Nella classe di Silvia è arrivata una ragazza è alta, bellissima e si chiama Zora. Viene dalla Tunisia e insegnanti e alunni fanno a gara per coccolarla, metterla a suo agio, insegnarle l'italiano... beh, veramente non proprio Silvia, che è un tesoro ma ha un caratteraccio, non può fare a meno di prenderla in antipatia. E' convinta che i cambiamenti nella sua vita avvengano tutti per colpa di Zora... I voti? Vacillano. Le amiche? Di colpo si allontanano, chi per amori assurdi, chi per equivoci. Lo sport? Non dà più le soddisfazioni di prima. Calma, Silvia, non è colpa di Zora. Anzi, non è colpa di si chiama crescita ed è la cosa più terribilmente bella che possa capitare!
Forse quando i libri vengono assegnati a scuola e non scelti, rischiano già in partenza di perdere punti. E' il caso di questo libro. L'adolescente non ha apprezzato pienamente.