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352 pages, Paperback
First published July 23, 2015
Rocco è ancora alle prese con l'ultimo caso quando la sua routine viene interrotta brutalmente. Non è una semplice rottura di decimo grado, questa volta è una questione personale. Adele, fidanzata di uno dei migliori amici di Rocco, è venuta ad Aosta per fare un dispetto a Sebastiano ma trova la morte. Una morta sbagliata, l'obiettivo era Rocco. E come se non bastasse ecco un nuovo caso di omicidio che rischia di distrarre Rocco dalle indagini sulla morte di Adele. E' ora di chiudere i conti con il passato, quel passato che ha cercato di seppellire per sempre ma che è tornato a bussare alla sua porta portando con sè un innocente.
Questo quarto romanzo di Antonio Manzini mi ha lasciato un profondo senso di vuoto. Sapevo della morte di Adele dalla serie TV ma un conto è vederla e un conto è stata leggerla. Mi aspettavo qualcosa di diverso? No, speravo solo non fosse triste come ricordavo. Sì, ho detto triste. Triste perchè la sua morte fa tornare a galla il passato che Rocco per dieci mesi ha cercato di nascondere, di dimenticare. Ma il dolore è proprio dietro l'angolo e per quanta volontà possa metterci, è costretto a tornare a casa per sistemare la faccenda. Chi può volerlo morto? Oh beh con il caratteraccio che si ritrova direi molte persone, tutte a Roma. Leggendo Non è stagione mi ero preparata a quello che sarebbe successo, sapendo che prima o dopo Rocco avrebbe dovuto fare i conti con quello che si era lasciato alle spalle per tornare a vivere. Perchè è questa la sensazione che ho avuto, quella di rinascita e di perdono. Niente potrà far tornare Marina in vita se non il ricordo costante del vicequestore, con cui intrattiene lunghi discorsi la sera. Con l'immancabile Lupa al fianco.
Era di maggio mi porta vicina all'ultimo romanzo della serie (per ora) dedicata a Rocco Schiavone. Devo ancora leggere l'ultimo ma già mi manca. E' quel vuoto che solo un personaggio ben costruito come Rocco Schiavone può lasciarti. Quel brutto carattere, le sue rotture di coglioni di decimo livello e il musetto di Lupa mi mancheranno davvero tanto.