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Taste of New York #1
Uptown Girl
Jackie è una ragazza dell'aristocrazia americana, disposta a tutto pur di salvare il padre e quel che resta del suo impero. Per questo non esita a prestarsi al gioco di un ricco e ambiguo finanziere, che vuole sperimentare molto in fatto di sesso. Jackie cede al suo ricatto e, pur non dimostrandoglielo, è incredibilmente eccitata dai loro incontri. E così si trasforma lentamente in una bambola nelle sue mani.
Raffaella V. Poggi
vive in Liguria, in un appartamento sui tetti davanti al mare, con il marito, due figlie, cinque computer e due gatte part-time della vicina. Studi classici, molti lavori e molte storie da raccontare. Uptown Girl è una delle tante.
- GenresErotic Romance
320 pages, Kindle Edition
Published February 29, 2016
3 people are currently reading
73 people want to read
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 60 reviews
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March 5, 2016Io valuto i libri in base a tante, tantissime cose.
Da quando scribacchio le cose che valuto sono aumentate in maniera esponenziale: se già ero una esigente, adesso sono diventata una tediosa, piccosa, galattica rottura di palle.
Quindi... Ho iniziato questo libro con il naso accartocciato: metto controvoglia il guinzaglio al cane...... quindi la metà di questo libro è stata un pugno allo stomaco.
Salta le pagine, mi suggeriva il gobbo dalla botola, ma nulla, non potevo... perché ogni sferzata che Jackie riceve è accompagnata da un pensiero intimo o da un flashback, che non potevo fare a meno di conoscere.
Non ti è piaciuto, allora! Direte voi!
Col cavolo! Stoica, ho proseguito la lettura (anche perché l'italiano di questa autrice è incredibile!)
Mi spiego... non amo fruste, flagellatori, pinze, palline in bocca etc etc, ma, in questo libro, a un certo punto, in DETERMINATO E CERTO punto, ho esclamato: «Oh, porca zozza!»
Raffaella V. Poggi, alias VeloNero, sei un genio!!!!
Tanto che per davvero apprezzarla totalmente ho stoppato e sono tornata indietro per cogliere ogni indizio che aveva disseminato, costruendo la tela del ragno che mi ha catturata.
E non ha MAI lasciato nulla al caso.
Da quella mia oxfordiana esclamazione le pagine sono state macinate a un ritmo incalzante e vorticoso, quello che detta la lettura stessa. Già, perché se la prima parte va un po' a rilento, è solo per introdurre TUTTO e dico TUTTO quello che questo romanzo contiene.
Quando i tasselli iniziano ad andare al loro posto, si passa da una storia d'amore tempestosa a un vero e proprio thriller strutturato e ponderato a livello machiavellico.
Uno. Spettacolo.
Un'altra cosa che mi ha lasciata assolutamente affascinata è stata la conoscenza tecnica e scientifica sia del mondo della finanza sia dell'arte.
Avrei voluto l'autrice come professoressa di Economia Politica o Politica Economica all'università! Forse sarei passata alla prima, invece di rimbalzare all'infinito, vista la precisione con cui riesce a spiegare le fusioni e i meccanismi di mercato.
Questa è stata l'ennesima conferma di quello che penso:
Inutile blaterare per le virgolette al posto dei corsivi... solo creare storie articolate che rapiscono e trascinano con studio, cura e perizia, portano determinati eletti a essere sui banchi delle librerie.
E non è un caso che ci siano loro.
Gli altri farebbero meglio a smettere di criticare e imparare.
Grazie Raffaella per questa storia.
W il @leggeremadeinItaly
Da quando scribacchio le cose che valuto sono aumentate in maniera esponenziale: se già ero una esigente, adesso sono diventata una tediosa, piccosa, galattica rottura di palle.
Quindi... Ho iniziato questo libro con il naso accartocciato: metto controvoglia il guinzaglio al cane...... quindi la metà di questo libro è stata un pugno allo stomaco.
Salta le pagine, mi suggeriva il gobbo dalla botola, ma nulla, non potevo... perché ogni sferzata che Jackie riceve è accompagnata da un pensiero intimo o da un flashback, che non potevo fare a meno di conoscere.
Non ti è piaciuto, allora! Direte voi!
Col cavolo! Stoica, ho proseguito la lettura (anche perché l'italiano di questa autrice è incredibile!)
Mi spiego... non amo fruste, flagellatori, pinze, palline in bocca etc etc, ma, in questo libro, a un certo punto, in DETERMINATO E CERTO punto, ho esclamato: «Oh, porca zozza!»
Raffaella V. Poggi, alias VeloNero, sei un genio!!!!
Tanto che per davvero apprezzarla totalmente ho stoppato e sono tornata indietro per cogliere ogni indizio che aveva disseminato, costruendo la tela del ragno che mi ha catturata.
E non ha MAI lasciato nulla al caso.
Da quella mia oxfordiana esclamazione le pagine sono state macinate a un ritmo incalzante e vorticoso, quello che detta la lettura stessa. Già, perché se la prima parte va un po' a rilento, è solo per introdurre TUTTO e dico TUTTO quello che questo romanzo contiene.
Quando i tasselli iniziano ad andare al loro posto, si passa da una storia d'amore tempestosa a un vero e proprio thriller strutturato e ponderato a livello machiavellico.
Uno. Spettacolo.
Un'altra cosa che mi ha lasciata assolutamente affascinata è stata la conoscenza tecnica e scientifica sia del mondo della finanza sia dell'arte.
Avrei voluto l'autrice come professoressa di Economia Politica o Politica Economica all'università! Forse sarei passata alla prima, invece di rimbalzare all'infinito, vista la precisione con cui riesce a spiegare le fusioni e i meccanismi di mercato.
Questa è stata l'ennesima conferma di quello che penso:
Inutile blaterare per le virgolette al posto dei corsivi... solo creare storie articolate che rapiscono e trascinano con studio, cura e perizia, portano determinati eletti a essere sui banchi delle librerie.
E non è un caso che ci siano loro.
Gli altri farebbero meglio a smettere di criticare e imparare.
Grazie Raffaella per questa storia.
W il @leggeremadeinItaly
May 9, 2020
"...perché quando una storia finisce così, in un istante, quando della persona che era tua fino al giorno prima ti rimangono solo il ricordo e il bisogno di un contatto, hai la necessità di sapere che l’altro esiste ancora, anche se non per te."
Lo stile ammaliante della Poggi mi ha costretta a proseguire la lettura di un genere che non è proprio nelle mie corde. Si! Mi ha costretta perché se è vero che una scrittura superba ti porta ad apprezzare ciò che in genere rifuggi, UPTOWN GIRL, ne è la prova lampante.
Jackie aveva un grande amore giovanile, ma essendo lei appunto un "uptown girl", una ragazza dell'alta società americana, non poteva permettersi di viverlo fino in fondo, essendo il lui di turno un ragazzo di umili origini e con un passato discutibile e, si sa nel bel mondo, si deve scendere a patti e compromessi, volontari e non...
Quel grande amore non c'è più e Jackie vive, o meglio sopravvive perché, in realtà, è morta dentro. Non prova emozioni e nulla può scalfirla o almeno è quello che lei pensa fino a quando, un patto o meglio, un ricatto a sfondo sessuale, inizia a far nascere in lei delle vibrazioni, delle piccole scintille che la fanno sentire di nuovo viva.
"E soprattutto perché, per la prima volta in sei anni, cioè da quando era finita con Matt, aveva percepito un brivido che l'aveva fatta sentire ancora viva"
Nulla è come sembra! Anche se l'intuito mi aveva già portata sulla strada giusta, anche se qualche indizio (perché gli indizi ci sono eh!), lo avevo colto al volo, è il modo di costruire il colpo di scena che è magistrale. Sai che quella rivelazione arriverà, ma non sei preparata né al come, né al quando. Quindi i miei complimenti alla Poggi che ha costruito una splendida trama, ben dosata di tutto, forse un pochino esagerate le scene rocambolesche sul finale, ma passano in secondo piano per l'intensità delle emozioni provate.
P.S. da leggere assolutamente, ma altrettanto assolutamente munirsi di ansiolitici!
Lo stile ammaliante della Poggi mi ha costretta a proseguire la lettura di un genere che non è proprio nelle mie corde. Si! Mi ha costretta perché se è vero che una scrittura superba ti porta ad apprezzare ciò che in genere rifuggi, UPTOWN GIRL, ne è la prova lampante.
Jackie aveva un grande amore giovanile, ma essendo lei appunto un "uptown girl", una ragazza dell'alta società americana, non poteva permettersi di viverlo fino in fondo, essendo il lui di turno un ragazzo di umili origini e con un passato discutibile e, si sa nel bel mondo, si deve scendere a patti e compromessi, volontari e non...
Quel grande amore non c'è più e Jackie vive, o meglio sopravvive perché, in realtà, è morta dentro. Non prova emozioni e nulla può scalfirla o almeno è quello che lei pensa fino a quando, un patto o meglio, un ricatto a sfondo sessuale, inizia a far nascere in lei delle vibrazioni, delle piccole scintille che la fanno sentire di nuovo viva.
"E soprattutto perché, per la prima volta in sei anni, cioè da quando era finita con Matt, aveva percepito un brivido che l'aveva fatta sentire ancora viva"
Nulla è come sembra! Anche se l'intuito mi aveva già portata sulla strada giusta, anche se qualche indizio (perché gli indizi ci sono eh!), lo avevo colto al volo, è il modo di costruire il colpo di scena che è magistrale. Sai che quella rivelazione arriverà, ma non sei preparata né al come, né al quando. Quindi i miei complimenti alla Poggi che ha costruito una splendida trama, ben dosata di tutto, forse un pochino esagerate le scene rocambolesche sul finale, ma passano in secondo piano per l'intensità delle emozioni provate.
P.S. da leggere assolutamente, ma altrettanto assolutamente munirsi di ansiolitici!
March 20, 2016
Niente è come sembra ! non fermatevi alle prime pagine....non ve ne pentirete !
August 27, 2019
4,5 stelline
Stiria d'amore particolare che prevede accordi e compromessi, parte lenta per diventare un thriller con suspence, colpi di scena, intrighi e avvenimenti che non ti aspetti. Da metà libro in poi scorre tutto molto velocemente
Stiria d'amore particolare che prevede accordi e compromessi, parte lenta per diventare un thriller con suspence, colpi di scena, intrighi e avvenimenti che non ti aspetti. Da metà libro in poi scorre tutto molto velocemente
January 30, 2019
La lettura di questo romanzo è paragonabile ai passi del tango: lento, veloce veloce, lento..... lento, veloce veloce, lento...
Provoca palpitazioni, crepitii, ansia, gioia, lacrime, rabbia, tachicardia. frustrazione, voglia di prendere i protagonisti a pugni e schiaffi in alcuni capitoli ed in altri voglia di abbracciarli e coccolarsi con loro. Sono personaggi sublimi, capaci di coinvolgere il lettore nelle loro vite, nelle loro scelte e, perchè no, anche nel loro dolore / amore.
E' stata una lettura intensa, ha catturato la mia mente fin da subito, non volevo smettere di leggere e quando dovevo farlo non vedo l'ora di riprendere. La bravura di questa scrittrice è stata quella di provocarmi uno shock a metà romanzo, dove mi sono trovata a chiedermi: chi? cosa? perchè? quando? e......wowwwwwwwww!!!
E' sempre stato un crescendo di emozioni, con pause meticolose per capire al meglio gli intrighi della storia.
In un solo romanzo mi sono gustata diversi generi di lettura ed il linguaggio di Raffaella è ben delineato, chiaro, diretto che lascia una bella impronta.
Non si può svelare nulla di questa storia, è giusto gustarsela al lume di una candela, con un vestito attillato, tra le braccia di un bell'uomo, muovendo insieme i passi in una suadente, romantica e piccante danza.
Complimenti, Raffaella Poggi, sei stata una bella scoperta, una lettura più che piacevole e di diritto hai fatto breccia nel mio cuore: ogni donzella si merita di avere un Mr. Walsh nella propria vita!
Provoca palpitazioni, crepitii, ansia, gioia, lacrime, rabbia, tachicardia. frustrazione, voglia di prendere i protagonisti a pugni e schiaffi in alcuni capitoli ed in altri voglia di abbracciarli e coccolarsi con loro. Sono personaggi sublimi, capaci di coinvolgere il lettore nelle loro vite, nelle loro scelte e, perchè no, anche nel loro dolore / amore.
E' stata una lettura intensa, ha catturato la mia mente fin da subito, non volevo smettere di leggere e quando dovevo farlo non vedo l'ora di riprendere. La bravura di questa scrittrice è stata quella di provocarmi uno shock a metà romanzo, dove mi sono trovata a chiedermi: chi? cosa? perchè? quando? e......wowwwwwwwww!!!
E' sempre stato un crescendo di emozioni, con pause meticolose per capire al meglio gli intrighi della storia.
In un solo romanzo mi sono gustata diversi generi di lettura ed il linguaggio di Raffaella è ben delineato, chiaro, diretto che lascia una bella impronta.
Non si può svelare nulla di questa storia, è giusto gustarsela al lume di una candela, con un vestito attillato, tra le braccia di un bell'uomo, muovendo insieme i passi in una suadente, romantica e piccante danza.
Complimenti, Raffaella Poggi, sei stata una bella scoperta, una lettura più che piacevole e di diritto hai fatto breccia nel mio cuore: ogni donzella si merita di avere un Mr. Walsh nella propria vita!
January 17, 2018
LA RECENSIONE COMPLETA QUI: https://thereadingslove.blogspot.it/2...
All’inizio il libro può sembrare solo erotico, ma andando avanti con la lettura si aggiungeranno elementi che faranno delineare i protagonisti e il loro passato. Jackie è una ragazza in una marea di guai, debiti su debiti, un padre malato e sta per perdere tutto, l’unica soluzione che le viene in mente è chiedere aiuto a Walsh, un noto finanziere che il cambio del suo aiuto vuole Jackie, o meglio il suo corpo. Jackie si sottopone a tutto ciò che lui le chiede e piano piano lui risveglierà desideri e sentimenti che solo con Matt, il suo ragazzo ai tempi del liceo, le faceva sentire. Durante la lettura vi accorgerete che forse Walsh vuole qualcosa in più del corpo di Jackie, ma lei se ne accorgerà? Forse chi si ama davvero si ritrova, anche dopo anni. Forse un cuore spezzato può aggiustarsi e, forse, l’amore può superare anche gli ostacoli che sembrano immensi.
CONTINUA SUL NOSTRO BLOG. VENITE A TROVARCI
https://thereadingslove.blogspot.it/
All’inizio il libro può sembrare solo erotico, ma andando avanti con la lettura si aggiungeranno elementi che faranno delineare i protagonisti e il loro passato. Jackie è una ragazza in una marea di guai, debiti su debiti, un padre malato e sta per perdere tutto, l’unica soluzione che le viene in mente è chiedere aiuto a Walsh, un noto finanziere che il cambio del suo aiuto vuole Jackie, o meglio il suo corpo. Jackie si sottopone a tutto ciò che lui le chiede e piano piano lui risveglierà desideri e sentimenti che solo con Matt, il suo ragazzo ai tempi del liceo, le faceva sentire. Durante la lettura vi accorgerete che forse Walsh vuole qualcosa in più del corpo di Jackie, ma lei se ne accorgerà? Forse chi si ama davvero si ritrova, anche dopo anni. Forse un cuore spezzato può aggiustarsi e, forse, l’amore può superare anche gli ostacoli che sembrano immensi.
CONTINUA SUL NOSTRO BLOG. VENITE A TROVARCI
https://thereadingslove.blogspot.it/
Read
March 6, 2016Non posso dare un voto a questo romanzo perché l'ho mollato al 20% e non sarebbe giusto giudicare un libro senza averlo letto fino alla fine.
Non sopporto più il BDSM (a meno che non sia descritto in modo emotivamente coinvolgente, cosa che qui non ho riscontrato) e certi atteggiamenti da parte dei protagonisti mi irritano davvero tanto, per cui non sono proprio riuscita ad andare avanti.
Sorry.
Non sopporto più il BDSM (a meno che non sia descritto in modo emotivamente coinvolgente, cosa che qui non ho riscontrato) e certi atteggiamenti da parte dei protagonisti mi irritano davvero tanto, per cui non sono proprio riuscita ad andare avanti.
Sorry.
March 19, 2016
Recensione presente anche sul blog http://bookishadvisor.blogspot.it
Ogni lettore ha il suo genere preferito, c'è chi adora i Thriller, chi ama leggere i Fantasy e chi spasima per i zuccherosi romanzi rosa, il mio genere preferito? Su due piedi direi che amo leggere i Fantasy con una buona dose di romanticismo ma nonostante le mie preferenze sono una ragazza che ha sempre letto di tutto, che ha provato di tutto perché non si giudica senza aver provato o mi sbaglio? E per questo che spesso rifiuto richieste di recensione per romanzi Erotici, ne ho letti alcuni e so che non fanno per me perché vivo le storie che leggo con un tale trasporto che sento davvero le emozioni dei protagonisti sulla mia pelle, provo una forte empatia che purtroppo in alcuni tipi di romanzi mi provoca davvero un grande stato d'ansia e questo è il caso per gli Erotici.
Vi chiederete perché allora questa recensione? Perché leggere un romanzo Erotico? La risposta sta tutta nel nome dell'autrice, Velonero, Raffaella V. Poggi è un'autrice che ho scoperto l'anno scorso di cui sono rimasta felicemente sorpresa che mi ha conquista prima con il suo libro, Un lungo fatale ultimo addio che vi consiglio di leggere, e con poi la sua umile e vastissima cultura e intelligenza, una persona che non si può far a meno di apprezzare e ammirare.
Mi ricordo ancora le parole che un anno fa mi disse riguardo Uptown Girl e sul fatto, precisamente, che questo non fosse il solito romanzo Erotico e io le ho creduto, ho creduto alle parole delle entusiaste recensione che ho letto e mi sono buttata nella lettura.
Uptown Girl nella prima metà è proprio quello che si definisce il classico romanzo Erotico dei nostri giorni, pratiche, comportamenti, la tipologia e la costruzione della trama hanno tutto quello che di solito compare nell'espressione dei libri a carattere BDSM, ma nonostante il mio disagio per questo tipo di lettura fosse sempre lì non ho fatto a meno che leggere e leggere fino a tarda notte perché non riuscivo a staccarmi dalle pagine, da una storia che seppur avesse i caratteri che non adoro ha saputo catturarmi con una storia capace di reggersi in piedi anche senza il lato erotico della trama, capace di intrigare il lettore più per le sottotrame e per il favoloso stile di un'autrice che è davvero straordinaria.
Superata la prima metà del libro Uptown Girl lascia andare la parte forte dei romanzi Erotici per addentrarsi in un format di libro che ha tutte le qualità dei romance che amo: romanticismo, sentimenti veri, onestà e il giusto tocco di originalità caratterizzato da misteri, svolte e twist capaci di rendere un libro unico.
Il libro è caratterizzato da un doppio PoV in terza persona che segue per la maggior parte del romanzo la voce di Jackie, la nostra protagonista.
Jackie è una ragazza dell'alta borghesia Newyorkese che cerca di sventare il tracollo finanziario del padre con ogni mezzo che ha sua disposizione, anche svendersi al primo acquirente se questo permetterà di non far affondare la società di famiglia. Umiliata, ferita, con un cuore che credeva morto si imbarcherà in una relaziona pericolosa, tanto pericolosa quanto eccitante. Walsh non è solo l'uomo che ha controllo assoluto nella sua camera da letto, è l'uomo che dopo anni in cui aveva creduto perso il suo amore per il suo primo ragazzo è riuscito a risvegliare in lei delle emozioni, dei sentimenti, un amore che la farà uscire dal suo torpore, che la porteranno di nuovo a respirare e ritornare a vivere.
Arriva poi il PoV di Walsh, intelligente, furbo, investito di un potere dato dal successo prodotto di lavoro e sacrifici. Un bastardo fuori e dentro la camera da letto pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi, che siano quelli legati al famoso lupo di Wall Street o possedere e conquistare la sola donna che abbia mai amato.
Ed è qui che mi sono innamorata di questo libro: ai PoV strazianti, super emozionati di Jackie che ti ingabbiano e ti rapiscono arrivano poi quelli concilianti di Walsh che ti fanno riscoprire il libro da tutt'altra prospettiva, ti portano a rivalutare gli eventi e riformulare quello che si era letto. Inizia qui il romanzo romantico, dolce, appassionate, ma ancora con la sua tipica verve passionale.
Ma Uptown Girl non è solo la storia di due ragazzi che si ritrovano, è anche la storia di una famiglia distrutta che cerca di raccogliere e ricostruirne i pezzi ma proprio come la famosa tecnica del Kintsugi il risultato non è solo la ricomposizione di un elemento ma la sua crescita e il suo miglioramento.
In pieno stile dell'autrice vedremo come il romanzo conquisti quelle caratteristiche di romanzo giallo che adoro: non è più solo la storia di un amore travagliato ma la storia di due ragazzi che cercano di investigare e smascherare dei segreti che si sono intromessi nella loro relazione. Partono indagini, corse contro il tempo e quel pizzico di dramma che mantiene sveglia l'attenzione del lettore e lo coinvolgono al libro forse anche più delle scene piccanti di inizio libro.
Un libro carico di storia, un'attenzione puntigliosa per ogni dettaglio e particolare, uno studio che superano quello che di solito ci si aspetta di trovare in un romance.
Ma non ci si ferma qui perché Upton Girl è un libro intenso non solo per i contenuti ma anche per le tematiche: seconde possibilità, redenzione, sacrificio, amore si susseguono tutte sulle pagine di questo libro in un connubio perfetto che raramente sono riuscita a trovare in altri libri.
Una narrazione abbastanza lineare, intrigante, emozionante, appassionate, vera che coinvolge il lettore dalle primissime pagine e lo tiene incollate fino al dolcissimo epilogo finale.
Una narrazione valida, dove le carenze e dubbi iniziali dati dalla trope utilizzata per sviluppare la storia vengo poi spazzati via dal risolversi stesso della trama.
4 Stelle
Ogni lettore ha il suo genere preferito, c'è chi adora i Thriller, chi ama leggere i Fantasy e chi spasima per i zuccherosi romanzi rosa, il mio genere preferito? Su due piedi direi che amo leggere i Fantasy con una buona dose di romanticismo ma nonostante le mie preferenze sono una ragazza che ha sempre letto di tutto, che ha provato di tutto perché non si giudica senza aver provato o mi sbaglio? E per questo che spesso rifiuto richieste di recensione per romanzi Erotici, ne ho letti alcuni e so che non fanno per me perché vivo le storie che leggo con un tale trasporto che sento davvero le emozioni dei protagonisti sulla mia pelle, provo una forte empatia che purtroppo in alcuni tipi di romanzi mi provoca davvero un grande stato d'ansia e questo è il caso per gli Erotici.
Vi chiederete perché allora questa recensione? Perché leggere un romanzo Erotico? La risposta sta tutta nel nome dell'autrice, Velonero, Raffaella V. Poggi è un'autrice che ho scoperto l'anno scorso di cui sono rimasta felicemente sorpresa che mi ha conquista prima con il suo libro, Un lungo fatale ultimo addio che vi consiglio di leggere, e con poi la sua umile e vastissima cultura e intelligenza, una persona che non si può far a meno di apprezzare e ammirare.
Mi ricordo ancora le parole che un anno fa mi disse riguardo Uptown Girl e sul fatto, precisamente, che questo non fosse il solito romanzo Erotico e io le ho creduto, ho creduto alle parole delle entusiaste recensione che ho letto e mi sono buttata nella lettura.
Uptown Girl nella prima metà è proprio quello che si definisce il classico romanzo Erotico dei nostri giorni, pratiche, comportamenti, la tipologia e la costruzione della trama hanno tutto quello che di solito compare nell'espressione dei libri a carattere BDSM, ma nonostante il mio disagio per questo tipo di lettura fosse sempre lì non ho fatto a meno che leggere e leggere fino a tarda notte perché non riuscivo a staccarmi dalle pagine, da una storia che seppur avesse i caratteri che non adoro ha saputo catturarmi con una storia capace di reggersi in piedi anche senza il lato erotico della trama, capace di intrigare il lettore più per le sottotrame e per il favoloso stile di un'autrice che è davvero straordinaria.
Superata la prima metà del libro Uptown Girl lascia andare la parte forte dei romanzi Erotici per addentrarsi in un format di libro che ha tutte le qualità dei romance che amo: romanticismo, sentimenti veri, onestà e il giusto tocco di originalità caratterizzato da misteri, svolte e twist capaci di rendere un libro unico.
Il libro è caratterizzato da un doppio PoV in terza persona che segue per la maggior parte del romanzo la voce di Jackie, la nostra protagonista.
Jackie è una ragazza dell'alta borghesia Newyorkese che cerca di sventare il tracollo finanziario del padre con ogni mezzo che ha sua disposizione, anche svendersi al primo acquirente se questo permetterà di non far affondare la società di famiglia. Umiliata, ferita, con un cuore che credeva morto si imbarcherà in una relaziona pericolosa, tanto pericolosa quanto eccitante. Walsh non è solo l'uomo che ha controllo assoluto nella sua camera da letto, è l'uomo che dopo anni in cui aveva creduto perso il suo amore per il suo primo ragazzo è riuscito a risvegliare in lei delle emozioni, dei sentimenti, un amore che la farà uscire dal suo torpore, che la porteranno di nuovo a respirare e ritornare a vivere.
Arriva poi il PoV di Walsh, intelligente, furbo, investito di un potere dato dal successo prodotto di lavoro e sacrifici. Un bastardo fuori e dentro la camera da letto pronto a tutto per raggiungere i suoi scopi, che siano quelli legati al famoso lupo di Wall Street o possedere e conquistare la sola donna che abbia mai amato.
Ed è qui che mi sono innamorata di questo libro: ai PoV strazianti, super emozionati di Jackie che ti ingabbiano e ti rapiscono arrivano poi quelli concilianti di Walsh che ti fanno riscoprire il libro da tutt'altra prospettiva, ti portano a rivalutare gli eventi e riformulare quello che si era letto. Inizia qui il romanzo romantico, dolce, appassionate, ma ancora con la sua tipica verve passionale.
Ma Uptown Girl non è solo la storia di due ragazzi che si ritrovano, è anche la storia di una famiglia distrutta che cerca di raccogliere e ricostruirne i pezzi ma proprio come la famosa tecnica del Kintsugi il risultato non è solo la ricomposizione di un elemento ma la sua crescita e il suo miglioramento.
In pieno stile dell'autrice vedremo come il romanzo conquisti quelle caratteristiche di romanzo giallo che adoro: non è più solo la storia di un amore travagliato ma la storia di due ragazzi che cercano di investigare e smascherare dei segreti che si sono intromessi nella loro relazione. Partono indagini, corse contro il tempo e quel pizzico di dramma che mantiene sveglia l'attenzione del lettore e lo coinvolgono al libro forse anche più delle scene piccanti di inizio libro.
Un libro carico di storia, un'attenzione puntigliosa per ogni dettaglio e particolare, uno studio che superano quello che di solito ci si aspetta di trovare in un romance.
Ma non ci si ferma qui perché Upton Girl è un libro intenso non solo per i contenuti ma anche per le tematiche: seconde possibilità, redenzione, sacrificio, amore si susseguono tutte sulle pagine di questo libro in un connubio perfetto che raramente sono riuscita a trovare in altri libri.
Una narrazione abbastanza lineare, intrigante, emozionante, appassionate, vera che coinvolge il lettore dalle primissime pagine e lo tiene incollate fino al dolcissimo epilogo finale.
Una narrazione valida, dove le carenze e dubbi iniziali dati dalla trope utilizzata per sviluppare la storia vengo poi spazzati via dal risolversi stesso della trama.
4 Stelle
March 13, 2016
Recensione presente sul blog INSAZIABILI LETTURE
Questa non sarà una recensione normale, no. Non sarà un elenco delle qualità e dei difetti dei protagonisti o una sfilza di complimenti sulla trama e sullo stile dell’autrice – o almeno non solo.
Questa sarà la pagina di un diario, il mio, quello di una lettrice a cui tremano le mani e il cuore al pensiero di comunicarvi l’uragano di emozioni che Uptown Girl le ha scatenato dentro.
Esistono molti tipi di romanzi, quelli che tolgono il respiro con azioni sincopate, quelli che si trascinano con un ritmo lento e inesorabile, quelli pretenziosi e quelli umili che nascondono perle di saggezza. Poi c’è una categoria distinta, la categoria dei romanzi che faranno parte del nostro personale bagaglio di esperienze ed emozioni, che ricorderemo con un sorriso amaro quando non li avremo più tra le mani e che saluteremo con un groppo di commozione alla gola ogni volta che scorreremo le pagine che hanno scavato nella nostra anima percorsi in cui si sono accumulati ricordi, sensazioni ed emozioni.
Quei libri sono un amuleto, un lasciapassare per nuove esperienze che saranno sempre inedite, anche all’ennesima rilettura, perché hanno un potere intrinseco: non ci rendono spettatori della storia, ce la fanno vivere.
E io ho vissuto tra le pagine di Uptown Girl, ho respirato l’aria di New York intossicata dai gas di scarico, dal lusso e dal degrado, ho gioito per la nascita di un sorriso riluttante, pianto per un dolore che non ha lasciato tregua. Sono morta. Sono rinata.
Angela, Jackie, Angela, Jackie, la lettrice e la protagonista confuse, unite, perse l’una nell’altra e concentrate nel vivere senza sentire, nel subire senza provare desiderio di rivalsa, nel bisogno di respirare senza sapere come fare. Una pagina dopo l’altra, mano nella mano abbiamo intrapreso un cammino che non è vita, ma una catabasi, una discesa verso un inferno che brucia l’anima, che uccide i ricordi, che annienta lo spirito, che sopprime ogni istinto di sopravvivenza e lascia vuoti, come gusci, come case senza muri e senza tetti esposte al tempo e ai tormenti.
Jackie soffre, Jackie muore ogni giorno, Jackie smette di sentire perché non ha più un cuore o forse ne ha uno troppo grande che batte per il mondo intero, ma non per se stessa. Jackie è una sorella, una figlia e un’amica ed è quella parte di me forte e insieme fragile che non conoscevo e ho scoperto con lei tra le pagine di un romanzo che mi ha devastata, sconvolta, innalzata a picchi di felicità estatica per poi schiantarmi in un oceano di sofferenza (non sempre in quest’ordine fortunatamente). L’immedesimazione è stata forte, così forte che ho pianto lacrime di desolazione, di umiliazione e disperazione. È stata forte al punto che ho odiato per poi amare in modo viscerale, senza limiti, senza se e senza ma, senza desideri di vendetta ma solo con la speranza di un conforto per un cuore malandato, abusato dalla vita, avvelenato dalla cattiveria di chi non ha valori ma solo interessi.
Raffaella V. Poggi, meglio conosciuta come Velonero, mi ha fatto un dono magnifico. Non parlo solo di un libro bellissimo e di una storia che ruba il fiato e il cuore: Raffaella mi ha regalato la possibilità di guardarmi dentro attraverso i sentimenti di Jackie e Walsh, di riconoscere quelle parti di me che probabilmente non si esprimeranno mai nel corso della mia vita, ma che ho sentito vibrare all’unisono con le esperienze dei due eroi di questa storia. Abnegazione, folle amore, lealtà, fedeltà ma anche rabbia, ferocia, cattiveria, crudeltà e ancora altro, molto altro, in un caleidoscopio di sentimenti che non si sono esauriti con il The End e che vorticano dentro di me e mi terranno compagnia per molto tempo, forse per sempre. Perché non dimenticherò mai la forza di Jacqueline Olson Van der Graaf o il desiderio di riscatto di Walsh. Non dimenticherò mai come l’amore possa distruggere, ma anche creare, forgiare, rendere diamante ciò che prima era solo una scheggia di vetro.
Sono dannatamente orgogliosa e grata di questo Made in Italy che urla qualità in ogni pagina e a cui non manca nulla per competere con i prodotti d’oltreoceano, sono orgogliosa di questa autrice umile e capace che merita di essere letta, seguita e acclamata.
Volete ancora sapere perché dovete leggere Uptwon Girl? Potrei darvi tanti motivi: per la trama sensazionale che vi lascerà con la mandibola sul pavimento e gli occhi fuori dalle orbite, per i personaggi indimenticabili che vi squarceranno il cuore per reclamare il posto che spetta loro di diritto, per la scrittura semplice e diretta di Raffaella e per il modo magistrale di gestire l’intreccio, di costruire la storia come un puzzle o forse una matrioska. Ma no, questi sono solo i motivi per cui attribuirò il meritatissimo voto massimo.
La ragione per cui dovete leggere Uptown girl, invece, è un’altra: questo romanzo vi mostrerà come sentire, superare i limiti e il passato, guardare al futuro. Vi mostrerà che si può essere morti anche respirando e che si può rinascere in nome di un fine più alto, che si può sacrificare tutto per amore e che la generosità, anche quando vi costringe in un labirinto di spine, vi ripagherà infinite volte tanto… vi renderà libere.
Questa non sarà una recensione normale, no. Non sarà un elenco delle qualità e dei difetti dei protagonisti o una sfilza di complimenti sulla trama e sullo stile dell’autrice – o almeno non solo.
Questa sarà la pagina di un diario, il mio, quello di una lettrice a cui tremano le mani e il cuore al pensiero di comunicarvi l’uragano di emozioni che Uptown Girl le ha scatenato dentro.
Esistono molti tipi di romanzi, quelli che tolgono il respiro con azioni sincopate, quelli che si trascinano con un ritmo lento e inesorabile, quelli pretenziosi e quelli umili che nascondono perle di saggezza. Poi c’è una categoria distinta, la categoria dei romanzi che faranno parte del nostro personale bagaglio di esperienze ed emozioni, che ricorderemo con un sorriso amaro quando non li avremo più tra le mani e che saluteremo con un groppo di commozione alla gola ogni volta che scorreremo le pagine che hanno scavato nella nostra anima percorsi in cui si sono accumulati ricordi, sensazioni ed emozioni.
Quei libri sono un amuleto, un lasciapassare per nuove esperienze che saranno sempre inedite, anche all’ennesima rilettura, perché hanno un potere intrinseco: non ci rendono spettatori della storia, ce la fanno vivere.
E io ho vissuto tra le pagine di Uptown Girl, ho respirato l’aria di New York intossicata dai gas di scarico, dal lusso e dal degrado, ho gioito per la nascita di un sorriso riluttante, pianto per un dolore che non ha lasciato tregua. Sono morta. Sono rinata.
Angela, Jackie, Angela, Jackie, la lettrice e la protagonista confuse, unite, perse l’una nell’altra e concentrate nel vivere senza sentire, nel subire senza provare desiderio di rivalsa, nel bisogno di respirare senza sapere come fare. Una pagina dopo l’altra, mano nella mano abbiamo intrapreso un cammino che non è vita, ma una catabasi, una discesa verso un inferno che brucia l’anima, che uccide i ricordi, che annienta lo spirito, che sopprime ogni istinto di sopravvivenza e lascia vuoti, come gusci, come case senza muri e senza tetti esposte al tempo e ai tormenti.
Jackie soffre, Jackie muore ogni giorno, Jackie smette di sentire perché non ha più un cuore o forse ne ha uno troppo grande che batte per il mondo intero, ma non per se stessa. Jackie è una sorella, una figlia e un’amica ed è quella parte di me forte e insieme fragile che non conoscevo e ho scoperto con lei tra le pagine di un romanzo che mi ha devastata, sconvolta, innalzata a picchi di felicità estatica per poi schiantarmi in un oceano di sofferenza (non sempre in quest’ordine fortunatamente). L’immedesimazione è stata forte, così forte che ho pianto lacrime di desolazione, di umiliazione e disperazione. È stata forte al punto che ho odiato per poi amare in modo viscerale, senza limiti, senza se e senza ma, senza desideri di vendetta ma solo con la speranza di un conforto per un cuore malandato, abusato dalla vita, avvelenato dalla cattiveria di chi non ha valori ma solo interessi.
Raffaella V. Poggi, meglio conosciuta come Velonero, mi ha fatto un dono magnifico. Non parlo solo di un libro bellissimo e di una storia che ruba il fiato e il cuore: Raffaella mi ha regalato la possibilità di guardarmi dentro attraverso i sentimenti di Jackie e Walsh, di riconoscere quelle parti di me che probabilmente non si esprimeranno mai nel corso della mia vita, ma che ho sentito vibrare all’unisono con le esperienze dei due eroi di questa storia. Abnegazione, folle amore, lealtà, fedeltà ma anche rabbia, ferocia, cattiveria, crudeltà e ancora altro, molto altro, in un caleidoscopio di sentimenti che non si sono esauriti con il The End e che vorticano dentro di me e mi terranno compagnia per molto tempo, forse per sempre. Perché non dimenticherò mai la forza di Jacqueline Olson Van der Graaf o il desiderio di riscatto di Walsh. Non dimenticherò mai come l’amore possa distruggere, ma anche creare, forgiare, rendere diamante ciò che prima era solo una scheggia di vetro.
Sono dannatamente orgogliosa e grata di questo Made in Italy che urla qualità in ogni pagina e a cui non manca nulla per competere con i prodotti d’oltreoceano, sono orgogliosa di questa autrice umile e capace che merita di essere letta, seguita e acclamata.
Volete ancora sapere perché dovete leggere Uptwon Girl? Potrei darvi tanti motivi: per la trama sensazionale che vi lascerà con la mandibola sul pavimento e gli occhi fuori dalle orbite, per i personaggi indimenticabili che vi squarceranno il cuore per reclamare il posto che spetta loro di diritto, per la scrittura semplice e diretta di Raffaella e per il modo magistrale di gestire l’intreccio, di costruire la storia come un puzzle o forse una matrioska. Ma no, questi sono solo i motivi per cui attribuirò il meritatissimo voto massimo.
La ragione per cui dovete leggere Uptown girl, invece, è un’altra: questo romanzo vi mostrerà come sentire, superare i limiti e il passato, guardare al futuro. Vi mostrerà che si può essere morti anche respirando e che si può rinascere in nome di un fine più alto, che si può sacrificare tutto per amore e che la generosità, anche quando vi costringe in un labirinto di spine, vi ripagherà infinite volte tanto… vi renderà libere.
March 5, 2016
Lo ammetto, gli erotici BDSM non mi piacciono. Ora, un “giochino” ci può anche stare, ma francamente questa storia del légami, frustami, ammanettami, bendami, appendimi, soffocami… “famme male!”, non mi convince e, quando non mi disgusta, mi annoia.
Però, mi piace troppo Velonero (Raffaella Poggi) e ho comprato l’ebook senza nemmeno leggere con attenzione la trama, perché sono convinta che chi sa scrivere (e, soprattutto, ha uno stile che sento molto nelle mie corde) mi renderebbe interessanti anche le istruzioni per montare un mobiletto dell’Ikea.
Bene. Preso e subito iniziato. Cotto e mangiato.
Beh, lo confesso – ma era facilmente prevedibile, date le premesse – i primi capitoli mi hanno lasciata un po’ perplessa, non tanto per la componente erotica spinta (e un filino violenta) di per sé, quanto per l’effetto quasi surreale. Insomma, non mi sembrava troppo credibile che questa giovane donna, colta, aristocratica accettasse di farsi strapazzare in quel modo da un perfetto sconosciuto (benché giovane, ricco e gnocco), solo per evitare a papino di cadere in miseria (come se i ricconi, poi non cadessero sempre in piedi!) e di rischiare la gattabuia. Così come mi sembrava troppo assurdo e forzato che un giovane squalo dell’alta finanza, con donne che cadono ai suoi piedi ad ogni passo, si metta a ricattare una sconosciuta (tra l’altro, di un certo livello sociale) obbligandola di punto in bianco a pratiche sado-maso.
Ma poi – per fortuna – c’è LA SVOLTA. La svolta con la maiuscola, perché lascia la lettrice improvvisamente disorientata. Sintetizzo di seguito ma mia reazione immediata: “Oh, aspetta, un attimo. Che è? Che sta succedendo? Mi sono persa qualcosa? …Aaahhh! Ecco perché! Furfante… (riferito affettuosamente all’autrice)”.
Insomma, che ci fosse dell’altro sotto l’avevo intuito, ma avevo immaginato una soluzione decisamente meno d’effetto. E poi, a quel punto, sopraggiunge la necessità di rimettere al loro posto tutti i tasselli del puzzle…che quasi ti fa venir voglia di rileggere tutto da capo, nella nuova ottica (Furfante!).
E da lì in poi, il romanzo che sembrava il solito erotico BDSM, porta in primo piano elementi che erano solo sullo sfondo e diventa un romance contemporaneo dall’intreccio più complesso, con un pizzico di “giallo” e una buona dose di suspense.
I personaggi, tutti, anche quelli secondari, mi sono sembrati ben delineati, tanto che sembra quasi di “vederli”: il papà così bravo negli affari, ma tontolotto con le donne; la perfida matrigna, che Crudelia Demon le spiccia casa; i falsi amici che ricordano tanto i ragazzini di Gossip Girl cresciuti (ma non di testa); il mafioso “travestito” da re degli elettrodomestici (e, in fondo, pure simpatico); l’anziana, aristocratica zia dai capelli turchini, vecchia volpe che beve tè corretto alla crema al whisky e ne sa più lei di “Radio Serva”…
Lo stile è quello di Velonero e, per me, è già di per sé una garanzia. Se l’avete apprezzata negli storici, lo farete anche in questo romanzo, che mi sento di consigliare sia a chi ama la “vaniglia” sia a chi non disdegna il “cioccolato al peperoncino”.
Nell’assegnare le stelline sono stata un po’ combattuta. Come spesso mi accade, avrei bisogno dell’opzione intermedia tra la quarta e la quinta (che di solito preferisco riservare agli “indimenticabili”, quei romanzi che mi riprometto di rileggere prima o poi… anche se alla fine non lo faccio quasi mai perché ho sempre qualche golosa novità che rivendica la precedenza). Se dovessi trovare dei “difetti” a “Uptown girl” direi che ho percepito forse una eccessiva scollatura tra la prima parte e la seconda (insomma, il passaggio dal peperoncino alla vaniglia è forse troppo repentino e irreversibile); poi, confesso che avrei tagliato via l’epilogo con un macete virtuale se avessi potuto… ma questo legato agli epiloghi “marmocchiosi” (tanto ora va di moda inventare nuovi aggettivi), che fanno tanto famiglia del Mulino Bianco, è un MIO problema, che ahimè, come lettrice di romance devo fronteggiare fin troppo spesso, tanto da diventare quasi una croce. Alla fine, però, mi sono decisa ad arrivare a cinque, visto che mi è capitato di assegnarne quattro a romanzi che mi sono piaciuti molto meno, e poi voglio essere “buona”, covando la speranza che Raffaella-Velonero prima o poi decida di ampliare e pubblicare come romanzo il meraviglioso racconto “Uno sfregio sul cuore”…
Però, mi piace troppo Velonero (Raffaella Poggi) e ho comprato l’ebook senza nemmeno leggere con attenzione la trama, perché sono convinta che chi sa scrivere (e, soprattutto, ha uno stile che sento molto nelle mie corde) mi renderebbe interessanti anche le istruzioni per montare un mobiletto dell’Ikea.
Bene. Preso e subito iniziato. Cotto e mangiato.
Beh, lo confesso – ma era facilmente prevedibile, date le premesse – i primi capitoli mi hanno lasciata un po’ perplessa, non tanto per la componente erotica spinta (e un filino violenta) di per sé, quanto per l’effetto quasi surreale. Insomma, non mi sembrava troppo credibile che questa giovane donna, colta, aristocratica accettasse di farsi strapazzare in quel modo da un perfetto sconosciuto (benché giovane, ricco e gnocco), solo per evitare a papino di cadere in miseria (come se i ricconi, poi non cadessero sempre in piedi!) e di rischiare la gattabuia. Così come mi sembrava troppo assurdo e forzato che un giovane squalo dell’alta finanza, con donne che cadono ai suoi piedi ad ogni passo, si metta a ricattare una sconosciuta (tra l’altro, di un certo livello sociale) obbligandola di punto in bianco a pratiche sado-maso.
Ma poi – per fortuna – c’è LA SVOLTA. La svolta con la maiuscola, perché lascia la lettrice improvvisamente disorientata. Sintetizzo di seguito ma mia reazione immediata: “Oh, aspetta, un attimo. Che è? Che sta succedendo? Mi sono persa qualcosa? …Aaahhh! Ecco perché! Furfante… (riferito affettuosamente all’autrice)”.
Insomma, che ci fosse dell’altro sotto l’avevo intuito, ma avevo immaginato una soluzione decisamente meno d’effetto. E poi, a quel punto, sopraggiunge la necessità di rimettere al loro posto tutti i tasselli del puzzle…che quasi ti fa venir voglia di rileggere tutto da capo, nella nuova ottica (Furfante!).
E da lì in poi, il romanzo che sembrava il solito erotico BDSM, porta in primo piano elementi che erano solo sullo sfondo e diventa un romance contemporaneo dall’intreccio più complesso, con un pizzico di “giallo” e una buona dose di suspense.
I personaggi, tutti, anche quelli secondari, mi sono sembrati ben delineati, tanto che sembra quasi di “vederli”: il papà così bravo negli affari, ma tontolotto con le donne; la perfida matrigna, che Crudelia Demon le spiccia casa; i falsi amici che ricordano tanto i ragazzini di Gossip Girl cresciuti (ma non di testa); il mafioso “travestito” da re degli elettrodomestici (e, in fondo, pure simpatico); l’anziana, aristocratica zia dai capelli turchini, vecchia volpe che beve tè corretto alla crema al whisky e ne sa più lei di “Radio Serva”…
Lo stile è quello di Velonero e, per me, è già di per sé una garanzia. Se l’avete apprezzata negli storici, lo farete anche in questo romanzo, che mi sento di consigliare sia a chi ama la “vaniglia” sia a chi non disdegna il “cioccolato al peperoncino”.
Nell’assegnare le stelline sono stata un po’ combattuta. Come spesso mi accade, avrei bisogno dell’opzione intermedia tra la quarta e la quinta (che di solito preferisco riservare agli “indimenticabili”, quei romanzi che mi riprometto di rileggere prima o poi… anche se alla fine non lo faccio quasi mai perché ho sempre qualche golosa novità che rivendica la precedenza). Se dovessi trovare dei “difetti” a “Uptown girl” direi che ho percepito forse una eccessiva scollatura tra la prima parte e la seconda (insomma, il passaggio dal peperoncino alla vaniglia è forse troppo repentino e irreversibile); poi, confesso che avrei tagliato via l’epilogo con un macete virtuale se avessi potuto… ma questo legato agli epiloghi “marmocchiosi” (tanto ora va di moda inventare nuovi aggettivi), che fanno tanto famiglia del Mulino Bianco, è un MIO problema, che ahimè, come lettrice di romance devo fronteggiare fin troppo spesso, tanto da diventare quasi una croce. Alla fine, però, mi sono decisa ad arrivare a cinque, visto che mi è capitato di assegnarne quattro a romanzi che mi sono piaciuti molto meno, e poi voglio essere “buona”, covando la speranza che Raffaella-Velonero prima o poi decida di ampliare e pubblicare come romanzo il meraviglioso racconto “Uno sfregio sul cuore”…
March 11, 2016
In realtà 3 stelle e mezzo.
Ho atteso un paio di giorni prima di accingermi a scrivere questa recensione. Ho avuto bisogno di riunire i pensieri per cercare di esprimere quello che ho provato a leggere questo libro.
Innanzitutto la cover mi ha attratto da subito e poi anche il titolo mi è piaciuto poi letto la trama mi son detta ... ecco l'ennesimo miliardario e la vergine, invece tutt'altro.
E' la storia di Jackie che per salvare quello che le resta del patrimonio del padre, ricoverato in ospedale a seguito di alcune rivelazioni che riguardano la sua ex moglie che gli hanno provocato l'ennesimo infarto, si trova costretta a rivolgersi a Walsh, un mago di Wall Street e uomo di fiducia del padre. Ma Walsh la aiuterà solo se lei sarà disponibile a sottomettersi completamente a lui.
Direte voi, dov'è la novità? Infatti io stavo mollando il libro e alcune ragazze del gruppo invece, senza svelarmi nulla mi dicevano "continua ...vedrai" e così ho continuato!
Ci troveremo di fronte al cinismo e alla brutalità di Walsh che usa a suo piacere Jackie senza ritegno e lei subirà... E voi direte, ma come? Quindi io mi sono ritrovata a leggere la prima parte del libro senza alcuna voglia di farlo ma un po' per i rumors un po' per curiosità sono andata oltre. Ci sono dei momenti di Jackie e Walsh, intervallati dai pensieri di Jackie che pensa al suo amore del passato, Matt e ne parla come di un amore unico, passato e sepolto. E tu continui a leggere e dici...e questo? E continui...
Le scene di sesso BDSM, a volte per me hanno sfiorato il grottesco e sinceramente alcune proprio non le ho capite, ma ho continuato, perché sentivo che le scene fossero un po' tirate per uno scopo. Come se Walsh forzatamente recitasse una parte.
Walsh infatti è freddo, non la bacia e usa solo il suo corpo. Jackie d'altro canto riconosce che si sente molto legata a Walsh anche se sa che lui mai la sceglierà. Infatti, Walsh ha una fidanzata, oca, viziata e zoccola, ma, agli occhi del mondo lui è l'uomo più innamorato e fortunato del mondo.
Non vi nascondo che ho anche un po' detestato quest'uomo.
Tutto questo è contornato da un alone di mistero che riguarda il passato di Jackie, della morte di sua madre tragicamente scomparsa a seguito di un incidente e dell'eredità lasciatale e in parte sottratta dalla malvagia Antonia, la sua matrigna.
Si parla di dipinti favolosi niente poco di meno che di Vermeer tra cui uno molto ambito da Antonia che Jackie vorrebbe riavere indietro ma che purtroppo verrà messo all'asta da Sotheby's e aggiudicato a un anonimo compratore. Ma "Ragazza con mandola" in realtà non è un dipinto di Vermeer come Jackie vorrebbe dimostrare, il critico deputato a certificarlo come un autentico Vermeer lo definisce una copia realizzata da un sapiente falsario dell'epoca. Tutto questo fino a metà del libro, poi ci saranno dei colpi di scena e tutto avrà un senso. Pertanto tutto sommato fino a qui mi son detta, brave amiche, avete avuto ragione a farmelo leggere, poi il libro cambia direzione e si trasforma in un romantic suspense a tutti gli effetti.
Continua a leggere sul blog http://newadultedintorni.blogspot.it/...
Ho atteso un paio di giorni prima di accingermi a scrivere questa recensione. Ho avuto bisogno di riunire i pensieri per cercare di esprimere quello che ho provato a leggere questo libro.
Innanzitutto la cover mi ha attratto da subito e poi anche il titolo mi è piaciuto poi letto la trama mi son detta ... ecco l'ennesimo miliardario e la vergine, invece tutt'altro.
E' la storia di Jackie che per salvare quello che le resta del patrimonio del padre, ricoverato in ospedale a seguito di alcune rivelazioni che riguardano la sua ex moglie che gli hanno provocato l'ennesimo infarto, si trova costretta a rivolgersi a Walsh, un mago di Wall Street e uomo di fiducia del padre. Ma Walsh la aiuterà solo se lei sarà disponibile a sottomettersi completamente a lui.
Direte voi, dov'è la novità? Infatti io stavo mollando il libro e alcune ragazze del gruppo invece, senza svelarmi nulla mi dicevano "continua ...vedrai" e così ho continuato!
Ci troveremo di fronte al cinismo e alla brutalità di Walsh che usa a suo piacere Jackie senza ritegno e lei subirà... E voi direte, ma come? Quindi io mi sono ritrovata a leggere la prima parte del libro senza alcuna voglia di farlo ma un po' per i rumors un po' per curiosità sono andata oltre. Ci sono dei momenti di Jackie e Walsh, intervallati dai pensieri di Jackie che pensa al suo amore del passato, Matt e ne parla come di un amore unico, passato e sepolto. E tu continui a leggere e dici...e questo? E continui...
Le scene di sesso BDSM, a volte per me hanno sfiorato il grottesco e sinceramente alcune proprio non le ho capite, ma ho continuato, perché sentivo che le scene fossero un po' tirate per uno scopo. Come se Walsh forzatamente recitasse una parte.
Walsh infatti è freddo, non la bacia e usa solo il suo corpo. Jackie d'altro canto riconosce che si sente molto legata a Walsh anche se sa che lui mai la sceglierà. Infatti, Walsh ha una fidanzata, oca, viziata e zoccola, ma, agli occhi del mondo lui è l'uomo più innamorato e fortunato del mondo.
Non vi nascondo che ho anche un po' detestato quest'uomo.
Tutto questo è contornato da un alone di mistero che riguarda il passato di Jackie, della morte di sua madre tragicamente scomparsa a seguito di un incidente e dell'eredità lasciatale e in parte sottratta dalla malvagia Antonia, la sua matrigna.
Si parla di dipinti favolosi niente poco di meno che di Vermeer tra cui uno molto ambito da Antonia che Jackie vorrebbe riavere indietro ma che purtroppo verrà messo all'asta da Sotheby's e aggiudicato a un anonimo compratore. Ma "Ragazza con mandola" in realtà non è un dipinto di Vermeer come Jackie vorrebbe dimostrare, il critico deputato a certificarlo come un autentico Vermeer lo definisce una copia realizzata da un sapiente falsario dell'epoca. Tutto questo fino a metà del libro, poi ci saranno dei colpi di scena e tutto avrà un senso. Pertanto tutto sommato fino a qui mi son detta, brave amiche, avete avuto ragione a farmelo leggere, poi il libro cambia direzione e si trasforma in un romantic suspense a tutti gli effetti.
Continua a leggere sul blog http://newadultedintorni.blogspot.it/...
March 27, 2016
E sono generosa
March 9, 2016
Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls
Mai come questa volta mi sono trovata in difficoltà a recensire un libro. Avevo voglia di leggere il romanzo perché incuriosita dalle poche righe della sinossi. Tuttavia fin dalle prime pagine e man mano che proseguivo nella lettura, mi sono posta delle domande. Non nascondo di aver anche pensato di aver sbagliato ad iniziarlo, ma siccome non sono una che rinuncia facilmente (odio profondamente chi spara sentenze su un libro leggendo soltanto un estratto o pochi capitoli, non dimostrando così alcun rispetto del lavoro duro dell’autore), sono andata avanti. E per fortuna, aggiungo! Infatti posso dire di aver fatto la scelta giusta. Perché, devo ammettere, “Uptown girl” si è rivelato un romanzo intrigante e particolare. Partito con le credenziali di un romance, nella seconda parte finisce per diventare un erotic suspance nel vero senso della parola. E anche i personaggi assumono, andando avanti, contorni ben più definiti e convincenti.
Ma procediamo con ordine e iniziamo dalla trama. Protagonista della storia è Jackie Olson Van der Graaf, rampolla di una delle famiglie più aristocratiche di New York, la quale è preoccupata per le sorti della sua famiglia. Il padre, Manfred Olson, ricoverato in ospedale in seguito ad un attacco di cuore, è un magnate di un impero industriale molto importante con diramazioni in tutto il mondo. Il secondo matrimonio e le successive scelte sbagliate lo hanno portato sull’orlo di una crisi finanziaria piuttosto seria e spinto ai margini di un’inevitabile bancarotta.
Per cercare di salvare il salvabile, la giovane si affida all’unico avvocato in grado di darle una mano: Mr Walsh, il mago della finanza dalle idee chiare e i modi autoritari. Walsh non perde tempo in preamboli, accetta di aiutarla ma in cambio, oltre al pagamento delle spese, esige un extra molto particolare.
«Vede», cominciò lui, per nulla imbarazzato, «queste pratiche sessuali tanto di moda – bondage, esclavage, BDSM… insomma, tutta quella roba lì – mi attirano molto: sono curioso. Ben inteso, sono solo alla fase documentale»
La giovane, suo malgrado, accetta diventando così la sua schiava sessuale. Jacqueline non ama il bondage e non gradisce essere considerata alla stregua di un oggetto, eppure non si tira indietro subendo e sottostando alle più bieche umiliazioni pur di salvare l’onore della famiglia.
Jackie lasciò ciondolare il capo, sbattendo il mento contro il petto, vinta.
La storia prosegue e le sessioni non finiscono qui; Jackie soffre molto questa situazione, tuttavia non ha intenzione di tirarsi indietro. Perché continuare, dopotutto? Vi chiederete. Beh, una ragione c’è ed è importante ma la conoscerete solo leggendo. Arrivati a metà del romanzo il mistero sarà svelato e ogni dubbio chiarito. Arrivati a questo punto, la trama entra nel vivo e se da un lato viene meno la fase erotica, dall’altro la storia si arricchisce di molti elementi fino a sfociare addirittura nel thriller vero e proprio. La suspance cresce pagina dopo pagina e, potete credermi, tutto quello che accade da qui in poi vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
Attraverso un linguaggio semplice l’autrice fornisce un quadro schietto e a volte spietato di una parte della società, quella dei ricconi per intenderci, tanto caro alle amanti delle soap o degli sceneggiati televisivi, e ci fa entrare in un mondo che dal di fuori scintilla e affascina ma che diventa freddo e vuoto alla stregua di un tizzone spento, una volta oltrepassata la facciata. All’interno ci appare la realtà nuda e cruda di persone che, smessi i gioielli, i bei vestiti e i trucchi costosi, si muovono percorrendo tutte la stessa strada fatta di invidie, tradimenti, odio, ossessioni e brame più o meno lecite. Ciò che conta è il potere che solo il denaro può garantire e non importa a quale costo, ciò che conta è raggiungerlo. Tra aste di rilievo e feste eleganti, assaporeremo, storcendo il naso il più delle volte, il gusto agro dolce della vita nell’alta società.
In questo contesto si muovono Jackie e Walsh, entrambi spinti non solo dal desiderio di risolvere il mistero che si nasconde dietro il patrimonio della famiglia Olson e di recuperare il maltolto, ma anche dalla voglia di fare chiarezza sul loro tormentato rapporto. Tra i due l’elemento più debole è senza dubbio Jackie, e non mi sto riferendo alla sua iniziale sottomissione. La ragazza appare fin troppo remissiva sia prima che dopo il termine delle sessioni di bondage. Pur mossa da nobili sentimenti, dopo aver lasciato il ragazzo che ama, prosegue la sua vita nascondendosi dietro una relazione malsana e insignificante. Preferisce crogiolarsi nel ricordo del vero amore ormai perduto e impossibile da recuperare, piuttosto che lottare per riprenderselo. L’atteggiamento da vittima non convince e di certo non la riscatta agli occhi del lettore, neanche quando, suo malgrado, si sottopone al dolce e doloroso incontro con la frusta e non solo. Potrebbe benissimo porre fine al supplizio con una parola, un nome, che però si rifiuta di pronunciare, preferendo soffrire. Ma invece di suscitare empatia, questa sua passività la fa apparire una persona senza carattere e piuttosto insicura, troppo debole per essere apprezzata. Di rimando, Walsh è il personaggio vincente anche quando all’inizio si dimostra bastardo e senza scrupoli. Caratterialmente forte e sicuro dei propri mezzi, l’avvocato è l’unico in grado di aiutare la famiglia Olson a tornare al posto che le compete e a proteggere Jackie da tutto e da tutti.
Ma per le cose importanti, be’, Matt era Matt, e avrebbe dato l’anima per ciò che contava davvero.«Tutto, per il mio amore»
Si riscatta alla grande nella seconda parte del romanzo dimostrando di possedere non solo le doti professionali, ma anche un gran cuore. Per ritrovare il suo amore, non si ferma davanti a nulla, non gli piace il modo che adotta, è vero, eppure va avanti lo stesso per riprendersi ciò che da sempre considera suo. Comprendiamo così il tormento della sua anima attraverso le urla che accompagnano ogni frustata, o la sofferenza e la rabbia che lo assalgono davanti all’ennesima prova di debolezza della donna, e il terrore nell’agghiacciante finale. Walsh è un uomo che soffre, è sanguigno, è un despota, un testardo, un autoritario ma sicuramente lotta, al contrario di Jackie, per ritrovare la felicità. E sarà proprio lei a dirlo alla fine e a conferirgli in questo modo il merito della loro unione.
… lei aveva sempre cercato di proteggerlo e si era sacrificata per lui, ma in realtà era lui che aveva combattuto per stare insieme, per tornare insieme. Era lui che si era battuto per il loro amore.
Un buon libro, non c’è che dire.
Mai come questa volta mi sono trovata in difficoltà a recensire un libro. Avevo voglia di leggere il romanzo perché incuriosita dalle poche righe della sinossi. Tuttavia fin dalle prime pagine e man mano che proseguivo nella lettura, mi sono posta delle domande. Non nascondo di aver anche pensato di aver sbagliato ad iniziarlo, ma siccome non sono una che rinuncia facilmente (odio profondamente chi spara sentenze su un libro leggendo soltanto un estratto o pochi capitoli, non dimostrando così alcun rispetto del lavoro duro dell’autore), sono andata avanti. E per fortuna, aggiungo! Infatti posso dire di aver fatto la scelta giusta. Perché, devo ammettere, “Uptown girl” si è rivelato un romanzo intrigante e particolare. Partito con le credenziali di un romance, nella seconda parte finisce per diventare un erotic suspance nel vero senso della parola. E anche i personaggi assumono, andando avanti, contorni ben più definiti e convincenti.
Ma procediamo con ordine e iniziamo dalla trama. Protagonista della storia è Jackie Olson Van der Graaf, rampolla di una delle famiglie più aristocratiche di New York, la quale è preoccupata per le sorti della sua famiglia. Il padre, Manfred Olson, ricoverato in ospedale in seguito ad un attacco di cuore, è un magnate di un impero industriale molto importante con diramazioni in tutto il mondo. Il secondo matrimonio e le successive scelte sbagliate lo hanno portato sull’orlo di una crisi finanziaria piuttosto seria e spinto ai margini di un’inevitabile bancarotta.
Per cercare di salvare il salvabile, la giovane si affida all’unico avvocato in grado di darle una mano: Mr Walsh, il mago della finanza dalle idee chiare e i modi autoritari. Walsh non perde tempo in preamboli, accetta di aiutarla ma in cambio, oltre al pagamento delle spese, esige un extra molto particolare.
«Vede», cominciò lui, per nulla imbarazzato, «queste pratiche sessuali tanto di moda – bondage, esclavage, BDSM… insomma, tutta quella roba lì – mi attirano molto: sono curioso. Ben inteso, sono solo alla fase documentale»
La giovane, suo malgrado, accetta diventando così la sua schiava sessuale. Jacqueline non ama il bondage e non gradisce essere considerata alla stregua di un oggetto, eppure non si tira indietro subendo e sottostando alle più bieche umiliazioni pur di salvare l’onore della famiglia.
Jackie lasciò ciondolare il capo, sbattendo il mento contro il petto, vinta.
La storia prosegue e le sessioni non finiscono qui; Jackie soffre molto questa situazione, tuttavia non ha intenzione di tirarsi indietro. Perché continuare, dopotutto? Vi chiederete. Beh, una ragione c’è ed è importante ma la conoscerete solo leggendo. Arrivati a metà del romanzo il mistero sarà svelato e ogni dubbio chiarito. Arrivati a questo punto, la trama entra nel vivo e se da un lato viene meno la fase erotica, dall’altro la storia si arricchisce di molti elementi fino a sfociare addirittura nel thriller vero e proprio. La suspance cresce pagina dopo pagina e, potete credermi, tutto quello che accade da qui in poi vi terrà con il fiato sospeso fino alla fine.
Attraverso un linguaggio semplice l’autrice fornisce un quadro schietto e a volte spietato di una parte della società, quella dei ricconi per intenderci, tanto caro alle amanti delle soap o degli sceneggiati televisivi, e ci fa entrare in un mondo che dal di fuori scintilla e affascina ma che diventa freddo e vuoto alla stregua di un tizzone spento, una volta oltrepassata la facciata. All’interno ci appare la realtà nuda e cruda di persone che, smessi i gioielli, i bei vestiti e i trucchi costosi, si muovono percorrendo tutte la stessa strada fatta di invidie, tradimenti, odio, ossessioni e brame più o meno lecite. Ciò che conta è il potere che solo il denaro può garantire e non importa a quale costo, ciò che conta è raggiungerlo. Tra aste di rilievo e feste eleganti, assaporeremo, storcendo il naso il più delle volte, il gusto agro dolce della vita nell’alta società.
In questo contesto si muovono Jackie e Walsh, entrambi spinti non solo dal desiderio di risolvere il mistero che si nasconde dietro il patrimonio della famiglia Olson e di recuperare il maltolto, ma anche dalla voglia di fare chiarezza sul loro tormentato rapporto. Tra i due l’elemento più debole è senza dubbio Jackie, e non mi sto riferendo alla sua iniziale sottomissione. La ragazza appare fin troppo remissiva sia prima che dopo il termine delle sessioni di bondage. Pur mossa da nobili sentimenti, dopo aver lasciato il ragazzo che ama, prosegue la sua vita nascondendosi dietro una relazione malsana e insignificante. Preferisce crogiolarsi nel ricordo del vero amore ormai perduto e impossibile da recuperare, piuttosto che lottare per riprenderselo. L’atteggiamento da vittima non convince e di certo non la riscatta agli occhi del lettore, neanche quando, suo malgrado, si sottopone al dolce e doloroso incontro con la frusta e non solo. Potrebbe benissimo porre fine al supplizio con una parola, un nome, che però si rifiuta di pronunciare, preferendo soffrire. Ma invece di suscitare empatia, questa sua passività la fa apparire una persona senza carattere e piuttosto insicura, troppo debole per essere apprezzata. Di rimando, Walsh è il personaggio vincente anche quando all’inizio si dimostra bastardo e senza scrupoli. Caratterialmente forte e sicuro dei propri mezzi, l’avvocato è l’unico in grado di aiutare la famiglia Olson a tornare al posto che le compete e a proteggere Jackie da tutto e da tutti.
Ma per le cose importanti, be’, Matt era Matt, e avrebbe dato l’anima per ciò che contava davvero.«Tutto, per il mio amore»
Si riscatta alla grande nella seconda parte del romanzo dimostrando di possedere non solo le doti professionali, ma anche un gran cuore. Per ritrovare il suo amore, non si ferma davanti a nulla, non gli piace il modo che adotta, è vero, eppure va avanti lo stesso per riprendersi ciò che da sempre considera suo. Comprendiamo così il tormento della sua anima attraverso le urla che accompagnano ogni frustata, o la sofferenza e la rabbia che lo assalgono davanti all’ennesima prova di debolezza della donna, e il terrore nell’agghiacciante finale. Walsh è un uomo che soffre, è sanguigno, è un despota, un testardo, un autoritario ma sicuramente lotta, al contrario di Jackie, per ritrovare la felicità. E sarà proprio lei a dirlo alla fine e a conferirgli in questo modo il merito della loro unione.
… lei aveva sempre cercato di proteggerlo e si era sacrificata per lui, ma in realtà era lui che aveva combattuto per stare insieme, per tornare insieme. Era lui che si era battuto per il loro amore.
Un buon libro, non c’è che dire.
August 21, 2025
⭐️⭐️⭐️⭐️,5
Una lettura intrigante,sensuale e in alcuni passaggi lontana dalla mia confort zone,ma questo non mi ha fermata perché ogni scena,ogni gesto o parola non era buttato lì per riempire delle pagine.
L’autrice sa come conquistare ed emozionare il lettore e con me ci è riuscita !
Jackie è l’uptown girl per eccellenza: elegante, fredda, controllata. Ma dietro la maschera da regina di ghiaccio, si nasconde una figlia ferita, una donna pronta a sacrificare tutto per salvare chi ama. Quando la sua famiglia crolla — economicamente e moralmente — entra in scena Mr. Walsh, uomo potente, magnetico e pericolosamente ambiguo. Il prezzo del suo aiuto? La sottomissione. Ma attenzione: niente è come sembra.
Quello che parte come un gioco di potere erotico si trasforma pagina dopo pagina in un thriller emozionale, un duello psicologico, una danza lenta tra controllo e vulnerabilità. E proprio quando pensi di aver capito tutto… BOOM. La trama esplode.
Arte, bugie, aste clandestine e verità nascoste: ogni pezzo del puzzle ti incolla alla pagina successiva.
Lo stile dell’autrice è sensuale, elegante e tagliente. Sa come farti desiderare ogni scena, ogni dialogo, ogni sguardo. Nessun personaggio è banale, nessuna svolta prevedibile.
Il confine tra passione e ossessione è sottile, e lei ci cammina sopra con una sicurezza da vera narratrice.
𝐔𝐩𝐭𝐨𝐰𝐧 𝐠𝐢𝐫𝐥 non è solo una storia d’amore. È una sfida. Un viaggio nei limiti del potere, della redenzione, della libertà. E anche quando tutto sembra perduto, qualcosa — o qualcuno — ti resta dentro.
Una lettura intrigante,sensuale e in alcuni passaggi lontana dalla mia confort zone,ma questo non mi ha fermata perché ogni scena,ogni gesto o parola non era buttato lì per riempire delle pagine.
L’autrice sa come conquistare ed emozionare il lettore e con me ci è riuscita !
Jackie è l’uptown girl per eccellenza: elegante, fredda, controllata. Ma dietro la maschera da regina di ghiaccio, si nasconde una figlia ferita, una donna pronta a sacrificare tutto per salvare chi ama. Quando la sua famiglia crolla — economicamente e moralmente — entra in scena Mr. Walsh, uomo potente, magnetico e pericolosamente ambiguo. Il prezzo del suo aiuto? La sottomissione. Ma attenzione: niente è come sembra.
Quello che parte come un gioco di potere erotico si trasforma pagina dopo pagina in un thriller emozionale, un duello psicologico, una danza lenta tra controllo e vulnerabilità. E proprio quando pensi di aver capito tutto… BOOM. La trama esplode.
Arte, bugie, aste clandestine e verità nascoste: ogni pezzo del puzzle ti incolla alla pagina successiva.
Lo stile dell’autrice è sensuale, elegante e tagliente. Sa come farti desiderare ogni scena, ogni dialogo, ogni sguardo. Nessun personaggio è banale, nessuna svolta prevedibile.
Il confine tra passione e ossessione è sottile, e lei ci cammina sopra con una sicurezza da vera narratrice.
𝐔𝐩𝐭𝐨𝐰𝐧 𝐠𝐢𝐫𝐥 non è solo una storia d’amore. È una sfida. Un viaggio nei limiti del potere, della redenzione, della libertà. E anche quando tutto sembra perduto, qualcosa — o qualcuno — ti resta dentro.
September 26, 2020
Questo libro mi è piaciuto molto. Ho adorato come il passato dei protagonisti si sia intrecciato al presente della storia.
Sebbene la narrazione in terza persona non sia la mia preferita, devo riconoscere che in questo romanzo mi ha convinta e trovo la scelta molto azzeccata.
In questa storia nulla è come sembra, la tensione narrativa è sempre altissima e la curiosità di scoprire sempre di più sul passato dei personaggi è sempre presente dalla prima fino all’ultima pagina.
Le scene erotiche sono ben descritte e danno al romanzo quel tocco in più.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere.
Sebbene la narrazione in terza persona non sia la mia preferita, devo riconoscere che in questo romanzo mi ha convinta e trovo la scelta molto azzeccata.
In questa storia nulla è come sembra, la tensione narrativa è sempre altissima e la curiosità di scoprire sempre di più sul passato dei personaggi è sempre presente dalla prima fino all’ultima pagina.
Le scene erotiche sono ben descritte e danno al romanzo quel tocco in più.
Lo consiglio a tutti gli amanti del genere.
March 14, 2016
Anche se il nome può trarre in inganno, Raffaella V. Poggi è una vecchia conoscenza per le lettrici di questo blog (la mia biblioteca romantica). Con lo pseudonimo di Velonero ci ha infatti regalato in questi ultimi contest, alcuni racconti di pregevole fattura.
La prima volta che lessi qualcosa scritto da lei, fu per puro caso due anni fa, quando insieme a due altre blogger ci trovammo tra le mani il file di un Romance storico auto-pubblicato da poco dall'autrice: “Carta Bianca” . Ci rendemmo subito conto che nel mare magnum delle uscite self forse avevamo pescato una storia che, con qualche limatura, sarebbe stata perfetta. Infatti pochi giorni dopo Raffaella venne contattata dalla sua attuale casa editrice e il resto, come si suole dire è storia.
Inevitabile quindi, per me acquistare questo suo secondo libro, sapevo che non mi avrebbe delusa anche se l'ambientazione era completamente diversa e la trama diciamocelo, non sembrava certo originale.
Jacky è una principessa dell'Upper West Side, che però ha fatto una scelta controcorrente seguendo la sua vocazione e non i soldi di famiglia, insegna e lavora per vivere. Nella sua vita c'è stato molto dolore: la morte dell'amata madre, l'arrivo di una matrigna con cui non è mai corso buon sangue e la perdita del suo primo unico e grande amore.
Una donna forte e determinata nel difendere quanti le stanno a cuore, non siate tratte in inganno dal suo comportamento, provate a leggere tra le righe e ve ne renderete conto. Una vera leonessa Jacqueline, una donna che non si risparmia per proteggere le persone che ama. Una figura orgogliosa che non può e non vuole cedere perché sa che perderà tutto se solo proverà a rifiutare la proposta di Walsh.
Attorno ai due protagonisti recitano la loro parte una squadra di personaggi secondari appartenenti a un circolo esclusivo: quello dei country club, delle vacanze ad Aspen, delle case d'asta più famose e delle discoteche più esclusive di New York, che saranno un palcoscenico variegato e sempre preciso per le avventure della nostra Jacky.
Mentre leggevo questo libro, ho avuto l'impulso di abbandonarlo quando il mio Kindle mi disse che ero arrivata solo al venti per cento del totale. L'inizio potrebbe trarre in inganno e farvi esclamare erroneamente che questo sia solo l'ennesimo romanzo scritto sulla falsa riga di altri, abbiate fiducia fate come la sottoscritta, continuate a leggere. L'autrice ha messo in questo libro molto di più, non cataloghiamolo solo come erotico perché non lo è affatto. Certo ci sono scene molto hot, alcune molto crude, ero veramente in collera con Walsh, ma la storia continua e si trasformerà in una storia di riscatto e di seconde possibilità arricchendosi di una trama suspense inaspettata.
Raffaella, nell'inventarsi questa storia, non ha però tralasciato la ricerca per renderla verosimile, non ho le conoscenze adatte per giudicare il diritto societario statunitense e quindi il salvataggio della Olson company da parte di Walsh. Per esempio però, tutto ciò che riguarda la trama suspense e il capolavoro di Jan Vermeer in mano al Barone Freddy Rolin “Giovane donna seduta al virginale”, è facilmente verificabile. Anche gran parte dei nomi che ruotano intorno alla case d'asta di Sotheby's, come Greg Rubinstein sono reali. Persino il pittore menzionato per i falsi quadri è realmente esistito, Han Van Meegeren viene infatti considerato uno dei più abili falsari del novecento.
Si nota che dietro a questo libro c'è una ricerca accurata, quasi pignola da parte dell'autrice, tutto deve quadrare alla perfezione come in un puzzle dalle numerose tessere, che prese singolarmente non significano nulla, ma che finalmente messe assieme con metodo e maestria regalano a chi ha pazienza, splendidi quadri e paesaggi indimenticabili.
Nella mia fantasia Uptown Girl si avvicina a film con “Il sesto senso” o “The others”, storie da vedere e rivedere per apprezzarne anche le più piccole sfumature nascoste, alla prima lettura infatti riusciamo a cogliere solo una visione d'insieme, ma è tornando indietro e rileggendolo che scopriremo tanti piccoli geniali indizi che chi lo ha scritto ci aveva reso palesi, ma che non eravamo riusciti a cogliere anche se evidenti.
Un ultimo consiglio: non mollate, continuate la lettura, fate come me, perché questa non è solo una storia di sesso e se avete apprezzato i suoi racconti e il suo precedente romanzo Raffaella non vi deluderà.
La prima volta che lessi qualcosa scritto da lei, fu per puro caso due anni fa, quando insieme a due altre blogger ci trovammo tra le mani il file di un Romance storico auto-pubblicato da poco dall'autrice: “Carta Bianca” . Ci rendemmo subito conto che nel mare magnum delle uscite self forse avevamo pescato una storia che, con qualche limatura, sarebbe stata perfetta. Infatti pochi giorni dopo Raffaella venne contattata dalla sua attuale casa editrice e il resto, come si suole dire è storia.
Inevitabile quindi, per me acquistare questo suo secondo libro, sapevo che non mi avrebbe delusa anche se l'ambientazione era completamente diversa e la trama diciamocelo, non sembrava certo originale.
Jacky è una principessa dell'Upper West Side, che però ha fatto una scelta controcorrente seguendo la sua vocazione e non i soldi di famiglia, insegna e lavora per vivere. Nella sua vita c'è stato molto dolore: la morte dell'amata madre, l'arrivo di una matrigna con cui non è mai corso buon sangue e la perdita del suo primo unico e grande amore.
Una donna forte e determinata nel difendere quanti le stanno a cuore, non siate tratte in inganno dal suo comportamento, provate a leggere tra le righe e ve ne renderete conto. Una vera leonessa Jacqueline, una donna che non si risparmia per proteggere le persone che ama. Una figura orgogliosa che non può e non vuole cedere perché sa che perderà tutto se solo proverà a rifiutare la proposta di Walsh.
Attorno ai due protagonisti recitano la loro parte una squadra di personaggi secondari appartenenti a un circolo esclusivo: quello dei country club, delle vacanze ad Aspen, delle case d'asta più famose e delle discoteche più esclusive di New York, che saranno un palcoscenico variegato e sempre preciso per le avventure della nostra Jacky.
Mentre leggevo questo libro, ho avuto l'impulso di abbandonarlo quando il mio Kindle mi disse che ero arrivata solo al venti per cento del totale. L'inizio potrebbe trarre in inganno e farvi esclamare erroneamente che questo sia solo l'ennesimo romanzo scritto sulla falsa riga di altri, abbiate fiducia fate come la sottoscritta, continuate a leggere. L'autrice ha messo in questo libro molto di più, non cataloghiamolo solo come erotico perché non lo è affatto. Certo ci sono scene molto hot, alcune molto crude, ero veramente in collera con Walsh, ma la storia continua e si trasformerà in una storia di riscatto e di seconde possibilità arricchendosi di una trama suspense inaspettata.
Raffaella, nell'inventarsi questa storia, non ha però tralasciato la ricerca per renderla verosimile, non ho le conoscenze adatte per giudicare il diritto societario statunitense e quindi il salvataggio della Olson company da parte di Walsh. Per esempio però, tutto ciò che riguarda la trama suspense e il capolavoro di Jan Vermeer in mano al Barone Freddy Rolin “Giovane donna seduta al virginale”, è facilmente verificabile. Anche gran parte dei nomi che ruotano intorno alla case d'asta di Sotheby's, come Greg Rubinstein sono reali. Persino il pittore menzionato per i falsi quadri è realmente esistito, Han Van Meegeren viene infatti considerato uno dei più abili falsari del novecento.
Si nota che dietro a questo libro c'è una ricerca accurata, quasi pignola da parte dell'autrice, tutto deve quadrare alla perfezione come in un puzzle dalle numerose tessere, che prese singolarmente non significano nulla, ma che finalmente messe assieme con metodo e maestria regalano a chi ha pazienza, splendidi quadri e paesaggi indimenticabili.
Nella mia fantasia Uptown Girl si avvicina a film con “Il sesto senso” o “The others”, storie da vedere e rivedere per apprezzarne anche le più piccole sfumature nascoste, alla prima lettura infatti riusciamo a cogliere solo una visione d'insieme, ma è tornando indietro e rileggendolo che scopriremo tanti piccoli geniali indizi che chi lo ha scritto ci aveva reso palesi, ma che non eravamo riusciti a cogliere anche se evidenti.
Un ultimo consiglio: non mollate, continuate la lettura, fate come me, perché questa non è solo una storia di sesso e se avete apprezzato i suoi racconti e il suo precedente romanzo Raffaella non vi deluderà.
April 4, 2016
Sono rare le volte in cui non so da dove cominciare, e questa è una di quelle, in più, in questo momento posso per esempio dirvi che, il romanzo non l'ho ancora terminato, ma ho già superato abbondantemente il punto di svolta, e ho sentito il bisogno di mettere nero su bianco (che bel modo di dire, anche quando è su un pc che stai scrivendo) ciò che ho in testa prima di dimenticare o cambiare completamente opinione. Quello che più mi è rimasto impresso sono le parole che Raffaella mi ha scritto quando le ho detto che volevo leggere il suo romanzo, "Tieniti forte... mi sa che il sorriso ti muore... poi me lo dici tu... resisti fino a metà", di tutto ciò io non avevo la minima idea, perché non sempre vado a leggere le sinossi, in particolare delle autrici che già conosco, parto in quarta, ma comunque la trama avrebbe detto ben poco, molto poco. Ma ora veniamo a noi e al romanzo, che ho amato pagina dopo pagina, parola dopo parola, e in barba a chi parla o giudica. Jackie è la protagonista al femminile, mentre Mr. Walsh è l'uomo che impersona il potere, la classe, colui che ha in mano il futuro della famiglia Olson, il futuro di Jackie, e lo usa a suo piacere.
"Finalmente, dopo tanto tempo, desidero qualcosa,
ma questo qualcosa non mi può appartenere".
Sin dall'inizio, il romanzo si sposta su due livelli temporali, presente e passato, entrambi dolorosi, la figura di un ragazzo, Matt aleggia per tutta la prima parte, rimpianti, paure, ho sentito da subito una certa alchimia verso questi personaggi, verso i loro modi di comportarsi, vedi Mr. Walsh e la sua voglia di dominare Jackie, di trattarla alla stregua di una prostituta, di violarla convinto che l'avrebbe sottomessa, ma lei algida, fredda, sicura di se non ha mai ceduto completamente. Molte volte mi sono domandata il perché di tutto questo odio che Mr. Walsh prova,
Lui non valeva niente.
E lei era troppo per lui,
troppo bella, troppo giovane, troppo ricca, troppo colta,
troppo superiore a lui in tutto perché potesse crederle fino in fondo,
credere veramente di essere amato.
e poi ho cercato di trovare un collegamento tra presente e passato, e finalmente in quel punto di svolta è arrivato e tutti i tasselli sono andati al loro posto, il puzzle si è ricomposto, per portare alla soluzione di un dramma che si è protratto per troppo, molto tempo. Bugie, segreti, parole che violano i più reconditi sentimenti, in questo romanzo non manca nulla, è cucito sulla pelle dei suoi protagonisti, parola dopo parola e la scoperta scioglie quel nodo che vivi fin dall'inizio, come fin dall'inizio senti che qualcosa non quadra, non c'è solo Dominatore/Sottomessa, non c'è solo la salvezza di una fortuna, c'è un odio che senza l'amore non potrebbe esserci, c'è un tormento interiore che senza una passione violenta non esisterebbe, e tutto combacia. Non si può tralasciare un dettaglio importante e che questo romanzo a un certo punto si capovolge, e quello che hai pensato, quello che hai letto ti stravolge completamente, perché se all'inizio sei entrato in una determinata dimensione poi devi lasciarla andare, senza abbandonarla completamente, e così assisti a una nuova storia, dove la pace, la libertà finalmente sono qualcosa di palpabile, di sostenibile. Non ci sono molte o altre parole da dire, perché anche se non conosco il finale, non ho dubbi su tutto ciò che ho scritto, quindi cara Raffaella, come ben immaginavi, sì sono colpita dal tuo nuovo romanzo, ma colpita in modo piacevole, tanto da sperare in un dopo...
(ps. al momento della pubblicazione di questa recensione, il romanzo l'ho terminato e non cambio una virgola di ciò che ho scritto).
http://labibliotecadellibraio.blogspo...
"Finalmente, dopo tanto tempo, desidero qualcosa,
ma questo qualcosa non mi può appartenere".
Sin dall'inizio, il romanzo si sposta su due livelli temporali, presente e passato, entrambi dolorosi, la figura di un ragazzo, Matt aleggia per tutta la prima parte, rimpianti, paure, ho sentito da subito una certa alchimia verso questi personaggi, verso i loro modi di comportarsi, vedi Mr. Walsh e la sua voglia di dominare Jackie, di trattarla alla stregua di una prostituta, di violarla convinto che l'avrebbe sottomessa, ma lei algida, fredda, sicura di se non ha mai ceduto completamente. Molte volte mi sono domandata il perché di tutto questo odio che Mr. Walsh prova,
Lui non valeva niente.
E lei era troppo per lui,
troppo bella, troppo giovane, troppo ricca, troppo colta,
troppo superiore a lui in tutto perché potesse crederle fino in fondo,
credere veramente di essere amato.
e poi ho cercato di trovare un collegamento tra presente e passato, e finalmente in quel punto di svolta è arrivato e tutti i tasselli sono andati al loro posto, il puzzle si è ricomposto, per portare alla soluzione di un dramma che si è protratto per troppo, molto tempo. Bugie, segreti, parole che violano i più reconditi sentimenti, in questo romanzo non manca nulla, è cucito sulla pelle dei suoi protagonisti, parola dopo parola e la scoperta scioglie quel nodo che vivi fin dall'inizio, come fin dall'inizio senti che qualcosa non quadra, non c'è solo Dominatore/Sottomessa, non c'è solo la salvezza di una fortuna, c'è un odio che senza l'amore non potrebbe esserci, c'è un tormento interiore che senza una passione violenta non esisterebbe, e tutto combacia. Non si può tralasciare un dettaglio importante e che questo romanzo a un certo punto si capovolge, e quello che hai pensato, quello che hai letto ti stravolge completamente, perché se all'inizio sei entrato in una determinata dimensione poi devi lasciarla andare, senza abbandonarla completamente, e così assisti a una nuova storia, dove la pace, la libertà finalmente sono qualcosa di palpabile, di sostenibile. Non ci sono molte o altre parole da dire, perché anche se non conosco il finale, non ho dubbi su tutto ciò che ho scritto, quindi cara Raffaella, come ben immaginavi, sì sono colpita dal tuo nuovo romanzo, ma colpita in modo piacevole, tanto da sperare in un dopo...
(ps. al momento della pubblicazione di questa recensione, il romanzo l'ho terminato e non cambio una virgola di ciò che ho scritto).
http://labibliotecadellibraio.blogspo...
February 27, 2019
Mi trovo in difficoltà a parlare di questo libro, non perché non sappia cosa scrivere ma perché provo una specie di timore reverenziale per l'autrice. E' stata in grado di dare al libro una grandezza e una potenza che non avevo mai trovato in altri libri. A mio avviso, è un libro completo e, per quanto concerne il contenuto, è molto ricco. Ricco di dettagli, ricco di descrizioni che non annoiano il lettore, anzi, lo APPASSIONANO e gli permettono di crearsi bene le scene nella mente. Scene che hanno un forte carico di emozioni. Ma soprattutto è ricco di sentimenti, a volte celati, altre no.
Il fatto è che quando si possiede il meglio, la perfezione, tutto il resto al confronto perde valore.
Prima di leggere questo libro, con delle amiche lettrici, si parlava del fatto che il libro sembrasse diviso in due parti, oppure che sembrasse di leggere due libri completamente diversi. Io, che non l'avevo ancora letto, rimanevo basita e non capivo. Una volta letto, ho compreso il perché di quei commenti. Avevano ragione: il libro per una buona parte sembra una cosa ma poi cambia. Non cambia la storia, non cambia nulla, ma te ne accorgi che c'è qualcosa di diverso. Se nella prima parte del libro c'era una coltre di nubi a celare il cielo azzurro, nella seconda parte il sole spazza via tutto e fa luce in ogni angolo facendo finalmente chiarezza.
«Hai fatto installare la porta per proteggere il quadro?» «L’ho fatta mettere per proteggere l’unica cosa preziosa che ho: te».
Mi è piaciuto molto ed è stato un libro che ho voluto gustare in tutte le sue sfaccettature, prendendomi i miei tempi. Un libro che mi ha messo i brividi, un libro completo al 100%. C'è tutto: a partire dal carattere dei personaggi, alla suspense, fin al più piccolo dettaglio che forse non avevi neanche notato, all'inizio, preso dalla baraonda d'emozioni che si scatenano nell'animo.
«Mi vuoi così tanto?», domandò piano. «Ti voglio più dell’aria che respiro, più dell’acqua che bevo», le rispose convinto.
Questo è il classico libro che una volta che l'hai chiuso, vorresti entrarci e urlare: "Non è finita, resto con voi". I personaggi e la loro storia ti rimangono dentro e ho provato nostalgia e tristezza quando ho capito che ormai la storia era conclusa. Questo è un libro di fronte al quale dobbiamo inchinarci. GRAZIE a Raffaella per aver dato vita ad una storia così intensa. E voi se avevate ancora qualche dubbio, spero di essere riuscita a togliervelo e spero che diate un'opportunità a questa storia stupenda.
Vi abbraccio.
Valutazione: 10/10
Il fatto è che quando si possiede il meglio, la perfezione, tutto il resto al confronto perde valore.
Prima di leggere questo libro, con delle amiche lettrici, si parlava del fatto che il libro sembrasse diviso in due parti, oppure che sembrasse di leggere due libri completamente diversi. Io, che non l'avevo ancora letto, rimanevo basita e non capivo. Una volta letto, ho compreso il perché di quei commenti. Avevano ragione: il libro per una buona parte sembra una cosa ma poi cambia. Non cambia la storia, non cambia nulla, ma te ne accorgi che c'è qualcosa di diverso. Se nella prima parte del libro c'era una coltre di nubi a celare il cielo azzurro, nella seconda parte il sole spazza via tutto e fa luce in ogni angolo facendo finalmente chiarezza.
«Hai fatto installare la porta per proteggere il quadro?» «L’ho fatta mettere per proteggere l’unica cosa preziosa che ho: te».
Mi è piaciuto molto ed è stato un libro che ho voluto gustare in tutte le sue sfaccettature, prendendomi i miei tempi. Un libro che mi ha messo i brividi, un libro completo al 100%. C'è tutto: a partire dal carattere dei personaggi, alla suspense, fin al più piccolo dettaglio che forse non avevi neanche notato, all'inizio, preso dalla baraonda d'emozioni che si scatenano nell'animo.
«Mi vuoi così tanto?», domandò piano. «Ti voglio più dell’aria che respiro, più dell’acqua che bevo», le rispose convinto.
Questo è il classico libro che una volta che l'hai chiuso, vorresti entrarci e urlare: "Non è finita, resto con voi". I personaggi e la loro storia ti rimangono dentro e ho provato nostalgia e tristezza quando ho capito che ormai la storia era conclusa. Questo è un libro di fronte al quale dobbiamo inchinarci. GRAZIE a Raffaella per aver dato vita ad una storia così intensa. E voi se avevate ancora qualche dubbio, spero di essere riuscita a togliervelo e spero che diate un'opportunità a questa storia stupenda.
Vi abbraccio.
Valutazione: 10/10
June 2, 2016
Uptown Girl: un libro che travolge, sconvolge e irrimediabilmente ti seduce!
E' la prima volta che leggo un libro di Raffaella V. Poggi e per quanto fossi certa che mi sarei trovata di fronte una lettura interessante e di qualità -chiamatelo pure sesto senso- non sapevo che ne sarei rimasta coinvolta fino a questo punto.
Uptown Girl è un romanzo che si articola in due fasi distinte: pre e post rivelazione shock.
Il primo cinquanta percento è la fase altamente erotica, quella che scombussola e scandalizza. E' la parte che, se amate il genere erotico BDSM, vi farà innalzare particolarmente la temperatura corporea. Conosciamo Jackie Olson, figlia di una ricca famiglia newyorkese che per risollevare le sorti finanziare del padre si rivolge al fidanzato della sua amica, noto agente finanziario di Wall Street. Mr Walsh si rende subito disponibile ad aiutare la famiglia Olson - Van Der Graaf, in cambio però della disponibilità della bella Jacquiline ad esplorare insieme il mondo del BDSM a lui ancora sconosciuto. Diciamo pure che lei sarà la sua cavia, la sua bambola a comando che deve sempre rendersi disponibile a soddisfare il suo padrone... alle prime armi. Anche se alle prime armi non sembra!
Le non amanti del genere potrebbero, a questo punto, storcere il naso per l'ennesima storia di dominazione e sottomissione, per il ritorno di ganci, bende, manette e attrezzi del mestiere vari, ma non fate questo errore: Uptown Girl non è soltanto un romanzo erotico.
In primo luogo il valore aggiunto di questo libro è la narrazione esemplare in terza persona che lo distingue dalla grande massa di dozzinali romance erotici sul mercato e per me questo aspetto ha fatto un'enorme differenza. A questo non trascurabile aspetto dovete aggiungere che dal cinquanta per cento del libro, dopo la rivelazione shock a cui accennavo sopra, il libro cambia decisamente registro trasformandosi in una storia più romantica, più contemporary e a tratti molto suspanse. Senza spoilerarvi nulla vi dico solo che vi troverete immischiati in intrighi ben organizzati, beghe familiari e lotte per la supremazia, ma soprattutto conoscerete tanti personaggi guidati solo da una forte sete di vendetta! Lo spirito di vendetta sarà il movente della totalità dei misteri e guai di cui la nostra eroina sarà purtroppo vittima. Siamo nell' Upper west side, un'ambientazione alla "Gossip girl" per intenderci -non so se conoscete la serie tv- ma con personaggi più adulti e maturi, quindi tranquilli qui non troveremo bambini che giocano a fare i grandi.
Continua a leggere la recensione su: CrazyForRomance
E' la prima volta che leggo un libro di Raffaella V. Poggi e per quanto fossi certa che mi sarei trovata di fronte una lettura interessante e di qualità -chiamatelo pure sesto senso- non sapevo che ne sarei rimasta coinvolta fino a questo punto.
Uptown Girl è un romanzo che si articola in due fasi distinte: pre e post rivelazione shock.
Il primo cinquanta percento è la fase altamente erotica, quella che scombussola e scandalizza. E' la parte che, se amate il genere erotico BDSM, vi farà innalzare particolarmente la temperatura corporea. Conosciamo Jackie Olson, figlia di una ricca famiglia newyorkese che per risollevare le sorti finanziare del padre si rivolge al fidanzato della sua amica, noto agente finanziario di Wall Street. Mr Walsh si rende subito disponibile ad aiutare la famiglia Olson - Van Der Graaf, in cambio però della disponibilità della bella Jacquiline ad esplorare insieme il mondo del BDSM a lui ancora sconosciuto. Diciamo pure che lei sarà la sua cavia, la sua bambola a comando che deve sempre rendersi disponibile a soddisfare il suo padrone... alle prime armi. Anche se alle prime armi non sembra!
Le non amanti del genere potrebbero, a questo punto, storcere il naso per l'ennesima storia di dominazione e sottomissione, per il ritorno di ganci, bende, manette e attrezzi del mestiere vari, ma non fate questo errore: Uptown Girl non è soltanto un romanzo erotico.
In primo luogo il valore aggiunto di questo libro è la narrazione esemplare in terza persona che lo distingue dalla grande massa di dozzinali romance erotici sul mercato e per me questo aspetto ha fatto un'enorme differenza. A questo non trascurabile aspetto dovete aggiungere che dal cinquanta per cento del libro, dopo la rivelazione shock a cui accennavo sopra, il libro cambia decisamente registro trasformandosi in una storia più romantica, più contemporary e a tratti molto suspanse. Senza spoilerarvi nulla vi dico solo che vi troverete immischiati in intrighi ben organizzati, beghe familiari e lotte per la supremazia, ma soprattutto conoscerete tanti personaggi guidati solo da una forte sete di vendetta! Lo spirito di vendetta sarà il movente della totalità dei misteri e guai di cui la nostra eroina sarà purtroppo vittima. Siamo nell' Upper west side, un'ambientazione alla "Gossip girl" per intenderci -non so se conoscete la serie tv- ma con personaggi più adulti e maturi, quindi tranquilli qui non troveremo bambini che giocano a fare i grandi.
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April 6, 2016
Questo libro ha scatenato in me forti emozioni.
L'inizio mi ha scioccata e fatta notevolmente arrabbiare: non essendo un'amante del BDSM e co. ero parecchio inferocita dai trattamenti subiti dalla protagonista e stupita del suo atteggiamento. Credo che l'apoteosi sia stata dal ferraio del piercing. Ma ad un certo punto il libro cambia rotta e prende un'altra strada. Ecco a questo punto mi son sentita mancare la terra sotto i piedi perché non capivo più niente. Ma piano piano Raffaella ci svela tutto e porta alla luce il passato ed il presente. Ecco che la morsa si allenta e la gioia mi invade. Non riesco a contenere l'emozione di questo amore tra Matt e Jackie: il miracolo mi ha perseguita durante il giorno versando qualche lacrimuccia nel riflettere sulla genialità di questa storia. E non manca un tocco di giallo ed un finale da batticuore. Che dire altro solo LEGGETELO!
L'inizio mi ha scioccata e fatta notevolmente arrabbiare: non essendo un'amante del BDSM e co. ero parecchio inferocita dai trattamenti subiti dalla protagonista e stupita del suo atteggiamento. Credo che l'apoteosi sia stata dal ferraio del piercing. Ma ad un certo punto il libro cambia rotta e prende un'altra strada. Ecco a questo punto mi son sentita mancare la terra sotto i piedi perché non capivo più niente. Ma piano piano Raffaella ci svela tutto e porta alla luce il passato ed il presente. Ecco che la morsa si allenta e la gioia mi invade. Non riesco a contenere l'emozione di questo amore tra Matt e Jackie: il miracolo mi ha perseguita durante il giorno versando qualche lacrimuccia nel riflettere sulla genialità di questa storia. E non manca un tocco di giallo ed un finale da batticuore. Che dire altro solo LEGGETELO!
March 5, 2016
3.5 stars
Premetto di aver avuto aspettative altissime di questo libro perché ne ho sentito parlare più che bene.
La storia è interessante, per nulla scontata che attira il lettore a continuare a leggere finché non si scopre il colpo di scena.
Da lì si presenta il cambio, i personaggi parlano di se dei loro sbagli e dei loro comportamenti erranti; ed è qui che il libro mi ha stroncato, ho trovato tale parte lenta da digerire e a parti ripetitiva.
Capisco l'intenzione dell'autrice di dover dare spiegazioni sui personaggi e sui loro comportamenti ma il tutto dopo un po' mi è sembrato eccessivo.
Nonostante ciò il libro è scritto bene e l'autrice ha un buon stile.
Premetto di aver avuto aspettative altissime di questo libro perché ne ho sentito parlare più che bene.
La storia è interessante, per nulla scontata che attira il lettore a continuare a leggere finché non si scopre il colpo di scena.
Da lì si presenta il cambio, i personaggi parlano di se dei loro sbagli e dei loro comportamenti erranti; ed è qui che il libro mi ha stroncato, ho trovato tale parte lenta da digerire e a parti ripetitiva.
Capisco l'intenzione dell'autrice di dover dare spiegazioni sui personaggi e sui loro comportamenti ma il tutto dopo un po' mi è sembrato eccessivo.
Nonostante ciò il libro è scritto bene e l'autrice ha un buon stile.
March 5, 2016
In realtà sarebbe 2/3, ma non per demerito del libro, o perchè non vale, anzi è scritto bene. Ma non ha incontrato il mio gusto :/ capita.
May 7, 2018
Avevo già avuto occasione di leggere libri e racconti di Raffaella V. Poggi quando ancora si firmava Velonero, e la sua scrittura mi è sempre piaceva molto, fluida, interessante; è capace di raccontare scene erotiche con grandissima maestria, e in questo libro ne troverete diverse, davvero ben scritte. Non tutte però potrebbero gradire il modo in cui sono raccontate, almeno per quanto riguarda la prima parte del libro: abbiamo un rapporto dominatore/sottomessa e sono certa che già alcune storceranno il naso pensando “ma no…ancora…sempre la stessa storia…”. E invece no. Vero che la storia sembra avere il classico cliché: la ragazza costretta a sottostare a un patto che prevede la sua sottomissione in cambio della salvezza del padre malato che sta perdendo la sua società. L’unico uomo che la può aiutare le propone un patto: lei sarà a sua completa disposizione per esplorare il mondo del BDSM. Sì, perché non ci troviamo di fronte al dominatore classico, bensì a un uomo fidanzato, che non può chiedere alla dolce promessa sposa di sperimentare pratiche di questo genere e preferisce ricorrere al ricatto pur di provare esperienze nuove. Se pensate che non ci sia niente di originale, vi sbagliate ancora: da subito appare chiaro che nel rapporto fra Jackie e Walsh c’è qualcosa di più di quello che comprendiamo, e credetemi, l’atteggiamento di lei appare ai confini della realtà. Ma mentre voi tenterete di dare un senso al tutto, arrivati a metà libro vi renderete conto che la storia che state leggendo è completamente diversa da quello che appare, e quel “tutto” cambia. Da quel momento in poi il rapporto fra i protagonisti diventa davvero intenso e bellissimo, e non paga di questo, oltre alla storia d’amore, l’autrice è riuscita a inserire in maniera credibile complotti, vendette, omicidi e persino la malavita russa, rendendo l’intreccio vario e interessante, soprattutto grazie ai suoi protagonisti. Il personaggio di Jackie è incredibile, ricca ragazza dei quartieri alti ha sacrificato parte della sua vita per amore; come una novella Cassandra, invano ha messo in guardia il padre da una seconda moglie più perfida della strega di Biancaneve, senza mai essere creduta, ma davvero ci sono stati momenti in cui il suo essere troppo buona, troppo disponile, troppo disposta ad accollarsi i problemi degli altri, mi ha fatto venire il desiderio intenso di prenderla a sberle – c’era già il protagonista a occuparsene e non volevo infierire. Walsh, invece, almeno nella prima parte, risulta incomprensibile, volutamente crudele, i suoi scopi imperscrutabili, ma deciso a tutti i costi ad avere Jackie in suo potere, salvo poi diventare assolutamente adorabile dopo la rivelazione che sconvolge la storia, ribaltandone completamente il punto di vista; però io avrei preferito che il perdono dovesse guadagnarselo un po’ di più. E non si può non parlare delle “amiche” di Jackie, quelle che tutte noi vorremmo avere! Le amiche VERE, quelle che vanno a letto con il tuo ragazzo e poi te lo vengono a dire, specie se sanno che ti fanno del male, e poi via, tutte al bar a berci un martini, perché nella loro vita vuota e inutile questo è normale. E, infine, ma non certo ultima, Antonia Novella Grimilde, che è riuscita a circuire chiunque la circondasse e a portare a termine un piano davvero geniale, un personaggio riuscito che si odia sin da subito con tutto il cuore. Le scene passionali sono uno dei punti di forza di questo libro: sono esplicite, raccontate con stile, senza volgarità e quelle BDSM rimangono molto soft, ma certamente non a tutte possono piacere, e questa forse è l’unica pecca che si può trovare in una storia che non ha momenti di stanchezza, che ha reso originale qualcosa di già fin troppo sfruttato e che tiene compagnia incollando il lettore fino alla parola fine. Una bella prova per un’autrice che matura ad ogni libro e per me una lettura davvero intrigante, che ha saputo sorprendermi sviando la verità con grande maestria.
Lucia63 - per RFS
Lucia63 - per RFS
January 31, 2019
Vi è mai capitato di leggere un libro che non è per niente nelle vostre corde?
Uno di quei libri che per temi affrontati non fa assolutamente per te? Uno di quei libri che da una parte vorresti interrompere al 5% e dall'altra non vorresti posare il Kindle perché qualcosa ti lega. Un libro in cui devi capire perché quella parola ti fa saltare la pulce all'orecchio, e poco dopo è una cosa che non capisci e così continui l'altalena tra la voglia di mollare il libro, la voglia di lanciare il Kindle (per via dell'incaxxo che ti sale) e la voglia di sapere e avere risposte alle mille domande?
Ecco io ho appena finito di leggere quel tipo di libro.
In libro che per un buon 50% mi ha fatto odiare il protagonista maschile e alcuni dei personaggi secondari, mi ha fatto venir voglia di scuotere la protagonista e urlare "Perché? VATTENE, SCAPPA" e per il restante 50% mi ha aperto gli occhi su tutte quelle domande che erano nate, mi ha fatto sospirare e fare il tifo per i protagonisti, mi ha fatto trattenere il fiato per l'intrigo che via via prendeva corpo.
Complimenti all'autrice, non è facile riuscire a coinvolgere così bene una persona che NON AMA il genere con cui subito si scontra, sopratutto se non ha lo stomaco abbastanza forte per sopportare quella prima parte veramente, veramente dura.
Una scrittura scorrevole, anche quando dura.
Uno di quei libri che per temi affrontati non fa assolutamente per te? Uno di quei libri che da una parte vorresti interrompere al 5% e dall'altra non vorresti posare il Kindle perché qualcosa ti lega. Un libro in cui devi capire perché quella parola ti fa saltare la pulce all'orecchio, e poco dopo è una cosa che non capisci e così continui l'altalena tra la voglia di mollare il libro, la voglia di lanciare il Kindle (per via dell'incaxxo che ti sale) e la voglia di sapere e avere risposte alle mille domande?
Ecco io ho appena finito di leggere quel tipo di libro.
In libro che per un buon 50% mi ha fatto odiare il protagonista maschile e alcuni dei personaggi secondari, mi ha fatto venir voglia di scuotere la protagonista e urlare "Perché? VATTENE, SCAPPA" e per il restante 50% mi ha aperto gli occhi su tutte quelle domande che erano nate, mi ha fatto sospirare e fare il tifo per i protagonisti, mi ha fatto trattenere il fiato per l'intrigo che via via prendeva corpo.
Complimenti all'autrice, non è facile riuscire a coinvolgere così bene una persona che NON AMA il genere con cui subito si scontra, sopratutto se non ha lo stomaco abbastanza forte per sopportare quella prima parte veramente, veramente dura.
Una scrittura scorrevole, anche quando dura.
January 18, 2018
Niente è come sembra... da leggere assolutamente!
Ho iniziato questo libro e assolutamente non mi aspettavo una storia di questo tipo. All'inizio ero molto perplessa... Walsh, che mi piaceva come personaggio, si è fatto odiare per il suo comportamento... incomprensibile. Anche Jackie e la sua "sottomissione" a qualsiasi cosa mi hanno fatto rimanere molto perplessa. Invece, continuando a leggere mi sono dovuta ricredere su tutto. I perché alle domande che sorgono durante l'inizio della lettura vengono tutti spiegati in una trama molto intrigante, fitta di intrecci e colpi di scena inaspettati.
Una bellissima storia, scritta benissimo,da cui non vuoi staccarti anche se devi, che ho adorato e che mi ha fatto venire voglia, appena finita, di rileggere la prima parte per assaporarla con occhi nuovi avendo ormai tutte le risposte.
Complimenti Raffaella, questi sono proprio i libri che piacciono a me!
Ho iniziato questo libro e assolutamente non mi aspettavo una storia di questo tipo. All'inizio ero molto perplessa... Walsh, che mi piaceva come personaggio, si è fatto odiare per il suo comportamento... incomprensibile. Anche Jackie e la sua "sottomissione" a qualsiasi cosa mi hanno fatto rimanere molto perplessa. Invece, continuando a leggere mi sono dovuta ricredere su tutto. I perché alle domande che sorgono durante l'inizio della lettura vengono tutti spiegati in una trama molto intrigante, fitta di intrecci e colpi di scena inaspettati.
Una bellissima storia, scritta benissimo,da cui non vuoi staccarti anche se devi, che ho adorato e che mi ha fatto venire voglia, appena finita, di rileggere la prima parte per assaporarla con occhi nuovi avendo ormai tutte le risposte.
Complimenti Raffaella, questi sono proprio i libri che piacciono a me!
October 6, 2021
Geniale. Questa è la prima parola che mi è venuta in mente quando ho finito questo libro. Sono sincera, ho iniziato a leggerlo ed ero perplessa per molte ragioni, ero li li tra mollare il libro o continuare, ma la curiosità per qualcosa che sentivo sfuggirmi e lo stile di scrittura eccellente dell’autrice mi hanno spinta a continuare. E mai scelta fu più giusta. Eh sì, perché per metà libro sei li che ti chiedi in continuazione il senso della trama, non capisci, non comprendi i comportamenti dei protagonisti, ti chiedi mille perché...e poi booom...il colpo di scena che ti stravolge, ti da tutte le risposte che cercavi e ti sconvolge. È il primo libro che leggo di questa autrice e devo dire che è veramente geniale. I colpi di scena, la parte suspense e tutta la trama intricata fanno di questo libro un capolavoro. 🖤
February 13, 2022
Direi anche quasi quattro stelle.
Assolutamente consigliato.
Il libro si divide in due parti, il prima rivelazione e il dopo rivelazione.
Devo dire che nella prima parte ci sono molte, ma molte scene spinte, e molto hot, ma in tutte c’e sempre stato un non so che, che non mi quadrava molto, fino ad arrivare al momento della rivelazione che ti sconvolge e a me a fatto rivedere tutte le scene passate in un ottica totalmente diversa.
Mentre la seconda parte è tutta di riassunto della prima, di cercare di chiudere tutte le porte lasciate aperte e devo dire che mi è piaciuta molto anche la seconda parte.
Unica pecca è che tra la prima e la seconda parte c’e proprio uno stacco, soprattutto il protagonista ha due personalità completamente opposte, devo dire che mi sono piaciute tutte e due, ma avrei voluto che nella seconda parte ci fosse un po’ più della prima.
Assolutamente consigliato.
Il libro si divide in due parti, il prima rivelazione e il dopo rivelazione.
Devo dire che nella prima parte ci sono molte, ma molte scene spinte, e molto hot, ma in tutte c’e sempre stato un non so che, che non mi quadrava molto, fino ad arrivare al momento della rivelazione che ti sconvolge e a me a fatto rivedere tutte le scene passate in un ottica totalmente diversa.
Mentre la seconda parte è tutta di riassunto della prima, di cercare di chiudere tutte le porte lasciate aperte e devo dire che mi è piaciuta molto anche la seconda parte.
Unica pecca è che tra la prima e la seconda parte c’e proprio uno stacco, soprattutto il protagonista ha due personalità completamente opposte, devo dire che mi sono piaciute tutte e due, ma avrei voluto che nella seconda parte ci fosse un po’ più della prima.
October 25, 2017
wow, lo dico e lo ripeto, wow
a tutte le persone che non l'hanno ancora letto consiglio vivamente di non fermarsi al principio. andate avanti. ne vale la pena. ho spento la luce ieri sera sorridendo.
ho iniziato il libro sapendo che da metà in poi qualche evento avrebbe scombussolato un po' l'ambiente e che la storia non sarebbe stata più la stessa...e così è successo. tutti i dubbi che ho avuto durante la prima metà sono stati fortemente eliminati durante la seconda parte. ho adorato Mr Walsh. amo quando le scrittrici riescono pienamente a farmi percepire l'amore che i due protagonisti provano l'uno per l'altro. bello. cinque stelle tutte meritate.
a tutte le persone che non l'hanno ancora letto consiglio vivamente di non fermarsi al principio. andate avanti. ne vale la pena. ho spento la luce ieri sera sorridendo.
ho iniziato il libro sapendo che da metà in poi qualche evento avrebbe scombussolato un po' l'ambiente e che la storia non sarebbe stata più la stessa...e così è successo. tutti i dubbi che ho avuto durante la prima metà sono stati fortemente eliminati durante la seconda parte. ho adorato Mr Walsh. amo quando le scrittrici riescono pienamente a farmi percepire l'amore che i due protagonisti provano l'uno per l'altro. bello. cinque stelle tutte meritate.
April 8, 2019
Ho conosciuto questa autrice con i Black Kiss e qui con questo libro non posso fare altro che inserirla tra le mie autrici italiane preferite. Tanto di cappello Raffaella, perché tra le tue righe mi sono lasciata trasportare verso un mondo particolare, dove nulla è come sembra. Un inizio forte per cui a volte ho storto un po’ il naso, non capacitandomi delle reazioni della protagonista, poi tutto ha avuto senso e ogni piccola parte è stata colorata come il più intrigato dei mandala.
Perfetto, perché nulla è stato lasciato al caso. Lasciatevi anche voi sedurre da Mr Walsh e dalla dolcissima e tenace Jackie
Consigliatissimo
Perfetto, perché nulla è stato lasciato al caso. Lasciatevi anche voi sedurre da Mr Walsh e dalla dolcissima e tenace Jackie
Consigliatissimo
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