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Canzone d'amore da un tempo difficile

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Un liceo come tanti in una provincia addormentata, alla fine degli anni Settanta. Tutto procede come deve, tutto è conforme alla norma. Tutto tranne un ragazzo vulcanico che trasforma i temi in pamphlet, le interrogazioni in comizi, la vita in uno sfavillante spettacolo di buffonerie e provocazioni. Anche i suoi amori creano scandalo, non solo perché omoerotici, ma soprattutto perché b. (così viene indicato il protagonista: in questo romanzo si sovvertono e annullano tutte le gerarchie, anche quella delle maiuscole) è allergico a ogni forma di ipocrisia. Quando si innamora di un compagno di classe, il mondo che lo circonda cercherà di domare (o addirittura schiacciare) la sua diversità, riuscendo però solo a rendere ancora più insopprimibile la spinta verso quella forma preziosa di liberazione che è la conquista di un’identità rivendicata. In questo romanzo lirico, ritmato da uno stile elettrico e saettante che lascia senza fiato, un giovanissimo poeta, ricalcando la propria stessa esperienza, ha saputo consegnarci l’affresco di un’adolescenza intransigente, pronta ad affrontare a viso aperto lo sconquasso del sesso, il tradimento degli adulti (con la luminosa eccezione della dolcissima madre single, immagine di un affetto capace di farsi consapevolezza) e la stagione irripetibile degli anni di scuola sempre in bilico tra la meschinità del branco e il miracolo degli amici. Un piccolo classico segreto che vibra della forza, scabra e a tratti indecente, della tenerezza.

115 pages, Paperback

First published January 1, 1980

10 people are currently reading
389 people want to read

About the author

Ronald M. Schernikau

8 books6 followers
West-German gay and communist author.

Scheriknau grew up Lehrte due his mother moving to West-Germany. In 1976 he became a member of the Communist Party (DKP ).

In 1980 he first published his first novelle "Kleinstadtnovelle" about his gay coming out in a small city.

In the same year he moved to West-Berlin where he joined the Socialist Unity Party West-Berlin ( SEW ).

From 1986-1989 he studied at the institute for literature in Leipzig, despite being from West-Berlin.

In 1989 he became a citizen of the German Democratic Republic and worked as a radio-play actor. In the same year he gave a speech at the congress of the GDR author's union where he denounced the opening of the borders as counter-revolutionary.

In 1991 he died of AIDS.


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1 (<1%)
Displaying 1 - 25 of 25 reviews
Profile Image for Dimitri.
176 reviews72 followers
November 22, 2017
“ho paura. sono femmina, sono maschio, doppio. sento il mio corpo allontanarsi dal mio corpo, vedo le mani bianche, gli occhi nello specchio, non voglio essere doppio, chi sono? voglio essere io, maschio, femmina, vedo solo bianco. sono di fronte a me stesso, voglio raggiungermi, allungo le braccia verso di me, dove sono? vedo, bacio, abbraccio, mi riunifico a me stesso, a un certo punto appare lea, poi di nuovo, e ancora: finché b. deve per forza accorgersi della sua presenza . b. registra: è disteso a letto, è mattina, la stanza è immersa nella nebbia, cerca di metterla a fuoco, sente la propria testa che si muove, non la controlla. nessuna speranza che oggi sia una bella giornata, ora di alzarsi di merda scuola di merda vita di merda. la cosa che come al solito gli fa venire i nervi è sua madre che cerca di svegliarlo: da anni con le stesse parole, con le stesse frasi, con lo stesso registro. non si sfugge al suo amore, che tra l’altro la induce a destarlo in modo così delicato che per b. svegliarsi diventa uno strazio senza fine”.

Inizia così questo breve romanzo, scritto interamente senza maiuscole in forma di flusso di coscienza, che, alternando prima e terza persona, segue b., studente diciassettenne nella Germania Ovest di fine Anni Settanta, durante i suoi difficili risvegli e durante le difficili ore trascorse al liceo.
b. è ribelle, odia le ipocrisie, rifiuta le logiche e i pregiudizi degli adulti. Le discussioni con gli insegnanti sono all’ordine del giorno: b. ha bisogno di libertà, di amici, di ridere, di superare quel senso di soffocamento che ostacola l’espressione della propria identità sessuale e sociale, senza vergogna.

“ma gli altri se ne accorgono quando nel cortile della scuola b. segue qualcuno con lo sguardo? ecco che passa leif, lui subito comincia a fissarlo”.

E cosa succederà quando il suo comportamento provocherà la reazione degli adulti di una piccola città di provincia?
Uscito quest’anno per la prima volta in Italia con un bellissimo titolo preso da una poesia di Brecht, il romanzo ha avuto un grande successo in Germania nel 1980. L’autore era un giovane studente di vent’anni, poeta, diventato poi attore in spettacoli di burlesque nella Berlino anni Ottanta. Omosessuale dichiarato, anticonformista e comunista, fu l’ultimo tedesco occidentale a chiedere la cittadinanza della DDR, pochi giorni prima del crollo del Muro.
Il libro è stato una piacevole sorpresa. Colpisce fin dalle prime righe per come è scritto e per il modo con cui il protagonista osserva se stesso e gli altri. Ad eccezione della parte centrale, in cui la rabbia e l’invettiva - comprensibili comunque in un giovane ribelle - prendono troppo spazio, lo sguardo di b. riesce ad essere sia tenero che tagliente. E’ tagliente soprattutto verso il mondo degli adulti, in particolare gli insegnanti. La distanza tra lui e loro è netta: b. ne è quasi contento, perché si accorge che “l’intonaco della superiorità si sgretola scandalosamente sul tappeto prezioso donato dal farmacista affinché il figlio vada bene alla maturità”. Non vuole diventare uno dei tanti “robot programmati per l’autodistruzione, che però funzionano a dovere, si comportano come desiderato, e dunque: ridacchiare alle battute dei superiori per poi prendersela col portinaio”.
E proprio quando ci si abitua a queste frasi al vetriolo, ecco che a tradimento arriva quella che ti sorprende con la sua dolcezza. Quando b. alla mattina passa a prendere una compagna di classe “con le dita fa tintinnare il vetro della finestra dietro la quale leyla si guarda nello specchio mentre si infila una camicetta, si gira, lo vede, ride”. Oppure, rivolto a un amico, “b. inclina la testa da una parte e socchiude gli occhi come se stesse guardando il sole: vieni con me? e ansgar sorride con quel suo fantastico sorriso muto”.
Profile Image for Zapatoo.
151 reviews3 followers
September 25, 2018
Das erste Prosawerk des früh verstorbenen Autors zwischen den Worten „ich habe angst“ und „ich umarme euch“ – manchmal etwas irrig als Coming-Out-Novelle bezeichnet, ganz so als würde alles auf das Coming-Out zulaufen – ist noch immer lebendig (wäre wohl eines dieser Bücher, die ich als Lehrer in der Schule lesen lassen würde: die Welt des Schülers mit ihren Horizonten ist erspübar), weil nicht nur Homophobie, sondern auch die uniformierende Gesellschaft existent sind. Der Konflikt entspringt nicht seinem schwul-sein DENN NATÜRLICH IST B. SCHWUL, er geht mit den mädchen auf den schulhof, sieht sich um, grüßt, bleibt stehen und ist schwul. (S.31), sondern den Normvorstellungen, die dieses aus dem schulischen Alltag, durch eine Perspektivierung als Täter („Verführer“), zu verdrängen suchen, ihn als „Fremdkörper“, der er durch seine ‚einfache‘ Herkunft als Kind einer alleinerziehenden Krankenpflegerin ist, von der Schule zu verweisen suchen. Der Ansatz von b. – und spätestens dort schlägt der politische Impetus durch – ist ja nicht die eigene Benachteiligung, sondern die Bevorrechtigung anderer. Vielleicht bleibt dabei aber dennoch das Ende offen, der Gedankenstrom lässt das von-der-Schule-fliegen irreal erscheinen, geradezu traumhaft, aber Betroffenheit-weckend, schweigend. Die Kleinstadt erscheint ihm jedenfalls, so wie ja auch seinem damals 19jährigen Autor, zu klein geworden zu sein.
Profile Image for Francesco Iorianni.
242 reviews3 followers
August 15, 2023
b. ist in leif verliebt: die homosoziale Beziehung steigert sich während eines Klassenausflugs zu einer erotischen Geschichte, die allerdings nur in b.s Kinderzimmer ausgelebt werden kann. Während b. seine queere Identität frei auslebt und das "normale" Leben verachtet, ist leif nicht bereit, die heteronormative bubble zu verlassen. Als b. ihm seine Liebe gesteht endet so auch ihre Affäre und b. muss sich gegen die dörfliche Gesellschaft stellen, die sein Verhalten als skandalös empfindet. Der einzige Ausweg ist die Flucht. Obwohl er mütterlichen Support hat, kann er kein ungestörtes Leben mehr in seiner Heimat führen und ist gezwungen, seine Geliebten zurückzulassen.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Isaak.
136 reviews10 followers
February 26, 2025
"wer hat den größten und wer verbirgt am brutalsten seine scham?"

"ein mann existiert als das kleinkraftwerk, das ihn zuhause entsorgt, als die unterwürfigkeit seiner kinder, als der erfolg im beruf, als krawatte, als schwanz. wer in der witzrunde am montag nicht mit frauenverachtenden erfahrungen aufwarten kann, ist kein mann."

diese art zu schreiben -mit dem finger unangenehm genau auf normen zu zeigen- ist meine lieblingsart, mit white supremacy patriarchale kapitalistische ableistischer gesellschaft umzugehen. die sprache is genauso brutal wie die realität in der schernikau lebt (und die jetzt, 45 jahre später nich viel anders is).
Profile Image for Modestina Cedola.
4 reviews6 followers
January 27, 2018
Una lotta per vedere riconosciuta la libertà di essere semplicemente se stessi.
Profile Image for Tonja.
17 reviews
December 28, 2023
Super Buch aber ich mag Grammatik schon auch echt gern und das stilistische Wirrwarr hat mich ein bisschen aus dem Konzept gebracht.
17 reviews1 follower
September 8, 2022
Wat een taal...
Wat een beeldend beschrijven van hoe het "kleinstadt"-leven was, zeker voor een uit de kast komende homo.
Author 1 book14 followers
January 9, 2022
un romanzo di formazione importante, di struggente bellezza e di intensità lancinante.
La scrittura è pienamente beat e lo stile rende la lettura a tratti difficilmente scorrevole, essendo principalmente redatto come flusso di coscienza; resta comunque un ritratto generazionale di valore, che va letto per capire e vedere il mondo da alcune prospettive (cosa vuol dire essere queer negli anni Settanta? Cosa vuol dire dichiararsi gay nella provincia tedesca di quarant'anni fa?).
Profile Image for Rick Lupert.
92 reviews4 followers
December 27, 2024
Ronald M. Schernikaus Debüt, die "Kleinstadtnovelle", ist ein Ansturm auf die einengende Festung einer durch überkommene und allzu normalisierte Moralvorstellungen durchsetzten Schule und Jugend in einer Kleinstadt, der kaum zu entkommen ist. b., der Protagonist, ein 17 jähriger schwuler und (in intellektueller und künstlerischer Hinsicht) sehr frühreifer junger Mann, verguckt sich in leif, einen Schulkollegen, der auf seine Avancen einsteigt, dann aber kalte Füße kriegt und einen Skandal auslöst. So die recht einfache Handlung. Schernikau besticht schon als Teenager, als der er diese Novelle verfasst hat, mit einer klarchtigen Analysekraft und einer Verwurzelung in der avantgardistischen Literaturströmung seiner Zeit (alles ist kleingeschrieben, es wird viel umgangsprachlich gesprochen, "falsche" Zeichensetzung ist ebenso eine Möglichkeit der künsterischen Gestaltung wie andere Stilmittel). Der Text hat eine klare Perspektive - kommunistisch, schwul, jung: also die des Außenseiters - und auch eine klare Haltung. Was Schernikaus Prosa trotz oder gerade wegen dieses politischen Anspruches poetisch macht, ist seine Sehnsucht, die für mich das eigentliche Thema des Buches ist: Das Sehnen nach Zugehörigkeit, nach Umarmung, nach Liebe, die in dieser Kleinstadt so nicht zu finden ist. Nächste Station: West-Berlin. Der Rest ist Geschichte. Meine Haltung als Leser des Buches war eine des Umarmen-Wollens: b., Ronald, ihr beide zugleich: Kommt in meine Arme - es ist nicht alles gut geworden, aber umarmen hilft tatsächlich so, wie du es dir / ihr es euch erhofft habt.
Profile Image for Raul.
15 reviews
January 12, 2025
"si quieres saber si un marica pasa delante de ti, haz la siguiente prueba: ¿tu víctima mueve el culo al andar? ¿va vestido a la última? ¿tiene cara de frustrado? el marica medio tiene cara de mujer abandonada. ha sido pateado desde que le salieron pelos en las piernas: no solo los medios de comunicación de masas trabajan en eso, y los padres, incluso los psiquiatras, y cuando stern escribe que no todos los homosexuales practican el sexo anal lo hace para salvar un honor que no existe, la salvación del honor de alguien que se sustrae a la moral burguesa por parte de un burgués solo puede ser burguesa, y por tanto absurda, el honor del homosexual es como el de la clase media, sonríe ante cualquier actividad y está descontento cuando se le tuerce la gorra: ¿esto es honor?"
Profile Image for Sergio Caredda.
296 reviews14 followers
February 11, 2018
Un romanzo complesso, difficile da approcciare, scritto in maniera frammentata, ma da cui emerge la vita e il pensiero di b. (molti dei nomi nel romanzo sono volutamente abbreviati, tutti sono sempre scritti in minuscolo), nella sua ricerca di un primo amore, e nella sua decisione di reagire all'accusa di avere "costretto" un compagno ad amarlo. il personaggio nel romanzo è tanto combattente quanto lo è stato l'autore, oltre che politicamente orientato.
Una bella lettura, in cui il coming-out è anche affermazione politica di esistere.
Profile Image for italiandiabolik.
260 reviews13 followers
March 18, 2018
Flusso di coscienza intriso della piena coscienza di sè, in un contesto di liberazione che non ha ancora toccato i piccoli centri, in un Paese che ha una città, Berlino, da sempre faro della liberazione dalle costruzioni sociali.
A tratti angosciante- l’autore aveva circa vent’anni quando lo scrisse - a tratti evocativo degli amori adolescenziali che quasi nessuno ha potuto vivere alla luce del sole.
Profile Image for Luis Löwenstein.
57 reviews1 follower
December 18, 2024
Ganz nett, etwas juvenil. Nicht meine Sprache, gerade in syntaktischen Kleinigkeiten sehr irritierend - "Stil" ist allzu oft eine Entschuldigung für Schlampigkeit - und die Nichtbeachtung der Großschreibung führt in erster Linie dazu, den Lesefluss in ermüdender Weise ins Stock zu bringen. Als Teenager wäre es sicher eines meiner Lieblingsbücher geworden, und ich hätte es unendlich geringgeschätzt.
Profile Image for Dino Lino Maus.
12 reviews2 followers
May 14, 2022
Neben bell hooks hat sich auch Ronald schernikau dazu entschieden, seine Geschichte in Kleinbuchstaben zu erzählen und bricht nicht nur damit mit Lesgewohnheiten. Sein unverblümt lustvoller Sommee erzählt von einem Schmerz, der weit über Liebeskummer hinaus geht.
Profile Image for Kronprinz Willi.
105 reviews
September 26, 2024
Kleinstadtnovelle von Ronald M.
Schernikau [1980]

Eine tolle Erzählung über die Unterdrückung der Sexualität and die Entscheidung frei zu sein. Egal ob du zu der LGBTQIA + Community gehörst oder nicht, dieses Buch solltest du unbedingt lesen!
Profile Image for Francyy.
673 reviews72 followers
February 25, 2018
Libro difficile, fatto di sensazioni e di interiorità di un adolescente liceale omosessuale. Uno stile faticoso, più poesia che prosa.non ero nel periodo giusto per una lettura impegnativa
Profile Image for Manuel Espinoza Proudinat.
72 reviews5 followers
April 19, 2023
With 19, Ronald M. Schernikau wrote one of the few openly LGBTQ+-themed narrative German texts of the 20th century, and it was and still is an intellectually and aesthetically stimulating works out from DDR literature, although Kleinstadtnovelle is a really hard find in reference books on German literature. "b.", the protagonist, displays the milieu in which he develops everyday and which constitutes the canvas of his ruminations and critics on German society and its interiorized homophobia. Schernikau's observations on the necessity of political consciousness while constructing and exercising one's own sexuality (which remembers what Verena Stefan had already pleaded for in the 70's with her book Häutungen, which is by the way mentioned in this Novelle) reveal a position that's been unjustly hidden from a more spread public. A really good discovery.
Profile Image for Klaus Mattes.
685 reviews10 followers
April 28, 2025
Will ich seit Jahren schon mal wieder lesen. Aber es bleibt mir ewig zu teuer - im Secondhandhandel. Hab damals das Rotbuch weggespendet an eine sich im Aufbau befindliche ehrenamtlich betriebene Bibliothek eines Schwulenzentrums einer deutschen Großstadt, von der ich annahm, ich selbst stürbe vor ihr und dann würden meine Verwandten so Zeug für Müll wegwerfen. Doch besagte Zentrumsbibliothek, das Zentrum an sich gibt's noch, wurde dann paar Jahre geschlossen und während Corona noch lief, hat man ihre Bestände still und leise dorthin zurück gespendet, von wo die meisten die Bücher wohl einst eingekauft hatten: an eine der letzten schwulen Buchhandlungen, die es in dieser Welt noch gibt. (Die verkaufen so was dann in ihrer Antiquariatsabteilung, via Internet.)

Schernikau, den ich sonst nie las, hatte ich als junger Mann als diesen extrem viel versprechenden, sehr von sich selbst eingenommenen schwulen Oberstufen-Gymnasiasten in der Provinz empfunden, der sich allen Ernstes an seinen nationalen Durchbruch begibt. Schreiben konnte er, meine Meinung, ja eher nicht. Aber er tat das trotzdem. Und bei solchen, unbedingt zum Ruhm Entschlossenen kommen höchst interessante Sachen raus. (vgl. der junge Handke.)
Profile Image for Giacomo Cerioni.
9 reviews
June 8, 2025
Le città sono capannelli di normali aguzzini, cerchi di gradevole oppressione con al centro la libertà di esistere lapidata e resa futile da cicalate di luoghi comuni. Gli schiavi commenteranno sempre la nostra libertà, perché l’idea della trasformazione li fa cagare sotto dalla paura, il potere di un commento di base è questo: inoculare nell’organismo estraneo al sistema la paura che cancella dall’interno ogni spazio di possibilità che le p. queer conquistato semplicemente esistendo.
Profile Image for Doris.
137 reviews6 followers
January 10, 2011
70 relativ dichte Seiten aus der Sicht von "b.", einem Oberstufenschüler, der um sein Schwulsein weiß und sich damit offensiv auseinandersetzt. Zum Skandal kommt es, als er eine Affäre mit einem Mitschüler beginnt. Das Umfeld reagiert mit Unbehagen und geheuchelter Toleranz dem "Ausrutscher" gegenüber.
Ein intensiver Text, sehr poetisch, und hoffentlich altmodisch.
Profile Image for BotJesus.
27 reviews
September 11, 2025
the way schernikau writes about puberty—so direct, so immediately resonant—always gets me. i would’ve been a different person if i’d read this as a teenager. b. comes out guns blazing, fully present – reading it always feels like surfing through the text.
the beginning is my absolute favorite literary opening.
Profile Image for Melanie.
8 reviews1 follower
September 16, 2013
this reads like a book you have to read in school. you can already see the discussion points the teacher will raise. this may be more for young adults, i don't know, didn't work for me.
Displaying 1 - 25 of 25 reviews

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