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Il giardino dei fiori segreti

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Quando Iris e Viola si incontrano a Londra, tutte le loro certezze crollano in un istante. È evidente che sono due gemelle identiche, ma sono state divise da piccolissime, e per vent'anni nessuna delle due ha mai saputo dell'esistenza dell'altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate. È qui che Giulia Donati, la loro nonna, le aspetta. Perché ogni coppia di gemelle nate nella famiglia deve svolgere il compito che le è stato assegnato: la custode del giardino e la guardiana della Rosa dei mille anni. Ma nella villa dei Donati ci sono stanze segrete che nascondono un mistero. Niente è davvero come sembra fra le piante di rose. E soltanto insieme Iris e Viola potranno affrontare le difficoltà: il giardino è la risposta. Perché è tra le spine che nasce il cuore più prezioso.

368 pages, Hardcover

First published October 20, 2016

21 people are currently reading
457 people want to read

About the author

Cristina Caboni

40 books309 followers
Cristina Caboni lives in the province of Cagliari with her husband and their three children. In addition to devoting herself full time to writing, Cristina also works for the family beekeeping business, dealing with the care of queen bees, and also enjoys cultivating a variety of roses. The world of perfumes and natural essences has been a passion of Cristina's for a long time. Her debut novel, The Secret Ways of Perfume, is a tribute to the connection between scent, memory and emotion, and was a highly acclaimed bestseller in Italy before its publication in English.

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Community Reviews

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239 (33%)
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2 stars
72 (10%)
1 star
18 (2%)
Displaying 1 - 30 of 95 reviews
Profile Image for Gaia.
97 reviews2 followers
August 28, 2024
4.0⭐️

Ho letto questo libro cinque anni fa, appena entrata alla feltrinelli la copertina mi è balzata subito agli occhi e l’ho comprato senza nemmeno sapere di cosa parlasse.

Rileggendolo ho potuto ricordare con quanta magia fosse scritto questo libro, mi sono catapultata in realtà diverse, tra Amsterdam e Volterra.
Tutto grazie alla magnificenza delle sue descrizioni fiabesche.
Nel complesso il libro è stato molto intrigante, misterioso, e soprattutto molto scorrevole!
Non vedo l’ora di continuare a leggere suoi libri.
🌻

[...]

“Se non fai caso a una cosa, come puoi accorgerti del suo cambiamento?”

[...]
Profile Image for Floriana Amoruso.
1,343 reviews11 followers
February 2, 2017
http://labibliotecadellibraio.blogspo...
"Sei come un canone inverso,
sei una melodia piena di sorprese.
Tu sei coraggiosa, gentile, sei una ragazza bellissima."

Anche questa volta, il mondo di Cristina Caboni è entrato nel mio, senza lasciare spazio, perché i suoi racconti, parlano di storie dal sapore misterioso, dalla curiosità della conoscenza che si mescola al passato portando con sé piccoli scorci di una vita fatta di bugie dette a fin di bene, di parole non dette, celate.
Iris e Viola, vengono separate sin da piccole, non ricordano nulla l'una dell'altra, e quando il caso, il fato o il destino le fa incontrare il loro mondo viene completamente capovolto.
Chi sarà mai l'altra? E' possibile una somiglianza così evidente?
La verità non sarà semplice da svelare...


"Una per i viandanti affinché il giardino prosperi all'esterno,
una per la rosa dei mille anni.
Solo con entrambe le gemelle lui potrà guarire e tornare a essere quello di una volta."

Il giardino dei fiori segreti è un romanzo intenso, lo stile di Cristina si riconferma chiaro, scorrevole e la storia intervallata da pagine in corsivo si intreccia con il passato. Quello che mi piace sono le citazioni a inizio capitolo...

L'aria che respiriamo è importante.
Per il cuore e per la mente.
Un'aria più pura rende più puro il pensiero e la visione.
Il geranio, il falangio e il potos purificano l'aria dalle tossine,
ci liberano dai mal di testa e dalla confusione della mente.

Non sarà facile ricreare l'armonia, il giardino è oramai giunto al termine, solo un miracolo, solo le gemelle potranno dare inizio a una nuova era, insieme, mai da sole, Giulia Donati lo sa, come sa che le manca poco.
Bianca e Giulia, Iris e Viola, passato e presente, una storia che si ripete, ma gli errori non vanno ripetuti, i tempi sono cambiati, ma i segreti sono difficili da svelare, le parole ermetiche non portano laddove si vorrebbe, il destino però mette lo zampino e i sogni di un ritorno della rosa che si lascia svelare potrebbe far ben sperare.
Leggerlo porta pace, riflessione, le frasi raccontano di luoghi lontani, di profumi intensi, brucianti, secchi, freschi e speziati. Per ogni fiore un suo perché, un abbecedario sull'uso, istruzioni di un sapere che pochi conoscono. Un romanzo che racconta di vite, passioni, di amori e paure, di separazione e ricongiungimento.


Della stessa autrice:
Il sentiero dei profumi
La custode del miele e delle api
Profile Image for Barbara Caccin.
82 reviews1 follower
September 5, 2020
Questo romanzo mi chiamava dalla bancarella del mio spacciatore di fiducia di libri usati. Conoscevo la bella penna della scrittrice ed ho deciso di prenderlo. E niente mi è piaciuto moltissimo. Ci sono due gemelle identiche separate a pochi anni di vita dai loro genitori, c'è una famiglia con radici antiche che custodisce un segreto. Ci sono tanti fiori con i loro colori, profumi e significati. C'è l'amore per la terra ed il prendersene cura. C'è l'amore fraterno così forte ed indissolubile. Ve lo consiglio con il cuore.
Profile Image for Giuls.
1,797 reviews137 followers
December 18, 2016
Bah.

La cosa migliore del romanzo è stato sicuramente lo stile dell’autrice, anche se pure lì, in alcuni punti, ho avuto da ridire, soprattutto all'inizio: descrizioni, soprattutto di fiori e piante, a volte troppo lunghe, sebbene interessanti.
Certo è che è stato lo stile a tenere tutto a galla e a non farmi dare un voto ancora più basso.

Per quel che riguarda tutto il resto… diciamo che dire il vuoto è dir tanto.
La trama mi ha lasciato interdetta, per quanto mi ispirasse abbastanza, almeno dalla quarta di copertina.
In realtà ciò che si racconta è di due gemelle che non sapevano l’una dell’altra in quanto divise dai genitori da piccolissime, e che pensavano che l’altro genitore fosse morto: diciamo che questo un po’ mi ha ricordato quel film che vedevo sempre da bambina con le due gemelline dai capelli rossi che scoprivano l’esistenza l’una dell’altra e si scambiavano. E alla fine della storia i genitori tornavano assieme e loro potevano vivere felici e contente () non dite che non avete mai visto quel film che non vi credo.
Tutta la vicenda del giardino e dei segreti mi hanno lasciato abbastanza interdetta: ad essere sincera, spero di non averla capita bene, altrimenti non posso che dire ”che boiata!”.


Infine volevo dire due parole sulle gemelle, ma proprio due: che palle.
Nascono come due caratteri che immagino dovrebbero essere contrapposti, e diciamo che lo sono: una è una piagnona, l’altra praticamente si arrabbia per qualsiasi cosa, praticamente si arrabbia anche del fatto che è felice.
Il fatto è che da un certo punto in poi cambiano praticamente carattere completamente, così, con uno schiocco delle dita.

Nel complesso un libro abbastanza noioso, per quanto, in fin dei conti, si legga velocemente.
Profile Image for Tales_Corner.
79 reviews35 followers
August 22, 2017
Darum geht’s:

Schicksale, Geheimnisse, Familiengeschichte und Pflanzen – in diesem Buch geht es um verschiedene Leben, die zusammenfinden.

Klappentext

Zwei Schwestern, ein Blumengarten in der Toskana und ein Sommer, der alles verändert …

Wenn Iris inmitten ihrer Blumen ist, ist sie glücklich. Doch als eines Tages eine Frau vor ihr steht, die ihr bis aufs Haar gleicht, gerät ihre Welt ins Wanken. Wer ist sie und was hat das zu bedeuten? Wie Iris liebt es Viola, sich mit Blumen und ihren Düften zu umgeben. Die beiden sind Zwillinge und wussten bislang nichts von der Existenz der jeweils anderen. Um mehr über ihre Familiengeschichte zu erfahren, reisen die Frauen in die Toskana, wo sich der Landsitz der Donatis inmitten eines prachtvollen Blumengartens befindet. Die Schwestern werden bereits von ihrer Großmutter erwartet – und nur sie kann den beiden helfen, das Rätsel ihrer Herkunft zu lösen …

Fazit:

Der Klappentext machte mich neugierig, klang für mich nach einer locker leichten Geschichte und irgendwie Sommerlich. Ich hatte sofort extreme Lust dieses Buch zu lesen und bin sehr dankbar für das Reziexemplar.
Das Buch konnte mich gleich zu Beginn sehr begeistern, ich mochte den Schreibstil sofort und fand dadurch schnell in die Geschichte. Die Autorin schreibt sehr bildhaft, detailliert und einfach schön – vor allem wenn es um die Pflanzen und Blumen geht. Liebevoll schreibt die Autorin über die Pflanzenwelt, so als ob es auch Ihre eigene Leidenschaft wäre (ist es ja evtl. auch :)). Das passt, meiner Meinung nach, sehr gut zu der Geschichte und beim Lesen entwickelt sich ein richtig blumiges Kopfkino.
Die Geschichte plätschert manchmal etwas langsam dahin, baut aber immer wieder Spannung auf und nach und nach werden immer mehr Geheimnisse und Mysterien Rund um die Familie Donati gelüftet. Ich wollte deshalb immer wissen, wie sich die ganze Geschichte weiterentwickelt.
Die Geschichte hält zwar lockere und leichte Passagen, aber auch melancholische, traurige und dramatische Anteile, parat. Dadurch empfand ich es nicht bloß als locker leichte Sommerlektüre und diese Mischung gefiel mir sehr gut, zumal die Autorin auch alles gut und ausgewogen dosiert hat. Dadurch wirkte die Geschichte auf mich auch sehr stimmig und nicht zu verworren und übertrieben.
Die Charaktere waren mir ebenfalls zum größten Teil sympathisch, vor allem die beiden Schwestern. Andere Charaktere wiederum waren mir eher unsympathisch und ich fand Ihre Entscheidungen (vor allem in der Vergangenheit) furchtbar und nicht nachvollziehbar– aber das ist im realen Leben ja auch manchmal so.
Ich kann das Buch auf jeden Fall empfehlen, vor allem wenn man geheimnisvolle Familiengeschichten mag. Durch den tollen Schreibstil, lässt es sich sehr gut und leicht lesen (ging mir zumindest so :D).
Profile Image for Juul Van den berg.
269 reviews2 followers
August 12, 2017
Elk hoofdstuk begint met de uitleg over een bloem, plant of boom. En al heb ik op zich weinig met planten, dit vind ik wel een geinig detail.
Alleen de hoofdstukken over Bianca beginnen niet met een uitleg. Daardoor wordt al meteen duidelijk dat zij een bijzondere rol speelt in het verhaal.
Op jonge leeftijd is de tweeling Iris en Viola uit elkaar gehaald. Beide ouders wilden niet zonder een kind verder. De meiden hebben geen herinnering aan elkaar. Hun wereld staat dan ook op zijn kop als ze elkaar tegenkomen bij een bloemenshow in Londen. Als dan ook nog blijkt dat ze een oma hebben die op een landgoed in Italië woont, weten ze helemaal niet meer wat ze moeten denken.
Ondanks dat ze een tweeling zijn, kunnen ze het in het begin absoluut niet met elkaar vinden. Sterker nog, ze ergeren zich aan elkaar. Maar het bloed kruipt waar het niet gaan kan en langzaam maar zeker groeien ze naar elkaar toe.
Het is een verhaal over een familie en de geschiedenis. Over de helende werking van de natuur. Over geheimen. En het weer tot elkaar komen na grote meningsverschillen.
Ik heb van het boek genoten. Vond de extra info over de planten geinig en origineel. Ik heb nog even gedacht dat het misschien ook iets over de gebeurtenissen in het hoofdstuk zou vertellen, maar die link heb ik niet kunnen ontdekken. Leuk boek en zeker de moeite van het lezen waard.
Profile Image for Emanuela Calabrese.
11 reviews4 followers
April 14, 2018
Ho acquistato questo libro spinta dalla “curiosità” di leggere un romanzo ambientato a Volterra, città in cui vivo attualmente, e dalla copertina. Ho sempre preferito leggere testi localizzati nelle città in cui ho vissuto. Mi aspettavo molte e dettagliate descrizioni della città ma, al di là di qualche sparuta riga, non c’è nulla di che anche perché la location prevalente è Villa la Spinosa e il suo meraviglioso giardino. Un racconto, complessivamente, avvincente, un bello spaccato sulle intricate vicende della famiglia Donati (sul ultimo capostipite vivente Giulia, il figlio Francesco e la nuora, Claudia) e sulla particolare intesa che può crearsi tra gemelli.
Si respira l’aria di un giallo (e questo mi piace molto). Solo alla fine, si scioglierà l’enigma e il cerchio “si chiuderà”, incastrando ogni pezzo al proprio posto. Molto dolci anche le figure a latere: Stefan, Fiorenza e Gabriel.
Lo consiglio, anzi, so già che lo presterò ad un’amica “volterrana” d’adozione, come me, mamma di una coppia di gemelli 😍😂👶🏼👶🏼
Profile Image for Uwe Pfaffmann.
233 reviews8 followers
May 25, 2018
habe ich als gekürzte Hörbuchfassung gehört. Neben Thriller und Krimis höre ich immer mal wieder ein Frauenbuch. Dieses aber hat mir nicht gefallen. Das Buch war langweilig, nie habe ich mitgefiebert ob sich jemand verliebt. Vielleicht ist die ungekürzte Version als Hörbuch besser. Crstina Caboni als Autorin kann ich nicht weiter empfehlen. Nicole Engeln hingegen war als Vorleserin klasse. Sehr einfühlsam und mit der richtigen Emotion hat sie die Figuren rüber gebracht, doch deshalb wurde das Buch nicht besser.
55 reviews
March 29, 2025
Luchtig boek als afwisseling na zware kost. Het verhaal is wel heel ongeloofwaardig. Elk hoofdstukje begint met de omschrijving van een plant: welke standplaats verkiest hij, wanneer bloeit hij. Dat deed me wel zin krijgen om in de tuin te werken.
Profile Image for Sybille.
5 reviews
December 22, 2025
Une belle histoire sur le pardon, la résilience, la nature et l’humain.
Par contre j’ai trouvé que les personnages tournaient beaucoup autour du pot, beaucoup de longueur et de description.
Je pense qu’il aurait pu faire beaucoup moins de pages et que ça aurait été tout aussi bien
Profile Image for ReginLaRadiosa.
505 reviews24 followers
November 3, 2016
Era un profumo di rose, una carezza sul cuore. Era dolcezza. Era l’aria che le invadeva i polmoni, permettendole di respirare nuovamente.
“Niente finisce in un giardino, sorellina. Cambia, questo sì, e si trasforma, ma non finisce. E’ la vita, ricordi?”


Iris e Viola sono due sorelle gemelle, ma non sanno dell’esistenza l’una dell’altra; la prima abita ad Amsterdam con il padre e la seconda a Londra con la madre.

In comune hanno solo l’aspetto fisico e un amore infinito per i fiori ed è proprio grazie ai fiori che si incontrano al Chelsea Flower Show a Londra. Un incontro sfuggente e sconvolgente che sembra quasi un’illusione.

Iris si immobilizzò e guardò meglio la sconosciuta. L’aria divenne densa, pesante. Il cuore rese a batterle forte. Fece un passo in avanti, e poi un altro. “Chi sei?”
L’altra non le rispose, limitandosi a ricambiare lo sguardo.
Occhi grigioazzurri di una sfumatura particolare, insoliti e rari. Iris li aveva visti ogni giorno della sua vita: ogni volta che si era specchiata. Come i suoi anche i capelli, lunghi, lisci e castani. E sua la struttura del viso delicato, dal naso sottile. Ma non solo: corporatura, altezza, tutto! Se non fosse stato per il giubbotto catarifrangente, Iris avrebbe giurato di trovarsi davanti a uno specchio.


Quando Iris torna ad Amsterdam e obbliga suo padre a un confronto, la verità è sconvolgente: Francesco e Claudia Donati, dopo pochi mesi dalla nascita delle loro due gemelle si sono separati portando via con sè una delle figlie, dividendole per tutta la vita.
Il segreto è rimasto nascosto per molto tempo ma per Iris e Viola è ora di riscoprire il loro passato per poter guarire e costruire un futuro.

Tutto avrà inizio con la nonna Donati e la villa di famiglia, situata tra le campagne toscane. Lì le due giovani gemelle riusciranno a guarire le ferite del tempo, dei rimpianti e delle colpe; il giardino le sta aspettando per poter sbocciare di nuovo.

Sperava solo che le gemelle un giorno trovassero la forza di perdonarla; adesso l’importante era rimettere tutto in ordine. Lei aveva distrutto ogni cosa, e lei ora avrebbe rimediato.



Ho sempre amato i libri di Cristina Caboni, ma devo ammettere che “Il giardino dei fiori segreti” è il migliore in assoluto.

Lo stile dell’autrice è come lei: elegante, soave, delicato e, talvolta, anche poetico e un po’ struggente.

“Guardatevi intorno, la vita vince sempre. Anche adesso, sotto quel fango, c’è la vita. E’ come quando ai primi caldi i rami, anche quelli apparentemente secchi e pieni di spine, si coprono di gemme. Tutto è movimento, tutto è azione, in un giardino. L’acqua che scorre, i semi che germogliano sottoterra, i fiori che sbocciano. Noi ci ritroviamo dentro il giardino perché lui è l’espressione della nostra anima, della nostra mente.”
Iris e Viola restarno accanto alla donna, rapite dalle sue parole.
[..] Là ci sono i sentieri, come percorsi delle idee. Le stesse che hanno bisogno del tempo giusto per crescere. Come i semi. Ogni volta che accudirete il vostro giardino, che sia un balcone o un intero parco, dentro di voi sbocceranno i suoi frutti. Pazienza, umiltà, gioia, soddisfazione, compassione, allegria. Tutto quello che avete provato mentre lavoravate la terra è cresciuto e ha radicato dentro di voi. Una dopo l’altra, avete scoperto quelle emozioni.”


Con la sua narrazione in terza persona e il suo stile unico, trasporta il lettore tra le vie di Amsterdam, a Hyde Park e poi nella meravigliosa villa della famiglia Donati, un luogo martoriato dal tempo e dal dolore ma che trasmette comunque un enorme fascino.

La villa è il “campo di battaglia”, il suo giardino è “il premio in palio”: è un luogo pieno di amore, dolore e forza che fa da sfondo alla storia di Iris e Viola, unite da un legame profondo e unico.

Leggere questo romanzo è stato un viaggio magico tra profumi, colori, sensazioni, sorrisi e commozione.

L’amore per la natura, l’amore in ogni sua più bella e terribile forma, la positività, la gioia di vivere, di ricrearsi ogni giorno: tutto questo è impossibile trasmetterlo attraverso le mie parole.

Fidatevi: leggete “Il giardino dei fiori segreti” e lasciatevi conquistare. Vi assicuro che proverete tutte queste sensazioni e molto altro ancora.

Questo libro mi rimarrà nel cuore. Grazie, Cristina.
Profile Image for Rosalba.
242 reviews14 followers
October 27, 2016
RECENSIONE
Ma quanto amore e quanta magia ci sono nei tuoi libri, Cristina? Per non parlare della poesia che sai creare con le tue parole.
Ho adorato questo libro pagina dopo pagina, timorosa di concluderlo troppo presto. Letto troppo in fretta, lo ammetto, perché di Iris e Viola non ne ho ancora abbastanza. Una storia che avrei voluto non finisse mai, un racconto che imprigiona il lettore, il quale spesso e volentieri si trova a non voler abbandonare quelle parole, perché non appena se ne allontana le mancano un po' ed è ben presto che ritorna, immerso in quel verde, in quel giardino un po' dimenticato dall'amore e dalla cura che solo le gemelle Donati possono ridargli.
Bellezza, questo romanzo è bellezza. Fatevi un favore, leggetelo.
Che io amassi la scrittrice non era e non è un mistero, tuttavia oggi ne ho la conferma. Ho la certezza che non mi perderò neanche uno dei suoi futuri romanzi, soprattutto se sono capaci di emozionarmi in tal modo.
Non c'è nulla che non sia perfetto, a partire dai paesaggi: Amsterdam, Londra, Italia. Il mio preferito? Ovviamente il giardino della Villa dei Donati a Volterra, Italia.
Iris ha sempre amato i fiori, quando si sente sola trova nella natura il giusto conforto, il cuore più leggero, la mente un po' più sgombra di brutti pensieri. Un' occasione le si presenta quando il suo capo le promette, in cambio di un ottimo elaborato, la pubblicazione del suo articolo con la sua firma. L'articolo però condurrà Iris lontano da Amsterdam, partirà per Londra, luogo in cui, inaspettatamente, incontra occhi uguali ai suoi, naso, bocca uguali ai suoi, le sembra di specchiarsi, ma dinnanzi a lei non c'è uno specchio, bensì un'altra ragazza che le intima di dirle il suo nome. Sbalordita ed incredula, Iris fugge. Le sembra di aver sognato, di aver immaginato tutto, ma lei conosce la verità in cuor suo, quella ragazza non è un'estranea, anche se non sa chi sia.
Iris telefona a suo padre e a quel punto Francesco non potrà mentire, come ha fatto in tutti questi anni, ma dovrà svelare i suoi segreti: Iris ha una sorella gemella, Viola, che vive a Londra con sua madre, Claudia. Questa rivelazione rende il suo cuore gonfio di felicità, ha una famiglia, ha una sorella gemella e una madre, che non è morta anni fa come le raccontavano. Iris ha una famiglia, quella famiglia che ha sempre voluto per sentirsi meno sola.
RECENSIONE COMPLETA SU larapunzeldeilibri : http://larapunzeldeilibri.blogspot.it...
Profile Image for Novella Semplici.
427 reviews10 followers
January 29, 2019
Continuo ad avere un innamoramento per i romanzi di Cristina Caboni. Li ho letti tutti e tre e li ho apprezzati tutti. Il primo era realistico e poetico, il secondo univa un che di magico e anche il terzo ha una sua trama piuttosto irreale, tra magia e sogno. In fondo, di cosa scrive? Son romanzi di tipico pubblico femminile, protagoniste donne, lieto fine sempre, romantici il giusto. Insomma, roba che si vede tutti i giorni, no? No. Per due motivi. Il primo, eh beh, inevitabile: sa scrivere. Anche quando è un po' più verbosa, e in questa sua terza fatica in certi passi tende ad esserlo, sa farsi piacere comunque. Secondo motivo: scrive di verde, fiori, giardini in modo così appassionato che si percepisce l'amore e la dedizione. Forse in realtà la leggo proprio per questo: per ritrovare quel sogno che conosce bene chi da bambina infilava un fiore di fucsia o di petunia sopra un ago di pino che diventava a seconda del sogno ballerina o principessa, oppure scavava a mani nude nella terra disturbando il sonno delle larve di maggiolino, e ancora oggi a 41 anni gioca allo stesso gioco, magari in forma più adatta all'età, e maschera lo stupore per un bulbo con l'etichetta riconosciuta del giardinaggio a fare da maschera a quella che potrebbe sembrare invece una malattia mentale. I suoi libri colpiscono il mio punto debole letterario (tutti ne abbiamo uno, confessabile o meno) soprattutto perché quelle emozioni che condivide a proposito del verde ritengo siano vere e vissute, o in alternativa è talmente brava che lo fa sembrare. Non per nulla è appassionata di rose. Insomma, prendetemi pure in giro, di fronte ai suoi romanzi il mio snobismo si toglie il cappello. Nella piccola bibliografia che ha posto in fondo al libro, mi ha divertito che abbia segnalato ben tre libri sul giardino che ho preso di recente in biblioteca, prima di leggere lei. Insomma, abbiamo una parte di immaginario comune. Con me, il suo scrivere funziona tremendamente bene.
Profile Image for Domenica Puglisi.
738 reviews9 followers
March 16, 2018
Da quando seguo con assiduità i diversi blog di lettura scovati per sbaglio quest'estate in rete mi si è aperto un mondo nuovo: nuovi generi e autori contemporanei, dato che ero legata ai "classici".
Questo libro di Cristina Caboni ne è un'esempio.
Come spesso mi accade per le prime pagine sono più lenta, più diffidente ad aprirmi alle novità. Poi mi lascio andare e, come questa notte complice il raffreddore che non mi ha fatto chiudere occhio, ho letto le ultime duecento pagine tutte d'un fiato!
Perché mi affeziono ai personaggi e alle loro vite, trovando anche somiglianze con loro.
Questa volta, stranamente, mi sono ritrovata in entrambe le gemelle, Iris e Viola, per alcuni tratti. Insomma, alcune volte sono come Iris, più aperta ma dalla "lacrima facile"(ultimamente capita spesso di non riuscire a trattenermi, proprio come lei); altre volte sono più chiusa in me come Viola.
Tutta la storia mi ha coinvolta e appassionata ma la parte riguardante la storia della famiglia e i loro segreti mi ha colpita maggiormente... tutto è avvolto dal mistero, ma poco alla volta, grazie alle ricerche e alla caparbietà delle gemelle nel voler scoprire la verità fino a quel momento tenuta nascosta, si arriverà ... al lieto fine!
Mi è anche piaciuta l'associazione dei diversi fiori all'inizio di ogni capitolo con la loro spiegazione, idea veramente simpatica!

Sicuramente leggerò qualche altro libro di questa autrice, sperando di ritrovare le stesse emozioni!

CHALLENGE 2018:
DI CHE COLORE SEI? - VERDE (Recensito da noi)
151 reviews
February 20, 2022
Ho letto parecchi libri di questa autrice, quindi andavo abbastanza sul tranquillo. Qualcosa però è andato storto, forse non era il periodo giusto per me per leggerlo. Su 260 pagine, 150 sono "non te lo dico fino alla fine" e poco altro, che invece che creare suspense mi hanno dato fastidio. Per la prima volta da tempo mi sono trovata a saltare delle righe, quando all'ennesima volta veniva ripetuto lo stesso concetto.
La storia di per sé è anche carina! E' la storia di 2 sorelle gemelle divise molto piccole, che si ritrovano e scoprono una famiglia antica, attaccata alle tradizioni e anche un po' magica, il tutto contornato da una splendida villa a pochi passi da Volterra. La descrizione dei fiori ad inizio di ogni capito è, come in ogni libro della Caboni, la dimostrazione dell'impegno messo per scrivere i suoi romanzi.
Profile Image for Talia.
275 reviews19 followers
May 22, 2021
Libro scorrevole, l'autrice ha uno stile grazioso e delicato ma...per me questo non è abbastanza per dare al libro un giudizio superiore alle due stelline.
La trama che dalle premesse faceva ben sperare si è rivelata poi nei fatti piuttosto inconsistente, con un "colpo di scena" che in realtà avevo già intuito a metà libro ed un finale prevedibilissimo.
I personaggi secondo me non sono stati approfonditi a sufficienza e oltretutto sembrano a volte un pò schizofrenici: un momento ragionano in un modo e sono decisi a fare una certa cosa e l'attimo dopo cambiano completamente idea e fanno tutt'altro...e questo più di una volta. Va bene essere volubili ma qui si è esagerato un pò!
Un romanzo che è per me un'occasione mancata...peccato!
Profile Image for Adisa Tarashaj.
49 reviews
June 7, 2025
Nettes Buch,
Ich denke ich würde es als Film lieber mögen (so etwas sage ich nur selten) aber der Plot twist am Ende war wirklich gut!

Es war eines meiner älteren Bücher, das war noch wo ich ganz am Anfang mit dem Lesen Angefangen hatte.
Ich muss sagen viele der Charaktere haben mich einfach genervt, es gab auch einen romantischen Plot, aber ich habe nicht wirklich verstanden warum, diese zwei Personen sich zueinander angezogen fühlen.

Aber ganz ehrlich, es wäre schon eine nette Filmidee, die man sich mal so mit der Familie angucken kann. Aber als Buch lieber nicht...
Profile Image for Erica .
165 reviews28 followers
March 9, 2017
Cristina Caboni è una delle poche che sa raccontare con semplicità la meravigliosa complessità dei sentimenti e della Natura, alla quale io sono molto legata, e perciò trovo ogni suo romanzo incantevole.
Questo non ha fatto eccezione.
"Il giardino dei fiori segreti" è una riscoperta di valori antichi e molto spesso dimenticati.
Profile Image for Feffe.
46 reviews
September 4, 2021
un pochino delusa da questo libro, e direi prima e unica volta che succede perché io vivo per le storie di Cristina Caboni. è scritto divinamente, ma è la storia il problema: troppo lenta e inverosimile. non ho apprezzato nessun personaggio a parte Gabriel e Bianca Donati, a mio parere i più interessanti.
Profile Image for Sofia Deias.
31 reviews
August 11, 2022
Mi dispiace dirlo ma ho trovato il libro molto lento,
la trama è interessante ma un po' prevedibile.
Purtroppo questo libro mi ha causato il blocco
dello lettore...
Profile Image for Mariateresa.
866 reviews17 followers
May 26, 2022
i cinque passi della consapevolezza del giardino sono: contemplazione, consapevolezza, azione, piacere e vita.
Sono quelli che le Giulia e Bianca Donati conoscono fin da piccole, gliel’ha insegnato il loro padre fin da quando hanno mosso i primi passi.
Perché loro due sono “una per la rosa dei mille anni” e “una per i viandanti” e insieme curano la tenuta di famiglia-la Spinosa- e il suo giardino, luogo rigoglioso, quasi magico, pieno di vita.
Ma questo accadeva tanti anni fa, quando ancora Iris e Viola, non erano ancora nate.
Nel corso del tempo, infatti, il giardino ha smesso di fiorire e una delle due gemelle non c’è più: è rimasta Giulia, che vecchia e malata vuole vedere le nipoti ,che ha visto solo piccolissime e poi mai più, e vuol trasmettere alle ragazze i suoi insegnamenti affinchè la secolare tradizione e i talenti dei Donati non vadano perduti.
Iris e Viola, però, non sanno l’una dell’altra perché Francesco e Claudia – i loro genitori- si sono separati quando erano piccolissime, decidendo di tenerne una per uno. Viola con Claudia, Iris con Francesco.
Una cresce in giro per il mondo con il padre per poi stabilirsi ad Amsterdam, dove lavora per una rivista di giardinaggio e di notte crea giardini per chi ne ha bisogno.
L’altra vive a Londra, dove con la madre ha un negozio di fiori, e sta preparando la tesi di laurea in garden therapy.
Diverse per carattere, ma identiche nell’aspetto e con un senso di tristezza e vuoto che non sanno spiegarsi, per pura casualità si incontrano al Chelsea Flower Show. Ed è come guardarsi allo specchio, mentre le loro certezze crollano.

Quando Francesco e Claudia vengono a sapere dell’incontro decidono che è il momento di smettere di mentire e spiegare alle figlie le ragioni del loro comportamento.
Si incontreranno in Italia, a La Spinosa, così conosceranno anche la loro nonna, ma per ognuno di loro sarà difficilissimo fare i conti con il passato, con la rabbia, il dolore, le paure, con le mancanze e le aspettative.
E si troveranno alle prese con un grande segreto, ma anche con la possibilità di poter ricominciare da capo, perché come insegna la natura, anche dopo la peggiore delle tempeste i fiori tornano a sbocciare e tutti loro, se lo vorranno, potranno fare altrettanto.

Non so come valutare questo romanzo perché ci sono alcune cose che mi sono piaciute moltissimo e altre un po’ meno.
Uno su tutti lo stile dell’autrice, così poetico! E a seguire la scelta del tema: i fiori, il giardino e le grandi lezioni che porta con sé per chi lo sa vedere, ascoltare e amare; e i legami famigliari… dagli alberi all’albero genealogico il passo è breve.

Mi è piaciuta la caratterizzazione delle gemelle Iris e Viola, molto bello il loro legame, il loro “sentirsi” che è così tipico dei gemelli; meno il rapporto tra Francesco e Claudia (ci vorrebbe un prequel solo per loro).
Molto piacevole anche quel senso di mistero e magia che aleggia sulla villa e nel giardino.
Ho adorato Stefan e Gabriel, ma avrei voluto sapere qualcosa di più su entrambi… non so spiegarlo bene, ma ho avuto come la sensazione che ci fosse ancora tantissimo da dire e che – per varie ragioni- non è stato detto.
E questa sensazione mi è rimasta addosso per tutto il tempo: troppi personaggi e tanto passato da trattare, che l’autrice accenna e in qualche caso approfondisce.
Come se l’idea originaria fosse il fusto e tutti i personaggi i vari rami che crescono rigogliosi o che sono da potare.

La cosa che mi ha lasciato spiazzata è la facilità con cui alcune questioni vengono liquidate, cose portate dentro per decenni a cui si dà un taglio troppo netto.
È che io ,al posto di Francesco, avrei dato in escandescenze. Non tanto per lo scambio, ma per l’amore trattenuto, non dimostrato. Sua madre era piena d’amore, ma ha lasciato che la paura vincesse. E la ricoprisse.
Ecco, questo mi ha disturbato un po’, ma mi ha anche regalato una lezione importante.

Un’altra cosa che mi ha lasciato perplessa è il finale che vede coinvolte Iris e Viola: dolce e poetico, ma velocissimo.

Quindi, che voto dare a questo libro di cui più ne scrivo più trovo cose da dire? (e questo è un bene, vuol dire che mi “risuona”).
Tre stelle e un quarto dovuto ai ringraziamenti e alla nota dell’autrice.

Leggetelo se vi piacciono le storie che riguardano intere famiglie con segreti da svelare: se non avete letto, leggete “ la rilegatrice di storie perdute” (sempre di Caboni) e “la casa degli specchi”.

Buone letture e alla prossima!
Profile Image for Ludovica Ponzo.
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March 27, 2020
https://lalettricesullenuvole.blogspo...

Premesse: non amo i drammi di famiglia, non so perché ma mi fanno pensare alle telenovelas, non amo le storie con segreti portati nelle tombe, che precludano rapporti di sincerità ed obiettività, non amo particolarmente i fiori, cioè, li adoro, soprattutto quelli di campo, mi piace regalarli e riceverne, mi piace pensare che ognuno abbia un messaggio intrinseco, però, non chiedetemi mai di averne cura, riuscirei a far appassire anche una piantina grassa. Ed allora perché proprio questo libro, che è un concentrato di tutto quello appena elencato? Perché sono anni, davvero anni, che voglio leggere qualcosa di Cristina Caboni, e quando ho trovato questo libro nel blog di Floriana, l’ho scelto senza neanche sapere di cosa parlasse, ma fidandomi solo di una copertina che già precedentemente aveva fatto breccia nel mio cuore.

Esperimento riuscito? Mica tanto! Mi spiego, senza entrare troppo nel dettaglio, un po’ perché non amo parlare della trama dei libri, chi fa le quarte di copertina è molto più bravo di me a sintetizzare un romanzo di 350 pagine, un po’ perché trattandosi di più segreti che vanno ad intrecciarsi in un arco temporale di quarant’anni, potrei svelare qualcosa che sarebbe opportuno restasse, appunto, segreto.

Sono cresciuta, in senso emotivo intendo, con i romanzi di Marcela Serrano, queste grandi famiglie matriarcali che vivevano in campagna, passandosi da figlio in figlio le loro tradizioni, la loro storia, i loro affetti, e nell’ambientazione di questo romanzo, in un luogo chiamato La Spinosa, vicino Volterra, mi sembrava di poter scorgere un po’ del pathos e di quella passione tipicamente cilena, ma no, ciò che un po’ ha penalizzato la mia lettura è proprio l’assenza di forti sentimenti.

In questi quarant’anni succedono tantissime cose, Bianca e Giulia Donati, due gemelle che si amano ma che forse le diversità hanno allontanato per tanto tempo, fino ad una ricongiunzione dovuta ed anche molto dolce, Iris e Viola Donati, altre due gemelle divise da quando avevano due anni, che riscoprono la loro unione ed il loro vincolo nonostante la separazione, fatti anche molto gravi che purtroppo, però, sembrano quasi scivolare dalla scrittura stessa. Ho avuto come l’impressione che le emozioni non riescano a restare attaccate alla pagina, né alla mente.

Il personaggio secondo me più riuscito è Stefan, il giardiniere tuttofare della Villa, da sempre accanto a Giulia nella gestione del giardino, quasi un padre per Francesco, il padre di Iris e Viola, perché in lui si conserva il passato, in lui vive il presente, la sua costanza nell’Amore, è il Sentimento più vero e profondo che abbia trovato nel libro.

Ciò che mi spingerà a leggere altro della Caboni è il suo stile, così delicato e flessuoso, ma augurandomi, in futuro, di trovare più spessore e coraggio nei suoi personaggi, più empatia tra loro.

Dopo questa lettura, dopo aver letto di così tante persone che si occupano del mondo dei Fiori, che parlano con i fiori, che ne hanno fatto l’essenza della loro vita, ho quasi definitivamente deciso di comprare piante finte!
340 reviews2 followers
March 30, 2025
Iris e Viola Donati, poco più che ventenni, sono gemelle.
Ma non si conoscono.
Separate dai rispettivi genitori quando avevano un paio d’anni, che se le sono divise, non hanno idea che il loro altro genitore sia ancora vivo.
Viola è rimasta con sua madre Claudia a Londra. Iris invece vive attualmente ad Amsterdam ed è cresciuta con il padre Francesco.
Ma il caso vuole che un giorno, ad una fiera londinese del settore floreale si trovino faccia a faccia.
Questo incontro, dove non si scambiano neppure una parola perché Viola scappa via, fa si che entrambe abbiano un confronto con il rispettivo genitore.
Scoprono così l’esistenza della gemella e di una nonna, Giulia, che sta a Volterra e che guarda caso sta male e necessita che Francesco la raggiunga.
Così Iris e Viola si trovano alla Spinosa, la tenuta della famiglia Donati, e scoprono che le loro radici sono legate alla coltivazione di piante e fiori da generazioni.
Ma tante sono le cose non dette, i segreti.
Perché Francesco ha litigato con sua madre e l’ha cancellata dalla sua vita? Perché i loro genitori si sono separati? E soprattutto chi era e dov’è Bianca Donati?

Rispetto ad altri libri della Caboni letti qualche anno fa ho trovato questo un po’ sottotono e con una narrazione lenta e decisamente troppo prevedibile.
Non so se effettivamente sia il libro oppure se è cambiata la mia percezione.
La storia delle gemelle separate che si ritrovano e’ una di quelle decisamente inflazionate e qui non c’è nessuno spunto che la rende originale.
Spoiler -Anche i genitori che dopo vent’anni separati - si rimettono insieme e’ di una prevedibilità e banalità che mi sono cadute le braccia mentre leggevo. - Fine spoiler
Non sono riuscita ad empatizzare e provare simpatia per nessuno dei personaggi principali. Ho trovato irritanti Viola, troppo giudicante, ed Iris, troppo permalosa, anche Giulia con i suoi modi non mi è piaciuta. Tutto il mistero dietro alla storia di famiglia e del giardino non è riuscito a tenere alta la mia attenzione e anche la rivelazione finale non e’ stata poi chissà che colpo di scena.
Ad inizio capitolo c’è un breve testo dedicato ad un fiore che ne descrive caratteristiche utilizzo e modalità di cura, per me che ho il pollice nero decisamente una rottura già al capitolo tre, ma per chi è appassionata immagino sia invece arricchente.
Ero partita con un’aspettativa alta, memore degli altri libri letti e anche fiduciosa perché questo libro si è classificato secondo al premio Bancarella, quindi nella mia testolina mi ero convinta fosse uno dei suoi più belli.
Invece per me è stato prevalentemente noioso.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Svenja.
10 reviews22 followers
June 26, 2018
Der Klappentext klang so vielversprechend, und dazu noch ein schönes Cover. Ich habe mich richtig auf dieses Buch gefreut und war genau wie die Zwilingsschwestern Viola und Iris gespannt darauf, mehr über ihre Familie zu erfahren.

Die Zwillinge begegnen sich zufällig und wussten bis dato nichts über die Existenz der anderen. Sie reisen nach Italien zum Anwesen ihrer Großmutter, wo sie mehr über ihre Familiengeschichte und die Gründe ihrer Trennung erfahren wollen.

Leider hat mich das Buch enttäuscht. Die Geschichte geht nur schleppend voran, es passiert kaum etwas. Anstatt zu reden rennen die Charaktere lieber weg wenn der andere etwas sagt, was ihm nicht passt. Und auch sonst sind die Charaktere total flach, setzen sich nicht von den anderen ab. Viola, die anfangs als introvertiert beschrieben wurde, hat eine große Klappe und scheint ziemlich gern zu reden, und Iris, die extrovertierte, entspricht dieser Beschreibung überhaupt nicht.
Ständig hat die Großmutter gesagt 'Jetzt erzähle ich euch alles', sagt dann einen Satz, und dann gibt's Essen. Das hat die Geschichte so unnötig gestreckt. Zum Schluss kam dann das Geheimnis raus, was sie gehütet hat, und der Grund dafür dass ich dem Buch 2 anstatt 1 Stern gab, da ich damit nicht gerechnet habe. Allerdings war die Auflösung nicht genug, es blieb viel zu viel offen.
Auch gestört hat mich das Gerede davon, dass ein Zwilling ja spürt, was der andere spürt. Das kann
ich mir bei Zwillingen, die gemeinsam aufwachsen, gut vorstellen, aber in diesem Falle kam es mir zu romantisiert vor. Womit ich auch zu meinem größten Kritikpunkt komme: Der Grund für die Trennung der Zwillinge. Komplett unlogisch, kein Elternteil würde jemals so handeln, auch nicht wenn sie noch jung sind.
Das Thema der Blumen hat mich auch nicht wirklich erreicht, und das Gerede darüber war für mich einfach eine Spur too much. Diese Blume bewirkt Mut, diese Kraft ... das ist wohl einfach nicht meine Welt und kam mir sehr gekünstelt vor.

Und ganz zum Schluss: Die Romanze(n). Sie waren komplett unnötig, wirkten gestellt und unglaubwürdig. Die Geschichte wäre perfekt ohne sie ausgekommen und hätte damit eine schöne Botschaft über Familie vermitteln können. So aber hat es sich angefühlt als hätte die Autorin ganz zum Schluss noch irgendwie eine Rmanze einfügen wollen, auf Teufel komm raus.

Eine Geschichte mit viel Potential - das meiner Meinung nach nicht ausgeschöpft wurde.
Profile Image for La Biblioteca di Eliza.
590 reviews89 followers
May 28, 2017
http://labibliotecadieliza.blogspot.i...

Quello che non manca nel libro di Cristina Caboni è l'aroma dei fiori, il fascino della leggenda. Ci propone una storia di famiglia in cui spiccano gli errori e le conseguenze che ne conseguono. Iris e Viola scoprono nel giro di pochi giorni una l'esistenza dell'altra e che sono non solo sorelle ma gemelle. Da piccole i genitori le hanno divise azzerando ognuno l'altra metà della famiglia. Perché? Cosa è successo? Le due ragazze intraprendono, ognuna a proprio modo, un viaggio che le porterà a riscoprire le proprie radici e a salvare il loro passato e il loro futuro.

La prima cosa che mi ha colpito di questo libro è l'aver saputo calare il lettore quasi in un luogo senza tempo. Siamo ai giorni nostri e siamo a Volterra, eppure l'atmosfera creata in questa grande tenuta è fiabesca. E' stato bello durante la lettura costruire nella propria mente la grande villa in parte diroccata, il bosco, il lago, ma soprattutto il giardino addormentato che ha perso la sua luce. E' un piccolo mondo fatato quello in cui troviamo i personaggi agire, un mondo in cui leggende, racconti e ricordi hanno un ruolo chiave e Iris e Viola devono lottare per capire cosa il destino ha in serbo per loro.
Il mistero che aleggia intorno alla famiglia Donati è antico e affascinante, è di quei misteri che hanno radici profonde, che non possono essere ignorati e che ti fanno sognare mentre ti perdi in labirinti, passaggi segreti e incappi nel ritratto di due misteriose gemelle. Perché Iris e Viola sono state separate? Perché nonna Giulia non racconta tutta la verità? Perché nel giardino i fiori non fioriscono più? Tante domande che affrontiamo, fiore dopo fiore, in un percorso di crescita e conoscenza, che fa maturare e aprire le due protagoniste e che porta l'intera famiglia Donati a riscoprire il proprio passato e a capire che passi compiere per il futuro.

Lo stile dell'autrice all'inizio può sembrare lento, in realtà si deve entrare un po' nella storia per capire il suo ritmo e per entrare in sintonia con le due protagoniste, per capire i loro punti forti ma soprattutto le loro fragilità.

Profile Image for Tiaras Bücherzimmer.
329 reviews5 followers
September 6, 2017
Inhaltsangabe:
Iris schreibt für eine Gartenzeitschrift und reist zwecks Recherche nach London. Dort trifft sie auf einer Blumenausstellung auf eine Frau, die genauso aussieht wie sie. Doch bevor sie mit der Unbekannten in Kontakt treten kann, werden sie durch die Menschenmenge auch schon wieder getrennt.
Sie stellt ihren Vater zur Rede und erfährt, dass es sich um ihre Zwillingsschwester Viola handelt.
Doch bevor es zu einem Treffen kommt, bekommt Iris Vater einen Anruf aus Italien, seine Mutter Giulia ist schwer krank und möchte ihn und die Zwillinge unbedingt sehen.....

Meine Meinung:
Cristina Caboni konnte mich von Anfang an mit der Geschichte, die in einem wunderschönen Cover eingebettet ist, begeistern.
Sehr beeindruckend beschreibt sie nicht nur die Begegnung der Zwillinge sondern führt so auch Stück für Stück in das Geheimnis von La Spinosa ein.
Giulia fühlt sich nicht nur für die Trennung der Zwillinge verantwortlich, sondern auch für das Sterben ihres wunderschönen Gartens, der einst so prachtvoll war, dass er sogar der Öffentlichkeit zugänglich gemacht wurde.
Giulia ist der Meinung, dass nur die gemeinsame Kraft der Zwillinge den Garten mit der tausendjährigen Rose wieder zum Leben erwecken kann.
Durch den sehr bildhaften Schreibstil bot mir die Autorin das schönste Kopfkino, denn sie versteht es meisterhaft, den Garten mit all seiner Farbenpracht und seiner Seele dem Leser nahe zu bringen.
Auch auf das Geheimnis war ich natürlich sehr gespannt, konnte aber Giulias Handeln absolut nachvollziehen.
Allerdings die Trennung der Geschwister fand ich sehr schlimm, da Zwillinge ja eine ganz besondere Beziehung zueinander haben.

Eine wirklich tolle Geschichte, die ich uneingeschränkt weiterempfehlen kann. Ich konnte auch einiges lernen, denn jedes Kapitel beginnt mit Wissenswertem über Blumen und ihre Pflege.
Profile Image for Leggere in Silenzio.
366 reviews8 followers
May 27, 2017
Recensione completa: http://leggereinsilenzio.blogspot.it/...

Lo stile linguistico e narrativo adottato dalla Caboni si presta perfettamente a creare quell'aura di tensione misteriosa capace di coinvolgere il lettore e spingerlo fino all'essenza più pura ed inspiegabile del romanzo.
Quella leggenda che viene più volte richiamata dai suoi personaggi si inserisce perfettamente nelle maglie di una storia intensa e comunicativa, affascinante e complessa in grado di lasciare il suo lettore con il fiato sospeso e con mille supposizioni in testa, immerso tra le meravigliose colline toscane, stuzzicato da quell'odore pungente e naturale che lo conduce, passo dopo passo, sino ad un epilogo tutt'altro che scontato! Sono rimasta affascinata dalle descrizioni che l'autrice regala spontaneamente, senza filtri o inutili forzature, permettendo così il lettore di toccare quasi con mano ogni angolo di quel giardino che sembra oramai familiare e provare, con la stessa sorprendente forza, quelle emozioni, intense e profonde, che i protagonisti di questa storia sono chiamati ad affrontare, crescendo di pari passo ai semi che curano con pazienza, dedizione ed amore. Il giardino dei fiori segreti è un romanzo che parla di scoperta e perdono, di memorie lontane e ricordi da costruire, di vecchi rancori e nuove possibilità unendo in un quadro naturalmente impressionista vita, decisioni sbagliate ed umane emozioni che sverranno svelate attraverso decise pennellate di colore improvviso, inaspettato e meraviglioso in grado di coinvolgere ed appassionare senza il minimo sforzo.
Profile Image for Profumodipaginescritte Roby.
177 reviews1 follower
June 5, 2020
Questo è presumibilmente il terzo libro che leggo dell’autrice. Ha uno stile letterario veramente impeccabile; i suoi libri sono sempre chiari e ricchi di segreti ed intrighi. “Il giardino dei fiori segreti” si regge su un unico mistero, dal quale fioriscono innumerevoli vicende. Gran parte della storia della famiglia Donati si svolge a Volterra, in una gigantesca villa. Non credo sia facile riuscire a portare avanti storie di intrecci familiari, talvolta si rischia di perdersi. La Caboni sa perfettamente come dare valore a tutto ciò.
Inoltre, in questo libro, la natura fa da padrone. I suoi fiori danno colore alle pagine ed ogni capitolo sembra intriso del lavoro di un botanico. Il significato dei fiori e i suoi usi ci vengono anticipati nella parte alta del capitolo e si capisce quanto l’autrice abbia dedicato gran parte del suo tempo a studiare tale argomento.

Non sorprendetevi se all’inizio la narrazione sarà un po’ lenta, quasi noiosa. Personalmente ho potuto constatare che dopo i primi capitoli, si entra nel clou della storia e tutto si fa più veloce ed intenso. Se volete una lettura leggera, per alleviare la tensione del periodo, vi suggerisco assolutamente questo libro. I personaggi vivono emozioni forti e state pur certi che vi renderanno partecipi sia della loro gioia che del loro dolore.
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