Windsorin hallitsijasuvun perin pohjin tunteva ja kuningattaren useaan otteeseen tavannut Antonio Caprarica paljastaa kirjassaan kuningatar Elisabetin yksityisemmän puolen, ihmisen instituution takana.Jo 65 vuotta Isoa-Britanniaa hallinnut Elisabet II on maailman pisimpään vallassa ollut elävä monarkki. Hänestä on tullut maan symboli, joka on aina joutunut asettamaan asemansa tuomat velvoitteet ja vaati-mukset kaiken muun edelle.Mutta kuka oikeastaan on Elizabeth Alexandra Mary Windsor, ja millaista hänen elämänsä on ollut viimeiset 90 vuotta?Antonio Caprairca, kertoo Elisabetin koko tarinan Buckinghamin palatsissa vietetystä, tiukojen sääntöjen ja muotoseikkojen värittämästä lapsuudesta aina 26-vuotiaana alkaneen hallitsijakauden nykyvaiheisiin saakka.Luotettaviin sisäpiirilähteisiin nojaava teos kertoo elävästi kuningattaren elämästä niin kotioloissa, perheen ja suvun parissa kuin virallisissa tilaisuuksissa. Kiintoisat anekdootit piirtävät kiehtovan luonnekuvan naisesta, jonka ulkokuoreen edes perheen sisäiset kriisit eivät ole saaneet säröä.Antonio Capraircan kirjoja on myyty jo yli 400 000 kappaletta.Antonio Caprairca on useasti palkittu italialainen toimittaja ja kirjailija, jolla on 30 vuoden kokemus ulkomaan kirjeenvaihtajana. Hän oli RAI-televisioyhtiön ensimmäinen sotakirjeenvaihtaja Afganistanissa ja Irakissa ja työskenteli sittemmin Jerusalemissa, Kairossa, Moskovassa ja Lontoossa. Caprairca on kirjoittanut useita teoksia, joista bestsellereiksi ovat nousseet erityisesti asiantuntevat Isoa-Britanniaa ja brittimonarkiaa käsittelevät teokset.
Ha esordito nel mondo giornalistico come redattore sindacale del settimanale Mondo Nuovo; tra il 1976 e il 1978 ha commentato prima la cronaca romana e poi la politica interna su l'Unità, in seguito è stato per soli nove mesi da febbraio a ottobre 1989 condirettore del quotidiano romano Paese Sera. Con Giorgio Rossi, ha scritto il suo primo libro: La ragazza dei passi perduti, nel 1986. Nel 1989 ha lasciato la carta stampata per dedicarsi alla televisione: entrato in Rai, si è occupato di politica estera, poi è inviato e, quindi, corrispondente fisso del Tg1 nei paesi mediorientali, con base al Cairo ed a Gerusalemme. È inviato in Afghanistan, sui carri armati sovietici, che si ritirano sotto l'offensiva dei mujaheddin. Poi a Baghdad, nell'autunno del 1990. Quando è scoppiata la prima guerra del Golfo, si è trovato a Gerusalemme e ha raccontato la caduta degli Scud su Israele. Nel 1993 è trasferito a capo dell'ufficio di corrispondenza Rai di Mosca, sotto la presidenza di Boris El'cin. Ha intervistato Michail Gorbačëv, è si è recato a Groznyj, capitale della Cecenia. Nel 1997 è spostato a Londra, occupando lo stesso incarico per la Rai, ma per la capitale britannica. Dopo nove anni nel Regno Unito, nel marzo 2006 è stato posto a capo della Rai di Parigi. È ritornato in Italia nel novembre 2006: è arrivato il momento in cui ha incominciato a dedicarsi alla radio. È stato, infatti, nominato direttore del Giornale Radio Rai (GRR) e di Rai Radio Uno, incarichi che ha mantenuto sino ad agosto 2009. Nel Settembre 2010 ritorna nella sede di corrispondenza britannica della Rai a seguito del reintegro da Parte del Giudice del lavoro.
"Nell'epoca del disvelamento totale, dei pensieri all'ombelico e oltre, Elisabetta Regina è forse la sola a ricordare perfettamente che la maestà della monarchia è il suo mistero" Quando ho iniziato a leggere questo libro Elisabetta II era ancora in vita e dava proprio l'idea di poter vivere per sempre. L'ho terminato nella settimana che ci separa dal suo funerale, il che è stato strano ma forse anche un modo per non farsi condizionare dalla disinformazione generale di questi giorni in cui viene detto tutto e il contrario di tutto. Non bisogna essere monarchici per riconoscere la grandiosità del personaggio e il fatto che sia vissuta quasi un secolo attraversando cambiamenti sociali e politici come nessun altro.
Per i detrattori è «Elisabetta la Lunga», la sovrana senza qualità particolari, dotata della sola virtù della longevità. Per la grande maggioranza degli inglesi, e anche per qualche convinto repubblicano, è l'amato e indiscusso simbolo della nazione e della grandezza del Paese. Per i media è un'icona mondiale. Chi è dunque, e chi è stata, nei novant'anni della sua vita, Elizabeth Alexandra Mary Windsor? Per rispondere a questa curiosità Antonio Caprarica, che ha avuto più occasioni d'incontrarla, ne ha esplorato la storia a partire dalla nascita nella casa londinese di Bruton Street, il 21 aprile 1926, e dall'infanzia trascorsa a Buckingham Palace insieme ai nonni, dai quali ha ereditato la parsimonia fino alla tirchieria e il maniacale rispetto della forma e dei ranghi che ancora oggi le vengono rimproverati. Ha seguito Elisabetta nei viaggi giovanili con Filippo e nelle stanze dove, ad appena ventisei anni, ha imparato l'arte di regnare. L'ha osservata nelle occasioni ufficiali e nelle crisi famigliari ricostruite attraverso le indiscrezioni di corte. L'ha raccontata, in un ritratto minuzioso e gustosissimo – completato da un inserto fotografico –, nella solenne cerimonia dell'incoronazione, nella quotidianità delle residenze reali e nelle scorribande in compagnia di cani e cavalli, gli unici esseri ai quali riserva, dicono i maligni, qualche manifestazione d'affetto.
Sono da sempre affascinata dalla storia del Trono di San Giorgio, fin dagli albori ai giorni nostri. Soprattutto mi hanno sempre affascinato le due Elisabetta. Due giovani donne salite al trono di un impero. Negli anni ho spizzicato a pezzi e bocconi la storia di Elisabetta II, alcune cose distorte anche dalle campagne di denigrazione e dagli articoli scandalisti. Dopo la visione di The Crown però mi sono incuriosita ancora di più. Il libro è scorrevole e sembra anche ben documentato, la narrazione non è piatta, non segue un andamento cronologico, ma spesso spazia per argomenti e temi, rendendo la lettura meno noiosa. Inoltre è ricco di riferimenti storici e di accenni all'ordinamento politico e giuridico inglese. Si parla dei tanti Primi Ministri che si sono succeduti al numero 10 di Downing Street, di capi di stato o di governo stranieri, di illustri predecessori e gaudenti contemporanei. L'unico piccolo problema è stato lo stile dell'autore. Caprarica scrive indubbiamente bene, ma ha un modo un po' giogionesco che alla lunga mi ha stancata. Godibillissimi i suoi servizi da Londra pieni di humor e ritmo, con le elegantissime cravatte, ma le 400 pagine del libro alla lunga risultano pesanti.
Quanto alla protagonista che dire? E' un personaggio così enigmatico, così irragiungibile e imprescrutabile. Inizialmente pensavo anche io fosse fredda e senza sentimenti, poi però ho immaginato che fosse più un effetto collaterale del suo "lavoro" piuttosto che un tratto caratteriale. Alcuni aspetti della sua biografia, alcune accuse che le hanno rivolto, potrebbero essere spiegate considerando il fatto che Elisabetta II è nata nel '26 quando costumi e convenzioni erano profondamente diversi. Quando salì al trono nel 1936 il mondo era molto diverso. Per molti versi i racconti in questo libro mi hanno ricordato i mie nonni: che venivano dalla guerra e hanno allevato i figli in modo severo e apparentemente distaccato. In un mondo dove oramai l'imperativo è apparire è difficile comprendere la riservatezza, il decoro e il senso di responsabilità che può discendere da una simile responsabilità: il monarca non può essere una persona, ma è un'istituzione, un organo costituzionale, un simbolo. Il lavoro all'interno di "The Firm" sembra davvero estenuante, totalizzante, e sembra richiedere una dedizione completa. Nonostante le feroci critiche che sono state mosse alla Monarchia bisogna pur sempre riconoscere il valore e il ruolo che ha svolto per gli inglesi, così ancorati alle tradizioni. Molto spazio è dato anche al Principe Filippo e il Conte Mountbatten, per i quali non ho provato molta simpatia, alla Principessa Margaret e naturalmente ai figli della regina, soprattutto Carlo e Anna. Molto interessante la ricostruzione dei rapporti tra la corona e la stampa, nati decenni prima degli scandali del 1992 e della crisi seguita alla morte di Lady D.
Naturalmente è un libro non aggiornato perché pubblicato nel 2016 e non ha le 300 pagine segnate da Goodreads poiché ne ha quasi 500 e passa.... Comunque è un buon libro che mostra la conoscenza di A. Caprarica della corona inglese e della politica britannica. Infatti, non tratta solo della vita di Elisabetta, ma anche di tutti quei personaggi che ruotarono intorno a lei, dai familiari ai vari politici, fino ad arrivare a narrare dei suoi amori: i cavalli e i corgi. Non viene dato molto spazio ai nipoti e a Kate e secondo me è stato giusto così. Naturalmente la parte che ho preferito di più è stata quella riguardante la sua infanzia e la sua adolescenza, in particolare modo la descrizione della dolce e tenera famiglia dei "Four" : Bertie, Elizabeth (madre), Elizabeth e Margaret. Il personaggio che ho odiato di più come sempre si riconferma il principe Filippo, un uomo misogino, razzista, con un ego smisurato, duro e inaffettivo. Praticamente tutto ciò che non è un principe azzurro, anche se da giovane ne aveva l'aspetto (Della serie l'abito non fa il monaco)! Se Elizabeth non avesse dato l'educazione dei suoi figli al consorte la storia secondo me sarebbe andata in un altro verso, visto l'amore che provava e dimostrava per i suoi nipoti, e Carlo magari non sarebbe stato così insicuro, ma con i se e con i ma la storia non si fa...
Päällimmäinen tunne kirjasta on pettymys. Aihe itsessään on kiinnostava, mutta aiheen käsittely perustui omaan makuuni liikaa juoruille, mutuille ja tekijän omille tulkinnoille faktojen sijaan. Ei jatkoon. Lisäksi kirjasta paistoi liikaa tekijän omat arvot (jotka usein olivat ristiriidassa omieni kanssa). Välillä ajatustenjuoksua oli vaikea seurata, koska kuninkaallisten elämää käsiteltiin teemoittain - omasta mielestäni kronologinen lähestymistapa olisi toiminut paremmin. Nyt teemoitetun lähestymistavan vuoksi kirjan päähenkilö kuningatar Elisabet II jää muiden perheenjäsenten varjoon, koska teemojen kautta tulee esiin muun perheen töppäykset ja kriisit. Nekin ovat merkittäviä kuningattaren henkilökuvan representoinnissa, mutta mielestäni ne saivat liikaa painoarvoa. Tämän vuoksi Elisabetin kuvaus jäi liian pinnalliseksi ja siten pettymykseksi.
Lisäksi teoksen suomennos tuntui harvinaisen heikolta: tönkköjä rakenteita, kuninkaiden sekoittamista (esim. Yrjö V ja Yrjö VI) ja mahdollisesti myös käännösvirheitä (jälkimmäinen on vain vaikutelma, koska en ole lukenut alkuperäistä italiankielistä teosta: muutama kömmähdys tuntui vahvasti "petollisilta ystäviltä"). Osa koko teoksen sekavuudesta todennäköisesti johtuu suomennoksesta.
Kaksi tähteä teos saa muutoin helposta ja kevyestä otteesta: teos oli helppolukuinen. Lisäksi lähes kaikkia mielenkiintoisia aiheita käsiteltiin riittävästi ja monipuolisesti, ja se tarjosi myös jonkin verran uutta nippelitietoa. Teos onnistui myös kasvattamaan mielenkiintoani (perustuslailliseen) monarkiaan ilmiönä, ja etenkin siihen, miten se selviää ja kehittyy 2000-luvulla.
Dopo aver visto The Crown sentivo il bisogno di approfondire la conoscenza del personaggio di Elisabetta e mi sono affidata a questo libro suggerito su Ig dall'esperta Marina Minelli. È stata una lettura molto piacevole, c'è la storia, le curiosità, qualche gossip... Insomma, un po' di tutto per avere una conoscenza maggiore sulla Regina e la sua Ditta.
Uno straordinario ritratto, pieno di amore e dedizione senza mai essere stucchevole eccessivo o troppo di parte. È un meraviglioso magnetismo: il piacere di girare pagina dopo pagina e cibarsi così di storia, etichetta, di grandiosità e dell'enorme carico di quel che la regina Deve rappresentare (e Come lo deve rappresentare!) , il tutto stemperato da un impeccabile equilibrio fatto anche di curiosità, aneddoti ed uno sguardo molto umano. Caprarica coglie perfettamente il senso di tutto questo complesso equilibrio tra regno e persona/ doveri e carattere/ privilegi e sacrifici ...e pone tutto al nostro giudizio, giudizio che a mio parere non può essere altro che pieno di meraviglia e riverenza. Qui non pervade gossip, ma solo amore. Amore per una nazione, amore per un'istituzione, amore per le tradizioni ma soprattutto amore per la storia...e per chi tutt'ora la sta facendo.
A lot of interesting information and numbers, but also a lot of hearsay and gossip. Still, the book paints a comprehensive picture of the whole British monarchy in the 20th century.
Molto utile per capire un po' di più le dinamiche della famiglia reale. È molto più semplice per me adesso comprendere l'atteggiamento della regina nei confronti di Carlo e di Diana, sapendo che il marito aveva ben più di un'amante... Però ho avuto la sensazione che Caprarica fosse un po' troppo indulgente nei confronti dei reali. Diciamo che, se The Crown li ha dipinti in modo forse troppo duro, lui li dipinge in modo un po' troppo morbido a mio parere, soprattutto la regina... Ma comunque, resta molto utile e ben scritto: 4 stelle.
Mielenkiintoinen ja hieman kepeäkin katsaus Elisabet II:n elämään. Sopii hyvin niille kaikille, jotka odottavat kieli pitkällä The Crownin seuraavaa kautta.
Aiheeltaan kiinnostava kirja ja mielestäni osioihin saatu osuvat teemat valittua. Sisälsi paljon uutta tietoa ainakin itselleni. En kuitenkaan pitänyt siitä, että luvut oli jaettu nimenomaan teemoittain eikä kronologisesti, sillä välillä häiritsi todella paljon, kun ensin puhutaan 1980-luvusta ja yhtäkkiä on hypätty taas 30v taaksepäin jne. Tämä temaattinen lähestymistapa myös mielestäni lisäsi kuningattaren välimatkaa lukijasta, vaikka kirjan nimestä voisi päätellä toisin.
Kirja oli helppolukuinen, mutta silti minulla kesti reilusti normaalia kauemmin lukea tämä. Tiedä sitten johtuiko se tuosta rakenteesta vai mistä.
Tähän päälle minua häiritsi vielä juorujen, huhupuheiden ja kirjoittajan omien mielipiteiden paljous. On tietenkin mahdotonta tietää, mitä kulissien takana on oikeasti tapahtunut, mutta minua häiritsi ajoittain lukiessani, kun ei tiennyt mikä on faktaa ja mille taas ei ole todisteita.
The long-time awesome Italian journalist and correspondent from Buckingham Palace for the RAI TV Italian Television, Antonio Caprarica has written and published a book on Queen Elisabeth Windsor, Queen of England: as a lover of history novels, I totally trusted on this journalist, because he is the one who spent years close to Buckingham Palace, and surely he is very informed on the British Royal Family. It is a writing on all main facts and the behind-the scenes of Her Majesty’s life, from Her childhood up to 2011; there is much information on the Windsor dynasty, on the Commonwealth, on Queen Elisabeth’s parents and sister, on Lady Diana as well that I didn’t read before. The language is the “light” one typical of gossip, sort of, he never speaks hard as if an enquirer, or as a sort of “spy”: no vulgarity or obscenities throughout the pages of the book.
Fin da bambina ho sempre adorato la figura della maestosa Queen Elisabeth, ma non conoscevo davvero la sua storia. Ho deciso quindi di intraprendere questo viaggio all’interno della vita di Elisabetta e di tutti i Windsor, grazie a questo libro regalatomi anni fa e che solo ora ho avuto modo di leggere. Non sono, infatti, una grande fan delle biografie e all’inizio devo ammettere che anche questo libro non mi ha catturato del tutto. Andando avanti, però, la lettura mi ha coinvolta maggiormente e ho avuto modo di conoscere piccoli e grandi dettagli relativi alla famiglia reale. Sicuramente, c’è anche una buona dose di gossip, ma in generale è un libro che svela curiosità tutt’altro che banali di una vita così particolare come quella della regina d’Inghilterra. Penso che continui a non essere il mio genere, ma è un libro che tiene compagnia e regala aneddoti interessanti.
Un ritratto a tutto tondo di una figura storica eccezionale, a tratti dolce-amaro ora che la regina se n'è andata. È stato interessante e lo stile di scrittura lo rende piuttosto scorrevole, mai pesante, talvolta leggermente ridondante. Unica pecca è il fatto che l'autore non si faccia problemi a mostrare le sue simpatie nei confronti di determinati personaggi, mentre parlando di altri le critiche che solleva sono malcelate, a tratti pesanti. A mio avviso, sarebbe dovuto risultare un po' più imparziale.
The Queen, non c'è bisogno nemmeno di specificare chi. Perché a differenza di tutte le altre, lei è l'incarnazione della regalità. Antonio Caprarica, conoscitore attento della monarchia inglese, ci porta in un viaggio nella vita della regina, quella privata con marito e figli, e quella pubblica, dalla nascita, l'incoronazione e poi fino a oggi. Nessun tipo di servilismo, nessun falso piedistallo. Molto interessante!
È un libro strano. Il racconto della storia del regno di Elizabeth si ferma al divorzio di Carlo e Diana. La morte di Diana è trattata in 3/4 pagine e nulla da li al giubileo di diamante. In compenso viene ripetutamente trattato il rapporto della corona coi media. Argomento noioso e anche ripetitivo. Ovviamente fiumi di inchiostro su scandali e scandaletti dei Windsor. Avrei voluto un maggiore approfondimento sul peso storico e politico della regina in oltre 60 anni di regno.
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È stata una lettura infinita, tanto che cambierei il titolo in Interminabile Elisabetta. A parte gli scherzi... Si tratta di un'attenta e dettagliata analisi circa la Royal family, ovviamente incentrata sulla regina Elisabetta II. Per chi (come me) ama l'argomento, o ne è quasi fanatico, può essere un delizioso passatempo da gossip. Alcuni punti sono mooooolto lenti, tanto che ci ho impiegato più del necessario per terminarlo. In ogni caso lo consiglio, perché merita una lettura.
Kuin olisi jotakin Seiskaakin nuhjuisempaa roskalehteä lukenut. Mitään viiteluetteloa teoksen lopusta oli aivan turha etsiä. Kirjoittajan oma likainen mielikuvitus ja pohjaton naisviha oikein huokuu joka sivulta. Toki sujuvasti kirjoitettua ja kiinnostavaa luettavaa, kunhan muistaa kaiken tietyn kriittisyyden läpi suodattaa.
Ho voluto leggere questo libro dopo aver visto The Crown, serie bellissima e devo dire che Caprarica mi ha colmato lacune e fatto scoprire altrettanti ‘segreti’ intrigantissimi! Molto elegante ed English, ironico e piccante. Non ho messo 5 stelle solo perché, a mio parere, alcune parti le ho trovate spiegate troppo minuziosamente. Per il resto è molto interessante ed appassionante.
I liked the start and bits also shown so far on Crown were well written, but things about daughters in love especially were straight up tabloid stuff. And after that part it was hard to keep my interest in for the rest of the book.
Un testo che scivola senza sbavature tra storia e biografia della Regina, scritto con stile e buon gusto, precisione e attenzione. Caprarica è una garanzia!
Ricicciatura di vecchi articoli e/o libri, libro d'occasione per il record di regno e i 90 anni della Regina Elisabetta; Valore ai fini "storici" o di costume , zero... La sua ava omonima diede il nome a un era ,e , personalmente, era una coltissima poliglotta, cultrice delle arti, ispiratrice del rinascimento inglese e patrona, tanto per dire. di Shakespeare o Marlowe... Della sua discendente al più si potrà dire che ha regnato a lungo,... Troppo onore le fece Alan Bennet in "La sovrana lettrice ", dove del resto la descrisse come la perfetta concorrente di quiz da pre-cena, data la sua cultura da "Trivial Pursuit" generata da 65 anni di viaggi e incontri in giro per il mondo.... Per chi volesse leggere un bel saggio sul declino della monarchia e della aristocrazia inglese consiglio, caldamente, "Declino e Caduta della aristocrazia britannica" di David Cannadine
La prima metà è una biografia perfetta, in rigoroso ordine cronologico infarcito di strizzatine d'occhio e wittiness tipiche del Nostro. Da metà in poi l'impostazione diventa tematica, con salti avanti e indietro nel tempo che fanno perdere omogeneità al pur pregevole libriccino: il guaio è che i temi sono arcinoti perché ne abbiamo letto tutti sulle riviste di gossip da almeno vent'anni, e quello che semmai interessava sarebbe stato un occhio più storico e critico. Nell'insieme meglio di altri libri che ho letto o tentato di leggere sulla Bettona, ma si poteva puntare ancora più in alto.
Caprarica solitamente è molto gossiparo. Stavolta contiene un po' questa sua tendenza, per fortuna... Un libro che comunque non aggiunge nulla di nuovo a quanto è già stato scritto su questa regina.