Le mie origini mi perseguitano. Le mie mani sono sporche del sangue dei miei nemici. Ho lottato per essere libero. Ho combattuto per conquistare il mio posto nel mondo. L’ambizione e il successo hanno sempre placato il mio desiderio di riscatto. Ma non i miei incubi. Ora finalmente sono sul punto di raggiungere tutti i miei obiettivi e dimenticare il passato. Sulla mia strada, però, c’è un ostacolo: Anthony Calabrese. Il boss della mafia italiana mi ha fatto una proposta che non posso accettare. La guerra è inevitabile, tuttavia non ho bisogno di un esercito. Isabella Calabrese sarà la mia arma. La principessa scoprirà che con i russi non si scherza. Suo padre dovrà scegliere tra il vivere senza il suo cuore o arrendersi a me. C’è solo un problema. Gli occhi di Isabella mi scavano dentro, leggono la mia anima corrotta, si insinuano nella mia mente disturbata. Riuscirò a piegarla prima che lei distrugga me?
***Attenzione*** Il romanzo contiene scene di sesso esplicite e tratta contenuti delicati. Se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole. Men of Honor è una serie di romanzi AUTOCONCLUSIVI.
Kristen Kyle ama la lettura, i gatti e il vino caldo. È cresciuta guardando Il Padrino e Scarface e ha sempre saputo che prima o poi avrebbe scritto un Mafia Romance. Che gusto c’è nel descrivere un “man of honor” senza parlare del suo cuore? Nikolaj è il suo romanzo d’esordio.
3.5 La valutazione a questo libro è stata in sospeso per diverso tempo, davvero ero troppo combattuta. Per essere un libro self è scritto benissimo, completa assenza di errori grammaticale, refusi quasi inesistenti e una trama che seppur già vista e sentita, tiene comunque alta l'attenzione. Vista e sentita perché parliamo di un mafia-romance a tinte dark, quindi le vicende, è inutile girarci intorno, si somigliano, sta poi alla bravura dell'autrice dare il tocco di originalità e devo dire che la Kyle ha messo qualcosa di intrigante e di innovativo, ma... c'è un ma. Avevo letto da poco un libro di una sua collega self e ho trovato davvero tante similitudini, non per la trama, ma proprio per i dialoghi. Il protagonista di questo romanzo è un russo mentre quello dell'altro è un bulgaro, ma usano le stesse identiche frasi. Quel "Dusha moya" mi faceva trillare un campanellino nella mente. La percezione di trovarmi di fronte a un'emulazione (se così non è mi dispiace davvero per il mio pregiudizio ) ha condizionato la mia valutazione purtroppo. Resta comunque un romanzo sul genere mafia che consiglio, perché scritto bene e forse, letto a distanza dall'altro, avrei valutato con mezza stellina in più. Ho gradito anche la cover, semplice ma d'effetto.
P.S. Ma in tutto questo, del terzo volume, non si sa più nulla?
Quando mi hanno consigliato di leggere questo libro ero molto scettica. Tutti sono a conoscenza della mia idiosincrasia verso i Dark...dark, dark intendo. Ho iniziato ad addentrarmi in questa storia e oltrepassati i capitoli iniziali, molto più strong, non sono piû riuscita a fermarmi. I protagonisti mi hanno conquistato, e forse per la prima volta o quasi ho trovato due caratteri forti ma allo stesso tempo simili. Odio quando le protagoniste sono delle svenevoli idiote che non fanno altro che piangere, sputare sangue e farsi maltrattare... Quelle colpite a morte, calpestate nella dignità e lese nella loro fenminilità. In questo romanzo lei invece ha unghie e testa . lui è oscuro, diffidente, cupo ma sotto la coltre di fumo c'è un uomo ferito, solo e che ha solo bisogno solo di essere amato. Ci sono scende forti ma non di quel forte che odio. E un romanzo la cui lettura consiglio sicuramente. Aspetto il prossimo.
Questa è una di quelle recensioni che si posso iniziare solo con un po’ di silenzio. Una di quelle recensioni in cui bisogna spegnere il cervello e lasciare che il cuore tiri fuori quello che questa storia è riuscita a farmi provare. Dolore. Forza. Tristezza. Rimorso. Rimpianto. Amore. Amore profondo e intenso, quel genere di amore per cui si combatte. Isabella Calabrese non può credere a quello che le è appena successo. Nikolaj Sokolov, un socio in affari di suo padre, l’ha rapita. L’uomo che ha sempre esercitato un disarmante fascino nei suoi confronti ora è il suo carceriere. Così dall’alba al tramonto inizia una guerra tra la mafia dei Calabrese e bratva di Nikolaj, tutto questo all’interno di una sfavillante Atlantic City. Ma Isabella è tutto l’opposto di quello che si racconta in giro su di lei. La principessa di Atlantic City, il “fiordaliso” dei Calabrese, non è una gattina docile e mite. Ma anzi è una “tigritsa” forte, combattiva e spezzarla per Nikolaj diventa sempre più difficile. Così, se fuori le mura del Falcon, il casinò di Nikolaj in cui è rinchiusa Isabella, imperversa una guerra tra mafie, dentro il suo castello dorato ce ne sono altre: quella tra Isabella e Nikolaj e quella tra Nikolaj e Nikolaj. Lei lo desidera e lo odia. Lui la odia perché la desidera. Non è per Niko provare sentimenti, sensazioni e desideri. E’ un guscio vuoto da troppi anni. Solo carta da parati per un muro quasi distrutto ormai. E’ vuoto e non capisce perché inizia a desiderare e pulsare quando si tratta della bella italiana. Per Isabella le cose non sono mai state più difficili. Leale alla sua Famiglia fino alla morte, non riesce a mettere da parte l’attrazione che prova da anni nei confronti dell’uomo che vuole distruggere suo padre. Ma adesso lui non è più l’uomo affascinante che l’ha sempre guardata con riguardo, ma un uomo spietato, crudele e meschino che le fa mettere tutto in discussione. C’è una forza che anima entrambi. Una forza che spinge Isabella verso di lui ed un'altra contraria che allontana Nikolaj da quello che vuole veramente. E’ una lotta tra luce e buio. Una battaglia oscura, cattiva e senza esclusione di colpi, dove demoni e fantasmi del passato fanno da padroni alla storia. I desideri saranno soddisfatti, i cuori spezzati e le passioni bruciate. Isabella è un personaggio molto forte. Fiera, leale, combattiva, non intende spezzarsi di fronte al nemico. Da sempre vissuta dietro una campana di vetro quando si trova faccia a faccia con il pericolo sa che dovrebbe essere terrorizzata e sottomessa, ma la sua indole e il suo carattere non glielo permettono. Nikolaj è da sempre per lei un nervo scoperto. Lo desidera da sempre e non ha mai osato avvicinarsi a lui. Ora più che mai prova solo odio nei suoi confronti, eppure ogni volta che lui entra in una stanza lei non può fare a meno di vederci un uomo potente e bellissimo a cui lei non riesce a non pensare. Nikolaj è il cuore di questo romanzo. E' un bambino dolcissimo che diventa un ragazzo confuso, che non sa distinguere tra bene e male, fino all'essere un uomo violento e senza morale. Uccidere e guadagnare sono i suoi unici imperativi e nella sua vita non c'è spazio per la tenerezza, il desiderio o l'amore. Eppure quando Isabella lo guarda lui prova. Quando Isabella lo sfida lui reagisce. E non può fare altro che capitolare anche lui e iniziare ad afferrare quello che vuole ardentemente, senza pensare alle conseguenze. Continua su CrazyForRomance
Questo è un libro che non dimenticherò facilmente. NIkolaj è spettacolare, sia sotto profilo fisico ( TANTA, MA TANTA ROBA) che sotto un profilo caratteriale. Finalmente leggo di un personaggio fermo sui suoi principi e che non rinnega la sua natura nel momento in cui incontra la donzella di turno, anche se quest'ultima sembra una tigre della Malesia. Scritto benissimo, non ha un errore, ma quello che me lo ha fatto amare è stato il livello di pathos, di angoscia continua e passione che non è mai affievolita. Un livello di attenzione e coinvolgimento altissimo sin dalle prime pagine. La componente mafiosa è stata la ciliegina che mancava, strabiliante. Rece a venire
Condizione essenziale per approcciarsi a questo romanzo è mettere da parte i giudizi morali. Non mi riferisco al rapimento della protagonista, né al sesso “ruvido”, né al fatto che il nostro eroe, se glieli fanno girare, fa a pezzi i cristiani a mani nude neanche fosse Kenshiro. No, su queste cose ci passo tranquillamente sopra senza troppi problemi. Per quanto mi riguarda, un po’ più difficile da mandar giù – e ci ho provato, eh! – è il fatto che gli ingenti introiti del nostro principe azzurro, ma anche della famiglia della protagonista (perché, giustamente, chi si somiglia si piglia), provengano non solo dai casinò, ma soprattutto dal traffico di droga, armi e sfruttamento della prostituzione. E mai, ma proprio mai, si intravede un barlume, non dico di pentimento, ma, che so…di riflessione critica sul fatto che il proprio lavoro consiste nel vendere morte ad altri esseri umani. E questo nemmeno in Isabella, che anzi, non vede l’ora di farsi una propria Famiglia, sì, proprio con la F maiuscola. Però, ecco, per quanto mi è stato possibile, ho cercato di turarmi il naso rispetto a tutto ciò. Devo dire che la parte sentimental-erotica con lievi sfumature dark è quella che ho apprezzato di più. Anche i flashback sulla sad story di Nikolaj, che danno il quadro crudo della sua formazione, stanno bene nell’economia del racconto. Però, soprattutto all’inizio, ho avuto l’impressione che mancasse qualcosa che spiegasse il rapporto tra Isabella e Nikolaj. Se davvero prima del rapimento si sono a malapena incrociati all’interno di un casinò, come fanno ad avere da subito quella confidenza e come fanno a sviluppare in due-tre giorni quel trasporto emotivo? Non parlo del sesso, ma dei sentimenti coinvolti e dei conseguenti comportamenti. Insomma, qualche scena “intermedia” avrebbe reso il tutto un pochino più credibile. Permettetemi, poi, la solita nota becera. Lui dichiara apertamente che nei suoi trenta e passa anni di vita ha fatto sesso solo con prostitute. Ora, capisco che la serie si intitola “Men of honor” e non “I sifilitici”, ma i due fanno sesso e nessuno si pone il problema dei preservativi? O meglio, lei ad un certo punto se lo pone, ma solo per paventare una possibile gravidanza. E lui che fa? La fa visitare da un medico e le fa prescrivere la pillola. E poi giù, sesso libero a rotta di collo… Ma, Nini’, non te lo hanno mai detto che per diventare efficace la pillola deve essere assunta almeno per un mese? Comunque, nel suo genere, l’ho trovato scritto bene e piuttosto coinvolgente e, sono sincera, che l’autrice sia italiana l’ho capito solo dai ringraziamenti finali. Però, troppi elementi mi hanno fatto storcere il naso e il mio, personalissimo, giudizio si ferma a tre stelline.
Uno dei romanzi più originali che abbia mai letto. Erotico, passionale, crudo ma giusto. La vittima che si trasforma in carnefice. Non un carnefice spietato e distruttore ma un carnefice profondo e indolore, che scava nell'anima e guarisce le ferite, le pene vissute e il male commesso. Kristen Kyle è una bomba ad orologeria, ci fa cadere, rialzare e provare sensazioni forti e incontrastabili. Isabella Calabrese, figlia del mafioso italiano Anthony Calabrese viene rapita da Nikolaj Sokolov, mafioso russo e socio in affari del padre. Quell'uomo tanto temuto quanto affascinante agli occhi esperti di Isabella. E cosi dal tramonto all'alba viene catapultata nel mondo scintillante e senza scrupoli di Atlantic City, una città come le altre eppure piena di insidie e trasgressioni, scommesse e vendette. Isabella non è come viene descritta. Non è la principessa indifesa e che necessita essere difesa da qualcuno. No, lei è l'esatto opposto. E' una leonessa piena di coraggio e audacia, che ama se stessa ed è fiera di se stessa. E' una donna indomabile, pronta a sferrare l'attacco proprio quando il nemico non se lo aspetta. Ma Nikolaj sicuro di se stesso tenta di spezzarla, di renderla docile e piegata al suo volere. Persuaderla e sottometterla si rivelerà un'ardua impresa. Questo rapimento anziché mettere Isabella in ginocchio, ribalterà le sorti e lui da carnefice e possessore del potere si ritroverà ad diventare la vittima.
Mafia romance, Dark, Erotico. Il romanzo ‘Nikolaj’ di Kristen Kyle, primo romanzo della serie MEN OF HONOR, è tutti questi generi. Ovviamente è d’obbligo sottolineare, come fa anche l’autrice nelle prime pagine del romanzo, che le persone delicate di sentimenti è bene che se ne stiano alla larga perché alcune scene sono veramente crude e violente.
Questo romanzo è per i palati duri, a cui piacciono le fantasie un po’ spinte, un po’ più movimentate e crudeli del solito. Nikolaj incarna il perfetto maschio stronzo megalomane. Sopravvive nel mondo spietato della mafia americana grazie alla sua anima nera, o forse è così ben nascosta che neanche lui sa di averla. Dopo un’infanzia che gli ha strappato le emozioni ed i sentimenti, dopo aver capito di non saper gestire quello che viene chiamato affetto, empatia, dolcezza, amore Nikolaj si troverà a vivere tutti questi sentimenti perché ha fatto entrare una donna nella sua vita, che senza volerlo, lo ha rivoltato come un calzino.
La donna in questione è la protagonista più nelle mie corde di cui abbia letto in questi ultimi anni. Figlia di una famiglia di mafiosi di tutto rispetto di Atlantic City, Isabella si troverà costretta a vivere da prigioniera in una gabbia d’oro alla mercé di un carnefice, che deve combattere prima con i suoi demoni e poi con lei. Per colpa di Cupido, che scoccherà la sua freccia a favore di un uomo che nasce come suo nemico, Isabella se la caver�� grazie alle lezioni impartite da un padre e da un fratello amorevoli, ma soprattutto è il suo amore che la renderà vittoriosa, la sua testardaggine e la sua forza d’animo.
Il romanzo presenta il punto di vista alternato che come al solito permette di entrare nell’anima di questi due personaggi e mai come in questo caso è fatto veramente bene. Anche lì, dove ci accorgiamo che ci troviamo a leggere di fatti già avvenuti ma raccontati a posteriori, la trama non ne soffre e neanche il lettore può lamentarsi perché non si perde il filo del discorso. La caratterizzazione dei personaggi principali e secondari rasenta la perfezione: i tratti fisici delineano quelli psicologici e possiamo ricavare un identikit a tutto tondo dei personaggi.
Annovererei il romanzo anche tra le fila del genere thriller-psicologico in senso molto lato. Molte delle pause riflessive di Nikolaj sono uno spettro che incute timore, una mente che combatte se stessa, ricordi che rendono il presente invivibile ma che il protagonista cerca di combattere. La sua ancora di salvezza ma anche la sirena incantatrice che rischia di farlo annegare è Isabella, la donna da cui non riesce a separarsi e che si renderà conto di amare solo dopo aver sbattuto la testa contro il muro talmente tante di quelle volte che ormai sembra un fantasma di se stesso.
Questo romanzo mi è piaciuto perché leggo una nota di speranza in un genere che di solito non ha un happy end. È il primo dark che mi soddisfa pienamente perché il finale dà speranza e si tinge dei toni dell’amore. La novella ‘Izabella’, che segue il capitolo della serie, è una conferma del battesimo alla nuova vita di Nikolaj. La sua vita ora ha un punto debole e la paura di ritornare ad essere un uomo privato di sentimenti ed emozioni lo fa "svalvolare", ma per fortuna Isabella è la regina che lo salverà. Sono molto fiduciosa che l’autrice Kristen Kyle, a cui rivolto i miei più sinceri complimenti, non ci neghi un secondo capitolo della serie altrettanto avvincente. Vincent, fratello di Isabella, è un altro bel bocconcino, dark e sensuale al punto giusto.
Lo odiavo perché era bello come un angelo, ma perverso come il diavolo
Beh che dire, questa è una storia che lascia il segno… Non è solo coinvolgente, appassionante e ricca di suspense, ma è anche scritta molto bene. Sono sempre stata affascinata dai protagonisti maschili con una forte carica sessuale ma, Nikolaj ha superato di gran lunga le mie aspettative. Un uomo cresciuto da solo, senza sapere cosa vuol dire amare e essere amato. Un uomo che conosce solo la violenza e il dolore, un boss della mafia che ha fatto di questo dolore la sua arma. Isabella è il riscatto che gli serve per ottenere finalmente quello che vuole, lei sarà la sua arma per ottenere il potere. Ma Isabella non è solo la figlia del potente Boss Calabrese, è una donna che è cresciuta con la consapevolezza che la famiglia viene prima di tutto e, per difenderla userà tutta la forza che il padre e il fratello le hanno insegnato. Si scontreranno, lotteranno, si consumeranno, pur di annientarsi ma difronte all’attrazione che provano niente è sufficiente, niente servirà, perché i sentimenti che Isa farà provare a Nico sono talmente forti e sconosciuti che non saprà come difendersi. Il boss si ritroverà a lottare contro qualcosa che non conosce e che lo terrorizza. Un libro che ho divorato, assolutamente ben delineato, la storia non perde un colpo, sono rimasta sconcertata dal passato di questo uomo e soprattutto dal dolore che ha provato e che ancora prova. Isabella è una donna bella cazzuta, non si lascia intimidire, non ha paura di lui, sarà questa la sua arma: Guardarlo negli occhi e non abbassare lo sguardo. Una passione che supera l’odio e il dolore, un’attrazione talmente potente che sarà inutile combattere…
Anche se la scrittura è migliore da quella di altre sue colleghe, sopratutto essendo un'autrice emergente (ahahahahahahahahahaha) non basta per salvare la storia. È bastato rapirla per far scattare all'improvviso l'ammmore reciproco dei due, che pur conoscendosi da anni non si erano scambiati nemmeno una parola. Tutto il resto è noia e urla... urla di lui, urla di lei :(
Questo libro è uscito da pochissimo ed è già in vetta alle classifiche. Vi siete chiesti perché? Io me lo sono chiesta e sono arrivata alla conclusione, nonché certezza, che questo libro è formato da un binomio vincente: la trama originale e la scrittura sublime.
Ma veniamo alla storia. Come sapete, le nostre recensioni non sono dei riassunti ma la messa nero su bianco delle emozioni provate durante la lettura che è molto più difficile perché trovare le parole per spiegarvi come mi sono sentita è davvero…complicato.
Nikolaj Sokolov. Un nome, una leggenda. Il protagonista indiscusso, il nome che dà il titolo a questo libro, l’anima attorno a cui gira tutta la storia.
” IMPARERAI A TEMERMI “
NIKOLAJ. Un uomo così forte e spietato che è avvolto da un’aura capace di far tremare di paura i suoi uomini e i nemici. Un uomo che non sa cosa siano i sentimenti. Un uomo rotto, spezzato. Un uomo a cui hanno fottuto il cervello.
«NON L’HO TOCCATA.» NON COME UN AMANTE. «NO, MA LEI HA TOCCATO TE.»
Isabella Calabrese. Una pedina nel gioco di Sokolov. Una ragazza strappata alla sua vita di studentessa e rinchiusa nel casinò nemico per affari mafiosi e legati alla Famiglia. Una vittima sacrificabile.
LO ODIAVO. LO VOLEVO.
IZABELLA. Per me è lei la protagonista assoluta del romanzo. Lo so che noi femminucce abbiamo occhi sempre e solo per il protagonista maschile di una storia. Ma io credo di essermi innamorata prima di Isabella e poi, solo poi, di Niko. Ho amato ogni singola decisione e ogni singola reazione agli affronti subiti. Ho amato ogni singola lacrima perché ho pianto con lei. Ho amato la rabbia e le scintille che emanavano i suoi occhi blu fiordaliso. Ho amato la forza con cui si rialzava ogni volta, mi sono sentita orgogliosa di lei. La mia Fiordaliso, la mia Tigritsa ❤
NIKOLAJ PENSAVA CHE IL CONTROLLO FOSSE POTERE? IO ERO DI UN ALTRO AVVISO. LA CONOSCENZA È POTERE. E AVREI FATTO IN MODO DI SCOPRIRE TUTTO CIÒ CHE POTEVO.
Il passato ci segna e c’è poco da fare. Se un bambino cresce con scenari così crudi davanti agli occhi e viene obbligato a fare cose contro il suo volere fino a convincersi di volerlo lui davvero e di non essere costretto, come può diventare un uomo capace di accettare amore? Come può un mostro accettare di essere amato e dare amore?
“UN UOMO NON PUÒ DESIDERARE PIÙ DI QUANTO IL SUO CUORE POSSA AMARE.”
E’ stato bellissimo e devastante, al tempo stesso, vedere il cambiamento di Nikolaj di fronte ai sentimenti di Isabella. Isabella stessa è cambiata ed è cresciuta. Le esperienze ti cambiano.
PERCHÉ CONDANNARMI PER QUALCOSA CHE ERA SGORGATO DAL MIO CUORE?
Bellissimo il rapporto tra Nikolaj e Vas. Brat moy. Due fratelli anche se non hanno lo stesso sangue. Fratelli per scelta. Bellissimo e profondo anche il rapporto tra Isabella e suo fratello, Vincent Calabrese. Mi sono emozionata in una scena dove i protagonisti erano loro due. Le lacrime scorrevano libere sulle mie guance, soprattutto verso la fine del libro. Le emozioni negli ultimi capitoli toccano il punto massimo.
VINCE MI STRINSE PER TUTTO IL TEMPO, DONANDOMI LA CONSOLAZIONE CHE TROPPE NOTTI MI ERA MANCATA, PERMETTENDOMI DI RISCOPRIRE CIÒ CHE AVEVO DIMENTICATO: LA FAMIGLIA AMA, LA FAMIGLIA PERDONA… LA FAMIGLIA È TUTTO.
Mi sono sentita partecipe del romanzo per tutto il tempo perché l’autrice con la sua scrittura è capace di farti sentire “protagonista”. Mentre leggi non puoi non immedesimarti. Mi è piaciuto tantissimo, mi è arrivato tantissimo, l’ho sentito mio. Posso solo sciogliermi in complimenti e ringraziamenti. Grazie per averci donato una storia così bella e GRAZIE per aver fatto battere il mio cuore come se fosse un colibrì impazzito.
CONSIGLIATO A: lettori che sono in cerca di emozioni forti e che vogliono perdersi in un amore travolgente e passionale. VALUTAZIONE: 10/10 AGGETTIVO: Intenso
Fino a poco tempo fa non avevo mai letto mafia romance e devo dire che ho scoperto un genere davvero intrigante. Nikolay è una storia intensa, forte, a tratti violenta e dura. Ad Atlantic city, la mafia russa guidata da Nikolay sta prendendo sempre più piede, ma la mafia italiana, guidata dai Calabrese non ha intenzione di lasciare la presa. A Nikolay sembra che rapire Isabella, la figlia del boss Calabrese, sia una buona idea. Ma Isabella non è una ragazzina impaurita, ma una donna coraggiosa e forte che è disposta a combattere fino allo stremo per la sua sopravvivenza. E Nikolay non può che rimanere affascinato da Isabella e piano piano mostrarle i suoi incubi e le sue paure. Nikolay ha un passato tremendo che lo ha reso quello che è e la sua storia fa veramente rabbrividire. E' un uomo capace di tutto, però conoscendolo non si può che simpatizzare per lui. E' una storia davvero coinvolgente che lascia senza fiato fino alla fine; l'autrice non ci risparmia nulla ma questo è un punto di forza perché dà realismo alla storia; i personaggi sono complessi ma ben caratterizzati e alla fine è difficile separarsi da loro.
Credevo che non sarebbe mai successo mai arrivato il giorno e invece mai dire mai ed ecco: blocco emotivo da lettura precedente! Purtroppo a fare da vittima sacrificale è stato questo libro, dico così perché c’è tanto potenziale nella storia e nei personaggi e che è stato ben utilizzato ma che non è riuscito a sbloccarmi.
La storia entra subito nel vivo degli eventi senza strutturazione iniziale. Nikolaj è presentato nella sua facciata migliore: potente e per nulla timoroso di ciò che potrebbe causare le sue azioni, la sua vera scoperta vera fatta un po’ per volta attraverso i suoi momenti di luce e di buio che faranno scoprire il suo tumultuoso passato. Anche Isabella ha un carattere forte e temerario ma che ha sempre nascosto a causa del suo ruolo in famiglia. Solo una donna con un carattere del genere poteva fronteggiare Nikolaj, tra di loro s’instaura subito un forte legame nato dalla passione ma che da tanta speranza per sentimenti più puri e reali.
Entrambi si troveranno travolti da questo legame e cercheranno di rifiutarlo soprattutto Niko, infatti, in più occasioni mi ha fatto veramente arrabbiare ma in sua difesa si può dire che era totalmente spiazzato da ciò che iniziava a provare.
È una storia che mi è piaciuta leggere e con protagonisti che colpiscono, sicuramente attendo i prossimi lavori di quest’autrice con la speranza di vedere come procede la vita di questa nuova coppia.
Nicolaj é un boss della Mafia russa. Prende in ostaggio Isabella, figlia del Boss della Mafia italiana, suo concorrente, col quale non intende raggiungere un accordo, ma vuole portarlo all' esasperazione rapendo la sua bambina. Nico è un bambino cresciuto senza morale e affetto, diventato adolescente viene introdotto nella malavita nella quale trova la sua massima espressione. "Izabella" è una ragazza fiera, leale con la sua famiglia, e, nonostante l'attrazione che prova da sempre verso Nicolaj, non si opporrà al volere di suo padre. Almeno è questo il suo obiettivo all' inizio. Ma, l'oscuro e diffidente protagonista, uomo assolutamente senza scrupoli, la farà capitolare. E lui, perderà la testa per questa ragazza irriverente. Un Dark romance che mi è piaciuto tantissimo
BELLISSIMO...WOW Il 2017 inizia proprio bene.. Diciamo pure che sono sempre molto diffidente quando approccio il self publishing, per cui prima di decidere di leggere un esordiente, faccio fare la cavia alle mie amiche. Questo è il caso di Nikolaj di Kristen Kyle. Uscito due settimane fa, non lo avevo degnato nemmeno di uno sguardo, lo sapete io sono tutta cuori e fiori e a giudicare dalla cover e dal titolo, ero convinta si trattasse di un ennesimo dark, che rispetto ma che non ho il coraggio di avvicinare. Invece sono stata veramente fregata! Non si tratta di un Dark Romance (anche se qualche avvenimento descritto non è del tutto roseo...) ma bensì di un Mafia Romance o Mob Romance (come più comunemente categorizzato negli Usa), cioè romanzi in cui sono coinvolte associazioni criminali o mafiose e voi mi direte...E tu in tutto questo che c'entri? Iniziate a leggerlo e poi mi direte... Innanzitutto vi dico subito che parla di Nikolaj, capo di un'organizzazione criminale dedita al traffico d'armi e droga e di Isabella Calabrese, studentessa alla facoltà di arte al college nonché figlia "principessa" del boss mafioso Anthony Calabrese. Quest'ultimo è d'ostacolo a Nikolaj e alla sua organizzazione per ampliare i suoi traffici ad Atlantic City, l'unico modo per convincerlo è privarlo della cosa più preziosa: sua figlia Isabella. Ecco, ora se voi immaginate la principessa prigioniera nel castello, che piange e si dispera e affranta sogna la libertà... Avete proprio sbagliato! Qui ci troviamo di fronte a una donna cazzuta, che non ha nessuna intenzione di cedere alla prepotenza e brutalità della bomba sexy irriverente e chi più ne ha ne metta di Nikolaj. È una donna ribelle anche alla propria famiglia di origine pur dimostrando lealtà. Il personaggio di Isabella Calabrese è da ola per ogni parola che fa uscire dalla sua bella bocca e fa sbroccare letteralmente il nostro Nikolaj! Tiene testa al selvaggio russo che non riesce a non cadere nella rete del suo incantesimo. Siamo di fronte a due ALPHA che si scontrano di continuo ma che hanno in comune un suolo linguaggio, quello del corpo e dell'anima. Nikolaj non sa cosa vuol dire amare ed essere amato. È giunto all'età adulta nei peggiori dei percorsi. Per lui una donna non si ama, si paga... e solo per fare sesso! Lui non è degno di essere amato, questo gli è stato inculcato nella testa. Isabella individuerà lo spiraglio nel quale insinuarsi per entrare in contatto con la sua anima oscura. Sarà un'altalena di emozioni ogni volta che si confronteranno e si scontreranno perchè il bel russo tormentato dal passato non accetterà questo nuovo sentimento che vuole fare da padrone nel suo cuore e nella sua mente. Come già ho riferito in premessa questo è il romanzo di esordio di Kristen Kyle. Quando arrivi al termine di questa splendida storia l'unica affermazione che ti esce dalla bocca è WOW! Non siamo di fronte a scene di guerriglia, tavole rotonde fra criminali, patti d'onore o quant'altro. E' una storia vera e carnale di un uomo e una donna che prima si annusano, si studiano, si scontrano, si amano fino a fondersi l'un l'altro. Tutta la storia è principalmente concentrata sulla coppia. I flashback del passato ci faranno meglio capire come il personaggio di Nikolaj possa aver avuto tale evoluzione e diventare l'uomo pericoloso che impareremo a conoscere. Quindi vi troverete a bramare parole d'amore dalle labbra sanguinarie di Nikolaj, il vostro cuore palpiterà per ogni frase che lui mormorerà a Isabella, desiderando per una volta di sentire l'adrenalina che tale personaggio può far salire nelle vostre vene. Continua sul blog http://newadultedintorni.blogspot.it/...
Nikolaj è il libro che apre la serie Men of honor. Sono partita un po scettica essendo un dark e avendo pochissima esperienza con questo genere. Nikolaj boss della mafia russa con un passato atroce alle spalle non ha mai conosciuto un gesto d'affetto e d'amore, quando decide di rapire Isabella la figlia del rivale il suo mondo viene messo sottosopra. Al suo fianco come un'ombra c'è il compagno di sempre il fedele Vasilij (aspetto il suo libro) Che dire della bella Isabella?? Credevo fosse la classica "sottomessa" e invece è tutto il contrario. Ha carattere a volte anche fin troppo, sfida in continuazione Niko alle volte anche tirando troppo la corda; ma è grazie a questo suo lato che lo fa capitolare. Scritto bene e in maniera scorrevole l'ho divorato Consigliatissimo
Molto bello. Ed è stato un piacevolissimo crescendo di emozione e coinvolgimento. Ho iniziato la lettura scettica, pensando "solito dark, solita mafia, solito tipo losco che s'innamora e non lo aveva previsto, un po' di sesso sfrenato, qualche scena sanguinaria, un passato di abusi". E invece? E invece è proprio così! Ma la naturalezza e l'intensità, la credibilità con cui vengono descritti i due protagonisti e anche i personaggi intorno, hanno fatto la differenza. Serpeggia latente un'aria di benevolenza, un sorriso che l'autrice vuole concedere al "bruto", come una mamma che vuole educare ma non punire. La vita ci ha già pensato, ha già punito abbastanza Nikolaj, ora è tempo di un risarcimento. L'amore cambia le persone, ed è tutto quello che serve agli uomini. All we need is love. E questo mi ha convinto, mi ha commosso, mi ha ricordato diversi eroi del passato che vivevano di sangue e disumanità, poi entravano in casa e avevano una donna che curava le ferite del corpo e del cuore. Sandokan di Salgari, Achille di Omero, non erano meno brutali, non erano meno innamorati e non hanno faticato meno ad arrendersi a quella bontà che saliva dal cuore. Che fa bene anche a chi legge. C'è sesso? Sì, molto. Grazie a dio c'è. E sempre grazie a dio è utile pure nella vita reale per rilassarsi e darsi un premio. Ed ora aspettiamo la storia di Vassilij, perché meriterà di essere letta anch'essa.
E' da relativamente poco che mi sono dedicata ai mafia romance, e devo dire che questa serie era da anni nel kindle attendendo di essere letta, e devo dirlo, PERCHE' HO ASPETTATO TANTO? Un Mafia romance con protagonisti forti, con una buona caratterizzazione e soprattutto con una buona cadenza dei tempi di tutta la storia. Nikolaj è un boss russo che non ha mai nascosto come quel mondo fatto di nefandezze fosse la sua massima espressione, fatto di torture, e azioni che avrebbero fatto accapponare la pelle a chiunque, eppure è anche molto altro. Pronto a tutto per conquistare il potere, rapisce Isabella, principessa mafiosa che sa esattamente il fatto suo. La giovane donna è infatti il riscatto che serve a Nikolaj per potersi imporre come nuovo capo. Ciò che nessuno dei due però aveva previsto, era una passione travolgente che lascia letteralmente senza fiato. Isabella è una leonessa pronta a graffiare il suo nemico, ma anche a essere al suo fianco quando la situazione lo richiede. Impossibile definirla indifesa, ma l'apparenza che vuole dare agli altri, in particolar modo alla sua famiglia, è tutt'altra cosa. Un libro che letteralmente ho divorato ma che ha mancato però di qualcosa. Quattro stelline e mezzo!
Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls «Chelovek ne mozhet zhelat' bol'she chem chto yego serdtse mozhet lyubit'» “Un uomo non può desiderare più di quanto il suo cuore possa amare.”
Oggi mi accingo a recensire per voi, care lettrici del nostro blog, un romanzo dai contenuti forti, quasi estremi. Definito dall'autrice un "Mafia romance" è in realtà anche un erotico dalle sfumature dark, adatto a chi non si fa facilmente impressionare da situazioni a tratti pesantemente violente o dal sesso spinto.
Nikolaj, il protagonista, è un russo segnato da un' infanzia oscura che viene svelata lentamente durante la lettura del romanzo, mediante l'apertura di vere e proprie finestre sul passato e lascia il lettore sgomento e provato per la serie impressionante di violenze a cui, il Nikolaj bambino, viene sottoposto. L’adulto che ne scaturisce è un soggetto psicologicamente deviato, “rotto” come lui stesso si definisce. Uno psicopatico fuori controllo che fatica sempre di più a reprimere la sua vera natura.
Aleksej Yakovlev i sentimenti me li aveva estirpati durante le notti in cui si scopava troie terrorizzate, mentre mi guardava affettare uomini innocenti, mentre si masturbava sul corpo vessato di un cadavere. Un corpo che io avevo distrutto per paura che lui facesse la stessa cosa a suo figlio.
L’uomo, che il duro addestramento ha reso quasi un animale, non accetta di scendere a patti con il bisogno di amare ed essere amato, non accetta che questo aspetto della sua personalità repressa venga a galla e neppure se lo può permettere, visto che si trova a capo di una potente organizzazione mafiosa che detta legge nel campo del gioco d’azzardo, oltre che nello spaccio di droga e nel commercio delle armi. Nikolaj non può essere debole, non può permettersi di apparire vulnerabile neppure davanti all'unica donna che ha saputo fargli battere il cuore. Eppure è proprio a causa di questo conflitto interiore che rischia di mettere in pericolo il suo impero e gli uomini che da anni lo seguono e lo supportano. Primo fra tutti Vasilij che con la sua forza fisica e mentale lotta da sempre contro i fantasmi che offuscano la mente del suo capo e amico, "brat" come lo chiama lui (fratello o monello? Credo che l'autrice si serva del termine per una specie di gioco di parole. La traduzione letterale dal Russo è "monello", in Serbo invece "brat" sta per fratello. Visto il passato che accomuna i due fin da ragazzini, forse per Vasilij, Kolja è entrambe le cose). Nikolaj gli ha salvato la vita in un lontano passato e ora Vasilij è la sua ombra, il suo braccio, il suo equilibrio, l’unico in grado di salvarlo da sé stesso e dal giogo distruttivo delle sue perversioni. Vasilij tiene Nilokaj ancorato al presente, gli ricorda che quel cuore che batte con violenza nel petto e tutto l’orrore che gli ottenebra la mente sono la prova tangibile che sotto le spoglie dello psicopatico deviato, sopravvive ancora una piccola parte del ragazzino di un tempo.
La mano di Vasilij si serrò sulla mia spalla. «Calmati» mi ordinò. Cercai il suo sguardo e Vas imprecò tra i denti. Ero smarrito, io non sapevo… non riuscivo… Si passò una mano sul cranio rasato, mentre l’altra si faceva più leggera sulla mia spalla. «Kolja, sta solo dormendo, da?» Annuii. «Solo. Dormendo» ripeté Vasilij.
Nikolaj sogna di costruire un impero ancora più grandioso di quello che già possiede, lo considera un risarcimento per i suoi uomini e per quello che hanno passato in Russia, non gli bastano il lussuoso casinò aperto ad Atlantic City e neppure il fiorente traffico di armi e droga lo soddisfa, vuole di più: vuole tutto. Intende sottrarsi al controllo della famiglia Calabrese, un tentacolo di Cosa nostra che gestisce col pugno di ferro la maggior parte delle attività lecite e illecite della città. A loro bisogna versare una percentuale per poter spacciare in determinati quartieri, a loro bisogna inchinarsi anche se si è efferati criminali senza scrupoli. Un' umiliazione bruciante per Nicolaj che pensa di avere il jolly in mano, quando riesce a rapire la figlia minore del boss dei Calabrese.
Isabella Calabrese, occhi di fiordaliso, fisico scultoreo e la fama di essere soltanto una femmina viziata e coccolata dal padre e dal fratello Vincent: la principessa di casa, un fiore raro e prezioso che i Calabrese non possono permettersi di sacrificare. Nikolaj intende usarla per i propri scopi non prima di averla sottomessa e umiliata nei modi più infimi che conosce, ma sovente la vita ci insegna che le cose non sono come possono apparire al primo impatto. Isabella non è affatto docile e remissiva, anzi, lei è una vera Calabrese, sanguigna, intelligente, intraprendente, coraggiosa e anche parecchio incosciente: il rapporto fra Nikolaj è Isabella è tempesta allo stato puro. La prorompente sensualità di Isabella destabilizza Nikolaj fino a portarlo ad un passo dalla pazzia, lei a sua volta non può resistere al richiamo dei sensi, al fuoco che soltanto Niko sa accenderle dentro.
Isabella si dimenò con forza, i capelli neri si mossero selvaggiamente intorno al suo viso. Mai una sola fottuta volta smise di guardarmi, di farmi a pezzi con quegli occhi incredibili. Koldunya. Strega.
Pur disinteressandosi totalmente agli "affari" loschi del padre e del fratello, Bella, è cresciuta portandosi dietro la mentalità di chi mette sempre in prima piano la famiglia. Per lei l'onore e il buon nome dei Calabrese vengono prima di ogni altra cosa ed è perfettamente in grado di comprendere ed accettare il fatto che le onte si lavino col sangue e che la violenza sia necessaria quando si vogliono mantenere l'ordine e il controllo di una organizzazione che si avviluppa come una ragnatela attorno ai sottoposti. Isabella riesce a capire le dinamiche che muovono le azioni di Kolja e non si lascia distruggere dalla violenza a cui spesso lui la sottopone. Pur soffrendone immensamente, sia con la mente che col corpo, riesce a rivoltare le situazioni più scabrose a proprio vantaggio mettendo ogni volta Nikolaj di fronte alle conseguenze delle proprie azioni. La lingua tagliente e l'intelligenza sottile la portano spesso a mettere il dito esattamente al centro della piaghe mai rimarginate sul cuore di Kolja. Come ho già accennato, il sesso tra di loro è travolgente, animalesco, sfrenato e rivela a Bella i lati nascosti della personalità poliedrica di Nikolaj, sfumature di sé che egli si affretta a celare dietro la consueta maschera di arroganza e prepotenza, senza però riuscire a dominare quel sentimento che suo malgrado sta lentamente affiorando, quella patina di tenerezza che si deposita sul cuore facendo di lui un uomo perduto per sempre.
«Non fare l’amore con me se mi ritieni solo un corpo da usare. Hai altre donne per quello.» Lo disse tutto d’un fiato, come se temesse che la interrompessi. Cazzo! Avevo combinato un casino e non sapevo come uscirne. Bella non era solo un paio di belle gambe e un buco in cui spingere. Lei non possedeva solo i miei desideri e le mie fantasie. Possedeva me.
La conclusione del romanzo non è del tutto scontata. Nikolaj si mette in gioco fino a rischiare la vita e la sua organizzazione, e solo la capacità incondizionata di Vincent Calabrese di amare e proteggere i componenti della propria famiglia come solo un padrino sa fare, porta la storia d'amore fra Isabella e Kolja verso il lieto fine, non senza lasciarci per lunghi attimi con il fiato sospeso e soprattutto senza stravolgere troppo il loro modo di essere e di vivere.
Questo romanzo, a mio avviso, non ha nulla del mafia romance, si tratta più di un' intensa storia d'amore che si consuma fra i membri di due famiglie mafiose che lottano per mantenere il predominio sulla città e si svolge quasi tutto all'interno del Casinò di proprietà di Nikolaj, I personaggi sono interessanti se si prendono per quello che in realtà sono, un assassino e la figlia di un mafioso che si amano, si desiderano e, a tratti, si fanno consapevolmente del male, allo scopo di preservare quello che ritengono sia più importante per loro: l'organizzazione, la famiglia, il potere. Molto interessante è la figura di Vincent Calabrese che veste perfettamente i panni del capo mafia, incarnando in sé spietatezza ma allo stesso tempo senso di giustizia e protezione incondizionate, verso la sorella più piccola. Speriamo che il libro dedicato a lui, il secondo "MEN OF HONOR", venga pubblicato a breve. Bellissima anche la caratterizzazione di Vasilij che mi auguro possa essere il protagonista del terzo romanzo della serie.
Nell'attesa non posso che consigliarvi la lettura di Nikolaj; perché è ben scritto con pochissimi errori e refusi; perché il sesso è descritto in maniera strepitosa e la formulazione a POV alterni consente di coglierne le sfumature sia dal punto di vista di lei che di lui; perché è auto conclusivo; perché si legge in fretta, scorre via che è un piacere; perché è self; perché.......................................................................
Care lettrici del nostro BLOG, se avete altri perché non dovete fare altro che lasciarli nei commenti a questo post.
Recensione di Francesca Nikolaj, primo volume autocloncusivo della serie Men of Honor di Kristen Kyle, self publishing appartendente al genere erotic romance.
«Il potere è inebriante, il controllo è potere», questa è la frase che più rappresenta Nikolaj Sokolov.
Lui è un uomo maledettamente bello e altrettanto burbero, di origine russa a capo di una famiglia mafiosa americana. Viene messo alle strette dalla famiglia Calabrese, clan rivale, che pretende una percentuale sui suoi profitti, così per vendetta e per sottolineare che con lui non si scherza, rapisce la figlia del boss.
Il romanzo si apre con una scena alquanto calda, non tanto per le emozioni quanto proprio per le posizioni. Ed è quello che vede Isabella Calabrese, figlia del capo della più potente famiglia mafiosa italoamericana di Atlantic City.
Lei lo definisce stronzo esibizionista e privo di morale.
Lui la ritiene una strega dai poteri ammaliatori, grazie alla sua bellezza.
Tra i due scatta subito quella elettricità magnetica che si genera tra due poli opposti che si attraggono, nemici/amanti, ma la testardaggine di entrambi li fa lottare in una serie di frecciate lanciate solo per prevalere sull’altro.
«Non hai i mezzi per combattere I Calabrese. Voi siete solo scarafaggi pronti a divorare i nostri avanzi»
«Sei prigioniera in casa mia. Tuo padre sa che sei qui ma non osa avvicinarsi per paura che ti faccia del male.»
La sicurezza di lei infastidisce a tal punto Nikolaj da sfidarla a giocare alla roulette russa, con una pistola dritta alla sua tempia. Ma cosa accadrà veramente? Perché vuole vedere il terrore negli occhi di Isabella?
Lui, abituato a pagare per i piaceri della carne, con Isabella si trova a calpestare un campo minato, perché oltre a sfidare una famiglia potente come i Calabresi anche il suo cuore si trova a fare i conti con un sentimento a lui sconosciuto. Cosa accadrà appena Nikolaj chiederà il prezzo ad Isabella dopo averla fatta sua?
Il carattere imperturbabile che mostra al mondo cede durante i sogni, dove torna a essere un soldato bambino e i suoi incubi compaiono puntuali a tormentargli l’anima.
Le notti insieme a Nikolaj fanno capire ad Isabella che dietro alla sua facciata rude nasconde qualcosa di doloroso.
« C’era qualcosa di rotto in lui, come se un ingranaggio fosse saltato e non riuscisse a far funzionare bene la sua mente.»
I punti di vista alternati e in prima persona intensificano le sensazioni che entrambi i protagonisti provano, entrando subito nella mente di ognuno con facilità.
Nikolaj racconta di un uomo forte, passionale e dal passato oscuro, che all’interno del suo Falcon Hotel & Casino terrà prigioniera la bellezza ineguagliabile del “Fiordaliso” dei Calabresi. Isabella è uno di quei protagonisti che colpisce fin dalle prime battute. Sempre padrona di sé, combattiva, non si fa certo intimorire dallo sguardo granitico di Nikolaj. La sua famiglia è tutto per lei e quando si rende conto che Lui non può fare determinate scelte per la vita a cui è stato sottoposto e per il ruolo che occupa, le donerà il suo amore, nel dubbio di un rifiuto quasi certo e indipendentemente dalle conseguenze di un cuore innamorato, il suo, lei correrà il rischio.
Lo stile di Kristen Kyle nel descrivere le scene, i personaggi e le battute in russo mi hanno permesso di immergermi in quell’atmosfera stile Il Padrino, a tal punto, da non riuscire a staccare gli occhi dalla sua penna. I protagonisti, consapevoli della vita che vivono, interpretano i ruoli nel rispetto delle parti, è il loro essere leali verso quello in cui credono a colpire. Entrambi lotteranno per primeggiare sull’altro, finché uno dei due cederà, ma chi?
“ Stay with me” di Sam Smith è la canzone ideale per questo romanzo. Le parole del testo sono quelle che Nikolaj non ha mai pronunciato, in lui esiste la consapevolezza e il pieno controllo del suo mondo esteriore, ma di quello interiore? Riuscirà ad ammettere a se stesso ciò che prova per Lei? È stato uno di quei romanzi divorati tutto d’un fiato, apprezzandone la forza passionale e il tormento interiore di Nikolaj. Se come me amate le storie intense non vi rimane che leggerlo e, vi assicuro che, arrivati alla fine, ne vorrete ancora.
Prima di apprestarmi a leggere questo romanzo ero piena di curiosità e di aspettative. Armata della sola voglia di perdermi tra le parole, ho cominciato a far scorrere lo sguardo tra le pagine, prendendo a mano a mano confidenza con i personaggi. Ci ho fatto amicizia, imparando ad amarli come persone in carne e ossa perché è questo ciò che è in grado di fare un buon romanzo… e quello di cui vi parlo oggi è un’opera magistrale.
La scena si apre in un modo sicuramente forte e non adatto a tutti i palati… ma il romanzo che stiamo trattando è un erotico a tutti gli effetti; e in quanto tale ha nella sua essenza il desiderio di stupire e graffiare il lettore; nulla che vada contro le regole del genere, insomma.
Ci troviamo davanti a un mafia romance a tutto tondo, che ne rispetta, in toto, i canoni. È proprio questa, l’unica debolezza intrinseca di quest’opera: rappresentare qualcosa non di totalmente innovativo, forse di già sentito, seppur scritto impeccabilmente e con uno stile assolutamente sublime. Nonostante questo, la storia si dipana soave e calda come una giornata estiva; il plot narrativo è avvolgente. Seppur ricco di scene esplicite e roventi, non cade mai nel volgare, anzi, crea palpitazioni e fa sospirare, riuscendo pienamente nel suo intento.
Lo spessore dei personaggi è notevole, così come la trama, molto curata e dove nulla è lasciato al caso. Degni di nota, sono i personaggi secondari, che spero di rivedere nei prossimi romanzi della serie, come Vincent, fratello della protagonista e Vasilij, amico fraterno di Niko.
La lotta d’amore tra Nikolaj e la sua bella prigioniera “di guerra” è uno scontro titanico tra personalità forti, tra il desiderio di resistere e la necessità di cedere a un sentimento totalizzante; è un riaprirsi al mondo per entrambi i protagonisti, seppur in maniera diversa. Il finale rappresenterà qualcosa d’inaspettato e lacerante, ammantato dalla magia che solo i libri e le belle storie d’amore sono in grado di trasmettere. Riuscirà Isabella a conciliare le sue due anime, le due parti del suo cuore? E Nikolaj potrà davvero abbandonarsi all’amore o si rifugerà di nuovo nelle paure dettate dalla sua infanzia difficile e travagliata? A voi lettori il compito di scoprirlo!
Assolutamente consigliato per la grande capacità narrativa dell’autrice! Rimango in attesa di un suo nuovo lavoro; sono sicura che la prossima volta riuscirà a stupirci ancora di più!
Per tutte le amanti del genere; lasciatevi anche voi conquistare da un maschio alfa dalle umane debolezze, ma che non potrebbe essere più affascinante e da una principessa che è pronta a diventare finalmente regina…
PERCHÈ CI ABBIAMO MESSO TUTTO QUESTO TEMPO PRIMA DI PRENDERE IN MANO NIKOLAJ??? PERCHÈ ABBIAMO ASPETTATO COSÌ TANTO??? Lo dobbiamo ammettere e fare mea culpa... abbiamo super sbagliato e vi preghiamo di non azzardarvi a commettere il nostro imperdonabile errore! Non provateci perché chi ne rimarrà deluse sarete voi stesse in primissima persona! Quindi... Se avete tentennato fino ad oggi non sapendo se abbandonarvi a Nikolaj o meno vi urliamo a gran voce che lo dovete fare... ASSOLUTAMENTE!!! Precipitatevi ad acquistare la vostra copia, non perdete un minuto in più del vostro tempo e state pur certe che a lettura ultimata l'unica cosa che avrete in mente sarà "cavolo, ho fatto proprio bene a leggerlo!!! Mannaggia a me però... Dovevo farlo da molto prima! Accidenti!"
Quasi dimenticavano... Per circa una buona settimana, vi ronzerà in mente un solo nome: NIKOLAJ; e, a discapito di tutto e tutti, lo sognerete ogni santissima notte. Diciamocelo tra di noi... Un uomo così è assolutamente off limits; ma se nella vita reale non vi azzardereste a guardalo nemmeno per sbaglio - conoscendo chi è, cosa fa e cosa rappresenta -, tranquille che il soggetto dei vostri sogni sarà lui!!! Del resto come dice Freud parliamo della “realizzazione allucinatoria durante il sonno di un desiderio rimasto inappagato durante la vita diurna.”, e non aggiungiamo altro 😉
Siete pronte?!? Una parola... Vi diciamo solo: BOMBA!!! E che bomba!!! Cosa non è questo libro... è
Nikolaj è un turbine di emozioni. Solo leggendolo è possibile capire cosa trasmette. A volte è veramente difficile provare a spiegare a parole ciò che si prova o si è provato; noi, soprattutto in questo caso, vi invitiamo - anzi, vi OBBLIGHIAMO - a leggere Nikolaj e a provare sulla vostra pelle quello che è in grado di trasmettere questo libro!
POTERE, ODIO, RABBIA, FORZA, CORRUZIONE, DOLORE, RIMORSO, PASSIONE e... AMORE. Questo è Nikolaj. Un libro duro, crudo, cupo... un libro che vi farà provare una marea di emozioni e con un pathos impressionante.
Immediatamente dalle prime pagine verrete trasportate nel "magico" - si fa per dire - mondo di Nikolaj Sokolov, il boss della mafia russa locale di Atlantic City. Un uomo potente, distruttivo, crudele, forte, straziante, cupo, ferito e che non ha benché la minima idea di cosa voglia dire essere amato. Un uomo capace di tutto. Un uomo rotto e spezzato che vive nella più totale oscurità. Non conosce la parola amore ma solo ODIO... non sa amare ma sa odiare... non è mai stato amato ma solo odiato. Dovete tenere a mente queste due parole: AMORE E ODIO... saranno loro i fili conduttori di tutto il libro ma soprattutto saranno ciò che unirà Nikolaj alla co-protagonista femminile Isabella.
Non possiamo e non dobbiamo assolutamente dirvi niente della trama... Ci sono libri che vanno scoperti e gustati senza nessun tipo di spoiler e nessun riferimento a quello che succederà; Nikolaj è uno di questi. Però, siccome siamo delle brave #amiche, vi diamo qualche piccolo accenno... Nikolaj conosce solo la violenza, il dolore e il potere ed è quest'ultimo elemento quello che lo attrae più di tutto. Per essere veramente il numero 1 indiscusso ha bisogno di far capire al suo "alleato" Anthony Calabrese chi è che comanda veramente. Come? Semplice... colpirlo nel suo punto più debole: il suo cuore... Rapendo il suo amato Fiordaliso, sua figlia Isabella.
Peccato che il nostro amato boss non ha messo in conto la possibilità che Isabella sia tutto l'opposto di quello che crede. Davanti non si troverà un'innocua e innocente viziata giovane donna ma una combattiva e forte "tigritsa" capace a tutto pur di aiutare la sua famiglia perché come figlia di uno dei boss più potenti di tutto il mondo sa bene che la Famiglia viene prima di tutto!
Si scontreranno un'infinità di volte; si odieranno; si annienteranno ma... alla fine la passione e l'attrazione avranno la meglio e sarà l'amore di Isabella quello che farà capire al nostro boss che per tutti c'è la possibilità di amare ed essere amati e cedere e concedersi a questo sentimento non vuol dire essere deboli, anzi.
La bellezza di questo Dark, più dalle tinte Erotiche, consiste nel fatto che ci troviamo a fare i conti con due personalità forti e per niente arrendevoli. Due anime combattive e che sono disposte a tutto pur di veder portare a termine i propri obiettivi.
Avrete capito che noi abbiamo amato e ancora amiamo il nostro boss Nikolaj, quindi non stiamo qui a ripeterlo nuovamente. Quello che non sapete è che abbiamo amato anche Isabella. Raramente ci capita di entrare in piena sintonia anche con la protagonista femminile e di piacerci al 100%, ma qui... Kristen ha creato una donna con le palle!!! Finalmente una donna che non si lascia intimorire e che prende il toro per le corna. Una donna che non cede ma che lotta con tutta se stessa. Una donna combattiva e ad ogni caduta si rialza più forte di prima. La forza di Isabella sarà quella di non farsi intimorire MAI. Nikolaj può fare il sadico e lo stronzo quanto e come vuole, ma la nostra tigritsa sa bene che dietro ad uno sguardo glaciale e ad un cuore di pietra di nasconde un uomo capace di provare sentimenti e di amare.
Isabella è la donna perfetta per Nikolaj e... Nikolaj è l'uomo perfetto per Isabella. In realtà... Nikolaj sarebbe l'uomo perfetto per noi 😜 però, dati i nostri cuori e animi gentili, per questa volta cediamo un simile esemplare a qualcun'altra anche perché non abbiamo nessuna intenzione di vivere una vita nella mafia!
Ci raccomandiamo: non perdete troppo tempo nel decidervi o meno se iniziare e, tassativamente, concludere Nikolaj. Se amate le storie dark, dove i sentimenti e le emozioni sono distruttive, non avete timore di scene un po' crude e amate le personalità alpha... allora tranquille che questo libro fa per voi. Ovviamente "Attenzione: Il romanzo contiene scene di sesso esplicite e tratta contenuti delicati. Se ne consiglia la lettura a un pubblico adulto e consapevole. " Sottolineiamo CONSAPEVOLE Quindi poi non veniteci a dire che il romanzo non faceva per voi per il linguaggio o lo scene troppo dure... l'autrice vi avvisa e ci uniamo anche noi. Non azzardatevi a definire la storia frivola, insulsa o semplicemente brutta... primo perché ne risponderete direttamente a noi e secondo, Nikolaj merita solo ed esclusivamente il massimo dei voti e infiniti applausi ed elogi!
Questo libro è qualcosa di meraviglioso e indescrivibile. Capita raramente di leggere storie scritte veramente bene, anzi perfette, e capaci di farti provare un'infinità di emozioni. Saremo ripetitive, forse tutta la recensione lo sarà ma... è impossibile trovare le parole giuste, perfette, per descrivere questo romanzo.
Kristen Kyle è assolutamente WOW!!! Un'autrice da tenere sott'occhio e da stalkerizzare in tutto e per tutto! La sua penna è diretta, pulita, efficace, perfetta. La scelta di alternare i pov in santissima prima persona è stata eccellente anche perché così si ha la possibilità di entrare nella mente e nei pensieri di entrambi i protagonisti e coglierne tutte le possibili sfumature. Le scene di sesso sono... un altro WOW. Insomma Nikolaj è un tripudio di super WOW in tutti i sensi. Vi sfidiamo a non darci ragione!
Nikolaj non è il solito romanzo, è un dark romance profondo e avvincente che vi farà paura, ma sarà impossibile per i suoi lettori distogliere l’attenzione dalla sua lettura. Le scene che porta sulla carta Kristen Kyle non sono adatte a tutti i palati, spesso poco etiche e anche molto forti. Se riuscite a leggere senza avere alcun pregiudizio sugli atti che si compiono, sappiate che il romanzo è bellissimo!
I suoi protagonisti, Nikolaj e Isabella, vengono da ambienti diversi, anche se parte dello stesso mondo: la mafia. Lui è il capo dei Falchi di Kurgan, un re spietato e feroce che non concede perdono e non ha nessuna debolezza. Il suo passato lo tormenta e ha fatto sì che innalzasse un’armatura su di sè contro tutte le emozioni. La sua filosofia di vita sono i soldi e il potere. Ha un progetto per il suo impero in ascesa e non permetterà a nessuno di mettersi sulla sua strada. Nessuno? L’unica eccezione è data da una certa Principessa italiana, Isabella, figlia del Capo mafia di Cosa Nostra, Anthony Calabrese. Il suo soprannome è Fiordaliso, ma al contrario di quanto tutti pensino non è così dolce e innocente. La ragazza nasconte gli artigli di una tigre e non mancherà di mostrarli a tutti per poter difendere se stessa e la sua famiglia.
L’alchimia tra i due è tangibile fin dal primo incontro. Riuscirà il Falco a domare la Principessa, oppure la situazione si capovolgerà in modo del tutto inaspettato? La narrazione alternata permette di entrare nella mente dei due personaggi per scoprire affondo le loro emozioni, ma anche il loro cambiamento emotivo.
Posso dirvi una sola cosa su questo libro, davvero bello e avventuroso … La prima impressione sarà anche di una storia in stile “la bella e la bestia”, ma vi assicuro che questa non è la sua reale essenza. C’è molto di più nel mondo creato da Kristen Kyle, un mondo che vi farà tremare, ma del quale scoprirete presto di non potere fare a meno.
Diciamo pure che sono sempre molto diffidente quando approccio il self publishing, per cui prima di decidere di leggere un esordiente, faccio fare la cavia alle mie amiche. Questo è il caso di Nikolaj di Kristen Kyle. Uscito due settimane fa, non lo avevo degnato nemmeno di uno sguardo, lo sapete io sono tutta cuori e fiori e a giudicare dalla cover e dal titolo, ero convinta si trattasse di un ennesimo dark, che rispetto ma che non ho il coraggio di avvicinare. Invece sono stata veramente fregata! Non si tratta di un Dark Romance (anche se qualche avvenimento descritto non è del tutto roseo...) ma bensì di un Mafia Romance o Mob Romance (come più comunemente categorizzato negli Usa), cioè romanzi in cui sono coinvolte associazioni criminali o mafiose e voi mi direte...E tu in tutto questo che c'entri? Iniziate a leggerlo e poi mi direte... Innanzitutto vi dico subito che parla di Nikolaj, capo di un'organizzazione criminale dedita al traffico d'armi e droga e di Isabella Calabrese, studentessa alla facoltà di arte al college nonché figlia "principessa" del boss mafioso Anthony Calabrese. Quest'ultimo è d'ostacolo a Nikolaj e alla sua organizzazione per ampliare i suoi traffici ad Atlantic City, l'unico modo per convincerlo è privarlo della cosa più preziosa: sua figlia Isabella. CONTINUA A LEGGERE LA RECENSIONE QUI: http://newadultedintorni.blogspot.it/...
Avevo scelto inizialmente questo libro perchè mi era piaciuta molto la copertina, mi ricordava tanto una della immagini indelebili che nell'immaginario femminile è sicuramente l'immagine sexy per antonomasia James Bond che sistema i gemelli della camicia di alta sartoria. Normalmente mi faccio guidare dall'istinto per scegliere i libri da leggere difficilmente leggo le recensioni, mi piace farmi un' idea personale dei libri, delle location e dei personaggi , mi piace scandagliare le situazioni ed i personaggi entrare nel profondo delle storie e come sempre poi non riuscire a lasciare andare i personaggi. Ogni volta che mi approccio ad un libro ci entro dentro con tutte le scarpe, questa volta come le altre , i personaggi mi hanno lasciato un vuoto. Io sono attirata dai personaggi complessi, difficili, multisfaccettati, che hanno avuto grossi dolori nella loro vita e la mia empatia, mi stimola a conoscerli, ad entrare nella loro psiche ,e nella loro anima. Che dire Nicholaj è tutto questo, Uomo bellissimo con un passato di dolore, di rabbia, di violenza all'ennesima potenza, vissuta e perpetrata, si da bambino. E' un uomo entrato nell'oscurità più profonda e che ha cercato di uscire da quell'oscurità , ma vissuto nella consapevolezza che la sua parte oscura e distruttiva è entrata in lui in maniera talmente profonda da non poter essere debellata , ma solo controllata. Nicholaj è un bambino orfano russo che non ha mai conosciuto l'amore di una famiglia, Nicholaj non sà cosa sia l'amore , per lui il cuore è solo il motore che permette al suo organismo di muoversi, di respirare di lavorare,quell'organo batte solo per farlo sopravvivere
Ho conosciuto questa scrittrice e questo libro quasi per caso. E dovrei dire per fortuna che l’ho trovata. Preparatevi ad un mafia-romance esplosivo. Isabella, la nostra protagonista, figlia della Famiglia mafiosa dei Calabrese è appena stata rapita dai russi, come arma di scambio. Isabella è una donna forte, coraggiosa, che non si arrende mai e combatte veramente fino alla fine per quello in cui crede. Controbatte e tiene testa a tutto quello che Nikolaj le butta addosso, ogni cosa. Mi è piaciuta tantissimo. Dall’altra parte abbiamo Nikolaj che fin dall’inizio si fa conoscere da Isabella coma un mostro, più che un uomo. Ma poi subito, per via di un avvenimento, che ovviamente non vi spoilero, le cose tra i due cambiano, e anche Nikolaj si scioglie piano piano dento, e diciamolo mi sono follemente innamorata di lui. Niko, è sempre stato un uomo freddo e non ha mai provato sentimenti, quando poi però incomincia a provarne per Isabella e vediamo tutti i suoi pensieri, mi ha fatto sciogliere. In molti momenti della lettura sorridevo estasiata dal suo comportamento; un minuti primo la allontana e quello dopo impazzisce letteralmente quando qualcuno prova a portargliela via. Ho adorato le loro discussioni verbali che non perdono un colpo e ti tengono incollata alle pagine. Letto dal pomeriggio fino a notte perché non riuscivo proprio a staccarmi. Molte scene hot presenti ma stupende. Assolutamente consigliato. Bellissimo. Nikolaj mi è veramente rimasto nel cuore.