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Una libertà felice: La mia vita

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«... E ora registro me stesso. Una penna, un foglietto, anche un microfono. Non è che mi senta pronto per stendere le memorie di un rompicoglioni. Voglio soltanto sistemare la mia gioia e, quando c'è, anche il mio sconforto. Per questo annoto, per questo registro. Perché la conquista della democrazia passa anche in un abbraccio, in una discussione sul liberalismo e un'altra sulle rivoluzioni, passa per ogni uomo e per ogni idea capace di migliorare il mondo. Passa per ognuna delle cazzate che ci vengono in mente e che abbiamo la voglia e la forza di comunicare e condividere. L'importante è osare e usarsi, l'importante è accettare ogni sfida che può guadagnare un grammo in più di libertà.» Un libro, Marco Pannella, non aveva mai voluto scriverlo. Come spiega Matteo Angioli, che ha raccolto e curato questa autobiografia: «... poi un giorno ha smesso di sentirsi immortale, ha avvertito che la battaglia, la sua battaglia, poteva concludersi presto. D'un tratto, però, si è trovato anche al cospetto del passato e deve aver cominciato a osservarlo, come forse non aveva mai fatto prima. Eccolo, dunque, il suo libro. Ecco il senso delle pagine che abbiamo costruito con lui, parola più aggettivo meno, sensazione dopo sensazione, giornata dopo giornata. Non è stato facile, ma è stato meraviglioso». Questo libro straordinario è una sorta di resoconto intimo di una passione totalizzante per la libertà e i diritti, di battaglie, digiuni, infinite discussioni, «come se la vita fosse una lunga riunione politica». Ma è anche il diario dell'amore e del dolore dei suoi ultimi mesi di vita, una lezione involontaria di saggezza e nobiltà d'animo di un uomo che non ha paura dei sentimenti e del loro scandalo radicale.

180 pages, Hardcover

First published November 22, 2016

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About the author

Marco Pannella

13 books1 follower
Marco Pannella (born Giacinto Pannella; 2 May 1930 – 19 May 2016) was an Italian politician, journalist and activist. He was well known in his country for his nonviolence and civil rights' campaigns, like the right to divorce, the right to abortion, the legalization of cannabis and the definitive abolition of nuclear power.
Internationally, he supported human rights and self-determination causes, like the Tibetan independence and persecution of Christians in Vietnam.

He was the historic leader of the Radical Party (the first expression of the Radicals in post-World War II Italy was the Italian Radical Party, founded in 1955). Between 1979 and 2009, he was a Member of the European Parliament, where he sat as a full member in the Committee on Legal Affairs, in the Committee on Budgetary Control and in the Delegation for relations with Israel. He was also President of the Nonviolent Radical Party.

He is considered an example of left-libertarian and liberal socialist.

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Profile Image for Sarah Brizzolara.
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October 23, 2023
“Finché siamo uomini, finché siamo vivi, abbiamo il diritto e il dovere della partecipazione. Dobbiamo esserci, esserci per gli altri e per noi. Dobbiamo lottare perché gli altri ci ascoltino, e dobbiamo lottare con noi stessi per imparare ad ascoltare gli altri. Dobbiamo essere soprattutto pronti a testimoniare l’amore. A una democrazia vera si arriva solo con la libertà, alla libertà si arriva solo con la conoscenza. Alla conoscenza si arriva solo con l’amore, un amore smisurato per tutti gli uomini.”

“Spesso corriamo il rischio di piangerci addosso. niente di strano, capita a tutti. È il segnale che ti si è accorciata la vista. Se sei concentrato sui tuoi guai, se ti sembrano la sciagura più terribile al mondo, vuol dire che hai perso la capacità di guardare gli altri. Sei veramente vivo fino al giorno in cui sei in grado di vedere le tragedie del mondo, o i piccoli disagi degli altri, fino a quando sai distinguere le tue cazzate dai drammi degli altri uomini.”

“Ogni tanto, quando chiacchiero con persone che mi stanno a cuore, chiedo quando è stata l’ultima volta che hanno pianto. È un dettaglio che conta. Piangere vuol dire vivere.”

“Non mi va più di sperare, ora voglio essere speranza.
Spes contra spem.”
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