Matteo per Eva è l'amore più grande. Ma cos'è Eva per Matteo? Lei crede di essere lo stesso, ma la notte di Capodanno lui la lascia all'improvviso, gettandola nella più cupa disperazione e con la voglia di riconquistarlo a ogni costo. Col tempo però, scoprirà che non è tutto come sembra. Né nel presente, né nel passato.
E' il primo romanzo di questa scrittrice che leggo, ed è stata una scoperta, mi ha appassionato già da subito, mi son resa conto che assomigliavo molto ad Eva, il carattere in particolare, per la bellezza lasciamo stare :-P, ingenua ma quando serve forte e decisa, combattuta e sempre in sfida tra le sue paure e tra i suoi desideri!! Ha iniziato ad avere una bella favola già a fine liceo: una ragazza che da bruco, essendo cicciottella e la secchiona, diventa farfalla, trovando una forma fisica perfetta con molto sacrificio..divide la sua vita con l'uomo che crede essere la sua anima gemella! Da lui impara ad essere altezzosa e al di sopra di tutti entrando a far parte di una famiglia ricca della zona e proprietaria di alberghi e ristoranti chic! Ma dopo molti anni di convivenza, tutto crolla la notte di capodanno viene lasciata da Matteo e incomincia la catastrofe, in un attimo tutta la sua sicurezza, anche economica crolla, e inizia la ricerca di se stessa e il modo di riconquistare il suo Matteo, l'unico uomo che vede al suo fianco. Ogni mese che passa, scopre di più della sua vita passata che ritorna ed emerge con i suoi compagni di liceo in particolare con l'incontro con il suo compagno Brenno che non mancava mai di prenderla in giro per la sua goffaggine, per essere secchiona e cicciona!! Tutte le rivelazioni avranno un impatto forte, che sconvolgeranno la sua vita, facendole capire il vero senso di tanti comportamenti e che non tutto quello che appare è sempre la verità!! Una storia d'amore diversa dal solito dove la fine non è quella che sembra, e la protagonista si prende la sua rivincita su tutto, ritornando finalmente a vivere per se stessa e non per apparire!! Nel corso del libro si incontrano personaggi che metteranno a dura prova Eva, ma saprà tenere testa a tutti, mi piace molto l'ambientazione e i dialoghi che mettono a volte anche allegria, mi son sorpresa a ridere a crepapelle, in due o tre scene. Romantico al punto giusto, senza troppi fronzoli, toccando anche problemi esistenziali molto sentiti ma che fanno solo da sottofondo, tipo il bullismo tra adolescenti e non solo!! Sicuramente leggerò gli altri suoi romanzi ^_^
Non avrei proprio pensato che questo libro all'apparenza con un titolo un po' banale potesse poi piacermi così tanto! Ho amato il modo di scrivere dell'autrice, la suddivisione di ogni capitolo che iniziava in musica, con delle frasi di canzoni. Ho amato il modo di raccontare, le ambientazioni, ma soprattutto la perfetta caratterizzazione dei personaggi, gli ho amati e tanto odiati. Ho trovato inizialmente Eva una donna completamente senza attributi, una che non si fa valere e che aspetta che l'uomo di cui è innamorata vada via e poi torni a suo piacemento e lei sempre ad aspettare dando per scontato il suo perdono. Anche un po' antipatica inizialmente, ma l'ho capita, le sue ferite l'hanno resa quella che è e ho molto apprezzato la sua crescita. Ho apprezzato Brenno, il suo carattere, pregi e difetti. Mi sono piaciuti Gaia, Marco e Davide. Ho odiato Matteo, un "uomo" viscido, interessoso ed egoista. Ho trovato che tutti nel bene o nel male avessero il proprio carattere e l'autrice è stata bravissima perché nessuno di loro era insignificante. Mi è piaciuto molto anche il fatto che ci fosse una parte del libro focalizzata sul passato dei protagonisti perché ci ha aiutato ad entrare di più nella storia e a conoscere meglio i personaggi. È stato un turbinio di emozioni, ho riso, mi sono arrabbiata, ho odiato, amato e tanto sperato. È stato romantico ma mai sdolcinato, e molto misterioso come piace a me! Ho iniziato questo libro qualche settimana fa, ho letto 22 pagine e poi non ho trovato la voglia di leggere nei giorni seguenti. Ieri notte l'ho ripreso e ho staccato solo alle 3 e 36 del mattino solo dopo aver sfogliato anche l'ultima pagina. Mi è piaciuto davvero tanto, dall'inizio fino al finale che ho trovato per niente scontato e molto bello e all'altezza della storia.
Avete presente quando il brutto anatroccolo si trasforma in cigno e magicamente tutti sembrano volergli stare vicino? Sembrerebbe il paradiso, ma nonostante l'aspetto sia cambiato nel subconscio restano le insicurezze e il cigno non riesce a godersi a pieno la trasformazione.
Eva è una donna molto bella che ha lavorato sodo per ottenere la forma smagliante che ha oggi, ma non riesce a vedere la vita senza il filtro delle insicurezze che si porta dietro dall'adolescenza. Legata a un uomo di successo e ricco, con un lavoro in cui può gestire gli orari e soldi a volontà sembrerebbe non poter chiedere altro, ma la vita ha in serbo una serie di colpi bassi da sferrarle e a cui dovrà trovare una soluzione.
"L’amore è un’opinione che nasce sul momento, dipende dalle circostanze e cambia nel tempo, pensai. Quello che prima sembra casa, poi non lo è più. Quello che prima sembra amore, poi non lo è più."
Il bello dell'autrice è che scrive di storie realistiche e caratterizza i personaggi in modo così dettagliato da farli uscire dalle pagine per ricollocarli nella quotidianità. Eva potrebbe essere chiunque di noi o una nostra amica e così tutti gli altri personaggi. È fantastico quando la lettura mi porta a riflettere, ragionare, ridere, arrabbiarmi o semplicemente a fare il tifo per uno o per l'altro protagonista. Mi sono spesso ritrovata ad associare le caratteristiche dei personaggi a gente che conosco, a paragonare le loro reazioni alle mie e posso dire che questa dinamicità mi entusiasma. Non è una storia leggera perché affronta tematiche che portano sofferenza, ma c'è rispetto per gli argomenti trattati e l'ironia aiuta a edulcorarli senza arrivare a sminuirli. È un libro bello lungo, ma mi sono trovata a leggerlo in poco tempo perché mi ha appassionata e coinvolta totalmente. I colpi di scena sono l'elemento che attendo in ogni libro di questa autrice che ha una mente diabolica e riesce sempre a strapparmi un esclamazione di sorpresa. In questo caso è stata: ben ti sta!!! Non vi dirò a chi l'ho detto, ma ho apprezzato molto la soluzione giunta a doc. Il testo risulta corretto, la trama ben sviluppata, scrittura scorrevole, la narrazione è in prima persona al passato e si alterna a dialoghi ricchi di botta e risposta. Se cercate una lettura interessante, fresca, dinamica e capace di farvi ridere dovete assolutamente immergervi in M x E: Musica per Eva.
Lettura piacevole e molto articolata, cosa assai insolita in un romanzo rosa. Trama intrigante e non banale. Personaggi credibili, specialmente Eva, la protagonista e Matteo, l'oggetto del desiderio. Un po' meno la "nemesi" Rebecca che resta sullo sfondo e di cui si avrebbe voluto ricevere più input. Refusi ed errori di impaginazione che lievemente infastidiscono e inficiano la lettura altrimenti scorrevole e veloce. Qualche inciampo nella trama - ma forse è solo pignoleria da lettore - che però non intaccano la sospensione di incredulità. Nel complesso un ottimo prodotto self.
Nel blog alidinchiostro.jimdo.com la recensione completa.
Dopo aver letto, della stessa autrice, "Il lavoro perfetto" ed essermi innamorata di Bianca, la protagonista, avevo grandi aspettative. Enormi, a dire il vero. Ok, ok, dico la verità: colossali! M x E non solo le ha soddisfatte, le ha proprio superate e non di poco. Ho cominciato a leggere questo libro e mi ha presa talmente tanto che me lo sono goduto a fondo, senza pensare alle tipiche questioni che mi interessano quando so che poi farò una recensione. E' meraviglioso e basta! I personaggi sono davvero intensi e hanno spessore tale che quasi mi pare di poterli incontrare come persone in carne e ossa, specialmente per l'intima, profonda veridicità con la quale sono caratterizzati. Eva è una trentenne che non ha le idee molto chiare. Non ha avuto modo di farsele, in realtà. Ha vissuto, e ancora vive, una vita agiata, sì, ma un po' piatta, crogiolandosi al pensiero di avere accanto Matteo, storico fidanzato voluto con tutte le forze fin dal primo incontro occasionale risalente ai tempi della scuola; ragazzo dal portafoglio pieno, al contrario del cuore e persino del cervello. L'equilibrio apparente di Eva, tutti i castelli che si era costruita, vanno miseramente in pezzi quando Matteo la lascia senza troppe spiegazioni. Non che le servano più di tanto, in realtà, perché i segni della tempesta facevano capolino all'orizzonte da un po', solo che lei era troppo occupata ad ammirare se stessa e il suo mondo dorato, per vederli. Era scomodo prenderli in considerazione, soprattutto. Improvvisamente, perde ogni cosa: fidanzato, lavoro, casa, sicurezze. Una le rimane, ovvero l'idea fissa che Matteo, presto o tardi, tornerà da lei con tanto di scuse. Non aspetta altro che quello. Non desidera altro che quello. I mesi passano, torna il piercing che aveva tolto per assecondare i suoceri spocchiosi, arriva un nuovo taglio di capelli e persino un tocco di stravaganza che si era sempre negata, ma invece dell'adorato Matteo, si trova tra i piedi le persone che più detesta (madre del "secondo-lei- temporaneamente-ex-fidanzato" a parte): i compagni di classe del liceo, tra cui Brenno, ai tempi impegnatissimo a sfotterla per il suo fisico, il modo di vestire e pure perché era una secchiona. Come se non bastasse, Gaia, la sua migliore amica, s'impegna con tutte le forze per trovarle un nuovo fidanzato, o quanto meno qualcosa di vagamente simile, pregando che dimentichi una volta per tutte lo "speriamo-ex-per sempre", decisamente poco simpatico a lei e persino alla famiglia di Eva. Immaginatevi quanto possa essere felice la nostra protagonista e preparatevi a vederne di tutti i colori, a farvi catturare, perché da questo parapiglia nascono momenti a dir poco esilaranti, visti attraverso la prospettiva di una donna il cui sarcasmo crea un'empatia alla quale è impossibile sottrarsi. Eva ha un modo di pensare ed esprimersi che la rendono adorabile, che inducono a tifare per lei qualsiasi cavolata faccia e a sperare che tutto si risolva per il meglio. La cosa più difficile da fare, soprattutto per certi tipi di persone, è guardarsi dentro per poi poter vedere intorno con occhi nuovi. E scegliere. Malgrado le grandi difficoltà che deve affrontare, la protagonista ha un pregio: reagisce sempre. Magari non subito, però è una che non molla. Al limite, temporeggia, un po' confusa. Ogni tanto anche da qualche bicchierino consolatorio di troppo. Scoprire il suo vero io man mano che la storia prosegue, vederla spogliarsi dei pregiudizi, della corazza, del dolore, dell'Ego che le ha sempre impedito di capire e di darsi il giusto valore, è davvero un'esperienza potente e a tratti catartica. La sua rinascita mi ha commossa fino alle lacrime, tante lacrime, superate solo dalla marea di risate che mi sono fatta dalla prima all'ultima riga. Anche quando il momento non è dei migliori, infatti, l'autrice non fa mancare una battuta ironica, o auto ironica, che sdrammatizza e avvicina il lettore al personaggio. E poi ci sorprende, Arianna Ciancaleoni, con risvolti insospettabili all'inizio, però desiderabili. La vena romantica di questo libro è tra le più belle che mi siano capitate perché accompagnata dal giusto livello di tensione, anche erotica. L'epilogo è stato particolarmente godurioso, per me, e va a pareggiare i conti con un passato decisamente marcio. Ho da poco terminato di leggere, ma le emozioni che mi ha regalato questa storia resteranno a lungo. E resteranno perché hanno smosso qualcosa nel profondo. Sono finalmente certa di avere la risposta alla domanda tormentone che spesso gira nei gruppi di lettura: "Puoi portare tre libri con te su un'isola deserta. Quali titoli scegli?" M x E sarebbe il primo dei tre, senza alcun dubbio, quindi lo raccomando anche a voi. Col cuore.
La nostra protagonista è Eva, una trentenne, che ha la vita che ha sempre voluto al fianco di Matteo. Lui è un personaggio che ho trovato veramente odioso, meschino e senza scrupoli. Eva quando viene lasciata non vuole rassegnarsi nel vedere la loro storia finire fino a quando poi capisce che la sua vita e la sua felicità sono più importante di quelle di chiunque altro. Rimasta senza lavoro e casa, perchè tutto apparteneva a Matteo, va a vivere insieme a Davide e Brenno che le offrono di stare da loro fino a quando non avrà trovato una sistemazione.
L'autrice con le sue storie riesce a trasmettere tanto, a farti riflettere, divertire, piangere, sorprendere ed emozionare, farti affezionare ai suoi protagonisti nei quali molto facilmente si riesce ad immedesimarsi. Un romanzo per nulla banale, che non annoia mai, perchè si resta sempre con il fiato sospeso, una storia nella quale la nostra protagonista troverà chi le darà la forza per ricominciare nella persona che meno si aspettava. Da grande amante della musica quale sono ho adorato tantissimo il fatto che il libro al posto di essere suddiviso in capitoli sia raccontato attraverso una playlist che poi scopriremo avere un significato particolare nella storia. Sono stata molto felice di aver ritrovato nella storia, anche se molto marginalmente, Bianca, la protagonista del romanzo precedente dell'autrice, che per ora è quella che ho più amato.
Il finale se da una parte era prevedibile, anche se Arianna cerca di depistarci in ogni modo, dall'altra è stato davvero qualcosa di stupefacente soprattutto per la sorpresina che ci riserva il nonno di Matteo, ma non vi dico altro! Romanzo consigliatissimo!!
Dopo aver letto “Il lavoro perfetto” della stessa autrice ed esserne completamente rimasta colpita, ho voluto leggere anche questo secondo libro e le mie aspettative erano molto alte e devo ammettere che sono state anche superate. Ho amato questo libro dall’inizio alla fine tanto da averlo letto tutto d’un fiato. Lo stile di scrittura è molto lineare, semplice ma allo stesso tempo innovativo grazie anche all’inserzione all’inizio del capitolo di parti di canzoni. Ben accurate le descrizioni dei personaggi sia fisicamente che caratterialmente permettendo così al lettore di immedesimarsi nella storia incuriosendolo sempre di più durante la lettura. Non meno importanti sono stati i personaggi secondari che sono stati anch’essi descritti nel dettaglio senza mai trascurarli o lasciarli in secondo piano. Una commedia allegra e frizzante con quel tocco di romanticismo che non cade mai nello smielato ma che ci riporta nella realtà dei rapporti interpersonali. Concludo dicendo che Arianna Ciancaleone non si smentisce mai e ne vale davvero la pena leggere i suoi libri che sono dei piccoli capolavori, pertanto consiglio la lettura a tutti grandi e piccoli.
Se capitasse a voi di incontrare dopo 20 anni, il "carnefice" che vi ha bullizzato negli anni del liceo, che fareste? E se poi scopriste di essere state bullizzate solo per nascondere un sentimento d'amore nei vostri confronti? Un romanzo di rinascita e perdono; lettura scorrevole seppur presenti continue ripetizioni e ridondanze che potrebbero disturbare la lettura. Ma nel complesso possiamo dare una possibilità di lettura, in quanto tratta la tematica del pregiudizio, oggi purtroppo dilagante.
Molto bello:leggero e scorrevole. Sono contenta di averlo letto! Mi ha fatto riflettere, poichè anch'io non mi ero resa conto di chi fosse innamorato di me, e di chi mi odiasse. E come la protagonista ho avuto problemi con i compagni.