Commenti pungenti, ringraziamenti mancati, scarsa considerazione, aspri litigi possono colpirci profondamente quanto un licenziamento inaspettato, una separazione, nei casi estremi, un lutto o un evento tragico. L’intensità del dolore non corrisponde sempre alla gravità reale di ciò che ci colpisce, ma da come reagiamo. E, spesso, anche se esternamente continuiamo a “funzionare”, dentro di noi soffriamo. Se ignoriamo le piccole e grandi sofferenze che la vita ci pone di fronte, esse permangono, di frequente a livello inconscio, continuando ad attivare le dinamiche che alimentano altra sofferenza. Rolf Sellin, esperto di ipersensibilità e autore di bestseller, in questo nuovo libro entra con originalità e pragmatismo nelle pieghe delle ferite emotive, insegna come farci coraggio, come scoprire esattamente la parte di noi che è stata colpita e comprendere come guarirla. Il metodo proposto da Sellin, con nuove e utilissime tecniche di autoaiuto, curerà la nostra sofferenza insegnandoci a sfruttarla come strumento di crescita personale.
Le risposte a mille domande: Far finta di niente e dimenticare? Mostrare il dolore? Parlare è sempre utile? Cosa è rimasto intatto? Come guardare in faccia il dolore? Perdonare?
Dieses Buch wurde mir vor zwei Jahren geschenkt, mit all den denkbar guten Absichten, aber leider war ich selbst nicht in der Lage es anzunehmen und habe damals beim zweiten Kapitel die Lektüre abgebrochen. Zwei Jahre später, Anlauf Nummer zwei und naja... das Buch ist trotzdem nicht mein Fall. Ein bis zwei Dinge habe ich draus für mich selbst ziehen können, aber während dem gesamten Verlauf habe ich mich gefühlt als würde der Autor einem Kind Gefühle erklären. Alles wiederholt sich zehn Mal und die Methoden, die darin beschrieben werden, sind meines Erachtens nach immer wieder nur leicht abgewandelte Formen einer einzigen Methode. Würde ich keinem empfehlen.
Ho letto questo libro perché me l'ha consigliato mia cugina, che ha studiato psicologia, dopo che io e il mio ex ci eravamo lasciati.
Forse è colpa mia, che ho letto questo libro "troppo in fretta" e non sono riuscita ad apprezzarlo e a cogliere l'effettivo valore e aiuto. Credo abbia aiutato un minimo, ma sicuramente non come avrebbe dovuto e sicuramente non come non poteva fare qualsiasi altra persona, con qualche parola di conforto simile.
Ognuno reagisce e ha bisogno di certe cose, per guarire dal proprio dolore. Forse leggere un libro di auto-aiuto funziona per lei, ma non per me, semplicemente.