Il 20 gennaio 2009, Barack Obama presta giuramento come 44° presidente degli Stati Uniti d’America. Dopo una delle campagne elettorali più partecipate e coinvolgenti di sempre, capace di mobilitare migliaia di cittadini in tutto il mondo in nome della pace, dei diritti civili, del disarmo nucleare, diventa il primo afroamericano a ricoprire il prestigioso incarico. A distanza di otto anni, ripercorriamo l’eredità storica e politica dei suoi due mandati in questi straordinari discorsi: dalle parole ferme e decise con cui viene data notizia della morte di Osama bin Laden alla battaglia senza precedenti contro i pericoli del cambiamento climatico; dalla commovente e orgogliosa rivendicazione dei diritti dei neri nel cinquantesimo anniversario della marcia di Selma fino all’ultimo intervento all’assemblea generale delle Nazioni Unite. Barack Obama è stato il presidente che più di ogni altro è riuscito a incarnare il sogno di un mondo migliore, a suscitare la speranza nella possibilità di cambiare, a rinnovare la fiducia nel futuro. In un’epoca di incerta transizione sulla quale incombono le minacce dell’intolleranza e del populismo, questi discorsi possono offrire quella guida e quell’ispirazione morale e civile di cui tutti avvertiamo il bisogno.
Barack Obama was the 44th president of the United States, elected in November 2008 and holding office for two terms. He is the author of two previous New York Times bestselling books, Dreams from My Father and The Audacity of Hope, and the recipient of the 2009 Nobel Peace Prize. He lives in Washington, D.C., with his wife, Michelle. They have two daughters, Malia and Sasha.
Le parole di Obama sono cariche di pathos e fanno vibrare l'animo di chi è progressista, ovunque. Leggere i suoi discorsi dopo anni ha ancora un senso per vari motivi, anche solo per capire che il mondo ha la velocità di un bradipo nei cambiamenti che attengono alla sfera morale. Quello che ritengo sia un peccato per questa edizione è aver pubblicato qui, in Italia, i discorsi così come sono, senza un commento, una contestualizzazione. Essendo un'edizione di tipo divulgativo, sarebbe stato meglio, a mio avviso, una paginetta di prefazione per ogni discorso, avrebbe aiutato ad apprezzare la sofisticata scelta di registro politico e linguistico che rende questi discorsi i discorsi di un grande statista.