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Innaturale #1

Innaturale

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Non pensavo di essere preparata ad affrontare ciò che la vita aveva in serbo per me.
Non ero pronta ad ammettere quello che sentivo crescere in me.
Ho provato a resistere, ho lottato contro la mia debolezza, ma non è servito a niente.
Alla fine, ho ceduto.

Ho combattuto con le unghie e con i denti contro qualcosa di innaturale, un sentimento profondo, tossico, che mi ha fatta sua, contro la mia volontà.
Forse una vittima, preda di un terribile incantesimo, prova le stesse cose che ho provato io per tutta la mia vita.
Forse la magia è reale.
Forse questi sentimenti sono davvero il frutto di un micidiale incantesimo.
Oppure di una terribile maledizione.
Perché mi sento maledetta, non incantata.
L’amore tormentato e viscerale ha annebbiato la mia mente e fatto prigioniero il mio cuore, che ha sanguinato per lui, per così tanto tempo.
Iago Cesar Vinci.

Il mio nome è Sveva Luisa Vinci e Iago è mio fratello.

Kindle Edition

Published December 1, 2016

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About the author

Anya M. Silver

23 books68 followers
Anya M. Silver scrive da quando era una ragazzina. Nata e cresciuta in provincia di Caserta, è da sempre appassionata di musica, arte, cinema e serie tv.
Ha pubblicato in self publishing la sua prima serie dark nel 2015 e da allora ha continuato senza più fermarsi. È un’autrice multi-genere, ma predilige in assoluto il Dark Romance.
Le sue storie sono oscure, passionali e tragiche, con personaggi folli e deviati, e raccontano l’amore in tutte le sue “sfumature”.


Amazon: https://shorturl.at/mzFWX
Facebook: https://www.facebook.com/pages/Anya-M...
IG: https://www.instagram.com/anyamsilver...
TikTok: https://www.tiktok.com/@anyamsilverau...

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6 (7%)
1 star
5 (6%)
Displaying 1 - 26 of 26 reviews
Profile Image for New Adult e dintorni.
1,274 reviews99 followers
November 29, 2016
IN REALTA' 4 STELLE E MEZZO
Readers, oggi vi parleremo di un romanzo che abbiamo avuto la fortuna di leggere in anteprima: Innaturale. Finalmente dopo un’assenza durata troppo, torna Anya M. Silver, con un dark che solo a leggere la trama e il titolo mette l’acquolina in bocca.
Per chi ama il genere e come noi riesce ad abbandonare i pregiudizi, lasciandosi travolgere da un amore "impossibile" ma soprattutto difficile da accettare, questa storia è assolutamente da leggere.
Noi siamo amanti di questo genere e quando un’autrice, riesce a coinvolgerti e farti innamorare dei protagonisti, che normalmente si dovrebbero odiare, per la loro mente contorta e deviata, allora chapeau all’autrice.
Anya per l'ennesima volta è stata capace di osare e spingere al limite il significato e le varie sfumature dell'amore.
Sarebbe facile iniziare con il raccontarvi semplicemente la storia di questi due fratelli e cosa li porta a provare questo sentimento morboso che li unisce. Un legame che va oltre il rapporto fratello/sorella, un amore che diventa con l’andare del tempo innaturale. Innaturale si, ma difficile da spezzare, difficile da capire e ammettere di provarlo, ma allo stesso tempo impossibile da contrastare per entrambi.
Ma attenzione la storia va ben oltre tutto questo, assisterete a qualcosa di più.

Sveva è ancora immatura per rendersi conto di cosa è sbagliato, la sua giovane età non le consente di essere lucida e distinguere che il sentimento che prova per Iago, è improprio. Venera il fratello mentre lui la fa sentire importante, amata, come un fratello non dovrebbe.
Iago al contrario sa perfettamente che è un amore deviato, che non si dovrebbe provare, comprende che l'unico modo di fuggirne è allontanarsi dalla sorella ma il sentimento e l’attrazione sono più forti di qualunque coscienza. Il tempo e la distanza non saranno in grado di placarli. Lui l’ama e l’amerà sempre.
Da subito ci siamo rese conto che Iago sa perfettamente quello che fa, quello che vuole, i suoi pensieri e le sue azioni parlano chiaro, la sua mente perversa ci ha affascinato e intrigato. Ci siamo rese conto, dopo poche pagine, che sarebbe stato un protagonista che difficilmente avremmo dimenticato.
La domanda che rimbomba nella testa per chi legge questo genere di romanzi credo che sia uguale per tutti: come fa l’autrice a delineare un profilo psicologico deviato e contemporaneamente affascinarci in egual misura? Non ne abbiamo idea, fatto sta che quando Iago parte per l’università noi eravamo li ad aspettare il suo ritorno.
Un’assenza durata troppi anni, sufficienti a Sveva per rendersi conto che il loro rapporto era malato, e altrettanto sufficienti, per rendersi indipendente e mettere fine a questa deviazione. Iago è suo fratello, solo quello. Non può e non deve provare per lui quell’amore innaturale, ma cosciente del fatto che se qualcuno non li avesse fermati, lei sicuramente non lo avrebbe fatto.

PER CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI:http://newadultedintorni.blogspot.it/...
Profile Image for CrazyForRomance.
1,713 reviews253 followers
December 1, 2016
Dire che fossi pronta a questa storia, nonostante avessi letto la trama, sarebbe azzardato. Mentalmente mi ero preparata all'idea di leggere per la prima volta l'amore perverso e innaturale che può nascere fra fratello e sorella, ci sono altri libri che hanno trattato questo tipo d'amore, ma non ho mai avuto il piacere di leggerli. Ho colto così l'occasione con questa nuova uscita.
Senza tanti giri di parole vi dico che sinceramente mi aspettavo di leggere tutt'altra storia. Mi sono, forse erroneamente, creata l'idea di come un rapporto del genere dovesse essere sviscerato e non corrispondeva per niente a quello che ho trovato fra le pagine. Per un po' questa cosa ha condizionato la mia lettura, ma poi ho preso atto che quello che mi trovavo davanti non era un romance, forse neanche un dark romance, ma un romanzo più complesso dalle tinte noir che è stato strutturato con l'intento di farlo odiare tanto quanto amare.
Anya M. Silver Innaturale
Il rapporto che ho avuto con questa storia è simile al rapporto che Sveva ha con il fratello Iago: lei lo ama, lei lo odia, lei vorrebbe non fosse mai andato via quando era solo una sedicenne, lei vorrebbe non fosse mai tornato, lei vorrebbe poter vivere l'intera vita fra le sua braccia, lei vorrebbe non vederlo mai più!
Ora, se le mie emozioni sono uguali a quelle di Sveva, capite come sia difficile per me scrivere questa recensione? Vorrei capire a quale delle emozioni provate dare precedenza, ma non so da dove iniziare.
Parto parlandovi di Iago, mi sembra giusto dare onore al burattinaio di tutta questa storia, colui che sul vero senso della parola ha tirato i fili di tutti i personaggi.
Il suo è un personaggio molto controverso, in lui albergano la notte e il giorno, è un concentrato esplosivo di sentimenti contrastanti, ma quasi esclusivamente immorali e per quanto palesi sin da subito il suo sentimento per Sveva sarà difficile per voi (o almeno lo è stato per me) entrare in sintonia con lui, o amarlo incondizionatamente nonostante tutto. Iago è il protagonista quanto l'antagonista di questa storia e se da una parte vi perderete nella sua bellezza, nella sua passionalità animalesca, dall'altra odierete quello che la sua mente è capace di concepire.
Mi aspettavo una storia molto introspettiva, che trattasse l'amore innaturale con struggimento e pathos, paradossalmente ho trovato pathos e struggimento si, ma al di fuori del rapporto fra Sveva e Iago. I loro incontri sono invece sempre guidati dalla rabbia, dalla recriminazioni per le cose non dette, dall'indignazione per ciò che uno dei due è diventato, dalla paura di ciò che può accadere, ma l'amore? Dicono di amarsi, di desiderarsi fino ad annientarsi, di non volere nulla se non l'unica cosa che non dovrebbero volere, ma tutto questo amore in alcuni momenti non si è proprio visto. L'unico atto supremo d'amore, e non so se sia neanche degno di essere chiamato tale, lo vediamo forse sul finale, dove uno regala l'unica cosa possibile all'altro...Continua su CrazyForRomance
Profile Image for Bruny .
274 reviews43 followers
December 6, 2016
Non so cosa dire di questa storia, se non che Anya è stata veramente bravissima nel tenermi con il fiato sospeso, aspettando la prossima mossa in ogni situazione, domandandomi sempre " E adesso?
Sono ancora incredula per questo finale......... Ma Anya ha la capacità di stravolgerti....È il primo libro che leggo di suo anche se ho altri due in lista.
Confermo il fatto della storia incompleta........ misteri, intrighi ecc.
Manca il Pov di Iago per capire completamente questa storia....sperando che l'autrice ci possa accontentare.
Profile Image for LibriMagnetici Blog.
1,274 reviews31 followers
September 14, 2017
Sono passati parecchi mesi dall’uscita di questo romanzo e spesso la curiosità di leggerlo è stata surclassata dai tanti pareri negativi e dal polverone che ha scaturito il tema trattato. Ok, siamo figli di una società che impone regole comportamentali, di buon senso, ma chi ha deciso che siano giuste? E, soprattutto, perché seppur l’incesto è contro natura e fa sconvolgere, non se ne può parlare e affrontarlo in un romanzo? Qual è la differenza tra questo tema e la violenza fine alla vendetta? Premetto che sono un’amante del genere dark, come di tutti quei libri in cui la parte psicologia cattura l’attenzione e ti rende un personaggio chiaro e trasparente, non mi impressiono facilmente e quindi, calato l’enorme polverone che si è alzato su Innaturale, ho deciso finalmente di prenderlo in mano e togliermi la curiosità.
Il signor e la signora Vinci, hanno tre figli: Sveva, la più piccola, Iago e Alejandro, i suoi fratelli maggiori. Gente agiata, all’apparenza perfetta e unita, ma gli equilibri interni non sono del tutto stabili, sia per un passato che ha macchiato il padre, sia per nuove dinamiche che sembrano destabilizzare il presente. Sin da subito è chiaro l’affetto che lega i tre fratelli, ma qualcosa tra Iago e Sveva, va oltre, qualcosa che sin da bambini cercano di reprimere, ma che solo la partenza di Iago mette a tacere per diversi anni. Sveva cresce, approfondisce la sua passione per la pittura e il suo legame confidenziale con Alejandro, fino a quando la notizia del ritorno di Jago, fa crollare, ancora una volta, la serenità a fatica acquisita. I sentimenti di Sveva, per suo fratello Iago, non sono mutati e non appena lui fa ritorno, tornano a martellare prepotentemente la testa e il cuore, creando un groviglio di emozioni e sensi di colpa che atterriscono la giovane protagonista.

“Iago era il frutto del peccato, un frutto che volevo cogliere e divorare e, in egual modo, esserne divorata.
Da dentro.
Ero sull’orlo del precipizio, me ne rendevo conto, sapevo che se avessi continuato su quel sentiero tortuoso, avrei mandato a puttane tutto quello che avevo cercato di fare fino a quel momento. Tutto quello che avevo cercato di non fare…fino a quel dannato momento.”


Sveva spera che almeno Jago, durante l’assenza in cui non si è mai fatto sentire con lei, abbia abbandonato quegli istinti malsani, quei sentimenti innaturali, appunto, ma purtroppo per lei, non sarà così. Iago non solo nutre per lei un desiderio implacabile, ma non si fa remore nel mostrarglielo e nel pretenderla. Perché lui la vuole, la desidera in un modo viscerale e Sveva ha paura, non solo perché non riesce a tirarsi indietro a quelle pulsioni che la rendono felice e infelice allo stesso tempo, ma soprattutto perché Iago si è portato con sé un bagaglio di misteri e orrore che la terrorizzano e con i quali dovrà confrontarsi a viso aperto e agire da adulta.

“Mio fratello era la mia anima gemella, la mia metà, ma era anche un uomo disturbato.”

Devo essere sincera, mi aspettavo che l’emozione principale che sarebbe nata in me, pagina dopo pagina, sarebbe stato il disgusto, soprattutto durante quegli attimi intimi che mai riusciresti a immaginare di condividere col sangue del tuo stesso sangue e, seppur Sveva sia cosciente che tutto ciò sia sbagliato e si tormenta giorno e notte non trovando pace ma si lascia comunque trasportare, invece, a mia insaputa, ciò che in me è albergato insistente è stata l’angoscia. Ogni pagina che sfogliavo, sapevo che, in qualunque modo si fosse conclusa questa storia, mi avrebbe lasciato l’amaro in bocca. Se Sveva avesse scelto di palesare pubblicamente i suoi sentimenti, o, al contrario, di rifiutarli, sarebbe comunque andata incontro a una vita tormentata, difficile. Una vita che, in ogni caso, Iago le avrebbe reso complessa. Perché lui è oscuro, lui nasconde dentro molte più tenebre di quanto Sveva possa immaginare. Di fondamentale importanza anche il legame tra Sveva e Alejandro, legame altrettanto morboso ma di natura totalmente fraterna, così come la gelosia che lo stesso nutre per Jago, poiché è il prediletto del padre che danno adito a scontri e liti.

“L’anormalità, in noi, era divenuta normale.”

E poi un crescendo di bugie, paure, situazioni incalzanti e scene erotiche abbastanza forti, hanno fatto sì che la lettura volgesse al termine, e nonostante io abbia impiegato quasi un mese per terminarla, per il bisogno di riprendermi da quella sensazione che mi opprimeva il petto, non ne sono rimasta delusa. Personaggi delineati e chiari, trama svolta egregiamente per non parlare del finale che ha smontato ogni mio possibile immaginario e posso garantirvi che non mi ha assolutamente deluso, ne lasciato l’amaro che avevo ipotizzato.

“Iago…l’unico che volevo, l’unico che avrei potuto avere e, paradossalmente, l’unico che non sarebbe mai potuto essere mio come avrei voluto,”

L’introspettività di Sveva toglie il fiato e devo dire che, personalmente, sarei stata soddisfatta ancora di più se fossi riuscita ad addentrarmi nello stesso modo in Iago, magari con pov su di lui. Ma è rimasto per buona parte nell’oscuro, e dato che ancora avverto questo alone di mistero aleggiargli intorno, ammetto che è stata una mossa azzeccata non approfondirlo dal suo punto di vista. In conclusione posso dire che sono felice di aver letto questo libro e non essermi fidata dei giudizi altrui, perché merita sia per l’originalità della storia che per la bravura della scrittrice.
Io lo catalogherò come uno degli indimenticabili, proprio per le emozioni che ancora oggi, avverto.
(indimenticabile)
Alessia




Profile Image for Tutta colpa dei libri.
962 reviews43 followers
August 3, 2018
Prima di iniziare a parlarvi di questo libro, lasciatemi dire due cose: primo, adoro come scrive questa scrittrice e, come sapete, il dark è il mio genere preferito. Penserete: “Non ci stai dicendo niente di nuovo”! Sì, avete ragione! Ma le storie raccontate in alcuni libri faccio fatica a digerirle. E questa è un di quelle storie...

Probabilmente esiste una parola per descrivere questo libro, ma non sono riuscita a trovarla perché le emozioni che mi ha trasmesso sono talmente tante che devo ancora metabolizzarle.

Questo libro è stato capace di sconvolgermi a causa sia della storia in sé, ma anche per la descrizione di molte scene.

E proprio per questo non ho potuto aspettare per scrivere la recensione, avevo bisogno di buttare fuori tutte queste emozioni che mi avevano devastata...

Per la recensione completa seguiteci qui :

http://tuttacolpadeilibri.blogspot.it...
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,976 reviews236 followers
April 27, 2018
Mai avrei immaginato di poter apprezzare un libro che parla di un argomento immorale come l’incesto. Mai. Figuriamoci pensare di poterlo amare.

Ma le cose stanno così, perché ai miei occhi, questa storia, il suo stile e i suoi protagonisti sono apparsi deliziosamente, ingiustamente e perversamente accattivanti.

Nel bene e nel male.

«Cosa voglio da te? Semplice: amarti come meriti e scoparti come desideri.»

Questa, ragazze, è la frase che un giovane dall’anima nera e burrascosa rivolge a sua sorella. Avete capito bene? SORELLA. Perché Iago Cesar Vinci e Sveva Luisa Vinci sono consanguinei destinati a consumarsi tra le fiamme di un amore indecente e impossibile.

Un sentimento che inizia come un’attrazione intensa e inappropriata quando sono ancora adolescenti, un legame ossessivo che viene poi alimentato da una lontananza di sei anni in cui Iago spezza ogni contatto con la sua famiglia, suscitando rabbia e delusione da parte di sua sorella. Per sfociare infine in un desiderio ardente e in un atroce bisogno di possesso da cui Sveva non può scappare perché un uomo come Iago non glielo permetterà mai.

«…eri mia, sei sempre stata mia…

Sarai sempre mia, fino alla fine dei miei giorni.»

Mi è bastata una frase, QUESTA frase, per amare e allo stesso tempo odiare Iago in un modo potente e quasi viscerale.

Perché ogni parola, ogni azione, ogni atteggiamento che scaturisce da quest’uomo la maggior parte delle volte è deplorevole. Perché Iago è un criminale e si circonda di criminali della peggior specie, a partire dal suo infimo e indecifrabile braccio destro, Roberto Serrano, un avanzo di galera che sembra fatto della sua stessa pasta. Perché Iago martella le barriere erette da sua sorella fino a sfondarle con le buone o con le cattive, obbligandola a riconoscere l’insana passione che li tormenta e li divora. E le armi che utilizza sono l’indifferenza, la crudeltà, ricatti fin troppo meschini e squallide macchinazioni.

Ma usa anche un erotismo così spinto e indecente da farti venire i brividi.

Brividi di disapprovazione e di lussuria.

Fino a far diventare sua sorella dipendente e ossessionata da lui proprio come lui lo è da Sveva, riducendo in briciole la sua assurda e inutile lotta interiore, nonostante le azioni deprecabili di quest’uomo sembrino aumentare a dismisura. Comportamenti che scatenano nel cuore di Sveva un’immensa ansia che si mescola a puro terrore, a un odio potente e infine a mille atroci dubbi. Gli stessi che obiettivamente sono venuti anche a me.

Ma forse questo amore malato può arrivare a sconfiggere persino i demoni interiori di un ragazzo disturbato e ormai perso nella sua anima nera, donandogli un appiglio nel cammino verso la redenzione e facendolo sentire più umano e un po’ meno “mostro”.

Forse. O forse no. Perché in un’anima come la sua, le macchie di oscurità non si cancellano con un colpo di spugna.

In questo romanzo, perversione e disperazione si rincorrono tra loro come nemici mortali e quando si trovano, si assaltano e si sbranano a vicenda nel modo più estremo che conoscono, trivellano le pagine del libro fino quasi a bucarle da parte a parte.

Perché questo è ciò che fa il romanzo di Anya M. Silver: divora.

Divora la pace interiore di due ragazzi straziati da un incessante e osceno bisogno.

Divora la sanità mentale di due fratelli imprigionati in un legame ingordo e soffocante.

Divora il cervello e i sensi di una povera lettrice come me che non è riuscita a restare in disparte e si è lasciata travolgere dalla loro ossessione malsana, arrivando quasi a desiderarne ancora, come se non fosse mai abbastanza. E non me ne vergogno affatto. Perché, nonostante tutto ciò che accade sia osceno e immorale, la scrittrice lo carica di un’intensità erotica indescrivibile.

In una Spagna consumata dal peccato e all’interno di una famiglia frantumata da torbidi segreti, due fratelli si lasciano consumare da un amore ingiustamente tossico e dolcemente malato, regalandoci un finale che non è un finale ma piuttosto un doloroso e ingiusto pugno nello stomaco. Un boccone amaro che spero con tutta me stessa non sia un punto di arrivo ma un semplice preludio per un seguito altrettanto tormentato e devastante.

Lo spero vivamente.
Profile Image for Maddalena.
2 reviews2 followers
March 1, 2017
La mia espressione appena terminato questo libro? Attonita...completamente persa nel vuoto. Ho riflettuto a fondo sulla storia tra Sveva e Iago, sulle vicende assurde che hanno circondato le loro vite e mai e poi mai mi sarei aspettata un finale così. Anya è stata bravissima in tutto. Mentre leggevo pensavo di essere lì con i personaggi e di osservarli da lontano..purtroppo a volte immedesimandomi in loro e provando le loro emozioni e scrivo purtroppo perché spesso ho provato rancore e odio, sentimenti che non mi appartengono.
Resta il fatto che il romanzo merita davvero.
Spero l' autrice vada avanti con la storia.
632 reviews2 followers
February 27, 2019
È la mia prima volta di leggere questa autrice, un po catturata dalla sinossi così intrigante e dal tema scottante.
Dalla fluente lettura scaturiscono molti sentimenti, rabbia per un amore contorto e fatto di ricatto, amore e protezione ma, il sapere chi si ha di fronte crea panico e orrore ai restanti fratelli Vinci, voler sapere, quale diabolica entità si nasconde in Jago e nel suo amico Roberto Serrano, rientrati insieme nella villa e nella famiglia Vinci, dopo una lunga assenza e senza far notizie.
Non è facile questo romanzo da recensire senza spoilerare, quindi di conseguenza posso dire solo a chi piace un genere fuori degli schemi di approcciarsi a questa lettura, se abbia un lieto fine lo lascio a voi scoprire e per tanto lo consiglio.
Profile Image for Federica Vantaggio.
231 reviews26 followers
February 9, 2017
Voto reale: 4--

Wow, davvero difficile parlare di un libro di questo genere.
Difficile perchè non si riesce mai ad immedesimarsi nei personaggi protagonisti, difficili perchè è sbagliato, perchè è contorto e perchè è Innaturale .
Iago e Sveva sono qualcosa di Innaturale .

"Si illude di poter avere una vita normale, ma tu conosci la verità, entrambi conoscete la verità: non può succedere. Non parlo solo del vostro legame di sangue, parlo di voi due.
Lui è ciò che odieresti in un altro uomo.
Tu sei quello che distruggerebbe in un'altra donna"



Come ho detto, difficile.

Allora, la storia è davvero davvero intensa, nel bene e nel male questo non si può negare.
E poi, come ho spesso detto, io non devo giudicare un libro dal comportamento dei personaggi, ma dalla storia, da com'è scritto, dai personaggi, dalle emozioni che suscita in me.

E si, mi ha generato non poche emozioni.
All'inizio non è stato semplice: è un libro per certi versi molto lento, che si prende il suo tempo, soprattutto per far abituare il lettore al rapporto che c'è fra i due protagonisti. Anya Silver ci lascia il tempo per assimilare la loro storia.
E così come il romanzo anche Iago è lento, calcolatore. Si insinua piano, avvelenandoti la vita e permette che tu te ne accorga solo quando ormai è troppo tardi.

Wow, è davvero tanta roba.
E' crudele, bastardo, manopolatore, freddo, spietato, senza cuore per molti aspetti e...maledettamente sexy! Quest'uomo mi ha messo in ginocchio! Non penso che voglia davvero cambiare, nella sua vita. A lui piace essere così, si rivede nel personaggio freddo e spietato che è diventato.

Sveva, dal canto suo, vede in lui ancora una speranza: pensa che l'uomo che ama con tutto il cuore possa cambiare, possa diventare un uomo migliore grazie al suo amore.
Ma l'amore basterà?
Bho, ecco lei invece diciamo che non mi ha convinto del tutto: per certi versi è un po' immatura, bambina viziata, coccolata e tenuta dentro una campana di vetro per tutti i suoi 23 anni di vita.

Devo ammettere che in Iago ci sarebbe anche la possibilità di redenzione, per certi versi: quando è da solo con Sveva il suo comportamento cambia radicalmente, quasi come se avesse deciso di mettere da parte la maschera che è costretto ad indossare insieme al resto del mondo.
Ma a noi ce piace così: opportunista e crudele!

"Non reagisco bene di fronte ad un tradimento, sopratutto se a perpetrarlo é un componente della mia famiglia. Tu.. con te sarebbe diverso. Mi spezzeresti il cuore"
-Iago


Si è un rapporto malato, contorto, sbagliato ma è IL sentimento. E' amore, nessuno può permettersi di dire il contrario. Chi era che diceva che non si può scegliere chi amare? Ecco, è questo il punto.
Entrambi si rendono conto che è un sentimento che non può avere un futuro, ma non per questo non smettono di provare quelle sensazioni così forti.
L'unica differenza è che, mentre Iago ha accettato quello che sente, Sveva ancora prova a combatterlo, prova a difendere il suo cuore e la sua fede, oltre che la sua famiglia.
Perchè sa che non potranno mai essere una coppia normale.

Alejandro, fratello dei due amanti, è molto dolce anche lui.
Stessa cosa non si può dire del migliore amico di Iago ma, hey, fa anche lui la sua porca figura, diciamo così.

In ogni caso però non posso promuovere questo libro a pieni voti: insomma, anche se la storia mi ha coinvolto moltissimo, alcuni tratti mi sono sembrati superflui. E poi forse avrei cambiato qualcosina nella punteggiatura.

Inoltre


Avvertimento: mi raccomando, se decidete di voler leggere questo libro, fatelo con la mente sgombra da ogni pregiudizio. Sedetevi e leggete, nulla di più.
Io ho cominciato principalmente per la curiosità: non avevo mai letto un Forbidden Romance di questa portata, con questi temi, quindi dovevo sapere!
Mente sgombra, mi raccomando!

"Quello che sto cercando di dirti è che: anche se un domani dovessi trovare la persona che resterà al mio fianco e che mi amerà, che mi vorrà fino in fondo, l'unica che vorrò sarai sempre e solo tu . Sei nella mia testa, nelle mie vene, nel mio cervello e soprattutto in questo fottuto cuore immorale che mi ritrovo. Sei tutto ciò che ho sempre voluto, tutto ciò che ho sempre bramato. Il tuo sguardo riesce a farmi sentire pulito e smetterò di amarti solo quando il cielo e la terra si uniranno, Diosa . "
-Iago
Profile Image for Valentina V. .
715 reviews
March 17, 2018
4,5⭐
Questo romanzo era nella mia lista letture da moltissimo tempo e finalmente ieri l'ho iniziato. Sveva è una ragazza che vive insieme alla sua famiglia in Spagna, una famiglia a cui è molto legata e che adora, dove però è costretta ogni giorno a combattere una dura battaglia con se stessa per reprimere e non lasciare trasparire il suo viscerale e innaturale amore per il fratello Iago, un amore che divora entrambi e che spinge quest'ultimo a lasciare la loro casa e studiare in un'università lontana per troncare il sentimento che li avvince. Ma quando Sveva sembra aver trovato un suo equilibrio e sepolto le sue emozioni, il ritorno improvviso di Iago manda in frantumi tutto ciò che finora ha costruito, il fratello che rincontra però non è più un ragazzo, ma un uomo maturo, affascinante, con un aurea di pericolosità, oscurità e segreti pronto ad abbattersi su di lei e su le persone che ama, facendola sprofondare in un vortice di dolore, rabbia, passione, sensi di colpa e verità terribili che la costringeranno a tirare fuori tutta la sua forza. L'immagine che ha sempre scorto di Iago cade come un telo rimosso da un vecchio specchio costringendola ad aprire gli occhi e conoscere veramente l'uomo che da sempre ama e che neanche i crimini peggiori possono alterare tuttavia ciò che prova, scoprendosi invece disposta a tutto per salvarlo, ma Iago non è un personaggio che può essere redento, la sua personalità controversa e oscura rimane infatti coerente con se stessa fino alla fine. Ho apprezzato molto come sono stati resi e delineati i rapporti tra i vari personaggi, soprattutto tra Sveva, Alejandro e Iago; uno dei punti forti di questa storia a mio parere è proprio la caratterizzazione di Iago e Roberto, due personaggi così uniti da sembrare l'uno il prolungamento dell'altro e che mi hanno fatta scervellare per decifrarli e penetrare la loro oscurità e cripticità fallendo miseramente. Nonostante la storia sia ben delineata e i personaggi intriganti, devo ammettere che questo libro non mi ha catturata e coinvolto emotivamente come mi aspettavo, ma la curiosità di scoprire l'evolversi della vicenda mi ha spinto a proseguire la lettura fino agli ultimi capitoli, che invece mi hanno tenuta con gli occhi incollati al kobo tesissima fino ad un finale inaspettato, che mi ha lasciata sbalordita e che ho trovato sensazionale e perfetto per questa storia.
3 reviews
November 29, 2016
Ho avuto il privilegio e l'opportunità di leggere questo libro in anteprima, e devo dire che l'ho trovato veramente bellissimo, sotto ogni punto di vista.
L'autrice, Anya M.Silver, è riuscita a trattare un argomento complesso,emotivamente e moralmente difficile come l'incesto con una chiarezza e una lucidità intellettuali davvero notevoli, senza ricorrere a banali cliché e, soprattutto, senza mai cadere nella volgarità, cosa rara al giorno d'oggi.
Ho apprezzato ogni singolo istante di questa storia, anche i momenti più cruenti e tristi, e questo perché Anya Silver - come sempre, del resto!- riesce a creare dei personaggi talmente profondi e " reali nella loro umanità" , che è praticamente impossibile non apprezzarli, comprenderli...E perdonarli, persino.
Sveva e Iago vi stupiranno e vi emozioneranno per la loro disperata e brutale passione, un sentimento potente, distruttivo, inconcepibile e inarrestabile, che arde nelle loro vene e li costringe ad amarsi follemente, ma anche ad odiarsi ferocemente..
E mentre questi due fratelli/amanti sono impegnati in questa intima danza di volontà, attorno a loro gravitano personaggi non meno importanti di loro, come Roberto e Alejandro, di uomini feriti nell'animo, pieni di cicatrici , ma bellissimi nella loro sofferenza....
Che dire di più?
"Innaturale" è un romanzo straordinario, originale, emotivamente coinvolgente. È un romanzo che fa riflettere, che non si piega di fronte alla morale, ma, anzi, la sfida con la sua audace complessità...
È un romanzo assolutamente da leggere, in poche parole!
Ve lo consiglio assolutamente!






Profile Image for Blog Coccole tra i Libri .
1,452 reviews98 followers
February 19, 2020
Recensione a cura di Saluinadia

“Quello che provavo per Iago non era paragonabile all’affetto fraterno che sentivo nei riguardi di Alejandro, e mi spaventava da morire.”



Non appena mi sono accorta dell'uscita del secondo volume ho riletto con piacere Innaturale, dalla sinossi si evince essere un forbidden, ma non ho desistito e l'ho letto e riletto con forte emozione.

Siamo sempre pronti a giudicare e a puntare il dito, ma nonostante la trama perversa se vogliamo usare questo termine, la storia si dipana in modo dettagliato, suscitando diversi livelli di emozioni, quali ansia, paura, ma anche dolore per un amore così amorale.


“Con il viso basso, la guardavo disegnare, indugiando con lo sguardo sulla sua chioma folta e rossiccia; sulle ciocche lucide, avvolte su loro stesse creando delle fitte spirali, morbide e setose, che cadevano delicatamente sulle sue spalle minute.

Sotto i raggi solari, il rosso dei suoi capelli riusciva a riscaldare il mio cuore di pietra.”


Prima di Innaturale avevo già letto due forbidden e nonostante le critiche li ho ritenuti speciali perché nonostante l'abominio, l'amore è risultato puro.

Anya va oltre questo, quindi siatene coscienti, se non avete la mente aperta a tutto ciò che di losco, malato e criminale c'è insito nell'essere umano, non leggetelo.

Se invece siete pronti a dare una chance a questa storia, allora io ve ne consiglio la lettura.


5 coccole
Profile Image for Rossella Gallotti.
Author 15 books39 followers
December 27, 2016
Anya, io ti ho già fatto i miei complimenti in privato ma mi sembra doveroso farlo anche qui. Ti faccio anche i complimenti per il coraggio con cui ha deciso di affrontare un argomento che non è per tutti, mai il modo in cui l'hai fatto, amalgamandolo perfettamente nella storia, nei suoi colpi di scena, è stato davvero fantastico. Un libro scritto bene, scorrevole, mai volgare e che ti lascia sempre con quel patos che non ti permette di scollarti dalle pagine e che ti tiene sempre con l'attenzione al massimo e la curiosità di capire cosa succederà ... Davvero brava! Il finale mi è piaciuto molto, lo quoto in pieno e penso che sia semplicemente perfetto!
Brava, brava, brava!
Libro sicuramente consigliatissimo!!!
Profile Image for Letture Sale e Pepe.
1,714 reviews47 followers
February 10, 2017
Questo libro è arrivato subito nel mio Kindle ma ho riflettuto un po’ prima di leggerlo.
L’argomento è scabroso e, anche se dai libri di questo genere ci aspettiamo di tutto, e da quelli della Silver ancora di più, ci sono cose comunque difficili da accettare e digerire.
Ma ho letto i primi due romanzi della serie “Lethal men” e mi sono piaciuti, quindi ho pensato che non potevo non leggere questo.
La questione è chiara, Sveva e Iago sono fratelli e si amano.
Non di un normale affetto fraterno ma di un amore viscerale e carnale.
In modo, appunto, innaturale.
La prima scena di contatto fisico tra i due avviene la sera prima che lui parta per il Portogallo, dove resterà per sei anni.
Siamo in una Spagna moderna, quindi i fratelli si ripromettono di sentirsi tutti i giorni tramite video chat, social e quant’altro.
Le parole che Iago pronuncia prima di baciare la sorella sono Non ci riesco e perdonami.
Non riesce a tenere a bada il sentimento che prova per lei e si scusa prima di infrangere quella barriera naturale che c’è tra fratelli.
Il bacio è prima dolce e poi più passionale e Sveva, dopo un primo momento di esitazione, ci si butta a capofitto.
Ma Iago si stacca presto da lei e le confida il motivo principale per cui va in Portogallo.
«Se vado via è… se vado via è per evitare questo. Se resto…»
Iago strinse i denti e il suo sguardo, per la prima volta, ebbe il potere di spaventarmi. «Se resto, non sarò in grado di lasciarti andare un giorno, e io tengo troppo a te per farti una cosa del genere.»
E poi parte, anzi sparisce senza mai contattare la sorella.
Quando ritorna, sei anni dopo, tutta la famiglia è in subbuglio. I genitori sono contenti ma il fratello maggiore, Alejandro, non sembra dello stesso umore.
Sveva trova nelle sue parole la conferma di voci che aveva sentito su Iago e a cui non aveva mai dato peso.
Iago non era il principe che credevo fosse.
Iago non era nient’altro che un mostro.
Un bugiardo, un manipolatore, un ragazzo che faceva cose orribili e poi ritornava a casa come se nulla fosse accaduto.
Sveva si rende conto di averlo idealizzato, che quel fratello di cui si era innamorata è solo un bullo, ed è arrabbiata per questo ma, allo stesso tempo, il suo cuore è in tumulto perché si chiede come sarà rivederlo dopo tutto questo tempo, cosa proverà nell’incontrare di nuovo i suoi occhi grigi.
E quando lo rivede, di notte nel giardino della loro villa, gli anni passati sembrano volatilizzarsi in un attimo. Suo fratello adesso è un uomo ma i sentimenti che provano l’uno per l’altra sono rimasti immutati.
Sveva cerca di fare la sostenuta ma non è facile quando Iago le dice di essere tornato per lei, quando la chiama ancora nena, quando la abbraccia e la stringe forte a sé.
Sveva è combattuta, sa che quello che prova non è normale, lei stessa lo definisce un abominio, ma il suo cuore la pensa diversamente, il suo corpo si ribella e si proietta verso Iago.
Ma lui non è venuto da solo, si è portato dietro un amico, Roberto Serrano.
Un tipo ambiguo che mette soggezione. Un tipo che sembra molto pericoloso, esattamente come lo sembra Iago, e che avrà un ruolo importante per tutta la trama.
Sveva cade preda dell’ossessione per il fratello, lei, che è un’artista, cerca disperatamente di ritrarne il volto, di catturarne l’essenza e fissarla su un foglio di carta. Intanto Iago la ignora, per quattordici giorni si comporta come se lei non ci fosse e invece lei vuole essere guardata, vuole essere considerata, vuole che si accorga del tormento che la divora da quando è tornato.
La notte prima di Halloween Iago finalmente le rivolge la parola. Ma non va in camera sua solo per quello, lui vuole il suo bacio di benvenuto, quello che lei si è rifiutata di dargli la prima sera che si sono rivisti. Ma siccome lei continua a opporre resistenza lui se lo prende con la forza. La costringe ad aprire la bocca serrandole la gola con le mani e, quando la sorella lo fa, si tuffa su di lei.
Sveva prova a divincolarsi ma si rende presto conto che, mentre il corpo si allontana da lui, la sua lingua sta partecipando a quel bacio. Ne è inorridita ma allo stesso tempo deliziata, perché tutto quello che desidera è stare vicina al fratello, sentirne il profumo.
Ma ben presto Sveva scoprirà la vera natura di Iago.
La vedrà con i propri occhi e la proverà sulla sua pelle.
Iago è un ragazzo malvagio, pronto a mentire, a usare violenza. Pronto a prendere in mano le redini della famiglia, manipolando il padre che ha un debole per lui.
Iago non guarda in faccia a nessuno e usa chiunque per i suoi scopi, perfino il fratello Alejandro.
Perfino Sveva.
Lui deve far capire a tutti loro chi comanda e che, se si disobbedisce, ci sono conseguenze.
E così una sera mostra alla sorella cosa succede a minacciarlo e lo fa con lucida freddezza, con determinazione.
Quella sera, in bagno con Sveva, Iago le fa toccare con mano la sua parte nera, la sua malvagità.
È così che anche la ragazza abbraccia il proprio lato oscuro che non è crudele ma vizioso, che la fa cedere ai suoi istinti primordiali, che la fa soccombere con piacere alle voglie del fratello.
Il loro primo vero rapporto sarà selvaggio e doloroso, e sarà proprio lei a chiedere che sia così.
«Voglio sentirti, voglio sentirti davvero. Voglio conoscere Iago, l’uomo che hai sempre temuto di farmi incontrare. Usami, odiami, amami.»
Quella notte vengono spalancate le porte dei loro desideri e loro possono finalmente mostrarsi esattamente come sono.
Lui spietato.
Lei immorale.
Ma entrambi profondamente innamorati.
Nonostante Sveva ceda all’amore per il fratello non smetterà mai di essere consapevole di quanto sia sbagliato, di quanto sarebbe riprovevole agli occhi dei loro familiari e della gente.
Ma Iago la vuole, Iago la pretende e lei non riesce a trovare una sola ragione per rifiutarlo.
Nemmeno la sua malvagità riesce ad allontanarla ma, anzi, con il desiderio di salvarlo da se stesso, Sveva insisterà nella sua missione avvicinandosi sempre di più a lui.
Poi le cose cambiano, arrivano dei dolori intensi e con loro delle scelte da fare.
La verità e la menzogna si intrecciano, si rincorrono e si confondono.
Ci sono sguardi e carezze che sciolgono il cuore, e parole e rivelazioni che lo feriscono a morte.
Fino all’epilogo che definirei perfetto.
Non è facile gestire una storia come questa, dove si commette incesto ripetutamente, eppure la personalità forte e decisa di Iago ci fa dimenticare i loro ruoli, offusca l’immoralità del loro amore.
Certo, viviamo il tormento di Sveva che si dilania l’anima ogni volta che cede al desiderio verso suo fratello. Lei stessa ci ricorda costantemente quanto sia sporco quello che stanno facendo, quanto sia innaturale ma, alla fine, non è questo il vero problema.
Non ci fa ribrezzo che un fratello o una sorella abbiano rapporti intimi, ma che un’anima sudicia come quella di Iago riesca a contaminare quella più delicata di Sveva.
Lei non è una povera innocente perché cede consapevole di quello che sta facendo, ma il suo è un amore puro, senza secondi fini.
Lei ama Iago e lo vuole con tutta se stessa.
Niente bugie, niente sotterfugi.
Alla fine di questo libro mi sono sentita soddisfatta perché ogni tassello è sembrato andare al suo posto, non ci sono state rifilate stupide ipocrisie o sorprese da romanzo rosa.
Questo è un dark, scivola nero sulla nostra pelle e lascia il segno.
Profile Image for Anna.
5 reviews2 followers
November 30, 2016
Innaturale è un dark romance contemporaneo, allo stesso tempo, per le ambientazioni descritte sembra di vivere in un periodo d’altri tempi.
Fin dalle prime battute capiamo che la storia che ci stiamo apprestando a leggere non ha una tematica principale di quelle più semplici, anzi, per quanto i tempi siano cambiati, l’incesto resta un tabù, una perversione e anche un atto che va contro la legge, in gran parte degli stati del mondo.
La prima impressione che può dare la storia, vista l’ambientazione a Viana, è che sia una rivisitazione in chiave moderna della relazione tra Cesare e Lucrezia Borgia, fratello e sorella dall'illecita e tormentata relazione. Per quanto possa dare quella parvenza, non è così.

Iago e Sveva, sono un fratello e una sorella cresciuti in una famiglia più che benestante, con dei genitori amorevoli e un fratello maggiore, Alejandro, ragazzo tranquillo e artista dall'animo tormentato.
Fin dall'adolescenza, Iago, mentre con Alejandro viveva un rapporto conflittuale e di competizione, con Sveva aveva già instaurato quella complicità fatta di sguardi e attenzioni che non andrebbero riservate alla propria sorella. Ancora giovani erano entrambi perseguitati dall'attrazione ambigua che li univa l’uno all'altra, in modo quasi morboso.

Da adulti dopo anni di separazione, Iago e Sveva si ritrovano e ognuno di loro ha segreti e ferite, che difficilmente potranno rimarginarsi. Per Sveva l’immagine idilliaca del fratello maggiore, che si era creata, era stata infranta. In quegli anni di lontananza, aveva scoperto che lui non era altro che un bullo, attaccabrighe e violento, si mostrava gentile e premuroso solo nei suoi confronti; per tutto il resto della famiglia indossava una maschera di finto perbenismo.
Così incontrarsi dopo tanti anni non fa che far sanguinare quel cuore che l’aveva amato e poi perduto, che aveva provato a seppellire quell'amore perverso e malato.
Iago d’altra parte è tornato con l’intenzione di prendersi tutto ciò che è convinto spettargli di diritto, in primis Sveva, ad ogni costo con ogni mezzo; tutto ciò accompagnato dal fidato Roberto, un suo nuovo amico, conosciuto nel periodo in cui era stato lontano. I due formano una coppia che non fa presagire niente di positivo e la ragazza sente che c’è qualcosa di strano e poco raccomandabile che li riguarda.

Ora ai due protagonisti non resta che tirare le somme del loro rapporto, tra i segreti oscuri celati da uno e l’ossessione incalzante di cui diventerà preda l’altra, questo amore innaturale potrebbe infrangere ogni barriera e convenzione, mettere in ginocchi un’intera famiglia e avere risvolti più spaventosi di quanto si possa mai immaginare.

Ho apprezzato questo romanzo fin dai primi capitoli, tra le grandi doti di Anya vi sono i personaggi delineati in modo preciso, psicologicamente completi, tra pregi, difetti, insicurezze e punti di forza, ognuno ha un proprio ruolo ben definito; nulla viene lasciato al caso, ogni azione ha un fine ben preciso, descrizioni di luoghi e ambienti vivide e accurate.
Menzione particolare va fatta al tormento che segna il legame tra i protagonisti, la morbosità, l’ossessione che hanno l’uno per l’altra è tutto così vivo e tangibile da sembrare di poterlo provare personalmente.
L’incesto pur essendo un tema ostico è affrontano in modo schietto, ma senza sfociare nel banale o trito, viene posto senza giri di parole “Ok, siamo fratello e sorella, ma ti amo, devi essere mia e non si può fare altrimenti”, diventa una questione quasi ‘naturale’, perché pur avendo gli stessi genitori, lo stesso sangue, Iago e Sveva paiono essere cresciuti fin da piccoli come una coppia di innamorati. Non riesci a vedere affetto fraterno - come invece si può notare benissimo tra Sveva e Alejandro - ma solo la passione bruciante e devastante, la tensione che cresce e crepita quando sono nella stessa stanza, la battaglia dei loro sguardi che s’incrociano e la furia che divampa quando vorrebbero strozzarsi a vicenda.

Sveva ama Iago, oltre ogni comprensione, anche se quell'amore è un abominio agli occhi di Dio, è un mea culpa continuo, anzi meglio scaricare la colpa sugli altri, non sia mai ci si assuma le responsabilità delle proprie azioni, prova ad essere forte e tenere fede ai propri principi, ma finisce per cedere nemmeno un attimo dopo esserselo ripromessa. Pensa una cosa e mezzo minuto dopo ha cambiato completamente idea, bipolarismo portami via. Le abbono giusto l’affetto per Alejandro (me e il mio viscerale amore per le eroine dei romanzi);

Iago ama Sveva, così profondamente, ossessivamente da far sfociare questo sentimento in qualcosa di oscuro e malato, nel suo cuore ci sono troppe ombre, dentro di lui c’è qualcosa di spezzato che non potrà mai essere messo a posto per quanto lei pensi di poterci riuscire. Viene definito “malacarne” ma nonostante ciò, resta il figlio preferito, forse perché sa manipolare con astuzia chi lo circonda, ha una mente dedita agli affari leciti e non, presumibilmente Sveva è il suo unico punto debole e condivido la sua voglia di ucciderla almeno il 90% del tempo.

Roberto, uomo dal passato tragico e decisamente poco felice, è fedele solo a Iago, per lui credo arriverebbe a farsi ammazzare, anche se immagino non lo ammetterebbe mai. Il suo è un personaggio di un’ambiguità atroce ma al tempo stesso interessante, non riesco ancora a pronunciarmi obiettivamente su di lui.

Alejandro mi piaceva, speravo in un po’ di spirito d’iniziativa, una rivalsa da parte sua, ma resta purtroppo profondamente debole, nasconde sé stesso e la paura di rivelarsi alla famiglia e si ritrova vittima del giogo di fratello minore e compare annesso senza neanche rendersene conto.

Per concludere, posso dire che il finale mi ha lasciato grandi aspettative, spero ci sarà un sequel solo perché io patteggio per gli uomini sempre e comunque, quindi Sveva non ti dico tieni gli occhi aperti, ma una bella vendetta nei tuoi confronti non me la toglie nessuno dalla testa. Il sangue freddo dimostrato alla fine e tutta quella voglia di mettere le cose a tacere con ogni mezzo, non possono restare impunite. Prima o poi riceverà quel che merita anche lei.
Una storia da 4.5 stelle, continua così Anya, resto in attesa del prossimo~
Profile Image for Camilla.
524 reviews13 followers
July 30, 2017
Devo ammettere che mi aspettavo qualcosa di diverso rispetto a quello che ho letto, tuttavia non riesco esattamente a identificare il genere. Non è un romance, non è un dark, ma probabilmente più un noir.
Partiamo dal presupposto che nel leggere questo libro non si deve avere pregiudizi, essere di una mentalità aperta e non avere remore nell'accettare un amore perverso, proibito e innaturale.
Il protagonista maschile, Iago, mi ha totalmente conquistato. E' lui il burattinaio di tutta la storia, è lui che decide quando e dove far accadere le cose. Prova un amore morboso per la sorella, Sveva, che si ritrova in balia di questo sentimento contrastante.
Sveva, non è però quel personaggio che ci si aspetterebbe: è confusa, probabilmente anche molto immatura, troppo fissata su ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Sin dalla tenera età, venera Iago, lui la fa sentire bellissima, importante e probabilmente è proprio questo il motivo per cui non capisce il pericolo di quell'amore così malato.
Alla partenza di Iago per l'università, Sveva crede che nulla cambierà, loro saranno sempre uniti, ma ben presto capisce che le comunicazioni cessano dopo solo qualche mese. Iago è sparito e di lui, nessuno sa nulla.
Solo quando sono trascorsi sei anni da quella partenza e Iago fa ritorno a casa, i due capiscono, in particolare Sveva, che il loro sentimento c'è ancora, più vivo che mai.
Iago è tornato, il figliol prodigo come viene considerato dal terzo fratello Alejandro, e Sveva cerca in tutti i modi di tenersi alla larga, si sente ferita e abbandonata dopo che il fratello se ne era andato per studiare. Il mistero attorno al passato di Iago, è forte, tutti si chiedono che cosa abbia fatto durante questi anni senza mai farsi sentire e non aiuta l'uomo giunto insieme a Iago.
Vi è una punta di inquietudine ogni volta che c'è l'amico del fratello in giro, e nonostante Sveva cerca di sfuggire alle sue emozioni, il loro amore malato è ancora lì.
Dunque, chapeau al personaggio di Iago. Probabilmente disturbato, morboso e possessivo nei confronti di Sveva ma che è stato capace di conquistarmi. Perfino alla fine, nonostante mi sia arrabbiata per il finale, l'ho apprezzato.
Niente di tutto invece per la protagonista femminile. Ho trovato i pensieri di Sveva troppo prolissi, troppo contrastanti e il finale, lo ammetto, mi ha fatto dapprima intristire, e subito dopo infuriare.
Mi ha lasciato l'amaro in bocca il finale.
Per questo motivo e per il poco tatto che è stato utilizzato per alcune vicende non mi sento di andare oltre le tre stelline e mezzo.
Peccato peccato...
Profile Image for Laura Noi.
579 reviews18 followers
December 6, 2016
Dunque.
Ho amato tantissimo i due precedenti libri di Anya e attendevo questo, o qualsiasi altra cosa l'autrice avesse deciso di scrivere, con ansia e trepidazione.
Dalla trama mi ero creata delle aspettative, un'idea, più che altro, di ciò che sarei andata a leggere abbastanza chiara (ovvero una storia d'amore molto molto dark, perversa e innaturale tra fratello e sorella). Invece non è così. Non solo almeno. Questo mi ha inizialmente spiazzata e confusa ma poi nel complesso mi è piaciuto molto e ha portato la storia a un livello decisamente più alto. Credo che Anya abbia voluto chiarire fin da subito il contenuto del suo romanzo, ha come messo una freccia gigantesca con scritto "qui c'è sesso tra fratello e sorella! Se ciò non ti garba stanne alla larga." E quindi credi che sia solo quello, ti fai delle idee, ma non è così, la trama è molto più complessa e articolata.

Forse i primi capitoli sono quelli che mi hanno turbata di più perchè non c'è una "nascita" del loro amore (come mi aspettavo, devo smetterla di avere aspettative!!!!!!) ma è un dato di fatto fin da subito. Però non capisci perchè si amano e cosa li ha portati a ciò. Lo devi accettare e basta.
La storia vera inizia poi da adulti quando Iago ritorna, con tutta la rabbia e l'impulsività devastante che caratterizzerà la loro relazione.
Purtroppo non mi ha fatto impazzire la protagonista, Sveva. Non sono riuscita a capire pienamente il suo personaggio, i suoi pensieri e le sue azioni e anche nel finale mi è sembrata assurda la facilità con cui ha preso quella decisione, non coerente con la sua personalità e il suo amore viscerale per il fratello.
Iago invece è perfetto. Complesso e difficile. Tormentato, ipnotico ma anche davvero cattivo. Un'altro personaggio che mi è piaciuto moltissimo è Roberto e il suo rapporto di fedeltà assoluta con Iago, avrei tanto voluto saperne di più sul suo conto e sul suo passato, su come si è originato il rapporto tra loro due.

E quindi, chi come me apprezza i personaggi complessi e difficili, passionali e violenti, deve leggere questo libro e questa bravissima autrice. Io adoro la mente "perversa" di Anya XDXD!!
Chi invece cerca una storia d'amore si butti su altro.
Profile Image for Monica Lobetti.
198 reviews
May 29, 2017
Posso solo dirvi che sono rimasta senza parole...
Iago e Sveva (ma anche gli altri personaggi) ti rimangono in testa per giorni.
"Innaturale" è la storia di un amore malato e totalizzante, a tratti spaventoso e crudo...lo stile dell'autrice è scorrevole, e ti ritrovi ben presto a "vivere" senza pregiudizi...e quando poi pensi che in qualche modo è finita...ti accorgi che tutto quello che pensavi è sbagliato...che Iago ha persino aggirato me con le sue meccanicazioni...
I miei complimenti all'autrice...di cui leggerò sicuramente altro....non so se ci sarà un seguito...io nella mia testa me lo sono cmq creato! ;)

"Voglio sentire quello che hai dentro, voglio che riversi su di me tutto quello che ti corrode. Voglio che mi tratti come una puttana, ma che mi ami come se fossi l’unica donna al mondo....

....Voglio sentirti, voglio sentirti davvero. Voglio conoscere Iago, l’uomo che hai sempre temuto di farmi incontrare. Usami, odiami, amami....
Profile Image for Adephone.
26 reviews2 followers
January 9, 2017
Partiamo col dire che, per quanto mi riguarda, è quasi vergognoso che la stessa autrice NON si ricordi l'età della sua protagonista.
Nel primo capitolo aveva 14 anni -> sei anni dopo venti e FINO A QUA tutto nella norma.
Poi però qualche capitolo dopo la protagonista dice che aveva 16 anni quando Iago partì e, poco dopo, in un flashback (e cito) "Sei anni prima, Iago aveva appena diciotto anni e io ne avevo sedici." E già qua le prime discrepanze, ma ho inizialmente pensato ad un errore di scrittura, un errore di umana distrazione, diciamo.
Poi, molto in là nel libro, si viene a sapere che Sveva è nata nel 94.
E allora no.
Quindi mi chiedo, quali sono le età corrette? 14 /20 oppure 16/22? E soprattutto, com'è che un autrice possa scazzare così tanto sull'età da dare alla sua PROTAGONISTA, ripeto. Fosse stato un personaggio secondario chissenefrega. Ma la protagonista, cazzo.

Secondariamente, un'altra cosa un po' strana è l'atteggiamento di Sveva ad inizio libro (che poi vabbè l'atteggiamento di Sveva è SEMPRE strano, ma comunque) perché da quel che ti dice nel primo capitolo, suggerisce che tra lei e Iago non sia mai avvenuto niente, parla infatti di tensione che si è andata a formare tra di loro per poi sfociare in quella sessione di pomicio duro la sera prima della partenza di Iago. E ci si poteva pure stare.
Poi però, nello stesso flashback in cui iniziavano i miei dubbi in merito all'età di Sveva, ti butta lì che loro già facevano cose prima che lui partisse.
Uhm.
Allora il primo capitolo non ha un cazzo di senso.
Perché non puoi dirmi che la tensione tra loro due cresce (o quelle frasi di Iago del tipo "devo andare perché se resto non posso resistere") e poi dopo metti che OHOHOH SORPRESONE già se la sgrillettava tranquillamente anche prima.

A livelli più generali, credevo che questo libro dovesse affrontare tematiche ben diverse da quelle poi raccontate effettivamente. Perché leggendo la trama, ero convinta che l'argomento portante di questo libro fosse, appunto, i sentimenti innaturali che i due provano.
E invece no, l'elemento dell'incesto è veramente buttato a caso così ogni tanto, Sveva non combatte minimamente con questi sentimenti, non si fa troppe seghe, lo vede e si bagna, punto.
Per il resto è grossomodo la stessa tiritera di Pure Revenge (per chi non lo sapesse, è un altro libro dell'autrice). I problemi alla base di questo rapporto sono GLI STESSI dell'altro libro, gli atteggiamenti dei due sono UGUALI a quelli di Sibylle e Revenge. Tra i due libri cambia veramente poco (senza contare che pure in Pure Revenge, Sibylle e Rev erano "fratellastri").
Perché andiamo
Lui ossessionato da lei che la spia -> fa cose molto losche che a lei non vanno minimamente bene -> lei vorrebbe odiarlo per tutte le brutte cose che fa (agli altri e a lei) e per quello che di fatto è (aka suo fratello) -> finiscono a letto ogni tre per due.

Non so a voi, ma a me riassunto così sembra esattamente la stessa roba dell'altro libro.

Che poi okey, ogni tanto Sveva ha queste uscite tipo "Dio perdoni la mia anima peccatrice" e cazzate simili, che un po' danno l'idea che stia affrontando questa epica lotta interiore tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Ma sono frasi così deboli, che non attecchiscono.
Non so se riesco a spiegarmi... vi è mai capitato di litigare con qualcuno, sapendo perfettamente che avevate ragione, tuttavia siete stati poi costretti a scusarvi con questa persona anche se non ne avevate minimamente intenzione? Quindi vi sono uscite dalla bocca tutta quella sequela di scuse e belle parole assolutamente false e poco sentite?
Ecco, grossomodo questa è la sensazione che mi trasmettono le parole di Sveva.

Ovviamente l'unico accenno di un'altra coppia, Roberto e Alejandro, che potevano avere un bel cazzo di sviluppo sul piano emotivo, è stata bellamente mandata a puttane dall'autrice. Ma resto convinta del fatto che se fossero stati sviluppati meglio (e soprattutto se l'autrice non fosse stata così intenzionata a far finire sto libro a merda e a far fare quella fine inutile ad Alejandro) quei due potevano avere una storia forse anche migliore di quella dei protagonisti.

Leggendo il finale mi è venuto da ridere. Sul serio. L'ho trovato assurdo e ridicolo oltre ogni dire e non ho proprio né la voglia né l'intenzione di mettermi a spiegare il perché, era tutto così sopra le righe da risultare comico.


Infine, non capisco minimamente il bisogno dell'autrice di scrivere tutto questo angst.
Perché su tre libri pubblicati, tutti e tre sono più pesanti di una mattonata sullo stomaco. Perché un libro angst l'avrei anche potuto capire (specie questo le cui tematiche iniziali non erano proprio le migliori) ma cazzo, sono TUTTI così i suoi libri. Non c'è una coppia che sia felice e DUBITO fortemente che ce ne saranno mai in futuro nei suoi libri.
Non posso fare a meno di chiedermi il perché di questa sua ossessione per questo tipo di storie. Perché gode nel far soffrire i suoi stessi personaggi.


E comunque biondo fragola non è sinonimo di rosso.

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Profile Image for Luisa Diana.
1,031 reviews15 followers
February 11, 2020
Non appena mi sono accorta dell'uscita del secondo volume ho riletto con piacere Innaturale, dalla sinossi si evince essere un forbidden, ma non ho desistito e l'ho letto e riletto con forte emozione.
Siamo sempre pronti a giudicare e a puntare il dito, ma nonostante la trama "perversa" se vogliamo usare questo termine, la storia si dipana in modo dettagliato, suscitando diversi livelli di emozioni, quali ansia, paura, ma anche dolore per un amore così amorale.
Prima di Innaturale avevo già letto due forbidden e nonostante le critiche li ho ritenuti speciali perché nonostante l'abominio, l'amore è risultato puro.
Anya va oltre questo, quindi siatene coscienti, se non avete la mente aperta a tutto ciò che di losco, malato e criminale c'è insito nell'essere umano, non leggetelo.
Se invece siete pronti a dare una chance a questa storia, allora io ve ne consiglio la lettura.
Profile Image for Eli Books.
225 reviews1 follower
January 24, 2020
Tossico, corrosivo, passionale, un amore oscuro, un libro che ti incatena alla trama, alla storia, ai personaggi, a Iago e Sveva.
Un dark che lascia il segno.
Preparatevi a non fidarvi di nessuno.
Profile Image for » ℰ𝓂𝓂𝒶.
39 reviews1 follower
July 25, 2025
Valuto separatamente i due libri perché, secondo me, è necessario farlo. Si tratta davvero di un ottimo Dark Romance a livello di trama, anche se il colpo di scena che si rivela verso la fine del secondo volume l’avevo intuito già a pagina due, a causa del modo in cui venivano descritti i fratelli.
Nonostante questo, resta un libro perverso e intenso, che sfiora la fragilità umana e i lati più oscuri di ognuno di noi.
Ammetto che, pur avendo previsto il twist, leggere certe scene o entrare nei pensieri dei personaggi — senza averne ancora la conferma — è stato comunque estremamente disturbante.
Inaspettato invece il colpo di scena finale di questo primo volume: non mi sarei mai aspettata che Sveva fosse capace di fare una cosa del genere, mentre davo quasi per scontato che sarebbe rimasta incinta, considerando che questi due, ogni volta, fanno sesso senza alcuna protezione.
This entire review has been hidden because of spoilers.
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