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Vani Sarca #3

Non ditelo allo scrittore

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Questa volta, il compito affidato a Vani dal direttore della sua casa editrice è una vera e propria sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana. Solo lei può farlo uscire dall’ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo scrittore che le ha spezzato il cuore, ora è pronto a tutto per riconquistarla. Intanto il commissario Berganza è sicuro che Vani sia l’unica a poter scoprire come un boss agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici. Ma non è l’unico motivo per cui desidera averla vicino. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo.

340 pages, Hardcover

First published May 18, 2017

17 people are currently reading
411 people want to read

About the author

Alice Basso

28 books554 followers
Alice Basso è nata nel 1979 a Milano e ora vive in un ridente borgo medievale fuori Torino.
Lavora in una casa editrice.
Nel tempo libero finge di avere ancora vent'anni e canta in una band di rock acustico per cui scrive anche i testi delle canzoni. Suona il sassofono, ama disegnare, cucina male, guida ancora peggio e di sport nemmeno a parlarne.

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5 stars
796 (43%)
4 stars
724 (39%)
3 stars
253 (13%)
2 stars
35 (1%)
1 star
7 (<1%)
Displaying 1 - 30 of 210 reviews
Profile Image for Rachele.
416 reviews122 followers
October 4, 2023
Cara Alice Basso se stai leggendo la mia recensione ti prego.. SCRIVI ANCORA LIBRI SU SARCA E L'ISPETTORE BERGANZA!
Libro con una bella trama, mai noiosa e con una storia d'amore fatta sbocciare veramente a regola d'arte! Anch'io voglio un ispettore Berganza nella mia vita 💖 è dolcissimo!!
Devo dire la verità...oltre che a un'inchiesta intrippante, non vedevo l'ora di leggere i paragrafi con i dialoghi e le situazioni tragicomiche dei due protagonisti 😆
Profile Image for Eleonora.
325 reviews62 followers
July 31, 2017
Ho appena letto l'ultimo capitolo e sono in pace con il mondo. Non potrei essere più soddisfatta e contenta, anche se dovrò aspettare chissà quanto per leggere altro su Vani. Meglio di così non potevo iniziare la settimana. Da 10.
Profile Image for Anncleire.
1,337 reviews98 followers
May 27, 2017
#TeamBerganza fin dal primo libro... forever and ever!
Recensione anche sul mio blog:
http://pleaseanotherbook.tumblr.com/p...


“Non ditelo allo scrittore” è l’ultimo volume della meravigliosa serie dedicata a Vani Sarca di Alice Basso. Uscito il 18 maggio per Garzanti, si tratta di una nuova storia che si dispiega di una Torino ammantata di inverno e che segna una svolta nelle vicende. Vani affronta l’epifania che cambierà la sua vita, un nuovo fantastico caso poliziesco e l’irriducibile sarcasmo della nostra adorata protagonista.

Avevo preordinato il libro, perché volevo iniziare la lettura il prima possibile. Leggere per me è un dono e una scoperta e un sollievo soprattutto in questo periodo che il lavoro fagocita la mia sanità mentale e tutto il mio tempo libero. Leggere è come entrare in un tunnel e provare il sollievo di non dover affrontare i problemi della vita quotidiana, soprattutto quando riesco a riconoscermi nei sentieri tracciati dalle personalità e dalle avventure dei personaggi di cui mi innamoro. Il libro della Basso è un libro che può essere letto su più piani, come una storia che si avviluppa intorno alla colonna portante della vicenda, ma che unisce spunti diversi per arricchirsi di sensazioni e riflessioni. Vani Sarca è un’adorabile misantropa, che nel corso delle pagine viene messa sempre più alle strette nei confronti delle sue scelte di vita. È davvero indispensabile vivere distaccata dalla gente? Quanto il suo sarcasmo è corazza e pugnale nei confronti del resto del mondo? Vani è una ghostwriter e in questo caso si ritrova davvero a riflettere sui risvolti della sua attività. Perché è fin troppo semplice nascondersi dietro il suo bicchiere di whiskey, lo schermo dal riflesso azzurrino che copre le sue interazioni con il mondo. Flussi di parole che abbandonano le sue dita e arrivano direttamente nella carta stampata della Erica Edizioni. Ma Vani non è solo un automa, è una donna che si è sempre difesa dalle persone che la circondano con l’unica arma che non l’ha mai tradita: i libri. E allora la carta diventa punto di partenza e arrivo, un cerchio che si chiude sul suo capo in una rivelazione che non avrebbe mai creduto possibile. Il sentiero che la carta stampata riesce a costruire, segna inevitabilmente virtù e ispirazioni, intuizioni e teorie e inevitabilmente avallano le rivoluzioni, quelle intime e personali e quelle che coinvolgono tutto il mondo, una intera comunità, un avanzo di materia vivente e inanimata. Vani è allora in una situazione di stallo che la porta davvero a interrogarsi sui suoi legami, su quei vincoli talmente fragili e speciali che la legano alle persone che ama. Da un lato Morgana, la sua piccola mini-me alle prese con tutti i problemi tipicamente adolescenziali, che la portano a cercare il consiglio e l’ispirazione di Vani. Dall’altro la sua famiglia, sempre troppo ingombrante, anche e non solo nei flashback che raccontano della vita della nostra adorata eroina. E se deve gestire i tentativi, originali e sempre un velo inappropriati di Riccardo, deve anche fare i conti con la presenza, sempre più forte del commissario Berganza, il mio adorato commissario Berganza. Berganza, alle prese con un caso complicato, è pronto, è un uomo chiuso, irreprensibile, ancorato ai suoi valori e alla sua famiglia, dotato di un meraviglioso senso dell’umorismo, di una forza invidiabile ma anche capace di fare un passo indietro. Berganza è l’uomo che vorresti accanto in ogni situazione. Cuoco provetto, amante dei gialli, Berganza c’è anche quando non appare nelle scene. Berganza emerge prepotentemente dalle pagine, facendo innamorare i lettori in un minuto. Capo eccellente è uno di quegli uomini che di certo non passano inosservati, neanche sotto gli occhi di Vani.
Dall’altro lato c’è Torino, la cornice ideale per una storia che non potrebbe avere nessun altro sfondo, come ha giustamente affermato la Basso nella presentazione del 19 maggio. Torino, accennata e addormentata sotto il freddo invernale, è una vecchia signora ottocentesca che ritrovi al momento giusto all’ombra della Mole.

Il particolare da non dimenticare? Una cena a tema Halloween...

Un terzo volume da leggere in un soffio, in cui perdersi e ritrovarsi, a contatto con la carta e con il cuore, perché la storia di Vani è una storia unica, che emerge chiara dalle pagine e regala tutte le sfaccettature della esistenza umana. Il mistero si infittisce in una cornice formidabile nella Torino dei giorni nostri, tra canzoni e parole, stralci di carta e dichiarazioni.
Buona lettura guys!


Profile Image for Antonella Imperiali.
1,265 reviews144 followers
November 8, 2020
... una volta uscito dal cassetto del suo autore, un libro diventa di chiunque lo legga, e ciascuno ha il diritto di trovarci dentro quello che vuole. Ma credete a me che li frequento: gli scrittori, come i genitori, nei confronti dei loro figli di carta sono cocciuti e possessivi.

Che dire? Vani in questo episodio mi ha conquistata definitivamente. Dei tre romanzi letti finora, sicuramente il migliore!


🇮🇹 3° Giro d’Italia in 20 libri: Piemonte
Profile Image for Nicoletta Micillo.
763 reviews27 followers
July 27, 2021
Questa scrittrice scrive da Dio , ancora non capisco come mi sia sfuggita. Ho divorato questo libro e adorato il finale 😍😍
Profile Image for Marty90.
254 reviews
June 5, 2017
Vani è semplicemente.. meravigliosa!!!
Profile Image for Gaetano Laureanti.
491 reviews75 followers
June 10, 2017
Terzo libro di una serie che mi ha ormai conquistato, come la protagonista Vani, Una Che Capisce.

Alice Basso riesce a coinvolgere, con la sua scrittura semplice e frizzante, facendoti emozionare e divertire come, perché no, riflettere.

E così ti trovi a scoprire i pensieri che condividi, i dischi che ami, i libri che vuoi leggere, insomma quello che la straordinaria protagonista ti trasmette con la sua intelligenza fuori dal comune e la sua adorabile asocialità.

A me piacciono poche persone, è un dato di fatto.

Anche i flashback negli anni della sua adolescenza scolastica sono sempre azzeccati ed aiutano a meglio comprendere quello che definirei il Vani-pensiero ed alcuni aspetti del suo carattere cinico ed introverso che si stanno evolvendo man mano che gli avvenimenti della sua vita scorrono, più o meno incontrollabilmente.

Non vedo l’ora di leggere il prossimo.
Profile Image for Sandro.
337 reviews23 followers
December 7, 2021
Quando leggo un libro e mi ritrovo a sorridere (se non addirittura a ridere) e non vedo l'ora di sapere come va a finire la storia, è la prova più schiacciante che quel libro mi piace veramente molto.
Adoro il personaggio di Vani Sarca, ma anche gli altri protagonisti, ciascuno a suo modo, risultano simpatici e magnificamente delineati.
Il tutto condito da uno stile fluido, chiaro e sempre piacevole.

Ad Alice Basso va anche dato il merito di aver creato un nuovo genere letterario: il "giallo-rosa d'autore", cioè, in questo, come nei due precedenti libri della serie, è riuscita a coniugare perfettamente la suspense tipica dei gialli-thriller, con la leggerezza e la simpatia (ma non la banalità!) dei migliori romanzi sentimentali.
Profile Image for Stefania Crepaldi.
232 reviews43 followers
December 27, 2017
Ah, che pena!
Ho desiderato leggere il nuovo romanzo di Alice Basso per tantissimo tempo quest'anno. Ma tra un impegno di lavoro e un altro, ho sempre rimandato. Ai romanzi a cui tengo particolarmente voglio poter dedicare tutta la mia attenzione.
Poi finalmente sono iniziate le ferie.

Potrei dire che odio l'autrice e che la amo allo stesso tempo.
La odio perché arrivata all'ultima pagina ho esclamato a gran voce: "No, ma è finito? Ma sta scherzando? O porca trota, e adesso?" e la amo perché il terzo romanzo della serie dedicata a Vani Sarca, ghostwriter di professione e consulente di polizia per diletto e talento, è una storia gestita con intelligenza, dove la crescita e l'evoluzione dello stile dell'autrice e della protagonista vanno di pari passo.

Conobbi il primo romanzo della serie per caso, ormai un paio di anni fa. Lo acquistai in libreria, attirata dal titolo e dalla quarta di copertina.
Spesso dopo una scelta così, dettata dal caso e dal marketing, sopraggiunge la delusione per la storia. Invece Alice Basso è riuscita a conquistarmi, con la sua scrittura effervescente e ironica; e Vani Sarca, una protagonista assolutamente eclettica e fuori dagli schemi, è un personaggio difficile da ignorare. Ci sono molti aspetti di Vani in cui ogni lettrice onnivora o addetta al mondo editoriale si rivede.

I romanzi come questo sono i migliori, perché si ride molto e in alcuni momenti scappa pure una lacrimuccia; si fa il tifo per la protagonista e la si impara a conoscere passo dopo passo, svelando uno strato dopo l'altro di complessità e intelligenza.

In questo terzo capitolo, Vani Sarca si mette sulle tracce di un suo simile: è infatti incaricata dal pessimo datore di lavoro di scovare il vero autore di uno dei romanzi più acclamati dalla critica italiana degli ultimi tempi. Alla morte dell'autore, infatti, nel tentativo di rimettere ordine tra il materiale autografo per pubblicare un'edizione nuova del romanzo con la R maiuscola, l'editore si accorge della sua totale incapacità di saper scrivere una frase senza incappare in orrori grammaticali e ortografici graziosamente in fila.

Chi allora? Chi è la vera mente che si cela dietro a quell'enorme mattone di parole, di stile ricercato e di finezza lessicale? Vani Sarca inizierà a spulciare nella vita del defunto autore best-seller per scovare la risposta, mentre il commissario Berganza, l'uomo che riesce ad addolcirla e comprenderla come nessuno mai, le chiede una consulenza per un caso pericoloso e intrigante.

Mentre il lettore indaga assieme a Vani, l'autrice ci svela nuovi retroscena della vita della protagonista, con flashback abilmente inseriti nella narrazione, dove una Vani Sarca adolescente dà il meglio di sé e ci aiuta a fare luce sulla sua personalità di donna adulta.

Dietro una corazza costruita con accortezza e con materiali solidi, Vani Sarca nasconde il suo cuore pulsante, la sua essenza più intima: l'empatia. Nonostante i modi bruschi, l'abbigliamento perennemente nero, il trucco calcato, l'impermeabile di pelle con cui nasconde un corpo niente male e un'ironia sferzante tanto quanto la sua lingua, la protagonista di questa serie è una donna fragile, che si difende dal mondo per paura di essere ferita a morte.

L'empatia è il suo dono, ed è grazie a lei che Vani riesce a scrivere mettendosi nei panni degli altri, riuscendo quasi a essere l'altro; ed è grazie a lei che Vani riesce a immaginare che cosa si cela nella mente di un boss agli arresti domiciliari, che nonostante una sorveglianza diretta e continua, riesce a comunicare con l'esterno, portando avanti i suoi loschi affari senza alcuna fatica.

In questo terzo capitolo, in cui il finale alza ancora di più l'asticella e ci lascia a bocca aperta in preda all'indignazione, Alice Basso si conferma come scrittrice intelligente, con uno stile leggero che sa intrattenere e che diverte. Molti i riferimenti colti alla letteratura classica e alla buona musica. Un romanzo da non perdere, un pezzo unico nel mercato editoriale spesso standardizzato e banale.
Profile Image for Antonio Fanelli.
1,030 reviews204 followers
March 7, 2018
I migliore dei tre: non si spaccia per giallo, ha il solito tono che adoro, si parla di libri e autori e c'è un coté sentimentale che non guasterebbe se fosse rimasto sul tono solito dei libri di questa autrice.
Storie e personaggi, come sempre e anche di più, da manuale.
Peccato per il finale.
Profile Image for Giuls.
1,795 reviews137 followers
March 1, 2018
3,5 stelline più tendenti alle 4.

Finalmente ce l’ho fatta anch’io a mettermi in pari con questa serie, proprio giusta giusta per mettermi comodamente e pazientemente ad aspettare il quarto volume ( Sì, ok, sul pazientemente non ci crede nessuno… ).

Ma ora bando alle ciance e parliamo del libro!
Che dire? Sotto certi punti di vista l’ho adorato, sotto altri molto meno.
Per quel che riguarda gli aspetti positivi, al primo posto c’è sempre lei, quella senza la quale questo libro e l’intera serie non potrebbero esistere: Vani. L’adoro. Ogni volta che apre bocca vorrei essere come la piccola Morgana e seguirla ovunque vada, qualsiasi cosa faccia. Praticamente potrebbe essere il mio spirito guida. Come sempre è irriverente, divertente, sagace e un po’ manipolatrice. Inoltre in questo romanzo Vani si trova a crescere e a cambiare, a causa delle scelte che le vengono messe davanti. E io adoro quando il protagonista che si incontra nell’ultima pagina è diverso da quello della prima, restando comunque se stesso.
In questo libro, poi, molti capitoli sono dedicati alla Vani adolescente, la ragazza già fuori luogo in qualsiasi occasione, ma che comunque un po’ ci prova ad essere come gli altri e ad “entrare” nella massa, diventando invece ciò che tutti noi amiamo all’infinito. Sul passato di Vani ho ancora una cosa da dire: Perché non esistono davvero dei professori come Reale? O se esistono, perché io non ne ho mai visto uno così?
Ho detto che Vani in questo libro si trova a dover compiere delle scelte, e tra queste ce n’è una che proprio mi ha fatto strillare di gioia. Quale? Mi dispiace ma non ve la dico. Se avete già letto il libro mi sa proprio che riuscirete ad arrivarci da soli, se invece non l’avete letto non vorrei mai essere io quella che vi fa uno spoiler del genere (che poi forse riuscite ad immaginarvelo da soli)!

Però… ebbene sì, in questo libro c’è un grossissimo però, che riguarda la trama.
Come sempre ci troviamo di fronte a due trame in parallelo: da una parte abbiamo ciò che riguarda il lavoro da ghostwriter della Sarca, dall’altro il caso poliziesco dell’ispettore Berganza.
Per quel che riguarda il primo, l’ho trovato un po’ piatto, ma mi è comunque piaciuto. Questa volta Vani non deve scrivere nessun libro, ma deve rintracciare il ghostwriter di un autore morto da tempo e trasformarlo poi in un uomo che si possa presentare al pubblico. Si troverà di fronte ad un uomo che è molto peggio di qualsiasi cosa ci si potesse immaginare, uno stronzo colossale, uno con cui persino Vani ha grosse difficoltà a relazionarsi. Ed ecco che nella sua impresa di renderlo un po’ più simpatico compare un aiutante: Ricciardo Randi. Il mio primo pensiero quando è comparso in scena è stato “che tu possa morire ammazzato”, l’ultimo è stato “che tu possa finire sotto un tram”. Sarà che i primi due romanzi sono riuscita a leggerli nell’ordine invertito, ma ancora io a costui non gli ho perdonato un sacco di cose e proprio non riesco a sopportarlo.
Ho trovato invece molto sottotono la parte “gialla” del romanzo. In questo libro non abbiamo a che fare con gente morta, ma con un giro di droga. Sarà che è un argomento a me poco congeniale, ma l’ho trovato abbastanza scontato, soprattutto per quel che riguarda il colpevole. Mi è piaciuto però l’atteggiamento di Berganza, il suo voler proteggere Sarca a tutti i costi. Ah Berganza!

Nel complesso un libro che merita, un’intera serie che merita, seppur forse in questo caso sia mancato qualcosa rispetto ai volumi precedenti e le mie aspettative siano un po’ state disattese.
Adesso mi metto qui ad aspettare il prossimo volume. Quanto manca a fine aprile?
Profile Image for Tanabrus.
1,980 reviews194 followers
July 31, 2018
Terzo volume delle avventure di Vani Sarca, probabilmente il più intimista fino a qui.
Infatti nella parte "editoriale" del libro, Vani si trova alle prese con un suo simile.

Scoperto infatti che un vecchio caso editoriale, un libro sul risorgimento dal successo enorme, era stato scritto da un'altra persona e non dall'autore riconosciuto (e recentemente defunto), Enrico manda Vani a indagare per scovare il ghostwriter, arruolarlo e darlo in pasto ai media insieme a una riedizione del libro.
Solo che il ghostwriter, un professore delle medie appassionato di storia, ha meno capacità di Vani di relazionarsi col prossimo. Scostante, presuntuoso, insofferente nei confronti del prossimo e della stupidità. Un incubo per il marketing, e quindi a Vani toccherà anche addomesticare questa sua versione più cattiva, insofferente e acida.
Un rapporto che la porterà a guardarsi dentro, consapevole di non essere molto differente dallo scrittore.

La parte "poliziesca" invece vede l'asticella alzata. Niente interrogatori o casi legati al suo altro lavoro, stavolta. Anzi, viene tendenzialmente tenuta lontana dal commissariato e da Berganza: la squadra infatti sta combattendo contro un gruppo di trafficanti di droga, teoricamente spietati e pericolosi. Al punto che il commissario decide di tenere questa consulente lontana dai riflettori per proteggerla.
Solo che Vani, ovviamente, non vuole protezione. Vuole l'adrenalina delle sfide, vuole risolvere casi. E vuole stare vicina al commissario, anche se non riesce a riconoscere (o rifiuta di vederli) ogni segnale che l'uomo tenta di lanciarle.

Al punto da far sbottare più di una volta il lettore: questa storia si sta protraendo un po' troppo per le lunghe e comincia a stancare. All'inizio può essere credibile questo misto di ingenuità e di autoconvincimento di Vani, ma se si procede per troppo tempo l'effetto è quello di stufare.
L'autrice fortunatamente lo sa, e la situazione (e il triangolo con un Riccardo tornato prepotentemente alla ribalta) arriverà a una conclusione.


Il tutto con la gentile intercessione di un vecchio professore del liceo di Vani: nella seconda parte del libro spesso avremo dei capitoli ambientati nel passato che ci mostreranno una relazione della Vani diciottenne, questo professore intelligente e comprensivo, e un aiuto che le fornì qualcosa come sedici anni prima... un aiuto che ora, nel presente, le servirà per sistemare sia il caso poliziesco che a fare chiarezza nella sua vita privata.
Servirebbero più professori Reale per tutti!

Un buon libro, con meno colpi di scena del solito ma con una maggiore introspezione, tra un'analisi del concetto di famiglia, l'analisi della mente di Vani e parecchi scorci del passato.
Profile Image for Amarilli 73 .
2,727 reviews91 followers
May 23, 2017
Se i libri sono la miccia della storia, Vani è il mio pipistrello secchione musone acido cinico preferito. Però qui c'è pure il Commissario da salvare...
Profile Image for Fren.
116 reviews
January 5, 2018
Una stella in più rispetto ai precedenti, mi è proprio piaciuto! Ora non resta che attendere l'uscita del prossimo!
Profile Image for Elyxyz Elyxyz.
Author 7 books54 followers
August 4, 2018
A volte accade che, col proseguire di una serie, i libri perdano smalto e che non siano all’altezza dell’esordio. Ma questo NON è decisamente il caso, anzi. La Basso mi riconferma la sua bravura, perché questo volume non ha niente di meno dei precedenti. È coinvolgente al punto giusto, ironico, intrigante, tanto che l’ho divorato perché non riuscivo a fermarmi. Il caso poliziesco si alterna ad altri problemi e ai ricordi di una Vani dei tempi della scuola che arricchiscono la trama e ci danno un quadro più considerevole di questo personaggio così eclettico. Ho amato tutti i personaggi secondari che compaiono. Berganza è sempre un mito, così come i suoi paperotti al commissariato, ma anche Morgana. Come in precedenza, anche se non dovrei, ho ancora un debole per il grande figuro ‘scomodo’ della trama, il nostro Riccardo, che qui dà il meglio di sé e... mi dispiace un po’ per lui, anche se – giustamente – non si può avere capra e cavoli, e la felicità di Vani è quella che conta.
Corro al prossimo volume, ma intanto consiglio caldamente questo!

Profile Image for Deutschlehrerin Camilla .
152 reviews17 followers
October 31, 2022
Ho amato tutto: la riflessione sulla scuola, il percorso interiore di Vani e ovviamente le citazioni letterarie.
Profile Image for Patrizia.
1,942 reviews42 followers
August 15, 2017
Bello! Bello! Solo, ora come faccio a fare una recensione dopo che nel libro sono (in parte) giustamente fustigati quei lettori che vedono nelle loro letture solo quello che piace a loro e non il vero messaggio dello scrittore? Ho scritto "in parte" perché in qualche caso l'autrice ha ragione, ma è anche vero che spesso chi legge trova qualcosa che lo colpisce di più e che "gli parla" per così dire. E poi: come diavolo lo classifico questo volume? Giallo? Romance? La cosa più giusta mi sembrerebbe un misto fra i due, ma c'è tanto altro qui dentro... E che dire del finale? Mi ha fatto fare la ola, ma ora ho il dubbio che non ci saranno altri libri di questa serie... Vi prego, ditemi che mi sbaglio!
Profile Image for Diabolika.
245 reviews51 followers
June 20, 2024
Questo terzo episodio della serie presenta una Vani sempre in forma: una deliziosa sociopatica alle prese con problemi personali e di lavoro che toccano le corde del suo imperturbabile cinismo.

Quando hanno distribuito tolleranza e stima verso il prossimo sono arrivata tardi perché c'era coda allo sportello del cinismo.

Con un movimento leggero come un pugno in pieno viso, questa sua ultima avventura mi ha accompagnata attraverso risate esilaranti, palpitazioni ed incazzature.

E ora? Quanto dovrò aspettare prima di sapere cosa succederà? ;-)
Profile Image for Orma.
672 reviews15 followers
August 24, 2024
Quattro stelle perché la chimica fra Vani e il resto del mondo alle volte me la fa sembrare un mio clone :-) e la chimica con una persona particolare... eh, sospiro.
Un solo appunto: ok, quando si tratta di te fatichi a capire le cose più elementari. A tirarla troppo per le lunghe, però, sembri una cerebrolesa XD
Profile Image for Saya.
384 reviews3 followers
September 18, 2019
terzo romanzo di Alice Basso che vede protagonista la strepitosa Vani Sarca. A Natale spero proprio di ricevere l'ultimo romanzo che custodirò con gelosia perché sarà anche l'ultimo della serie!
https://www.vivereinunlibro.it/2019/0...
Profile Image for Theut.
1,886 reviews36 followers
January 29, 2020
OK, non avrei dovuto leggere subito il romanzo successivo, ma la bulimia libraria/libresca in certi periodi ci sta... un po' meno azione, o forse solo un po' più slegata, ma gli stessi personaggi che ormai ci piacciono assai.
Profile Image for Federica.
147 reviews39 followers
May 30, 2020
Sono tropo in brodo di giuggiole per poter recensire in modo obiettivo e serio questo terzo libro 💖🌻
Profile Image for LauraT.
1,382 reviews94 followers
April 9, 2021
Libro grazioso, ruffiano oserei dire. Libro che strizza l'occhio - neanche tanto nascostamente - a noi lettori accaniti che siamo snob ma non vogliamo farlo vedere troppo; a noi lettori di libri "alti" che non disdegnammo un gialletto costruito bene (ma anche una storia d'amore a lieto fine, diciamocelo tranquillamente!), a noi (noi chi? vero Pigi?) maniaci della grammatica e della punteggiatura. A noi amanti della grande letteratura, inglese soprattutto. Milton...chapeau!

La gente sta già affollando il corridoio. Parlano a bassa voce, perché il Circolo, con i soffitti alti, le modanature, gli stucchi e i marmi, sembra la vecchia zia ricca della sede delle Edizioni L’Erica e ci scommetto che ai tempi d’oro ha messo soggezione anche al conte di Cavour. [...] Quello che mi piace della mia città è che la sua parte colta non coincide necessariamente con la sua parte ricca. Andare a un evento letterario non è un atto snobisticamente riservato solo a madamine annoiate con troppe domestiche e l’obbligo morale di giustificare il proprio tempo libero. Ci sono anche loro, chiaro; ma la folla brulica soprattutto di facce di gente normale, che va a sentir parlare di libri perché, semplicemente, lo trova interessante. Dio, adoro questa faccenda.

«E guardi qui», prosegue Marotta, scartabellando. «La punteggiatura. Gesù. Qui mancano proprio i fondamentali. I puntini di sospensione. Ne avrà messi dodici. Dodici tutti in fila, intendo, non suddivisi a regolamentari gruppi di tre. Credo pensi che più sono i puntini, maggiore sia la suspense. Immagino che gli venga da trattenere il fiato ogni volta che incrocia una signora con una collana di perle.»
Riccardo ride.
«E vogliamo parlare dei punti esclamativi? Tre, quattro per volta. Buon Dio. Cipressi allineati lungo la strada per il cimitero del buon gusto.»
Profile Image for Elvio Mac.
1,023 reviews22 followers
September 10, 2019
Vani Sarca è un anomalia del mondo editoriale, o meglio possiede doti che tutti vorrebbero sfruttare in ambito lavorativo, spicca anche come ghostwriter. Vani lavora per una casa editrice ma anche come consulente per la polizia perchè la sua specialità è entrare nella testa delle persone. Forse è proprio per questo che si sente una misantropa, non perchè ha un'intelligenza superiore, ma perchè ha un guscio più spesso. Una corazza che sembra subire qualche colpo solo dal commissario Berganza, che la coinvolge nelle sue indagini quando ne ha bisogno e che sembra l'unico a sucitare in Vani qualcosa di interessante. La casa editrice per la quale lavora, scopre che dietro ad un autore blsonato e apprezzato ormai defunto, si nasconde in realtà un ghostwriter che nessuno ha mai conosciuto e che non ha mai rivendicato la proprietà della scrittura del famoso romanzo. Per questo Vani dovrà scovare il suo pari e provare ad ingaggiarlo per scrivere un nuovo libro fuori dall'ombra. Barcamenandosi tra i suoi due casi, Vani Frasca porterà a termine qualcosa che andrà oltre la sfera del mondo lavorativo, imparerà a conoscersi un pò meglio.
Non conoscevo l'autrice ed ho iniziato come spesso mi capita per curiosità. L'inizio è incoraggiante, lo strambo personaggio di Vani è accattivante e le sue molteplici citazioni sono pane per i denti di un lettore. Io mi sono incuriosito a tal punto di andare a cercare tutti i libri o le frasi citate che non conoscevo. Dopo un pò però sembra tutto ripetitivo e noioso, pertanto non ho apprezzato interamente questo libro che definirei molto femminile, vista la più accurata sensibilità del genere, io probabilmente non sono stato in grado di percepire correttamente.
Profile Image for Giulia.
330 reviews33 followers
October 1, 2017
Ed ho finito di leggere anche la terza avventura di Vani Sarca. E già mi manca.
In questa nuova puntata, Vani si trova ad affrontare una sfida contro se stesa, dovendo scovare un suo simile, un ghostwriter rimasto nell'ombra per vent'anni, ma la vera sfida è di riuscire a renderlo un beniamino del pubblico. Immancabile la presenza del Commissario Berganza, della copia di Vani, Morgana, di Ivano, e ricompare Riccardo Randi, lo scrittore che in passato ha spezzato il cuore della nostra eroina.
In questo nuovo romanzo conosciamo meglio Vani, grazie ad una serie di interessantissimi flash back che ci presentano una Vani adolescente uguale alla se stessa con venti anni in più, ma ancora illusa che con l'età adulta qualcosa possa cambiare.
Vani è cresciuta, nel corso dei tre romanzi, è maturata; l'incontro con il ghostwriter le farà aprire gli occhi su se stessa e su ciò che vuole, sui legami veri che è riuscita a stabilire con le poche persone a cui tiene veramente e che veramente tengono a lei.
E' un romanzo, questo, in cui prevale l'intimità di Vani, il suo percorso di crescita, tant'è che il giallo è molto inconsistente, per lasciare spazio, invece, alla vicenda umana.
Nonostante ciò, il romanzo si legge velocemente, è scorrevole e coinvolgente. Vani è sempre dotata della sua ironia caustica, del suo cinismo, la sua simpatia rimane immutata.
Quando il romanzo è terminato, quando ho letto l'ultima pagina, ancora una volta mi sono sentita orfana, ancora una volta mi è sembrato che un'amica andasse via, per tornare a casa propria e io sono resto in attesa della prossima volta.
Profile Image for Sibil.
1,742 reviews76 followers
August 21, 2018
Maybe 5 stars are too much... but maybe not! I loved it, I loved Vani and Berganza. I loved the story and I loved all the other characters too. And I am so so happy to have the next one on hand, because Vani, with her sarcasm and her wit is sooo addictive!
Vani and Berganza aren't just a great couple, they are great characters all around and I loved them both!
Also, now I need to go and read more noir and similar... it's so hard to resist after reading this series!
Profile Image for Santoloce Francesca.
356 reviews19 followers
March 20, 2018
Adoro questa autrice. Geniale!
... una di quelle persone che vivono attraverso i libri. Come me, del resto. Solo che io lascio che i libri mi dominino, mi insegnino e mi trasformino....
Cit. Non ditelo allo scrittore
Profile Image for SiMo.
331 reviews61 followers
February 6, 2022
Devo smetterla di dubitare di Alice Basso. Siccome tra un volume e l'altro tendo sempre a far passare un po' di tempo, prima di dedicarmi ad un nuovo capitolo della saga con protagonista la ghostwriter Vani Sarca vengo sempre presa dal timore che forse questa volta non mi piacerà, forse stavolta non sarò nel mood e mi sembrerà un romanzo di quelli che leggi ma che dimentichi dopo cinque minuti dalla chiusura dell'ultima pagina. E invece no, perché questa saga è brillante, divertente e avvincente. Certo, è fatta apposta per accontentare noi lettori, per darci esattamente quello che vogliamo: ma chi l'ha detto che ogni tanto non possiamo meritarcela una storia così? Soprattutto considerando che niente al suo interno è lasciato al caso, che riesce a mescolare toni leggeri ma anche a regalare riflessioni e spunti interessanti. E poi Vani mi piace da matti!!
Stavolta ho intenzione di non far più passare così tanto tempo per leggere il prossimo
Profile Image for GONZA.
7,428 reviews124 followers
August 2, 2021
Molto carino anche se il giallo era veramente secondario in questo caso. Comunque molte cose trovano una soluzione e ci sono picchi di umorismo veramente da scoppiare a ridere mentre si legge (ascolta, nel mio caso).
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