Kenji è davvero un ragazzo fortunato, o almeno così crede. La senpai Natsuki, ammirata da tutti, gli ha offerto un lavoretto estivo: accompagnarla a casa della sua bisnonna per un paio di giorni e fingersi il suo fidanzato. Kenji accetta l’offerta e farà la conoscenza della bisnonna Sakae e di tutti i membri della famiglia Jinnouchi, un po’ strambi e chiassosi, ma anche molto uniti. Ma in quei giorni di festa per il novantesimo compleanno di Sakae sorgono alcuni problemi. Un virus si è impossessato di OZ, il mondo virtuale strettamente legato alla vita vera, con messaggi, account e negozi. Insomma se su OZ le cose funzionano mal, nella realtà le cose rischiano di peggiorare!
Ecco quindi che Kenji con la sua abilità matematica e l’aiuto della famiglia Jinnouchi, discendente di nobili e combattivi Samurai, da inizio ad una guerra nel mezzo dell’estate, una Summer Wars contro il virus denominato Love Machine. E l’esito di questa battaglia non riguarderà solo loro ma tutto il mondo…
Una storia avvincente anche se l’inizio è di difficile comprensione. Si fatica un attimo a capire OZ e come si collega alla vita off line. Cercando di semplificare possiamo immaginarlo come un social network dove si può fare di tutto con il proprio avatar: passeggiare, divertirsi, fare tornei di combattimento. Allo stesso tempo ci permette di messaggiare e chiamare, e un po’ come uno SPID accedere a servizi pubblici, ha la funzione di GPS ecc. I due mondi, reale e virtuale, si incastrano e quindi possiamo capire che se il secondo da problemi, alcune cose si ripercuotono nella vita vera.
All’inizio tutto risulta un po’ buffo, un po’ come quando Whatsapp non funziona e tutti noi andiamo un po’ nel panico perché non possiamo parlare con i nostri amici per qualche ora. Nel corso della storia però la situazione diventa più seria, le conseguenze diventeranno più pericolose e importanti. Il casino che crea Love Maschine metterà a rischio anche la vita di alcune persone, della famiglia Jinnouchi, ma anche del resto del mondo…
Ed ecco partire la Summer Wars tra reale e virtuale, con Kenji in prima linea ma con Natsuki e la sua famiglia ad aiutarlo. Come Kazuma, suo cugino tredicenne, che è uno dei poi potenti combattenti virtuali di OZ. E poi c’è lo zio Wabisuke, la pecora nera della famiglia al quale però Natsuki vuole molto bene e che nasconde qualche segreto… Perché infatti questa numerosa famiglia e i suoi trascorsi personali si incastrano con il mondo di OZ molto più di quanto sembri. E continua a rimanere sullo sfondo anche quando vedremo Kenji andare in prima linea nella lotta con Love Machine.
Summer Wars è un romanzo divertente, dolce, con amore familiare, affetto tra i componenti di tutte le età, ma anche tensione su quello che sta combinando il virus con le conseguenze sulla vita vera e non solo virtuale. Non posso però negare che le prime pagine siano un po’ difficili. Si tratta di introdurre un mondo simile al nostro con l’aggiunta di OZ e delle sue dinamiche. Lo fa pian piano con il proseguire della storia che si apprezza sempre di più e ci si abitua alla situazione e ai suoi personaggi. Meno male che nelle prime pagine c’è l’albero genealogico della famiglia Jinnouchi che ci aiuta nel corso della lettura.
Inoltre i capitoli sono un po’ lunghi (tipico da light novel; e dire che dovrebbero essere leggere…), però sono intervallati da alcune immagini carine e che mostrano ciò che la pagina scritta racconta. Possiamo un pochino dare un volto ai personaggi grazie anche ai poster a colori che aprono il libro, e il formato direi che è perfetto per portarselo anche in spiaggia o in montagna.
Perché sì, Summer Wars è una lettura nonostante tutto leggera, piacevole, una storia estiva sia per la sua ambientazione ma anche per la sua leggerezza e piacevolezza. Soprattutto se avete visto il film omonimo o letto il manga potete sicuramente rivivere le emozioni di una guerra inaspettata a cavallo tra reale e virtuale anche con questo romanzo.