Questo libro è la storia di come nasce, cresce e viene ammazzata la pazza idea di Gianroberto Casaleggio di costruire il primo movimento politico che utilizzi Internet come strumento di propaganda e organizzazione. È una storia raccontata da un osservatorio unico e privilegiato: abbiamo fatto parte, in momenti diversi e decisivi, della macchina organizzativa del MoVimento 5 stelle. L’abbiamo vista nascere, l’abbiamo fatta crescere, ce ne siamo allontanati. Ora raccontiamo come l’idea originale, a suo modo pura, di Gianroberto Casaleggio, sia stata tradita prima da lui stesso poi dai suoi “figli”. In senso lato, e non. Il MoVimento non nasce nel 2013 con le elezioni politiche. Non nasce nel 2012 con le regionali in Sicilia. Non nasce nemmeno con la vittoria nel primo capoluogo, Parma. E addirittura nemmeno l’8 settembre 2007, il giorno del primo V-Day. Il MoVimento nasce, nella testa di Casaleggio, a cavallo tra gli anni Novanta e Duemila, quando era a capo di WebEgg, una società di strategie digitali di proprietà di Telecom Italia. Inizia a prendere forma nel 2005 con la nascita del blog di Beppe Grillo, si consolida nel 2007 e diventa un fenomeno di massa nel 2012. Ora è il primo partito in Italia ed è sotto la lente di ingrandimento degli osservatori e degli analisti di tutto il mondo. I suoi parlamentari sono ospiti fissi di tutti i talk show nazionali e di molti di quelli oltre confine. I suoi attivisti, nelle reti sociali, sono tra i più presenti e aggressivi. La sua struttura organizzativa è sconosciuta ai più e mal compresa dagli altri. E i futuri ministri strizzano l’occhio a dittatori come Putin, Assad e Maduro. Com’è potuto accadere che il movimento della Rete diventasse bulimico di tv? Com’è potuto accadere che le risate suscitate da uno straordinario comico siano diventate grida di folle digitali incattivite e violente? Come si è passati dall’accusare di omicidio un oligarca al considerarlo interlocutore di un ormai quasi certo governo a 5 stelle? Erano sbagliate le premesse o sono state le persone a non essere all’altezza? Supernova racconta questa incredibile storia per come l’abbiamo vissuta dagli uffici della Casaleggio Associati tra il 2007 e il 2011 e dall’ufficio comunicazione presso la Camera dei Deputati tra il 2013 e il 2014. Abbiamo lavorato per anni a stretto contatto con tutti i protagonisti di questa vicenda; ci siamo conosciuti in quel contesto, abbiamo fatto amicizia e, in tempi e con ruoli diversi, eravamo là dove le cose succedevano. All’interno della narrazione si trovano nostre memorie raccontate in prima persona - indicate in testo corsivo e precedute dal nome del narratore -, analisi sulle conseguenze attuali degli episodi via via raccontati e testimonianze degli attivisti, dei primi collaboratori di Gianroberto Casaleggio e di alcuni “insider”, funzionari e parlamentari, che ci hanno raccontato in presa diretta quello che sta succedendo. Cercheremo di guidarvi nella comprensione di quanto è accaduto e sta accadendo al MoVimento, ai suoi padroni, alle sue strutture di gestione. Proveremo a capire, attraverso le nostre vicende personali che si intrecciano con la storia del Paese, cosa aspettarci dalla vittoria del MoVimento 5 stelle che il Sistema, dopo averla temuta, esorcizzata e osteggiata, ora sta apparecchiando in ossequio al sempreverde adagio: “Se non puoi combatterli, unisciti a loro.” L’era che vedrà al potere la Casta degli Anticasta.
Non si può fare a meno di dare 5 stelle a questo libro, e non è una battuta. Un gran lavoro di documentazione di Canestrari e Biondo. Tutti gli italiani dovrebbero leggerlo immediatamente.
Credo che ci sia molto, qui dentro, per comprendere l'ascesa di Di Maio all'interno del M5S e probabilmente anche determinate decisioni in vista delle elezioni del 2018.
Tre stelle, forse tre e mezza per il lavoro di disvelamento di tutto ciò che c'è alla radice del M5S. Ma... c'è davvero tutto? Soprattutto, c'è qualcosa che già non era stato raccontato altrove? Insomma, quanto scritto non mi è sembrato particolarmente eclatante, per cui il libro ha soltanto il valore di ulteriore conferma di quanto già si sapeva. E da due così all'interno dei meccanismi più reconditi della Casaleggio, mi aspettavo tanto, tanto di più.
Come già scrivevo parlando di L'esperimento, considero già da tempo il M5S una delle peggiori sciagure che potessero capitare all'Italia; questo Supernova è riuscito nell'impresa, che credevo impossibile, di peggiorare ulteriormente la mia opinione di questo curioso incrocio tra un esperimento di marketing sociale e una setta pseudoreligiosa. I due autori hanno vissuto in tempi diversi, e da posizioni estremamente privilegiate, l'ascesa e il primo grande successo elettorale dei pentastellati, e documentano in maniera rigorosa e impietosa come la tanto sbandierata diversità del MoVimento, la sua alterità rispetto agli altri partiti, forse effettiva e reale nelle primissime fasi della sua storia, è stata calpestata e tradita così spesso e così profondamente da essere, nella migliore delle ipotesi, un lontano ricordo e nella peggiore un inganno consapevole. Gli autori lasciano spesso trasparire la loro rabbia e la loro frustrazione, quella di chi credeva in un ideale e l'ha visto sacrificato alle logiche del marketing e all'ambizione di qualche miracolato, ma riescono ad essere obbiettivi e rigorosi nella loro cronaca e nelle loro analisi, anche e forse soprattutto quando raccontano i numerosi episodi di cui sono stati testimoni o protagonisti diretti. Sono costretto a ripetermi: libro calorosamente consigliato, ma che temo non sposterà di molto le convinzioni già formate, anche perchè fatico molto a immaginare un sostenitore pentastellato che voglia leggere questo exposé (pardon my French).