Perché le uova sono a forma di uova, e i pesci a forma di pesce? Perché i pianeti e le stelle sono a forma di sfera piuttosto che di quadrato o piramide? Perché la natura produce alcune forme e le preferisce ad altre forme concepibili? Che cosa può spiegare le somiglianze tra forme e la loro varietà in natura? Sono queste alcune delle domande alle quali Stefan Hildebrandt e Anthony Tromba tentano di dare una risposta. Trattando del calcolo delle variazioni - una branca della matematica che si occupa di forme ottimali in geometria ed in natura, con problemi di massimo e di minimo -, gli autori cercano di rintracciare le leggi fondamentali che governano gli schemi di design della natura ed integrano la trattazione scientifica con un apparato di illustrazioni a colori e di esempi: dai nuclei atomici alle bolle di sapone, dalle spirali ai frattali. Senza utilizzare un linguaggio tecnico, Hildebrandt e Tromba intraprendono una strada di indagine scientifica, mostrando il ruolo fondamentale della geometria nell'esplorare e spiegare il nostro mondo.
Questo libro di grande formato stampato dalla Normale di Pisa intende mostrare in maniera "visiva" come la Natura tenda a semplificarsi in un certo senso la vita cercando di minimizzare superfici e volumi. La branca della matematica che studia la minimizzazione delle funzioni sotto alcuni vincoli si chiama calcolo delle variazioni, e ha una storia molto lunga, opportunamente raccontata nel testo. In fin dei conti, Newton dovette inventarsi l'analisi matematica per risolvere i problemi che si era posto!Il libro cerca di mantenere un equilibrio tra la trattazione teorica - ma la matematica presente è elementare, si parla soprattutto di geometria - e disegni e immagini che mostrano come tali princìpi di minimo si applichino in pratica: spero che riusciate meglio di me a visualizzare le figure in tre dimensioni, che a me sono sempre risultate ostiche. In definitiva, un bel libro per avvicinare la gente alla matematica non tanto come materia ma come modo di vedere le cose.