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La principessa che aveva fame d'amore

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Belle, buone, brave e quante donne hanno imparato fin dall'infanzia che questo è l'unico modo per essere amate? Come succede ad Arabella, la protagonista di questa pur essendo capace, intraprendente e piena di talenti, è pronta a sacrificare la sua allegria, la sua curiosità e i suoi stessi bisogni per compiacere i genitori e sentirsi apprezzata. Ma c'è qualcosa che grida dentro di lei, un grumo di insoddisfazione che le lacera lo stomaco e la rende irrequieta e è la sua fame d'amore. Si convince che solo un uomo potrà placarla e va dritta nella Città degli Incontri. Ma come può una ragazza poco nutrita d'affetto riconoscere il sapore del vero amore? È sin troppo facile accontentarsi di un riempitivo qualunque. Per fortuna c'è qualcuno pronto a darle una bella svegliata e guidarla a trovare la giusta ricetta. In questa favola, la psicoterapeuta Maria Chiara Gritti affronta con ironia e delicatezza la love addiction, quella strana cecità del cuore che porta a scambiare ogni rospo per un principe, a cui dare tutto in cambio di… niente. Troppe principesse ne soffrono, si aggrappano a rapporti squilibrati nei quali perdono autostima, fiducia e sorriso. Basta, non dobbiamo più accontentarci delle briciole, insegna la favola di l'unico modo di nutrire il vero amore è imparare a nutrire noi stesse. E dovrà essere il principe a mostrarsi degno di noi.

224 pages, Kindle Edition

Published October 3, 2017

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Maria Chiara Gritti

4 books2 followers

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4 (1%)
Displaying 1 - 30 of 43 reviews
Profile Image for Sarah D..
67 reviews5 followers
December 6, 2025
ogni favola che si rispetti ha una morale, e quella che trasmette questa bellissima favola è molto forte: l'importanza di amare e rispettare sé stessi, così da poter amare gli altri.
Profile Image for Mariateresa.
866 reviews17 followers
July 21, 2021
Una parabola moderna, una favola che insegna alle donne che “amano troppo”, ad amare per prime loro stesse, a non cercare fuori o da qualcun altro quello che potrebbero darsi da sole, se soltanto avessero il coraggio di guardarsi dentro.
E riempire così quel vuoto d’amore che dall’infanzia all’età adulta le accompagna e nei casi peggiori le divora.
È quello che accade ad Arabella, la principessa di questa favola, che per essere amata dai genitori sforna (tra gli altri) il pane della “Brava Donnina”:è quella che non delude mai le aspettative degli altri, è come tutti la vogliono e alla fine non sa più chi è lei, quali sono i suoi sogni e i suoi talenti. Ma almeno si sente apprezzata, anche se non proprio felice.
Perché Arabella è cresciuta con la convinzione che per essere tale dovrà trovare un principe che la salvi, la nutra, si prenda cura di lei. Come lei farà con lui.
Questo la porterà ad andar via di casa e incontrare Principi protettivi, Prestigiatori, Avventurieri, che inizialmente le daranno un “pane”, un nutrimento, che sembra appagarla, ma col tempo la fame aumenterà e il vuoto non si colmerà, ma si ingrandirà. E Arabella inizierà a sentirsi in colpa, sbagliata.
Ogni tanto una voce interiore, la sua Bussola, si farà sentire per tirarla fuori dai guai. Ma a forza di “nutrirsi male” Arabella perderà il contatto con la sua bussola e arriverà a perdersi.

Toccato il fondo arriverà un aiuto esterno: Angelica, che le insegnerà, insieme ad altre principesse smarrite, che lei e solo lei può riprendere in mano la sua vita, senza delegare la sua felicità agli altri , diventando Regina del proprio cuore.


In questa favola si mette in scena il percorso di consapevolezza di molte donne. Molte, non tutte, sia chiaro. Di quelle che sono cresciute con la frase: “ se non ti comporti bene, non ti vorrà nessuno” o “devi essere così o cosà per piacere. sii buona, ubbidiente, umile.” In pratica sii una serva o giù di lì. Metti da parte i tuoi sogni e le tue esigenze per anteporvi quelle della famiglia/ marito/compagno/società/figli. Dai loro tutta te stessa e ti sentirai felice, piena di vita.
Forse.
Anzi, sicuramente non sarà così, perché si entra in un circolo vizioso: più dai – più prendono. E quando non c’è più nulla da dare ecco che scattano i rimproveri esterni: “non sei più quella di una volta” , e quelli più pericolosi, quelli dettati dal vuoto interiore: “ è colpa mia, devo dare/fare di più. non sono abbastanza”.

A quel punto o si resta imprigionate o scatta qualcosa: un barlume di consapevolezza, una parola detta al momento giusto, qualcuno che si accorge del malessere vero.
E si inizia a guardare quel vuoto che terrorizzava e da cui si scappava. Lo si guarda, si affrontano ferite e paure e si rinasce. Ci si riappropria di quelle parti che si erano lasciate indietro, ci si coltiva con amore. un amore che non viene chiesto e cercato all’esterno, ma che nasce da dentro.
Nessuno potrà mai darci l’amore che cerchiamo, nessuno sarà mai in grado di amarci tanto quanto amiamo noi stesse. Prendersi cura di sé senza pretenderlo (consciamente o meno) da altri è il primo passo per essere autentiche, forti e coraggiose, integre.
E quando si è integre si è Regine e si troveranno Re, non più Principi, con cui vivere un amore sano e condiviso, dove non ci si annulla per /nell’ altro, ma si condivide la vita mantenendo la propria individualità.

Il messaggio mi è piaciuto, lo stile un po’ meno. Molto chiaro, ma poco coinvolgente.
Il mio voto è tre stelle,
leggetelo se : soffrite della sindrome della crocerossina e vi approcciate al partner pensando: non preoccuparti, io ti salverò/ti cambierò/ ti migliorerò. Ci.penso.io.
Se passate da una relazione all’altra e non siete mai state sole da quando avete scoperto l’altro sesso.
Se , ripensando agli amori precedenti e a quello attuale, vi accorgete che sono tutti casi umani.
Se volete scoprire se anche voi, come Arabella, siete cresciute con convinzioni limitanti e siete affamate d’amore.

Vogliatevi tanto bene. Coccolatevi e non giudicatevi, tutti abbiamo avuto fame d’amore e nessuno ci ha mai spiegato che possiamo trovarlo in noi stesse.
Lo fa Maria Chiara Gritti, può essere un'occasione per "ripassare" o imparare come stare meglio.

Buone letture e alla prossima!
Profile Image for Rosaria Luisa D'Angelo.
171 reviews43 followers
December 21, 2023
Ho letto questo libro in due nottate, affamata com’ero di ogni parola e ispirata dalla scelta di raccontare in forma di fiaba l’importante ricerca dell’Amore in se stesse.
“La principessa che aveva fame d’amore”, scritto dalla psicologa e psicoterapeuta Maria Chiara Gritti, è un testo narrativo simbolico, dolce e profondo, capace di parlare direttamente al cuore e di far comprendere la natura stessa del nutrimento interiore.
Attraverso la leggenda dei moltissimi tipi di Pani che durante la vita possiamo cuocere e offrire, ma di cui dobbiamo sempre nutrire noi stesse prima di tutto – il Pane dell’Arte, il Pane dell’Intelligenza, il Pane della Gentilezza, il Pane del Gioco, il Pane dell’Amicizia, il Pane della Condivisione, e soprattutto il Pane dell’Amore – l’autrice narra della malnutrizione interiore di cui spesso siamo affette ed espone i terribili rischi dati dalle dipendenze affettive, offrendo la vera e propria via d’uscita che si trova sempre nella ricerca dell’Amore in noi stesse, e nel saper nutrire la nostra Bambina interiore, guidate dalla voce dell’anima – la nostra saggia Bussola.

Io l’ho trovato un libro davvero favoloso, dolcissimo, che mi ha commossa molte volte e che di sicuro riflette la vita e le esperienze di moltissime donne.
Donne che hanno cercato il sacro Pane dell’Amore negli altri – uomini soprattutto – sperando di essere accudite e nutrite da coloro che non erano in grado di nutrire nemmeno se stessi, senza rendersi conto di avere già tutti i preziosi ingredienti per prepararlo dentro di sé.
Questo libro aiuta a scoprirli e a impastarli, per trarne tutto il nutrimento di cui abbiamo bisogno per essere Felici.
Profile Image for Annalisa Mazza annalisa_booktrekker.
142 reviews5 followers
November 30, 2020
Una fiaba che narra attraverso bellissime e potenti metafore un argomento molto importante: la dipendenza affettiva facendolo con una scrittura poetica che arriva dritta al cuore e alla mente.
Arabella, la nostra Principessa, impasta e prepara pani squisiti ma nonostante sforni tutti i giorni il pane della brava bambina non si sente amata e compresa dai suoi genitori. La voglia di compiacere la sua famiglia la porterà a dimenticarsi di sfamare la sua voglia di giocare e divertirsi arrivando a essere denutrita e affamata di amore. Insoddisfatta e triste Arabella decide di partire alla ricerca di un Principe che possa farla vivere da vera Principessa e donarle il vero pane dell’amore così inizia il suo viaggio e la ricerca ossessiva di un uomo che la faccia sentire completa e sazia. Arabella tenterà, con dolorosi risultati, di sfamare e riempire il suo vuoto con il pane di ogni principe che incontrerà. Non si accorgerà che pane dopo pane perderà sempre più se stessa per compiacere l’altro sfornando i pani della brava donnina e dando credito e ascolto alle urla del suo Vuoto interiore. Arabella per fortuna non si perderà completamente nel suo viaggio ma incontrerà una Donna, ho apprezzato moltissimo la sorellanza che si respira tra queste pagine perché saranno proprio altre donne a nutrire Arabella e ad accompagnarla verso il vero amore: quello per se stessa e a ricontattare la sua parte bambina, digiuna e affamata. Una parabola breve ma pregna di significato che consiglio a ogni donna di leggere perché con semplicità e immediatezza apre gli occhi e ci fa arrivare forte e chiara la morale che il vero e giusto pane dell’amore è quello dell’amore proprio. Il pane più squisito e nutriente di cui dobbiamo cibarci è il pane dell’amore per se stessi perché solo amandoci saremo interi e pronti a donarci agli altri e a risplendere dell’amore dell’altro/a.
Profile Image for Sara Bellebuono.
36 reviews3 followers
November 29, 2020
Bellissimo libro che, con parole semplici, sottoforma di favola, spiega dei concetti psicologici non sempre facili da comprendere. Da leggere assolutamente, ci sono moltissimi spunti di riflessione.
Profile Image for Maria Pia.
99 reviews6 followers
December 22, 2023
Quello che mi chiedo è: la dipendenza affettiva è sempre esistita? Direi di sì, ma in che modo storicamente affrontata? Non è un libro che risolve questo tipo di interrogativi ma, di certo, attraverso l’ausilio della struttura favolistica, Gritti ci mette in contatto -in maniera mirata- con una deriva dilagante della nostra contemporaneità. Quante Principesse e Principi trascorrono una vita intera a raccogliere briciole d’amore? Quando il Pane dell’Amore verso se stessi ci strapperà via dai meccanismi insalubri della ricerca perpetua e asfissiante di un Amore Straordinario? Guardarsi dentro, diventare specchi di noi stessi. Che grande casino. E che testo consigliabile!
Profile Image for Marta.
137 reviews1 follower
November 4, 2024
Si parla di Principi, Principesse e Pani che possono essere cotti e offerti. La protagonista è Arabella, una principessa affamata d'amore che pur di colmare, anche solo per un attimo, la voragine che sente all'interno di sè si accontenta di un "pane" qualunque.
L'argomento principale di questa favola moderna è la dipendenza affettiva che ti annulla e l'Amor proprio che, invece, ti salva. Solo amandoci e riconoscendo per primi il nostro valore, non accetteremo tutto quello che capita.
Profile Image for ReginLaRadiosa.
505 reviews24 followers
November 21, 2017
La mia recensione è preceduta dall'intervista all'autrice. La potete trovare sul sito! :)

“La principessa che aveva fame d’amore” è la storia di Arabella e di tutte le donne che come lei hanno sofferto di “fame d’amore”, quella fame che domina le nostre giornate, che ci rende affaticate, stanche e infelici perché bisognose di quell’amore che nutre e disseta.

A una prima impressione vi può sembrare un libro di auto aiuto ma non lo è, anzi, è molto di più. L’autrice è riuscita a rappresentare la storia di queste donne straordinarie sotto forma di favola per risvegliare le bambine che sono dentro di noi e per quanto mi riguarda ci è riuscita pienamente.

La storia di Arabella è tenera, commovente e coinvolgente. Con uno stile semplice e ammaliante come le favole più belle, Maria Chiara Gritti ci accompagna nella storia di Arabella e del suo viaggio alla ricerca del Pane dell’Amore, quello Giusto.

“Vorrei che al tramonto mi raggiungessi di nuovo in questa stanza, perché desidero mostrarti qualcosa che forse ti aiuterà a comprendere che non sei sola nel tuo baratro. Molte, proprio come te, hanno dovuto scivolare negli abissi più profondi del dolore per comprendere che era arrivato il momento di risalire allungando la mano affinché qualcuno le aiutasse a venirne fuori.”

“La principessa che aveva fame d’amore” è una favola contemporanea che consiglio a tutte le lettrici che vogliono farsi un regalo: regalatevi qualche ora del vostro tempo per assaporare il Pane dell’Amore e il Pane della Comprensione.

Accompagnare Arabella lungo il suo viaggio è stata una bellissima esperienza e rileggerò questa favola di tanto in tanto per ricordarmi di non accontentarmi mai delle briciole.
Profile Image for Red Kedi.
531 reviews21 followers
May 30, 2021
Tutti noi, in un modo o nell’altro, abbiamo avuto a che fare con una mancanza d’amore. Le cause possono essere varie ed eventuali ma di base, tutti conosciamo quel vuoto incolmabile che attanaglia il cuore.

Come fare però, quando dobbiamo affrontare questo problema?
Qualcuno reagisce di petto, cercando per tanto tempo una soluzione che calzi con il proprio essere, mentre altri brancolano nel buio. Siamo tutti diversi ed il mondo è bello perché è vario ma ci sono vie uguali per tutti.
Come si combatte il vuoto? Come si trova l’amore giusto?

---Continua su Red Kedi---
https://redkedi.it/2017/10/la-princip...
Profile Image for Tania tania.
96 reviews3 followers
April 19, 2025
Una favola che non è una favola, un saggio che non è un saggio.
La favola di Arabella è la storia di tutt* noi, è la storia di chi ha sofferto mancanze per tutta la vita e, per colmare il Vuoto, accettano tutto, anche se sanno che farà loro del male.
Il libro è scritto in una maniera che ti fa capire tutto velocemente, non è complicato quindi anche chi non ha mai letto niente di "psicologico" può comprenderlo fino in fondo.
Mi sono rivista così tanto in Arabella, in realtà all'inizio mi rivedevo anche nella madre Rosa, che pensavo qualcuno mi stesse spiando o stesse raccontando la mia storia.
Consigliatissimo.
Profile Image for Giulia.
14 reviews1 follower
November 28, 2020
Bellissimo libro che mi ha aiutata a prendere consapevolezza delle origini della mia dipendenza affettiva, e anche della maschera indossata inizialmente in famiglia e poi portata anche in parte nelle relazioni con gli altri. Mi auguro di diventare presto la regina del mio cuore come la principessa protagonista di questo meraviglioso libro. Facilissimo da leggere, e l'utilizzo della favola come metodo di racconto calza a pennello perché aiuta ancor di più a ritornare alle origini, quando tutto è partito.
Consigliatissimo!
Profile Image for Sofiaurora_official.
150 reviews
June 22, 2025
Questo libro è stato un viaggio dentro il mio cuore che mi ha permesso di capire quanto la guarigione potesse arrivare ad essere profonda. Mi ha dato il pane della Speranza per riuscire ad andare avanti con il percorso che ho intrapreso, nonostante la sensazione che non potesse funzionare. Mi ha dato il pane del coraggio per riuscire a capire che poteva esserci la luce alla fine soltanto se avessi continuato a camminare.
Il libro di Maria Chiara Gritti non è solo una fiaba per coloro che devono ancora imparare ad amarsi, ma anche per coloro che pensano di non averne bisogno.
Profile Image for Annie_dos_douradores.
23 reviews4 followers
February 5, 2023
Il messaggio di questo libro è importantissimo: è metafora di un percorso di riscoperta per donne dipendenti affettive. La scrittura è melensa, per il mio gusto forzatamente romantica. Ma ne capisco e apprezzo l'intento, motivo per cui non mancherò di usarlo o consigliarlo qualora ce ne fosse bisogno!
Profile Image for Kiwi.
102 reviews2 followers
February 11, 2023
Le relazioni, felici o infelici, sono vissute da sue persone, con diverse storie alle spalle, che compiono errori e hanno sentimenti. Mi sembra che qui si tenga solo conto dei sentimenti di una persona, tralasciando l'altra. E perché solamente le donne possono essere vittime di dipendenza affettiva? Non esistono uomini che soffrono?
3 reviews
August 20, 2024
Letto in un giorno essendo di sole 200 pagine. Il significato è molto bello. Ma la storia è tutta incentrata di “metafore”. A tratti troppo difficile da capire per ragazzini più piccoli, a tratti troppo “da bambino” per gli adulti. In ogni caso una lettura carina, sicuramente fa riflettere, anche se non mi ha convinto il finale, sarei curiosa di sapere l’idea di altre persone!
Profile Image for Mariolina Vattelapesca.
45 reviews
April 21, 2020
Veramente carinissimo. L'autrice si avvale della metafora del pane per spiegare quel bisogno di amore nascosto in ognuno di noi, e le varie tappe da fare per scoprire il vero se stesso. Scorrevolissimo.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for martes.
86 reviews1 follower
July 23, 2020
Una bella parabola scritta da una psicoterapeuta; da leggere in un periodo un po' oscuro della vita, colmo di tanti dubbi sul proprio percorso affettivo. Molte metafore sono proprio azzeccate e apprezzo l'uso molto preciso dei termini. Non tutto è perduto ragazze!
Profile Image for Roberta.
28 reviews
February 26, 2022
Illuminante e delicato nel modo di spiegare i concetti legati alla psicologia. La storia è davvero interessante e la conclusione mira al cuore del lettore e porta degli spunti di riflessione importanti.
Profile Image for Bluups.
33 reviews3 followers
January 7, 2024
non ricordo per quale strambo motivo avevo una foto di questo libro, ecco avrei anche potuto farne a meno.
brutto brutto brutto. scontato e noioso. fortunatamente è piccolo e l'hofinito in una giornata.
Profile Image for Mariacarmela Misuraca.
18 reviews
February 13, 2024
Ho ascoltato l'audiolibro su consiglio della mia psicologa. Me lo ha consigliato per trovare la spiegazione dei miei disturbi alimentari.
Il saggio sotto forma di fiaba si presta benissimo a chi soffre di dipendenza affettiva, ma sappiamo tutti che dietro ad ogni dipendenza può esserci molto di più giusto? Lo consiglio caldamente a tutti e se mai avrò una figlia femmina glielo farò leggere
Profile Image for Lara Facchi.
288 reviews
May 6, 2024
Favola semplice, per aiutare le donne a comprendere meglio la dipendenza affettiva. Il messaggio è chiarissimo, ma sembra un percorso facile facile, che dipende solo dalla consapevolezza...la realtà è molto più dura e assai meno lineare.
Profile Image for Glendra.
12 reviews1 follower
August 16, 2020
Un libro che nella sua semplicità narrativa (scritto in forma di fiaba), aiuta a comprendere che cos'è la dipendenza affettiva e a guarire da essa. Un aiuto semplice ma d'impatto per chi ne soffre..
Profile Image for Valentina.
11 reviews
October 4, 2020
Stupendo. Una favola profonda, istruttiva e incredibilmente reale, che tutti dovrebbero leggere. Lo rileggerò sicuramente!
67 reviews2 followers
April 19, 2021
Un libro piccolo ma succoso che si legge tutto d' un fiato. Adatto ai piu piccoli e ai piu grandi. Un libro basato sulla crescita personale. Un libro per insegnarci a perdonarci
5 reviews
June 24, 2021
La storia ha un'impostazione un po' infantile ma riesce comunque ad esprimere benissimo il messaggio di amore e rispetto per sé stessi parlando di dipendenza affettiva. Libro carino
Profile Image for Federica.
117 reviews
Read
March 15, 2022
Temo di star impastando il pane della brava donnina
Displaying 1 - 30 of 43 reviews

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