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Caleb non ha alcuna intenzione di trascorrere il Natale in una casa piena di Beta.
Un Gold dal DNA puro come lui ha già dovuto combattere molto, per stare con una Glitch: ha combattuto con se stesso e con le idee che gli sono state inculcate, con suo padre, che ha persino denunciato alla netPolizia, con gli amici di lei, che sono sempre stati una spina nel fianco e lo sono ancora. Ed è proprio questo a spezzare il fragile equilibrio su cui si basa la sua relazione con Leanne, che è troppo recente per controbilanciare anni di ostilità e pregiudizi.
Perciò Caleb si rassegna a trascorrere le vacanze da solo, ma non ha fatto i conti con suo zio Byron, a cui non basta essere diventato un cyborg: deve pure perseguitarlo dall’aldilà, per impedirgli di commettere gli stessi errori che in vita ha commesso lui e che riguardano non solo la storia di Adam ma anche quella di tutti i Wired e forse pure degli Sconnessi.
Sballottato nel tempo e nello spazio da tre Spiriti del Natale non proprio bendisposti, Caleb ripercorre gli anni di Upgrade e la sua versione dei fatti, scoprendo qualcosa su coloro che odia e su colei che ama e capendo che deve ancora cominciare a combattere davvero.

308 pages, Kindle Edition

Published October 24, 2016

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About the author

Mirya

9 books250 followers
Mirya is also known as Francesca Baraldi.
Sono nata.
Amo. Insegno. Scrivo.
So che un giorno morirò, ma quel giorno penso di darmi malata.

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Displaying 1 - 12 of 12 reviews
Profile Image for Adelemme.
70 reviews
November 15, 2016
Fatela scrivere sempre, Mirya.
Il mondo ha bisogno della sua scrittura. Che sia la lista della spesa o un mondo fantascientifico o una storia strappalacrime, riesce sempre a toccare i punti- deboli e forti- di tutti.
E ne abbiamo bisogno tutti.
Profile Image for Martina §LyliRose§.
54 reviews24 followers
November 20, 2016
Dopo un anno dalla lettura del primo volume delle serie mi aspettavo un po' di difficoltà nel riprendere il filo della storia, in realtà mi sono da subito resa conto che tornare ad Upgrade sarebbe stato non solo immediato, ma anche incredibilmente piacevole.
Canto di Natale è stato uno dei primi racconti d'autore che ho letto, e rimane uno dei miei preferiti a tema natalizio; ogni volta che lo vedo riproposto in qualche maniera mi affascina e mi trascina nella lettura. E poi c'è Caleb, che fu un tempo Draco, e che non smette mai di farmi innamorare con la sua complessità e le sue profonde e affascinanti riflessioni interiori.
Nel complesso posso dire di essere pienamente d'accordo con l'autrice quando dice che, anche se questo libro è notevolmente più corto del precedente, in esso c'è tutto ciò che voleva inserirci. C'è tutto quello che avrei voluto leggere, tutto il percorso di accettazione che qualsiasi coppia deve per forza attraversare se spera in un futuro insieme e che quei due necessitavano da tempo, visti i loro trascorsi. In più c'è una rivelazione, la ciliegina sulla torta che ti fa anelare il prossimo romanzo, che ti fa sperare in un finale col botto, e magari anche in un po' del pungente humor alla Mirya che non gusta mai.
Non riuscirei a trovare un difetto a questo romanzo nemmeno se ci provassi. semplicemente ciò di cui avevamo bisogno proprio nel momento in cui ne avevamo bisogno.

Grazie Mirya!
Profile Image for Stez.
9 reviews
November 7, 2016
Iniziare un racconto con la certezza di non rimanerne delusi è una gran bella sensazione, ho acquistato ed iniziato il libro senza neppure leggere la trama. Beta si è rivelato una piacevolissima conferma: presentare pensieri, sentimenti ed emozioni di un personaggio maschile, delinearne sfumature, azioni e motivazioni in maniera sempre credibile ed efficace, ritengo sia una dote di poche autrici. Ho colmato, con questo romanzo, curiosità e lacune che non mi ero neppure accorta di avere, ed i suoi personaggi mi sono diventati sempre più familiari ed intimi. Attraverso i pensieri di Caleb ho vissuto emozioni intense e reali, che hanno portato ad un insieme di riflessioni che continuano a farsi strada anche dopo il finale del libro. Conoscere Byron è stato, dopo Glitch, un mio desiderio segreto che ora è realizzato. Rivisitare Dickens e adattarlo al mondo dei Wired la trovo un'idea grandiosa, il Natale è un momento magico e grazie a Beta lo si può far durare più a lungo e rivivere in qualunque momento. Ne consiglio la lettura a tutti coloro cha hanno iniziato l'avventura con Glitch, ma non solo perché anche questo piccolo gioiello (come il primo) sta in piedi da solo e soddisferà appieno le esigenze di qualunque lettore.
Profile Image for Desmentera.
90 reviews5 followers
November 26, 2016
Avrei voluto avere la mezza stella per poter meglio definire la mia valutazione. Per me sarebbe stato perfetto 4.5 stelle, accontentiamoci di quanto il mezzo ci permette. Il primo volume di questa saga era obiettivamente meno torturante, per quanto possibile per uno scritto di Mirya. Questo secondo è quasi faticoso da digerire perché parla di comprensione, accettazione, dolore e poi, sì al centro anche quello, di amore e destino.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo.
Profile Image for Anncleire.
1,337 reviews98 followers
October 24, 2016
Recensione anche sul mio blog:
http://pleaseanotherbook.tumblr.com/p...


“Beta” è il secondo volume della Trilogia Wired, autopubblicato dalla mente geniale e camaleontica di Mirya, incapace di fermarsi ad un solo genere, si è buttata anche nello sci-fi con risultati meravigliosi. Questo libro è una stilettata al cuore, un libro intimista, emozionale, che scava incredibilmente a fondo nell’animo di Caleb, senza lasciar tregua e mostrando un lato dei Wired che era ancora sconosciuto. Non solo mostra cosa vuol dire famiglia e cosa vuol dire amare e cosa vuol dire sacrificarsi, ma è anche l’altro lato della medaglia, quella che a volte resta in ombra, nascosta dalla luce scintillante di Leanne.

Ci sono certi libri che non puoi neanche immaginarli, che fanno male prima ancora di iniziare a leggerli. Ci sono certe storie che non hanno niente di lineare ma sono graffi e spine, incontri e scoperte, che lasciano scappare singulti ad ogni pagina. Ci sono certi libri che non perdonano, che trascinano in fondo, tra le pagine, alla ricerca di un significato molto più profondo. Beta non è un libro facile, probabilmente è il più intenso che Mirya abbia mai scritto, perché non si lascia sfuggire nulla e scava, tra il chiassoso mondo Wired, alla ricerca della redenzione di Caleb, ma sarebbe troppo facile ridurlo solo questo. Beta è si un percorso, una ricerca, un viaggio, ma è anche il dispiegarsi del dramma. Sembra innocuo, ma non lo è per niente, perché le domande, che si sono affastellate durante la lettura del primo libro si moltiplicano, anche se arriva qualche risposta. È un libro molto diverso da Glitch, perché si svolge in un arco temporale molto più breve, anche se come nel libro precedente, i capitoli alternati mostrano presente e passato, nella manciata di giorni che precede il Natale presente, e negli anni trascorsi ad Upgrade di Caleb. Caleb è narratore e protagonista, direttore d’orchestra e spettatore quasi inconsapevole di una vicenda che si srotola senza fretta ai piedi dei protagonisti che la vivono. I fatti, a volte cruenti, a volte quasi impercettibili plasmano il ragazzo Gold, che si distanzia, senza perdere la sua identità, dalle scelte del padre, dal destino, dall’ingerenza del male. Caleb è un ragazzo che è cresciuto seguendo determinate regole, spinto ad eseguire una serie di ordini, senza discostarsi troppo dalle tradizioni di famiglia. Gli sono stati inculcati il mito dei Gold, la purezza della razza, la ragion di stato per cui loro sono i privilegiati, gli altri un ammasso informe di cui fregarsene e da lasciare da parte. Ma Caleb ha messo tutto in discussione, si è fidato di Martia e del bene, e da anni lotta invano in un mondo che lo vorrebbe diverso, alla ricerca di legami autentici e di una stabilità emotiva che gli sfugge. Leanne è un porto sicuro, ma anche un’ambizione, un premio, una spinta, è l’alfa e l’omega dei suoi giorni, perderla è inconcepibile, allontanarsene un errore a cui porre rimedio immediatamente. Caleb dovrà rivedere le sue priorità e cercare un nuovo compromesso anche con aspetti che non avrebbe mai voluto considerare, in modi imprevisti, con arrivi incongrui e una buona dose di rospi ingoiati. Beta potrebbe figurare come un libro di passaggio, ma racchiude le chiavi di lettura per interpretare tutta la trilogia. Già dal prologo si entra nel vivo della scena e molti sono gli argomenti trattati.
Mirya colpisce con le sue, tratteggia nitidamente un mondo che prende vita dalla pagina e risucchia il lettore. La forma del retelling di “Racconto di Natale” di Dickens, offre uno spunto insolito, ma è solo l’inizio, la solita ironia di Mirya, si unisce infatti all’immaginario per regalare oggetti tipici del mondo dei Wired in una forma inedita e una spinta verso l’elevazione di Caleb verso un equilibrio più solido, che passa anche attraverso l’accettazione di elementi che non gli sono proprio congeniali.
Il worldbuilding complesso e arzigogolato si unisce ad un tocco quasi paranormale, che si anima dell’infinita fantasia della scrittrice ferrarese, con un’atmosfera natalizia palpabile e incredibile. Natale è scoperta, famiglia, condivisione, valori che Caleb deve sforzarsi di recuperare e far suoi.

Il particolare da non dimenticare? Un puntale di un albero di Natale…

Un secondo volume molto atteso e stratosferico, intenso e affascinante, che mostra lati di Caleb che non si sarebbero mai immaginati, che rivela e nasconde, mostra e capovolge, in una continua altalena di emozioni, mentre apre le porte al capitolo finale.
Buona lettura guys!
Profile Image for Amaranth Chevalier.
290 reviews7 followers
November 21, 2017
Da La Bella e il Cavaliere

Cosa ti rende felice?

La rivalità tra Leanne e Caleb ha lasciato posto alla passione e all’amore, ma per anni sono stati distanti, schierati su fronti opposti, impossibilitati a vedere oltre i filtri della loro diversa appartenenza e del reciproco pregiudizio.

Siamo bravi a farci odiare dagli altri, così da non doverci odiare noi.

Passare insieme il Natale potrebbe essere un passo importante per avvicinarsi, ma le loro idee di insieme divergono. Caleb immagina loro due da soli, da qualche parte, ovunque. Leanne, invece, è irremovibile: il Natale si passa in famiglia e lei lo vuole passare dai Dunn, con i suoi amici e con lui. Spera che sia un’occasione per unire le persone che ama, ma Caleb, sordo al desiderio della sua fidanzata, non ha alcuna intenzione di costruire un rapporto con Beta e Glitch: è certo di non aver bisogno di altri che della sua Bug.
È per questo motivo che hanno litigato e Caleb si trova in una casa vuota. Si sta rigirando nel letto senza riuscire ad addormentarsi quando riceve una visita inaspettata e l’annuncio dell’imminente incontro, nelle notti a venire, con tre Spiriti.

Avrete già capito che la trama è costruita sulla traccia de Il canto di Natale. È una scelta che non solo rende la lettura perfetta per il periodo natalizio ma che, per l’atmosfera evocata, si intona al dispiegarsi dei sentimenti del protagonista.
Già parlando di Glitch, avevo osservato che i protagonisti di Mirya non lo sarebbero in romanzi diversi. Mi trovo a ripeterlo perché è una possibilità narrativa che mi intriga. Leanne è l’aiutante dell’eroe, la mente brillante, il punto di riferimento; Caleb è l’antagonista minore, quello che si oppone al Prescelto ad armi pari. Eppure Mirya ha deciso di raccontare la loro storia e in Beta ci rivela che anche Caleb è un prescelto.
Era un bambino e il suo futuro era stato già deciso, ma da qualche mese Caleb è libero di ripensarlo. Tuttavia, non è sufficiente per fargli comprendere fino in fondo i confini e il significato della sua conquista. La visita dei tre Spiriti ha l’obiettivo primario di far maturare i suoi sentimenti per Leanne, mettendolo in guardia dalla propria testarda ottusità, e quello fondamentale di mostrargli le possibilità che gli si possono aprire mettendo ordine nella propria vita e riconoscendo e affrontando le proprie paure.
Lo Spirito del Passato e i ricordi tormentati di Caleb rivelano sofferenze che nel primo libro della serie erano state celate, che lo stesso protagonista aveva cercato di precludere a tutti, persino a se stesso, senza riuscire a nasconderle completamente ai suoi amici.
In questo romanzo Mirya ci porta dall’altra parte della barricata, quella dove i Gold si riuniscono per tessere i loro intrighi e ci mostra dei ragazzi piegati al volere dei genitori, per lo più spaventati e incapaci di dare un nome alle proprie emozioni.
Se il punto di vista sul presente e sul passato appartiene solo a Caleb, con l’eccezione del capitolo 0 che racconta invece una parte della storia di Byron Sullivan, Beta è un’occasione per conoscere alcuni aspetti della vita degli amici di Leanne, certamente, ma anche del gruppo dei Gold.

Un silenzio fatto di urla per la libertà: dai loro genitori, dalla loro educazione, dal loro destino.

Beta è, per certi aspetti, un inganno: può sembrare una parentesi o, se non fosse per la lunghezza, una novella natalizia. In realtà è, come ho detto, molto di più: tra le pagine sono sparsi piccoli dettagli, all’apparenza casuali, che diventano tasselli portanti della storia. È qui che emerge l’abilità di Mirya: lo scontro contro Zero Uno è sempre in secondo piano, ma rimane una presenza minacciosa e costante, difficile da dimenticare.
La sensibilità di Mirya nell’esplorare e nel raccontare le luci e le ombre, la forza e la debolezza dell’animo umano rende questo romanzo qualcosa di più di una storia d’amore e di un romanzo fantascientifico.

Caleb pensa a ciò che gli ha detto una volta suo padre. Gli affetti saranno la tua debolezza. E decide che è sbagliato: gli affetti saranno la sua forza.
Profile Image for Romanticamente Fantasy.
7,976 reviews235 followers
March 28, 2018
Ci sono libri che non possiedi, perché sono loro a possedere te.

Com’è successo le volte precedenti.

Com’è successo anche stavolta.

Come sono sicura che succederà con ogni libro scritto da Mirya.

Che mi ha preso di nuovo per i capelli e mi ha lasciato cadere nell’abisso del suo mondo cibernetico. Rompendo ogni schema prestabilito, sbaragliando ogni sorta di convenzione e dimostrando che la logica e l’irrazionalità possono essere due facce della stessa medaglia, sempre in un modo affascinante, ma non sempre in un modo comprensibile. Ed è giusto così.

Questo è il libro di Caleb Webster, nel presente e nel passato.

Nel presente, quell’arrogante di un Gold, si ritrova a trascorrere da solo le vacanze di Natale, per colpa delle sue stupide e assurde prese di posizione che lo portano a litigare per l’ennesima volta con la sua Leanne, la ragazza che è sicuro di amare con tutto se stesso, ma evidentemente non ha ancora capito come si fa.

E grazie all’apparizione dei tre Spiriti del Natale – quello del passato, del presente e del futuro – inizia finalmente a comprendere gli errori commessi nei confronti della sua dolcissima Bug, del coraggioso Adam e di tutta la folle e stramba combriccola dei loro amici. Imparerà a dispiacersi in modo sincero e a pentirsi con tutto il cuore. E finalmente si renderà conto che non solo gli affetti non indeboliscono le persone, ma sono essi stessi la vera forza motrice della vita.

“Perciò non poteva perderla, perciò non poteva lasciarla andare.
La Bug, come la neve, gli attenuava ogni dolore,
gli sbiancava il corpo e l’anima, lo rendeva pulito dentro.
Lo faceva respirare libero e nudo.
E il Natale, senza la neve e senza la Bug, non era nemmeno Natale.”

Nel passato, ripercorriamo invece le stesse vicende che già conosciamo, ma dal punto di vista di Caleb. Mentre osserviamo ogni situazione coi suoi occhi, viviamo ogni avventura col suo corpo e con la sua mente, percepiamo ogni sensazione con quel suo cuore, ancora troppo freddo e impenetrabile, ma comunque in grado di lasciarsi fortificare dalla dura esperienza e riscaldare dalla potenza delle emozioni altrui.

E intanto troviamo una risposta per alcune delle domande che ci siamo portati dietro fin dal libro precedente, aggiungendo altri tasselli a quel puzzle geniale e accattivante che è questa complessa storia di coraggio e di amicizia, di amore e di battaglie, di cuori umani racchiusi dentro universi virtuali e di mondi Connessi e Sconnessi intrecciati tra loro come fili di una stessa incredibile corda.

Anche in questo libro Mirya è riuscita a toccare vette sublimi, col suo stile potente e sagace, semplice ma comunque raffinato. Con un’introspezione che ho trovato ancora più profonda rispetto alla volta precedente.

Quella del cammino di crescita personale di Caleb, nel presente e nel passato. Quella della sua anima inaspettatamente fragile e degli abissi più oscuri della sua mente, quella dei suoi dubbi logoranti e dei suoi pensieri tumultuosi, mentre le sue emozioni si arrampicavano lungo il mio corpo arrestandosi all’altezza della gola.

E così Mirya mi ha incantato di nuovo con la sua bellissima favola fantascientifica dalle sfumature dolci e un po’ cupe.

E grazie a lei, per la prima volta in un libro – e quando dico la prima volta, intendo davvero la prima volta – ho realmente amato il giorno di Natale. Cosa che, nella realtà, non mi capita praticamente mai. Ed è tutto merito di un Gold e di una Glitch.
Profile Image for Lorella De Luca.
105 reviews5 followers
October 30, 2016
E adesso?
Voglio Gold, qui adesso !!
Voglio addobbare l'albero di Natale, perché quest'anno ci ha pensato Mirya a immergermi ,con largo anticipo , dentro lo spirito natalizio . Voglio ascoltare tutte le canzoni citate nel libro, voglio ringraziarla perché mi ha fatto tornare bambina con Dickens. Voglio sollecitarla a sbrigarsi con Gold.
Profile Image for Angela Emme.
196 reviews4 followers
October 31, 2018
Leggere qualcosa di Mirya è sempre un'esperienza unica. Non potrei dire altro se non meraviglioso
Profile Image for Annabella.
1,032 reviews
July 3, 2021
L'ho letto nel periodo sbagliato, però almeno è un antidoto al caldo infernale, dai
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