Jump to ratings and reviews
Rate this book

La via di Schenèr: Un'esplorazione storica nelle Alpi

Rate this book
Matteo Melchiorre è uno storico recalcitrante. Innanzitutto, fa il possibile per sottrarsi a quel "racconto ordinato e sistematico dei Grandi Eventi" che per molti, nonostante gli sviluppi della scienza storica negli ultimi cinquant'anni, è "la Storia" tout-court. E per di più, la maschera e la postura dello Storico sembrano stargli male a leggere questo suo meraviglioso libro (meraviglioso perché fa apparire meravigliose cose comuni e materiali e quotidiane) lo si potrebbe scambiare per un girovago, un innamorato, un sognatore, un cantastorie – o, come direbbe Dario Fo, un "cacciaballe". In realtà, sotto la svagata andatura della narrazione, il lavoro storico di Melchiorre è ampio, solido e accurato. Ed è grazie a questo serissimo lavoro, sornionamente raccontato come il passatempo di un perdigiorno, che pagina dopo pagina si presenta alla nostra immaginazione e alla nostra conoscenza la vita plurisecolare di due comunità: la città di Feltre, sotto, e gli abitanti del Primiero, uniti e separati da un passo, lo Schenèr – descritto, a seconda di chi lo attraversava, come "gola stupenda" o "orrido abisso" – che è sempre stato confine e transito insieme, luogo fortificato e cordone ombelicale. Come già nel bellissimo Requiem per un albero, Matteo Melchiorre riesce qui a soddisfare non solo il nostro desiderio di conoscenza, ma anche le esigenze della sensibilità e dell'immaginazione. (Giulio Mozzi)

239 pages, Kindle Edition

Published September 15, 2016

5 people are currently reading
29 people want to read

About the author

Matteo Melchiorre

8 books10 followers
Dopo il dottorato di ricerca in Storia Sociale Europea dal Medioevo all'Età contemporanea conseguito nel 2010 all'Università Ca' Foscari Venezia, ha svolto l'incarico di ricercatore presso l'Università degli Studi di Udine, l'Università Ca' Foscari e l'Università Iuav e dal 2018 è direttore della Biblioteca del Museo e dell'Archivio Storico di Castelfranco Veneto.

Il suo campo di ricerca è la storia medievale, della montagna e dei boschi ai quali temi ha dedicato gran parte della sua produzione saggistica.

Nel 2022 ha pubblicato il suo primo romanzo, Il Duca, ottenendo l'anno successivo il Premio Bergamo e il Premio Alassio.

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
13 (34%)
4 stars
19 (50%)
3 stars
6 (15%)
2 stars
0 (0%)
1 star
0 (0%)
Displaying 1 - 4 of 4 reviews
Profile Image for Bobparr.
1,148 reviews88 followers
June 22, 2022
“Oggi abbattere l’orizzonte comune non può che significare l’astensione dal movimento a oltranza, scoprire il Borneo non dico dentro di noi, ma in quegli infiniti spazi dimenticati che ci stanno accanto, ed a cui la vita umana, per effetto della storia, si è ritratta come una marea”

Ed è questo che Melchiorre fa, a mio avviso, con scrittura godibilissima: nel piccolo spazio fisico di una avvincente ricerca storiografica, tra archivi e piccoli borghi, lo storico trova mondi paralleli, innumerevoli e dimenticate vite, credibili spiegazioni di evoluzioni economiche e sociali, tracciando una vivida mappa nello spazio di 17 km in linea d’aria.

Ma in questo piccolo tratto geografico è riuscito ad infondere così tanta vita e avventura che si rimane stupiti dal risultato.

Una incalzante ricerca sui sentieri del Tempo e sulla loro sparizione.
Profile Image for violacea.
114 reviews15 followers
September 21, 2022
C'è tanto in questo libro.

In primo piano la Via di Schener, una strada antica che collegava Feltre a Primiero, paesi vicini ma espressioni di 2 mondi separati; da una parte Venezia, dall'altra il mondo austriaco.

Poi c'è tutto il percorso che l'autore ha compiuto alla riscoperta di questa strada dimenticata, gli archivi, l'ispirazione, le letture, le dritte da personaggi insospettabili, i quadri, i passi falsi e le grandi scoperte.

E poi infine sotto sotto un po' nascosti i pensieri e l'anima di Matteo, che rendono tutto onesto e umano.

Tutto ciò ha reso questo libro una lettura interessante e avvincente.

A volte, immersa come sono nella quotidianità mi dimentico quanto sia importante la storia, quindi sono molto felice di trovarmela raccontata con passione.
Profile Image for Patriarcaettore.
267 reviews8 followers
August 4, 2025
Sotto la svagata andatura della narrazione, il lavoro storico di Melchiorre è ampio, solido e accurato. Ed è grazie a questo serissimo lavoro, sornionamente raccontato come il passatempo di un perdigiorno, che pagina dopo pagina si presenta alla nostra immaginazione e alla nostra conoscenza la vita plurisecolare di due comunità: la città di Feltre, sotto, e gli abitanti del Primiero, uniti e separati da un passo, lo Schenèr – descritto, a seconda di chi lo attraversava, come "gola stupenda" o "orrido abisso" – che è sempre stato confine e transito insieme, luogo fortificato e cordone ombelicale. Come già nel bellissimo Requiem per un albero, Matteo Melchiorre riesce qui a soddisfare non solo il nostro desiderio di conoscenza, ma anche le esigenze della sensibilità e dell'immaginazione. Un libro per chi ama la montagna, la sua esplorazione nella Storia e le "piccole grandi storie". Per veri appassionati...
Profile Image for Krom999.
10 reviews7 followers
May 21, 2017
Ho sempre immaginato che esplorare gli archivi fosse come esplorare, camminare, inoltrarsi in un sentiero di cui non conosci il termine. Questo libro è fatto così.
"L'archivio induce sempre le domande, dottor Schuster, ma non sempre conserva le risposte; anche in questo assomiglia un poco alla vita"

Consiglio per tutti i camminatori
Displaying 1 - 4 of 4 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.