È difficile essere all'altezza di un padre che è un'istituzione. Lo è per Isabella, cresciuta in una famiglia dove dimostrarsi inappuntabile non è una scelta, ma un dovere. Essere quello che gli altri si aspettano però non è sinonimo di felicità. Il tradimento del suo fidanzato storico le fa capire che è arrivato il momento di dare una svolta alla sua vita, trasferirsi a Bologna e cambiare sede di studi sono i primi passi in questa direzione. In una notte che cambia tutto, infrange tutte le regole! Tatuato e batterista in una punk rock band, i Bad Attitude,Denis non è il genere di ragazzo che possa portare a casa. Ma quando lui è l'unica persona che ti fa stare bene, ti fa sentire giusta, cosa sono le convenzioni? Quando i problemi con la band e una famiglia invadente si fanno seri, l'amore e la passione per la musica basteranno ad aiutarli a realizzare i loro sogni?
È nata a Faenza. Si è laureata in Chimica industriale a Bologna, che considera la sua città d’adozione. Appassionata di musica, divide il suo tempo libero tra le letture di ogni genere e la scrittura. Non dirgli che ti manca, romanzo inizialmente autopubblicato, è stato nella classifica dei libri digitali per oltre cinque mesi, finché non è stato scoperto dalla Newton Compton. Nati sotto la stessa stella è il secondo della Bad Attitude Series. Per saperne di più, visitate il suo sito internet alessandraangelini.com e la sua pagina Facebook: alessandraangeliniautore
Ringrazio immensamente Alessandra Angelini per avermi regalato la splendida opportunità di leggere questo libro in anteprima in cambio della mia onesta opinione. Te ne sono grata!
“La mia musica sei tu” è il romanzo d’esordio di Alessandra Angelini, una scrittrice alle prime armi ma che di certo sa il fatto suo. Quando mi ha contattato per leggere la sua creatura ho un po’ titubato perché non pensavo di aver tempo, ma poi, la mia proverbiale curiosità ha preso il sopravvento e sono molto felice di contribuire al battesimo del fuoco nel mondo del selfpublishing e di amazon, il giorno dell’uscita, oggi 21 settembre, con la mia recensione.
In un mondo editoriale sempre più saturo di storie è bello riuscire ancora a sorprendersi per una storia ben scritta, che pur calcando i palcoscenici di altre mille storie simili, pure brilla, per regalare al lettore un bel sospiro. Ed è questo che fa la differenza tra il successo e l’insuccesso, la capacità di giocare con gli elementi a disposizione, e riuscire a mettere insieme una trama convincente e personaggi ben caratterizzati. È strano, perché poi la musica fa davvero costantemente parte della nostra vita, è davvero il soffio vitale che assicura una serenità insperata in molti campi. È Isabella che racconta la sua storia in prima persona offrendo uno spaccato dei suoi pensieri e dei suoi sentimenti che si perdono nelle esperienze di vita che la vedono protagonista. Quando torna a casa dopo la rottura con il fidanzato, si rende conto di essere stata sempre bloccata in un limbo fatto di ricatti morali e incomprensioni, di scelte dettate da un padre autoritario e la consapevolezza di non essere mai all’altezza. Isabella ha grandi sogni e prospettive alte, dettate dalla sua ambizione di fare il medico e la sua ricerca della serenità. Abituata da sempre ad abbassare il capo e a fare quello che la sua famiglia si aspetta da lei, non sa quanto un incontro possa cambiarle la vita. Isabella non è gli assensi al volere del padre e l’incontro con Denis è la dimostrazione che lei è molto di più di un elemento da incasellare nei disegni politici del padre, è una ragazza di una fragilità sconvolgente, e di una forza invidiabile, che non si arrende di fronte alle difficoltà, che cerca l’amore e lo coltiva, ma che in un certo senso non riesce a liberarsi, non fino in fondo, e non all’inizio per lo meno, dalle suggestioni mentali che la sua famiglia le ha rifilato per anni. Isabella vuole di più e scalpita per dimostrarlo anche al ragazzo che le cambia l’esistenza. Non è solo una romance questa, che pure ha una parte importantissima, ma è anche la storia della crescita di Isabella, quel suo liberarsi dalle catene mentali, da quella violenza psicologica che tanto l’hanno segnata. Isabella è una donna che deve capire che non solo può farcela da sola, ma che la sua indipendenza non viene minata se chiede aiuto, che amare è anche un sinonimo di guarigione. Dall’altra parte c’è Denis, che per una volta non è il cattivo ragazzo da redimere, è uno che prende la vita come viene, che vuole avere successo, che ha un sogno, una passione, un intento. Denis potrebbe apparire anche poco serio, ma la sua volontà e bravura sono innegabili. Essere un batterista poi è abbastanza originale, di solito ci si concentra su cantanti e/o chitarristi che stanno in piedi davanti al palco. Invece Denis riesce ad essere affascinante, agli occhi di Isabella, anche stando seduto dietro la batteria. È un tipo che non ha paura di rivelare i suoi sentimenti, che si approccia a Isabella con gioia e intento e che si impegna, ogni giorno, per far funzionare la loro storia anche quando la ragazza scappa, anche quando tutto sembra perduto. Il mio personaggio preferito però, sorry, resta Julien, il cantante del gruppo, che con la sua fragilità mi ha colpito profondamente. Perché è vero non basta non avere problemi per essere felici, basta poco per essere consumati dalla disperazione. Jul si lega particolarmente ad Isabella con la quale condivide un buco nero all’altezza del cuore e con cui affronta uno dei periodi più difficili della sua vita. Insieme, cercheranno di uscirne fuori, con una nuova consapevolezza e la certezza di non essere da soli. La musica riveste un ruolo importantissimo all’interno della vicenda, non solo perché il protagonista è il batterista dei Bad Attitude, il che li porta a zonzo a suonare e in studio di registrazione per consolidare il loro successo, ma offre lo spunto per accompagnarsi con la musica rock, facendone un coprotagonista importante. La musica non solo fa da colonna sonora, ma è anche una delle colonne portanti del romanzo, emozionando il lettore, mentre scopre alcuni retroscena di un concerto. Il che fa venire voglia di partecipare ad uno dei concerti dei Bad Attitude. L’ambientazione, tutta italiana, spazia da Roma a Milano, passando per Bologna dove vive Denis e dove Isabella si trasferisce per finire medicina e dove capita di tutto un po’.
Il particolare da non dimenticare? Un video musicale…
Una romance intensa e mai banale, con spunti seri su cui riflettere e permeata da un amore viscerale per la musica, con personaggi convincenti, e la voglia di conoscere le storie degli altri componenti del gruppo. Buona lettura guys!
Essendo una trama non del tutto originale, ammetto di aver apprezzato la storia e i suoi personaggi. La storia è incentrata sulla vita di Denis e Isabella, ma altri personaggi faranno da sfondo a questa trama emozionante e ricca di colpi di scena. Non mancheranno gli antagonisti, le situazioni difficili che metteranno in dubbio la loro situazione sentimentale. Denis e Isabella sono due anime che si completano; senza l'uno non può esistere l'altra. Lui la protegge e lei lo ama a modo suo. Seppur brevi nell'intero contesto, mi hanno molto emozionata le scene d'amore, le parole di dolcezza che si scambiano, le scene in cui si donano l'uno all'altra, in cui i loro corpi si fondono in un tutt'uno. In alcuni punti ammetto di aver notato una narrazione molto lenta, a tratti ho avuto l'impressione di perdere il filo della storia e della vicenda. Ma nonostante questo la storia è stata molto coinvolgente, i membri della band si sono dimostrati come una famiglia unita pronta a lottare contro il nemico. Durante l'intera storia il lettore nota un cambiamento della personalità di Isabella: dall'essere la tipica perfetta "figlia di papà" si trasforma in una donna determinata e coraggiosa, entrerà a contatto con i componenti della Bad Attitude scoprendo un mondo nuovo che fino ad allora le era stato proibito. E' sempre vissuta in una bolla distante dal resto del mondo, tutto le è sempre stato vietato, anche vivere e seguire i suoi stessi desideri. Con Denis tutto è nuovo, ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo, il desiderio di sentirsi amata e protetta da qualcuno, un amore che non ha mai conosciuto neanche dagli stessi genitori.
Per quanto vorrei non riesco a risponde a tutti gli autori self che mi chiedono di leggere i loro libri ma quando Alessandra mi ha contattato ho letto molto di più che una delle solite email copia/incolla ma il desiderio di una ragazza e il suo entusiasmo per un'avventura, un nuovo viaggio, in quello che è il mondo editoriale di oggi ed è per questo che inizio questa recensione ringraziando Alessandra per aver affidato il suo romanzo d'esordio nelle mie mani.
La mia musica sei tu è quello che si definisce il più classico dei New Adult: la nostra protagonista e narratrice è Isabella, studentessa universitaria che per la prima volta prende in mano le redini della sua vita, lontano dall'ombra del padre, da una famiglia ossessiva e opprimente che decideva tutto per lei, quindi cambia città, giro di amici e soprattutto scopre l'amore, quello totalizzante, quello euforico, quello che è talmente forte da sconfiggere anche l'ostacolo più insormontabile.
Il suo amore, il suo cuore è nelle mani di Denis batterista, tatuato e corredato da piercing, di una delle band punk rock in ascesa sulla scena rock italiana.
La loro relazione, il loro rapporto è totalizzante, nessuno dei due riesce a dimenticare quell'unico incontro che li ha cambiati per sempre e contro corrente, contro tutti coloro che li vedevano spacciati riescono a creare un legame vero e duraturo che supera le differenze sociali, supera i conflitti quotidiani ma più di tutto arriva al fondo dei loro animi: due anime che insieme si completano e si aiutano, due cuori che battano all'unisono suonando la stessa incantevole melodia.
La mia musica sei tu non è la solita favola romantica quella tipica di due due ragazzi che senza troppa difficoltà raggiungono il loro HEA, La mia musica sei tu di Angela Angelini è una storia corale, è la storia di un gruppo di amici che lotteranno fino allo sfinimento per realizzare il loro sogno più grande, è a storia di due ragazzi che riusciranno a superare i fantasmi del passato solo grazie ad uno sforzo immane e genuino dei loro amici, è la storia di due persone che dovranno imparare a fidarsi completamente l'uno dell'altro anche quando si ha paura di rimanere feriti, è la storia di tutti noi corredata dal profondo amore per la musica dei loro protagonisti, tra concerti, demo da registrare, case discografiche e la vita di tutti i giorni.
Tanti personaggi, all'inizio ti sembra di essere immerso nella marea di un pubblico esorbitante di un concerto ma poi, pian piano, con lo scorrere delle pagine, proprio come accade in un concerto, quelle persone sconosciute diventano la tua famiglia e le emozioni provate dai personaggi sulla pagina sono anche le tue: Julian, il cantante dei Bad Attitude, sbruffone e con quel sorriso sornione pronto a conquistarti dal primo momento, P.E. Divertente sbarazzino come un ragazzo senza pensiero ma anche il più attento e dolce dei fidanzati, Nico, il ragazzo gentile e rilassato che è pronto ad ascoltare tutto e tutti, senza dimenticare gli altrettanti personaggi che scorrono dalle amiche di Isabella, Caterina la PR personale del gruppo, Amelia, Zio Leo e sua cugina, la coppia di anziani che le offre lavoro nel proprio ristorante, il tutor universitario e Max che nonostante tutto ha rapito un angolino del mio cuore, per arrivare agli antagonisti che non puoi far a meno di odiare: Jessica, meschina e subdola, il padre di Isabella, arrogante e presuntuoso.
Il romanzo di Alessandra è una storia che si delinea nell'arco temporale di quasi un anno e come si buon ben capire il romanzo di conseguenza è molto corposo: si susseguono molti avvenimenti che rendono la trama fitta di eventi, alcuni più importanti e altri meno, e la scena cambia sfondo più di una volta portandoci da Roma, Milano e Bologna.
Ma per quanto il romanzo sia lungo lo stile di Alessandra è accattivante, intrigante e soprattutto semplice, privo di tutti quelli abbellimenti della lingua italiana che appesantiscono lo scorrere della storia sulle pagine.
La trama è fittissima, non un minuto di pausa che mantiene così alta l'attenzione del lettore che al contrario non è mai stanco della storia e non riesce mai posare il libro perché deve assolutamente scoprire come si risolveranno i vari intrighi che si sono costruiti
La mia musica sei tu è un libro corale ma non manca di passaggi intimi tra i due protagonisti Denis e Isabella: romanticismo, passione, attimi dolci e rubati che coronano la storia di due anime destinate a stare insieme, e per la prima in un libro mi sento di aver trovato uno coppia capace di rappresentare il vero amore senza cadere in stereotipi banali e scontati: via l'antipatico instalove e al via momenti di desiderio, passione pura e intensa che porta i due protagonisti a esistere l'uno per l'altra senza esitazioni.
Libro arricchito da momenti dedicati alla musica, a cosa rappresenta nella vita delle persone ma soprattutto per i nostri protagonisti, cos'è l'amore vero e cosa si è disposti a fare per esso. Ma questo è anche un libro che rappresenta in pieno anche le parti più oscure dell'animo umano: l'insicurezza, la sfiducia, la paura e l'autrice riesce a catturare questi momenti con estrema precisione e realtà senza risultare come un tentativo di vendere la storia. I problemi rappresentati sono reali e ben amalgamati alla storia e alla caratterizzazione dei personaggi.
Ma La mia musica sei tu non è immune purtroppo da quelli che sono alcuni clichés tipici dei romanzi che hanno come protagonisti dei musicisti: ragazzi troppo abituati a nascondere i problemi nei piaceri effimeri e momentanei, problemi con la casa di produzione, paparazzi e rivalità con band “rivali” ma son aspetti che ben si superano, fa sempre parte del pacchetto aspettarsi qualche stereotipo quando ci si butta in un romanzo che ha uno delle trope più utilizzate quindi non ci si lamenta troppo.
Purtroppo devo ammettere che mi sarebbe piaciuto che la storia fosse divisa in due parti, due libri. La storia è molto ampia ed è netta la divisione tra una prima parte e una seconda dove anche gli antagonisti sono completamente diversi. Dividere il libro in due avrebbe non solo snellito la storia, perché ricordo ricchissima di dettagli e personaggi ed avvenimenti, ma anche permesso di ampliare episodi che avrei preferito fossero più esplicativi, che raccontassero di più.
Ultima considerazione: non so perché ma mi sarei aspettata delle scene narrate dal PoV del protagonista maschile che però non sono mai arrivate.
Avete un debole per i musicisti? Preparatevi ad impazzire per i Bad Attitude, i protagonisti del romanzo d'esordio di Alessandra Angelini, autrice italiana che con questa sua storia romantica e musicale vi trascinerà nel mondo di questo gruppo punk rock! “Non dirgli che ti manca” ci presenta tutti i membri del gruppo: il cantante dalla voce graffiante e potente Julien, il sexy batterista Denis, il chitarrista P.E. e il bassista Nico, ma i protagonisti principali su cui si concentra la narrazione sono Denis e Isabella. Isabella non ha nulla a che fare con la scena musicale, la prima volta che incontra Denis non sa neppure chi sia, ma una notte di passione occasionale tra i due in quel di Milano è solo l'inizio della loro storia. Il destino infatti incrocia nuovamente le strade di Denis e Isabella a Bologna, città in cui lei si trasferisce per proseguire i suoi studi in medicina. Il romanzo è scritto dal punto di vista di Isabella, viviamo quindi in prima persona la sua delicata situazione familiare, i sentimenti provati nei confronti di Denis, i suoi dubbi e i suoi timori. Denis è un ex bad boy, come qualsiasi attraente musicista ha sempre approfittato della marea di ragazze che gli si buttavano tra le braccia, ma Isabella è diversa, per lui è l'unica. Con lei il bel batterista è dolce e protettivo, ma non aspettatevi una storia dove tutto fila liscio... La vita con un musicista non è facile, tra gelosie e fraintendimenti ci saranno diversi ostacoli che i due dovranno superare. La prima parte del romanzo è molto introduttiva, ci descrive la situazione familiare di Isabella, il primo incontro con Denis avvenuto mesi prima e il suo trasferimento a Bologna. Si entra nel vivo della storia procedendo con la lettura, quando Isabella rivede Denis ed inizia a diventare in pochissimo tempo un membro onorario del gruppo di persone che circondano e sostengono i Bad Attitude. Mi è piaciuto molto il tipo di rapporto esistente tra i membri di questo gruppo musicale allargato, non sono solo semplici amici e colleghi, ma una vera e propria famiglia. La seconda parte è quella che mi ha emozionata di più, non solo per i risvolti della relazione tra i protagonisti principali, ma per il rapporto fraterno che si crea tra Julien e Isabella. Le tematiche affrontate dall'autrice sono tutte molto attuali, dalla violenza psicologica alla dipendenza da alcool e droghe con cui qualcuno in particolare dovrà fare i conti. Lo stile di Alessandra Angelini è scorrevole e moderno, i suoi ragazzacci non hanno peli sulla lingua e i dialoghi sono spesso ironici, ma non mancano nemmeno parti molto descrittive. Non dirgli che ti manca è un romanzo autoconclusivo, tuttavia, a fine lettura, avrete probabilmente voglia di saperne di più sugli altri membri dei Bad Attidute, in particolare su Julien e Nico. Spero di poter leggere prossimamente un libro con loro due al centro dell'attenzione!
3.5 Mi è piaciuta molto la storia e anche i personaggi, ma a volte ho faticato a seguire il discorso, soprattutto nei dialoghi, dove non capivo sempre chi stava parlando! È anche vero che si tratta di un romanzo d'esordio e che l'ho divorato in meno di due giorni :)
Denis e Isabella non potrebbero avere un passato più diverso. Diversa estrazione sociale, diverse esperienze di vita, diversi obiettivi futuri. Apparentemente nulla potrebbe unire due ragazzi così lontani, come fossero i due poli opposti di una sfera, due binari paralleli destinati a non incontrarsi mai. Isabella è cresciuta in una famiglia benestante, con due genitori che hanno sempre e solo tenuto conto delle apparenze, del giudizio della gente, delle serate con la Roma bene. Sulle spalle della ragazza, da sempre, il peso di non dover deludere aspettative troppo alte e distanti dai suoi sogni. Denis, invece, non ha mai conosciuto suo padre e la vita con sua madre non è mai stata semplice. L'unica figura genitoriale che avrebbe dovuto prendersi cura di lui si è mostrata fragile, inadatta al compito. Lui, però, ha imparato a mettere a tacere il dolore e a spegnere i pensieri. La sua vita oggi è musica, sesso, delirio. Nonostante tutto in Isabella gridi "brava ragazza", basterà una sola serata, un solo sguardo e un incontro a farla finire dritta tra le braccia del bad boy peggiore che potesse capitarle. Cederà immediatamente perchè, si sa, al richiamo della carne non si può dire di no. Fin qui potrebbe sembrare la solita storia d'amore che nasce tra due personaggi opposti, ostacolati dalla famiglia, e lontani anni luce che, sfidando tutto e tutti, riusciranno poi ad amarsi. E, forse, in parte, era ciò che anch'io mi aspettavo da questo romanzo sin dai tempi dell'autopubblicazione. La trama mi aveva conquistata già quando Alessandra Angelini aveva scelto di provare la strada del self publishing pubblicando il romanzo con il titolo La mia musica sei tu. Poi, per una serie di motivi e per mancanza di tempo, è rimasto nel mio Kindle, tra le letture arretrate e mai riuscite a recuperare. Quando è arrivata la notizia dell'acquisizione dei diritti da parte della Newton Compton mi è sembrato un segno del destino: questo libro dovevo proprio leggerlo. Il bad boy ha un fascino particolare su noi donne in generale, su noi donne lettrici poi ancora di più. Denis è tatuato, tormentato e vive di musica. Ha tutte le carte in regola per rapire il cuore delle amanti del romance; Isabella sembra l'anima innocente da macchiare con il peccato. Però, però... ciò che mi ero immaginata non è stato. Neanche lontanamente. Perchè l'autrice mi ha affascinato, dimostrando di saper scrivere. Prima ancora che la storia tormentata tra i protagonisti potesse catalizzare la mia attenzione, sono stata catturata dalla padronanza e dallo stile di Alessandra Angelini. Sembra che scriva romanzi da sempre, che intrecciare gli eventi e scavare nell'animo dei personaggi sia il suo pane quotidiano. In Non dirgli che ti manca non c'è nulla di semplice, scontato, che fili lisci come l'olio. Per certi versi la storia è dura da digerire. Perchè ogni personaggio, anche quelli secondari che hanno un'importanza decisiva, è complesso, sfaccettato, tormentato e nasconde un mondo fatto di errori e colpe, e ognuno di loro è alla ricerca di una forma qualsiasi di redenzione. Chiaro l'intento dell'autrice di non focalizzare totalmente l'attenzione su Denis, Isabella e la loro storia, ma di presentare, attraverso i due protagonisti, anche gli altri personaggi, membri della band e no. In particolare, su tutti gli altri, spicca Julien, la voce dei Bad Attitude. Maledetto, fragile, bisognoso di aiuto. Ci è stato presentato in tutte le sue debolezze e i suoi errori, come se fosse un terzo protagonista senza il quale la storia tra Denis e Isabella non sarebbe stata la stessa. Se da una parte ho apprezzato quest'escamotage che l'autrice ha usato per dare il via alla serie e far conoscere al lettore ognuno dei personaggi, dall'altra ho trovato troppo dispersiva l'attenzione dedicata a Julien. In questi momenti il ritmo della narrazione ha subito un rallentamento, la mia attenzione è volata altrove e ho rischiato di perdere l'empatia che sentivo nei confronti dei protagonisti e delle vicissitudini a cui sono andati incontro. Questa probabilmente è l'unica nota negativa presente, a mio parere, nell'intero romanzo. L'analisi e la caratterizzazione dei personaggi hanno qualcosa di eccezionale: al lettore sono forniti tutti gli elementi per scavare nelle insicurezze più profonde, le carte per comprendere ciò che è stato scritto e ciò che l'autrice ha lasciato cogliere alla sensibilità del lettore. Denis non è un protagonista semplice, e non solo per il suo passato difficile e per lo stile di vita che conduce. L'ho trovato un personaggio difficile da capire, non uno di quelli di cui riesci a innamorarti subito. Arrivi ad amarlo solo dopo aver capito realmente, con fatica e il giusto tempo, cosa c'è dietro ogni suo comportamento e ogni sua scelta. Probabilmente non arriverà a tutti allo stesso modo, come avviene sempre quando ci si imbatte in un protagonista complesso. Non sono riuscita, a differenza di Isabella, a passare sopra ogni suo errore, ma ho compreso cosa lo ha portato sulla strada dell'errore e il suo desiderio di redimersi, di diventare un uomo migliore per amore della sua Isabella. Lei è un dono per Denis, ciò che di meglio la vita poteva offrirgli dopo tanta sofferenza. Isabella e l'amore che prova per lei sono il motivo per cui capirà finalmente che vale la pena essere un uomo migliore, non arrendersi, non rifugiarsi in soluzioni immediate quanto corrotte. Isabella è un personaggio sorprendente, di quelli che quando pensi di averla capita, di conoscerla e di poter prevedere le sue mosse, ecco che stravolge tutto e ti lascia a bocca aperta. Un personaggio che mi è piaciuto proprio per la sua imprevedibilità e per la dedizione con cui ama il suo ragazzo e i suoi amici. La musica fa da contorno a questa meravigliosa storia d'amore, amicizia e imprevisti. I concerti, le prime delusioni, la prima firma importante per un contratto valido, e l'ansia, l'emozione, il timore di fallire e di deludere, l'entusiasmo... tutto così vivo, vibrante, unico. Ovviamente consigliato: non si può perdere una storia originale, di come non ne avete mai lette.
Chi mi conosce sa che i romanzi “musicali” sono il mio punto debole, il mio tallone d’Achille. Non so dirvi perché, il fascino dei musicisti o/e delle rock star mi attira troppo. Forse perché è il gusto del proibito o dell’irraggiungibile, ma mi fanno letteralmente uscire di senno. Il protagonista di questo libro, Denis, e tutta la band, i Bad Attitude, non fanno eccezione!!!
La fiducia è un dono prezioso che va guadagnato e ogni volta che qualcuno ti ferisce, è sempre più difficile concederla.
Questo libro mi ha conquistata. Parola dopo parola, scena dopo scena. TUTTI i personaggi hanno collaborato a questo. Forse i protagonisti principali sono quelli che mi hanno fatto più arrabbiare/gioire/urlare, ma tutti i personaggi mi sono rimasti nel cuore.
Poi sei arrivata tu e tutte le mie certezze sono crollate senza preavviso. Quello che volevo era cambiato e tu eri il mio chiodo fisso. Nessuna mi ha mai fatto sentire come quando sto con te, quando penso a te».
Isabella e Denis mi hanno fatto sognare fin dall’inizio con il loro modo di amarsi e proteggersi. Oltre a loro due il rapporto che ho trovato stupendo, quasi, quanto il loro è quello tra i componenti della band. Non sono semplici ragazzi che hanno in comune un sogno, sono una FAMIGLIA. Sempre uniti di fronte alle difficoltà. Se c’è un problema è di tutti. Mi viene in mente una frase: Non sono i legami di sangue che creano una famiglia. In questo libro è proprio così. Il rapporto di Isabella e Julien mi ha fatto emozionare e mi ha fatto vibrare il cuore. Due anime spezzate che si capiscono e si aiutano a raccogliere i pezzi. Non ho parole per descrivere l’emozione quando sono insieme. Sembrano due fratelli separati alla nascita ❤
Certi legami sfidano la distanza e la logica. Certi legami sono indissolubili, destinati semplicemente a esistere.
Ho adorato il ritmo del romanzo che è veloce e pieno di dettagli che mi hanno incuriosita fino alla fine. E mi è piaciuto addirittura leggere le scene che lo richiedevano con le cuffiette nelle orecchie mentre la musica scorreva.
La vera bellezza non sta nella perfezione, sono le imperfezioni a renderci unici. Speciali.
Ho trovato questo libro magico, intenso, bello e caldo. Lo senti sulla pelle il calore dell’amore che irradia tutto come un grande sole che è capace di sciogliere anche i dubbi più atroci e il cuore più ghiacciato.
Grazie ad Alessandra per aver scritto un libro così. E’ davvero un piccolo grande capolavoro. Quando ho iniziato questo libro le avevo detto che il mio personaggio preferito in assoluto è Kellan Kyle. Sarò sincera, Denis non ha battuto la mia rockstar sexy, ma si è preso comunque un pezzettino del mio cuore. E tanto basta ❤
La mia musica sei tu, è un libro che mira dritto al cuore. Un libro che esalta l'amore di due ragazzi totalmente diversi tra di loro. Alessandra, ha centrato l'obbiettivo scrivendo una storia avvincente, romantica, fresca e sì, con piccole scene sensuali che non guasta mai. Sapete io non amo gli spoiler, quindi mi limiterò a dire il più poco possibile per non rovinare la lettura. Isabella, è una ragazza uscita da una brutta storia di tradimento. Per rendere ancora più difficile la sua vita, il padre una persona nota, non accetta che la figlia abbia lasciato il fidanzato nonostante sia stata tradite. Arrabbiata, decide di dare una svolta alla vita tanto crudele e lo fa trasferendosi a Bologna. Proprio in questa grande città, una notte, un incontro fortuito in un locale, uno sguardo rubato, un bacio da brividi, farà capitolare Isabella a cospetto di un ragazzo di nome Denis, il batterista di una punk rock band, i Bad Attitude. Una notte imprevista, una passione travolgente, un amore da batticuore, basterà a far dimenticare le paure di Isabella? E cosa capiterà quando la sua famiglia si porrà contro questa relazione? E quando il passato di Denis tanto doloroso quanto oscuro, tornerà prepotente nella vita del ragazzo, Isabella riuscirà a sopportare tutto o crollerà un'altra volta? Ogni momento possiamo cambiare la direzione in cui ci muoviamo, ogni momento siamo a un bivio.
Sogna e non avere paura di farlo, sogna e non smettere mai, perché è ciò che ti tiene in vita. Un romanzo romantico, tenero, passionale. Protagonisti reali che ti fanno emozionare e si fanno amare. L'amore esiste, l'amore vero, sensuale, quel sentimento che ti trascina ti strappa l'anima c'è e si legge in queste poche pagine. Scorrevole, piacevole, uno stile semplice e efficace, un libro che ti trascina nel mondo della protagonista con il sorriso sulle labbra. Faccio i complimenti all'autrice per la sua capacità semplice, di avermi fatto conoscere il mondo di questi bellissimi personaggi "sopra" le righe. Un elogio devo farlo anche alla copertina, l'ho trovata veramente bella, romantica come il libro. Mi resta solo da dire, leggete questo romanzo non ve ne pentirete.
La mia musica sei tu di Alessandra Angelini mi ha tenuta incollata alle sue pagine dall’inizio alla fine: credetemi, se vi dico che una volta conosciuto Isabella, Denis, Julien, Cate e tutto il fantastico gruppo dei Bad Attitude, vi sarà impossibile non sentirvi un po’ anche voi come una pazza fangirl, che salta e canta a squarcia gola le canzoni del proprio gruppo preferito, a bordo palco!
Un buon romanzo d’esordio, capace di trasmettere tutta quella passione che l’autrice ha per la Musica e il suo luccicante universo. È un libro nel quale si riflette sull’amore in tutte le sue forme: l’amore tra due persone che si sono finalmente trovate; l’amore – ovviamente – per la musica, per la vita e, soprattutto, per una Famiglia che non necessariamente è quella stretta da legami saguigni… una Famiglia variopinta come quella dei Bad Attitude, segnata anch’essa dai propri problemi, ma sempre unita e pronta a sostenersi, soprattutto nei momenti di maggiore difficoltà.
Di solito non sono molto propenso alla lettura di questo genere di romanzi, ma questo mi è stato suggerito proprio per la sua differenza dai soliti "instalove al primo sguardo" o dai "sogni ad occhi aperti". La storia si sviluppa e cresce insieme ai protagonisti, tutti caratterizzati in maniera molto convincente, districandosi tra i loro problemi e quelli delle persone a loro vicine, un insieme di relazioni che ridefinisce il loro concetto di famiglia.
L'aspetto che ho apprezzato di più è il realismo degli eventi, dei personaggi, delle loro azioni e soprattutto delle loro emozioni. Un ottimo romanzo, emozionante e convincente!
Io adoro questo genere di romanzi! Quei romance che, con una trama semplice ma intensa allo stesso tempo, riescono a farti battere il cuore come pochi. Quel genere di romanzo che è l’ideale per staccare da una lettura più impegnativa e per alleggerire il cuore dai tanti pensieri che attanagliano la vita di tutti i giorni. Questo è uno di quei romanzi. Una storia d’amore molto dolce e intensa che ha come denominatore comune colei che tutti, nel bene o nel male, amiamo: la musica. È un qualcosa che pochi non sopportano. La musica è desiderio, distrazione, divertimento, magia e anche poesia per certi versi. È un messaggio, una compagna, una ragione di vita. Cosa succederebbe se, una sera come un’altra, andassi a sentire un gruppo suonare e hai l’incontro più sconvolgente della tua vita? Se tutto potesse cambiare in una sola notte. Ce lo dice la bravissima Alessandra Angelini con il suo “La mia musica sei tu”! Uscito in self pubblishing in ebook e disponibile su Amazon, questa splendida ragazza mi ha dato l’onore di leggere il suo meraviglioso libro e regalarmi molteplici emozioni! Isabella Colonna è una ragazza molto particolare… Prigioniera di una famiglia che le impone tutto e di una vita che non è quello che desidera. Il suo fidanzato l’ha tradisce, ma il padre (che è un senatore) non si preoccupa minimamente di questo dettaglio così rilevante. Poiché il ragazzo è di ottima famiglia ed è bene non provocare scandali. E qui parto già col primo punto, anzi diciamo l’unico, che mi ha fatto davvero incazzare: ma dove caspita siamo?? Nel medioevo? A tua figlia mettono le corna e tutto quello di cui ti preoccupi è che il ragazzo è di ottima famiglia? ‘A senatore, vatti a far curare! Ok, la smetto! Ovviamente c’è la sua logica dietro questo comportamento… Ho odiato quell’uomo con tutte le mie forze, giuro. Ma parliamo piuttosto di Isabella… E’ un personaggio molto particolare. È intensa, dolce e romantica. Ma è anche insicura e molto triste, causa l’ambiente in cui è costretta a vivere. Una gabbia in cui tutti le impediscono di essere felice, imponendole una vita e dei modi che ella non desidera. Ma una vacanza cambia tutto. Anzi, basta una sera perché la sua vita venga completamente stravolta. Un locale, una band che suona, due occhi magnetici che incontrano il suo sguardo e un ragazzo che mai avresti pensato di poter incontrare: Denis Rodari. Un musicista, molti tatuaggi e piercing, capelli biondi ribelli e occhi magnetici. Ma soprattutto un carattere molto pepato, particolare e spigliato! L’esatto opposto di Isabella e di qualunque altro lei abbia mai incontrato in vita sua. E in una notte, tutto cambia. Credete nell’amore a prima vista? Ormai sono in pochi a crederci ed è grazie a questi tipi di romanzi che, noi romantiche, abbiamo ancora la possibilità di sognare. “Il mondo visto da quella bolla era meraviglioso. Avvenimenti e influenze esterne scivolavano via, sfiorandomi a malapena. La bolla era intatta. Poi aumentavano, ancora e ancora, e la bolla scompariva. Così, in una frazione di secondo.” Alessandra ha saputo creare una storia molto intensa con una trama che può sembrare semplice. Ma che nasconderà anche temi molto delicati, come la tossicodipendenza e la corrispettiva disintossicazione. Di come un rapporto morboso possa rovinare una persona, portandola a compiere un gesto estremo. Come le menzogne, quando vengono celate troppo a lungo e non ci sta completa fiducia, possano incrinare un amore. Isabella e Denis vivranno momenti di amore assoluto, persino di devozione. Lei è innamorata, ma al tempo stesso è troppo chiusa in sé stessa da non permettere al ragazzo di entrare nella sua vita e aiutarla. Mentre Denis, sebbene adori Isabella, molto spesso sarà costretto a starle lontano e anche la distanza che prenderà la ragazza lo farà soffrire. “Il nostro non doveva necessariamente essere un rapporto di forza ma piuttosto un crescere insieme. In quelle parole era racchiusa la mia vita, presente e futura, un desiderio divenuto realtà senza mai essere espresso. Avevo una terribile paura di sbagliare ancora, di cadere ancora. Eppure non volevo smettere di provare a essere felice.” Voglio appunto parlare di lui… Denis Rodari! Batterista della celebre band “Bad Attidude”, è un ragazzo che ha sofferto tanto e che ha trovato nella musica una via di fuga, una speranza, persino un riscatto da quella che poteva essere una vita molto difficile. Un personaggio che ho adorato dalla prima all’ultima riga, ma che avrei anche preso volentieri a scappellotti! Anche con Isabella eh, ce n’erano anche per lei. Ma continuamo! Lui e i membri della band sono come una famiglia: farebbero di tutto l’uno per l’altro, non si arrendono mai alla prima difficoltà e tengono sempre duro insieme. Isabella entrerà a far parte di questa famiglia, trovando in essa quella che avrebbe desiderato avere. “Nella vita si cresce, si cambia. L’importante è non perdere la capacità di sognare, quel pizzico di follia che ti fa credere nell’impossibile, rendendoti un visionario agli occhi dei contemporanei, un genio per gli altri.” Ci saranno tanti altri personaggi, che vi lascio il piacere di scoprire altrimenti farei troppo spoiler! Posso dirvi che questo romanzo è stata una lettura assai piacevole, intensa, romantica e dolce! Il perfetto libro con cui puoi sognare, staccare un po’ dalle letture più impegnative ma al tempo stesso ti regala molteplici emozioni che ti accompagnano anche dopo la lettura. Faccio i miei più sinceri complimenti ad Alessandra e spero davvero che regalerà presto una nuova opera! Magari ancora sui Bad Attitude… Secondo me hanno ancora qualcosa da raccontare. Che ne dici, tesoro? =D Nel frattempo, non fatevi scappare questo splendido libro! Perdetevi anche voi nella storia di Isabella e Denis! Anzi, nella storia dei Bad Attitude! Non ve ne pentirete!
La prima metà del libro mi è piaciuto, ma poi sono successe delle cose che hanno fatto scendere il mio gradimento. Molte cose sono state introdotte e poi non sfruttate a dovere, o lasciate nel dimenticatoio. Alcune scelte prese dall'autrice non sono state di mio gradimento e certe volte mi sembravano scelte senza senso. Mi è piaciuto come la scrittrice abbia creato anche dei personaggi secondari che esistono e non sono solo uno sfondo, ma certe volte ha messo troppo in primo piano loro, mettendo come sfondo i protagonisti, soprattutto quello maschile che di punto in bianco scompare. In conclusione, se devo essere sincera, il libro mi ha un po' deluso, però darò di sicuro un'altra possibilità a questa autrice.
Rock star! Parliamo di rockstar, quegli animali da palcoscenico sexy e dannati che sanno conquistare il cuore, e ammettiamolo anche smuovere gli ormoni, di parecchie lettrici. Ultimamente numerose sono le rock star che calcano i palchi librosi e devo ammettere che ho perso la testa per ognuno di loro, a partire da Kellan Kyle dei D-Bags a Jake Wathers dei The Mighty Storm, per poi arrivare a David e Mal degli Stage Dive e questi sono quelli internazionali giunti in Italia da oltreoceano, ma oggi anche gli autori italiani ci hanno presentato alcuni roker di tutto rispetto come per esempio Marina Falco che con i suoi Dark Lake mi ha fatto capitolare per il bel chitarrista Kaden, ma la Falco non è l’unica, perché anche Alessandra Angelini mi ha totalmente conquistata con i Bad Attitude e con il suo Denis, il batterista più dolce e tatuato che abbia mai incontrato in un libro. “La mia musica sei tu” è il romanzo che ha come protagonista l’ultima delle rockstar che mi ha conquistato il cuore. Questo romanzo è stato pubblicato a settembre, e da allora lo vedo un po’ ovunque; mi è stato ripetutamente consigliato su GoodReads, tanti sono i blog che lo hanno recensito parlandone benissimo e anche amazon continuava a propormelo tra le letture consigliate, ma solo un paio di settimane fa mi sono decisa ad acquistarlo e solo venerdì l’ho iniziato, ed è proprio il caso di dirlo meglio tardi che mai Frency! Perché ci ho messo così tanto non ne ho idea, ma quello che so è che una volta iniziato non sono riuscita a staccarmi neanche un attimo dalle pagine. La storia mi ha stregata, i personaggi – tutti i personaggi, anche quelli secondari – mi hanno conquistata e mi sono sentita parte di quella meravigliosa famiglia che sono i Bad Attitude. Ma andiamo con ordine o qui rischio di scrivere una recensione completamente nosense.
“La mia musica sei tu” è il romanzo di esordio di Alessandra, ed è stato davvero un ottimo esordio. Questo è un New Adult nel senso più puro e classico del termine, e contiene tutti quegli elementi che cerco in romanzi di questo genere. Amore e drammi sono i protagonisti insieme alla musica che non solo fa da colonna sonora, ma è anche un tassello fondamentale del romanzo. Alessandra tratta con estrema delicatezza e in modo magistrale tematiche importanti e delicate, come per esempio problemi famigliari che portano a compiere gesti estremi e disperati. Parla di dipendenza da sostanze stupefacenti e la relativa disintossicazione. Parla di amicizia, quell’amicizia vera che fa capire quanto è importante questo legame per superare gli ostacoli più complessi che la vita ci costringe ad affrontare. E ovviamente parla di amore totalizzante e passione bruciante.
Protagonista e voce narrante è Isabella. Vista dall’esterno la vita di Isabella poterebbe sembrare serena e felice, viene da una famiglia aristocratica, vive in una bella villa in centro a Roma, ha un ragazzo che i suoi genitori hanno accettato e accolto in famiglia. Ma questa è tutta una finzione, una recita ben congeniata per compiacere il Signor Colonna – suo padre. Il padre di IsabellA è un politico che sull’immagine della famiglia perfetta ha eretto tutta la sua carriera, ma in realtà lui è un despota che pretende di controllare ogni aspetto della vita di Isa: lo studio, gli amici, e perfino il ragazzo che deve frequentare: Marco. Quel ragazzo che ha avuto il benestare della sua famiglia, ma che è in realtà uno stronzo e non si è fa alcuno scrupolo a tradirla con la sua migliore amica. Dopo quel tradimento Isabella fa i conti con la sua vita, una vita che è costretta a vivere, ma che inizia a starle stretta e sente la forte necessità di ascoltare il suo cuore e realizzare i suoi sogni o altrimenti rischia di ridursi come sua madre, l’ombra di se stessa, e lei non può proprio permetterlo. È l’incontro con Denis in un locale di Milano che cambia completamente le carte in tavola e fa si che Isabella prenda in mano le redini della sua vita. Non vi voglio svelare niente sul primo incontro tra Isabella e Denis – non voglio togliervi le emozioni che quelle pagine sono in grado di suscitare, ma tutto quello che dovete sapere è che quell’incontro segna una vera e propria svolta nella vita della protagonista.... CONTINUA SUL BLOG http://camminando-tra-le-pagine.blogs...
*´¨) ¸.•´¸.•*´¨) ¸.•*¨) (¸.•´ (¸.•` Ciao ragazze, oggi ho il piacere di recensire “La mia musica sei tu”, il romanzo d’esordio della bravissima Alessandra Angelini, che si trova online dal 21 Settembre. E non solo, ho una bellissima sorpresa da annunciarvi. La scrittrice ha deciso di mettere in palio UNA COPIA CARTACEA del romanzo, organizzando insieme a noi un fantastico GIVEAWAY. In fondo alla pagina trovate tutte le informazioni su cosa dovete fare per partecipare.
Dopo Kellan e i D-BAgs, dopo David e gli adorati StageDive, tenetevi forte e preparatevi a Denis e i suoi BadAttitude. Il romanzo ha come protagonista Denis, il batterista di una rock band tutta italiana, una band per la quale dovete trovare un posticino speciale nel vostro cuore. Una sera durante un concerto all’Alcatraz di Milano (la location mi ha subito conquistata, da buona imbruttita) Denis conosce Isabella, una giovane universitaria romana. Isabella proviene da una famiglia aristocratica e, per così dire, si trova “in fuga” a Milano ospite a casa della cugina. La sua vita è andata completamente a rotoli. Isabella ha scoperto il suo storico fidanzato a letto con la sua migliore amica, nonché coinquilina. Da quel momento è pronta a cambiare vita, ma nelle sue scelte si intromette sempre il padre autoritario, che per accese divergenze con il fratello le ha proibito di trasferirsi a Milano come lei vorrebbe. Dopo avere insistito, Isabella riesce però ad ottenere il trasferimento all’università di Bologna. Non anticiperò nulla riguardo alla storia tra Denis e Isabella, sappiate solo che Denis non è il classico uomo duro e strappa-mutandine, come i sopracitati ragazzi delle band che conosciamo molto bene. Denis, al contrario, è un ragazzo deciso, sincero e tenero. Se mi passate il termine, sebbene sia un playboy che ha avuto dei trascorsi personali particolarmente difficili, il Denis che vedremo accanto ad Isabella sarà un vero UOMO, di quelli con la “U” maiuscola. Con questo non voglio dire che durante il romanzo non vi infurierete con lui! Per quanto riguarda tutti gli altri membri della band, non saranno dei semplici personaggi di contorno, ma parte integrante del romanzo e spesso per interi capitoli protagonisti, come ad esempio Julien, il cantante del gruppo.
Ho amato questo romanzo perché è REALE. La scelta delle ambientazioni tra Milano, Roma e Bologna lo contestualizza in maniera ancora più specifica nella realtà di tutti i giorni e questi ragazzi, che impariamo a conoscere nel corso del libro, sono persone con dei problemi “veri”. L’unico neo sono stati alcuni salti temporali che avrei preferito non ci fossero. Considerando però che si tratta del romanzo d’esordio, nonché di un self-publishing, devo fare i miei complimenti all'autrice. Ora muoio dalla voglia di conoscere le storie degli altri protagonisti della band, spero infatti che la scrittrice abbia preso in considerazione l’ipotesi di continuare la serie raccontandoci le loro altre storie. Non è uno spoiler, ma ci tengo a precisare che l’ultima scena mi è costata due lacrime e un enorme sorriso. I LOVE YOU DENIS! Da oggi e BadAttitude e Alessandra Angelini hanno una nuova fan.
Fin da quando ne avevo sentito parlare come self, ero curiosa da matti di leggere dei chiacchieratissimi Bad Attitude e di Danis, il bellissimo batterista che conquista il cuore di Isabella, una ragazza che, ribellatasi ai genitori freddi come il granito, decide finalmente di vivere la sua vita secondo le proprie regole. Volevo tanto amare questo libro ma purtroppo non è scattata la scintilla che, invece, ha conquistato moltissimi altri lettori italiani. Il problema, in questo caso, è il mio gusto personale, dato che non impazzisco per l'insta-love che, invece, a molta altra gente piace. Purtroppo questo ha fatto in modo che non mi gustassi fino in fondo la storia di Isa e Denis, una storia che affronta tanti problemi e tante gioie, vissute tutte fino in fondo, come si dovrebbe sempre vivere la vita. Non mi ha aiutata nemmeno il fatto che, in alcuni casi, alcune informazioni venissero date solo nei dialoghi e non nelle descrizioni, facendomi perdere un po' l'orientamento e, quindi, anche il senso di essere insieme ai BD e ad Isa a vivere le loro avventure. Nonostante ciò, ho AMATO il personaggio di Julien, una vera rock star. Ho apprezzato tutto di lui, il suo comportamento sfrontato e anche -soprattutto- i suoi momenti di fragilità e delicatezza. Credo sia il personaggio meglio caratterizzato, totalmente presente a se stesso fino all'ultimo atomo, pazzescamente realistico e senza clichè. Nel libro si affrontano tematiche anche abbastanza importanti, di cui non parlerò per evitare spoiler, ma ho apprezzato la delicatezza con cui la Angelini ha trattato difficoltà umane fin troppo presenti nella nostra società. Infine, ci tengo a precisare che il mio poco entusiasmo è dato da una mia problematica nei confronti di alcuni tipi di storie d'amore, un mio gusto personale. In ogni caso complimenti Alessandra e se volessi scrivere qualcosa solo su Julien.. beh sappi che io ne sarei ben felice!
RECENSIONE A CURA DI THERRY ROMANO PER IL BLOG "BABETTE BROWN LEGGE PER VOI".
Questo potrebbe essere il riassunto di una bella e abbastanza travagliata storia d’amore, che lungi dall’essere un banale conoscersi, rincorrersi, ritrovarsi e abbracciarsi, pone l’accento sulla fragilità dell’animo di Isabella che una volta trovato l’amore deve fare i conti con il suo passato oscuro e travagliato. Non si esce dalla depressione solo nascondendosi, ma occorrono coraggio e voglia di mettersi allo specchio e guardare lo sconosciuto davanti a noi per potersi riconoscere. Denis, il batterista dei Bad Attitude, è il ‘riccioli d’oro’ stanco e tormentato che tutti sognano, ma che pochi, se non nessuno, può pensare di possedere. Un’anima vagante, ma molto profonda, che con passione e pazienza riuscirà a far breccia nel cuore della protagonista. Bella, caotica e selvaggia è la famiglia dei B.A, gruppo punk rock di elevata consapevolezza (che occorrerebbe nello scenario italiano, così scarso di band carismatiche), che ci fa inoltrare nel mondo della musica, delle sue miserie e profondità, in cui alcuni dei nostri protagonisti rischiano di perdersi. Anima persa, ma tanto tanto affascinante, Julien, il cantante del gruppo, che ci porta a confrontarci con le nostre paure nascoste e il sapere che forse, dopo una notte scura e tanta pioggia, uscirà il sole. Bella prova per un’autrice che non conoscevo, che ha saputo scavare nei suoi personaggi, rendere viva nel lettore che non la conosce una Bologna piovosa, ma carismatica. Molto intensi ho trovato il raffinato mondo musicale, le stupende colonne sonore e soprattutto il testo di dedica della canzone di Denis. Lo stile è scorrevole, marcato in alcuni punti per dare l’immagine precisa della storia, delicato sui sentimenti e sulle scene di sesso.
Sono molto curiosa di scoprire come si evolveranno le varie situazioni che l’autrice ha già pronte e che andranno in stampa prossimamente.
Sono davvero molto soddisfatta di questa storia che tenevo d’occhio da un pezzetto in realtà, ma che essendo un New Adult, genere non proprio adatto alle mie corde, ne avevo rimandato sempre la lettura. Non so se anche a voi capita di percepire attraverso la lettura della trama, una certa empatia, che ti fa subito capire che quella storia potrebbe essere interessante e far scattare emozioni forti. Bé a me capita e con questo romanzo ho avuto quella curiosità, quell’interesse, quella voglia di scoprire, che mi ha portata poi a parlarvene con entusiasmo. Piccola premessa: toglietevi dalla testa una storia dove una giovane ragazza benestante perde la testa per un batterista di una band. Qui gli argomenti sono altri e differenti dalle scialbe storielle in cui si può incappare specialmente in questo genere di storia. Si parla d’amore certamente, ma anche di amicizia fraterna, di lealtà, del valore e dell’importanza della famiglia e del rapporto madre-figlia logorato da tempo ma bisognoso di essere ricucito.
Potete leggere tutta la recensione su: http://leggereinsilenzio.blogspot.it/... Perchè vi consiglio La Mia Musica Sei Tu? Perchè non mi era mai capitato prima d'ora di sentirmi così vicina e totalmente catturata da una storia, in un crescente vortice di emozioni, come in una scalata ripida e tortuosa finchè, arrivata in cima, non puoi che lasciarti conquistare dall'estasiante panorama e da quella inebriante sensazione che ti invade corpo ed anima, lasciandoti quasi senza respiro. Alessandra Angelini presenta uno stile linguistico già indirizzato e maturato, creando un romanzo con un complesso intreccio di vite e sentimenti che non è mai sfuggito dal suo controllo, ma che ha condotto verso il lettore in un modo così naturale, spontaneo e diretto da farti sentire parte stessa di quella storia e di ogni sua piccola sfaccettatura. E' un romanzo sull'amore e sull'amore per la musica che non potrà che affascinare e far vibrare le corde del vostro cuore, come il più perfetto degli assoli!
Leggiamo i pensieri di Isabella, la protagonista, e dei suoi suoi sentimenti nei confronti di Denis ma anche della sua famiglia, ma una parte molto importante la giocano sicuramente i membri dei Bad Attitude, la famiglia di Denis e che in un certo senso diventeranno anche la famiglia di Isabella e per loro farà davvero tutto! Che poi il romanzo presenta temi e situazioni anche tragiche e serie ma le scene tra i membri dei Bad Attitude mettono sempre il sorriso e i loro dialoghi sono fantastici perché sono reali e divertenti. L'unica cosa che non mi ha convinta di questo romanzo è la parte finale (si, l'avrete capito che io ho una fissa con i finali, o no?): la situazione che si viene a creare (quella che riguarda Julian, per chi ha letto il romanzo) è alquanto irreale e anche un po' confusionaria oltre che non ben spiegata; mi ha fatto storcere il naso
Ho letto questo romanzo circa un anno fa, dopo poco tempo dalla sua uscita, eppure non so' perché non ho mai avuto modo di parlarvene. Tra qualche giorno uscirà il secondo volume della serie Bad Attitude e quindi in attesa della recensione di 'Nati sotto la stella stella' ne approfitto per parlarvi del volume precedente, 'Non dirgli che ti manca'.
Quella di Isabella sembrava la vita perfetta: una relazione solida con un ragazzo da diversi anni, una famiglia affettuosa e degli amici veri. Peccato però che le sue illusioni naufragano improvvisamente quando scopre che il suo ragazzo la tradisce con la sua migliore amica. Inutile che vi dica quanto questa scoperta l'abbia stravolta e segnata nel profondo portandola a mettere in discussione la sua vita ed il suo futuro: Isa non si sente più in pace con se stessa, avverte l'esigenza di cambiare. La famiglia però, che è molto stimata e conosciuta, non è d'accordo con il fatto che lei abbia lasciato il ragazzo e la sollecita a tornare con lui per salvare le apparenze e non mettere a repentaglio il loro buon nome. A questo punto, stanca di tutto e tutti si reca dalla cugina a Milano sperando che, passando un po' di tempo con lei possa fare chiarimento sulle proprie idee.
Proprio una delle tante sere che le due trascorrono insieme per locali, gli occhi di Isa incrociano quelli del batterista dei Bad Attitude, Denis. Tra di loro l'attrazione è immediata e la ragazza decide di lasciarsi andare, forse per la prima volta nella sua vita, alla sconsideratezza passando una folle notte con lui. Al mattino però il risveglio è brusco: la realtà le si palesa davanti agli occhi e capisce che quella è stata solo una notte di pazzie e passione che va' però dimenticata. La sua vita è altrove e non ha nulla a che fare con tutto ciò così rivestitasi, scappa via e fatte le valigie si reca a Bologna per terminare gli studi. Peccato però che non abbia messo in conto il volere del destino che ha deciso che la loro storia non è finita lì. Denis sembra proprio il solito playboy con una sfilza di ragazze che fanno a turno per rotolarsi nelle lenzuola con lui, non riesce a prendere nulla seriamente e l'unica cosa che per lui ha valore è la sua musica. L'incontro con Isabella però sovvertirà gli equilibri del suo mondo e la notte che i due trascorrono insieme rimarrà marchiata a fondo sulla sua pelle. Quella ragazza così semplice e quasi innocente lo ha intrigato fin dal primo sguardo facendolo capitolare ai suoi piedi. Peccato però che lei, dopo quella notte, sia sparita dalla sua vista senza lasciare un numero o un biglietto e rendendogli dunque impossibile trovarla. Ma Dennis non si arrende e cercherà in tutti i modi di ritrovarla.
Ci penserà il fato a farli incontrare nuovamente contro ogni previsione proprio a Bologna: i due avvertiranno immediatamente quella familiare scarica che li ha elettrizzati quell'unica notte passata insieme. E' impossibile ignorare quello che sentono e che sembra così giusto anche se sbagliato. I due inizieranno così una relazione ma il mondo intero sembra essere contro di loro: la distanza, i loro continui impegni e spostamenti della band, il ceto sociale, i loro interessi e abitudini, le loro vite, tutto è completamente agli antipodi e nonostante gli sforzi, entrambi vacilleranno più volte a causa di mille dubbi e incertezze. Può l'amore combattere e affrontare ogni cosa?
"Passammo le giornate chiacchierando, facendo l’amore e guardando film, in un equilibrio così perfetto da non dubitare che fosse un sogno destinato a finire. Lo vissi determinata a godere della leggerezza del momento, senza preoccuparmi del futuro e di cosa ci aspettava."
Sia Denis che Isabella sono due personaggi ben costruiti con i loro pregi e difetti, vedremo entrambi cambiare, crescere e maturare durante il passare del tempo: Isabella prenderà in mano le redini della propria vita e trovandosi più volte a stravolgerla per lui; Denis inizierà a rigare dritto lasciandosi alle spalle il suo passato spericolato e pieno di donne, decidendo di dedicarsi a lei soltanto ed impegnandosi a farla sentire costantemente amata e protetta. Intorno a loro si muovono altri personaggi: i membri dei Bad Attitude, amici e familiari contribuiranno a rendere la loro vita movimentata e dunque la lettura entusiasmante e divertente. Non mancheranno incomprensioni, drammi ed eventi inaspettati che portano più volte il lettore a girare la pagina con il fiato in gola e con l'ansia di scoprire cosa succederà. Andando avanti con la lettura abbiamo modo di scoprire sempre più cose delle persone che li circondano, dei caratteri dei protagonisti, dei loro pensieri e sentimenti, dei loro modi di vivere e delle loro incertezze. I loro cuori vacilleranno, cadranno, si romperanno eppure avranno la forza di rialzarsi e di rimettere insieme i propri cocci. Cosa riserverà loro il destino?
Stile curato, fluido e scorrevole quello della scrittura dell'autrice, un romanzo abbastanza corposo ma non esageratamente e non fa' pesare per nulla la lettura, che invece procede spedita per tutto il tempo, portandoci alla conclusione della storia con il batticuore. L'autrice tocca poi dei temi molto importanti come le dipendenze da droghe ed alcool, depressioni ed instabilità in un mondo che tiene i membri del gruppo sotto una continua pressione e al centro dell'attenzione di tutti. C'è chi arriverà al fondo, chi riuscirà a fermarsi poco prima e chi sarà invece la spalla che aiuterà gli altri; la Angelini riesce a raccontare di tutto in maniera molto semplice e naturale, senza esagerare nulla ma rendendo perfettamente il dramma e l'importanza di alcuni momenti.
Che altro dirvi? Consigliato a chi ama la musica, le belle storie d'amore dolci, delicate e passionali al tempo stesso, a chi ama sorridere leggendo un libro e sa' lasciarsi trasportare dalla pazzia dei suoi personaggi!
Ho rimandato la lettura di questo libro per i periodi di magra, perchè credevo fosse spettacolare dopo aver sbirciate le tante stelline che gli son state date, ma purtroppo devo dire che ho impiegato un bel pò a finirlo. La storia in sè è carina, ma pesantuccia. Ho fatto davvero fatica a leggerlo, sia per i continui salti temporali che per gli stessi discorsi. E' mancata la caratterizzazione dei personaggi; siam passati dall'estraneo al possessivo-geloso in un nanosecondo e poi la storia della rimessa in piedi di Julien è stata davvero affrontata con superficialità. Peccato. Rece a venire
Una bellissima storia, la scrittrice è riuscita ad affrontare argomenti delicati e importanti con tatto. La musica predomina in questo romanzo e un'amante del rock come me non poteva non apprezzare. Senza nulla togliere a Isabella e Denis, c'è un personaggio che ha catturato la mia attenzione per la sua fragilità: Julien quindi voglio assolutamente un libro su di lui. Mi raccomando Alessandra confido in te. Ancora tanti tanti complimeti!!!
Dannatamente bello! Scrittura e personaggi strepitosi, ho adorato Isabella e amato Denis alla follia. Esigo che ci sia un seguito..Deve esserci un seguito! Consigliato su tutti i fronti! *O*
NON DIRGLI CHE TI MANCA,contemporary romance di Alessandra Angelini,pubblicato il 17 novembre dalla casa editrice Newton Compton. Venite a scoprire cosa ne pensa. http://www.haremsbook.com/?p=18917
Ho amato questo libro nella versione self e sapevo, fin da quando ho finito di leggerlo, che meritava assolutamente di essere pubblicato da una Ce. Non lasciatevi ingannare dalla copertina che rischia di essere fuorviante, questo libro parla di una boyband rock e di tutti gli amori che ruotano intorno a questi ragazzi. (Cosa che non si capisce né dal titolo né dalla Cover).
Parla dell'amore tra Isabella, appartenente a una famiglia di ceto sociale alto, la quale riserva per lei tante aspettative e poche scelte personali, mandando la ragazza in crisi. La gabbia dorata che la opprime, la fa vivere in costanti attacchi di panico e insicurezze, e la rottura con lo storico fidanzato complica le cose tra lei e la sua famiglia.
Una volta credevo di avere tutto, una vita perfetta, una famiglia tipo, un fidanzato innamorato. Lo credevo. Poi ho aperto gli occhi e le ho viste. Le crepe erano insostenibili, il crollo inevitabile. La bolla era scoppiata inconsistente. In un attimo era saltato tutto.
La svolta avviene quando in un locale assiste a una band che suona dal vivo, il batterista Denis cattura tutta la sua attenzione, tanto da farle fare una di quelle pazzie da una notte che mai avrebbe immaginato di fare. Ma il giorno dopo quando si risveglia in quel letto d'albergo e mentre Denis è in doccia, sgattaiola via silenziosamente, cercando di evitare quel fatidico momento imbarazzante che si rischia il giorno dopo, al momento dei saluti. Così Isabella svanisce nel nulla, non lasciando neanche un biglietto, un numero di telefono o altro, convinta che per Denis sia stata solo l'ennesima serata finita in bellezza, come tante altre. Ciò che non sa è che il ricordo di quel ragazzo non la abbandonerà mai e che lo stesso vale per Denis che, per la prima volta, troverà una ragazza diversa dalle altre e che rimarrà impressa nei suoi pensieri.
Denis era un diavolo sotto mentite spoglie, ma se ero destinata a bruciare all'inferno, l'avrei accettato pur di stare ancora con lui. L'avrei seguito ovunque.
Il destino però li porterà a incontrarsi ancora, grazie a un concerto al quale Isabella partecipa con le compagne di stanza dell'università. I Bad Attitude, questo è il nome della band di Denis, faranno da apertura al concerto e per Isabella ritrovarsi davanti agli occhi quel ragazzo che ha occupato costantemente i suoi pensieri, per gli ultimi 2 mesi, sarà uno shock dal quale riprendersi, ma anche Denis si accorgerà di lei e stavolta che l'ha ritrovata non sarà intenzionato a farsela scivolare un'altra volta tra le dita. Inevitabilmente tra di loro nascerà qualcosa che mai avrebbero creduto possibile, visto i mondi così diversi a cui appartengono... Ma come si sa al cuore non si comanda e niente, nemmeno le differenze sociali possono fermare i sentimenti.
Mi avvicinati a lui e l'abbracciai stretto. L'attrazione che ci aveva fatto incontrare non era che il coronamento di qualcosa che stava crescendo, legandoci più a fondo e intimamente di quanto mi rendessi conto.
Tutto ciò viene contornato da ciò che è il mondo della musica: Concerti, backstage, gare musicali, ambizione, concorrenza e gelosie, che vi faranno vivere questa storia intensa con emozione e pathos.
Amerete tutti i personaggi della band e coloro che girano attorno a essa e odierete i loro nemici e chi si metterà in mezzo alla loro storia d'amore, e vi assicuro ne troverete diversi. Ma ciò che è certo... È che Amerete questo libro e diverrete fans, anche voi, di questi ragazzi.
«Ogni volta che penso di aver trovato la chiave di lettura per comprenderti, per avvicinarmi a te, fai qualcosa che mi fa capire quanto sono distante in realtà. Ti sfioro, senza mai toccarti veramente». Denis parlò, immergendo lo sguardo nel mio. Quello era il canale attraverso cui le nostre anime comunicavano.
I personaggi sono descritti talmente bene da sembrare reali, cosa che solo una brava scrittrice come la Angelini è stata capace di fare! La scrittura è impeccabile, senza refusi e grammaticalmente perfetto e già questo merita un punto extra, scorre velocemente e in modo fluido, rendendo questo libro scorrevole nella lettura. Tutto ciò che concerne la musica è scritto in modo ricercato e dettagliato, dimostrando un'ampia conoscenza dell'argomento.
Non posso far altro che complimentarmi per questo bellissimo libro e invitarvi a leggerlo. Adatto a ogni tipologia di lettore, dai più giovani a coloro che amano la musica e tutto ciò che vi ruota attorno. A chi ama le storie d'amore, specie quelle ritenute impossibili e contrastate e a chi ha bisogno di leggere un libro semplice, leggero, ma che ti lascia con tanto romanticismo, assaporato tra le righe. Consigliatissimo!!!
In realtà 3.5 stelle Oggi vi parlo di un romanzo italiano approdato in Newton Compton dal self publishing, conosciuto con il titolo La mia musica sei tu, scritto da Alessandra Angelini. Nessun titolo fu più azzeccato della versione self. È la storia di Isabella, una ragazza appartenente a una famiglia benestante e conosciuta della capitale. Il padre, noto politico e despota, la vorrebbe sotto il suo controllo e desidererebbe persino che la figlia perdonasse l'ex fidanzato traditore, pur di salvare le apparenze. La sua è una famiglia per modo di dire, appunto, una famiglia di facciata. Ma Isabella non ci sta e decide di lasciare Roma per trasferirsi a Bologna per intraprendere gli studi di Medicina. Il caso vuole che durante un'uscita con la cugina a Milano, Isabella si imbatta in Denis, niente poco di meno che il batterista dei Bad Attitude, gruppo emergente del rock italiano. Isabella per una volta decide di vivere una serata come una delle tante ragazze della sua età, quindi accetta di flirtare con Denis e addirittura di passare una notte con lui. Naturalmente tutto ciò che la notte le aveva riservato, il giorno glielo porta via, restituendole le insicurezze e l'inadeguatezza. Spaventata dalla realtà e dalle conseguenze della sua avventura, lascerà la camera di Denis senza salutare e soprattutto senza lasciargli alcun contatto. Il destino li farà incontrare di nuovo e una nuova storia nascerà... Naturalmente per non rovinarvi il piacere di leggere questo libro non posso andare oltre con il racconto però vi posso descrivere le sensazione e le emozioni che ho provato a leggere Alessandra Angelini. In primo luogo è necessario che vi dica che la scrittura di questa autrice mi ha piacevolmente sorpresa. Ahimè, purtroppo è raro trovare una scrittura esordiente così corretta, scorrevole e incalzante e finalmente ricercata. Le situazioni, gli stati d'animo dei personaggi vengono descritte con un'accurata precisione, senza lasciare alcun dubbio al lettore. Tutti i personaggi sono ben delineati e caratterizzati, anche i più secondari, e forse è proprio quello che non accetto. Mi spiego meglio. L'autrice ha dichiarato che questo romanzo fa da introduzione alle storie che seguiranno per tutti i componenti dei Bad Attitude. Non vi nascondo che la storia tra Isabella e Denis non sarà l'ingrediente principale di questo romanzo come descritto invece dalla sinossi. Sì, impareremo a conoscere bene la nostra eroina che racconta tutta la storia, ma vedremo Denis solo attraverso i suoi occhi. Non sappiamo cosa passa nella testa del bel batterista. Riusciremo a conoscere qualcosa della sua infanzia e dei suoi segreti. Ma non conosceremo le sue emozioni e i suoi sentimenti. Avremo chiaro il quadro dei rapporti di amicizia fraterni fra i componenti della band e delle persone che fanno parte di questa grande famiglia, perchè è di questo che si tratta. Anche per Isabella questa diventerà la sua vera unica famiglia, rompendo i rapporti definitivamente con quella originaria, ovvero con il padre che cerca di ostacolarla fino a toglierle i mezzi economici per potersi mantenere agli studi. Ma Isabella non si arrenderà e assisteremo alla crescita di questa giovane donna disposta a perdere la sicurezza economica pur di sentirsi libera di amare Denis e la sua nuova famiglia. Si rimboccherà le maniche e inizialmente da sola, riuscirà a trovare una soluzione dignitosa abitativa e lavorativa fino a che Denis non la convincerà ad accettare il suo aiuto. La protagonista principale però di questo romanzo è l'amicizia allo stato più puro. I componenti hanno un legame indissolubile che dura fin dall'adolescenza. Assisteremo alla complicità e all'unione di questa band che affronterà nemici invisibili sotto forma di tentazioni ed eccessi per uno dei componenti e di altri in carne ed ossa che tenteranno di minare il loro percorso verso il successo, arrivando persino a mettere in dubbio la storia fra Isabella e Denis. Le scene d'amore fra i due, come già vi ho riferito, sono accennate e le scene di sesso le possiamo solo immaginare ;-). Però vi dico anche che le poche scene romantiche fra i due sono molto coinvolgenti, quindi mi aspetto per i prossimi romanzi, fuochi d'artificio! Continua sul blog http://newadultedintorni.blogspot.it/...