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Il maledetto libro di storia che la tua scuola non ti farebbe mai leggere

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Ricordare è faticoso, meglio non sapere: sembra questa la regola aurea di tanta storiografia ufficiale. Lorenzo Del Boca fa l'esatto contrario. Vuole ricordare tutto: anche i lati oscuri su cui si è sempre preferito tacere. Il maledetto libro è innanzitutto questo: uno sconvolgente viaggio nel tempo attraverso due secoli di bugie sfacciate e vergogne nascoste, animato dal desiderio di rendere giustizia alla storia. Anche a rischio di toccare i nervi scoperti della nostra identità nazionale. I Savoia furono sovrani illuminati o squallidi approfittatori? I garibaldini furono eroi senza macchia o un'accozzaglia di avventurieri mossi dalle più disparate motivazioni? L'unità d'Italia fu il sogno di un intero popolo o una frottola ideologica per camuffare la sete di conquista delle élite? Siamo certi che la lotta contro i banditi del Meridione non sia stata in realtà una feroce occupazione coloniale? E ancora: cosa descrivono i terribili diari dei soldati nelle trincee della Grande Guerra? Un'impresa gloriosa o una carneficina insensata, voluta da cinici politicanti e condotta da ufficiali codardi e incapaci? E il fascismo fu davvero, come in troppi ancora pensano, un regime autoritario ma di specchiata onestà? Dalla rilettura della nostra storia - quella non "taroccata" - emerge un sottile filo rosso che, in maniera contorta ma senza soluzione di continuità, si dipana dall'Italia di ieri per attorcigliarsi intorno a quella di oggi. Quella che a gran voce reclama parità di diritti e meritocrazia ma poi deve sopportare privilegi e raccomandazioni. Quella che insegue onestà ed efficienza ma deve fare i conti con corruzione e burocrazia. Quella che sogna trasparenza e uguaglianza ma si scontra con caste di intoccabili e inviolabili consorterie. Cadono molti idoli, lungo queste pagine appassionate e orgogliosamente schierate dalla parte della verità. Molte certezze vanno in pezzi. Non importa, se questo è il prezzo da pagare per costruire finalmente una memoria veritiera e condivisa che serva da base per il futuro del nostro Paese.

358 pages, Kindle Edition

Published October 3, 2017

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Lorenzo Del Boca

19 books3 followers

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Displaying 1 - 4 of 4 reviews
Profile Image for Emanuela.
Author 4 books82 followers
February 24, 2019
Il titolo incuriosisce.
Nel tempo ho letto altri libri si storia dell'800 o il 900. In genere si ripetono abbastanza nella descrizione dei fatti.
Qui l'autore, invece, affronta gli argomenti con uno spirito molto critico, soprattutto nei comportamenti dei personaggi che hanno deciso la storia -consapevolmente o meno- e, ne risulta un racconto degli ultimi due secoli un po' meno ideologizzato di quella che ho imparato su altri testi.
Mi pongo a questo punto un paio di domande:
-è un testo revisionista?
-ciò che narra e il come lo narra dipendono da come noi contemporanei vediamo i fatti del passato?

Alla prima risponderei di no, perché i fatti più o meno coincidono a quelli conosciuti, salvo per precisazioni più dettagliate riguardo la questione meridionale dopo l'annessione del sud al regno di Sardegna e l'elenco dei fatti di guerra civile dopo la fine della II guerra mondiale.
Alla seconda risponderei che, rispetto ai fatti narrati e la pochezza strategica di alcuni personaggi, tra cui i Savoia, Mussolini, militari e politici in genere, mi sembra che si dia una visione un po' più oggettiva e meno pompata dalla retorica della nostra storia. Ancora attribuiamo autorevolezza a certe persone (si veda solo la toponomastica) quando, invece, non se la meriterebbero.

Non sono per niente un'esperta del campo, quindi non saprei più di tanto contestare le affermazioni dell'autore, ma credo che questo testo ci permetta di fare dei paragoni con il presente, di individuare le similitudini comunicative e operative che ci hanno portato alle crisi odierne.
Da molto tempo non leggo testi scolastici, quindi non so dire se parte di ciò che è detto in questo compaia anche in quelli. E' stata per me questa una lettura interessante e anche istruttiva.
Profile Image for Fabio Mologni.
178 reviews2 followers
October 1, 2020
L'autore predica bene e razzola male. Siccome la storia la fanno i vinti, sostiene, cio' che viene insegnato a scuola e' di parte, non obiettivo e non accurato. Per amore della verita', raccontiamo le cose come stanno, ci dice nell'introduzione. Peccato che l'autore faccia lo stesso errore, raccontano una versione di parte, quasi una sorta di masochistico negazionismo, in cui i personaggi e gli eventi degli ultimi due secoli italiani sono svuotati di ogni qualita' positiva e tutto accade all'italiana, a casaccio. L'autore non racconta la storia che vuole sentirsi raccontare il potere, i vincitori, ma al contrario cio' che vuole sentirsi dire il popolo (i vinti?). Quel popolo che ancora stenta a riconoscersi italiano, con un atteggiamento disfattista per cui l'Italia non funziona mai e fa tutto schifo. E quindi, ad esempio, gli eroi del risorgimento altro non erano che ladri, assassini, stupratori, schiavisti, etc (ma avevano anche dei difetti eh!). Ecco, l'autore racconta la storia che vogliono sentirsi dire queste persone. Manca talmente tanto di equilibrio, questo libro, che l'autore arriva ad usare opinioni personali per giutificare il proprio punto di vista. Arriva persiono ad utilizzare la caratteristiche fisiche dei protagonisti come mezzo per dimostrarne le scarse qualita'. Cavour? Un ciccione. Garibaldi? Un tracagnotto. Come si fa ad aspettarsi qualcosa di buono da gente cosi!

Mi sarei aspettato (ma perche' mi illudo, dico io) un libro di storia veramente equilibrato, che riconosca i difetti dei personaggi (perche' ne avevano, ovviamente), assieme alle loro qualita'. Invece, c'e' un libro piu' di parte dei libri di storia che tanto critica, che grossomodo ce lo raccontano bene che, per esempio, Garibaldi era un terribile politico ma un ottimo trascinatore. Una pessima lettura, davvero.
17 reviews
June 2, 2022
Al di là del titolo sensazionalistico, il libro racconta in modo desueto e, in base alla totale assenza di citazioni dirette, personale la storia dell'Italia unita. Piacevole lettura.
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