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Incubo

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Dalla morte dei genitori in un terribile incidente d’auto dal quale è uscito miracolosamente illeso, Simon soffre di incubi spaventosi. Dopo essere stato ricoverato in un ospedale psichiatrico in seguito allo shock, Simon si è stabilito dalla zia insieme con suo fratello maggiore, ma adattarsi alla nuova vita è un compito durissimo, soprattutto da quando Simon è perseguitato da una presenza malvagia che lo spia nel buio, proprio come nei suoi sogni più spaventosi. E forse è proprio questa presenza la responsabile della scomparsa di una ragazza, la stessa che Simon decide di cercare aiutato dalla sua unica amica.

360 pages, Hardcover

First published October 1, 2015

69 people are currently reading
1142 people want to read

About the author

Wulf Dorn

28 books651 followers
Wulf Dorn has created characters such as Jan Forstner, Mark Behrendt, Doro Beck, Simon Strode, Robert Winter and many others. His psychological suspense novels have become international bestsellers and won him numerous awards, including the French Prix Polar for Best International Novel.

Wulf began writing short stories at the age of twelve and had his first publication in a local paper at sixteen. In the following years his stories were published in newspapers, magazines and anthologies.

In October 2009, his debut thriller, TRIGGER, became an instant success; the enthralling story of psychiatrist Ellen Roth was translated into numerous languages and sold over a million copies around the globe. To date, Wulf's books have made it to the bestseller lists in Argentina, Brazil, Chile, Columbia, France, Germany, Italy, Mexico, Spain, Turkey and Uruguay.

Before becoming a full-time writer, Wulf worked as a psychiatric therapist and clinical researcher. For twenty years he supported people with mental disorders in vocational rehabilitation and as a job coach.

Besides his writing, Wulf has translated texts by David Bowie, Mario Puzo, David Lynch, Francis Ford Coppola and Jack the Ripper into German.

He also is a narrator of audio books and had stage readings with actors such as Iris Berben, Anna Thalbach, Bibiana Beglau, Ekkehardt Belle, Benno Fürmann and German punk legend Bela B.

Moreover, he is known for the appearances with his friend, New Zealand author Paul Cleave. The 'Paulf Fiction' tours are iconic to their fans. (The duo's name comes from a combination of their first names "after some G&Ts").

Wulf and his wife Anita live in South Germany. In his spare free time he runs a sound studio where he dabbles in composing electronic soundscapes (e.g. for the trailers for INCUBO and GLI EREDI / DIE KINDER).

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609 (27%)
4 stars
836 (37%)
3 stars
572 (25%)
2 stars
164 (7%)
1 star
43 (1%)
Displaying 1 - 30 of 200 reviews
Profile Image for ☆LaurA☆.
503 reviews148 followers
March 14, 2023
"La vita é come un giardino. Esistono i momenti perfetti, ma non possono durare per sempre, tranne che nel ricordo"

Succedono cose nella vita di tutti noi, cose che cambiano la nostra visione di quest'ultima.
Il nostro subconscio ha un'infinità di angoli bui e lì si annidano le nostre paure....
Come Simon, a volte, abbiamo la sensazione che verremo dimenticati da tutti e che non resterà nemmeno il ricordo di ciò che siamo stati...la paura di restare soli e quel senso di angoscia che ciò provoca in noi quell'idea...i cambiamenti e gli addii sono a volte inevitabili e, se riuscissimo a vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, forse vivremmo meglio o forse più angosciati ancora....il futuro ha tantissimo da offrirci, se gli concediamo una possibilità e non ci aggrappiamo al passato.

Questo libro non é ciò che sembra....fino all'ultimo ti lascia con le domande che ti aleggiano nella mente....credi di sapere tutto, ma non sai proprio un bel niente....
Profile Image for Irmak.
402 reviews934 followers
February 6, 2017
4.5
Kitabı okurken daha ilk sayfalarda teoriler üretmeye başlıyorsunuz. Uzun paragraflar arasından bir cümle dikkatinizi çekiyor 'işte bu bir çıkış noktası' diyorsunuz ama sonra bir bakıyorsunuz ki bütün düşündükleriniz hop tepetaklak olmuş. Çünkü bu Wulf Dorn. Adam her kitabında size gerçek mi hayal mi dedirtecek anlar yaşatıyor. Beyninizi yakıyor.
Baştan sonra bir sürü teori ürettim. Ortada bir şey var. Çok bariz bir şey. Başka kitapta olsa üzerine bodoslama atlarım. Ama bu adam söz konusu olunca bu kadar basit olamaz Irmak dedim. Her seferinde bir çıkış noktası bulduğunu sanıp elindekilerle dımdızlak kalıyorsun dedim. Ondan sonra herkesten şüphelenmeye başladım :D Ama asla böyle bir son beklemiyordum. Gerçekten aklıma gelen şeylerin hiçbirisinin ucundan geçmiyordu bu. Vay be.
Wulf Dorn'un 3 kitabını okudum bu zamana kadar ve üçünde de ilk 30-40 sayfada anlatımı basit buldum. Şimdiki zaman yapısı ve yazarın karakterler hakkında bilgi vermek için kullandığı cümlelerden kaynaklı olarak. Ama ne zaman ki olaylar başladı o basit anlatım gitti yerine elimden bırakmak istemeyeceğim bir anlatım geldi. Okuduğum her kitabında bunu yaşasamda kurgusu ile beni her seferinde kendisine hayran bırakıyor Wulf Dorn. Psikolojik gerilim söz konusu olunca en iyilerden olduğunu düşünüyorum.
Kitabın konusu hakkında ise kısaca şunu diyeyim; Simon, annesi ve babasının ölümüyle sonuçlanan bir trafik kazasından sağ çıkar. Ve kendini affedemediği için kabuslar görmeye başlar, uzun süre hastanede psikolojik tedavi görür. Hastaneden taburcu olduktan sonra hayat onun için daha da zorlaşmaya başlar çünkü peşinde onu öldürmek isteyen bir şey olduğuna saplantılı şekilde inanmaktadır.
Profile Image for Yukki.
68 reviews10 followers
November 19, 2024
Sapevo, sentivo, che l'autore non sarebbe caduto nella banalità dandoci un colpevole scontato trito e ritrito. Ma il colpo di scena, quando la verità viene rivelata una volta per tutte, mi ha letteralmente sconvolto! Non ho davvero parole per descrivere ciò. Inaspettatamente mi ha anche coinvolto emotivamente, tanto.
Wulf Dorn è stato davvero impeccabile nella costruzione di questa meravigliosa e intricata storia. Formidabile nel non far trasparire dubbi, incertezze, guidandoti inconsapevole verso un finale sbalorditivo a dir poco.
Un libro, un viaggio nella mente umana, pazzesco!
Profile Image for Irene ➰.
972 reviews89 followers
November 27, 2016
4.3 // ITA~ENG

Questo libro si aggiudicherà senza problemi il titolo di "Libro Sorpresa dell'Anno".

Seguiamo giorno per giorno ciò che succede nella vita di Simon, sopravvissuto ad un incidente in auto con i suoi genitori. Deve ambientarsi alla sua nuova casa, e alla sua nuova vita, ma iniziano a succedere varie aggressioni in città che coinvolgono anche persone a lui vicine e farà il possibile per smascherare chi c'è dietro a tutto ciò.

Onestamente non mi si sarei mai aspettata di apprezzare così tanto questo libro.

Trovo il personaggio di Simon vicino a me sotto certi aspetti, con lui condivido uno dei suoi "problemi", gli attacchi d'ansia. Leggere la descrizione di questi mi metteva i brividi perchè so bene come ci si sente in quelle situazioni e si sta veramente male.

Il finale è una bomba, ben studiato e ad effetto sorpresa (anche se leggermente prevedibile).

Shout out alla mamma per avermi passato questo libro dopo averlo letto, è stata proprio una piacevole lettura, leggermente lenta (si sblocca tutto negli ultimissimi capitoli), ma era una lentezza non noiosa o pensate ;)
___________________

I think this book will easily get the title of "Book Surprise of the Year".

We follow Simon's daily life, who survived a terrible car accident while he was on his car with his parents. He has to deal with his new life, in a new house and soon a series of aggressions will happen in his city, where people close to him are victims too, and where he will do anything to discover who's behind all of this.

Honestly, I was very surprised by this book. I really didn't expect to like it this much.

I found Simon's character very close to me in some aspects, I share with him one of his "problems", anxiety. Reading the description of these attacks gave me chills, because I know very well how it feels in those situations and you feel very sick.

The ending is a bomb, well studied with a good plot twist (even if it was a little predictable).

Shout out to my mom who lend me this book after reading it, it was a very pleasant reading, slightly slow (we put the pieces together only in the very last chapters), but not a boring or a heavy slowness ;)
Profile Image for Antonio Rosato.
884 reviews54 followers
January 28, 2024
"Era facile mostrare comprensione per qualcosa di concreto come un braccio rotto o un'appendicite. Ma, di fronte a qualcuno che aveva tentato di togliersi la vita, le cose cambiavano. Era molto difficile, se non addirittura impossibile, spiegare quanto potessero essere devastanti la depressione e i brutti sogni. Era come cercare di spiegare cosa significasse avere l'emicrania a qualcuno che non l'aveva mai provata in vita sua".
Romanzo che comincia come il più classico dei gialli (la misteriosa sparizione di una studentessa) e, invece, finisce che ti fa scandagliare, tra poche luci e tante ombre, i misteri della mente umana. Trama abbastanza semplice: Simon, un ragazzo già alle prese con i traumi psicologici dovuti all'incidente automobilistico in cui i suoi genitori hanno perso la vita (e da cui egli stesso è uscito miracolosamente incolume), viene ospitato da una zia; contemporaneamente, prima sparisce nel nulla una studentessa del vicino college, e poi viene selvaggiamente aggredita la fidanzata di Mike, il fratello maggiore di Simon, anche lei studentessa nello stesso college. Tutti gli indizi portano a sospettare del vicepreside della scuola, donnaiolo impenitente e dall'ego smisurato. Tuttavia, i fatti e gli indizi raccontano una storia… ma la verità, pur essendo sotto gli occhi di tutti, è un'altra e (purtroppo per Simon), sarà la più amara per lui e la più spiazzante per il lettore.
Di Wulf Dorn, uno dei miei scrittori preferiti, ho letto tutti i suoi libri (che giudico uno più bello dell'altro), e forse proprio per questo, ormai ho imparato a riconoscere e ad anticipare i suoi colpi di scena; non a caso, andando avanti nella lettura di Incubo, il finale prendeva sempre più forma nella mia testa e, giunto alla lettura dell'ultima pagina, ci son quasi rimasto male per la sua assurda semplicità.
Comunque, la lettura del libro scorre via che è un piacere e senza mai annoiare. Fortemente consigliato agli amanti dei thriller psicologici e a chi, come il sottoscritto, ama trovare gli indizi per cercare di anticipare il finale.
[https://lastanzadiantonio.blogspot.co...]
Profile Image for Nicole.
167 reviews7 followers
February 12, 2017
I didn't see it. Wulf Dorn hatte mich bereits bei Trigger begeistert und überrascht. Und obwohl man oft nach einigen gelesenen Büchern der Autoren ahnen kann, in welche Richtung es geht ( die meisten haben "eine Linie" und bleiben ihr treu - und auch Dorn bricht hier nicht aus - und dennoch...)war ich hier mehr als überrascht. Gut und spannend geschrieben, es liest sich flüssig weg, man tappt und bleibt bis zum Ende ,auch wenn man ein paar Ahnungen hat, ziemlich im Dunkeln und ist streckenweise auf der falschen Fährte.Nicht der "klassische" Krimi wie Andreas Winkelman ihn zum Beispiel schreibt, wer hier viel Action, Thrill und Mord erwartet ist falsch und greift dann doch lieber zu Winkelmann und Co. Für mich ein gelungenes Buch, konnte es nicht beiseite legen.
Profile Image for erigibbi.
1,128 reviews739 followers
June 2, 2020
Il protagonista di questa storia è Simon, un giovane adolescente con tratti autistici (posso dire che sono un po’ stanca di tutti questi personaggi autistici o con tratti autistici? L’ho detto) che ha perso tragicamente i genitori in un incidente d’auto. In macchina c’era anche lui, che però si è miracolosamente salvato. Da allora soffre di incubi, fobie e allucinazioni.

Trovatosi solo, è costretto a trasferirsi dalla zia Tilia, dove vive anche il fratello di Simon, Mike. Nella zona però sembra aggirarsi un mostro: una ragazza è scomparsa, e pochi giorni dopo un’altra viene ritrovata in fin di vita.

E il nostro Simon, ovviamente, comincerà ad indagare.

Direi che Incubo di Wulf Dorn parte come molti altri thriller: ragazze uccise o scomparse e un protagonista che si mette a voler scovare il colpevole. Fin qui, nulla di nuovo.

Se pensate che vi dica: però il resto è stato una bomba… be’ no, vi sbagliate. Anche tutto il resto non è stato nulla di nuovo.

Non so voi, ma io quando mi metto a leggere un thriller o anche un giallo, non leggo mai passivamente; metto subito in moto il cervello e i neuroni, alla ricerca del colpevole, dei trucchi adottati dall’autore, dalle piste lasciate perché voglio arrivare prima, voglio capire tutto.

Quando non ce la faccio, mi sento sconfitta, certo, ma anche terribilmente soddisfatta perché significa che l’autore è stato molto bravo visto che mi ha portato completamente fuori strada.

Quando ce la faccio, mi sento una genia del male, certo, ma anche terribilmente insoddisfatta perché significa che l’autore non è stato bravo, non è stato all’altezza, e mi ha offerto una storia scontata e banale.

Con Incubo è stato tutto abbastanza facile. Tanto che sono riuscita a capire ogni cosa, dalle meno importanti alle fondamentali, prima che Wulf Dorn svelasse l’arcano. Certo, per un bel po’ sono stata sviata, ho pensato ad un altro colpevole, ma prima che mi venisse svelato mi sono detta: aspetta un attimo Erika. E se fosse così? E così era infatti.

Ora, posso anche sorvolare sulle mie doti da investigatrice se il libro è scritto meravigliosamente bene e se per tutto il tempo mi ha tenuta incollata alle pagine. Ma anche qui, è stato un buco nell’acqua.

Le giornate di Simon mi sembravano tutte uguali, e alla lunga, tutte noiose. Le prime cento pagine le ho anche lette velocemente, ma poi ho cominciato ad arrancare e a sbadigliare dalla noia.

Quindi mi dispiace per tutte quelle persone che apprezzano Dorn e per tutte quelle che hanno amato Incubo, ma per me questo libro è un grande no.
Profile Image for Valeria Franco.
Author 2 books27 followers
August 25, 2022
Mi spiace molto dirlo, ma per me “Incubo” è un grandissimo no.
Più che un thriller per adulti mi è parso di leggere un mistery per ragazzi e, in generale, come romanzo mi ha abbastanza annoiata perché tendenzialmente non accadeva nulla. I momenti di suspence erano estremamente radi e quando finalmente arrivavano duravano per due paginette scarse. Alcune svolte erano intuibili a chilometri di distanza, erano talmente tanto palesi che ho ancora il dubbio se questa prevedibilità fosse voluta o meno dall’autore… qualunque sia la risposta, sta di fatto che non c’è stata nè suspence nè curiosità, ma solo un piattissimo “oh, finalmente lo ha capito pure Simon” alla fine del romanzo.
Ho letto questo libro molto velocemente, ma più che la curiosità è stata la speranza a spingermi a proseguire… la speranza che prima o poi accadesse qualcosa di interessante.

‼️ Potete trovare la recensione completa sul mio blog 👉🏻 https://ungattoinlibreria.wordpress.c...
Profile Image for ayşnr._.r.
329 reviews65 followers
February 22, 2017
Kitaba 2 mi yoksa 3 mü versem bilemedim ama dayanamayıp 3 veriyorum. O da yazarın anlatımının harikalığından. Wulf Dorn’nın Oyunbaz kitabını çok beğenmiştim ve kitaba da çok büyük beklentilerle başlamıştım fakat beklediğim kadar iyi değildi.
Simon, anne ve babasını trajik bir trafik kazasında kaybeder. Arabanın içinden sadece Simon kurtulmuştur bu yüzden büyük bir pişmanlık duyar ve her seferinde “bende ölmeliydim,” gibi düşünceler peşini bırakmaz. Bir süre klinikte kaldıktan sonra, halası ve ağabeyi Mike’ın yanında kalmak için eve döner. Fakat hiçbir şey beklediği gibi gitmez. Gördüğü kâbuslar peşini bırakmaz. Onu anlayan tek kişi olan abisine ihtiyacı vardır fakat abisi ve halası onu yatılı bir okul olan Fahlenberg Lisesine yatılı göndermek için çoktan kararlarını vermişler. Sürekli yaşadığı üst üste gelen şoklar nedeniyle Simon’a çok üzüldüm. Gördüğü rüyalar da ayrı bir konu. Ve burada yazara büyük bir alkış tutmak gerek. Her şeyi çok gerçekçi yazmış, betimlemeler ve duygular çok iyi yansıtılmış. Sadece bu yüzden puan versek kitap 5 puanı hak ediyor. Ama konunun ilerleyişi çok yavaştı. Son 100 sayfa hariç kitap maalesef boştu. Çoğu bölüm sonu “acaba şimdi ne olacak” diye biterken, bir sonraki bölüm başında beklentinizin düşürülmesi çok kötüydü. Sadece bizi heyecanlandırmak istemiş ama bir yerlerde hep tıkanıyor bu.
Simon kendi rüyalarından kurtulmaya çalışırken tanıştığı Caro adında bir kız ona değişmesi için çok yardımcı oluyor. Bu karakteri sevdim diyemeyeceğim ama Simon’nın değişmesi konusunda ona çok yardımı oldu o bir kesin. Mike ile aralarında olan her şeyden nefret ettim. Mike ve Simon, abi kardeş olarak çok iyi anlaştıklarını her seferinde yazar dile getirmiş. Geçmişte yaşanan bazı olaylardan kesitler okurken bunu anlıyorduk ama Simon abisine çok ihtiyacı varken abisinin ondan bu derece uzaklaşması sinirime dokundu. Eskiden olduğu gibi hala yakın olsalardı belki her şey Simon için daha güzel olabilirdi. Halası ile olan ilişkisine girmiyorum bile.
Yine maalesef bazı yerlerde belirgin olarak kitabın sonunun nasıl olacağını anlıyorduk. Başında iki üç teori ürettim ve biri doğru çıktı. Sonunun öyle olmaması için resmen dua ettim. Maalesef beni hayal kırıklığına uğrattı. Çok büyük bir şeyler beklediğim için bu kitapta umduğumu bulamadım. Bu kitabı önerir miyim bilmiyorum ama gerilim tarzı okumayı seviyorsanız buyurun alın okuyun.
Wulf Dorn’nın dili çok akıcı hemen okunabiliyor. Elimde Hain Yüreğim kitabı var. Onu da gelecek aylarda okuyacağım. Böylelikle yazara dair daha net bir algı oluşur kafamda. Bu kitap yerine Oyunbaz kitabını okumanızı daha çok öneririm.
Profile Image for Lia Valenti.
828 reviews56 followers
August 13, 2017
Non mi è piaciuto !
Trama ordinaria,banale e scontata,arrivata a 30 pagine sapevo già dove sarebbe andato a parare ! Niente a che vedere con i precedenti libri!!
Il vero " incubo" ,è stato leggerlo!
Profile Image for Brina.
2,049 reviews123 followers
January 7, 2016
Zu meiner Schande muss ich leider gestehen, dass "Die Nacht gehört den Wölfen" das erste Buch ist, das ich von Wulf Dorn gelesen habe. Dies ist äußerst schade, denn dieser Mann kann nicht nur gut, sondern auch packend schreiben, sodass ich das Buch nur selten aus den Händen legen konnte.

Der Schreibstil konnte mich von der ersten Seite an sehr überzeugen, denn der Autor beschreibt sämtliche Szenen sehr detailliert, ohne allerdings abzuschweifen oder Dinge unnötig in die Länge zu ziehen. Gleichzeitig werden auch Simons Familiengeschichte und die Geschehnisse nach seinem Selbstmordversuch sensibel, aber dennoch mit Bestimmtheit erzählt, sodass hier viele spannende Momente geschaffen wurden. Ein kleiner Kritikpunkt sind allerdings die Dialoge, denn diese wirkten stellenweise holprig, was mich aber nur selten gestört hat. Dafür wurden die Figuren sehr gut ausgearbeitet und einige von ihnen waren mir sogar sympathisch.

Die Geschichte handelt von dem 15-jährigen Simon, dessen Eltern bei einem Autounfall verstorben sind. Er selbst saß auch im Wagen, hat den Unfall allerdings überlebt. Für ihn beginnt seitdem jedoch ein nicht enden wollender Albtraum, der dazu führt, dass Simon einen Selbstmordversuch unternimmt und danach in die Psychiatrie gebracht werden muss. Nach diesem mehrmonatigen Aufenthalt lebt er bei seiner Tante Tilia und seinem Bruder Mike, der nicht beim Autounfall involviert war. Simons Ängste und Albträume werden dabei ausführlich und emotional geschildert, sodass man sich - zumindest in diesem Punkt - gut in den Jungen hineinversetzten kann. Man merkt allerdings mit der Zeit auch, dass etwas nicht mit ihm stimmt und er autistische Züge an den Tag legt, unter denen nicht nur er, sondern auch seine Mitmenschen leiden.

Gleichzeitig geht es aber nicht nur um Simon, sondern auch um das Verschwinden von der ein Jahr älteren Leonie. Auch Mikes Freundin muss ein Gewaltverbrechen durchleiden und am Ende stellt sich die Frage, was und wie viel Simon am Ende tatsächlich über alles weißt. Dies wird von Wulf Dorn insgesamt spannend und eindringlich beschrieben, sodass es sich fast schon angefühlt, als sei man mittendrin und nicht nur ein Leser.

Ich muss leider zugeben, dass mir das Cover überhaupt nicht gefällt und ich dem Buch deswegen fast keine Chance gegeben hätte. Als ich jedoch die Kurzbeschreibung gelesen habe, wurde ich dann doch schnell umgestimmt, denn diese liest sich hervorragend.

Abschließend kann man sagen, dass "Die Nacht gehört den Wölfen" mir aufgrund der Thematik und den gut ausgearbeiteten Figuren gut gefallen hat und mich vor allem zum Nachdenken anregen konnte. Zukünftig werde ich mit Sicherheit weitere Bücher von Wulf Dorn lesen.
Profile Image for Chiara.
41 reviews43 followers
February 19, 2017
OMG. Questa non me l'aspettavo proprio! Wulf Dorn è un genio, non c'è altra spiegazione. Il finale mi ha scioccata e commossa allo stesso tempo. Ragazzi, leggete questo libro, è meraviglioso (come tutti gli altri libri di questo autore).
Profile Image for Papierfliegerin.
578 reviews97 followers
November 25, 2015
►♥◄ INHALT ►♥◄
Seit dem tödlichen Autounfall seiner Eltern, den er selbst miterlebt hat, leidet Simon unter Albträumen und Angstzuständen. Nach einem Psychiatrieaufenthalt zieht er zu seiner Tante und seinem Bruder, aber es fällt ihm schwer, sich in seinem neuen Leben zurechtzufinden. Vor allem, als er feststellen muss, dass seine schlimmen Träume Wirklichkeit werden: Etwas Böses scheint im Dunkel, das Simon umgibt, erwacht zu sein. Und das Verschwinden eines Mädchens ist erst der Anfang …

►♥◄ MEINE MEINUNG ►♥◄
Wulf Dorn gehört bereits seit "Trigger" und "Mein böses Herz" zu meinen absoluten Lieblingsautoren, dementsprechend viel hab ich mir auch von diesem Buch hier versprochen. Doch wurde ich tatsächlich überzeugt?
Wie gewünscht entführte Wulf Dorn den Leser wieder in eine fiktive Stadt in Süddeutschland. Dort trifft man auf Simon, einem 15-jährigen Teenager, der so vieles verkraften muss und mit dem es das Schicksal keineswegs gut meinte in der Vergangenheit.
Schon von der ersten Seite an liest man nicht; man erlebt - und genau das ist es, was Wulf Dorn und seine Geschichten einfach ausmacht. Ein solch einfacher, mitreißender Einstieg ist zwar keine Überraschung, wenn es um diesen Autor geht, aber trotzdem ein riesiger Pluspunkt für das Buch.
Simon ist ein realistischer, authentischer Junge, mit dem ich wahnsinnig gerne mitgefiebert habe. Er hatte mein Herz im Sturm erobert und ich fühlte mich ihm an mancher Stelle näher, als mir selbst lieb war. Er war lebensecht und durchweg sympathisch und die außergewöhnliche Entwicklung, die er im Laufe der Story durchmachte, war einfach perfekt porportioniert und alles absolut glaubwürdig. Kurz um: ich hätte mir keinen besseren Protagonisten für die Geschichte wünschen können, als Simon es war. Er besaß wahnsinnig viel Gefühl und seine Gedanken und Handlungen waren nachvollziehbar und real. Auch alle weiteren Figuren besaßen ihre eigene Geschichte, was ihnen zusätzliche Tiefe verlieh und einen jeden noch realer wirken ließ. Ich konnte mir alle gut vorstellen und vor allem Mike und Caro führten die Liste meiner Lieblingsfiguren; natürlich direkt nach Simon.
Der Stil war ganz typisch für den Autor. Er lässt sich herrlich leicht und schnell lesen, schafft dabei aber trotzdem unglaublich intensive Atmosphären, ganz gleich in welche Richtung diese ausschlagen. Einerseits knisterte die Luft vor lauter Spannung und Grusel, doch auch die Gefühle kamen keineswegs zu kurz. Auch die Aufmachung sprach mich sehr an, denn die überaus kurzen Kapitel sorgten dafür, dass man das Buch nicht mehr aus den Händen legen konnte. Was ich ebenfalls kurz erwähnen möchte, ist die Detailgenauigkeit, die Wulf Dorn an den Tag legte, die mir jede Kulisse und jede Szene perfekt vors innere Auge zauberte, dabei aber keineswegs für Langeweile sorgte, denn obwohl alles schön genau ausgeschmückt war, wirkte es nicht überladen oder gar übertrieben.
Die Idee hinter dem Buch war wieder einmal - wie sollte es anders sein - grandios!! Ich liebe die Geschichten einfach, die Wulf Dorn da kreiert und zu Papier bringt. Gut durchdachte, ausgereifte und perfekt miteinander verwobenen Ideen ergeben hier eine unglaublich realistische Story und einen wahren Pageturner. Man spürt einfach auch, dass der Autor früher einmal in einer psychiatrischen Klinik tätig war, denn die psychischen Probleme und Aspekte in der Geschichte sind wunderbar leicht zu verstehen und nachzuempfinden.
Nun zum größten Highlight dieses Buches: die Umsetzung. Wie bereits erwähnt, spürt man während des Lesens das weitreichende Wissen des Autors über die menschliche Psyche. Dieser Aspekt wurde perfekt in die Geschichte eingewoben und am Ende hatte selbst ich als Leser das Gefühl, nicht mehr zwischen Wahn und Realität unterscheiden zu können. Außerdem kamen Überraschungen und unerwartete Wendungen Schlag auf Schlag und wären die kurzen Ruhe-Phasen, die auftauchten, aber keineswegs langweilig ausfielen, wäre ich vor lauter Atem anhalten, bestimmt erstickt. Es war spannend, gruselig, interessant, informativ und vor allem aber glaubwürdig und realistisch; was die Story nur noch mehr unter die Haut gehen ließ. Ich jedenfalls war von der ersten bis zur letzten Seite einfach gefesselt und konnte auch in der Zeit, in der ich nicht gelesen habe, gedanklich nicht von dem Buch ablassen. Das ist genau das, was ich mir gewünscht und erhofft habe.

►♥◄ FAZIT ►♥◄
Dieser Jugendthriller überzeugte mich einfach komplett. Ich wurde von der ersten Seite an mitgerissen und fühlte mich dem Protagonisten unglaublich nahe. Zahlreiche Beschreibungen und Details ließen die Geschichte lebendig werden und sogen mich noch tiefer in die gruseligen Abgründe mancher Figuren hinein. Spannung, Action und Rasanz, Gefühle, Familienzusammenhalt und Überraschungen am laufenden Band - das ist das, was einen Jugendthriller ausmacht & Wulf Dorn erfüllt jedes Kriterium und übertrifft sich mit "Die Nacht gehört den Wölfen" wieder einmal selbst. Ein riesiges Kompliment!

►♥◄ 5 VON 5 STERNEN ►♥◄
Ohne nachzudenken vergebe ich 5 von 5 möglichen Sternen und würde gern noch ein Sternchen hinten dran setzen. Wulf Dorn sollte inzwischen einem jeden Bücherwurm ein Begriff sein, denn seine Geschichten sind einmalig gut ausgearbeitet und durchdacht. 100(00)%ige Lese-Empfehlung an alle, die gerne Thriller in die Psycho-Richtung verschlingen!
Profile Image for Letizia.
58 reviews24 followers
May 7, 2025
Valutazione personale: 4.5/5

Che bella esperienza di lettura, ne sentivo proprio il bisogno! Mi sono presa il mio tempo con Incubo e da ciò sono scaturite teorie, paure e speranze su come la storia si sarebbe evoluta.

Ho intuito uno dei colpi di scena abbastanza presto e, entro la metà del libro, ne avevo capito un altro – o quantomeno lo teorizzavo, e alla fine avevo ragione. Convintissima delle mie ipotesi, temevo di essermi in qualche modo rovinata il finale: almeno su questo sbagliavo in pieno. Il romanzo è riuscito comunque a sorprendermi e ad emozionarmi tantissimo.
Profile Image for Nərmin.
641 reviews173 followers
February 29, 2020
It had been such a long time since I read mystery-thriller book. The characters were simple and gave familiar feeling. The beginning of the book gets you into the world immediately. The mystery aspect was thrilling and the ending was wonderful. However, the story wasn't my favorite, so I gave 4 stars.
Profile Image for Sunsy.
1,898 reviews28 followers
November 4, 2015
Mir hat Wulf Dorns neuestes Buch auch wieder sehr gut gefallen. Nicht nur glänzend recherchiert, auch spannend erzählt, mit geschickten Wendungen und dem Thema Verlustängste, das wohl jeder kennt.

Großartige 10/10 Punkte!

Hier gehts zu meiner Rezension: http://sunsys-blog.blogspot.de/2015/1... .
Profile Image for Giulia.
178 reviews16 followers
July 19, 2023
4,8/5⭐


Wow.
Questo libro è riuscita a... stupirmi? E non intendo in modo negativo, anzi.
Non ho mai letto un thriller psicologico fino ad adesso e devo dire che mi dispiace. Perché è davvero un buon genere che si accavalla con la mia passione, non mi ha sconvolto più di tanto perché ero già cosciente delle varie nozioni presenti. Ciò che mi ha stupita è stato trovarle in un libro, scritte in un thriller. Quando ho trovato Freud la mia gioia è volata, mi sono sentita a casa, e giuro che passerei ore a parlare con Dorn a telefono, di psicologia, mente umana, Freud, disturbi, fobie, solo se lui non fosse tedesco.
Perciò ho apprezzato molto questa parte, anche la storia è adorabile. Okay, meglio dire, spaventosamente adorabile, perché sennò sembra quasi che stia parlando di una rivista di Hello Kitty.
Il finale appunto, mi ha stupita, perché a parte su Caro, sul professore, su Melina, su quella maledetta zia e su Mike, non avevo capito nulla sul protagonista. A parte per quanto riguarda il rapporto con Caro, ma il finale mi ha sconvolta proprio su di lui, su Simon. Anche se sto ancora aspettando la fine di quel maledetto incubo.

Ma passando a ciò che non mi è piaciuto, e devo dire che sono state solo due cose: La zia, che chiameremo Tilly (giuro, non è perché non mi ricordo il suo nome) e la fidanzata di Mike, Melina, ma io chiamerò Mela, perché sì, mi sta sul cazzo.
Iniziando da Tilly, dovrebbe essere la cosiddetta "zia" di Simon e Mike, e pure perché sembra tutto purché la zia di Simon e Mike?!
Insomma, Simon torna dalla clinica, perché il suo psichiatra è andato in vacanza (lo capisco), e non appena torna si ritrova in un posto dove tutti sembrano sottovalutare i suoi problemi. Cioè se si fosse spaccato la gamba avrebbero tutti reagito con : "OH MIO DIO SIMON! STAI BENE? TI FA ANCORA MALE GAMBA? TESORUCCIO, VIENI QUA CHE TI BACIO LA BUA, COSÌ PASSA TUTTO!". Qua invece Simon è l'unico che è uscito salvo dall'incidente, ha avuto problemi psichici, e il comportamento di Tilly nei suoi confronti fa più pena del lupo cattivo di cappuccetto rosso, quando capisce che in realtà non le ha veramente mangiate. Ha subito un cazzo di trauma porca madonna! Non è diventato un transformer con le sembianze di Voldemort!
Comunque, Simon arriva e scopre che ha perso la casa, gli oggetti di famiglia, perché? Ma sì dai! Giriamo la ruota per indovinare.
OPS! È proprio caduta su: "A Tilly e Mike non frega un cazzo dell'opinione di Simon, ormai è stato in un manicomio, perciò lui è un pazzo psicopatico che non riesce a prendere le decisioni". Ci abitava lui in quella casa! Era sua la decisione di rimanerci o meno, non potete scegliere così a caso di venderla solo per... paura?!
Ma andando avanti, Tilly mostra le sue capacità di essere una zia fatta col CULO.
Nemmeno un giorno di convivenza e Tilly capisce perfettamente il motivo per cui non ha avuto figli. Almeno così pensa Simon! Visto che Tilly gli sbatte in faccia che dopo le vacanze se ne andrà dritto dritto in collegio, perché lei non è in grado di badare a lui. MA PORCA MISERIA!
SEI SUA ZIA, OKAY? I GENITORI SONO APPENA MORTI, LUI HA BISOGNO DI COMPRESIONE, HA BISOGNO DI AMORE.
E VOI TUTTI CHE CAZZO FATE?!
Lo trattate come un povero cane bastonato, come se potesse veramente aggredirvi e ve ne lavate le mani, perché prendersi le responsabilità di un possibile pazzo è troppo rischioso e pericoloso no?!
VOGLIAMO SOTTOLINEARE CHE CHI VA IN UNA CLINICA PSICHIATRICA NON È UN FOTTUTO PAZZO?!
Quindi EVVAI! Tilly decide benissimo di sbattergli in faccia questa verità, ma non solo! Il nostro Simon viene a conoscenza che lei lo aveva già scelto molto tempo prima. Si perché Tilly, lei ha già capito tutto della vita, chi è esce da una clinica, è un essere troppo impossibile da accudire.
Tilly posso dire? MI STAI SUL CAZZO.
Anche Mike ( il fratello di Simon) non che sia stato d'aiuto, anche lui ha partecipato a questo circo! Perché Mike ormai è grande, ormai lui è arrivato ad un punto in cui deve pensare solo alla sua vita. QUINDI CHE CAZZO SE NE FOTTE DEL MIO FRATELLINO CHE STA MALE PERCHÉ HA VISTO I GENITORI MORIRE! Ma si, che me frega, io c'ho la fidanzata, lei è più importante, io la amo, io devo andare a vivere con lei, non posso pensare a queste cose. Ormai sono grande.
MIKE, ma con che cazzo di testa ragioni?
Passando avanti con il comportamento di Tilly. Non appena si scopre che Mela è stata aggredita, e ha subito lesioni gravi al corpo, ha avuto un trauma celebrale. Tutti sono impazziti, sono diventati più pazzi delle madri di quando hanno quegli ictus isterici. E tu ti chiedi: "ma perché sta urlando? Cos'è successo mo?"
Mike diventa un alcolico a cazzo di cane, quasi simile a RalphSpaccatutto. Mentre Tilly diventa la versione più impanicata di un'essere vivente. PERÒ!
Quando si trattava di Simon si sono tutti comportati come dei cazzo di robot, perché si dai, c'è è comprensibile, in fondo si tratta solo della morte dei genitori, li ha pure visti morire è comprensibile che stia così. Letteralmente, Tilly è così spaventata per Mike e Mela, da boh, c'è sembra quasi che sia solo la zia di Mike e non di Simon! Il rapporto che c'è tra lei e quest'ultimo, sembra quello tra me e la mia vicina di casa!
MENTRE PER MELA CON QUALCHE OSSA ROTTA, UN PUTIFERIO, manco fosse sceso il diavolo sulla Terra.
Famiglia di Simon, vogliamo CHIARIRE, per favore, QUALI SONO LE PRIORITÀ?!

Parlando di Mela. Non mi ha convinto dalla prima volta che l'ho vista, e infatti poi è risultata una stronza patentata, manipolatrice e donna a cui piace essere sedotta perché è una narcisista del cazzo.
La cosa che mi ha dato fastidio di lei. È che PRETENDE di andare a traslocare in un altro cazzo di posto in cui vuole lei, QUANDO C'È STATO APPENA L'INCIDENTE, e non solo, ma Simon è appena uscito dalla clinica e HA BISOGNO di Mike.
Ma invece lui no, lui coglione da ragione a lei. MELA MA TI RIPRENDI CAZZO!
Okay che hai subito i tuoi traumi e tutto, ma tutti li hanno subiti quelli. Non puoi pretendere di andartene a fanculo con Mike solo perché non vuoi più stare là e vuoi andare a studiare. VUOI PENSARE PER UN CAZZO DI MINUTO ALLA FAMIGLIA DI MIKE?! Narcisista ed egocentrica del cazzo.

Una cosa che è stata davvero triste da vedere, è la scena finale. Perché si vede perfettamente che nessuno della sua famiglia è riuscito a comprenderlo. Perché lui è rimasto intrappolato nel bosco e nessuno, nemmeno suo fratello (troppo impegnato ad assecondare la fidanzatina) è riuscito a comprenderlo. Infatti, si percepisce la solitude di Simon alla fine. Si percepisce che Mike si è allontanato da lui, è che Simon riesce a trovare la felicità solo nella fantasia.
Perché lui, Simon, ha chiesto solamente una cosa, quando è ritornato dalla clinica. DI NON ESSERE TRASCURATO, DI ESSEFE AMATO COME PARTE DELLA FAMIGLIA, e non di essere trattato come un pazzo squilibrato. Ma questo nessuno l'ha capito, nessuno. Troppo impegnati a credere che il dolore fisico è più spaventoso di quello mentale. Si è capito così tanto che la mente di Simon ha dovuto fantasticare su un'amica morta! Per non sentirsi solo.
Fate sul serio cazzo?

Detto questo, bel libro, sul serio.

«Ma io sono un po' diverso» disse sottovoce.
Caro scosse la testa. «No, tu sei molto diverso. È per questo che mi piaci. Non c'è niente di più noioso delle cosiddette persone normali.» Pronunciò le ultime due parole con una smorfia disgustata, mimando con le dita il segno delle virgolette. «Sono una massa di stupidi omologati, che nuotano con la corrente. Per questo dovresti essere felice della tua diversità.»
«Lo credi sul serio?»
«Ma certo»
C&S


A volte qualcosa ci spezza. Non sentiamo alcun rumore, neppure ce ne accorgiamo. Eppure fa malissimo. È un dolore così violento che ci sembra non passerà mai. Nemmeno tra mille anni.
WD

Caro tornò a guardare il fiume che scorreva lento davanti a loro. Aveva la fronte aggrottata e sembrava assorta. Ma, prima che Simone potesse domandarle a cosa stesse pensando, lei si voltò e tornò verso le biciclette.
«Ti aspetti un bacio d'addio?» domandò indicando verso il cielo. «In fondo c'è la luna piena e tutto il resto.»
Simon era sorpreso e aprì la bocca senza dire niente. «Nemmeno io» disse lei ammiccando. Poi si allontanò.
C&S


🐺🌕💤☠️🌲🕳️
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327 reviews7 followers
May 1, 2021
Stoccarda, Simon Strode 16 anni, il luogo ed il momento in cui la vita del giovane viene di colpo stravolta. Un incidente che lo porta all’inferno. Un incubo.
L’unica sua salvezza è il fratello Mike che da bravo fratello maggiore è sempre stato il suo punto di riferimento.
La foresta di Fahlenberg nasconde qualcosa di oscuro e inquietante... la stessa selva da cui nel Medioevo è nata la leggenda di una vecchia inquietante che in futuro ispirò la favola di Hansel e Gretel.
Comunque, Simon il bullizzato della scuola, conosce la sua coetanea Caro. Lei con le sue iniezioni di coraggio gli fa superare un po’ di solitudine e affrontare le sue paure più grandi.
Con capitoli brevi e incalzanti, Dorn questa volta rende protagonista un ragazzino e ne evidenzia timori e semplici gesti quotidiani.
Una trama che non mi ha fatto tremare o subire alcun tipo d’ansia, forse il titolo l’ho trovato alquanto eccessivo.
Delle quattro parti in cui è suddiviso la prima e la quarta sono le più stimolanti e sicuramente il finale appaga il lettore!

Superba la nota finale dell’autore con cui chiude il cerchio del suo essere e trasmettere.

Quello che apprezzo di Dorn è proprio il suo modo di porsi nei confronti del lettore ed il suo quotidiano molto presente nei suoi racconti, ti trasporta dal surreale al reale e viceversa in un continuo che gradisco tanto!

Consigliato sicuramente!


“A volte qualcosa ci spezza. Non sentiamo alcun rumore, neppure ce ne accorgiamo. Eppure fa malissimo. È un dolore così violento che ci sembra non passerà mai. Nemmeno tra mille anni.”
Profile Image for Beril.
41 reviews10 followers
February 24, 2018
Oyunbaz'dan hemen sonra okuduğum için mi bilmiyorum ama çok benzer buldum ikisini ve ilk defa tahmin edilebilir bir kitaptı. Psikiyatrist ve Oyunbaz'ı okurken bir kaç kere şok etkisi yaratmıştı ancak bu sefer öyle bir şey olmadı. Çabuk okunuyor ama bitsin diye heyecandan değil.
Profile Image for Kozmokitap.
539 reviews
July 27, 2018
Henüz ilk sayfalardan itibaren benim için tahmin edilebilir bir kitaptı. Simon'un davranışları beklediğim yönde gelişti. Tahmin edilebilir bir kitap olmasına rağmen yazarın kalemi ve anlatım gücünü çok sevdiğim için keyifli bir okuma süreci oldu.

https://kozmokitap.blogspot.com/2018/...
Profile Image for Zeynep Dilara.
885 reviews
July 17, 2020
hiiiiç beklediğim gibi değildi, çok üzgünüm simon için 🥺 üzümlü kekim benim kıyamam sana minnoş
Profile Image for ReginLaRadiosa.
505 reviews24 followers
June 4, 2016
“Se si toglie lo strato superficiale, si scopre la vera forma sottostante” disse. “Allora è più facile comprendere. Ciascuno di noi reca in sé molti aspetti. Uno di questi è quello istintivo. Freud lo chiama Es. Non è necessariamente cattivo, ma è importante controllarlo. Es è come il lupo cattivo delle favole. Finché dai ascolto alla ragione e ai sentimenti, e sai che può diventare pericoloso, non ti farà niente. Ma guai se gli lasci campo libero. Allora ti divora. A volte basta un solo istante. E, se poi non riconosci il tuo errore, le cose peggiorano ulteriormente.”

Simon Strode è sopravvissuto a un incidente in cui i genitori hanno perso la vita e da quel momento tutto sta andando a rotoli: una volta scoperto di essere ancora vivo ha tentato il suicidio ma anche questa volta rimane miracolosamente in vita.
Ricoverato nel reparto di psichiatria, passano mesi in cui Simon tenta di fare pace con se stesso e soprattutto con la sua mente che lo devasta ogni notte con incubi spaventosi.

“Ma che mi dice di questi sogni? Se ne andranno?”
“Certo che se ne andranno. Magari non del tutto, ma saranno meno frequenti. Fino a quel momento non dimenticare mai quello che ti ho detto: i brutti sogni hanno anche un lato positivo, servono a uno scopo. E’ come fare le pulizie di primavera nella tua testa, una specie di igiene mentale che ti aiuta a elaborare l’accaduto. Per questo dovresti essere paziente, anche se è difficile.”


Una volta uscito dal reparto di psichiatria, si trasferisce dalla zia Tilia che, insieme a suo fratello maggiore Mike, sono l’unica famiglia che gli resta.
La vita ora per Simon è terribile: ha bisogno delle sue abitudini, del cibo ben suddiviso a tavola, dei propri oggetti familiari e della sua famiglia di nuovo unita.
Ogni notte affronta incubi terribili e anche durante il giorno le allucinazioni lo tengono impegnato, tranne in quei pochi attimi in cui si svaga grazie alla presenza di una nuova amica.. Caro.
Nonostante lei lo aiuti e lo incoraggi, facendolo sentire meno solo, ha la sensazione che dietro ogni angolo si nasconda qualcosa o qualcuno pronto ad aggredirlo, che ogni ombra nasconda qualcosa di oscuro e terribile…

Simon guardò i pochi tavoli rimasti. Erano coperti di tovaglie bianche su cui si era adagiata la polvere di decenni.
E se all’improvviso una delle tovaglie si sollevasse? pensò con un brivido. La tovaglia si solleva e sotto affiora una sacoma. Man mano che la stoffa scivola via, la figura acquista una forma più definita. Potrebbe trattarsi di uno dei vecchi ospiti dell’hotel morto da tempo..
oppure del cadavere carbonizzato della vittima di un incidente.. oppure della creatura del bosco.. il lupo!
Quel pensiero si impossessò di lui in modo così improvviso da farlo sussultare.




Wulf Dorn mi ha sconvolta! Pensavo di aver capito tutto e invece ogni cosa si è ribaltata in un crescendo di sorprese e tensione.

L’autore con la sua scrittura magistrale ha tessuto una ragnatela di paura che mi ha immobilizzata e costretta a leggere pagina dopo pagina senza mai staccarmi.

Non posso dirvi di più ovviamente ma tutta la storia si concentra proprio su di lei: la paura, un sentimento che colpisce ognuno di noi sia fisicamente che mentalmente ed è tanto destabilizzante quanto terribile.

La morte è invadente e subdola, pensò Simon. Una volta entrata nella tua vita, non te ne liberi più.

La morte va a braccetto con lei e accompagna il lettore nella mente del protagonista fino alla sconvolgente verità alla fine della storia.
Inoltre è davvero interessante come l’autore ha fatto sua la figura del lupo delle favole, quel lupo che in questo romanzo incarna le paure più profonde di ognuno di noi.

Un psyco thriller dai risvolti davvero inquietanti. Wulf Dorn è tornato e dietro di sè ha lasciato una scia oscura che difficilmente potrò dimenticare! .. Almeno fino al suo prossimo attesissimo romanzo!
Profile Image for booksofAhu.
287 reviews39 followers
October 28, 2017
kötüydü.. önce çeviriden diye düşündüm ama hikaye ilerledikçe yazarın da pek başarılı olmadığını gördüm.. beklenmedik son şaşırtıcı ve etkileyici olabilirmiş ama oraya gelene kadar tahammül edebilirseniz. iyi bi fikir kötü bir uygulama..
(belki lisedeki okuyuculara daha iyi gelebilir)
Profile Image for cassandra.
100 reviews102 followers
October 13, 2025
Non leggo i thriller perché mi snervano, e di solito hanno una qualità di scrittura mediocre perché devono tessere piuttosto che descrivere.
Questo qui, Incubo, non fa eccezione. La trama è semplice, lo stile pure, non c’è nessuna difficoltà nel leggere questo romanzo. Nonostante tutto però ho apprezzato il plot twist finale, anche se puzza di scaricabarile e di “non-saprete-mai-chi-è-l’assassino”. Mi ha tenuto compagnia.
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Profile Image for Aquila Reale.
351 reviews18 followers
May 30, 2016
Dire che ho letto questo romanzo con avidità mi pare superfluo. Sappiate che una volta entrata nel meccanismo narrativo mi è stato impossibile uscirne se non dopo aver letto l’ultima travolgente pagina. In questo thriller, farà piacere a molti di voi, non c’è violenza estrema e scie di sangue. La polizia fa capolino negli ultimi capitoli con un ruolo secondario. Ma come, mi direte, un thriller senza omicidi cruenti, indagini supertecnologiche, colpi di scena al cardiopalma? Sì, lo ripeto, “Incubo” è un romanzo in bianco e nero. Wulf Dorn conferma il suo talento narrativo creando un thriller in cui la tensione, palpabile e sempre presente, è un elemento principale della trama. Attraverso la tensione, lo scrittore, riesce a creare nel lettore incertezza, attesa, sorpresa. Simon dovrà affrontare molti pericoli e ciò coinvolgerà emotivamente il lettore che si schiererà con lui, incoraggiandolo nelle sue imprese, temendo per la sua vita. C’è un costante senso d morte in questa storia che presenta un intreccio dinamico in cui i personaggi si muovono con un ritmo coinvolgente. Il tessuto narrativo è suddiviso in capitoli lunghi e brevi che creano curiosità. Il finale capovolgerà ogni vostra convinzione perché in un thriller che esplora il subconscio umano, nulla è come appare. In noi ci sono anfratti oscuri in cui si nascondono le nostre paure. La vita è un continuo cambiamento, non si può tornare indietro, bisogna guardare avanti perché il futuro è la nostra ricchezza. Cosa posso dirvi ancora? “Incubo” rende reali le insidie della mente, siate pronti a tutto.

Recensione completa su http://pennadoro.blogspot.it/2016/05/...
Profile Image for zey.
125 reviews41 followers
December 20, 2016
O SON NEYDİ ÖYLE?!
Hain Yüreğim gibi olacak sanmıştım, en azından son 30 sayfaya gelene kadar öyle sanıyordum! Ama o son 30 sayfada neler oldu neler... Aklım almıyor ya, aklım ciddi ciddi almıyor! Şu an hala şoktayım ve kitabı bitireli en az 5 dakika oldu! O kadar şaşırttı ki cümle bile kuramıyorum ya!!
Wulf Dorn her türlü sıradanlıktan kurtulmayı başarıyor gerçekten! Benim gözümde en iyi gerilim yazarı, kuşkusuz!
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