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352 pages, Hardcover
First published June 20, 2017


Cari lettori voi ci credete all'uomo nero?
Si esatto, all'uomo nero! Lo so che ora starete pensando che queste sono credenze da bambini e che i mostri sotto il letto o nell'armadio non esistono...ma sono sicura che dopo la mia recensione cambierete idea, Kelly lo ha fatto!
Kelly Page Ferguson è una giovane adolescente con un grande sogno: passare l'estate al magico Campo Miskatonic. Il costo del campo però è molto alto e così Kelly si ritrova a fare i più disparati lavori per racimolare i 4000 dollari dell'iscrizione.
Comunque io, Kelly Page Ferguson, ho lavorato e risparmiato un totale di 3000,32 dollari, che ora sono chiusi al sicuro nel salvadanaio Life Savers dentro l'armadio. Mi mancano ancora 999,68 dollari, e avevo già fatto tutti i lavori che un adolescente può fare prima che vengano coinvolti i servizi sociali.
Kelly frequenta la scuola media e come tutti i giovani della sua età si ritrova a vivere i drammi tipici dell'adolescenza: le prime cotte, le antipatie a scuola e il desiderio di indipendenza.
Per lei andare al campo è importantissimo perché vede quel posto come un luogo di rinascita, un luogo dove spezzare le catene dell'oscurità della scuola media per poter approdare alle superiori come una ragazza nuova e molto più in gamba. Kelly è disposta a fare di tutto per poter guadagnare i soldi rimanenti così, su suggerimento della sua migliore amica Tammy, mette un annuncio come babysitter.
La sera di Halloween le capita un'occasione irripetibile per guadagnare dei soldi: fare la babysitter al figlio del capo di sua mamma. Kelly vorrebbe tanto non accettare l'incarico perché accettarlo significherebbe rinunciare alla festa più cool di quella magica serata insieme alla sua migliore amica Tammy, e di conseguenza non poter nemmeno vedere Victor, il ragazzo per cui ha una cotta.
Ma purtroppo il campo ha la precedenza su tutto e così Kelly si ritrova a dover badare a Jacob, un bambino che sembra una polpetta, la cui madre è davvero esigente e severa (non a caso è stata rinominata la Donna di Ghiaccio).
Attraversando velocemente un corridoio arredato con oggetti di arte moderna pieni di spuntoni, mi schiaffò in faccia un foglio stampato.
<>. Mi disse.
I NO-NO DEL PICCOLO JACOB: no al gelato, no al glutine, no alla cioccolata, no ai latticini, no alle arachidi, no alle corse, no alle grida, non più di 30 minuti davanti allo schermo: questo include tv, ipad, videogiochi, no alle discussioni su catastrofi o eventi di attualità.
Ebbi un conato di vomito, mentre gli occhi si adattavano al buio. Quelli che sembravano tre mucchietti di stracci e sacchi della spazzatura erano chini sopra il letto di Jacob. Occhi pieni di rabbia baluginavano dietro gli strappi nelle buste di plastica. Ciascun demone aveva un grosso becco e piccoli artigli coriacei con cui immobilizzare le braccia e le gambe di Jacob. Rimasi paralizzata dall'orrore.
I mostri sono reali. Ma anche noi lo siamo. E bambino dopo bambino, cambieremo il mondo in meglio. Quindi siate prudenti. Siate coraggiosi. Il lavoro ne vale la pena. Fidatevi di me.
Kelly, la babysitter