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Patriotes
Trois destins, deux amants, une guerre, l’horreur. Grayson, Deacon et Chandler sont amis depuis l’enfance. Ils ont grandi dans les pures traditions américaines, où le patriotisme est un devoir qu’on leur a insufflé dès leur plus jeune âge. Ils étaient gamins lorsque le 11 septembre a traumatisé tout un pays. Ils sont adultes lorsque servir le pays devient leur premier objectif. Alors qu’ils s’engagent ensemble dans l’United States Army pour aller défendre leur patrie, leurs destins vont prendre un tournant auquel ils ne s’attendaient pas. Les trois soldats vont faire face à l’horreur d’une guerre, tout en gérant d’autres conflits plus sombres et plus personnels. Comment survivre à ses démons lorsque les sentiments s’en mêlent et que nos rêves se révèlent être le pire de nos cauchemars dans un milieu plus que dangereux? Remarques : Cette fiction est une romance M/M. Il ne s’agit pas d’un trio. Les lieux ou les noms cités ne sont que pures coïncidences avec la réalité.
302 pages, Kindle Edition
First published July 19, 2016
5 people are currently reading
67 people want to read
About the author
Amheliie
127 books155 followersPour Amélie C. Astier, connue sous le pseudonyme AMHELIIE dans l'auto-édition, écrire est aussi essentiel que manger et dormir. C'est la nuit qu'elle s'applique à donner vie aux multiples personnages qui peuplent son imaginaire - et si certains disent d'elle qu'elle n'est pas toute seule dans sa tête, Amélie et tous ses habitants sont remplis d'humour et prêts à explorer n'importe quel univers, tant qu'il y a une bonne dose de romance dedans.
***
Auteure depuis sept ans, j'écris de la romance sous toutes les formes. Que ce soit du MF ou du MM, de l'érotique, du paranormal ou du New Adult.
Si vous voulez découvrir un bout de mon univers, n'hésitez pas à télécharger gratuitement la nouvelle SONS OF SILENCE, un romance BIKER qui sert de SPIN-OFF à la saga BLOOD OF SILENCE : http://bit.ly/CadeauAmélieCAstier
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Auteure depuis sept ans, j'écris de la romance sous toutes les formes. Que ce soit du MF ou du MM, de l'érotique, du paranormal ou du New Adult.
Si vous voulez découvrir un bout de mon univers, n'hésitez pas à télécharger gratuitement la nouvelle SONS OF SILENCE, un romance BIKER qui sert de SPIN-OFF à la saga BLOOD OF SILENCE : http://bit.ly/CadeauAmélieCAstier
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Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 34 reviews
September 3, 2022
Brilliant
May 26, 2019
Questa non è solo una storia d'amore tra due persone, ma una panoramica sulle molteplici sfaccettature dell'amore e, di contro, sull'odio e l'orrore della guerra. Il Bene e il Male sono magnificamente rappresentati, senza nessuna influenza personale da parte dell'autrice. Solo la storia nuda e cruda di cosa sia capace l'uomo in un senso e nell'altro. Fino a dove arrivi l'orrore e fino a dove arrivi l'amore.
May 27, 2019
Ritorna in Italia, grazie alla Quixote Edizioni che l’aveva scoperta, una delle due autrici de “La strada”, che con la loro scrittura, l’anno scorso, hanno incantato tantissimi lettori. Sono sicura che anche questo libro, scritto questa volta dalla sola Amheliie, sarà ben accolto e amato, perché l’argomento trattato è quanto mai attuale e le verità che ne scaturiscono danno parecchi spunti di riflessione al lettore.
Soldati è la storia di tre ragazzi cresciuti insieme come fratelli, è una storia d’amore, non solo quello classico tra due persone ma è quello per la famiglia, per il proprio compagno, per il proprio Paese ed è, soprattutto, una storia di grande coraggio, un coraggio che incita anche il lettore ad andare avanti e non arrendersi nonostante le avversità della vita.
Grayson, Deacon e Chandler, oltre ad un’amicizia fraterna e al fatto di essere coetanei, hanno in comune anche il fatto di essere figli di militari, quindi sono cresciuti a pane e patriottismo. Al momento del crollo delle Torri Gemelle erano solo dei ragazzini imberbi, ma ciò non ha impedito a nessuno di loro di sognare di poter imbracciare un giorno un fucile e lottare per la libertà del proprio Paese e del proprio popolo. Dopo aver sputato sangue e sudore per tre lunghi anni in una base militare, dove sono stati addestrati a diventare il meglio dell’elite dell’esercito di terra americana, e aver superato tutti i test possibili e immaginabili, sono riusciti a realizzare il sogno di difendere la loro Patria e sono in procinto di partire per quella che sarà la loro prima Missione all’Estero. Ed è da qui che prende il via la loro storia che, attenzione, non è una threesome, ma una storia che parla d’amore, un amore che viene concepito in modo diverso da un personaggio all’altro, che sia esso primario o secondario, pur restando sempre amore allo stato puro. Il libro è scritto con il pov alternato dei due protagonisti principali ovvero Grayson e Deacon, fatto che mette il lettore nella condizione di capire esattamente cosa passa nella mente dell’uno e dell’altro, in ognuno dei momenti cruciali della loro vita. In procinto di imbarcarsi per l’Afganistan, dove rimarranno per i successivi sei mesi, i nostri due beniamini hanno qualche problema di comunicazione. Qualche mese prima, infatti, è successo qualcosa per cui uno dei due pensa di aver fatto una mossa sbagliata nei confronti dell’altro e si sono ritrovati in una situazione che li ha allontanati. Deacon, il più riflessivo dei tre, è convinto di aver fatto un torto alla persona che ama di più al mondo, mentre Grayson, che non si sente minimamente colpito dalle azioni del suo più caro amico, vorrebbe solo avere la possibilità di spiegargli cosa pensa davvero di tutta la storia. A fare da paciere c’è Chandler, l’eterno burlone del loro trio e anche l’anima più “gentile” di tutta la storia, quello sempre pronto a fare una battuta per stemperare la tensione. Dopo un confronto faccia a faccia, nelle terre devastate dalla guerra, sotto la minaccia costante di un attacco nemico, Grayson e Deacon capiscono che, con il tempo, la loro amicizia si è evoluta, che forse era già altro da qualche anno e che nessuno dei due aveva voluto ammetterlo né con se stesso, né con l’altro, per paura di perdere l’amicizia e il cameratismo di una vita. Però, questa loro presa di consapevolezza, questo accettare che c’è un “qualcosa” fra loro che può crescere e avvolgerli nella più bella delle sensazioni, dovrà fare i conti, fin da subito, con quello che l’esercito, l’istituzione per la quale entrambi darebbero la vita ogni giorno, pensa di un rapporto come il loro. Per colpa del “Don’t ask, don’t tell”, ovvero della legge americana che obbliga i militari, gay e lesbiche, a dissimulare la propria omosessualità, pena la sospensione definitiva dal servizio militare e che, letteralmente, significa “Non chiedere, non dire”, si trovano a dover tener nascosto a tutti il loro nascente sentimento. Un sentimento che cresce ad ogni nuova prova che affrontano, ad ogni missione cui partecipano, ad ogni pericolo scampato perché nei loro cuori non esiste la sconfitta, hanno dalla loro parte una buona stella che li accompagna, che non li lascia, che li guida e li protegge, e poi… E poi un bel giorno la loro stella perde un po’ della sua luminosità, della sua magia e sul loro amore cade un velo di oscurità a cui entrambi dovranno far fronte, e che metterà a dura prova sia tutto quello in cui hanno creduto per una vita intera, sia il loro rapporto.
Soldati non è solo un romanzo d’amore tra due persone dello stesso sesso, non parla solo di cameratismo e di amicizia, ma parla anche di solidarietà, dell’intolleranza di coloro che credono che i gay siano persone più deboli rispetto agli etero, delle scelte fatte in nome di un ideale, dei legami che nascono e si forgiano grazie al rispetto e all’onore, della paura di perdere qualcuno di importante per colpa di qualcosa in cui non credi più come prima. È un romanzo d’azione che tiene il lettore con il fiato sospeso in attesa della prossima mossa, della svolta successiva, della nuova follia che colpisce gli esseri umani assetati di potere e gloria, del primo sguardo scambiato al ritorno da una missione e di quello preoccupato e impaurito quando si va in battaglia. Le scelte e le lotte che dovranno affrontare i nostri tre ragazzi sono molteplici, subdole e talvolta porteranno a situazioni ancora più complicate, ma ognuno di loro troverà la forza nell’altro per andare avanti, per non arrendersi, per trovare conforto e amore. Leggere questo libro è stato come addentrarsi in una giungla di sensazioni così forti da lasciarmi senza respiro. In alcuni momenti il flusso di adrenalina è stato così forte che ho avuto la sensazione di esserne completamente assorbita. Grayson, Deacon e Chandler mi hanno lacerato il cuore e poi lo hanno ricostruito, pezzettino dopo pezzettino, restituendomi quel sorriso che tante volte ha vacillato durante la lettura.
Soldati è un libro crudo, forte e a tratti sconvolgente, ma profondamente vero. All’autrice bastano poche parole per spiegare la desolazione della guerra, la miseria di gente disposta a morire in nome di un principio, giusto o sbagliato che sia. A far palpitare il cuore del lettore ogni volta che i nostri beniamini affrontano una nuova sfida. Vi consiglio questo libro con ogni fibra del mio essere, perché posso affermare con assoluta certezza che vale la pena leggerlo. Ci sarebbero ancora tante cose da dirvi ma vi lascio il piacere della scoperta, rigo dopo rigo, della profondità e della bellezza di questa storia. Vorrei tanto condividere con voi alcune citazioni del libro, ma ho deciso di limitarmi perché le frasi che mi hanno colpito in modo particolare sono tante e svelerebbero in parte la storia, quindi, ve ne lascerò solo una, e per le altre aspetto che lo facciate voi.
“ Avrei voluto amarlo più della morte e della paura…Io lo amo più della paura della morte, più del numero di pallottole che ci hanno sparato addosso dall’altra parte del mondo. È stato questo che ci ha spaventati per molto, troppo tempo. Avere paura l’uno per l’altro mentre il nemico ci faceva tremare. Amarlo al punto da dispiacersi di averlo accanto, troppo vicino ad un pericolo da cui nessuno di noi può proteggersi…”
Soldati è la storia di tre ragazzi cresciuti insieme come fratelli, è una storia d’amore, non solo quello classico tra due persone ma è quello per la famiglia, per il proprio compagno, per il proprio Paese ed è, soprattutto, una storia di grande coraggio, un coraggio che incita anche il lettore ad andare avanti e non arrendersi nonostante le avversità della vita.
Grayson, Deacon e Chandler, oltre ad un’amicizia fraterna e al fatto di essere coetanei, hanno in comune anche il fatto di essere figli di militari, quindi sono cresciuti a pane e patriottismo. Al momento del crollo delle Torri Gemelle erano solo dei ragazzini imberbi, ma ciò non ha impedito a nessuno di loro di sognare di poter imbracciare un giorno un fucile e lottare per la libertà del proprio Paese e del proprio popolo. Dopo aver sputato sangue e sudore per tre lunghi anni in una base militare, dove sono stati addestrati a diventare il meglio dell’elite dell’esercito di terra americana, e aver superato tutti i test possibili e immaginabili, sono riusciti a realizzare il sogno di difendere la loro Patria e sono in procinto di partire per quella che sarà la loro prima Missione all’Estero. Ed è da qui che prende il via la loro storia che, attenzione, non è una threesome, ma una storia che parla d’amore, un amore che viene concepito in modo diverso da un personaggio all’altro, che sia esso primario o secondario, pur restando sempre amore allo stato puro. Il libro è scritto con il pov alternato dei due protagonisti principali ovvero Grayson e Deacon, fatto che mette il lettore nella condizione di capire esattamente cosa passa nella mente dell’uno e dell’altro, in ognuno dei momenti cruciali della loro vita. In procinto di imbarcarsi per l’Afganistan, dove rimarranno per i successivi sei mesi, i nostri due beniamini hanno qualche problema di comunicazione. Qualche mese prima, infatti, è successo qualcosa per cui uno dei due pensa di aver fatto una mossa sbagliata nei confronti dell’altro e si sono ritrovati in una situazione che li ha allontanati. Deacon, il più riflessivo dei tre, è convinto di aver fatto un torto alla persona che ama di più al mondo, mentre Grayson, che non si sente minimamente colpito dalle azioni del suo più caro amico, vorrebbe solo avere la possibilità di spiegargli cosa pensa davvero di tutta la storia. A fare da paciere c’è Chandler, l’eterno burlone del loro trio e anche l’anima più “gentile” di tutta la storia, quello sempre pronto a fare una battuta per stemperare la tensione. Dopo un confronto faccia a faccia, nelle terre devastate dalla guerra, sotto la minaccia costante di un attacco nemico, Grayson e Deacon capiscono che, con il tempo, la loro amicizia si è evoluta, che forse era già altro da qualche anno e che nessuno dei due aveva voluto ammetterlo né con se stesso, né con l’altro, per paura di perdere l’amicizia e il cameratismo di una vita. Però, questa loro presa di consapevolezza, questo accettare che c’è un “qualcosa” fra loro che può crescere e avvolgerli nella più bella delle sensazioni, dovrà fare i conti, fin da subito, con quello che l’esercito, l’istituzione per la quale entrambi darebbero la vita ogni giorno, pensa di un rapporto come il loro. Per colpa del “Don’t ask, don’t tell”, ovvero della legge americana che obbliga i militari, gay e lesbiche, a dissimulare la propria omosessualità, pena la sospensione definitiva dal servizio militare e che, letteralmente, significa “Non chiedere, non dire”, si trovano a dover tener nascosto a tutti il loro nascente sentimento. Un sentimento che cresce ad ogni nuova prova che affrontano, ad ogni missione cui partecipano, ad ogni pericolo scampato perché nei loro cuori non esiste la sconfitta, hanno dalla loro parte una buona stella che li accompagna, che non li lascia, che li guida e li protegge, e poi… E poi un bel giorno la loro stella perde un po’ della sua luminosità, della sua magia e sul loro amore cade un velo di oscurità a cui entrambi dovranno far fronte, e che metterà a dura prova sia tutto quello in cui hanno creduto per una vita intera, sia il loro rapporto.
Soldati non è solo un romanzo d’amore tra due persone dello stesso sesso, non parla solo di cameratismo e di amicizia, ma parla anche di solidarietà, dell’intolleranza di coloro che credono che i gay siano persone più deboli rispetto agli etero, delle scelte fatte in nome di un ideale, dei legami che nascono e si forgiano grazie al rispetto e all’onore, della paura di perdere qualcuno di importante per colpa di qualcosa in cui non credi più come prima. È un romanzo d’azione che tiene il lettore con il fiato sospeso in attesa della prossima mossa, della svolta successiva, della nuova follia che colpisce gli esseri umani assetati di potere e gloria, del primo sguardo scambiato al ritorno da una missione e di quello preoccupato e impaurito quando si va in battaglia. Le scelte e le lotte che dovranno affrontare i nostri tre ragazzi sono molteplici, subdole e talvolta porteranno a situazioni ancora più complicate, ma ognuno di loro troverà la forza nell’altro per andare avanti, per non arrendersi, per trovare conforto e amore. Leggere questo libro è stato come addentrarsi in una giungla di sensazioni così forti da lasciarmi senza respiro. In alcuni momenti il flusso di adrenalina è stato così forte che ho avuto la sensazione di esserne completamente assorbita. Grayson, Deacon e Chandler mi hanno lacerato il cuore e poi lo hanno ricostruito, pezzettino dopo pezzettino, restituendomi quel sorriso che tante volte ha vacillato durante la lettura.
Soldati è un libro crudo, forte e a tratti sconvolgente, ma profondamente vero. All’autrice bastano poche parole per spiegare la desolazione della guerra, la miseria di gente disposta a morire in nome di un principio, giusto o sbagliato che sia. A far palpitare il cuore del lettore ogni volta che i nostri beniamini affrontano una nuova sfida. Vi consiglio questo libro con ogni fibra del mio essere, perché posso affermare con assoluta certezza che vale la pena leggerlo. Ci sarebbero ancora tante cose da dirvi ma vi lascio il piacere della scoperta, rigo dopo rigo, della profondità e della bellezza di questa storia. Vorrei tanto condividere con voi alcune citazioni del libro, ma ho deciso di limitarmi perché le frasi che mi hanno colpito in modo particolare sono tante e svelerebbero in parte la storia, quindi, ve ne lascerò solo una, e per le altre aspetto che lo facciate voi.
“ Avrei voluto amarlo più della morte e della paura…Io lo amo più della paura della morte, più del numero di pallottole che ci hanno sparato addosso dall’altra parte del mondo. È stato questo che ci ha spaventati per molto, troppo tempo. Avere paura l’uno per l’altro mentre il nemico ci faceva tremare. Amarlo al punto da dispiacersi di averlo accanto, troppo vicino ad un pericolo da cui nessuno di noi può proteggersi…”
June 11, 2019
Che bella storia che raccoglie tante problematiche legate al mondo dell'esercito. Il tutto è in primo piano e non rilegato ai margini. Senti la disperazione di questi soldati, senti anche la tenacia di cui sono fatti per cui darebbero tutto per i loro ideali.
May 24, 2019
Meraviglioso 🌟🌟🌟🌟🌟
Presto la recensione sul blog
Presto la recensione sul blog
May 21, 2019
La bellezza di questo libro è data dalla bravura di questa autrice nel raccontare questa storia. In maniera nuda, cruda, realistica senza edulcorare e tralasciare nulla. Ha raccontato la vita di un soldato per quella che è, nel bene e nel male con tutto ciò che comporta. Indimenticabile.
June 19, 2019
Deacon, Grayson e Chandler. Tre ragazzi. Tre amici da sempre. Tre soldati. Una storia che ci fa vivere la difficoltà di essere un soldato e dei demoni che bisogna affrontare quando si ritorna a casa dopo l'aver visto tanto orrore. Due soldati che si innamorano, in un mondo dove essere gay non è ben visto. Le famiglie che ti supportano e altre no. Mi sono affezionata a questi tre ragazzi. E mi ha intristito ogni qual volta succedeva qualcosa di brutto. Ma l'essere soldati comporta anche questo. Puoi ritornare a casa sano e salvo, salvo e ferito, fisicamente o mentalmente, oppure puoi non ritornare. Bel libro tanto quanto angosciante.
June 8, 2019
4,5 stelle.
May 29, 2019
Un libro tostissimo, crudo, non è una storia d’amore ma una storia di guerra in cui tre uomini coinvolti in una amicizia nata da bambini si trovano ad affrontare le vere conseguenze di una guerra che non guarda in faccia a nessuno. Bellissimo e indimenticabile, si soffre tanto ma ne vale la pena
January 29, 2022
Qu'est ce qui représente le plus le patriotisme américain que de voir des jeunes s'engager dans l'armée? Ici on va faire la rencontre de trois amis de longues dates : Grayson, Deacon et Chandler. Ces trois hommes on ça les suivre dans la fin de leur formation mais également dans leurs premiers déploiement au Moyen-Orient (de mémoire Afghanistan). On va suivre leur quotidien en opex, mais également les relations qu'ils vont nouer avec leurs compagnons d'armes.
Depuis quelques temps je voulais lire un livre avec des militaires qui partaient en opex et surtout un livre où on voyait leur quotidien. J'avais déjà lu un livre de Amelie sur les militaires et comme j'avais bien aimé je me suis dit "pourquoi pas se lancer dans celui-ci". Et comme d'habitude je ne suis pas déçue avec ses livres. J'aime bien sa plume et je la trouve assez fluide. On ne passe pas son temps à analyser ce qu'il y est écrit, ça coule tout seul.
J'ai aimé découvrir le quotidien de ces trois militaires et j'ai presque aimé encore plus de voir leur traumatismes après ces guerres. Ça peut paraître étrange mais j'aime voir l'évolution d'un personnage quand il est blessé. Je trouve qu'il peut y avoir un psychologie intéressante et c'est un peu le cas ici avec deux psychologies et deux esprits complètement différents l'un de l'autre face à des traumatismes.
Les trois hommes que nous rencontrons sont des amis depuis des années et les voir évoluer en tant que homme et compagnon est sympathique à voir. On a l'impression de les connaître depuis quelque temps déjà et que ce n'est pas la première fois qu'on les rencontre. Il y a cette chaleur, cette amitié entre eux qui donne envie d'avoir la même chose. Très rapidement on sent que ce sont trois hommes qui sont bien plus que de simple amis, de simple connaissances. Même si ai final deux d'entre deux vont finir ensemble, il n'y a pas vraiment de cassure avec leur amitié de base. On ne sent pas que ce sont deux hommes qui s'éloignent de leur ami, bien au contraire. On a plus l'impression que ça les rapproche en quelque sorte, qu'il y a ce petit truc qui fait qu'ils sont encore plus proche qu'avant (après il y a le fait qu'ils aient fait la guerre ensemble qui joue ce ce côté)
Après concernant l'histoire, je n'ai pas grand chose à dire à part que le monde militaire est assez peu ouvert d'esprit sur certaines choses et même si c'est désolant ça reste la réalité. Heureusement que ça commence un peu à changer (un peu, faut pas abuser non plus). Mais c'est bien de voir aussi c'est aspect là dans les livres et pas seulement une romance militaire où tout est rose avec des paillettes partout.
En résumé j'ai plutôt bien aimé ma lecture. Les personnages sont sympa et on a envie de savoir comment ça va se passer pour eux la suite. J'avoue à un certain moment j'ai eu un peu peur lors d'un événement. Mais en même temps j'ai bien aimé ce moment parce qu'il montre bien la réalité des choses, cette peur constante pour la vie d'une personne qui est en opex.
Depuis quelques temps je voulais lire un livre avec des militaires qui partaient en opex et surtout un livre où on voyait leur quotidien. J'avais déjà lu un livre de Amelie sur les militaires et comme j'avais bien aimé je me suis dit "pourquoi pas se lancer dans celui-ci". Et comme d'habitude je ne suis pas déçue avec ses livres. J'aime bien sa plume et je la trouve assez fluide. On ne passe pas son temps à analyser ce qu'il y est écrit, ça coule tout seul.
J'ai aimé découvrir le quotidien de ces trois militaires et j'ai presque aimé encore plus de voir leur traumatismes après ces guerres. Ça peut paraître étrange mais j'aime voir l'évolution d'un personnage quand il est blessé. Je trouve qu'il peut y avoir un psychologie intéressante et c'est un peu le cas ici avec deux psychologies et deux esprits complètement différents l'un de l'autre face à des traumatismes.
Les trois hommes que nous rencontrons sont des amis depuis des années et les voir évoluer en tant que homme et compagnon est sympathique à voir. On a l'impression de les connaître depuis quelque temps déjà et que ce n'est pas la première fois qu'on les rencontre. Il y a cette chaleur, cette amitié entre eux qui donne envie d'avoir la même chose. Très rapidement on sent que ce sont trois hommes qui sont bien plus que de simple amis, de simple connaissances. Même si ai final deux d'entre deux vont finir ensemble, il n'y a pas vraiment de cassure avec leur amitié de base. On ne sent pas que ce sont deux hommes qui s'éloignent de leur ami, bien au contraire. On a plus l'impression que ça les rapproche en quelque sorte, qu'il y a ce petit truc qui fait qu'ils sont encore plus proche qu'avant (après il y a le fait qu'ils aient fait la guerre ensemble qui joue ce ce côté)
Après concernant l'histoire, je n'ai pas grand chose à dire à part que le monde militaire est assez peu ouvert d'esprit sur certaines choses et même si c'est désolant ça reste la réalité. Heureusement que ça commence un peu à changer (un peu, faut pas abuser non plus). Mais c'est bien de voir aussi c'est aspect là dans les livres et pas seulement une romance militaire où tout est rose avec des paillettes partout.
En résumé j'ai plutôt bien aimé ma lecture. Les personnages sont sympa et on a envie de savoir comment ça va se passer pour eux la suite. J'avoue à un certain moment j'ai eu un peu peur lors d'un événement. Mais en même temps j'ai bien aimé ce moment parce qu'il montre bien la réalité des choses, cette peur constante pour la vie d'une personne qui est en opex.
July 20, 2019
“Avrei voluto che fossero stati sinceri con noi quando ho detto loro che volevo arruolarmi, avrei desiderato che ci avessero fatto sedere attorno a un grande tavolo, e che avessero vuotato il sacco per impedirci di fare quel grande passo. Ma non l’hanno fatto, e non so se devo ringraziarli o odiarli per i loro silenzi, che ci sono costati così tanto.
Avrei voluto che il reclutatore ci avesse detto che le nostre notti non sarebbero mai più state le stesse e che i nostri dolori non sarebbero mai veramente guariti.
Avrei voluto sapere che il ritorno alla vita normale non era veramente un ritorno.
Avrei voluto che mi avessero avvisato che, una volta messo piede sul suolo nemico, non ne saremmo mai veramente ritornati.”
Ho preso questo libro ad occhi chiusi. Non ho guardato la copertina, il titolo I il nome dell’autrice. Ho letto solo il prologo e me ne sono follemente innamorata. È un libro crudo, racchiude tutto ciò che significa essere un soldato fin dal primo istante e le conseguenza che ci si porta dietro fino alla fine. Non è solo una storia d’amore, di amicizia. È anche una storia di pro e contro, di scelte che possono cambiare completamente una situazione, di destino, fortuna, responsabilità, sofferenza e consapevolezza. La consapevolezza di non poter essere come un civile. La consapevolezza che non tornerai mai più te stesso. E la consapevolezza di ciò che l’uomo fa a se stesso e agli altri continuamente.
Avrei voluto che il reclutatore ci avesse detto che le nostre notti non sarebbero mai più state le stesse e che i nostri dolori non sarebbero mai veramente guariti.
Avrei voluto sapere che il ritorno alla vita normale non era veramente un ritorno.
Avrei voluto che mi avessero avvisato che, una volta messo piede sul suolo nemico, non ne saremmo mai veramente ritornati.”
Ho preso questo libro ad occhi chiusi. Non ho guardato la copertina, il titolo I il nome dell’autrice. Ho letto solo il prologo e me ne sono follemente innamorata. È un libro crudo, racchiude tutto ciò che significa essere un soldato fin dal primo istante e le conseguenza che ci si porta dietro fino alla fine. Non è solo una storia d’amore, di amicizia. È anche una storia di pro e contro, di scelte che possono cambiare completamente una situazione, di destino, fortuna, responsabilità, sofferenza e consapevolezza. La consapevolezza di non poter essere come un civile. La consapevolezza che non tornerai mai più te stesso. E la consapevolezza di ciò che l’uomo fa a se stesso e agli altri continuamente.
This entire review has been hidden because of spoilers.
September 11, 2016
Dès les premiers chapitres, je sais que ce livre me tirera des larmes. L'auteur m'entraîne dans cette guerre et cette histoire interdite au sein de l'armée.
C'est l'aventure d'un trio soudé depuis l'enfance qui est lié envers et contre tout.
Ils se préparent pour leur premier déploiement en Afghanistan après leur formation à peine terminée. Une tension entre Deacon et Greyson laisse un différent en suspens et ils sont conscients que d'être partis avec des soucis n'est pas la solution du siècle, vu que les complications ils vont en trouver sur place. Dès leur arrivée, l'excitation est présente, les bases de leur affectation sont posées donnant une véritable ampleur à la situation, une réalité dont ils ne mesurent pas encore tout à fait l'étendue.
Une routine s'installe rapidement mais comme dit l'adage : Toujours se méfier de l'eau qui dort !
Deac et Grey repoussent toujours l'échéance de leur discussion effritant leur amitié, une tentative est abordée. Seulement un événement vient déclencher leur premier enfer et l'horreur se dévoile peu à peu : froide, sanguinaire et nauséeuse. Parfois, le temps semble figé entre ennui ou besoin d'adrénaline qui insinuent dans l'esprit des stigmates qui commencent à hanter leur mémoire.
C'est à ce moment de ma lecture déjà que je ressens le début des situations tendues à l'extrême, la peur qui devient omniprésente avec la violence qui rythme un quotidien destructeur. C'est le calme avant la tempête !
Être soldat c'est encaissé avec le corps et l'esprit. Toutefois, le trop plein déploie l'angoisse.
Amhéliie insère avec ingéniosité les sentiments de ses deux engagés. Deacon est le plus réfléchi, le tacticien. Alors que Greyson est le plus impulsif, intense, captivant entouré d'une aura glaciale ténébreuse. Ils se révèlent l'un à l'autre, amenant des complications supplémentaires à gérer. La tension entre eux est constamment palpable et électrisante.
J'ai absorbé un mélange de douceur, de désir fébrile et de virilité dans leurs étreintes savoureuses, des caresses délicieuses, un abandon total sans précipitation, magnifique et langoureux.
La sincérité qui ressort de leurs conversations, de leurs aveux est stupéfiante et touchante. J'ai fondu comme neige au soleil.
Le troisième larron est Chandler, une sorte de gardien des secrets dont l'humour se glisse au moment opportun. Il est le confident, le bout en train, un meilleur ami exceptionnel.
Tout du long, les pensées et les doutes de Deac et Grey sont livrées en alternance avec une puissance déroutante lorsqu'ils réalisent enfin que rien ne pouvait les préparer au choc.
Citation : « La mort ne choisit pas sa prochaine victime, elle ne réfléchit pas non plus au destin qu'elle emporte avec lui. »
Ils deviennent froids et impitoyables devant l'ennemi, l'horreur et les souffrances deviennent une habitude. Et à contrario, ensemble dans l'intimité, c'est un feu alimenté tel un volcan en irruption constante avec prévenance et union.
L'auteur a su faire ressortir les troubles ressentis avant, pendant et après les combats. Le danger et le chaos sont relatés avec force.
Elle aborde la question qui dérange, celle de l'homosexualité présente dans le noyau de l'armée américaine, de la lois discriminatoire qui a été abrogée et de ces possibles répercutions, du patriotisme américain, des liens qui se forgent avec respect et honneur. Mais également, de la folie, de la mort, de ces conflits incessants, de la terreur au travers des regards, des troubles qui persistent auxquels personne n'est préparé et ne le sera jamais.
Citation : « Certaines bribes de notre passé demeureront à nos côtés jusqu'à la fin. Ce sont des blessures qui ne saignent plus, mais qui ont laissé place à des cicatrices qui restent bien visibles. »
A certain moment, on a l'impression d'être absorber par le flux d'adrénaline, la détresse et l'attente prennent aux tripes. D'ailleurs les moments forts de ce livre sont déroutants à l'extrême, le désespoir est si poignant que mon cœur a saigné comme pris dans un étaux, mes yeux ont pleuré accompagnant Deacon et Greyson pendant les événements tortueux et torturés.
La reconstruction d'une fêlure émotionnelle et physique est longue, dure et c'est un travail sur soi-même jusqu'à retrouver une sérénité partielle, car le subconscient n'oublie jamais.
La guerre brise le plus solide des rocs, engendre chez les survivants de nombreux syndromes, transforme et met à terre même ceux qui rentrent sur leurs deux pieds. Elle peuple leurs ténèbres de démons, prend avec elle des frères d'armes, des innocents, des enfants, des familles. La mort choisit au hasard, elle n'a ni fois ni lois ! Dévastatrice, elle terrorise de ses hurlements le sommeil des soldats. L'agonie des Flash-backs résonnent comme une sentence de mort et la peur s'accroche, dévore lentement de l'intérieur.
Citation : « Ne fais pas de tes frères d'armes de simples amis, fais-en tes meilleurs amis parce que lorsque vous vous retrouvez au cœur de l'enfer, ces liens fraternels vous sortiront de ce merdier en vie et c'est tout ce qui compte. »
L'impact de ce bouquin est hallucinant de la première à la dernière ligne. Je suis passée par toutes les couleurs émotionnelles possible. La romance n'est pas évincée par le récit, ils sont complémentaires et se mélangent avec osmose.
La plume de l'auteur est absolument fabuleuse, captivante, addictive et saisissante. D'une intensité qui pulvérise tout sur son passage, qui atteint les tréfonds de l'âme. Le travail de recherche effectué est soigné,très intéressant et non survolé.
Amheliie a réussi à me bouleverser, mes larmes ont coulé un nombre incalculable de fois, ce livre est grandiose !
C'est l'aventure d'un trio soudé depuis l'enfance qui est lié envers et contre tout.
Ils se préparent pour leur premier déploiement en Afghanistan après leur formation à peine terminée. Une tension entre Deacon et Greyson laisse un différent en suspens et ils sont conscients que d'être partis avec des soucis n'est pas la solution du siècle, vu que les complications ils vont en trouver sur place. Dès leur arrivée, l'excitation est présente, les bases de leur affectation sont posées donnant une véritable ampleur à la situation, une réalité dont ils ne mesurent pas encore tout à fait l'étendue.
Une routine s'installe rapidement mais comme dit l'adage : Toujours se méfier de l'eau qui dort !
Deac et Grey repoussent toujours l'échéance de leur discussion effritant leur amitié, une tentative est abordée. Seulement un événement vient déclencher leur premier enfer et l'horreur se dévoile peu à peu : froide, sanguinaire et nauséeuse. Parfois, le temps semble figé entre ennui ou besoin d'adrénaline qui insinuent dans l'esprit des stigmates qui commencent à hanter leur mémoire.
C'est à ce moment de ma lecture déjà que je ressens le début des situations tendues à l'extrême, la peur qui devient omniprésente avec la violence qui rythme un quotidien destructeur. C'est le calme avant la tempête !
Être soldat c'est encaissé avec le corps et l'esprit. Toutefois, le trop plein déploie l'angoisse.
Amhéliie insère avec ingéniosité les sentiments de ses deux engagés. Deacon est le plus réfléchi, le tacticien. Alors que Greyson est le plus impulsif, intense, captivant entouré d'une aura glaciale ténébreuse. Ils se révèlent l'un à l'autre, amenant des complications supplémentaires à gérer. La tension entre eux est constamment palpable et électrisante.
J'ai absorbé un mélange de douceur, de désir fébrile et de virilité dans leurs étreintes savoureuses, des caresses délicieuses, un abandon total sans précipitation, magnifique et langoureux.
La sincérité qui ressort de leurs conversations, de leurs aveux est stupéfiante et touchante. J'ai fondu comme neige au soleil.
Le troisième larron est Chandler, une sorte de gardien des secrets dont l'humour se glisse au moment opportun. Il est le confident, le bout en train, un meilleur ami exceptionnel.
Tout du long, les pensées et les doutes de Deac et Grey sont livrées en alternance avec une puissance déroutante lorsqu'ils réalisent enfin que rien ne pouvait les préparer au choc.
Citation : « La mort ne choisit pas sa prochaine victime, elle ne réfléchit pas non plus au destin qu'elle emporte avec lui. »
Ils deviennent froids et impitoyables devant l'ennemi, l'horreur et les souffrances deviennent une habitude. Et à contrario, ensemble dans l'intimité, c'est un feu alimenté tel un volcan en irruption constante avec prévenance et union.
L'auteur a su faire ressortir les troubles ressentis avant, pendant et après les combats. Le danger et le chaos sont relatés avec force.
Elle aborde la question qui dérange, celle de l'homosexualité présente dans le noyau de l'armée américaine, de la lois discriminatoire qui a été abrogée et de ces possibles répercutions, du patriotisme américain, des liens qui se forgent avec respect et honneur. Mais également, de la folie, de la mort, de ces conflits incessants, de la terreur au travers des regards, des troubles qui persistent auxquels personne n'est préparé et ne le sera jamais.
Citation : « Certaines bribes de notre passé demeureront à nos côtés jusqu'à la fin. Ce sont des blessures qui ne saignent plus, mais qui ont laissé place à des cicatrices qui restent bien visibles. »
A certain moment, on a l'impression d'être absorber par le flux d'adrénaline, la détresse et l'attente prennent aux tripes. D'ailleurs les moments forts de ce livre sont déroutants à l'extrême, le désespoir est si poignant que mon cœur a saigné comme pris dans un étaux, mes yeux ont pleuré accompagnant Deacon et Greyson pendant les événements tortueux et torturés.
La reconstruction d'une fêlure émotionnelle et physique est longue, dure et c'est un travail sur soi-même jusqu'à retrouver une sérénité partielle, car le subconscient n'oublie jamais.
La guerre brise le plus solide des rocs, engendre chez les survivants de nombreux syndromes, transforme et met à terre même ceux qui rentrent sur leurs deux pieds. Elle peuple leurs ténèbres de démons, prend avec elle des frères d'armes, des innocents, des enfants, des familles. La mort choisit au hasard, elle n'a ni fois ni lois ! Dévastatrice, elle terrorise de ses hurlements le sommeil des soldats. L'agonie des Flash-backs résonnent comme une sentence de mort et la peur s'accroche, dévore lentement de l'intérieur.
Citation : « Ne fais pas de tes frères d'armes de simples amis, fais-en tes meilleurs amis parce que lorsque vous vous retrouvez au cœur de l'enfer, ces liens fraternels vous sortiront de ce merdier en vie et c'est tout ce qui compte. »
L'impact de ce bouquin est hallucinant de la première à la dernière ligne. Je suis passée par toutes les couleurs émotionnelles possible. La romance n'est pas évincée par le récit, ils sont complémentaires et se mélangent avec osmose.
La plume de l'auteur est absolument fabuleuse, captivante, addictive et saisissante. D'une intensité qui pulvérise tout sur son passage, qui atteint les tréfonds de l'âme. Le travail de recherche effectué est soigné,très intéressant et non survolé.
Amheliie a réussi à me bouleverser, mes larmes ont coulé un nombre incalculable de fois, ce livre est grandiose !
August 31, 2020
un roman coup de coeur, qui m'a bouleversée et qui m'a fait vibrer. c'est une très belle histoire MM, dans l'univers dur de l'armée : hyper bien construite, importante et enrichissante. Je le recommande à fond !
https://www.instagram.com/p/CEY3P9MHSn2/
https://www.instagram.com/p/CEY3P9MHSn2/
June 4, 2019
"Avrei voluto amarlo più della morte e della paura … lo amo più della paura della morte, più del numero di pallottole che ci hanno sparato addosso dall’altra parte del mondo. È stato questo che ci ha spaventati per molto, troppo tempo. Avere paura l’uno per l’altro mentre il nemico ci faceva tremare. Amarlo al punto da dispiacersi di averlo accanto, troppo vicino a un pericolo da cui nessuno di noi può proteggersi".
Alla fine della lettura di questo romanzo sono davvero rimasta senza parole. Senza parole per descrivere quello che mi ha trasmesso questa storia. Ho avuto la fortuna di conoscere Amheliie quest’anno al Fevrier Rouge, dopo averla apprezzata nel suo romanzo d’esordio in Italia grazie alla Quixote Edizioni, La strada, scritto a quattro mani con una collega francese.
Quando ho chiuso il Kindle i pensieri hanno iniziato a farsi sentire dentro la mia testa: come può un romanzo far comprendere la sofferenza, il tormento e la voglia di rinascita che ho provato leggendolo? Questa autrice ha un grande dono: la capacità di raccontare a cuore aperto temi attuali e importanti, creando un rapporto di familiarità con il lettore, senza mai lasciarlo solo, curando nei minimi particolari tutte le sfumature della storia per far sì che tutti possano sentirsi interessati e affascinati.
Amheliie mi ha regalato una storia amorevolmente tragica e sono felice che si sia sviluppata con due protagonisti maschili perché la devastazione delle emozioni, l’analisi psicologica e il dolore della perdita li ho vissuti ad altissimi livelli emotivi, cosa che non sarebbe successa in una coppia etero in questa realtà, in questa guerra, in questo mondo.
L’ambientazione della guerra è lo scenario in cui i protagonisti, Deacon, Grayson e Chandler, svolgono principalmente la loro professione di soldati dell’esercito americano, ma è anche lo sfondo degli intrecci attraverso i quali si svolge la storia. Tre amici d’infanzia, cresciuti insieme e arruolati nell’esercito per difendere la patria dopo gli attentati delle Torri Gemelle. Mentre Chandler è eterosessuale, Deacon e Grayson si trovano a dover mettere a nudo i loro orientamenti sessuali in una professione che non ammette essere fifoni, amare gli uomini e ritornare dalle missioni traumatizzati. E non a caso è proprio Chandler che, accortosi di quanto i suoi migliori amici fossero andati oltre quella linea di confine che divide l’amicizia dall’amore, li sprona a chiarirsi, a confrontarsi e a capirsi. C’è stata una notte in cui tutto è cambiato, una notte che ha lasciato il sapore dell’amore mettendo a rischio un’amicizia lunga una vita.
Amore e amicizia possono convivere? Possono essere vissute allo stesso modo? Per essere felici è necessario che una escluda l'altra?
Ed ecco che entra in gioco la grande bravura di questa autrice: mettere a nudo i suoi personaggi in ambienti ostili, con realtà crudeli e ingiuste, con ideali ancora non rispettati. Soldati, uomini addestrati dalla nazione, inculcati di ideali che restano sole fantasie, pronti a sacrificarsi per essere chiamati eroi, a cui nessuno ha mai provato a descrivere l’orrore, la sofferenza, lo strazio che si prova quando ci si trova in un conflitto mondiale, quando il tuo compagno di battaglia potrebbe non tornare più a casa o quando, salvi per fortuna, si porteranno a vita i traumi e le cicatrici sulla pelle che ogni giorno metteranno in evidenza il segno dell’annientamento.
Quando sono reclute nessuno racconta le emozioni che vivranno questi uomini nelle zone di guerra, nessuno è in grado di garantire l’incolumità, nessuno è un attore su un set d’azione. Questa è la vita - cruda, brutale e inumana - che ogni soldato che decide di servire la propria patria rende fragile e insicuro anche il più coraggioso degli uomini.
«E mentre tutti voi sacrificate la vostra vita personale e mettete in pericolo la vostra vita ogni volta che andate in una zona di guerra, cosa fa realmente per voi l’Esercito degli Stati Uniti? Cosa sacrifica per voi? Come vi ripaga?»
Deacon e Grayson scelgono di vivere le loro vite in un ambiente in cui non è permesso farlo, quando ancora il “Don’t ask, don’t tell” poteva rovinare la carriera di un soldato. Sono figli di militari che hanno servito la patria con ideali classici, se così si possono definire, non pronti ad accettare un rapporto tra di loro fatto non più di sola amicizia. Durante le missioni non solo non possono essere loro stessi, devono essere concentrati e assicurarsi che il proprio compagno faccia ritorno alla base tutto intero. E non si tratta di preoccuparsi solo del compagno di missione, ma del proprio compagno, il migliore amico, l’uomo della vita, colui che è il proprio tutto. Fuori dalla base militare le loro vite scorrono piene di amore, di gioia, di voglia di donarsi tutto ciò di cui per mesi hanno dovuto privarsi. Con una costante: la paura. Paura di dover ripartire per una missione ancora più pericolosa, paura di poter essere scoperti dovendo rinunciare per sempre a quella carriera che si sono scelti e alla possibilità di servire la propria patria. Paura di perdersi durante un trauma. Paura di non tornare a casa tutti insieme, sani e salvi.
Una storia caratterizzata dall’amore, dall’amicizia, dalla forza di volontà, dall’affetto delle proprie famiglie o dalla paura di nascondersi per non riconoscere la vera identità di un figlio, dall’analisi introspettiva dei protagonisti che si ritrovano a fare i conti con il dolore, la perdita, la sconfitta, lo smarrimento ma anche con la solidarietà, l’innamoramento, l’attrazione sessuale, l’attaccamento.
Amore e odio, forte desiderio, paura e coraggio, audacia e preoccupazione non lasceranno mai tranquilli Deacon, più riflessivo, e Grayson, più introverso, che dovranno ricorrere a ogni grammo del loro affetto per non lasciarsi andare nell’oblio, per risollevarsi dopo essere caduti, per superare gli ostacoli dovuti al fatto che ancora oggi il tema dell’omosessualità detta leggi ingiuste in alcuni settori.
Nelle vite dei tre amici si abbatteranno orrore e atrocità che lasceranno evidenti segni. Dovranno essere in grado di riconoscere le loro debolezze e i loro limiti per capire di non avere colpe e per essere liberi di continuare a vivere, a vivere quella vita che ogni giorno regala loro la possibilità di aprire ancora gli occhi e di continuare a credere in un futuro senza pregiudizi o preconcetti. L’amore è amore in ogni sua forma, colore o luogo.
Un personaggio secondario avrà un forte impatto in questa storia, sarà la bussola che non lascerà che i protagonisti si perdano e facciano ritorno nel loro mondo, accettando e riconoscendo il loro status come una gioia da vivere e non come un marchio discriminatorio.
È una storia difficile quella che ci racconta Amheliie, un percorso tutto in salita, la consapevolezza di accettarsi e di saper accettare, la volontà di superare anche il più difficile dei traumi, rinunce e delusioni, speranze e rinascita. Il tutto descritto in modo magistrale, con tempi e modi sempre in linea con il racconto, ambientazioni così reali, capaci di farci sentire sul posto, in prima linea con i personaggi. L’emotività e la razionalità si percepiscono ad alti livelli, non si può non gioire e piangere in questa narrazione sviluppata in diversi anni che rende il racconto ancora più veritiero perché non è la descrizione di un giorno, di una notte, di un sentimento, è la rappresentazione che nella vita ogni sentimento va vissuto a 360 gradi, va apprezzato e riconosciuto, rispettato e compreso, va coltivato e approfondito con coraggio e speranza.
Non è stata solo una bella lettura; è stato un insegnamento, un imparare senza giudicare, un’occasione per capire che l’arcobaleno è così bello perché ha tanti colori.
Un grande grazie, Amheliie, per questa lezione di vita che porterò ovunque con me. Soldati, una storia che consiglierò di leggere perché merita di essere conosciuta e affrontata.
Grazie anche alla Quixote Edizioni che porta in Italia autrici di questo calibro, regalandoci traduzioni degne di una grande casa editrice.
Alla fine della lettura di questo romanzo sono davvero rimasta senza parole. Senza parole per descrivere quello che mi ha trasmesso questa storia. Ho avuto la fortuna di conoscere Amheliie quest’anno al Fevrier Rouge, dopo averla apprezzata nel suo romanzo d’esordio in Italia grazie alla Quixote Edizioni, La strada, scritto a quattro mani con una collega francese.
Quando ho chiuso il Kindle i pensieri hanno iniziato a farsi sentire dentro la mia testa: come può un romanzo far comprendere la sofferenza, il tormento e la voglia di rinascita che ho provato leggendolo? Questa autrice ha un grande dono: la capacità di raccontare a cuore aperto temi attuali e importanti, creando un rapporto di familiarità con il lettore, senza mai lasciarlo solo, curando nei minimi particolari tutte le sfumature della storia per far sì che tutti possano sentirsi interessati e affascinati.
Amheliie mi ha regalato una storia amorevolmente tragica e sono felice che si sia sviluppata con due protagonisti maschili perché la devastazione delle emozioni, l’analisi psicologica e il dolore della perdita li ho vissuti ad altissimi livelli emotivi, cosa che non sarebbe successa in una coppia etero in questa realtà, in questa guerra, in questo mondo.
L’ambientazione della guerra è lo scenario in cui i protagonisti, Deacon, Grayson e Chandler, svolgono principalmente la loro professione di soldati dell’esercito americano, ma è anche lo sfondo degli intrecci attraverso i quali si svolge la storia. Tre amici d’infanzia, cresciuti insieme e arruolati nell’esercito per difendere la patria dopo gli attentati delle Torri Gemelle. Mentre Chandler è eterosessuale, Deacon e Grayson si trovano a dover mettere a nudo i loro orientamenti sessuali in una professione che non ammette essere fifoni, amare gli uomini e ritornare dalle missioni traumatizzati. E non a caso è proprio Chandler che, accortosi di quanto i suoi migliori amici fossero andati oltre quella linea di confine che divide l’amicizia dall’amore, li sprona a chiarirsi, a confrontarsi e a capirsi. C’è stata una notte in cui tutto è cambiato, una notte che ha lasciato il sapore dell’amore mettendo a rischio un’amicizia lunga una vita.
Amore e amicizia possono convivere? Possono essere vissute allo stesso modo? Per essere felici è necessario che una escluda l'altra?
Ed ecco che entra in gioco la grande bravura di questa autrice: mettere a nudo i suoi personaggi in ambienti ostili, con realtà crudeli e ingiuste, con ideali ancora non rispettati. Soldati, uomini addestrati dalla nazione, inculcati di ideali che restano sole fantasie, pronti a sacrificarsi per essere chiamati eroi, a cui nessuno ha mai provato a descrivere l’orrore, la sofferenza, lo strazio che si prova quando ci si trova in un conflitto mondiale, quando il tuo compagno di battaglia potrebbe non tornare più a casa o quando, salvi per fortuna, si porteranno a vita i traumi e le cicatrici sulla pelle che ogni giorno metteranno in evidenza il segno dell’annientamento.
Quando sono reclute nessuno racconta le emozioni che vivranno questi uomini nelle zone di guerra, nessuno è in grado di garantire l’incolumità, nessuno è un attore su un set d’azione. Questa è la vita - cruda, brutale e inumana - che ogni soldato che decide di servire la propria patria rende fragile e insicuro anche il più coraggioso degli uomini.
«E mentre tutti voi sacrificate la vostra vita personale e mettete in pericolo la vostra vita ogni volta che andate in una zona di guerra, cosa fa realmente per voi l’Esercito degli Stati Uniti? Cosa sacrifica per voi? Come vi ripaga?»
Deacon e Grayson scelgono di vivere le loro vite in un ambiente in cui non è permesso farlo, quando ancora il “Don’t ask, don’t tell” poteva rovinare la carriera di un soldato. Sono figli di militari che hanno servito la patria con ideali classici, se così si possono definire, non pronti ad accettare un rapporto tra di loro fatto non più di sola amicizia. Durante le missioni non solo non possono essere loro stessi, devono essere concentrati e assicurarsi che il proprio compagno faccia ritorno alla base tutto intero. E non si tratta di preoccuparsi solo del compagno di missione, ma del proprio compagno, il migliore amico, l’uomo della vita, colui che è il proprio tutto. Fuori dalla base militare le loro vite scorrono piene di amore, di gioia, di voglia di donarsi tutto ciò di cui per mesi hanno dovuto privarsi. Con una costante: la paura. Paura di dover ripartire per una missione ancora più pericolosa, paura di poter essere scoperti dovendo rinunciare per sempre a quella carriera che si sono scelti e alla possibilità di servire la propria patria. Paura di perdersi durante un trauma. Paura di non tornare a casa tutti insieme, sani e salvi.
Una storia caratterizzata dall’amore, dall’amicizia, dalla forza di volontà, dall’affetto delle proprie famiglie o dalla paura di nascondersi per non riconoscere la vera identità di un figlio, dall’analisi introspettiva dei protagonisti che si ritrovano a fare i conti con il dolore, la perdita, la sconfitta, lo smarrimento ma anche con la solidarietà, l’innamoramento, l’attrazione sessuale, l’attaccamento.
Amore e odio, forte desiderio, paura e coraggio, audacia e preoccupazione non lasceranno mai tranquilli Deacon, più riflessivo, e Grayson, più introverso, che dovranno ricorrere a ogni grammo del loro affetto per non lasciarsi andare nell’oblio, per risollevarsi dopo essere caduti, per superare gli ostacoli dovuti al fatto che ancora oggi il tema dell’omosessualità detta leggi ingiuste in alcuni settori.
Nelle vite dei tre amici si abbatteranno orrore e atrocità che lasceranno evidenti segni. Dovranno essere in grado di riconoscere le loro debolezze e i loro limiti per capire di non avere colpe e per essere liberi di continuare a vivere, a vivere quella vita che ogni giorno regala loro la possibilità di aprire ancora gli occhi e di continuare a credere in un futuro senza pregiudizi o preconcetti. L’amore è amore in ogni sua forma, colore o luogo.
Un personaggio secondario avrà un forte impatto in questa storia, sarà la bussola che non lascerà che i protagonisti si perdano e facciano ritorno nel loro mondo, accettando e riconoscendo il loro status come una gioia da vivere e non come un marchio discriminatorio.
È una storia difficile quella che ci racconta Amheliie, un percorso tutto in salita, la consapevolezza di accettarsi e di saper accettare, la volontà di superare anche il più difficile dei traumi, rinunce e delusioni, speranze e rinascita. Il tutto descritto in modo magistrale, con tempi e modi sempre in linea con il racconto, ambientazioni così reali, capaci di farci sentire sul posto, in prima linea con i personaggi. L’emotività e la razionalità si percepiscono ad alti livelli, non si può non gioire e piangere in questa narrazione sviluppata in diversi anni che rende il racconto ancora più veritiero perché non è la descrizione di un giorno, di una notte, di un sentimento, è la rappresentazione che nella vita ogni sentimento va vissuto a 360 gradi, va apprezzato e riconosciuto, rispettato e compreso, va coltivato e approfondito con coraggio e speranza.
Non è stata solo una bella lettura; è stato un insegnamento, un imparare senza giudicare, un’occasione per capire che l’arcobaleno è così bello perché ha tanti colori.
Un grande grazie, Amheliie, per questa lezione di vita che porterò ovunque con me. Soldati, una storia che consiglierò di leggere perché merita di essere conosciuta e affrontata.
Grazie anche alla Quixote Edizioni che porta in Italia autrici di questo calibro, regalandoci traduzioni degne di una grande casa editrice.
June 1, 2019
http://www.esmeraldaviaggielibri.it/s...
Soldati di Amheliie, pubblicato il 27 maggio 2019, dalla Quixote Edizioni
Ritorna in Italia, grazie alla Quixote Edizioni che l’aveva scoperta, una delle due autrici de “La strada”, che con la loro scrittura, l’anno scorso, hanno incantato tantissimi lettori. Sono sicura che anche questo libro, scritto questa volta dalla sola Amheliie, sarà ben accolto e amato, perché l’argomento trattato è quanto mai attuale e le verità che ne scaturiscono danno parecchi spunti di riflessione al lettore.
Soldati è la storia di tre ragazzi cresciuti insieme come fratelli, è una storia d’amore, non solo quello classico tra due persone ma è quello per la famiglia, per il proprio compagno, per il proprio Paese ed è, soprattutto, una storia di grande coraggio, un coraggio che incita anche il lettore ad andare avanti e non arrendersi nonostante le avversità della vita.
Grayson, Deacon e Chandler, oltre ad un’amicizia fraterna e al fatto di essere coetanei, hanno in comune anche il fatto di essere figli di militari, quindi sono cresciuti a pane e patriottismo. Al momento del crollo delle Torri Gemelle erano solo dei ragazzini imberbi, ma ciò non ha impedito a nessuno di loro di sognare di poter imbracciare un giorno un fucile e lottare per la libertà del proprio Paese e del proprio popolo. Dopo aver sputato sangue e sudore per tre lunghi anni in una base militare, dove sono stati addestrati a diventare il meglio dell’elite dell’esercito di terra americana, e aver superato tutti i test possibili e immaginabili, sono riusciti a realizzare il sogno di difendere la loro Patria e sono in procinto di partire per quella che sarà la loro prima Missione all’Estero. Ed è da qui che prende il via la loro storia che, attenzione, non è una threesome, ma una storia che parla d’amore, un amore che viene concepito in modo diverso da un personaggio all’altro, che sia esso primario o secondario, pur restando sempre amore allo stato puro. Il libro è scritto con il pov alternato dei due protagonisti principali ovvero Grayson e Deacon, fatto che mette il lettore nella condizione di capire esattamente cosa passa nella mente dell’uno e dell’altro, in ognuno dei momenti cruciali della loro vita. In procinto di imbarcarsi per l’Afganistan, dove rimarranno per i successivi sei mesi, i nostri due beniamini hanno qualche problema di comunicazione. Qualche mese prima, infatti, è successo qualcosa per cui uno dei due pensa di aver fatto una mossa sbagliata nei confronti dell’altro e si sono ritrovati in una situazione che li ha allontanati. Deacon, il più riflessivo dei tre, è convinto di aver fatto un torto alla persona che ama di più al mondo, mentre Grayson, che non si sente minimamente colpito dalle azioni del suo più caro amico, vorrebbe solo avere la possibilità di spiegargli cosa pensa davvero di tutta la storia. A fare da paciere c’è Chandler, l’eterno burlone del loro trio e anche l’anima più “gentile” di tutta la storia, quello sempre pronto a fare una battuta per stemperare la tensione. Dopo un confronto faccia a faccia, nelle terre devastate dalla guerra, sotto la minaccia costante di un attacco nemico, Grayson e Deacon capiscono che, con il tempo, la loro amicizia si è evoluta, che forse era già altro da qualche anno e che nessuno dei due aveva voluto ammetterlo né con se stesso, né con l’altro, per paura di perdere l’amicizia e il cameratismo di una vita. Però, questa loro presa di consapevolezza, questo accettare che c’è un “qualcosa” fra loro che può crescere e avvolgerli nella più bella delle sensazioni, dovrà fare i conti, fin da subito, con quello che l’esercito, l’istituzione per la quale entrambi darebbero la vita ogni giorno, pensa di un rapporto come il loro. Per colpa del “Don’t ask, don’t tell”, ovvero della legge americana che obbliga i militari, gay e lesbiche, a dissimulare la propria omosessualità, pena la sospensione definitiva dal servizio militare e che, letteralmente, significa “Non chiedere, non dire”, si trovano a dover tener nascosto a tutti il loro nascente sentimento. Un sentimento che cresce ad ogni nuova prova che affrontano, ad ogni missione cui partecipano, ad ogni pericolo scampato perché nei loro cuori non esiste la sconfitta, hanno dalla loro parte una buona stella che li accompagna, che non li lascia, che li guida e li protegge, e poi… E poi un bel giorno la loro stella perde un po’ della sua luminosità, della sua magia e sul loro amore cade un velo di oscurità a cui entrambi dovranno far fronte, e che metterà a dura prova sia tutto quello in cui hanno creduto per una vita intera, sia il loro rapporto.
Soldati non è solo un romanzo d’amore tra due persone dello stesso sesso, non parla solo di cameratismo e di amicizia, ma parla anche di solidarietà, dell’intolleranza di coloro che credono che i gay siano persone più deboli rispetto agli etero, delle scelte fatte in nome di un ideale, dei legami che nascono e si forgiano grazie al rispetto e all’onore, della paura di perdere qualcuno di importante per colpa di qualcosa in cui non credi più come prima. È un romanzo d’azione che tiene il lettore con il fiato sospeso in attesa della prossima mossa, della svolta successiva, della nuova follia che colpisce gli esseri umani assetati di potere e gloria, del primo sguardo scambiato al ritorno da una missione e di quello preoccupato e impaurito quando si va in battaglia. Le scelte e le lotte che dovranno affrontare i nostri tre ragazzi sono molteplici, subdole e talvolta porteranno a situazioni ancora più complicate, ma ognuno di loro troverà la forza nell’altro per andare avanti, per non arrendersi, per trovare conforto e amore. Leggere questo libro è stato come addentrarsi in una giungla di sensazioni così forti da lasciarmi senza respiro. In alcuni momenti il flusso di adrenalina è stato così forte che ho avuto la sensazione di esserne completamente assorbita. Grayson, Deacon e Chandler mi hanno lacerato il cuore e poi lo hanno ricostruito, pezzettino dopo pezzettino, restituendomi quel sorriso che tante volte ha vacillato durante la lettura.
Soldati è un libro crudo, forte e a tratti sconvolgente, ma profondamente vero. All’autrice bastano poche parole per spiegare la desolazione della guerra, la miseria di gente disposta a morire in nome di un principio, giusto o sbagliato che sia. A far palpitare il cuore del lettore ogni volta che i nostri beniamini affrontano una nuova sfida. Vi consiglio questo libro con ogni fibra del mio essere, perché posso affermare con assoluta certezza che vale la pena leggerlo. Ci sarebbero ancora tante cose da dirvi ma vi lascio il piacere della scoperta, rigo dopo rigo, della profondità e della bellezza di questa storia. Vorrei tanto condividere con voi alcune citazioni del libro, ma ho deciso di limitarmi perché le frasi che mi hanno colpito in modo particolare sono tante e svelerebbero in parte la storia, quindi, ve ne lascerò solo una, e per le altre aspetto che lo facciate voi.
“ Avrei voluto amarlo più della morte e della paura…Io lo amo più della paura della morte, più del numero di pallottole che ci hanno sparato addosso dall’altra parte del mondo. È stato questo che ci ha spaventati per molto, troppo tempo. Avere paura l’uno per l’altro mentre il nemico ci faceva tremare. Amarlo al punto da dispiacersi di averlo accanto, troppo vicino ad un pericolo da cui nessuno di noi può proteggersi…”
Soldati di Amheliie, pubblicato il 27 maggio 2019, dalla Quixote Edizioni
Ritorna in Italia, grazie alla Quixote Edizioni che l’aveva scoperta, una delle due autrici de “La strada”, che con la loro scrittura, l’anno scorso, hanno incantato tantissimi lettori. Sono sicura che anche questo libro, scritto questa volta dalla sola Amheliie, sarà ben accolto e amato, perché l’argomento trattato è quanto mai attuale e le verità che ne scaturiscono danno parecchi spunti di riflessione al lettore.
Soldati è la storia di tre ragazzi cresciuti insieme come fratelli, è una storia d’amore, non solo quello classico tra due persone ma è quello per la famiglia, per il proprio compagno, per il proprio Paese ed è, soprattutto, una storia di grande coraggio, un coraggio che incita anche il lettore ad andare avanti e non arrendersi nonostante le avversità della vita.
Grayson, Deacon e Chandler, oltre ad un’amicizia fraterna e al fatto di essere coetanei, hanno in comune anche il fatto di essere figli di militari, quindi sono cresciuti a pane e patriottismo. Al momento del crollo delle Torri Gemelle erano solo dei ragazzini imberbi, ma ciò non ha impedito a nessuno di loro di sognare di poter imbracciare un giorno un fucile e lottare per la libertà del proprio Paese e del proprio popolo. Dopo aver sputato sangue e sudore per tre lunghi anni in una base militare, dove sono stati addestrati a diventare il meglio dell’elite dell’esercito di terra americana, e aver superato tutti i test possibili e immaginabili, sono riusciti a realizzare il sogno di difendere la loro Patria e sono in procinto di partire per quella che sarà la loro prima Missione all’Estero. Ed è da qui che prende il via la loro storia che, attenzione, non è una threesome, ma una storia che parla d’amore, un amore che viene concepito in modo diverso da un personaggio all’altro, che sia esso primario o secondario, pur restando sempre amore allo stato puro. Il libro è scritto con il pov alternato dei due protagonisti principali ovvero Grayson e Deacon, fatto che mette il lettore nella condizione di capire esattamente cosa passa nella mente dell’uno e dell’altro, in ognuno dei momenti cruciali della loro vita. In procinto di imbarcarsi per l’Afganistan, dove rimarranno per i successivi sei mesi, i nostri due beniamini hanno qualche problema di comunicazione. Qualche mese prima, infatti, è successo qualcosa per cui uno dei due pensa di aver fatto una mossa sbagliata nei confronti dell’altro e si sono ritrovati in una situazione che li ha allontanati. Deacon, il più riflessivo dei tre, è convinto di aver fatto un torto alla persona che ama di più al mondo, mentre Grayson, che non si sente minimamente colpito dalle azioni del suo più caro amico, vorrebbe solo avere la possibilità di spiegargli cosa pensa davvero di tutta la storia. A fare da paciere c’è Chandler, l’eterno burlone del loro trio e anche l’anima più “gentile” di tutta la storia, quello sempre pronto a fare una battuta per stemperare la tensione. Dopo un confronto faccia a faccia, nelle terre devastate dalla guerra, sotto la minaccia costante di un attacco nemico, Grayson e Deacon capiscono che, con il tempo, la loro amicizia si è evoluta, che forse era già altro da qualche anno e che nessuno dei due aveva voluto ammetterlo né con se stesso, né con l’altro, per paura di perdere l’amicizia e il cameratismo di una vita. Però, questa loro presa di consapevolezza, questo accettare che c’è un “qualcosa” fra loro che può crescere e avvolgerli nella più bella delle sensazioni, dovrà fare i conti, fin da subito, con quello che l’esercito, l’istituzione per la quale entrambi darebbero la vita ogni giorno, pensa di un rapporto come il loro. Per colpa del “Don’t ask, don’t tell”, ovvero della legge americana che obbliga i militari, gay e lesbiche, a dissimulare la propria omosessualità, pena la sospensione definitiva dal servizio militare e che, letteralmente, significa “Non chiedere, non dire”, si trovano a dover tener nascosto a tutti il loro nascente sentimento. Un sentimento che cresce ad ogni nuova prova che affrontano, ad ogni missione cui partecipano, ad ogni pericolo scampato perché nei loro cuori non esiste la sconfitta, hanno dalla loro parte una buona stella che li accompagna, che non li lascia, che li guida e li protegge, e poi… E poi un bel giorno la loro stella perde un po’ della sua luminosità, della sua magia e sul loro amore cade un velo di oscurità a cui entrambi dovranno far fronte, e che metterà a dura prova sia tutto quello in cui hanno creduto per una vita intera, sia il loro rapporto.
Soldati non è solo un romanzo d’amore tra due persone dello stesso sesso, non parla solo di cameratismo e di amicizia, ma parla anche di solidarietà, dell’intolleranza di coloro che credono che i gay siano persone più deboli rispetto agli etero, delle scelte fatte in nome di un ideale, dei legami che nascono e si forgiano grazie al rispetto e all’onore, della paura di perdere qualcuno di importante per colpa di qualcosa in cui non credi più come prima. È un romanzo d’azione che tiene il lettore con il fiato sospeso in attesa della prossima mossa, della svolta successiva, della nuova follia che colpisce gli esseri umani assetati di potere e gloria, del primo sguardo scambiato al ritorno da una missione e di quello preoccupato e impaurito quando si va in battaglia. Le scelte e le lotte che dovranno affrontare i nostri tre ragazzi sono molteplici, subdole e talvolta porteranno a situazioni ancora più complicate, ma ognuno di loro troverà la forza nell’altro per andare avanti, per non arrendersi, per trovare conforto e amore. Leggere questo libro è stato come addentrarsi in una giungla di sensazioni così forti da lasciarmi senza respiro. In alcuni momenti il flusso di adrenalina è stato così forte che ho avuto la sensazione di esserne completamente assorbita. Grayson, Deacon e Chandler mi hanno lacerato il cuore e poi lo hanno ricostruito, pezzettino dopo pezzettino, restituendomi quel sorriso che tante volte ha vacillato durante la lettura.
Soldati è un libro crudo, forte e a tratti sconvolgente, ma profondamente vero. All’autrice bastano poche parole per spiegare la desolazione della guerra, la miseria di gente disposta a morire in nome di un principio, giusto o sbagliato che sia. A far palpitare il cuore del lettore ogni volta che i nostri beniamini affrontano una nuova sfida. Vi consiglio questo libro con ogni fibra del mio essere, perché posso affermare con assoluta certezza che vale la pena leggerlo. Ci sarebbero ancora tante cose da dirvi ma vi lascio il piacere della scoperta, rigo dopo rigo, della profondità e della bellezza di questa storia. Vorrei tanto condividere con voi alcune citazioni del libro, ma ho deciso di limitarmi perché le frasi che mi hanno colpito in modo particolare sono tante e svelerebbero in parte la storia, quindi, ve ne lascerò solo una, e per le altre aspetto che lo facciate voi.
“ Avrei voluto amarlo più della morte e della paura…Io lo amo più della paura della morte, più del numero di pallottole che ci hanno sparato addosso dall’altra parte del mondo. È stato questo che ci ha spaventati per molto, troppo tempo. Avere paura l’uno per l’altro mentre il nemico ci faceva tremare. Amarlo al punto da dispiacersi di averlo accanto, troppo vicino ad un pericolo da cui nessuno di noi può proteggersi…”
September 1, 2019
“Soldati” di Amheliie è un libro stupendo nella sua tragicità. L’autrice ci fa dono di una storia forte e devastante nelle sue emozioni, nell’analisi introspettiva dei suoi personaggi e della realtà in cui vivono. Viviamo l’introspezione psicologica di questi uomini che riflettono sul senso della vita, su chi siano veramente e su quanto la guerra, e il dolore della perdita, ci cambi irrimediabilmente. Amheliie dona una profondità unica e di forte impatto a tutti coloro che ci e si raccontano lungo un cammino che abbraccia molti anni di una vita dedicata al servizio della patria. Uomini d’onore che hanno fatto dei loro corpi e delle loro menti un’arma volta a proteggere e difendere i più deboli, a donare sicurezza e sonni tranquilli a coloro che amano, distruggendo le loro vite, i loro sogni e il loro equilibrio psichico. Strappa ogni velo di finzione cinematografica dipingendoci l’orrore a cui molti giovani uomini non sono preparati, spinti da ideali nell’errata convinzione che la tragedia non li toccherà mai. La patria li sostiene li addestra, li istruisce e li arma, li riempie di ideali e spirito di sacrificio, ma nessuno mai gli racconta la crudezza di ciò che vivranno, l’orrore e i traumi che mai più dimenticheranno, e la perdita di sicurezza che invaderà e dominerà tutto il resto della loro vita se sopravviveranno.
“Soldati” è una storia che ci parla d’amore, amore per la patria, amore per la famiglia, amore per gli amici e i compagni d’arme. Amore per un uomo che è il proprio tutto, il migliore amico, il compagno di una vita intera, la costante che ha donato forza e determinazione, speranza e abnegazione. È la storia di tre amici da sempre, tre fratelli per scelta, tre giovani uomini che si arruolano e partono per servire un ideale. Il loro impatto con la cruda realtà è scioccante e traumatizzante, ritrovarsi tra esplosioni e combattimenti lascia cicatrici psicologiche profonde. Ritornare in patria è destabilizzante, è difficile ritrovare un equilibrio e una stabilità emotiva, difficile non sussultare ad ogni rumore improvviso, non svegliarsi con le grida di dolore e le immagini di morte che investono le loro notti.
“Soldati” è anche, però, una vicenda che affronta una tematica difficile come l’omosessualità e le forze armate. La nostra storia inizia quando vi era ancora in auge il “Don’t ask don’t tell”, un’accusa o un sospetto di omosessualità poteva stroncare ogni carriera e l’espulsione diretta. Deacon e Grayson vivono il loro scoprirsi e innamorarsi nell’ombra di una vita che si sono scelti, di una carriera che hanno desiderato da sempre. Figli di militari in carriera sono cresciuti con una sola convinzione, servire nell’esercito insieme al loro migliore amico Chandler. Affrontano il duro addestramento sempre uniti, le prime missioni e gli atti eroici che li contraddistinguono per acume e tenacia. La fortuna sembra arridergli sempre, proteggendone l’incolumità reciproca. Purtroppo tragedia e orrore si abbatteranno sui tre uomini devastandone ogni sicurezza e pensiero razionale, mettendo a rischio ogni legame e amore.
Un personaggio secondario cattura l’attenzione in maniera significativa, il padre di Deacon, Colonnello dell’esercito, un uomo di valore e integerrimo, un uomo che riuscirà con la sua presenza e il suo sostegno ad aiutare nel momento del bisogno, quando tutto sembra perduto e la vita non ha più motivo di essere vissuta. Un personaggio meraviglioso, cardine in alcuni momenti tragici e in altri in cui il suo sostegno, la sua accettazione e l’orgoglio mostrato verso questi giovani uomini, ne determineranno ogni speranza e ripresa.
Questa è una storia di un cammino difficile, di un percorso di accettazione, di traumi psichici e fisici. È una storia di dolore e perdita, amore e accettazione, di delusioni e rinunce, ma soprattutto e una storia di rinascita e speranza. Meraviglioso.
“Soldati” è una storia che ci parla d’amore, amore per la patria, amore per la famiglia, amore per gli amici e i compagni d’arme. Amore per un uomo che è il proprio tutto, il migliore amico, il compagno di una vita intera, la costante che ha donato forza e determinazione, speranza e abnegazione. È la storia di tre amici da sempre, tre fratelli per scelta, tre giovani uomini che si arruolano e partono per servire un ideale. Il loro impatto con la cruda realtà è scioccante e traumatizzante, ritrovarsi tra esplosioni e combattimenti lascia cicatrici psicologiche profonde. Ritornare in patria è destabilizzante, è difficile ritrovare un equilibrio e una stabilità emotiva, difficile non sussultare ad ogni rumore improvviso, non svegliarsi con le grida di dolore e le immagini di morte che investono le loro notti.
“Soldati” è anche, però, una vicenda che affronta una tematica difficile come l’omosessualità e le forze armate. La nostra storia inizia quando vi era ancora in auge il “Don’t ask don’t tell”, un’accusa o un sospetto di omosessualità poteva stroncare ogni carriera e l’espulsione diretta. Deacon e Grayson vivono il loro scoprirsi e innamorarsi nell’ombra di una vita che si sono scelti, di una carriera che hanno desiderato da sempre. Figli di militari in carriera sono cresciuti con una sola convinzione, servire nell’esercito insieme al loro migliore amico Chandler. Affrontano il duro addestramento sempre uniti, le prime missioni e gli atti eroici che li contraddistinguono per acume e tenacia. La fortuna sembra arridergli sempre, proteggendone l’incolumità reciproca. Purtroppo tragedia e orrore si abbatteranno sui tre uomini devastandone ogni sicurezza e pensiero razionale, mettendo a rischio ogni legame e amore.
Un personaggio secondario cattura l’attenzione in maniera significativa, il padre di Deacon, Colonnello dell’esercito, un uomo di valore e integerrimo, un uomo che riuscirà con la sua presenza e il suo sostegno ad aiutare nel momento del bisogno, quando tutto sembra perduto e la vita non ha più motivo di essere vissuta. Un personaggio meraviglioso, cardine in alcuni momenti tragici e in altri in cui il suo sostegno, la sua accettazione e l’orgoglio mostrato verso questi giovani uomini, ne determineranno ogni speranza e ripresa.
Questa è una storia di un cammino difficile, di un percorso di accettazione, di traumi psichici e fisici. È una storia di dolore e perdita, amore e accettazione, di delusioni e rinunce, ma soprattutto e una storia di rinascita e speranza. Meraviglioso.
January 6, 2019
Il n’aura pas fallu longtemps que j’aie mon premier coup de cœur cette année, mais comment ne pas en avoir un pour Patriotes d’Amhéliie ???
Avec ce livre, non seulement j’ai pu découvrir une histoire magnifique, mais également pas mal de choses sur l’armée en elle-même, d’ailleurs Amhéliie à ajouté des informations en fin de livre à ce sujet, notamment sur les différents grades, et honnêtement, certains je ne les connaissais même pas !
Grayson/Deacon/Chandler, punaise j’ai adoré ce trio d’amis, ils sont tellement adorables, toujours là l’un pour l’autre, quand un va mal, les deux autres font tout pour lui, lorsque deux d’entre eux ont un petit froid, le troisième va tout faire pour que les deux têtes de mules se décident à percer l’abcès.
Grayson et Deacon se connaissent depuis 23 ans, avec Chandler depuis 20 ans. Grayson et Deacon ont un lien un peu spécial, s’ils sont meilleurs amis, il y a également autre chose, ce lien c’est petit à petit mit en place sans qu’ils s’en aperçoivent vraiment. Jusqu’au jour où cela a dérapé, et un peu foutu la merde dans leur amitié, mais Chandler veille au grain et va tout faire pour qu’ils finissent pas se parler et crever cet abcès qui risque de foutre en l’air cet amitié. C’est ainsi qu’ils vont se rendre compte que leur amitié est beaucoup plus que cela et depuis un bon bout de temps, autant vous dire que lorsque l’abcès est crevé, cela fait des étincelles entre eux !
Pour eux, servir leur pays n’était pas une option, mais bien une vocation, bien que celle-ci puisse s’avérer mortelle et dangereuse, ils ne se voyaient pas faire autre chose que de défendre leur pays. Cela ne concerne pas Chandler qui est hétéro, mais Gray et Deac doivent faire attention à tout parce que dans l’armée, les gays n’ont pas leurs places à cause d’une putain de loi. Loi que je trouve complètement ridicule, en quoi l’orientation d’une personne peut influencer sa manière de défendre les siens et son pays ???
Lors de leurs missions, ils vont vivre pas mal de choses, non seulement ils vont devoir gérer leur relation, mais également les horreurs que tout soldats peut trouver sur sa route dans des pays en conflits. Je peux vous dire que j’ai plusieurs fois retenu mon souffle, que j’ai eu franchement peur pour eux, à un moment j’ai failli aller directement à la fin du livre pour savoir s’il leur arrivait quelque chose, bon je ne l’ai pas fait, mais je n’en était pas loin, surtout au début de la troisième mission, celle que Deacon ne sent pas du tout dès le départ.
A leurs côtés nous vivons ce que peut vivre chaque soldat en mission pour son pays, nous allons vivre la triste réalité que cela peut avoir dans certaines situations, certains soldats ne reviennent jamais chez eux, tout cela pour défendre leur pays, certains rentrent dans un sale état, que ce soit psychologique ou physique. Comment se reconstruire lorsque l’on a vécu l’horreur, lorsque l’on a vu ce dont l’homme est capable ? Etre entouré peut être un avantage énorme pour ces soldats, mais la reconstruction en elle-même ne peut venir que d’eux-mêmes, il faut le vouloir pour pouvoir réellement avancer et vivre avec ce que les guerres laissent comme traces indélébiles.
Patriotes, c’est tellement plus qu’un coup de cœur, c’est une histoire magnifique dans un monde d’horreur.
Avec ce livre, non seulement j’ai pu découvrir une histoire magnifique, mais également pas mal de choses sur l’armée en elle-même, d’ailleurs Amhéliie à ajouté des informations en fin de livre à ce sujet, notamment sur les différents grades, et honnêtement, certains je ne les connaissais même pas !
Grayson/Deacon/Chandler, punaise j’ai adoré ce trio d’amis, ils sont tellement adorables, toujours là l’un pour l’autre, quand un va mal, les deux autres font tout pour lui, lorsque deux d’entre eux ont un petit froid, le troisième va tout faire pour que les deux têtes de mules se décident à percer l’abcès.
Grayson et Deacon se connaissent depuis 23 ans, avec Chandler depuis 20 ans. Grayson et Deacon ont un lien un peu spécial, s’ils sont meilleurs amis, il y a également autre chose, ce lien c’est petit à petit mit en place sans qu’ils s’en aperçoivent vraiment. Jusqu’au jour où cela a dérapé, et un peu foutu la merde dans leur amitié, mais Chandler veille au grain et va tout faire pour qu’ils finissent pas se parler et crever cet abcès qui risque de foutre en l’air cet amitié. C’est ainsi qu’ils vont se rendre compte que leur amitié est beaucoup plus que cela et depuis un bon bout de temps, autant vous dire que lorsque l’abcès est crevé, cela fait des étincelles entre eux !
Pour eux, servir leur pays n’était pas une option, mais bien une vocation, bien que celle-ci puisse s’avérer mortelle et dangereuse, ils ne se voyaient pas faire autre chose que de défendre leur pays. Cela ne concerne pas Chandler qui est hétéro, mais Gray et Deac doivent faire attention à tout parce que dans l’armée, les gays n’ont pas leurs places à cause d’une putain de loi. Loi que je trouve complètement ridicule, en quoi l’orientation d’une personne peut influencer sa manière de défendre les siens et son pays ???
Lors de leurs missions, ils vont vivre pas mal de choses, non seulement ils vont devoir gérer leur relation, mais également les horreurs que tout soldats peut trouver sur sa route dans des pays en conflits. Je peux vous dire que j’ai plusieurs fois retenu mon souffle, que j’ai eu franchement peur pour eux, à un moment j’ai failli aller directement à la fin du livre pour savoir s’il leur arrivait quelque chose, bon je ne l’ai pas fait, mais je n’en était pas loin, surtout au début de la troisième mission, celle que Deacon ne sent pas du tout dès le départ.
A leurs côtés nous vivons ce que peut vivre chaque soldat en mission pour son pays, nous allons vivre la triste réalité que cela peut avoir dans certaines situations, certains soldats ne reviennent jamais chez eux, tout cela pour défendre leur pays, certains rentrent dans un sale état, que ce soit psychologique ou physique. Comment se reconstruire lorsque l’on a vécu l’horreur, lorsque l’on a vu ce dont l’homme est capable ? Etre entouré peut être un avantage énorme pour ces soldats, mais la reconstruction en elle-même ne peut venir que d’eux-mêmes, il faut le vouloir pour pouvoir réellement avancer et vivre avec ce que les guerres laissent comme traces indélébiles.
Patriotes, c’est tellement plus qu’un coup de cœur, c’est une histoire magnifique dans un monde d’horreur.
November 23, 2022
Le fait que l'on se plonge dans l'Armée américaine avec les termes qui en découlent m'a parfois fait perdre le fil (heureusement, un index est là en fin d'ouvrage pour bien tout expliquer) mais on se laisse totalement embarquer, voire submerger, par l'histoire que traversent les personnages. Le trio d'amis est absolument génial et les liens qui les unissent le sont tout autant. J'ai adoré les deux personnages principaux bien sûr, Grayson et Deacon, mais aussi Chandler qui apporte toujours de la bonne humeur. Le contexte et l'univers dans lesquels se déroule l'histoire permet de soulever plusieurs problématiques au sein de l'armée, comme l'homosexualité ou le fait d'être un blessé de guerre, un soldat tombé à terre qui a du mal à se relever. Certains détails auraient mérité plus d'attention je pense, comme la journaliste qui vient les interviewer et dont on n'entend plus parler par la suite, alors que son article aurait pu être intéressant à découvrir vers la fin du roman. En dehors de ça, l'autrice sait toujours aussi bien jouer avec les émotions de son lectorat, car je peux vous assurer qu'elles font le yo-yo pendant 280 pages. Juste un petit bémol : les fautes parfois énormes, alors que des personnes sont remerciées pour cela à la fin du livre. C'est dommage, car ça choque lors de la lecture, qui pourrait réellement être très fluide et vraiment prenante si elles n'étaient pas là. En tout cas je recommande vivement pour les personnes qui n'ont pas peur des scènes dures et des effusions de sang (et d'amour aussi, il en faut pour surmonter tout ça !)
February 24, 2025
Je ressors de cette lecture avec un avis assez mitigé.
La première partie ne m'a pas vraiment captivée, ni par ses personnages ni par son intrigue. le petit « suspense » autour de leur embrouille n'apporte pas grand-chose, la raison est évidente dès le départ.
J'ai aussi eu du mal pendant un moment à différencier les deux points de vue. Leurs personnalités et leurs raisonnements face à cette dispute sont très similaires ce qui a parfois rendu la lecture un peu confuse.
Bref, la première partie ne m'a pas emballée. Mais ensuite un élément déclencheur a fait basculer l'histoire et à partir de là, j'ai été complètement happée. Je me suis beaucoup plus attachée aux personnages et à leur sort, et j'ai été émue par l'épreuve terrible qu'ils traversent.
Les réflexions sur l'homosexualité et plus largement sur les orientations sexuelles en dehors de l'hétérosexualité dans un milieu militaire sont particulièrement bien abordées. J'ai personnellement appris pas mal de choses sur la façon dont cela se passe, du moins aux États-Unis.
Je pense aussi que j'ai commencé cette lecture avec trop d'attentes, et peut-être dans un mood qui ne me permettait pas de vraiment entrer dedans, ce qui explique en partie mon ressenti sur la première partie. Mais au final, cela reste une très belle romance avec un vrai fond, bien traité, qui apporte une réelle profondeur à l'histoire.
La première partie ne m'a pas vraiment captivée, ni par ses personnages ni par son intrigue. le petit « suspense » autour de leur embrouille n'apporte pas grand-chose, la raison est évidente dès le départ.
J'ai aussi eu du mal pendant un moment à différencier les deux points de vue. Leurs personnalités et leurs raisonnements face à cette dispute sont très similaires ce qui a parfois rendu la lecture un peu confuse.
Bref, la première partie ne m'a pas emballée. Mais ensuite un élément déclencheur a fait basculer l'histoire et à partir de là, j'ai été complètement happée. Je me suis beaucoup plus attachée aux personnages et à leur sort, et j'ai été émue par l'épreuve terrible qu'ils traversent.
Les réflexions sur l'homosexualité et plus largement sur les orientations sexuelles en dehors de l'hétérosexualité dans un milieu militaire sont particulièrement bien abordées. J'ai personnellement appris pas mal de choses sur la façon dont cela se passe, du moins aux États-Unis.
Je pense aussi que j'ai commencé cette lecture avec trop d'attentes, et peut-être dans un mood qui ne me permettait pas de vraiment entrer dedans, ce qui explique en partie mon ressenti sur la première partie. Mais au final, cela reste une très belle romance avec un vrai fond, bien traité, qui apporte une réelle profondeur à l'histoire.
November 10, 2021
Tre amici e un destino scelto, arruolarsi nell'esercito, ignari di ciò che avrebbero provato sulle loro pelli.
Le missioni sono sempre pericolose, sperimentare tale orrore e mai nessuno a detto loro a cosa andavano incontro, anche amarsi non è contemplato dall'esercito, due uomini non possono amarsi e lo sanno bene Grayson e Deacon.
Ma durante una missione accade il disastro per non aver eseguito gli ordini e Deacon viene rimpatriato e poi si rifiuta l'aiuto di Grayson.
Altra missione forse per punizione in Somalia e Chandler ci rimette la vita alla vigilia di essere padre, mentre Grayson viene congedato per causa SPT.
Saranno in grado di superare tutte queste avversità e avere il loro per sempre?
Le missioni sono sempre pericolose, sperimentare tale orrore e mai nessuno a detto loro a cosa andavano incontro, anche amarsi non è contemplato dall'esercito, due uomini non possono amarsi e lo sanno bene Grayson e Deacon.
Ma durante una missione accade il disastro per non aver eseguito gli ordini e Deacon viene rimpatriato e poi si rifiuta l'aiuto di Grayson.
Altra missione forse per punizione in Somalia e Chandler ci rimette la vita alla vigilia di essere padre, mentre Grayson viene congedato per causa SPT.
Saranno in grado di superare tutte queste avversità e avere il loro per sempre?
September 12, 2016
Un roman juste génial, émotionnellement intense, riche en information et en action.
A travers Grayson, Deacon et Chandler, nous découvrons les premiers pas de ces jeunes soldats dans la réalité d'une mission. Nous découvrons comment ils se rendent compte qu'au final ils ne savaient rien de ce qui les attendraient, mais surtout, qu'ils ignoraient toutes les conséquences, et comment s'en sortir.
Nos trois hommes sont des amis d'enfance, et bien plus encore, ils sont frères, ils sont soudés. Leur confiance les uns en les autres est inébranlable.
Grayson est un homme sombre, silencieux, taciturne, impulsif, mais il est doté également d'une grande force de caractère, d'un courage sans faille et d'un amour pour ses frères sans borne.
Deacon est une personne extraordinaire, une personne réfléchie, intelligente, dévouée.
Chandler est le confident, toujours de bonne humeur, doté d'un certain humour.
Ces trois-là sont indissociable.
Pourtant quelques grains de sable viendront semer une légère tempête et quelques tumultes.
Page après page, nous suivons ces trois hommes dans leur vie personnelle et professionnelle. Nous nous attachons à eux, nous souffrons avec eux, nous rigolons avec eux.
L'histoire d'amour qui se tisse entre Deacon et Grayson est amenée avec douceur, elle évolue lentement, elle prend son temps pour devenir quelque chose d'intense, de réel, de vraie et de sincère. Un amour plus fort que tout, bien que celui-ci sera un tourment de plus dans l'horreur qu'ils vivent déjà. Oui, cet amour est une force, mais aussi une faiblesse.
Ce que j'ai beaucoup aimé dans ce roman, c'est que l'auteur a mêle intelligemment l'histoire d'amour, l'histoire d'amitié et l'armée, la guerre. C'est tout un monde qu'elle nous offre, un monde criant de vérité, de réalité. Je lui tire mon chapeau pour toutes les recherches qu'elle a du effectuer car c'est réussi.
Ce roman m'a quelque peu bouleversée, j'ai eu plusieurs fois le cœur serré. Mes émotions ont été mises à rude épreuve, tout comme nos protagonistes. Tout est raconté, de l’horreur de la guerre, à ses conséquences, ses cauchemars, ses traumatismes, en passant par le rejet de l'homosexualité dans ce milieu, et aussi les bons moments partagés entre frères d'arme.
La plume de l'auteur a retranscrit parfaitement les lieux, l'ambiance, les actions et l'horreur. J'ai eu l'impression de sentir cette odeur de chair brûlée tant les mots ont été percutants.
Cette plume a su se faire douce également, douce dans l'évocation des sentiments de Deacon et Grayson, douce dans les confidences et les aveux. Puis, cette plume s'est faite plus coquine dans les moments intimes, nous délectant des sensations de nos deux hommes. Enfin, cette plume m'a apportée bon nombre de sentiments, de sueur froide, d'amour et d'espoir, mais aussi une intense réflexion, tout comme celles de Deacon.
Ce roman est parfait en tout points : l'amitié, la romance, l'action. J'ai apprécié les mots si saisissant d'Amhéliie concernant le patriotisme et les réflexions qu'elle a su nous insuffler à travers Deacon, des réflexions justes et sincères. Ceci est également l'un des points forts de ce livre.
Une autre force aussi, c'est la période sur laquelle repose cette histoire : de mai 2009 à février 2013, nous offrant aussi un épilogue trois ans après, car cette longue durée impact encore plus sur la réalité des choses, la réalités des faits, de l'enfer vécu, des traumatismes, des pertes, et ce long combat pour s'en sortir, pour s'éveiller de nouveau, même si ce n'est jamais totalement.
Les personnages secondaires, la famille, sont pour la plupart tous géniaux, tellement humains, compréhensifs. J'ai eu un coup de cœur pour le père de Deacon, cet homme si droit, si ouvert, si aimant....
En bref, ce roman est une réussite totale, que ce soit au niveau de l'histoire, des personnages, de la romance, de cette amitié si forte, du vécu, des horreurs....le ton, le rythme....vraiment tout est parfait.
Je conclurais en disant que ce récit est magnifique, avec l'impression d'une réalité troublante. Une sublime histoire d'amour et d'amitié, de courage, de soutien, de famille. Des réflexions sur le patriotisme toujours si vraies, sans jamais vraiment prendre parti, sans tomber dans un combat contre l'armée, la politique ou tout autre, juste des réflexions et des sentiments vécus par des personnages vivant les épreuves les plus rudes de leurs vie, vivant cette guerre et cet engagement, découvrant que la réalité dépasse de loin l'enseignement reçu. Les émotions s'intensifient page après page, le tout sans aucun temps mort. Un récit très fort psychologiquement, le tout servi par une plume exceptionnelle, parfaite pour ce récit.
Je vous conseille d'intensifier votre lecture en écoutant la playlist, car depuis que je l'écoute, elle ne me quitte plus : elle est tout simplement sublime et me fait frissonner à chaque fois.
Merci mille fois pour ce roman intelligent, psychologique et poignant. Et désolée si je me répète dans ma chronique, mais ce roman est si bouleversant qu'il est difficile de trouver les mots justes pour exprimer mon sentiment.
A travers Grayson, Deacon et Chandler, nous découvrons les premiers pas de ces jeunes soldats dans la réalité d'une mission. Nous découvrons comment ils se rendent compte qu'au final ils ne savaient rien de ce qui les attendraient, mais surtout, qu'ils ignoraient toutes les conséquences, et comment s'en sortir.
Nos trois hommes sont des amis d'enfance, et bien plus encore, ils sont frères, ils sont soudés. Leur confiance les uns en les autres est inébranlable.
Grayson est un homme sombre, silencieux, taciturne, impulsif, mais il est doté également d'une grande force de caractère, d'un courage sans faille et d'un amour pour ses frères sans borne.
Deacon est une personne extraordinaire, une personne réfléchie, intelligente, dévouée.
Chandler est le confident, toujours de bonne humeur, doté d'un certain humour.
Ces trois-là sont indissociable.
Pourtant quelques grains de sable viendront semer une légère tempête et quelques tumultes.
Page après page, nous suivons ces trois hommes dans leur vie personnelle et professionnelle. Nous nous attachons à eux, nous souffrons avec eux, nous rigolons avec eux.
L'histoire d'amour qui se tisse entre Deacon et Grayson est amenée avec douceur, elle évolue lentement, elle prend son temps pour devenir quelque chose d'intense, de réel, de vraie et de sincère. Un amour plus fort que tout, bien que celui-ci sera un tourment de plus dans l'horreur qu'ils vivent déjà. Oui, cet amour est une force, mais aussi une faiblesse.
Ce que j'ai beaucoup aimé dans ce roman, c'est que l'auteur a mêle intelligemment l'histoire d'amour, l'histoire d'amitié et l'armée, la guerre. C'est tout un monde qu'elle nous offre, un monde criant de vérité, de réalité. Je lui tire mon chapeau pour toutes les recherches qu'elle a du effectuer car c'est réussi.
Ce roman m'a quelque peu bouleversée, j'ai eu plusieurs fois le cœur serré. Mes émotions ont été mises à rude épreuve, tout comme nos protagonistes. Tout est raconté, de l’horreur de la guerre, à ses conséquences, ses cauchemars, ses traumatismes, en passant par le rejet de l'homosexualité dans ce milieu, et aussi les bons moments partagés entre frères d'arme.
La plume de l'auteur a retranscrit parfaitement les lieux, l'ambiance, les actions et l'horreur. J'ai eu l'impression de sentir cette odeur de chair brûlée tant les mots ont été percutants.
Cette plume a su se faire douce également, douce dans l'évocation des sentiments de Deacon et Grayson, douce dans les confidences et les aveux. Puis, cette plume s'est faite plus coquine dans les moments intimes, nous délectant des sensations de nos deux hommes. Enfin, cette plume m'a apportée bon nombre de sentiments, de sueur froide, d'amour et d'espoir, mais aussi une intense réflexion, tout comme celles de Deacon.
Ce roman est parfait en tout points : l'amitié, la romance, l'action. J'ai apprécié les mots si saisissant d'Amhéliie concernant le patriotisme et les réflexions qu'elle a su nous insuffler à travers Deacon, des réflexions justes et sincères. Ceci est également l'un des points forts de ce livre.
Une autre force aussi, c'est la période sur laquelle repose cette histoire : de mai 2009 à février 2013, nous offrant aussi un épilogue trois ans après, car cette longue durée impact encore plus sur la réalité des choses, la réalités des faits, de l'enfer vécu, des traumatismes, des pertes, et ce long combat pour s'en sortir, pour s'éveiller de nouveau, même si ce n'est jamais totalement.
Les personnages secondaires, la famille, sont pour la plupart tous géniaux, tellement humains, compréhensifs. J'ai eu un coup de cœur pour le père de Deacon, cet homme si droit, si ouvert, si aimant....
En bref, ce roman est une réussite totale, que ce soit au niveau de l'histoire, des personnages, de la romance, de cette amitié si forte, du vécu, des horreurs....le ton, le rythme....vraiment tout est parfait.
Je conclurais en disant que ce récit est magnifique, avec l'impression d'une réalité troublante. Une sublime histoire d'amour et d'amitié, de courage, de soutien, de famille. Des réflexions sur le patriotisme toujours si vraies, sans jamais vraiment prendre parti, sans tomber dans un combat contre l'armée, la politique ou tout autre, juste des réflexions et des sentiments vécus par des personnages vivant les épreuves les plus rudes de leurs vie, vivant cette guerre et cet engagement, découvrant que la réalité dépasse de loin l'enseignement reçu. Les émotions s'intensifient page après page, le tout sans aucun temps mort. Un récit très fort psychologiquement, le tout servi par une plume exceptionnelle, parfaite pour ce récit.
Je vous conseille d'intensifier votre lecture en écoutant la playlist, car depuis que je l'écoute, elle ne me quitte plus : elle est tout simplement sublime et me fait frissonner à chaque fois.
Merci mille fois pour ce roman intelligent, psychologique et poignant. Et désolée si je me répète dans ma chronique, mais ce roman est si bouleversant qu'il est difficile de trouver les mots justes pour exprimer mon sentiment.
August 15, 2019
Un de mes préféré de l'auteur <3
June 11, 2022
Indimenticabile ❤
July 8, 2022
RECENSIONE A CURA DI SLANIF
Venite a leggerla sul nostro blog!
Venite a leggerla sul nostro blog!
May 19, 2021
Ne jugez pas ce livre à sa couverture, pour moi elle ne représente pas du tout l’esprit de ce récit.
Ce livre représente tellement de choses : la culture américaine, leur patriotisme, le monde difficile de l’armée avec ses valeurs et ses défauts, et le syndrome de stress post traumatique.
On sent que le sujet a bien été travaillé par l’auteure.
C’est un livre fort et bien mené où la romance ne passe qu’au second plan mais ça ne m’a pas du tout gênée au vue des thématiques abordés.
Suivre ce trio d’amis dans leurs premières opex, les voir découvrir l’horreur de la guerre. On comprend qu’aucun Homme ne peut être préparé à ça.
La romance reste une super belle histoire au milieu du monde difficile de l’armée à l’époque du fameux « Don’t ask, don’t tell »
C’était une vraie belle lecture, touchante et réaliste.
Ce livre représente tellement de choses : la culture américaine, leur patriotisme, le monde difficile de l’armée avec ses valeurs et ses défauts, et le syndrome de stress post traumatique.
On sent que le sujet a bien été travaillé par l’auteure.
C’est un livre fort et bien mené où la romance ne passe qu’au second plan mais ça ne m’a pas du tout gênée au vue des thématiques abordés.
Suivre ce trio d’amis dans leurs premières opex, les voir découvrir l’horreur de la guerre. On comprend qu’aucun Homme ne peut être préparé à ça.
La romance reste une super belle histoire au milieu du monde difficile de l’armée à l’époque du fameux « Don’t ask, don’t tell »
C’était une vraie belle lecture, touchante et réaliste.
February 28, 2024
Poignant, touchant et beau !
Mais un chouïa prévisible à mon sens .. Je l’ai peut être lu trop tard par rapport à sa sorti. Malgré tout j’ai passer un bon moment et j’ai lâché ma petite larme.
Mais un chouïa prévisible à mon sens .. Je l’ai peut être lu trop tard par rapport à sa sorti. Malgré tout j’ai passer un bon moment et j’ai lâché ma petite larme.
December 6, 2016
http://www.voluptueusementvotre.fr/20...
Totalement bouleversée ! C’est dans cet état d’esprit que je me retrouve en terminant cette lecture riche en émotions. Il y a des livres qui vous attirent sans s’expliquer pourquoi, des livres qui sont voués à vous toucher au plus profond de votre être, Patriotes est l’un d’entre eux. Sur fond de guerre, de traumatisme et de tensions, préparez-vous à une immersion totale dans l’armée US dont vous ne ressortirez pas indemne.
Le contexte de ce livre est tout d’abord troublant par son réalisme. En faisant la connaissance de ces hommes pleins d’espoir et de fierté, on sait qu’ils sont faits pour ce métier, qu’ils n’auraient rien pu faire d’autre. Ils sont vaillants, ont été élevés dans l’honneur et le respect de la patrie. Ils sont tous prêts à servir leur pays….Si seulement on leur avait raconté ce qu’ils risquaient d’endurer, certes cela n’aurait pas entaché leur vocation mais peut-être qu’ils auraient pu se préparer, peut-être auraient-ils eu une chance d’aborder les évènements autrement.
En rencontrant Grayson et Deacon, immédiatement on se retrouve au milieu d’une ambiance lourde, de regards fuyants et de non-dits. On devine qu’ils ont vécus quelque chose d’intense dont ils refusent de parler. Leur départ imminent sur le terrain accentue leur mal-être ce qui ne passe pas inaperçue parmi leur frère d’armes. Très rapidement on comprend ce qui les préoccupe et pourquoi leur secret a tant d’importance. Leur carrière, leur amitié, leur réputation, tout pourrait se finir en un clin d’oeil. L’armée les a forgé, leur a appris à maîtriser leurs émotions, leurs souffrances, elle a façonné leur esprit de sortes que malgré la beauté de leurs sentiments ils ne peuvent pas se laisser aller.
La tension ne cesse d’augmenter au fil des pages. D’opération en Opex au retour à la maison, de combats en moments volés, Grayson et Deacon vont devoir faire face à l’horreur, à la perte, à la désillusion. Leur monde s’effrite peu à peu et c’est les larmes aux yeux que j’ai traversé leur histoire totalement anéantie par leur douleur mais également fascinée par le lien indéfectible qui les unit. Malgré la peur, malgré les lois, malgré le stress et les incertitudes, ils se raccrochent l’un à l’autre avec toute la puissance de leurs sentiments. J’ai trouvé ce roman d’une beauté incroyable.
Je découvre l’écriture d’Amheliie grâce à ce livre et je suis totalement émerveillée par l’efficacité de son texte, par le soin tout particulier qu’elle a apporté aux détails nous plongeant au coeur de l’action sans chercher à atténuer ce que ses personnages ont vécus. Elle nous livre une vérité brute, fait évoluer son texte brillamment, attire notre attention sur les choses essentielles et nous fait comprendre que le plus important est de profiter de tous les petits bonheurs que la vie nous apporte.
C’est un magnifique coup de coeur que j’ai pour ce roman qui m’a remuée les tripes, qui m’a littéralement chamboulée et qui restera une histoire inoubliable parmi mes lectures.
Totalement bouleversée ! C’est dans cet état d’esprit que je me retrouve en terminant cette lecture riche en émotions. Il y a des livres qui vous attirent sans s’expliquer pourquoi, des livres qui sont voués à vous toucher au plus profond de votre être, Patriotes est l’un d’entre eux. Sur fond de guerre, de traumatisme et de tensions, préparez-vous à une immersion totale dans l’armée US dont vous ne ressortirez pas indemne.
Le contexte de ce livre est tout d’abord troublant par son réalisme. En faisant la connaissance de ces hommes pleins d’espoir et de fierté, on sait qu’ils sont faits pour ce métier, qu’ils n’auraient rien pu faire d’autre. Ils sont vaillants, ont été élevés dans l’honneur et le respect de la patrie. Ils sont tous prêts à servir leur pays….Si seulement on leur avait raconté ce qu’ils risquaient d’endurer, certes cela n’aurait pas entaché leur vocation mais peut-être qu’ils auraient pu se préparer, peut-être auraient-ils eu une chance d’aborder les évènements autrement.
En rencontrant Grayson et Deacon, immédiatement on se retrouve au milieu d’une ambiance lourde, de regards fuyants et de non-dits. On devine qu’ils ont vécus quelque chose d’intense dont ils refusent de parler. Leur départ imminent sur le terrain accentue leur mal-être ce qui ne passe pas inaperçue parmi leur frère d’armes. Très rapidement on comprend ce qui les préoccupe et pourquoi leur secret a tant d’importance. Leur carrière, leur amitié, leur réputation, tout pourrait se finir en un clin d’oeil. L’armée les a forgé, leur a appris à maîtriser leurs émotions, leurs souffrances, elle a façonné leur esprit de sortes que malgré la beauté de leurs sentiments ils ne peuvent pas se laisser aller.
La tension ne cesse d’augmenter au fil des pages. D’opération en Opex au retour à la maison, de combats en moments volés, Grayson et Deacon vont devoir faire face à l’horreur, à la perte, à la désillusion. Leur monde s’effrite peu à peu et c’est les larmes aux yeux que j’ai traversé leur histoire totalement anéantie par leur douleur mais également fascinée par le lien indéfectible qui les unit. Malgré la peur, malgré les lois, malgré le stress et les incertitudes, ils se raccrochent l’un à l’autre avec toute la puissance de leurs sentiments. J’ai trouvé ce roman d’une beauté incroyable.
Je découvre l’écriture d’Amheliie grâce à ce livre et je suis totalement émerveillée par l’efficacité de son texte, par le soin tout particulier qu’elle a apporté aux détails nous plongeant au coeur de l’action sans chercher à atténuer ce que ses personnages ont vécus. Elle nous livre une vérité brute, fait évoluer son texte brillamment, attire notre attention sur les choses essentielles et nous fait comprendre que le plus important est de profiter de tous les petits bonheurs que la vie nous apporte.
C’est un magnifique coup de coeur que j’ai pour ce roman qui m’a remuée les tripes, qui m’a littéralement chamboulée et qui restera une histoire inoubliable parmi mes lectures.
February 22, 2017
4,5/5 <3
Un gros coup de coeur pour cette magnifique histoire. Une belle romance, mais surtout une histoire forte dans un environnement d’une douloureuse réalité. Les personnages sont très touchants et attachants. C’est prenant, poignant, bouleversant, intense et émouvant. A lire !
Mon avis : http://les-lectures-de-titou.over-blo...
Un gros coup de coeur pour cette magnifique histoire. Une belle romance, mais surtout une histoire forte dans un environnement d’une douloureuse réalité. Les personnages sont très touchants et attachants. C’est prenant, poignant, bouleversant, intense et émouvant. A lire !
Mon avis : http://les-lectures-de-titou.over-blo...
August 15, 2021
Ce roman est bouleversant. On suit 3 amis de toujours engagés dans l'Armée des Etats Unis, en particulier les point de vue de Deacon & Grayson. On les découvre juste avant leur première mission à l'étranger, encore tout fier, euphorique, naïf des réalités de la guerre et à une époque où l'homosexualité est interdite dans l'armée américaine.
Alors quand une fois arrivés sur le terrain, ils réalisent les horreur de la guerre, c'est pour Deacon & Grayson une grande claque dans la figure qu'ils se prennent car les heures d'entrainement les avaient préparés à beaucoup de choses mais pas à l'impact que ça aurait sur leur vie. Ajouté à cela le fait qu'ils sont obligés de cacher leur relation pour ne pas être renvoyés de l'armée.
J'ai apprécié cette immersion aux côtés de ces personnages que j'ai trouvé particulièrement intéressants. Certes, ils sont patriotes jusqu'au bout des doigts mais ils sont aussi capables de voir les défauts de l'armée, de se remettre en question, de remettre en question leur dévouement. Ils sont humains avant d'être de simples machines de guerre. Le tout est très bien écrit, c'est touchant, bouleversant (je me répète mais c'est vrai) et j'ai même eu à plusieurs reprises les larmes aux yeux.
Un livre que je recommande.
Alors quand une fois arrivés sur le terrain, ils réalisent les horreur de la guerre, c'est pour Deacon & Grayson une grande claque dans la figure qu'ils se prennent car les heures d'entrainement les avaient préparés à beaucoup de choses mais pas à l'impact que ça aurait sur leur vie. Ajouté à cela le fait qu'ils sont obligés de cacher leur relation pour ne pas être renvoyés de l'armée.
J'ai apprécié cette immersion aux côtés de ces personnages que j'ai trouvé particulièrement intéressants. Certes, ils sont patriotes jusqu'au bout des doigts mais ils sont aussi capables de voir les défauts de l'armée, de se remettre en question, de remettre en question leur dévouement. Ils sont humains avant d'être de simples machines de guerre. Le tout est très bien écrit, c'est touchant, bouleversant (je me répète mais c'est vrai) et j'ai même eu à plusieurs reprises les larmes aux yeux.
Un livre que je recommande.
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