Il pretore Gaio Ticio Massimo, ex generale vittorioso e celebrato eroe della guerra contro i Daci, viene convocato con urgenza dall'imperatore Traiano. Mentre venti di guerra soffiano dai confini orientali dell'Impero, dove il grande regno dei Parti sta radunando nuove forze militari, a Roma si incrociano le trame oscure di spie e agenti stranieri, sulle quali Massimo dovrà vigilare. Il ritorno di un vecchio nemico e un delitto inspiegabile coinvolgeranno ben presto il Pretore in una spirale di pericolo e mistero, mettendo alla prova le sue doti di soldato e di investigatore.
Mi è capitato questo autore per caso e incuriosita ho letto il suo libro, è il suo primo romanzo e per questo 3 stelle. Ha un inizio lento e con dettagli che sono inutili ai fini della situazione. Il protagonista è il pretore Massimo il cui amico viene ucciso davanti a lui e deve scoprire chi è stato. Inoltre viene il passato a perseguitare lui e Roma. Però capire l'assassino è stato facile e scoprire come faranno è facile.