Jamie Fraser a supraviețuit în chip miraculos. Când descoperă minunea, Claire Randall vrea să i se alăture. Trebuie să atingă iar pietrele de pe Craigh na Dun pentru a ajunge la Edinburgh, în anul 1766.
Cei doi nu-și doresc decât să trăiasca o viață liniștită, dar nepotul lui Jamie este răpit de pirați, ceea ce declanșează o urmărire în care pericolele se țin lanț.
Diana Jean Gabaldon Watkins grew up in Flagstaff, Arizona and is of Hispanic and English descent (with a dash of Native American and Sephardic Jew). She has earned three degrees: a B.S. in Zoology, a M.S. in Marine Biology, and a Ph.D in Ecology, plus an Honorary Doctorate from the University of Glasgow, for services to Scottish Literature.
“Ora c’erano momenti, durante le nostre chiacchierate a cuore aperto…. In cui sentivo di conoscerlo ancora, convinta che la sua mente e il suo cuore fossero limpidi per me come il cristallo purissimo…. E altri, in cui mi imbattevo all’improvviso in qualche dettaglio insospettato della sua vita passata… gli occhi velati di ricordi che non condividevo. Allora mi sentivo tutto a un tratto insicura e sola, esitante sull’orlo dell’abisso che ci separava. … Sollevò un poco il bicchiere in un brindisi silenzioso… Il gesto rievocò un improvviso ricordo della nostra prima notte di nozze… senza nient’altro tra noi che un contratto di matrimonio… e la promessa di sincerità. ‘Ci sono cose che forse non puoi dirmi, aveva detto. Non te le chiederò, né ti costringerò a rivelarmele. Ma quando mi dici qualcosa fa che sia la verità. Tra noi per ora non c’è nulla tranne il rispetto, e penso che nel rispetto possa esserci spazio per i segreti, ma non per le bugie. ’
Non penso di svelare qualcosa dicendo che Jamie e Claire si ritrovano dopo un lungo periodo di separazione. Questo la porterà ad avere dubbi e incertezze sull’amore che prova Jamie per lei, dopo tutto quello che lui ha attraversato in seguito alla Sommossa e alla conseguente battaglia di Culloden, ma lo affronteranno insieme ritrovando i loro momenti e il loro amore. Claire scoprirà che Jamie non l’ha mai dimenticata e il suo sentimento è rimasto tale se non più forte di prima, più forte del tempo. Li ritroviamo in partenza dalla Scozia, alla ricerca di Ian, il nipote di Jamie che è stato rapito dai pirati e portato nelle Indie Occidentali. A parte assistere, senza non poche risate, allo sfacelo di una persona grande e grossa, nello specifico Jamie, che combatte con il mal di mare imprecando in gaelico e con la faccia verde, dando vita a delle scene davvero esilaranti. Ne verrà fuori grazie a Mr. Willoughby e la sua medicina alternativa, ritrovandosi pieno di aghi per l’agopuntura. Il cinesino, Mr. Willloughby appunto, riserverà non poche sorprese e momenti davvero spassosi, basterà citare il suo attaccamento “fetish” ai piedi delle donne. Ci sarà l’incontro con una persona che pensavano di non rivedere mai più, e che li getterà nella disperazione più totale e che coinvolgerà il nipote Ian, dalla quale usciranno ammaccati, ma indenni. Come al solito, avremo parentesi di grande paura e apprensione, perché i nostri protagonisti non se ne fanno mancare una, per quanto riguarda le disgrazie, diciamo che sono un po’ sfigati, in questo senso. Dovranno combattere un’epidemia di febbre tifoidea, e il conseguente rapimento di Claire da parte della Marina Britannica, visto che la malattia si è diffusa su una loro nave. Non vi preoccupate, lei riuscirà a scappare, facendo degli incontri abbastanza particolari e fuori dal comune, ricongiungendosi con Jamie. Affronteranno una tempesta di dimensioni bibliche, e non vi nascondo che mi è venuto il mal di mare solo leggendo. Ad alleviare la tensione, comunque, ci sono sempre i vari scambi di battute tra i nostri protagonisti, con cui vi ritroverete a ridere da soli, Jamie è davvero una forza della natura, in questo senso. Per esempio, mentre Claire si sta “dando da fare” con lui, dopo tanto tempo che non riuscivano a stare debitamente da soli, succede questo:
“Qualche minuto dopo alzai la testa, mi ravviai i capelli con una mano sola e domandai: ‘Cos’è che stavi dicendo?” Aprì un occhio. “Il rosario’, mi informò. ‘E’ l’unica maniera per riuscire a sopportarlo.” Richiuse gli occhi e riprese il suo mormorio in latino. ‘Ave Maria, gratia plena…’ Sbuffai e mi dedicai all’altro capezzolo.”
Non vi nascondo che alla citazione del rosario ero con le lacrime agli occhi, e la scena continua per un bel po’, tutta su questo tono e il libro, come tutti gli altri, ne è pieno. D’altronde, bisogna ridere ogni tanto in mezzo a tutte le disgrazie che capitano. La scena della tempesta, è descritta così bene da sentirti veramente dentro quelle onde gigantesche e terribili, così come sono descritti in maniera impeccabile gli odori e i sapori di queste nuove terre. Una delle scene più belle, secondo me, è quella del matrimonio tra Fergus, il ragazzo che Jamie ha preso sotto la sua ala protettiva quando era ancora una bambino che stava in un bordello a Parigi, e la sua fidanzata nonché figliastra sempre di Jamie, Marshali, che è fuggita con lui. Un momento davvero toccante, anche se inframezzato da scene esilaranti del prete che li sposa. Fergus avrà la sua ricompensa, se così la possiamo definire, per essere stato così fedele negli anni all’uomo che lo ha tolto e salvato da una vita di strada e di stenti. Insomma, un altro capitolo della storia che ci farà perdere nei meandri di giungle, mangrovie, scrosci improvvisi di pioggia ad alleviare la calura umida della Giamaica e di Hispaniola, e spiagge tropicali, quelle in cui tutti sogniamo di perderci e non tornare mai più. Un racconto fluido e piacevole, come sempre, che porterà verso luoghi lontani e verso un futuro, che nonostante sia pieno di incertezze, è anche pieno di speranza.
La collina delle fate è il quinto libro della serie Outlander di Diana Gabaldon che come ormai sapete io amo alla follia! In questo capitolo troviamo Jamie e Clare imbarcati alla volta della Giamaica per salvare una persona a loro cara (dico così per evitare spoiler)... I due coniugi e amanti si sono appena ritrovati e senza avere avuto neanche il tempo di ricongiungersi come si deve dopo 20 anni di lontananza partono per una nuova avventura in mare e non... Quello che troveranno in Giamaica sarà sconvolgente e aprirà un nuovo mistero. Un personaggio creduto morto fino ad ora farà nuovamente la sua comparsa portando (di nuovo) tanto scompiglio. Jamie e Clare dovranno vedersela con la "follia" di questo personaggio, con riti voodoo, con pirati e altri complotti. Seppur pieno di avventura il libro non manca di scene dolci e romantiche, commoventi e bellissime come ad esempio quella dell'abbraccio tra Jamie e l'amico John! Lo stile di Diana Gabaldon è magico e meraviglioso e non smetterò mai di lodarlo... Descrizioni perfette sia dei paesaggi, sia dell'epoca in cui il libro è ambientato, sia delle abitudini di vita e delle culture straniere! Ricorre spesso alla tecnica dell'epifania di Joyce per esprimere i pensieri di Clare e questo a mio avviso è un ulteriore segno di bravura dato che non è affatto semplice. Il personaggio di Jamie mi piace sempre di più, per non parlare di Clare che adoro! E anche John inizia a piacermi... Libro stupendo davvero... Anche se ripeterò all'infinito che non doveva essere diviso dalla sua parte iniziale!
Smagu vėl pasinerti į pasakojimą apie Džeimį ir Klerę, jų keliones, paieškas, tikslus, jiems kylančius pavojus ir gaubiančias paslaptis. Skaitysiu ir tęsinius.
Primului volum din partea a treia – Cercul de piatră, mi-a mers la suflet și asta pentru că mi-a plăcut voința lui Claire, tot ceea ce a făcut ca să-l regăsească pe dragul ei Jamie, iar reîntâlnirea celor doi a fost una dintre cele mai emoționante, dar și amuzante scene. Însă, cu toate că au încercat să lămurească anumite lucruri între ei, Jamie a preferat să păstreze pentru el câteva secrete. Îmi doream să asist la momentul dezvăluirilor, dar acesta nu a venit. Așa că, înțelegeți de ce am așteptat cu multă nerăbdare apariția celui de-al doilea volum. De această dată, evenimentele din Cercul de piatră (vol.2) nu se vor mai desfășura în paralel - trecut și prezent, ci numai în secolul al XVIII-lea, anul 1765. În schimb, ne bucurăm de multă acțiune, intrigă, scene erotice, dezvăluiri șocante, numeroase aventuri și foarte multe faze amuzante sau hilare. Chiar și în cele mai tulburătoare momente, se spun sau se petrec tot felul de lucruri hilare și te trezești zâmbind. Sunt parcă adăugate special ca să destindă atmosfera. Recenzia completa o gasiti aici: http://literaturapetocuri.ro/cercul-d...
Jamie e Claire, finalmente ritovatisi partono alla rcerca del nipote Ian, rapito alla fine del precedente romanzo. Tante avventure e disavventure aspettano la coppia così come vecchi e nuovi personaggi. Ma la trama di fondo è sempre la stessa: l'amore indissolubile che va oltre il tempo. A dir la verità ho trovato questo libro meno coinvolgente e accattivante dei precedenti, sebbene la curiosità di sapere come si concludono le vicende raccontate ti tengano incollata alla storia fino all'ultima riga. Oviamente è della Gabaldon che stiamo parlando, quindi se non sono 5 stelline certamente non ne sarà nemmeno una sola. Inoltre va apprezzato l'enomerme lavoro di ricerca fatto dalla scrittrice da cui scaturiscono i numerosi particolari e i minimi dettagli. Non vedo l'ora di trovare tamburi d'autunno per continuare a vivere, sognare, piangere e sperare insieme a Claire e Jamie che ormai sono come due amici, due compagni di viaggio.
Una lettura piacevole...molto ma molto rocambolesca e frastagliata ma ricca di colpi di scena all'ultimo minuto a tutto spiano. Un revival de "i pirati dei caraibi" si potrebbe definire ma solo per lo scenario rappresentato. Per il resto il viaggio per mare di Jemie e Claire alla ricerca di Ian è stato un vero rompicapo ricco di intermezzi umoristici come streghe non morte...giovani ragazzi svezzati impropriamente e preti affumicati da alcool e cannabis pronti a disperarsi allegramente per il proprio "gregge". Lo pongo allo stesso livello di Ambra anche se è comunque un bel libro non c'è che dire. Molte cose cominciano o meglio dire continuano ad essere rivelate dopo il ritrovo di "Cerchio" e forse non tutto è stato vano. Diciamo che questo libro è quello delle roccambolesce avventure per mare di una donna che alla sua età non dovrebbe poter sopportare ma che stranamente ci riesce tra impacci vari (e sanguinolenti) ma come al solito no manca di nulla. Tutto dettagliato ed accuratamente raccontato tranne la scena dell'uragano finale dove mi sono leggermente persa ma forse è proprio la sensazione che dà il trovarsi nel bel mezzo di una tempesta...forse si forse no ma meglio cosi'!
Suvi on see aeg, kui saab pooleliolevaid raamatuid lugeda. Ehmatusega avastasin, et alustasin selle raamatu lugemist eelmise aasta augustis. Miks ta siis pooleli jäi, on raske öelda. Igal juhul pidin alguse uuesti lugema, sest see ei olnud enam meeles. Claire on taas Jamie juures. Üllatusega avastab ta, et Jamie on vahepeal abiellunud, ja on seetõttu väga vihane. Imestasin, et Claire üldse arvas, et Jamie peaks 20 aastat tsölibaadis elama, eriti kui Jamie ei teadnud, kas ta üldse kunagi veel Claire'i näeb. Armastus on siiski kõikvõimas ja toob kaasa leppimise ning olude sunnil peavad Jamie ja Claire minema Ameerikasse. Mõnus lugemine taas, nii et pean hakkama ka järgmist osa lugema, sest lõpp on taas lahtine.
Niente, quando Jamie e Claire mi prendono e mi portano nelle loro avventure, non c'è niente da fare se non sedersi e leggere fino all'ultima pagina. Non amo moltissimo le carrambate, ossia le ricomparse di , specie considerando che ne avevamo già uno nel secondo volume integrale... Però forse una volta ogni mille pagine circa ci può stare, chissà. Si cambia scenario... Mi manca la Scozia, ma sono curiosa di vedere meglio le Colonie, i Caraibi sono stati liquidati abbastanza in fretta... Non ho con me la dose successiva, e la cosa mi uccide... Ne voglio ancoraaaaaaaaaa!
Bello bello e ancora bello! Anche il personaggio di Lord John mi piace e leggerò i libri della sua saga spin-off :) Unica cosa che non mi è piaciuta: il ritorno di Geillis... perché con tutte le spiegazioni e i risvolti che avrebbero potuto esserci visto la nuova location mi è sembrato un po' forzato far tornare proprio lei... anche se era possibile e difatti è stato così.
See osa jäi minu jaoks veidi venima. Mingid sündmused arenesid väga kiiresti, mis oli tore ja huvitav, aga samas mõned sündmused ja nende kirjeldused jäid liiga pikaks/venivaks. Aga muidugi lugeda oli ikkagi huvitav! :)
Üks luulerida ka raamatust (Housman): Nii meenutas too hauakiri Üht igaveseks peatund südant Ja poissi, kes sind armastas Nii nagu tõotand - surmani.
Alla fine Claire torna nel passato e con il suo amato Jamie partono alla volta delle Indie occidentali e delle colonie americane alla ricerca del nipote di Jamie, ma dovranno vedersela con streghe, pirati e una tempesta tropicale. Libro molto avventuroso e ritornano anche personaggi amici e nemici incontrati precedentemente. Sono rimasta davvero incollata alle pagine per tutto il tempo!
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Livro incrível, história avassaladora e eu o li em menos de 15 dias. Não queria acabar, confesso, porém as aventuras que os Fraser tiveram nessas duas partes do livro três foram contagiantes e muito empolgantes. Uma ótima continuação!
Finito! Dopo 2 settimane...praticamente un record! Mamma, che barba. Giusto per rimanere più o meno in pari con la serie tv. Sam Heughan, lo faccio solo per te, sallo!
Recensione a cura di Lady Broch Tuarach per Feel The Book
“Ora c’erano momenti, durante le nostre chiacchierate a cuore aperto…. In cui sentivo di conoscerlo ancora, convinta che la sua mente e il suo cuore fossero limpidi per me come il cristallo purissimo…. E altri, in cui mi imbattevo all’improvviso in qualche dettaglio insospettato della sua vita passata… gli occhi velati di ricordi che non condividevo. Allora mi sentivo tutto a un tratto insicura e sola, esitante sull’orlo dell’abisso che ci separava. … Sollevò un poco il bicchiere in un brindisi silenzioso… Il gesto rievocò un improvviso ricordo della nostra prima notte di nozze… senza nient’altro tra noi che un contratto di matrimonio… e la promessa di sincerità. «Ci sono cose che forse non puoi dirmi» aveva detto. «Non te le chiederò, né ti costringerò a rivelarmele. Ma quando mi dici qualcosa fa’ che sia la verità. Tra noi per ora non c’è nulla tranne il rispetto, e penso che nel rispetto possa esserci spazio per i segreti, ma non per le bugie.»
Senza svelare troppo, inizio con il dire che Jamie e Claire si ritrovano dopo un lungo periodo di separazione. Questo porterà Claire ad avere dubbi e incertezze su quello che Jamie prova per lei, per via di tutto ciò che lui ha vissuto in seguito alla sommossa e alla conseguente battaglia di Culloden, ma i due affronteranno ogni cosa insieme, ritrovando i loro momenti di coppia e il loro amore. Claire scoprirà che Jamie non l’ha mai dimenticata e il suo sentimento è rimasto tale, se non più forte di prima, più forte del tempo. Li ritroviamo in partenza dalla Scozia, alla ricerca di Ian, il nipote di Jamie che è stato rapito dai pirati e portato nelle Indie Occidentali. E durante il viaggio assisteremo, con non poche risate, allo sfacelo di una persona grande e grossa, nello specifico Jamie, che combatte con il mal di mare, imprecando in gaelico e con la faccia verde, in un susseguirsi di scene davvero esilaranti. Il nostro Jamie riuscirà poi a superare il tutto grazie a Mr. Willoughby e alla sua medicina alternativa, e lo ritroveremo perciò pieno di aghi per l’agopuntura. Il cinesino, Mr. Willoughby appunto, riserverà non poche sorprese e momenti davvero spassosi, basti pensare al suo attaccamento “fetish” per i piedi delle donne. Ci sarà poi l’incontro con una persona che Claire e Jamie pensavano di non rivedere mai più, e che li getterà nella disperazione più totale, coinvolgendo il nipote Ian; i nostri eroi riusciranno infine a salvarsi, ammaccati ma indenni. Come al solito, avremo parentesi di grande paura e apprensione, perché i nostri protagonisti non se ne fanno mancare una, per quanto riguarda le disgrazie. Dovranno combattere un’epidemia di febbre tifoidea, e il conseguente rapimento di Claire da parte della Marina Britannica, visto che la malattia si è diffusa su una loro nave. Non vi preoccupate, lei riuscirà a scappare, facendo degli incontri abbastanza particolari e fuori dal comune, ricongiungendosi alla fine con Jamie. Affronteranno anche una tempesta di dimensioni bibliche, e non vi nascondo che mi è venuto il mal di mare solo leggendo. Ad alleviare la tensione, comunque, ci sono sempre i vari scambi di battute tra i nostri protagonisti, con cui vi ritroverete a ridere da soli: Jamie è davvero una forza della natura, in questo senso. Per esempio, mentre Claire si sta “dando da fare” con lui, dopo tanto tempo che non riuscivano a stare debitamente da soli, succede questo:
“Qualche minuto dopo alzai la testa, mi ravviai i capelli con una mano sola e domandai: «Cos’è che stavi dicendo?» Aprì un occhio. «Il rosario», mi informò. «È l’unica maniera per riuscire a sopportarlo.» Richiuse gli occhi e riprese il suo mormorio in latino. «Ave Maria, gratia piena…» Sbuffai e mi dedicai all’altro capezzolo.”
Non vi nascondo che alla citazione del rosario ero con le lacrime agli occhi, e la scena continua per un bel po’, tutta su questo tono. D’altronde, bisogna ridere ogni tanto in mezzo a tutte le disgrazie che capitano, la famiglia “Sfiga-Fraser” non si smentisce. La scena della tempesta è descritta così bene da sentirti veramente dentro quelle onde gigantesche e terribili, così come sono descritti in maniera impeccabile gli odori e i sapori di queste nuove terre. Una delle scene più belle, secondo me, è quella del matrimonio tra Fergus, il ragazzo che Jamie ha preso sotto la sua ala protettiva quando era ancora un bambino e che abitava in un bordello a Parigi, e la sua fidanzata, nonché figliastra di Jamie, Marshali, che è fuggita con lui. Un momento davvero toccante, anche se inframezzato da scene esilaranti del prete che li sposa. Fergus avrà la sua ricompensa, se così la possiamo definire, per essere stato fedele negli anni all’uomo che lo ha salvato da una vita di strada e di stenti. Insomma, un altro capitolo della storia che ci farà perdere nei meandri di giungle, mangrovie, scrosci improvvisi di pioggia che alleviano la calura umida della Giamaica e di Hispaniola, a cui si aggiungono spiagge tropicali, quelle in cui tutti sogniamo di perderci e non tornare mai più. Un racconto fluido e piacevole, come sempre, che porterà verso luoghi lontani e verso un futuro che, nonostante sia pieno di incertezze, è anche pieno di speranza.
Tudo acontece, mas grande parte deixa pra acontecer no final! É muita aventura, ou deveria dizer desgraça, que acontece com esse casal! Eu fico pensando: MEU DEUS, cinco minutinhos de sossego não fazem mal a ninguém!
"E se una donna non ha bisogno di un uomo che la protegga e si prenda cura di lei allora penso che si tratti di un'epoca ben triste! - Non ho detto che non ne abbia bisogno, ho detto che può scegliere. Non deve sposarsi per necessit��, ma solo per amore. Tu mi sposasti per necessità. E sono tornata per amore."
Depois da confusão com as mercadorias que o Jamie contrabanda, eles resolvem voltar a Lallybroch. E é claro que algo tinha que acontecer e as filhas da Laoghaire chegam juntamente com a sua mãe. Fiquei com muita raiva que ele se casou com a mulher que fez Claire ser julgada por bruxaria e foi a Jenny que ajudou a arranjar esse casamento. Obviamente isso resultou em muita confusão e Claire decidiu ir embora. O jovem Ian a convence a voltar e o casal acaba se reconciliando. Desde a descoberta da outra esposa até a reconciliação foi os capítulos mais angustiantes de se ler. Como parte de um acordo feito por Ned Gowan, Jamie terá que pagar uma certa contia a Laoghaire até que ela se case novamente. E como ele não tem dinheiro para pagar ele menciona que não jogou no mar as moedas e pedras preciosas que ele encontrou quando fugiu de Ardsmuir. O jovem Ian ficou encarregado de nadar até ilha e acaba sendo seqüestrado. Jamie e Claire partem rumo à Jamaica para resgatá-lo. Eles não conseguiram ter um minuto de sossego, porque a cada capítulo alguma coisa pior do que a outra acontecia...
"O Resgate No Mar" é um livro perfeito e completo do começo ao fim,foram mais de 1000 páginas de puro entretenimento.
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Rilettura (letto originale in inglese). Avevo sostanzialmente dimenticato tutto, tranne che Geilis rapiva Ian (e poi ci lasciava le penne, finalmente!). La quota di disgrazie fisiche che assilla Jamie&Claire aumenta: J si becca una pallottola in testa (per non parlare del mal di mare) e Claire uno squarcio dalla spalla al gomito ed una gamba rotta (risultato di un naufragio). Ovviamente C. fa l’eroina salvando un’intera nave da guerra dalla febbre tifoidea e J. si fa amare ovunque, in particolare dal suo corrispettivo gay, Lord John Grey. Però è sempre una lettura affascinante, nonostante le carrettate di sciocchezze che Gabby ci infila. E non sciocchezze romantiche, che quelle anzi le sa tratteggiare con parsimonia ed acume (con ovviamente una trombata epocale ogni 100 pagine circa). No sciocchezze “avventurose” a cui Superman e Wonderwoman insieme non sopravvivrebbero mai, mentre i nostri due eroi ne escono sempre alla grande!
Non posso farci nulla: ogni volta che Jamie e Claire si incontrano e vicino le loro avventure insieme, la saga della Gabaldon perde qualcosa. Ad eccezione del primo libro, ho come la sensazione - anzi la certezza - che preferisco vedere uno Jamie triste e disperata piuttosto che quello contento di stare al fianco di una donna che, inevitabilmente, riesce sempre a cacciarsi in un guaio più o meno grande. Lo stile della scrittrice è sempre unico e piacevole però spero che nel suo continuo ci saranno più tribolazioni tra i due protagonisti magari costretti a lasciarsi di nuovo.