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Object Lessons

Elogio del silenzio

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Che cos’è il silenzio? È l’assenza di qualunque suono? È una mera astrazione del pensiero, o forse – come scrisse José Saramago – solo il silenzio esiste davvero? Nel silenzio possiamo riordinare i pensieri scossi dalla frenesia della quotidianità, trovare pace dopo aver subito delusioni o prevaricazioni; ma possiamo anche vivere l’angoscia dell’attesa, l’inquietudine dell’ignoto, lo spettro della solitudine. Il silenzio dei vili può coprire nefandezze e sopraffazioni, ma il silenzio dei forti può essere un gesto di estremo coraggio, di fiera opposizione alle lusinghe e alle minacce del potere.

Mentre oggi la scienza pone in dubbio la sua reale esistenza, autori come Shakespeare, Sterne, Twain, Poe e Rilke, artisti come Rothko e Duchamp, e musicisti come Cage si sono interrogati sul significato del silenzio e sulla sua rappresentazione nella letteratura e nell’arte. E proprio nella varietà e contraddittorietà delle risposte risiede il grande fascino del silenzio, che John Biguenet restituisce in questo libro indagandone le mutevoli e variegate sembianze: premio o punizione, arma letale o strumento di resistenza, vuoto da riempire o sensazione di pura pienezza, bene di lusso o disturbo da evitare.

In un mondo che procede febbrile, snervante e caotico, sempre più spesso il silenzio sa esprimere meglio delle parole le passioni umane, dalle più esaltanti e virtuose alle più tristi: con prosa lieve e cultura sconfinata, Biguenet ci ricorda che inseguirne il fragile, utopico incantesimo è oggi il modo migliore per prenderci cura di noi stessi.

176 pages, Paperback

First published September 24, 2015

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About the author

John Biguenet

28 books27 followers

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Displaying 1 - 30 of 60 reviews
Profile Image for Ajeje Brazov.
951 reviews
November 11, 2020
Il saggio che ho letto, parla del silenzio. Cos'è il silenzio? Esiste davvero il silenzio e come si manifesta? Riusciamo a capire quando siamo in silenzio, quello vero ed assoluto? e molte altre domande...
Nella nostra società odierna, il silenzio ha poco spazio, dato che viviamo in un continuo brusio dato da macchinari sempre accesi, come automobili, TV, elettrodomestici, cellulari ecc... e pensado più in grande, ci sono aerei, centinaia di aerei in giro ogni giorno a tutte le ore, così come autobus, fabbriche, negozi.
Siamo immersi nel rumore e non ci accorgiamo del silenzio. Così l'autore ci racconta, non approfonditamente, ma comunque in modo chiaro, ci accompagna nei meandri del silenzio, quello puro, quello che ci fa anche paura. Attraverso la musica, l'arte in generale, il quotidiano ed un pizzico di autobiografia, Biguenet espone come si incastra il silenzio nel nostro contemporaneo e con un po' di malinconia ne trae spunti di riflessione sociale.
Non egualmente entusiastici in vari capitoli, però nel complesso un discreto approccio all'argomento, dove si trovano alcune scoperte, alcuni spunti per future letture, visto che l'autore prende in esame molti racconti di scrittori del passato, però il tutto sempre ridotto all'osso.
Profile Image for Federica Rampi.
702 reviews230 followers
May 5, 2020
Che significato ha il silenzio nella nostra vita?
Ci viene insegnato che il silenzio è d’oro, ci viene chiesto di praticarlo la maggior parte delle volte nella nostra vita, specie a scuola e spesso lo usiamo per eludere situazioni spiacevoli e risentirci quando invece è usato contro di noi.
Il silenzio può nascondere una bugia, una punizione, la voce della coscienza.
Spesso il silenzio è un bene di lusso.

Biguenet ce lo spiega avvalendosi di una vasta gamma di esperienze umane, che spaziano da Freud alla poesia di John Keats ,Yeats, i racconti di Poe, Kafka, la serie tv The Twilight Zone, gli scandali politici e insabbiamenti (compreso Snowden)e poi gli esperimenti di deprivazione sensoriale e la sua esperienza durante l'uragano Katrina.
Tutto questo per mostrare i vari aspetti del silenzio nella nostra vita e nel nostro mondo, le cui sfaccettature sono davvero sorprendenti, come ad esempio quando leggiamo

Biguenet passa in rassegna i nostri tentativi di cercare il silenzio negli affollati e rumorosi contesti urbani, e di quando un silenzio troppo assoluto possa essere invece un'esperienza scoraggiante come succede nel luogo più tranquillo della Terra, la camera anecoica in Minnesota ”in cui nessuno può rimanere nemmeno per più di 45 minuti ”
C’è differenza tra silenzio e solitudine, c’è il silenzio nella religione, nella musica classica, in poesia, arte e letteratura.
Pensiamo a quando un’opera è talmente bella da lasciarci senza parole..

“Anche se il silenzio rimarrà per sempre al di là della nostra portata, l’idea di un simile presunto vuoto è, come la variabile zero, un oggetto la cui utilità è inesauribile e il cui valore, in un mondo così assordante, cresce a dismisura.”
Profile Image for Olivia Regis.
1,206 reviews21 followers
February 14, 2021
“Silencio” es un ensayo sobre eso mismo, el silencio y la importancia del mismo. Es sin lugar a dudas un libro muy interesante que plantea cosas que la mayoría nunca se puso a pensar. Es un libro muy corto pero les aseguro que los va a hacer reflexionar. La edición de Godot es preciosa y está muy bien hecha. Se los recomiendo.
Profile Image for guada casta.
46 reviews1,941 followers
Read
October 16, 2021
no lo voy a dar ninguna estrella por ahora porque se vienen cositas… y no quiero spoilear
Profile Image for Yani.
424 reviews206 followers
March 16, 2021
¿Qué tan imperiosa es la necesidad del silencio en estas épocas de hiperconectividad? ¿Se puede lograr un silencio absoluto? Me hice estas preguntas mientras leía “Silencio” (Silence, 2015), del escritor, columnista y dramaturgo norteamericano John Biguenet.
Este ensayo intenta responder algunas preguntas y plantear otras. Tal como dice la contratapa, el silencio es inasible y tiene distintas formas. Biguenet va analizando diferentes aspectos e incluso lo hace desde su propia experiencia.
Creo que cualquier persona lectora se identificaría mucho con el capítulo donde trata la lectura silenciosa, la cual para mí no existe. Cuando leo hay una voz que repite las palabras (como si me estuviera leyendo a mí misma) y obviamente no pueden faltar los debates con el libro. Hay otro capítulo interesante en el que señala cómo las mujeres suelen ceder la palabra a los hombres y permanecer en silencio mientras hablan, por temor a interrumpir. Me pareció muy bueno que el propio Biguenet reflexionara sobre su accionar con respecto a estas cosas ¿Alguna vez sintieron que en clases se silencian las respuestas de las alumnas y a los alumnos no los interrumpen? Con mucha sencillez y ejemplos bien documentados, Biguenet nos lleva a pensar por rincones que no solemos alcanzar.
El silencio puede ser un lujo, una bendición o una maldición. Se lo puede encontrar en las tragedias cotidianas, en los barrios cerrados, en el enojo de una persona, etc. Es muy difícil lograrlo y es muy difícil mantenerlo. Después de leer este ensayo me di cuenta de que el silencio no existe, si no que hay sonidos que no llegamos a captar o que consideramos que son “menos ruidosos” que otros. Incluso una respuesta que estamos esperando es un silencio.
Si nunca leyeron ensayos, les recomiendo que prueben con "Silencio". Es corto y ameno, como para ir interiorizándose en este tipo de textos.
Profile Image for dely.
492 reviews278 followers
May 24, 2020
Durante la quarantena la casa editrice Il Saggiatore offriva a giorni alterni ebook da scaricare gratuitamente. Essendo un'amante del silenzio ho subito approfittato dell'offerta per scaricare questo breve saggio di Biguenet sul silenzio. Non è esattamente ciò che mi aspettavo, ma ha superato le aspettative ed è stato persino più interessante di ciò che pensassi. Io ero convinta che mi sarei trovata tra le mani un libro che parlasse di natura, di spiritualità, di come l'uomo sia alla ricerca del silenzio per cercare se stesso e altre elucubrazioni simili. Invece Biguenet affronta il tema del silenzio da diversi punti di vista tranne quelli che mi aspettavo io.
L'autore inizia parlando di silenzio e solitudine. Di come non sempre la solitudine sia sinonimo di silenzio perché anche chi vive in solitudine può essere circondato da rumori fastidiosi; di come spesso la ricerca del silenzio porti all'isolamento e non alla solitudine, che in molti casi può essere terapeutica mentre l'isolamento non lo è. Spiega anche che in questi ultimi anni le persone (soprattutto quelle più benestanti) sono disposte a pagare per trascorrere del tempo in un'oasi di pace e staccare da un mondo troppo rumoroso che noi stessi abbiamo creato. Quindi la ricerca del silenzio può diventare anche sinonimo di lusso perché chi è povero di solito vive in una casa popolare, in un quartiere chiassoso, da cui non può andare via perché non si può permettere una casa in zone più tranquille o una vacanza durante la quale rigenerarsi.
Parla anche del silenzio come metodo di tortura analizzando l'isolamento nelle prigioni. Degli studi hanno dimostrato che un essere umano non può stare nel più assoluto silenzio per troppo tempo perché potrebbero esserci danni permanenti alla salute mentale. Il massimo che un uomo è riuscito a resistere in una camera anenoica è stato 45 minuti, 30 dei quali da seduto perché in mancanza di rumori veniva a mancare anche il senso di equilibrio. Quindi, quando noi ricerchiamo il silenzio, non è mai un silenzio assoluto anche se magari non ne siamo consapevoli. Questo perché nel sottofondo magari ci sono i rumori della natura: il cinguettare degli uccellini, il rumore del vento tra gli alberi, le onde del mare, magari anche un treno in lontananza, un cane che abbaia, etc. Nessun essere umano riuscirebbe a resistere nel silenzio più assoluto perché anche in questa condizione inizierebbe a sentire i battiti del cuore, il rumore del respiro, il sangue che pulsa nelle vene. Inoltre, con silenzio si intende anche non parlare con nessuno, nemmeno con se stessi o con i muri. C'è veramente il rischio di impazzire. Tutte riflessioni interessanti a cui non avevo mai pensato.
Poi l'autore inizia ad analizzare anche il silenzio in letteratura: come rappresentare il silenzio se per farlo lo scrittore ha bisogno di parole che vengono poi lette (anche se mentalmente)? Anzi, in un altro capitolo spiega come non esiste la lettura silenziosa perché nella nostra mente, mentre leggiamo, è come se ascoltassimo la nostra voce che legge. Quindi parla dell'importanza della punteggiatura, come per esempio il punto ci fa fermare regalandoci un attimo di silenzio. Il punto e virgola invece è solo una breve pausa e quindi non si ha la sensazione di silenzio; i puntini di sospensione men che meno perché ci mettono solo in attesa di qualcosa che sta per arrivare. L'autore continua analizzando il silenzio anche in musica e nelle arti figurative e nella fotografia. Molto interessante vedere come viene considerato e realizzato il silenzio in musica che è "rumore". C'è persino uno spartito fatto solo di silenzi (4'33") lasciando volutamente spazio ai rumori dell'ambiente circostante.
In fotografia è più difficile rappresentare il silenzio perché di solito vengono scattate per fermare un momento preciso, e riguardando la foto torniamo a quel momento aggiungendoci istintivamente anche i rumori che avevamo sentito: una festa di compleanno, una cascata, ma anche persone che ridono o piangono. In fotografia tutto ci trasmette anche i rumori presenti durante il momento dello scatto.

Il silenzio però può essere anche negativo: mettere a tacere con le minacce, azzittire una persona con la prevaricazione, bruciare libri per far sparire parole scritte e far tacere l'avversario. Oppure c'è anche l'opposto, ovvero torturare una persona affinché parli per confessare qualsiasi cosa. Anche l'indifferenza può essere una forma di silenzio che fa soffrire.

Ho veramente apprezzato molto questo libro perché mi ha fatto vedere il silenzio da diversi punti di vista. Si legge anche molto velocemente perché è scorrevole.
Profile Image for Gala.
480 reviews1 follower
July 10, 2022
Me gustaron algunas cosas como el ejemplo que da más al principio de la cámara en el laboratorio ese; es la habitación más silenciosa del mundo y tanto silencio te hace más difícil (casi imposible) orientarte y hasta te puede hacer alucinar.
Profile Image for melis.
290 reviews145 followers
November 9, 2021
2.5

“sessizlik üzerine yazanların illa bahsettiği (ve bahsetmesi gerektiğini düşündüğü) konular” dışına çıkabilen kısımları sevdim sadece. aynı şeyler hakkında benzer yorum ve çıkarımlara rastlamak yoruyor.

metni bihter sabanoğlu çevirmiş bu arada, buraya yanlış girilmiş. belki gören birisi düzeltir.
Profile Image for azulbooks.
175 reviews45 followers
July 25, 2021
¿Que es el silencio?

«¿La lectura será un debate silencioso, entonces, en el que entramos y del que a cada rato salimos para considerar el argumento del autor y nuestras conclusiones sobre su validez?»

Fueron pocos ensayos que leí a lo largo de estos años, pero puedo asegurarles que este libro es uno de mis favoritos, por eso mismo hoy quiero recomendarselos.

El autor nos replantea y pregunta muchas veces, ¿que es el silencio? en varias situaciones. Por ejemplo: silencio en el escenario, lectura silenciosa, secretos, entre otros.

Es un libro del cual me dejó con muchas ganas de seguir leyendo y aunque sea sea cortito puedo asegurarles que los hará reflexionar un montón.

Es ligero, se lee rápido, además no es muy largo y se lee tranquilamente en una tarde.

Antes de mostrarles mis frases favoritas, quiero felicitar a la editorial por la edición. Es realmente una belleza, las páginas, la portada, me encantó este libro.

Ahora sí, les dejo mis frases favoritas:

«A pesar de todos los trucos que la tecnología ofrece para editar sonido, grabar el tipo de silencios que rodeaban a los humanos hace cien años requiere un gran ingenio.»

«Así cómo el silencio y el sonido están entretejidos en el lenguaje, lo mismo sucede en la música, y los compositores.»

«El olvido también es un silencio, si no un secreto.»
Profile Image for Aru - bookstoshine.
317 reviews30 followers
June 22, 2021
Libro totalmente fuera de mi zona de confort, pero lo bueno de eso es animarse a nuevas lecturas e ir probando!!
Es un libro super corto, que en una tarde te lo lees sin problemas, en mi caso tarde 2 tardes ya que no estaba acostumbrada a leer este tipo de libros, y por momentos se me hacia un poco lento.
Sin embargo, el autor plantea una situación muy presente en nuestra vida, que es el silencio, realmente? No es solamente el momento en el que nos encontramos callados, el en que se termina el ruido, es el momento de uno mismo, su introspección, la importancia de la misma.
Estamos tan rodeados de ruido constantemente, que no valoramos al silencio.
El autor nos invita a aceptar el silencio desde distintas formas, tanto en la lectura, en la música, en la vida cotidiana en general.
Es, sin dudas, un libro revelador, de esos que te dejan reflexionando sobre ciertas cosas de la vida, como por ejemplo como vendemos al silencio como mercadería.
Algo para decir, es que a la mitad del libro sentí que el autor se iba por las ramas del verdadero tema en cuestión, tal vez por eso se me hizo un poco lento, pero el final fue sin dudas algo muy interesante de leer.
Si necesitas saber como nos manejamos ante el silencio (que creemos saber), y la importancia de la misma en la sociedad, este libro es perfecto para eso.
Profile Image for Papiya Banerjee.
100 reviews33 followers
December 22, 2020
I loved the concept. Couldn’t believe that an author can write a book on Silence. I just had a few issues in the middle of the book where I felt the author went off topic and there were just too many allegories and names thrown and I clearly couldn’t understand the subject. And that’s why my rating of 3.

The initial chapters blew me away, Selling Silence as a Commodity is something I most identified with. The end chapters also made me learn some absolutely new things. I can easily give this short book a 4 star for those chapters alone. It is a good read and honestly eye opening. I never thought about Silence Like the way the author has explained it. Bravo!!!
Profile Image for Nhat Nguyen.
108 reviews1 follower
March 5, 2023
Sách là những suy nghĩ của tác giả về sự im lặng, quyền và ảnh hưởng của khoảng lặng. Suy nghĩ này được dẫn chiếu nhiều ví dụ từ các tác phẩm, và ý tưởng của những tác gia khác khiến sách rời rạc, thiếu thống nhất. Mình chưa thấy được tác giả biến suy nghĩ tản mạn này thành 1 cuốn sách mạch lạc.
Profile Image for Heather Taylor-Johnson.
Author 17 books18 followers
November 3, 2021
From the Object Lessons series (which includes themes like ‘Glass’ and ‘Remote Control’ and ‘Bookshelf’ and ‘Bread’), John Biguenet’s Silence is an incredibly packed and compact yet extraordinarily expansive. In his quest to define the ever-elusive word, Biguenet comes at the subject through doors of desire (how silence is marketed and sought through items like noise cancelling headphones and anechoic chambers and homes in the suburbs), through attempts at representation (in songs like John Cage’s 4.33 or in theatre or painting) and through blatant symbols (dolls and secrets). The book is full of interesting anecdotes and hard data but it’s the vagueness of the term itself that’s driving the research I found most profound.
Profile Image for Anto Tilio.
432 reviews55 followers
July 3, 2021
John Biguenet aborda el silencio desde todos los enfoques posibles en este ensayo magistral.
Así, se propone definir lo qué sería el silencio con las contradicciones que ello supone, para luego abordar la forma en que el silencio se ha vuelto un bien de lujo que la gente adinerada adquiere a precios exorbitantes para su comodidad y cómo el silencio y el ruido terminan marcando un abismo entre clases sociales. Luego menciona la búsqueda del silencio y cómo se asocia al ruido con la obra del hombre y al silencio con la naturaleza, a continuación hace un paralelismo entre el silencio y la soledad y pone como ejemplo a Thoreau que vivió una época solo en el bosque. Relacionado con la soledad menciona cómo se emplea el silencio a modo de castigo y pone de ejemplo el aislamiento de prisioneros rebeldes en las cárceles. En el siguiente capítulo aborda el silencio voluntario relacionándolo con la religión y como método para comunicarse con Dios.
Luego aborda la forma en que se representa el silencio para cuestionarse a continuación qué tan silenciosa o privada puede ser la lectura. En el siguiente capítulo menciona la presencia del silencio en el escenario y cómo incluso el habla puede ser una forma de silencio. Luego relaciona el silencio con los genocidios o la desaparición de disidencias.
Mi capítulo favorito fue el de las muñecas y las relaciones que hace sobre estos juguetes en la infancia y en la adultez, así como los múltiples usos escabrosos que se han hecho de estas figuras.
En el siguiente capítulo habla sobre el silenciamiento que se hace sobre las mujeres y todas aquellas personas marginalizadas en la sociedad, y la forma en que los poderosos ejercen el silencio como arma de dominación. A continuación menciona cómo se ha cambiado la visión sobre los secretos y la privacidad en la actualidad donde nadie goza de intimidad sobre sus asuntos personales.
Finaliza el ensayo con una reflexión cotidiana sobre los múltiples sonidos y ruidos que nos rodean en nuestro día a día para citar luego una nota sobre la contaminación sonora en los océanos y cómo ésta complica la comunicación de las ballenas haciendo que pasen más tiempo solas y que probablemente ese sea el futuro que nos espera a nosotros también.
241 reviews4 followers
February 20, 2021
"Cuando callan por completo las cosas en torno, el vacío de rumor que dejan exige ser ocupado por algo."

Hola a todos ¿Cómo están? Hoy les vengo a traer mi opinión sobre Silencio, escrito por John Biguenet y publicado por ediciones Godot a quienes agradezco el ejemplar.

Silencio es un ensayo filosófico de tan solo 123 paginas, este libro analiza el Silencio desde múltiples facetas: ¿Qué es el silencio? ¿Realmente existe? ¿Es un lujo? Cuando escapas de todo y te pones en contacto con la naturaleza... ¿Hay silencio allí? ¿Es el grito de las personas silenciadas o quizás la forma mas sutil de opresión?

En este análisis tan completo podemos ver como se utiliza el "silencio" en distintas ocasiones. Ya sea para silenciar de forma opresora, como para crear tensión en un ambiente teatral.

Es una lectura ligera y muy interesante. Además del análisis podemos ver referencias a distintos autores, escritos, artistas y estadísticas verificadas.

Al ser un libro corto es rápido de leer y no diría que es complicado. Yo no soy de leer ensayos y aun así lo disfrute mucho, lo único que diría es que en algunas partes se me hizo algo tedioso pero no fue tanto. 4/5

"Vivimos en un mundo en el que se suele silenciar a las mujeres, muchas veces de forma violenta. Pero la indignación diaria de ser silenciadas así nomas, como si nada, es hasta tal punto intrínseca a la experiencia de toda mujer"
Profile Image for Roddy.
82 reviews20 followers
September 9, 2021
Es un salpicón sobre “El silencio” desde distintos ángulos y en temas varios. A veces es una colección de citas y no mucho más (el Silencio en la música, p.ej., donde latea con la previsible referencia a Cage) y en otros momentos agarra algún vuelo (en la dramaturgia y el silencio, por ejemplo). Tiene el necesario lloriqueo sobre el silencio y el mercado, y otras reflexiones corneta, pero las páginas sobre el silencio y la lectura, me parece, salvan la plata. Quizás más por lo informativo que por la reflexión, pero de todos modos esa sección funciona bastante bien.
Profile Image for Kati Stevens.
Author 2 books13 followers
January 2, 2017
A few of the essays really stretched the concept of what silence means beyond its breaking point, and Biguenet has the habit of falling into painfully purple prose during those moments. Other clearer essays actually have something to say. Mixed bag.
Profile Image for Brenda.
187 reviews
March 17, 2017
Such a surprisingly moving, astute, almost poetic object lesson on silence.
Profile Image for Clari.
19 reviews21 followers
Read
January 17, 2022
Buenisima reflexión sobre algo tan ubicuo como el silencio. Lo único, me resultó un poco corto. Me hubiera quedado leyendo mucho más
Profile Image for Tracey Allen at Carpe Librum.
1,154 reviews125 followers
September 13, 2021
It's time for another book from the Object Lessons series by Bloomsbury Academic and this time it's Silence by John Biguenet. By far, the most enjoyable of the series for me to date, John Biguenet is a playwright and novelist and in Silence he explores many aspects of sound and the lack of it, and I enjoyed his observations.

As a human race, we generate and consume sound in the form of communication, work, travel, music and entertainment, and much of what we do generates noise; think cars, appliances and general day-to-day living. Ironically, we're also seeking to quieten our lives through the purchase of sound cancelling earphones and whisper quiet kettles. Quiet carriages on trains are available for passengers not wanting to be disturbed by the sounds of phones chirruping, people talking or music playing.

Silence is often a luxury, it can be expensive and is richly sought after in wellbeing retreats and meditation. In contrast, silence can be used as a form of punishment in cases of solitary confinement. In silence, some of us find peace and tranquility, where others experience fear, loneliness and perhaps even the stubborn ringing of tinnitus.

We live in a world full of noise but most of us have our own tolerance levels regarding what constitutes good noise, loud noise, unacceptable noise, and irritating noise. Writing this from lockdown in Melbourne, I was excited when a neighbour began playing his electric guitar from a balcony a few nights ago. However other neighbours were quick to complain about the noise on social media. It's clear that what can delight some, is intrusive to others.

Some of us might relate to the frustration of being unable to find peace and quiet when working from home. I've had to tolerate construction noise at all hours for years here in Southbank, however this struggle isn't entirely new. I loved discovering that:

"The men whose labors brought forth the Constitution of the United States had the street outside Independence Hall covered with earth so that their deliberations might not be disturbed by passing traffic." Page 20

I love tidbits from history like that. Biguenet also comments on another of my favourite topics, the nature of silent reading and the auditory voice - or inner voice - we experience when we read to ourselves.

It turns out our forebears weren't so different from us, and that 'infernal racket' has troubled human beings for centuries. As such, I enjoyed following Biguenet's reflections on silence and sound and learned that:

"The quietest place on earth, an anechoic chamber at Orfield Laboratories in Minnesota, is so quiet that the longest anybody has been able to bear it is 45 minutes." Page 19

The closest I came to achieving complete silence was in a sensory deprivation tank or float tank and the experience was illuminating.

Silence by John Biguenet is full of interesting observations in this collection of essays and I highly recommend it.

* Copy courtesy of Bloomsbury Australia *
Profile Image for Alexandra.
356 reviews9 followers
August 25, 2023
Biguenet no solo se pregunta qué es el silencio, va bastante más allá y reflexiona sobre la interpretación que hacemos del silencio, lo que creemos que es, lo que deseamos que sea, lo que representa en nuestras vidas, en la sociedad, en las expresiones culturales y artísticas. Un estudio breve pero completo sobre el silencio en todas sus formas.

El silencio escrito, musicalizado, actuado... el silencio, incluso, como forma de poder, de tortura, de hacer política.

¿Se puede llegar al silencio? Este ha sido usado, incluso, para distinguir clases. Creo que el ejemplo que más tangible puede resultarnos es el de los aeropuertos y los clubes VIP de viajeros frecuentes, donde se paga por silencio.

O el silencio que se ha delegado sobre la mujer.

"Vivimos en un mundo en el que se suele silenciar a las mujeres, muchas veces de forma violenta. Pero la indignación diaria de ser silenciada así nomás, como si nada, es hasta tal punto intrínseca a la experiencia de toda mujer que casos poco dramáticos, como la interrupción brusca de un mozo o un docente, pueden terminar ilustrando mejor que los ejemplos más draconianos el papel que tiene el silencio a la hora de mantener las relaciones de poder existentes en la sociedad".

Biguenet asegura, incluso, que quien lee no lo hace en silencio... así de difícil es acercarse a él. Porque quien lee tiene una voz dentro, que lee en voz alta, que reflexiona y razona conforme lee.

Al final... "el silencio es un dominio sobre el cual solo podemos hacer conjeturas".

Interesantísima exploración sobre el silencio y su papel en nuestras vidas y dinámicas.
Profile Image for Kara.
Author 27 books95 followers
January 3, 2021

I was expecting this to be about the science of silence and how it appears in nature, but this is about silence in terms of society.

Biguenet sums it up near the beginning when he describes silence as representing both luxury or terror.

He sites airplanes as examples of both. First with the luxury of affording quiet club rooms at the airport and noise cancelling headphones for the flight, and then the terror of the silence he witnessed / partook in when there was a malfunction on a flight he was on and the whole cabin was silent until the plane managed to successfully land and everyone burst into applause.

There are many other examples throughout the book, showing how the rich can afford to live away from noisy roads and factories and other people, the expensive retreats people pay for to go without cell phones, the enlightenment that can come from praying in silence in remote monasteries, and also showing how silence can be used as a punishment, taking away someone's right to speak or be heard, the true harshness of the silence of "refusing to dignify that with an answer" as the saying goes, and more.

Biguenut often gets a little too lost in the weeds as he brings in his own personal history, as well as quoting a few too many theater critiques. Large parts of the middle could have been tightened up, but overall it brings up some important points to consider about noise and silence in our everyday lives.
Profile Image for Yesica Segovia.
68 reviews5 followers
February 13, 2023
A este bonito ensayo lo leí en tres etapas. La primera, la más emocionante, fue del inicio a la mitad del libro. Adentrarse a la perspectiva del autor sobre el tema, ¿qué es lo que me quiere contar? En ese momento escribí:
"Un ensayo que por momentos reconocía su propia pretensión, si bien no era exagerada.
Soy fan de los ensayos, pero frente al estilo de Sontag y de Biguenet, la proporción clara y gradual de información y de referencias que encuentras dentro del libro, son magníficas. Sontag escribe hablándose a si misma. Biguenet escribe para contarnos algo."

Si bien tiene muchas cosas de cierto: como que no solo te menciona un libro o una referencia a algo, sino que te lo muestra textualmente; o también, si incluye citas en otro idioma no asume que dominas ese lenguaje y te da una senda traducción, la verdad es que hay cierto punto del libro en el que te preguntas dónde está la sustancia de lo que dice. Al menos para mí.
Esa fue la segunda parte, dónde avancé lento lento porque era un poco insoportable.
Por último, la tercera y final, cuando vuelve la ligereza de la primera parte y te mete en 15 páginas muchas ideas y planteamientos que te dejan pensando un rato, estés o no de acuerdo con ellos.

Poco a poco se va convirtiendo en un libro más y más pretencioso, pero ojo, no le resta lo bueno de su mensaje si hacemos un promedio.

El peso de sus ideas (cuando relucen entre tanta paja) es increíble. Te hace plantearte muchas cosas que podrían ser de lo más cotidianas y simples pero que tienen un trasfondo más amplio.
El final es lapidario, te deja con un sabor no agridulce, pero amargo y abrasivo.
Una auténtica joyita a la que le sobraron un par de páginas.
Profile Image for Fernando Angeleri.
Author 6 books86 followers
February 4, 2024
📙 Silencio: Un ensayo que nos lleva a reflexionar sobre el silencio y sus conexiones con el confort, la comunicación, el arte y la vida misma.
Opinión 🗣: Este ensayo llegó a mis manos como un Plus del club de lectura de @holadelibooks y lo había visto antes en algunas reseñas. Me pareció un tema muy interesante, por lo que no dude en agarrar este libro cuando me propusieron este tema para la copa de las casa (un desafío de lectura temático de Instagram).
Me gustó mucho este ensayo, el autor tiene un pluma muy amena y su lectura es agradable de leer, a la vez que va explorando los diferentes tópicos que atraviesa con su gran tema: reflexionar sobre el silencio, el espacio vacío que hay entre cada palabra, la pausa musical, el instante previo a la lectura. Todos esos momentos cargados de diferentes símbolos y comparaciones con otros silencios.
También me gustó el tema de “Silenciar” y como su uso se ha utilizado como elemento de poder.
Es un libro que te deja pensando en muchos temas de la vida.
Para concluir:
🔊Recomiendo este ensayo para todo el mundo, es muy bueno que un libro te haga pensar y que esté tan bien escrito como este.
Profile Image for Dinh An.
44 reviews1 follower
February 5, 2023
Vietnamese version translated by "Lộc Diệu Linh"

Sách rất đáng để làm tài liệu tham khảo.

Nói về sự im lặng trong một vài khía cạnh cuộc sống của con người.

Từ thực tiễn, cho đến văn học, nghệ thuật, hành vi, khái niệm, ý niệm và định kiến.

Tác giả lướt qua, để lại những rút trích, từ nhiều nguồn tài liệu tham khảo.

Mình rất yếu đọc những quyển mà tác giả trích từ nhiều nguồn quá nhiều để dẫn chứng. Mình tìm được quá ít tiếng nói cá nhân của tác giả. Như lúc đọc quyển "Tôi ước mình chưa từng được sinh ra" của Yim Minkyung.

Nhưng phải thừa nhận có nhiều lúc tác giả đã khiến mình suy nghĩ vài điều. Điều nào cũng hay, nhưng có lẽ do có quá nhiều vấn đề nên mình bị ngộp.

Nếu chúng ta lấy từng vấn đề ra suy xét xem, tự mình tìm kiếm những điều tác giả nói trong cuộc sống của chính mình. Thì có lẽ ta sẽ thấy được nhiều điều hơn nữa. Quyển sách này như một tấm bản đồ liệt kê nhỏ, và thật thú vị cho ai đó quan tâm về sự im lặng.
Profile Image for Andrea Muraro.
750 reviews8 followers
January 31, 2021
“Anche se il silenzio rimarrà per sempre al di là della nostra portata, l’idea di un simile presunto vuoto è un oggetto la cui utilità è inesauribile e il cui valore in un mondo così assordante, cresce a dismisura.”

John Biguenet costruisce un saggio sul silenzio attingenti da varie fonti e da varie occasioni, con lo scopo di elogiare qualcosa che purtroppo nel nostro mondo contemporaneo meccanizzato e informatizzato ormai è difficile da trovare.
Purtroppo il saggio non mi è piaciuto. C’è troppa frammentazione, troppa dispersione. L’elogio si perde in citazioni e brevi racconti e più che altro si nasconde nella critica al rumore. Non ho trovato una progressione argomentativa né una base filosofica. Insomma, più che un saggio compiuto mi è sembrato un puzzle di riflessioni sul silenzio a partire dagli oggetti più disparati.
Profile Image for Heather.
419 reviews
October 14, 2019
"The consequences of living in a world without curtains may be as serious as the daily price paid for living in a world without silence" - J. Biguenet

Wow- second favorite instalment of the Object Lessons series so far! The author explores the biological impact of silence- both desired or through deafness, the use of silence in art and language in song and on stage, silencing of populations through genocide, breaking silences through torture, and so many more thought provoking ideas about an intangible object in an increasingly noisy world.
Profile Image for Ilaria Gerace.
7 reviews
November 24, 2022
Il concetto di silenzio fa da filo conduttore in ogni capitolo, tuttavia, se alcuni capitoli sono stati interessanti e mi hanno portata a riflettere su come il silenzio sia carico di significati di volta in volta diversi in base al contesto, facendomi quasi "divorare" il capitolo, in altri invece si sono proposti accostamenti un po' forzati e non poche volte mi sono annoiata nella lettura. Non sono riuscita ad apprezzare il libro e con mio dispiacere dico che è stata quasi una perdita di tempo, non lo consiglio.
Profile Image for Mariana Lujambio.
179 reviews2 followers
January 4, 2023
En este libro, como su nombre lo dice, el protagonista es el silencio. Un ensayo cortito sobre la importancia del silencio en nuestra vida. Una reflexión sobre el silencio como ejercicio de poder y privilegio pero también como miedo, castigo. Incluso me gustó el capítulo donde habla de silenciar a las mujeres como parte de la cultura. Este libro me hizo aprender muchos datos interesantes, está lleno de cultura y enseñanzas. Es de esos libros para hacer anotaciones y dirigirte a otro y otro libro, o película o música. Tiene muchas referencias.
Profile Image for Eduardo Moran.
8 reviews
August 8, 2023
Interesante ensayo del papel del silencio en diferentes contextos sociales, religiosos, políticos y artísticos. Explora cómo el silencio puede unir y dividir en el ámbito religioso, cómo se utiliza como herramienta política para mantener el poder y reprimir (o no), cómo los artistas lo emplean para expresar emociones y crear significado e incluso qué puede decir de nosotros como sociedad cómo actuamos cuando damos una dirección en la calle. Aprecio un poco más el silencio.
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