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Fiori di magnolia
Una grande epopea romantica, un inno alla vita e all’arte. E al coraggio di una donna.
Sono gli anni Cinquanta. Nina ha vent’anni e sogna di viaggiare e diventare pittrice, di andare a vivere in Francia e trovare una nuova esistenza lontana da Castro, da una zia amareggiata e da uno zio ambiguo e senza scrupoli. L’amore per il mare salentino non basta a calmare il suo desiderio di altrove. Forse potrà riuscirci Vittorio, il solo in grado di mettere a sopire le sue inquietudini. Ma Vittorio, ossessionato dal sogno di donarle una vita migliore, parte per l’America. Dodici mesi soltanto, le promette, poi tornerà a prenderla, la sposerà e la porterà in Francia. I mesi però diventano anni, e Nina, Ninette come vuole essere chiamata, decide di rialzarsi e continuare a vivere. Parte così per Cressanges, in Francia. E qui decide di vestirsi di una nuova pelle. Finché il passato non torna a sconvolgere la sua pace forse ritrovata…
Sono gli anni Cinquanta. Nina ha vent’anni e sogna di viaggiare e diventare pittrice, di andare a vivere in Francia e trovare una nuova esistenza lontana da Castro, da una zia amareggiata e da uno zio ambiguo e senza scrupoli. L’amore per il mare salentino non basta a calmare il suo desiderio di altrove. Forse potrà riuscirci Vittorio, il solo in grado di mettere a sopire le sue inquietudini. Ma Vittorio, ossessionato dal sogno di donarle una vita migliore, parte per l’America. Dodici mesi soltanto, le promette, poi tornerà a prenderla, la sposerà e la porterà in Francia. I mesi però diventano anni, e Nina, Ninette come vuole essere chiamata, decide di rialzarsi e continuare a vivere. Parte così per Cressanges, in Francia. E qui decide di vestirsi di una nuova pelle. Finché il passato non torna a sconvolgere la sua pace forse ritrovata…
306 pages, Kindle Edition
Published February 21, 2017
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About the author
Rosa Ventrella
27 books48 followersRosa Ventrella was born in Bari and lives in Cremona. She graduated in modern history and received a master’s in school management. She has given several lectures on the condition of women in history and in her novels counts passionately about the feelings and worries of women. She also teaches creative writing. Her novel Il giardino degli oleandri, (Newton Compton, 2013) has sold over 50,000 copies, for months in the charts of the best-selling novels, and is currently being translated in Germany, Poland, Greece, Serbia and Lithuania. Fiori di magnolia, (Amazon Publishing, 2017), for months in the top 100 best selling ebook of contemporary fiction. Storia di una famiglia perbene (Newton Compton) was the literary case of the London BookFair 2018, is currently being translated in 20 countries, the film rights were sold to 11MarzoFilm Production, Emons will soon realizes the audiobook. Her new novel is The slander (Mondadori 2019), sold in 9 countries.Film rights sold to Idea Cinema.
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Displaying 1 - 7 of 7 reviews
March 10, 2017
“Si abbracciarono a lungo e dondolandosi, come due vecchi amanti arrivati alla fine della corsa.
Ora lei piangeva, il viso affondato tra i suoi capelli scuri.
Lui stava scivolando via, mentre il crepuscolo invadeva ogni cosa, intristiva gli sguardi, trasformava i rami delle magnolie in nastri polverosi.
La osservò un'ultima volta. Il vento le scompigliava i capelli.
Quella fu l'immagine che serbò di lei: terribilmente bella. Terribilmente fragile..”
Anni '50. Castro, in Puglia.
Nina ha solo ventidue anni, ma sa perfettamente cosa vuole dalla vita: essere una pittrice e vivere in Francia facendo ciò che più ama. Eppure questi per Nina solo solo sogni. Rimasta orfana, si trasferisce a casa della zia Mena e di suo marito Aldo. Nonostante la vita fino a quel momento le avesse riservato solo calci, Nina continua ad essere una giovane donna forte e indistruttibile. Adora sua zia, ma il rapporto con Aldo non è dei migliori. I suoi sguardi non sono quelli di uno zio. Le sue carezze non sono quelle di uno zio. Così, complice una festa, quando Nina incontra per la prima volta Vittorio ne è affascinata. Chi è questo giovane ragazzo con un sorriso gentile e uno sguardo per nulla lascivo nei suoi confronti? Inizia presto a sentire qualcosa per lui e, nonostante le insistenze dello zio a lasciarlo stare, lei non può fare a meno di questo ragazzo dagli occhi chiari.
La stagione dell'amore per Nina e Vittorio sembra non finire mai, finchè qualcosa li deruba della loro felicità e per il giovane Vittorio è un attimo decidere di partire per l'America con la promessa di tornare a prenderla tra un anno, trasferirsi in Francia e viversi veramente appieno questo amore. Eppure gli anni passano, ma di Vittorio nessuna traccia. Nina ha un unico pensiero fisso: è morto e questo è il motivo per cui è scomparso. Eppure a distanza di anni è ancora lui che ama, così, quando il fantasma di Vittorio torna prepotentemente nella vita di Nina, per lei la decisione è semplice: partire e trovarlo è il suo unico obbiettivo con la consapevolezza che da quell'incontro potrebbe uscirne più devastata che mai.
Nina è una giovane donna pronta a tutto per le persone che ama. E' forte, bellissima e un inguaribile sognatrice. Lotta per ciò in cui crede e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Vittorio è un giovane uomo alla scoperta del mondo. Si innamora di Nina da subito e ben presto si accorge di voler stare con lei per sempre. Eppure bastano dieci anni e le cose tra loro cambiano irrimediabilmente. E' confuso. Ama e desidera e non sa che strada prendere per essere finalmente felice.
Devo ammettere che questa è una storia dolceamara... Continua su CrazyForRomance
Per acquistare il libro clicca qui
Ora lei piangeva, il viso affondato tra i suoi capelli scuri.
Lui stava scivolando via, mentre il crepuscolo invadeva ogni cosa, intristiva gli sguardi, trasformava i rami delle magnolie in nastri polverosi.
La osservò un'ultima volta. Il vento le scompigliava i capelli.
Quella fu l'immagine che serbò di lei: terribilmente bella. Terribilmente fragile..”
Anni '50. Castro, in Puglia.
Nina ha solo ventidue anni, ma sa perfettamente cosa vuole dalla vita: essere una pittrice e vivere in Francia facendo ciò che più ama. Eppure questi per Nina solo solo sogni. Rimasta orfana, si trasferisce a casa della zia Mena e di suo marito Aldo. Nonostante la vita fino a quel momento le avesse riservato solo calci, Nina continua ad essere una giovane donna forte e indistruttibile. Adora sua zia, ma il rapporto con Aldo non è dei migliori. I suoi sguardi non sono quelli di uno zio. Le sue carezze non sono quelle di uno zio. Così, complice una festa, quando Nina incontra per la prima volta Vittorio ne è affascinata. Chi è questo giovane ragazzo con un sorriso gentile e uno sguardo per nulla lascivo nei suoi confronti? Inizia presto a sentire qualcosa per lui e, nonostante le insistenze dello zio a lasciarlo stare, lei non può fare a meno di questo ragazzo dagli occhi chiari.
La stagione dell'amore per Nina e Vittorio sembra non finire mai, finchè qualcosa li deruba della loro felicità e per il giovane Vittorio è un attimo decidere di partire per l'America con la promessa di tornare a prenderla tra un anno, trasferirsi in Francia e viversi veramente appieno questo amore. Eppure gli anni passano, ma di Vittorio nessuna traccia. Nina ha un unico pensiero fisso: è morto e questo è il motivo per cui è scomparso. Eppure a distanza di anni è ancora lui che ama, così, quando il fantasma di Vittorio torna prepotentemente nella vita di Nina, per lei la decisione è semplice: partire e trovarlo è il suo unico obbiettivo con la consapevolezza che da quell'incontro potrebbe uscirne più devastata che mai.
Nina è una giovane donna pronta a tutto per le persone che ama. E' forte, bellissima e un inguaribile sognatrice. Lotta per ciò in cui crede e non si fa mettere i piedi in testa da nessuno.
Vittorio è un giovane uomo alla scoperta del mondo. Si innamora di Nina da subito e ben presto si accorge di voler stare con lei per sempre. Eppure bastano dieci anni e le cose tra loro cambiano irrimediabilmente. E' confuso. Ama e desidera e non sa che strada prendere per essere finalmente felice.
Devo ammettere che questa è una storia dolceamara... Continua su CrazyForRomance
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March 21, 2017
Le prime righe della trama recitano "Sono gli anni Cinquanta. Nina ha vent’anni e sogna di viaggiare e diventare pittrice, di andare a vivere in Francia": conquistata.
Quando leggo di queste epoche, di tutti i costumi e delle abitudini che avevano le persone di quell'epoca io cado in uno stato di trance e mi innamoro di tutto.
Forse ho sbagliato anno di nascita, oppure mi sono reincarnata e in passato ero una gentildonna che cercava di imitare Grace Kelly.
Tutto è possibile.
"Fiori di magnolia" è il primo romanzo di Rosa Ventrella che leggo e devo ammettere che mi ha colpita molto. L'ho trovato ben scritto, con una trama ben delineata e dei momenti capaci di catturare il lettore in un vortice di emozioni.
Ero lì a leggere ed immaginare, a gioire e soffrire con Nina, fino a quando non ho scoperto che quella che era stata raccontata in tutto il libro era una storia vera.
In quel momento ho voluto rileggere alcuni passaggi suggestivi e fermarmi un attimo ad abbracciare il libro.
Certe storie io non le ho vissute, ma posso immaginare quanto sia stato bello farne parte per i veri personaggi.
Qui si parla della promessa di un ritorno, di sogni e di amori spezzati e ritrovati. Non è mai facile riuscire ad arrivare al cuore di qualcuno senza cadere in banali cliché, ma qui l'autrice ci è riuscita.
Quando leggo di queste epoche, di tutti i costumi e delle abitudini che avevano le persone di quell'epoca io cado in uno stato di trance e mi innamoro di tutto.
Forse ho sbagliato anno di nascita, oppure mi sono reincarnata e in passato ero una gentildonna che cercava di imitare Grace Kelly.
Tutto è possibile.
"Fiori di magnolia" è il primo romanzo di Rosa Ventrella che leggo e devo ammettere che mi ha colpita molto. L'ho trovato ben scritto, con una trama ben delineata e dei momenti capaci di catturare il lettore in un vortice di emozioni.
Ero lì a leggere ed immaginare, a gioire e soffrire con Nina, fino a quando non ho scoperto che quella che era stata raccontata in tutto il libro era una storia vera.
In quel momento ho voluto rileggere alcuni passaggi suggestivi e fermarmi un attimo ad abbracciare il libro.
Certe storie io non le ho vissute, ma posso immaginare quanto sia stato bello farne parte per i veri personaggi.
Qui si parla della promessa di un ritorno, di sogni e di amori spezzati e ritrovati. Non è mai facile riuscire ad arrivare al cuore di qualcuno senza cadere in banali cliché, ma qui l'autrice ci è riuscita.
June 2, 2017
4 e mezzo
Castro 1951
“sai cosa si dice sui fiori di magnolia? Che sono terribilmente belli, ma anche incredibilmente fragili”
Leggere questi periodi, costumi e abitudini di una volta per una lettrice anni 70 come me, ha evocato tantissimi ricordi, i racconti dei mie genitori e i nonni che hanno vissuto l'epoca degli anni 50 dove la vita era fatta di cose semplici, di sentimenti puri, di marmellate fatte in casa, di viaggi oltre oceano alla ricerca di sogni realizzabili e una vita migliore.
Nina è una ragazza come le altre e rimasta orfana di genitori, vive con gli zii a Castro, ma l'amore per il mare salentino non basta a calmare il forte desiderio di realizzarsi e diventare una pittrice.
“Il mare era chiaro e calmissimo. Qualche minuscola onda si frangeva pigramente sulla battigia, trascinandosi dietro brandelli di alghe. Il movimento era così lieve che ogni filamento, verde, marrone, giallognolo, veniva solo adagiato a pochi secondi sulla sabbia, per poi tornare sul mare. Ninette si fermò a osservare quei frammenti sbrindellati, gelatinosi.
Con una mano si reggeva a un grande albero di fichi che si sporgeva verso la riva.
Non sapeva bene il perché, ma le veniva da piangere. Il mare talvolta gioca brutti scherzi.
Diventa tormento per gli animi romantici. Ridesta la nostalgia e alimenta i rimpianti.
Ed era così che Nina si sentiva. Le sembrava di provare una grande nostalgia, ma non sapeva bene di cosa, per l'incompiuto forse, per la vita che avrebbe potuto avere.”
Gli zii di Nina sono due persone con una mentalità ristretta e Aldo, il patrigno, è una figura ambigua dal carattere misero e prepotente. L'incontro con Vittorio apre nuove possibilità per Nina, è il suo primo vero amore ma a causa dello zio, figura di spicco nella città, tronca ben presto questa storia d'amore, chiudendo ogni possibilità lavorativa a Vittorio, che prenderà la drastica decisione di migrare per l'America, con la promessa di portare con sé Nina non appena riuscirà a fare fortuna.
Si abbracciarono a lungo e si dondolarono, come due vecchi amanti arrivati alla fine della corsa. Ora lei piangeva, il viso affondato tra i suoi capelli scuri. Lui stava scivolando via, mentre il crepuscolo invadeva ogni cosa, intristiva gli sguardi, trasformava i rami delle magnolie in nastri polverosi. La osservò un'ultima volta. Il vento le scompigliava appena i capelli. Quella fu l'immagine che serbò di lei: terribilmente bella, incredibilmente fragile.
Anni dopo, quando capisce che Vittorio non tornerà più, Nina finalmente realizzerà il suo sogno di pittrice e di vivere in Francia, portando con sé la sua immagine sia nella mente che nel cuore.
Le ambientazioni di questo romanzo sono estremamente affascinanti, è ricco di descrizioni che ti sembra di sentire i profumi, la salsedine del mare e ti lasci coccolare dai colori limpidi del Salento, per poi passare in Francia e infine arrivare in America; questa autrice ha la capacità di descrizione in maniera così vivida da farli sembrare reali. La narrazione è elegante e scorrevole, divisa in tre parti che incalzano le varie fasi della vita di Ninette.
Ho amato questa protagonista dall'animo puro ma anche forte e caparbio che la porta ad affrontare il suo destino da sola lottando per ciò in cui crede. Quando inizi a leggere questo romanzo sei talmente dentro la storia da arrivare alla fine in un attimo. Proverai emozioni dolci amare scoprendo che la storia tra Nina e Vittorio è una storia vera, ti stringe forte il cuore… inevitabili gli occhi lucidi come pochi romanzi riescono a suscitare e hai quasi difficoltà ad accettare i sentimenti che ti fa provare.
E' stato un bel viaggio in un'epoca diversa dalla nostra che lascia un forte messaggio di promesse, sogni, amori spezzati e ritrovati, un libro che consiglio a tutti quelli che amano le storie vere e riescono ancora a emozionarsi con la semplicità e farsi coccolare dalle parole.
In bocca al lupo per il give e buona lettura Cercatrici.
Chicca
Le Cercatrici di libri
Castro 1951
“sai cosa si dice sui fiori di magnolia? Che sono terribilmente belli, ma anche incredibilmente fragili”
Leggere questi periodi, costumi e abitudini di una volta per una lettrice anni 70 come me, ha evocato tantissimi ricordi, i racconti dei mie genitori e i nonni che hanno vissuto l'epoca degli anni 50 dove la vita era fatta di cose semplici, di sentimenti puri, di marmellate fatte in casa, di viaggi oltre oceano alla ricerca di sogni realizzabili e una vita migliore.
Nina è una ragazza come le altre e rimasta orfana di genitori, vive con gli zii a Castro, ma l'amore per il mare salentino non basta a calmare il forte desiderio di realizzarsi e diventare una pittrice.
“Il mare era chiaro e calmissimo. Qualche minuscola onda si frangeva pigramente sulla battigia, trascinandosi dietro brandelli di alghe. Il movimento era così lieve che ogni filamento, verde, marrone, giallognolo, veniva solo adagiato a pochi secondi sulla sabbia, per poi tornare sul mare. Ninette si fermò a osservare quei frammenti sbrindellati, gelatinosi.
Con una mano si reggeva a un grande albero di fichi che si sporgeva verso la riva.
Non sapeva bene il perché, ma le veniva da piangere. Il mare talvolta gioca brutti scherzi.
Diventa tormento per gli animi romantici. Ridesta la nostalgia e alimenta i rimpianti.
Ed era così che Nina si sentiva. Le sembrava di provare una grande nostalgia, ma non sapeva bene di cosa, per l'incompiuto forse, per la vita che avrebbe potuto avere.”
Gli zii di Nina sono due persone con una mentalità ristretta e Aldo, il patrigno, è una figura ambigua dal carattere misero e prepotente. L'incontro con Vittorio apre nuove possibilità per Nina, è il suo primo vero amore ma a causa dello zio, figura di spicco nella città, tronca ben presto questa storia d'amore, chiudendo ogni possibilità lavorativa a Vittorio, che prenderà la drastica decisione di migrare per l'America, con la promessa di portare con sé Nina non appena riuscirà a fare fortuna.
Si abbracciarono a lungo e si dondolarono, come due vecchi amanti arrivati alla fine della corsa. Ora lei piangeva, il viso affondato tra i suoi capelli scuri. Lui stava scivolando via, mentre il crepuscolo invadeva ogni cosa, intristiva gli sguardi, trasformava i rami delle magnolie in nastri polverosi. La osservò un'ultima volta. Il vento le scompigliava appena i capelli. Quella fu l'immagine che serbò di lei: terribilmente bella, incredibilmente fragile.
Anni dopo, quando capisce che Vittorio non tornerà più, Nina finalmente realizzerà il suo sogno di pittrice e di vivere in Francia, portando con sé la sua immagine sia nella mente che nel cuore.
Le ambientazioni di questo romanzo sono estremamente affascinanti, è ricco di descrizioni che ti sembra di sentire i profumi, la salsedine del mare e ti lasci coccolare dai colori limpidi del Salento, per poi passare in Francia e infine arrivare in America; questa autrice ha la capacità di descrizione in maniera così vivida da farli sembrare reali. La narrazione è elegante e scorrevole, divisa in tre parti che incalzano le varie fasi della vita di Ninette.
Ho amato questa protagonista dall'animo puro ma anche forte e caparbio che la porta ad affrontare il suo destino da sola lottando per ciò in cui crede. Quando inizi a leggere questo romanzo sei talmente dentro la storia da arrivare alla fine in un attimo. Proverai emozioni dolci amare scoprendo che la storia tra Nina e Vittorio è una storia vera, ti stringe forte il cuore… inevitabili gli occhi lucidi come pochi romanzi riescono a suscitare e hai quasi difficoltà ad accettare i sentimenti che ti fa provare.
E' stato un bel viaggio in un'epoca diversa dalla nostra che lascia un forte messaggio di promesse, sogni, amori spezzati e ritrovati, un libro che consiglio a tutti quelli che amano le storie vere e riescono ancora a emozionarsi con la semplicità e farsi coccolare dalle parole.
In bocca al lupo per il give e buona lettura Cercatrici.
Chicca
Le Cercatrici di libri
March 19, 2019
“Sono gli anni Cinquanta. Nina ha vent’anni e sogna di viaggiare e diventare pittrice”.
Fiori di Magnolia è la storia di una grande giovane donna, Nina. Una donna coraggiosa, che fatica a stare dietro alle regole, con una frizzante voglia di vivere e un grande desiderio di libertà.
Nina ha avuto una vita difficile, e rimasta orfana, si trasferisce a casa della zia e di suo marito Aldo, con cui ha avuto sin dal principio un rapporto difficile. Aldo non sembra vedere la ragazza solo come sua nipote, e le sue frasi e i suoi comportamenti non si addicono a quelli di uno zio. Ma proprio durante una festa in onore di Aldo, Nina incontra l’affascinante Vittorio e ne rimane ammaliata. Complici un vasetto di marmellata e un viale di magnolie, i due si conoscono e si innamorano.
In poco tempo Vittorio diventa un punto fermo nella vita di Nina, che ormai lo vede come parte del proprio futuro. La gelosia di Aldo, il quale non apprezza l’amore che sta sbocciando, minaccia però il futuro dei due protagonisti. Lo zio, diventato sindaco di Castro, fa svanire ogni possibilità lavorativa per Vittorio, che è costretto a prendere un’amara decisione.
Vittorio decide di partire per l'America, con la speranza di trovare lavoro e con la promessa di tornare a prendere la sua amata Ninette tra un anno. Gli anni però passano e in Nina si affievolisce la speranza di vedere tornare Vittorio vivo… ma ciò che però non si affievolisce è il suo amore per il giovane ragazzo dal sorriso gentile.
L’addio tra i due ci porta alla seconda parte del libro, dove troviamo una Nina più grande, più matura di dieci anni, che ormai è diventata una mamma. Ora vive in Francia, dove cerca di realizzare con grande determinazione i suoi progetti e i suoi sogni da pittrice. Qui la protagonista cerca di mettere le radici per garantire una vita felice a sua figlia Giulia, il suo più grande ricordo di Vittorio. Incontra nuove persone e nuovi amici, tra cui Philippe. Pur cercando di lasciarsi coinvolgere da questa nuova relazione, Nina rimane sempre ancorata al suo passato…a Vittorio.
Il fulcro del libro si ha nella terza parte, dove l’autrice insinua diversi dubbi e aspettative nel lettore, che rimane con il fiato sospeso fino alla conclusione.
La narrazione è ben scritta, con una trama ben delineata e dei momenti che catturano l’attenzione. Ci si ritrova in una realtà semplice come quella degli anni Cinquanta, dove si preparavano marmellate fatte in casa, ma si riponevano anche grandi speranze nell’avvenire, come quella di trovare fortuna oltre oceano.
L’autrice descrive i luoghi e i suoi personaggi con grande maestria e passione, fino a farti immaginare di essere di fronte al mare salentino e di sentire il profumo di magnolie e salsedine.
La storia raccontata da Rosa Ventrella mi ha però lasciato un misto di sensazioni contrapposte, un misto di emozioni che si conclude nella scoperta che la storia tra Nina e Vittorio è una storia vera… caratteristica che colpisce ancora di più. È un libro che narra di coraggio, di dolore, di fragilità e tanta aspettativa. Si rimane sulle spine fino all’ultima pagina, perché si vuole sapere a tutti i costi come finisce la storia tra Nina e Vittorio…una storia vera, che l’autrice ha deciso di mettere nero su bianco.
Fiori di Magnolia è la storia di una grande giovane donna, Nina. Una donna coraggiosa, che fatica a stare dietro alle regole, con una frizzante voglia di vivere e un grande desiderio di libertà.
Nina ha avuto una vita difficile, e rimasta orfana, si trasferisce a casa della zia e di suo marito Aldo, con cui ha avuto sin dal principio un rapporto difficile. Aldo non sembra vedere la ragazza solo come sua nipote, e le sue frasi e i suoi comportamenti non si addicono a quelli di uno zio. Ma proprio durante una festa in onore di Aldo, Nina incontra l’affascinante Vittorio e ne rimane ammaliata. Complici un vasetto di marmellata e un viale di magnolie, i due si conoscono e si innamorano.
In poco tempo Vittorio diventa un punto fermo nella vita di Nina, che ormai lo vede come parte del proprio futuro. La gelosia di Aldo, il quale non apprezza l’amore che sta sbocciando, minaccia però il futuro dei due protagonisti. Lo zio, diventato sindaco di Castro, fa svanire ogni possibilità lavorativa per Vittorio, che è costretto a prendere un’amara decisione.
Vittorio decide di partire per l'America, con la speranza di trovare lavoro e con la promessa di tornare a prendere la sua amata Ninette tra un anno. Gli anni però passano e in Nina si affievolisce la speranza di vedere tornare Vittorio vivo… ma ciò che però non si affievolisce è il suo amore per il giovane ragazzo dal sorriso gentile.
L’addio tra i due ci porta alla seconda parte del libro, dove troviamo una Nina più grande, più matura di dieci anni, che ormai è diventata una mamma. Ora vive in Francia, dove cerca di realizzare con grande determinazione i suoi progetti e i suoi sogni da pittrice. Qui la protagonista cerca di mettere le radici per garantire una vita felice a sua figlia Giulia, il suo più grande ricordo di Vittorio. Incontra nuove persone e nuovi amici, tra cui Philippe. Pur cercando di lasciarsi coinvolgere da questa nuova relazione, Nina rimane sempre ancorata al suo passato…a Vittorio.
Il fulcro del libro si ha nella terza parte, dove l’autrice insinua diversi dubbi e aspettative nel lettore, che rimane con il fiato sospeso fino alla conclusione.
La narrazione è ben scritta, con una trama ben delineata e dei momenti che catturano l’attenzione. Ci si ritrova in una realtà semplice come quella degli anni Cinquanta, dove si preparavano marmellate fatte in casa, ma si riponevano anche grandi speranze nell’avvenire, come quella di trovare fortuna oltre oceano.
L’autrice descrive i luoghi e i suoi personaggi con grande maestria e passione, fino a farti immaginare di essere di fronte al mare salentino e di sentire il profumo di magnolie e salsedine.
La storia raccontata da Rosa Ventrella mi ha però lasciato un misto di sensazioni contrapposte, un misto di emozioni che si conclude nella scoperta che la storia tra Nina e Vittorio è una storia vera… caratteristica che colpisce ancora di più. È un libro che narra di coraggio, di dolore, di fragilità e tanta aspettativa. Si rimane sulle spine fino all’ultima pagina, perché si vuole sapere a tutti i costi come finisce la storia tra Nina e Vittorio…una storia vera, che l’autrice ha deciso di mettere nero su bianco.
March 9, 2017
recensione completa su: http://mypageslapage.blogspot.it/2017...
E' un bel romanzo questo di Rosa Ventrella, scritto bene e dal grande potere evocativo. Una storia intensa e coinvolgente che ci riporta a un passato recente dolceamaro, dove la voglia di andare a cercare una vita migliore, faceva a pugni con i sentimenti che non si volevano abbandonare. Partenze piene di sogni e promesse. Sogni a volte realizzati, alcune promesse mantenute e altre rimaste semplicemente parte di un'altra vita, lontana nel tempo, lontata nel cuore.
E' un bel romanzo questo di Rosa Ventrella, scritto bene e dal grande potere evocativo. Una storia intensa e coinvolgente che ci riporta a un passato recente dolceamaro, dove la voglia di andare a cercare una vita migliore, faceva a pugni con i sentimenti che non si volevano abbandonare. Partenze piene di sogni e promesse. Sogni a volte realizzati, alcune promesse mantenute e altre rimaste semplicemente parte di un'altra vita, lontana nel tempo, lontata nel cuore.
June 18, 2018
Coinvolgente, passionale, emozionante, intensa. Una lettura scorrevole, una prosa ben strutturata
e piacevole, in cui si rivelano tutta l'umana fragilità dell'amore.
Perchè la vita sa prendere e donare. Perchè il cambiamento è l'unica cosa certa.
e piacevole, in cui si rivelano tutta l'umana fragilità dell'amore.
Perchè la vita sa prendere e donare. Perchè il cambiamento è l'unica cosa certa.
April 17, 2017
"Costringiti a vivere. E ogni giorno che passa soffri un po' meno, finchè non senti quasi più nulla."
Fiori di magnolia racconta la storia di Nina, o Ninette come tutti la chiamano. Ninette vive a Castro, un piccolo paesino del Salento, insieme alla zia e al marito. Ninette non ha mai conosciuto suo padre, dopo la morte della madre è stata adottata dalla zia e da allora ha sempre vissuto con lei e con l'ambiguo e infedele marito. Ma Ninette sogna ben altro per il suo futuro, vuole andare via da Castro, lasciare quel paesino claustrofobico e partire per la Francia per studiare arte e diventare una pittrice famosa. I suoi sogni si scontrano con Vittorio, un giovane cameriere di cui si innamorerà perdutamente. Vittorio però parte per l'America promettendole di tornare a prenderla, promessa che non manterrà. A quel punto Ninette decide di prendere in mano le redini della sua vita e parte per la Francia.
Fiori di magnolia è una bella storia di rinascite e nuovi inizi ambientata tra il Salento e la Francia.
Ninette vuole diventare una pittrice famosa, è convinta che la chiave per realizzare i suoi sogni sia Parigi, ma ben presto, dopo aver incontrato Vittorio, i suoi sogni prendono un'altra direzione. La partenza di Vittorio per l'America la costringe ad aspettarlo in quel paesino dalla mentalità tanto chiusa che odia, quando capisce che Vittorio che non tornerà più, Ninette lascia Castro e parte per la Francia decisa finalmente a realizzare quei sogni che per tanto tempo ha tenuto chiusi in un cassetto.
Ho trovato questo romanzo molto bello e dalle ambientazioni estremamente affascinanti. Lo stile dell'autrice è molto scorrevole ma allo stesso tempo elegante e ricco di belle descrizioni. La narrazione è divisa in tre parti che vanno a scandire le varie fasi della vita di Ninette.
La parte che ho apprezzato maggiormente è proprio il percorso che fa la protagonista. Ninette mi è piaciuta molto, è un personaggio forte, caparbio e deciso, il percorso che fa la porta a cavarsela spesso da sola e ad affrontare dolori con cui ha sempre convissuto. L'arrivo in Francia e infine il culmine della sua vita lì, con la realizzazione dei suoi sogni, rappresentano una vera rinascita.
Come dicevo le ambientazioni sono molto belle, partiamo dal Salento, per poi passare in Francia e infine arrivare in America. L'autrice ha la capacità di descrivere luoghi e personaggi in maniera così vivida da farceli sembrare reali. Una storia emozionante che dimostra che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni!
Fiori di magnolia racconta la storia di Nina, o Ninette come tutti la chiamano. Ninette vive a Castro, un piccolo paesino del Salento, insieme alla zia e al marito. Ninette non ha mai conosciuto suo padre, dopo la morte della madre è stata adottata dalla zia e da allora ha sempre vissuto con lei e con l'ambiguo e infedele marito. Ma Ninette sogna ben altro per il suo futuro, vuole andare via da Castro, lasciare quel paesino claustrofobico e partire per la Francia per studiare arte e diventare una pittrice famosa. I suoi sogni si scontrano con Vittorio, un giovane cameriere di cui si innamorerà perdutamente. Vittorio però parte per l'America promettendole di tornare a prenderla, promessa che non manterrà. A quel punto Ninette decide di prendere in mano le redini della sua vita e parte per la Francia.
Fiori di magnolia è una bella storia di rinascite e nuovi inizi ambientata tra il Salento e la Francia.
Ninette vuole diventare una pittrice famosa, è convinta che la chiave per realizzare i suoi sogni sia Parigi, ma ben presto, dopo aver incontrato Vittorio, i suoi sogni prendono un'altra direzione. La partenza di Vittorio per l'America la costringe ad aspettarlo in quel paesino dalla mentalità tanto chiusa che odia, quando capisce che Vittorio che non tornerà più, Ninette lascia Castro e parte per la Francia decisa finalmente a realizzare quei sogni che per tanto tempo ha tenuto chiusi in un cassetto.
Ho trovato questo romanzo molto bello e dalle ambientazioni estremamente affascinanti. Lo stile dell'autrice è molto scorrevole ma allo stesso tempo elegante e ricco di belle descrizioni. La narrazione è divisa in tre parti che vanno a scandire le varie fasi della vita di Ninette.
La parte che ho apprezzato maggiormente è proprio il percorso che fa la protagonista. Ninette mi è piaciuta molto, è un personaggio forte, caparbio e deciso, il percorso che fa la porta a cavarsela spesso da sola e ad affrontare dolori con cui ha sempre convissuto. L'arrivo in Francia e infine il culmine della sua vita lì, con la realizzazione dei suoi sogni, rappresentano una vera rinascita.
Come dicevo le ambientazioni sono molto belle, partiamo dal Salento, per poi passare in Francia e infine arrivare in America. L'autrice ha la capacità di descrivere luoghi e personaggi in maniera così vivida da farceli sembrare reali. Una storia emozionante che dimostra che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni!
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