nel 1214,mentre il secondo,continua a giocare per cercare di ristabilire il contatto e aiutare il suo fratellastro a ritornare indietro e avverare cpsì tutta la storia,effettivamente scritta nel codice tanto studiato dall'amico.
Questo contatto avviene e riporta i due esattamente nello stesso posto dove li avevamo lasciati nel capitolo precedente: da qui,Ian inizia la sua "commedia" degli inganni,davvero ben architettata, perchè per lui e Daniel sono già passati 2 anni e mezzo,mentre per tutti gli altri solo qualche mese.
Ian,prima di riniziare il gioco,ha fatto promettere a Daniel che sarebbe ritornato nel mondo moderno,mentre lui avrebbe continuato la sua storia nel medioevo,ma l'icona di Hyperversum non compare più e l'amico si ritrova di nuovo cavaliere medioevale. I due si separano,si ritrovano,si riseparano e...Sullo sfondo l'assedio di un castello inglese,punto strategico per l'entrata francese sui territori inglesi.Qui si svolge praticamente quasi tutto il romanzo,non manca l'azione,ma,per i miei gusti,l'ho trovato un po' troppo lento,gli scontri sono molto particolareggiati e,spesso,mi hanno fatto perdere il punto della storia.
Alla fine,Ian,riesce a tornare nel suo castello,da sua moglie,come conte Jean Pontieu,riabbraccia Donna,ma Daniel...
Qui poteva concludersi il tutto e invece c'è un terzo capitolo,che inizio subito.
Profile Image for Erica.T.
39 reviews1 follower
March 9, 2024
Si tratta di un sequel scorrevole e che rimane fedele al mondo e ai personaggi del primo volume.
Mi è piaciuto il fatto che sia stato interamente dedicato al nostos dei due protagonisti così come il fatto che abbiano affrontato versioni differenti della stessa avventura per tornare a due differenti realtà alla fine.
Un'altro elemento molto apprezzato è stato il capovolgimento della prospettiva, con l'intero libro che prende luogo nei territori di e fra la gente che nel primo volume della serie rappresentava il "nemico", permettendo al lettore di cogliere la tridimensionalità della realtà, contrapposta a quella che sarebbe la bidimensionalità di un videogioco.
Ammetto di essere rimasta perplessa di fronte ad alcune scelte dell'autrice; ad esempio, nonostante abbia apprezzato l'indipendenza materiale e sociale di Brianna, avrei fatto volentieri a meno dello schema "femme fatale e verginello imbarazzato" che l'autrice fa inscenare da Ian e Brianna. E al pari di Ian sono rimasta infastidita dalla sua incapacità di tenere testa a quella che era, a tutti gli effetti, una situazione di molestia.
Inoltre non mi accontenterò dell'"un altro di quei misteri che non capiremo mai" per giustificare come mai Daniel non riesca a tornare indietro nel tempo senza Ian. E sono curiosa di capire come prosegua la serie ora che pare che i due amici siano definitivamente separati nel tempo.
La mancanza di un vero e proprio addio fra i due non mi lascia dubbi sul fatto che si reincontreranno.
This entire review has been hidden because of spoilers.
17 reviews1 follower
January 8, 2021
Questo secondo volume mi è piaciuto un po' meno del primo, ma è un parere del tutto personale perchè "Il falco e il Leone" resta comunque un libro avvincente e pieno di sorprese. La trama è affascinante e ben congegnata, e pur essendo abbastanza intricata, ha l'enorme pregio di non aggrovigliarsi su sè stessa. Per l'ambientazione riconfermo l'opinione che ho espresso nel commento a "Hyperversum": la Randall ha un magnifico modo di incastrare la storia con la fantasia. Bellissimo, a mio parere, anche il modo in cui ha reso personaggi storici come William di Salisbury e Giovanni Senza Terra. Per quanto riguarda gli altri personaggi, ho trovato un Ian molto più simpatico e umano - quest'uomo continua ad avere troppi pregi, ma ormai mi sono innamorata di lui, quindi...- inoltre ho avuto modo di apprezzare ulteriormente Daniel, Etienne de Sancerre e Guillame de Ponthieu, che adesso rientrano ufficialmente nei miei preferiti. Infine sono stata colpita in particolar modo da Geoffrey Martewall: credo che quest'ultimo sia uno dei personaggi più riusciti della Randall perchè lo si vede cambiare ed evolversi pagina per pagina. Mi è piaciuto anche il modo in cui l'autrice ha cercato di dare spazio anche agli altri personaggi - ovviamente nel limite da lei imposto, ovvero la visuale di Ian e Daniel. Stupende, infine, le immagini suscitate dal finale. Oh sì, magari sono un po' troppo romanzesche, ma che diamine... ogni tanto possiamo pure concedercelo.
Profile Image for Shari.
166 reviews32 followers
January 8, 2021
Questo secondo volume mi è piaciuto un po' meno del primo, ma è un parere del tutto personale perchè "Il falco e il Leone" resta comunque un libro avvincente e pieno di sorprese. La trama è affascinante e ben congegnata, e pur essendo abbastanza intricata, ha l'enorme pregio di non aggrovigliarsi su sè stessa. Per l'ambientazione riconfermo l'opinione che ho espresso nel commento a "Hyperversum": la Randall ha un magnifico modo di incastrare la storia con la fantasia. Bellissimo, a mio parere, anche il modo in cui ha reso personaggi storici come William di Salisbury e Giovanni Senza Terra. Per quanto riguarda gli altri personaggi, ho trovato un Ian molto più simpatico e umano - quest'uomo continua ad avere troppi pregi, ma ormai mi sono innamorata di lui, quindi...- inoltre ho avuto modo di apprezzare ulteriormente Daniel, Etienne de Sancerre e Guillame de Ponthieu, che adesso rientrano ufficialmente nei miei preferiti. Infine sono stata colpita in particolar modo da Geoffrey Martewall: credo che quest'ultimo sia uno dei personaggi più riusciti della Randall perchè lo si vede cambiare ed evolversi pagina per pagina. Mi è piaciuto anche il modo in cui l'autrice ha cercato di dare spazio anche agli altri personaggi - ovviamente nel limite da lei imposto, ovvero la visuale di Ian e Daniel. Stupende, infine, le immagini suscitate dal finale. Oh sì, magari sono un po' troppo romanzesche, ma che diamine... ogni tanto possiamo pure concedercelo.
Profile Image for Alle Trotty.
77 reviews20 followers
January 11, 2021
Ho un rapporto di amore e odio con questa serie: non le trovo nessun difetto oggettivo, ma non riesce a piacermi.
Lo stile della narrazione è estremamente semplice, quindi da un lato non regala grosse emozioni, ma dall'altro le seicento pagine scorrono via senza pesantezza.
Allo stesso modo la trama è piena di imprevisti, tuttavia non ci sono veri colpi di scena perché uno se lo aspetta che cosa sta per succedere e dopo aver letto il primo libro si sa che alla fine andrà tutto bene.
I protagonisti sono estremamente positivi, sembra che non abbiano neanche un difetto, sono perfetti. Forse è questo l'unico punto veramente a sfavore dei romanzi; tutta questa bontà non mi ha infastidito, non sono arrivata a odiarli questi personaggi, però non mi sono sembrati realistici. Non esistono queste persone, punto.
La ricostruzione storica è perfetta se non ci fosse la nota dell'autrice che alla fine di spiega che cosa ha inventato lei e che cosa è successo davvero, io avrei preso per buono tutto senza il minimo dubbio.
Ciò che invece ho trovato assurdo è la facilità con cui personaggi degli anni 2000 si siano abituati al 1200, sia nel primo che in questo secondo libro.
Profile Image for Noi LeggiAMO Barbara.
305 reviews13 followers
September 26, 2021
Questo secondo libro non è come i classici secondi libri, ovvero libri di passaggio, è una vera nuova storia, un proseguo che però fa cambiare rotta al nostro viaggio. Il primo libro ci ha lasciati con una domanda: riuscirà Ian a tornare dalla sua bella Isabeau? Ci tornerà ma... passando per molte peripezie. Un nemico potrà diventare amico? Beh questo libro fa riflettere molto su quanto un nemico in guerra possa non essere davvero cattivo e vi dirò, mi sono commossa più volte in questa lettura. Cosa potranno fare un francese ed un inglese che si sono appena fatti guerra? Farci emozionare sicuramente. La scrittura è ancora una volta lineare, semplice anche se dal retrogusto medioevale e coinvolgente. Questa saga merita davvero, sia per chi ama i videogiochi, sia per chi ama le vicende storiche ma anche per chi vuole una lettura appassionante e che faccia sorridere, gioire, piangere, arrabbiare con i personaggi. In questo libro ognuno ha un ruolo fondamentale e riesce a far legare il lettore a chiunque appaia in queste vicende.
Se non sapete cosa fare, leggete questa saga. Non ve ne pentirete.
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Ari
Profile Image for Alessio.
39 reviews
June 25, 2022
Audiolibro.
Meglio del primo, ma non ancora da 4.
Ho trovato la scrittura un po' più snella del precedente, ma rimane sempre a tratti pedante e tendente a spiegare l'ovvio. La storia è molto lineare, come nel libro precedente. I macro conflitti si risolvono uno alla volta man mano che arrivano e va sempre tutto più o meno bene: non c'è mai la sensazione che gli eventi precipitino e che i personaggi siano davvero nei guai.
Ian continua a essere fastidiosamente "buono e bravo": i suoi piani non falliscono mai, c'è qualche imprevisto, sì, ma non va mai tutto a rotoli. Anche Daniel è su questa falsa riga in questo episodio.
È invece Martewall, il "leone", il personaggio più interessante, ricco di conflitto interiore e con uno sviluppo personale nella storia.
Ogni tanto il fatto che i protagonisti conoscono il futuro fa un po' da plot armor, ma non mi ha disturbato più di tanto.
Quello che ho trovato realizzato e gestito bene è l'integrazione delle vicende personali dei protagonisti con i reali fatti storici, mi è sembrato tutto ben amalgamato e "credibile".
Profile Image for Luigi Salamanna.
95 reviews
November 9, 2022
In questo secondo volume della saga Ian e Daniel riescono a farsi trasportare di nuovo dal gioco HYPERVERSUM nella Francia del 1215. Questa volta saranno protagonisti, loro malgrado, delle rivolte dei baroni inglesi contro il Re Giovanni Senza Terra, che porteranno alla concessione da parte del re della Magna Charta Libertatum, anticipo della costituzione che aumenta i diritti della popolazione a scapito della monarchia. i 2 saranno coinvolti in assedi di castelli, lotte senza quartiere, rapimenti, ma anche difenderanno la popolazione dal tiranno e dalle sue truppe. anche questa volta il racconto è avvincente ed il lettore non riesce a fermare la lettura in attesa di capire come andrà a finire. centrale in questa storia il rapporto fra i due giovani nobili francese (Ian - Il Falco) ed inglese (Geoffrey - il Leone), dapprima in lotta fra loro, ma poi...
mi è piaciuto molto e non vedo l'ora di iniziare il terzo della saga.
Profile Image for Valentina Gosti.
194 reviews
October 24, 2023
Secondo capitolo di questa meravigliosa saga, comprato senza nemmeno finire il primo, senza capire se mi piacesse davvero o no. A volte i nemici possono essere alleati fondamentali e persone con cui condividere i segreti più nascosti... Goeffrey è stato il punto di svolta di tutto; prima un acerrimo nemico, poi il Leone di Dunchester più valoroso mai conosciuto, un degno rivale ed avversario che ha riscoperto un'alleanza con Ian, il Falco d'Argento, per poi trasformarsi un amico fidato. Spesso i segreti sono meno pesanti, se condivisi con qualcuno disposto a portarne il peso con te ma è ancora più bello far nascere un'amicizia laddove prima c'erano solo astio e indifferenza.
Mozzafiato dalla prima all'ultima pagina, sorprendente e mai scontato.

«Anch'io ho conosciuto nel Leone di Dunchester un cavaliere e un uomo d'onore. Qualsiasi cosa ci riservi il futuro, avrai la mia stima e spero che un giorno tu voglia accettare anche la mia amicizia. Il nemico del mio nemico è mio amico».
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Profile Image for Elisa M..
69 reviews16 followers
May 23, 2017
Ho sempre la sfortuna di cominciare le trilogie dal volume 2 - quello che mi capita sottomano in biblioteca - ma anche se sono arrivata a metà film, questa storia mi è piaciuta. Ho seguito Ian e Daniel nell'incredibile ragnatela di iella che li ha perseguitati in quello che doveva essere un viaggio facilissimo e ho apprezzato sia loro (soprattutto Daniel e i suoi sfoghi contro il malefico gioco) sia gli altri personaggi; il mio idolo supremo era il tosto Sir Harald (è stato bello vedere quanti soldati, contadini e cavalieri, fossero disposti a impugnare le armi per gratitudine verso un signore così onorevole), ma la mia simpatia va tutta al povero Salisbury: immagino la sua frustrazione nel vedere i suoi piani costantemente messi a rischio da tre giovanotti imprudenti e un vecchio testardo.
L'assedio, le evasioni e i piani ben congegnati mi hanno tenuta interessata fino all'ultimo.
Profile Image for Debbie.
80 reviews
January 28, 2023
Rapita da Hyperversum, ho letto anche questo, ma l'ho trovato meno coinvolgente del predecessore.
È stato interessante il processo di sviluppo dei personaggi: mentre nel primo libro il mio preferito era Ian, in questo ho trovato molto più interessante la psicologia e gli eventi che coinvolgevano Daniel.
Bella l'idea di concentrarsi su loro due - di sicuro i più interessanti della combriccola di partenza -, lasciando a casa un bel po' di personaggi "contemporanei" per concentrarsi su Martewall e altri medievali, vecchi e nuovi. Leowin, inoltre, poteva di sicuro rendere di più... e quasi quasi speravo nella love story :P
Ambientazione curata e accattivante lo stile, forse però le troppe battaglie, gl intrighi di corte che richiedono una buona memoria, e qualche scena ripetitiva (all'ennesimo imprigionamento di Daniel ho sbuffato di brutto) allentano l'attenzione del lettore.
Profile Image for Nicola.
161 reviews
August 15, 2024
VOTO: 4+

PRO: trama avventurosa, ambientazione storica

CONTRO: dialoghi, molti elementi inventati

Un degno seguito di Hyperversum, che riprende lì dove ci avevano lasciato i due protagonisti, Daniel e Ian, pronti a tornare nel Medioevo. In questo secondo capitolo, ricco di battaglie, l'unica vera nota stonata sono i dialoghi, spesso scialbi e a tratti al limite del "cringe". Per gli amanti della Storia, infine, da sottolineare la presenza di molti elementi di finzione, come ammesso dalla stessa autrice nelle note storiche, peraltro scarne. Un romanzo sicuramente consigliato, nell'attesa di concludere la lettura dell'ultimo volume della trilogia.
Profile Image for Eli.
342 reviews
September 25, 2024
Dopo più di due anni di tentativi a vuoto, Ian e Daniel riescono a tornare nella Francia del Medioevo, dove Ian tornerà ad assumere il ruolo del conte Jean de Ponthieu per cercare di ricongiungersi finalmente a sua moglie Isabeau, in attesa del loro primo figlio.
Lettura piacevole e scorrevole, che ho molto apprezzato.
Mi è piaciuto un po' meno del primo libro della serie, in parte perché ho trovato un po' troppo lunghe le parti dedicate alle battaglie (in particolare all'assedio del castello di Dunchester) e in parte perché ho trovato alcune parti e alcuni sviluppi di trama un po' forzati, rispetto all'epoca di ambientazione. D'altra parte, è un romanzo di puro intrattenimento e non penso che abbia velleità divulgative, per cui, posto che non ci sono evidenti incoerenze o macroscopici anacronismi, lo promuovo decisamente.
Anche perché forse, piccoli puntigli a parte, quello che mi è mancato di più è l'interazione dei personaggi protagonisti del primo romanzo, dei quali ero curiosa di conoscere l'evoluzione.
Non vedo l'ora di leggere il terzo della serie.
Displaying 1 - 30 of 89 reviews

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