Monarch è il nome di una farfalla che compie migrazioni attraverso diverse generazioni.Monarch è il nome di un programma per lo studio del condizionamento mentale.Monarch è un libro doppio. Palindromo. Con due versi di lettura. Due punti di vista punti di vista opposti e complementari. 30 metodi per diventare schiavi. 30 metodi per tornare liberi.
Sapevo che questo libro fosse considerato "disturbante", ed è stato proprio quello ad attirarmi, dal momento che solitamente adoro questo tipo di cose. L'ho letto in un pomeriggio, e non saprei come meglio descriverlo se non come "un pugno nello stomaco". Un pugno forte. È un libro pesantissimo, nonostante la sua brevità. Sinceramente, da amante di tutto ciò che è macabro, e da persona non facilmente impressionabile, mi sento di dire che questo libro è stato troppo pure per me. Lo detesto, ma credo che fosse proprio quello che l'autore volesse scaturire in noi. Disgusto, sconforto. Disagio. Non lo consiglierei a nessuno, se non a chi vuole farsi del male.
Monarch è una farfalla che compie migrazioni attraverso diverse generazioni.
Monarch è un metodo per il controllo della mente, prima sperimentato da Mengele e poi dagli americani negli anni 50 e 60, sotto il nome MKUltra.
Monarch è un’opera d’arte che esplora la natura umana, il potere, l'atrocità della mente, con un occhio privo di facili moralismi. È una delle creazioni più ambiziose e oscure di Akab. Un tassello essenziale della sua personale e originale ricerca del significato del male e degli abissi della mente.
Trenta metodi di tortura e trenta metodi di liberazione (o presunta tale). Sessanta Frammenti di prosa poetica, sessanta illustrazioni e sessanta simboli.
Vittima e carnefice, speculari e opposti.
Un’ostentata pratica totalizzante e asfissiante.
Una costante e perversa metodologia atta a cancellare, annullare il concetto d’identità, distruggere concetti quali “morale” e “etica” al fine di riprogrammare la memoria della vittima.
Qualcuno l’ha definita un’opera nefasta.
Lo stesso Akab la definì con il suo solito approccio alle interviste come la via alla schizofrenia.
Un’ottava alta che si trasforma in un ottava bassa e viceversa (l’esoterismo codifica in questo modo il concetto secondo cui la stessa cosa può essere recepita in due maniere opposte).
Monarch fa male. Ed è un male che ha due volti: mellifluo e brutale, sinuoso e venefico.
Il romanzo grafico (una definizione secondo me stridente, in questo caso) è strutturato come un duplice e parallelo zibaldone di pensieri. Da un lato, quelli di uno scienziato del programma Monarch di manipolazione psicologica tramite tortura e, dall'altro, quelli della vittima delle sevizie. Lo stile grafico è cupo e le parti narrative crude, rendendo il tutto molto disturbante. Sopratutto se si pensa che cose del genere nella storia dell'umanità sono effettivamente avvenute. Non mi è piaciuto però molto per via del fatto che la crudezza e il ribrezzo che vengono volutamente instillati nel lettore mi sono sembrati fini a se stessi. Ad ogni pagina mi chiedevo "Dove vuole andare a parare?". Da parte mia, nessuna risposta pervenuta.
Lettura sinistra, agghiacciante, che sembra volersi strisciare sotto la tua pelle. Un'opera necessaria al pari dei più grandi capolavori del thriller psicologico.