Le incessanti gocce battenti insistono sul mio capo, ancora, mentre io, sempre qui, giaccio seduto ed immobile. Non ci sei tu, ci sono solo io, soltanto immerso negli sguardi, fermo in questa pozza di detriti bagnati, in questo umido e tagliente brodo primordiale.
Uno specchio di fronte al quale ero, dentro al quale stavo, l'immagine riflessa dentro di esso andata ormai in frantumi.