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King
Assist. Tiro. Goal. Palla al centro.
La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze.
Ma è possibile ricominciare a sperare?
Alexander è pronto a fidarsi di nuovo?
E se il passato tornasse, presentando conti troppo alti?
Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se non si è preparati.
Sport Romance
Autoconclusivo
La vita di Alexander King è tutta qui, perlomeno adesso. Il suo mondo è andato in frantumi da poco tempo e, nonostante il successo, vive ogni giorno con un unico obiettivo: essere un bravo papà e giocare al meglio delle proprie possibilità. Non può, non deve lasciare spazio a nessun altro sentimento. Eppure, il destino non sempre tiene conto dei buoni propositi. Thea, la nuova e bizzarra tata di Sophie, scatena in King uno sconvolgimento destabilizzante, tanto da incrinare del tutto le sue certezze.
Ma è possibile ricominciare a sperare?
Alexander è pronto a fidarsi di nuovo?
E se il passato tornasse, presentando conti troppo alti?
Novanta minuti di gioco a volte sono sufficienti per portare a casa una partita, ma spesso si rischia tutto ai rigori. E quelli fanno male, un male terribile se non si è preparati.
Sport Romance
Autoconclusivo
233 pages, Kindle Edition
Published April 16, 2018
4 people are currently reading
171 people want to read
About the author
Jenny Anastan
21 books346 followersJenny Anastan is a bestselling Italian author. She lives on the shore of Lake Maggiore, Italy, with her family. Stay with Me (Resta con me) is her first novel.
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Community Reviews
Displaying 1 - 29 of 90 reviews
April 17, 2018
RECENSIONE COMPLETA QUI: https://thereadingslove.blogspot.it/2...
Alexander King è un famoso giocatore di calcio dei New York Devils che ha perso la sua vera partita: l'amore della sua vita e e il sogno di una famiglia unita. Alex è un papà single, è bello da mozzare il fiato, è spiritoso ma molte volte è un po’ scontroso ed ha un cuore di ghiaccio: si lascia andare al piacere di una notte ma non desidera una relazione stabile. Il suo cuore si è indurito, ha chiuso le porte ai sentimenti, vive per la sua passione del calcio e per la sua piccola Sophie. Sophie è tutto ciò che ha di più caro, tutto ciò che cura momento per momento. Ha bisogno di una persona che lo aiuti a prendersi cura di Sophie quando lui lavora e Thea Harrison è la persona giusta per lui. Thea è la nuova tata di Sophie, è una donna stravagante sempre sorridente e affabile con chiunque. Thea entra come una uragano nella vita di Alexander e Sophie, porta il sorriso, l’allegria e l’attenzione per i brevi momenti gioiosi di ogni giorno. Anche lei è rimasta scottata da una relazione passata ed essendo Alexander una meravigliosa tentazione sia per gli occhi che per il tatto cerca di concentrarsi sul lavoro, di non cadere nella tentazione e di prestare la sua attenzione solo per Sophie. Non è pronta per una relazione, non ha bisogno di un uomo accanto perché lei se la cava così bene da sola. Ma si sa che poi si rinuncia ad una tentazione e più questa ci tormenta. La loro conoscenza diventa proibita nonostante i paletti messi ben chiari fin dall’inizio, e contro ogni previsione sboccia e cresce un sentimento d’amore che ha radici nascoste e ben salde e va oltre le difficili circostanze. Ho amato la fiamma della loro passione, ho potuto sentire l'elettricità e la chimica che li lega. Thea e Alexander sono due poli opposti che si attraggono, sono feriti dal passato e uniti dalle circostanze. Ma quando il passato tornerà a bussare alle loro porte riusciranno ad essere forti e a non farsi abbattere?
La scrittura dell'autrice è scorrevole e parla all'anima del lettore. La storia di Alexander e Thea può essere paragonata ad una partita di calcio. Il calcio d'inizio è il primo incontro/scontro quando fanno conoscenza, quando tastano il terreno sotto i loro piedi. Il primo tempo quando cominciano a sentire l'elettricità che scorre nel loro sangue, quando provano la passione e il piacere di stare insieme. Il secondo tempo quando cominciano a provare qualcosa di più di una semplice attrazione. I tempi supplementare sono i tempi di riflessione, quando studiano il da farsi e devono prendere la consapevolezza delle loro future scelte. Ed infine i calci di rigore quando prendono le loro decisioni ad un passo dal futuro. Sophie è così dolce, è una bambina affettuosa che ha bisogno dell'amore di un padre più di qualunque altra cosa al mondo. Mi ha intenerito leggere di lei, assistere alle sue azioni dolci, alle sue parole carezzevoli, ai suoi abbracci calorosi che ti stringono così tanto il cuore da toglierti quasi il respiro. Alexander è un buon padre per Sophie, lui la vede con gli occhi dell'amore, farebbe qualunque cosa per lei e per renderla felice. La gioia e il sorriso dei bambini è un balsamo per l'anima, cura le ferite e ti dà la forza per andare avanti. Tutto nella vita accade per una ragione, non importa quanto sia complicato o doloroso. Alcune storie devono essere scritte per entrare nei cuori, per immedesimarci nei protagonisti e per viverle come se fossero nostre.
CONTINUA SUL NOSTRO BLOG. VENITE A TROVARCI
https://thereadingslove.blogspot.it/
Alexander King è un famoso giocatore di calcio dei New York Devils che ha perso la sua vera partita: l'amore della sua vita e e il sogno di una famiglia unita. Alex è un papà single, è bello da mozzare il fiato, è spiritoso ma molte volte è un po’ scontroso ed ha un cuore di ghiaccio: si lascia andare al piacere di una notte ma non desidera una relazione stabile. Il suo cuore si è indurito, ha chiuso le porte ai sentimenti, vive per la sua passione del calcio e per la sua piccola Sophie. Sophie è tutto ciò che ha di più caro, tutto ciò che cura momento per momento. Ha bisogno di una persona che lo aiuti a prendersi cura di Sophie quando lui lavora e Thea Harrison è la persona giusta per lui. Thea è la nuova tata di Sophie, è una donna stravagante sempre sorridente e affabile con chiunque. Thea entra come una uragano nella vita di Alexander e Sophie, porta il sorriso, l’allegria e l’attenzione per i brevi momenti gioiosi di ogni giorno. Anche lei è rimasta scottata da una relazione passata ed essendo Alexander una meravigliosa tentazione sia per gli occhi che per il tatto cerca di concentrarsi sul lavoro, di non cadere nella tentazione e di prestare la sua attenzione solo per Sophie. Non è pronta per una relazione, non ha bisogno di un uomo accanto perché lei se la cava così bene da sola. Ma si sa che poi si rinuncia ad una tentazione e più questa ci tormenta. La loro conoscenza diventa proibita nonostante i paletti messi ben chiari fin dall’inizio, e contro ogni previsione sboccia e cresce un sentimento d’amore che ha radici nascoste e ben salde e va oltre le difficili circostanze. Ho amato la fiamma della loro passione, ho potuto sentire l'elettricità e la chimica che li lega. Thea e Alexander sono due poli opposti che si attraggono, sono feriti dal passato e uniti dalle circostanze. Ma quando il passato tornerà a bussare alle loro porte riusciranno ad essere forti e a non farsi abbattere?
La scrittura dell'autrice è scorrevole e parla all'anima del lettore. La storia di Alexander e Thea può essere paragonata ad una partita di calcio. Il calcio d'inizio è il primo incontro/scontro quando fanno conoscenza, quando tastano il terreno sotto i loro piedi. Il primo tempo quando cominciano a sentire l'elettricità che scorre nel loro sangue, quando provano la passione e il piacere di stare insieme. Il secondo tempo quando cominciano a provare qualcosa di più di una semplice attrazione. I tempi supplementare sono i tempi di riflessione, quando studiano il da farsi e devono prendere la consapevolezza delle loro future scelte. Ed infine i calci di rigore quando prendono le loro decisioni ad un passo dal futuro. Sophie è così dolce, è una bambina affettuosa che ha bisogno dell'amore di un padre più di qualunque altra cosa al mondo. Mi ha intenerito leggere di lei, assistere alle sue azioni dolci, alle sue parole carezzevoli, ai suoi abbracci calorosi che ti stringono così tanto il cuore da toglierti quasi il respiro. Alexander è un buon padre per Sophie, lui la vede con gli occhi dell'amore, farebbe qualunque cosa per lei e per renderla felice. La gioia e il sorriso dei bambini è un balsamo per l'anima, cura le ferite e ti dà la forza per andare avanti. Tutto nella vita accade per una ragione, non importa quanto sia complicato o doloroso. Alcune storie devono essere scritte per entrare nei cuori, per immedesimarci nei protagonisti e per viverle come se fossero nostre.
CONTINUA SUL NOSTRO BLOG. VENITE A TROVARCI
https://thereadingslove.blogspot.it/
February 27, 2020
AMAZON PRIME READING
Dopo la delusione dello scorso romance sportivo, letto a gennaio, di cui potete trovare la recensione QUI
ero in cerca di qualcosa che potesse finalmente soddisfarmi.
Spulciando la lista di Prime Reading ho trovato questo libro, ho letto la trama e mi ha subito catturato. Non ci ho pensato due volte, l'ho scaricato e l'ho inziato.
Mi sono subito accorta che anche se è un self-publishing, è scritto bene, niente errori di ortografia, anche la storia ha una sua fluidità, e i personaggi quantomeno reali. Scritto bene e accattivante.
Thea e King mi sono piaciuti, e all'inizio hanno fatto scintille. La piccola Sophie poi un tesoro!
Ero quindi tutta contenta, fino a che a metà libro le cose cambiano. Scoppia una "bomba" nella storia, ma purtroppo è gestita male. Qui i personaggi sono regrediti, e King l'ho addirittura odiato ad un certo punto.
Poi si riprende fortunatamente, ma mi ha lasciato un pò stordita questa cosa.
Peccato, peccato! perchè mi erano proprio piaciuti.
Quindi, nonstante questo libro sia stato meglio dell'altro, e l'ho divorato, mi ha lasciato anche lui un pò di amaro in bocca.
Si tre stelle e mezzo gliele posso anche dare, però uffa ci sono rimasa un pò così.
Mi hanno, però, incuriosito tantissimo Gwen e Thomas, rispettivamente amica e fratello di Thea.
Ho scoperto che c'è un libro su di loro...chissà magari me lo leggo ^^
Dopo la delusione dello scorso romance sportivo, letto a gennaio, di cui potete trovare la recensione QUI
ero in cerca di qualcosa che potesse finalmente soddisfarmi.
Spulciando la lista di Prime Reading ho trovato questo libro, ho letto la trama e mi ha subito catturato. Non ci ho pensato due volte, l'ho scaricato e l'ho inziato.
Mi sono subito accorta che anche se è un self-publishing, è scritto bene, niente errori di ortografia, anche la storia ha una sua fluidità, e i personaggi quantomeno reali. Scritto bene e accattivante.
Thea e King mi sono piaciuti, e all'inizio hanno fatto scintille. La piccola Sophie poi un tesoro!
Ero quindi tutta contenta, fino a che a metà libro le cose cambiano. Scoppia una "bomba" nella storia, ma purtroppo è gestita male. Qui i personaggi sono regrediti, e King l'ho addirittura odiato ad un certo punto.
Poi si riprende fortunatamente, ma mi ha lasciato un pò stordita questa cosa.
Peccato, peccato! perchè mi erano proprio piaciuti.
Quindi, nonstante questo libro sia stato meglio dell'altro, e l'ho divorato, mi ha lasciato anche lui un pò di amaro in bocca.
Si tre stelle e mezzo gliele posso anche dare, però uffa ci sono rimasa un pò così.
Mi hanno, però, incuriosito tantissimo Gwen e Thomas, rispettivamente amica e fratello di Thea.
Ho scoperto che c'è un libro su di loro...chissà magari me lo leggo ^^
April 24, 2018
4 stelline E 1/2
RECENSIONE SUL BLOG: http://www.leggereromanticamente.com/...
Per questa sua nuova uscita selfpublishing, Jenny Anastan ci propone un contemporary romance autoconclusivo con protagonista un noto calciatore inglese.
È stato facile innamorarsi di Alexander King, lui ha tutto quello che una donna potrebbe desiderare: è bello, popolare e ricco, peccato che non abbia nessuna intenzione di cercarsi una fidanzata e rimanere fregato un'altra volta, così come è stato con la sua ex.
Al primo posto nel suo cuore c'è una dolcissima bimba di nome Sophie, ed è proprio per proteggerla dal circo mediatico che lo seguiva in Inghilterra, che Alex ha accettato un ingaggio oltreoceano trasferendosi insieme alla figlia in America, luogo dove il calcio non è esattamente uno degli sport più popolari e seguiti.
Anche la protagonista femminile di questa storia mi ha convinta facilmente, la tata Thea è una tipina simpatica e particolare, è spontanea, ama lo sport (anche se non segue il calcio) e soprattutto non fa la svenevole nei confronti di Alex, anzi, gli tiene proprio testa!
La situazione è delicata per via del rapporto di lavoro tra i due protagonisti, soprattutto considerando che c'è una bimba di mezzo da non coinvolgere, ma l'attrazione è fortissima e a doppio senso, quindi preparatevi a qualche bella scena piccante!
Nella trama non mancano gli alti e bassi tra i due protagonisti e nemmeno i classici ritorni degli ex, ma l'autrice lascia di stucco con un colpo di scena del tutto inaspettato. Ad un certo punto viene sganciata una vera e propria bomba, un argomento di cui non mi è mai capitato di leggere in un romance, ma che spero serva in qualche modo a sensibilizzare le persone sulla questione. Sono contenta che finalmente qualcuno abbia avuto il coraggio di affrontare tale delicata tematica, quindi i miei complimenti alla Anastan. Dello stile di questa autrice ho poco da aggiungere rispetto al solito, la narrazione è scorrevolissima e ricca di dialoghi brillanti, i personaggi sono ben costruiti e grazie al punto di vista di entrambi li si sente facilmente vicini.
La penna di Jenny è emozionante, romantica ed intensa come sempre, quindi non posso che consigliarvi anche questa sua nuova storia!
Se avete un debole per i personaggi sportivi non potete resistere al fascino ammaliante di King!
Punto di vista: prima persona dei due protagonisti
Sensualità: scene hot presenti
Caratteristiche: sportivo, romantico, emotivo
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: autoconclusivo
RECENSIONE SUL BLOG: http://www.leggereromanticamente.com/...
Per questa sua nuova uscita selfpublishing, Jenny Anastan ci propone un contemporary romance autoconclusivo con protagonista un noto calciatore inglese.
È stato facile innamorarsi di Alexander King, lui ha tutto quello che una donna potrebbe desiderare: è bello, popolare e ricco, peccato che non abbia nessuna intenzione di cercarsi una fidanzata e rimanere fregato un'altra volta, così come è stato con la sua ex.
Al primo posto nel suo cuore c'è una dolcissima bimba di nome Sophie, ed è proprio per proteggerla dal circo mediatico che lo seguiva in Inghilterra, che Alex ha accettato un ingaggio oltreoceano trasferendosi insieme alla figlia in America, luogo dove il calcio non è esattamente uno degli sport più popolari e seguiti.
Anche la protagonista femminile di questa storia mi ha convinta facilmente, la tata Thea è una tipina simpatica e particolare, è spontanea, ama lo sport (anche se non segue il calcio) e soprattutto non fa la svenevole nei confronti di Alex, anzi, gli tiene proprio testa!
La situazione è delicata per via del rapporto di lavoro tra i due protagonisti, soprattutto considerando che c'è una bimba di mezzo da non coinvolgere, ma l'attrazione è fortissima e a doppio senso, quindi preparatevi a qualche bella scena piccante!
Nella trama non mancano gli alti e bassi tra i due protagonisti e nemmeno i classici ritorni degli ex, ma l'autrice lascia di stucco con un colpo di scena del tutto inaspettato. Ad un certo punto viene sganciata una vera e propria bomba, un argomento di cui non mi è mai capitato di leggere in un romance, ma che spero serva in qualche modo a sensibilizzare le persone sulla questione. Sono contenta che finalmente qualcuno abbia avuto il coraggio di affrontare tale delicata tematica, quindi i miei complimenti alla Anastan. Dello stile di questa autrice ho poco da aggiungere rispetto al solito, la narrazione è scorrevolissima e ricca di dialoghi brillanti, i personaggi sono ben costruiti e grazie al punto di vista di entrambi li si sente facilmente vicini.
La penna di Jenny è emozionante, romantica ed intensa come sempre, quindi non posso che consigliarvi anche questa sua nuova storia!
Se avete un debole per i personaggi sportivi non potete resistere al fascino ammaliante di King!
Punto di vista: prima persona dei due protagonisti
Sensualità: scene hot presenti
Caratteristiche: sportivo, romantico, emotivo
Stile narrativo: scorrevole
Tipo di finale: autoconclusivo
April 24, 2018
Sul blog qui --->
http://www.leggereromanticamente.com/...
La penna di Jenny è emozionante, romantica ed intensa come sempre, quindi non posso che consigliarvi anche questa sua nuova storia!
http://www.leggereromanticamente.com/...
La penna di Jenny è emozionante, romantica ed intensa come sempre, quindi non posso che consigliarvi anche questa sua nuova storia!
May 21, 2018
Libro carino, ma niente di più. E soprattutto niente di nuovo, perché cambiando leggermente alcune frasi, la storia del tizio famoso che si incontra con la tizia normale che lavora per lui l’abbiamo già letta e riletta tutti.
Però è sempre una bella storia leggera che mi fa piacere leggere.
A ciò si aggiunge uno stile scorrevolissimo che è stato in grado di farmi divorare il romanzo.
Certo, alcune parti del romanzo non sono riuscita a mandarle giù e ho trovato il drama tutto concentrato al fondo e soprattutto tutto assieme.
Il grandissimo ma del romanzo è però costituito dai personaggi. Avrei voluto prenderli a testate tutti, nessuno escluso.
No, non è vero, l’eccezione c’è e si chiama Sophie, la figlia di Alex. Sin da subito la bambina si è dimostrata dolce ed intelligente ed io me ne sono innamorata (amo i bambini sulla carta molto più di quelli veri, che ci volete fare?). Inoltre la sua presenza ha reso più “umano” Alex e meno “faccia da schiaffi”. Perché delle scene in cui lui era presente salvo solo quelle dove aveva a che fare con la figlia, per il resto era da prendere a testate. L’ho trovato antipatico come la morte e pure stupido, spesso si è dimostrato egoista nei confronti della sua amata. Dato che credo che non basti un bel corpo a fare un vero uomo, proprio non ho capito che cosa ci abbia trovato Thea in lui.
Cioè, non lo capirei se non avessi avuto a che fare anche con lei. Per quasi tutto il romanzo l’ho trovata molto immatura e proprio non sono riuscita a mandarla giù. Verso la fine, invece, è finalmente maturata, peccato che questo sia successo davvero troppo velocemente e a causa di un evento che è stato affrontato in maniera troppo superficiale e troppo velocemente: si sarebbe potuto parlare di quello per pagine e pagine senza risultare eccessivi, ma anzi, avendo l’opportunità di fare sensibilizzazione nel lettore, ma per come è stato affrontato, invece, si sarebbe anche potuto evitare. Solo un modo per aggiungere un po’ di drama, inutilmente dato quanto era già presente.
Però è sempre una bella storia leggera che mi fa piacere leggere.
A ciò si aggiunge uno stile scorrevolissimo che è stato in grado di farmi divorare il romanzo.
Certo, alcune parti del romanzo non sono riuscita a mandarle giù e ho trovato il drama tutto concentrato al fondo e soprattutto tutto assieme.
Il grandissimo ma del romanzo è però costituito dai personaggi. Avrei voluto prenderli a testate tutti, nessuno escluso.
No, non è vero, l’eccezione c’è e si chiama Sophie, la figlia di Alex. Sin da subito la bambina si è dimostrata dolce ed intelligente ed io me ne sono innamorata (
Cioè, non lo capirei se non avessi avuto a che fare anche con lei. Per quasi tutto il romanzo l’ho trovata molto immatura e proprio non sono riuscita a mandarla giù. Verso la fine, invece, è finalmente maturata, peccato che questo sia successo davvero troppo velocemente e a causa di un evento che è stato affrontato in maniera troppo superficiale e troppo velocemente: si sarebbe potuto parlare di quello per pagine e pagine senza risultare eccessivi, ma anzi, avendo l’opportunità di fare sensibilizzazione nel lettore, ma per come è stato affrontato, invece, si sarebbe anche potuto evitare. Solo un modo per aggiungere un po’ di drama, inutilmente dato quanto era già presente.
February 17, 2019
l’ho divorato!! Lo definirei la giusta via di mezzo tra una boccata d’aria fresca ed un mattone, però mi ha presa dall’inizio alla fine..e anche se nella seconda metà mi ha fatto venire un grosso magone l’autrice è stata bravissima a non trascendere nel drammatico, aprendo gli occhi delle persone con semplicità!
April 22, 2018
2 e 1/2
"Alexander King era tutto ciò che desideravo, ma anche l’unico in grado di spazzarmi via. E non avevo mai provato un sentimento così totalizzante.
Interruppe il bacio, senza però allontanarsi.
«Voglio solo le tue labbra, Thea. Voglio perdermi in te, stare con te, vivere con te». "
Il primo libro che avevo letto dell'autrice mi era piaciuto, anche se essendo parte di una serie (e non il primo come sempre XD) avevo avuto delle ovvie lacune...ma questo mio secondo tentativo con lei è stato un fiasco D: Salvo solo la scrittura sempre molto fluida e la piccola Sophie, dolcissima (e l'unica che riesce a rendere simpatico e umano il padre XD). I personaggi secondari sono poco caratterizzati, mere comparse ad eccezione forse dell'ex di Alex (faccenda che viene gestita malissimo dal nostro calciatore, che umilia il suo "segreto sporco" alias tata-amante - viva i cliché XD - e poi si offende pure quando lei lo pianta...io boh non ho parole XD). I due protagonisti mi sono parsi più ragazzini di 15 anni preda degli ormoni che adulti responsabili...ma almeno nella parte iniziale Thea aveva un poco di nerbo, nonostante la sua inconcludenza nella vita XD Andando avanti invece Alex, che fino a quel momento, fregola a parte, si era comportato in modo abbastanza maturo e coerente, diventa un bambino stizzoso che non fa che ripetere a Thea quanto sia immatura mentre svolazza intorno alla ex e cerca di seppellire la loro pseudo relazione sotto un mare di bugie...perché lui è uno maturo XD E in tutto questo Thea cerca la fuga per preservare un minimo di dignità (invano) e dopo deve pure tornare strisciando(!).... sorry ma a me piace l'uomo cacciatore, non i bimbi capricciosi che fanno i sostenuti dal loro super attico XD La svolta che fa "maturare" Thea è sicuramente un argomento attuale e importante, ma mi è sembrato inserito in maniera un po' forzata, e farne la ragione di vita della nostra eroina mi è sembrato esagerato ^^''
"Alexander King era tutto ciò che desideravo, ma anche l’unico in grado di spazzarmi via. E non avevo mai provato un sentimento così totalizzante.
Interruppe il bacio, senza però allontanarsi.
«Voglio solo le tue labbra, Thea. Voglio perdermi in te, stare con te, vivere con te». "
Il primo libro che avevo letto dell'autrice mi era piaciuto, anche se essendo parte di una serie (e non il primo come sempre XD) avevo avuto delle ovvie lacune...ma questo mio secondo tentativo con lei è stato un fiasco D: Salvo solo la scrittura sempre molto fluida e la piccola Sophie, dolcissima (e l'unica che riesce a rendere simpatico e umano il padre XD). I personaggi secondari sono poco caratterizzati, mere comparse ad eccezione forse dell'ex di Alex (faccenda che viene gestita malissimo dal nostro calciatore, che umilia il suo "segreto sporco" alias tata-amante - viva i cliché XD - e poi si offende pure quando lei lo pianta...io boh non ho parole XD). I due protagonisti mi sono parsi più ragazzini di 15 anni preda degli ormoni che adulti responsabili...ma almeno nella parte iniziale Thea aveva un poco di nerbo, nonostante la sua inconcludenza nella vita XD Andando avanti invece Alex, che fino a quel momento, fregola a parte, si era comportato in modo abbastanza maturo e coerente, diventa un bambino stizzoso che non fa che ripetere a Thea quanto sia immatura mentre svolazza intorno alla ex e cerca di seppellire la loro pseudo relazione sotto un mare di bugie...perché lui è uno maturo XD E in tutto questo Thea cerca la fuga per preservare un minimo di dignità (invano) e dopo deve pure tornare strisciando(!).... sorry ma a me piace l'uomo cacciatore, non i bimbi capricciosi che fanno i sostenuti dal loro super attico XD La svolta che fa "maturare" Thea è sicuramente un argomento attuale e importante, ma mi è sembrato inserito in maniera un po' forzata, e farne la ragione di vita della nostra eroina mi è sembrato esagerato ^^''
This entire review has been hidden because of spoilers.
April 16, 2018
RECENSIONE COMPLETA QUI
https://valentinaabbr.blogspot.it/201...
King è un romanzo che scorre a meraviglia: semplice e fluida è la prosa dell’autrice, coerenti e intriganti sono i protagonisti. A fare da contorno una bambina bellissima, dolcissima e intelligente come poche, scene di sesso infuocato da urlo, una ex moglie spumeggiante e pronta a riprendersi ciò che una volta era suo, un ex fidanzato troppo insistente. Cosa manca? Nulla, assolutamente nulla. C’è la tensione del tira e molla, del volersi ma non potersi avere, quella che tiene sulle spine il lettore incrociando disperatamente le dita affinché il lieto fine si compia. Ci sono due testoni che vi faranno venire voglia di tuffarvi nelle pagine e intervenire per cambiare il corso della storia o anche solo per urlargli contro e poi andarvene. Così, come se nulla fosse. Un’imprecazione, due parolacce, quattro schiaffoni e via. Ci sono temi importanti, inseriti con linearità nella trama e che il lettore può interiorizzare a seconda della sua sensibilità. Ci sono messaggi positivi che non si può ignorare e da cui è giusto trarre insegnamento.
E poi c’è un finale che mi ha sciolto il cuore e fatto gioire come una fan sfegatata. Non potevo crederci, una romanticheria del genere non mi capitava di leggerla da secoli e per me è stato il colpo definitivo. Sono capitolata, innamorata pazza di loro, al punto da desiderare di essere lì, seduta sui gradini dello stadio, a tifare per loro.
L’unica, piccola, piccolissima pecca di questo romanzo? È stato troppo breve. Ne volevo ancora.
Jenny Anastan, con il suo King,dimostra di essere ancora una volta una garanzia.
CONTINUA SUL BLOG
https://valentinaabbr.blogspot.it/201...
King è un romanzo che scorre a meraviglia: semplice e fluida è la prosa dell’autrice, coerenti e intriganti sono i protagonisti. A fare da contorno una bambina bellissima, dolcissima e intelligente come poche, scene di sesso infuocato da urlo, una ex moglie spumeggiante e pronta a riprendersi ciò che una volta era suo, un ex fidanzato troppo insistente. Cosa manca? Nulla, assolutamente nulla. C’è la tensione del tira e molla, del volersi ma non potersi avere, quella che tiene sulle spine il lettore incrociando disperatamente le dita affinché il lieto fine si compia. Ci sono due testoni che vi faranno venire voglia di tuffarvi nelle pagine e intervenire per cambiare il corso della storia o anche solo per urlargli contro e poi andarvene. Così, come se nulla fosse. Un’imprecazione, due parolacce, quattro schiaffoni e via. Ci sono temi importanti, inseriti con linearità nella trama e che il lettore può interiorizzare a seconda della sua sensibilità. Ci sono messaggi positivi che non si può ignorare e da cui è giusto trarre insegnamento.
E poi c’è un finale che mi ha sciolto il cuore e fatto gioire come una fan sfegatata. Non potevo crederci, una romanticheria del genere non mi capitava di leggerla da secoli e per me è stato il colpo definitivo. Sono capitolata, innamorata pazza di loro, al punto da desiderare di essere lì, seduta sui gradini dello stadio, a tifare per loro.
L’unica, piccola, piccolissima pecca di questo romanzo? È stato troppo breve. Ne volevo ancora.
Jenny Anastan, con il suo King,dimostra di essere ancora una volta una garanzia.
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April 11, 2018
King è una partita da vivere minuto per minuto...
Calcio d'inizio: è uno scontro tra Thea e Alexander; sbadata lei non sa cosa vuole fare della sua vita e coglie ogni sfida che le si presenta; un uomo tutto d'un pezzo lui, papà single di Sophie e neo acquisto dei New York Devils.
Primo tempo: è tensione sessuale e caccia, Thea e Alex si studiano, si conoscono, si avvicinano, si respingono.
Intervallo: Alex e Thea trovano un equilibrio.
Secondo tempo: è FUOCO e FIAMME, sono cuori che ardono di passione. Alex e Thea si lasciano travolgere dalle emozioni; ma è anche aria di tempesta in arrivo.
Tempi supplementari: sono sofferenza, sono tempi di ritorni e di addii, sono tempi di riflessione, è ora di prendere coscienza del legame tra gli Alexea ❤
Calci di rigori: sono... lo scoprirete solo leggendo!
La partita decisiva sta per cominciare, King sta per scendere in campo per vincere il trofeo più importante della sua vita.
Calcio d'inizio: è uno scontro tra Thea e Alexander; sbadata lei non sa cosa vuole fare della sua vita e coglie ogni sfida che le si presenta; un uomo tutto d'un pezzo lui, papà single di Sophie e neo acquisto dei New York Devils.
Primo tempo: è tensione sessuale e caccia, Thea e Alex si studiano, si conoscono, si avvicinano, si respingono.
Intervallo: Alex e Thea trovano un equilibrio.
Secondo tempo: è FUOCO e FIAMME, sono cuori che ardono di passione. Alex e Thea si lasciano travolgere dalle emozioni; ma è anche aria di tempesta in arrivo.
Tempi supplementari: sono sofferenza, sono tempi di ritorni e di addii, sono tempi di riflessione, è ora di prendere coscienza del legame tra gli Alexea ❤
Calci di rigori: sono... lo scoprirete solo leggendo!
La partita decisiva sta per cominciare, King sta per scendere in campo per vincere il trofeo più importante della sua vita.
April 25, 2018
Cosa dire se non che questo libro è bellissimo? La storia mi ha coinvolto e i personaggi li ho trovati tutti incastrati come se fossero pezzi di un puzzle perfetto. Thea è una ragazza adorabile e molto testarda, caratteristica che abbiamo in comune e che comprendo. Sophie è dolcissima, la bambina che tutti i genitori vorrebbero avere. Veniamo ora ad Alexander King, che dà il nome al romanzo. Bene... Sexy. Bipolare. Egocentrico. Questi sono i primi aggettivi che mi fanno pensare a lui. King è un padre perfetto, un calciatore fantastico ma è totalmente privo di tatto in alcune situazioni. E' un UOMO a tutti gli effetti, ahahah! Uno sport romance che mi ha fatto emozionare, divertire e che mi ha coinvolto al 100%. Ho un'unica cosa da aggiungere: King, due calci nei gioielli di famiglia da me nessuno te li avrebbe tolti! Con amore, una tua fan! <3
May 30, 2018
Lo so che magari fa strano, ma prima ancora di palpitare per King "maschio", io mi sono commossa per King "papà". Il rapporto tra lui e Sophia è tenero e realistico e toccante. È poi, sì, tanto di cappello all'autice per aver creato, accanto a questo super uomo, una grande donna che gli sapesse tenere testa. Consigliatissimo 💖
April 16, 2018
Assist.
Tiro.
Goal.
Palla al centro.
Alexander King è un calciatore della Premier Ligue, prestigioso campionato inglese, e padre di una bellissima bambina di nome Sophie. Dopo la nascita di quest'ultima, il matrimonio con la sua ex moglie, nonché famosa modella, è andato a rotoli a causa di decisioni contrastanti che hanno portato i due ad allontanarsi giorno dopo giorno, sempre di più. King ha deciso così di prendere tra le mani le redini della vita della sua bambina e di trasferirsi dall'altro capo del mondo, ovvero in America.
Ora, avevo davanti un campionato diverso, più soldi e meno fatica, ma uno come me viveva di calcio e i soldi non facevano la differenza.
L'unica a poterla fare davvero era la famiglia.
Ero lì proprio per salvaguardare ciò che ne era rimasto.
Abituato ad avere i media alle calcagna, Alexander cerca di ambientarsi in una città dove il football è meno prestigioso e questo comporta un'attenzione da parte dei giornalisti nettamente inferiore. I vari impegni lavorativi gli sottraggono molto tempo da dedicare alla sua bambina ed è per questo che assume una tata. Quando la prima, per via di un'operazione, lascia il lavoro scoperto, Alex chiede aiuto al suo agente Max, il quale gli procura subito una sostituta. Indovinate chi? La nostra protagonista femminile Thea Harrison.
«Hai detto a Max, molto chiaramente peraltro, che non sono proprio il tuo tipo»
osservai, mettendo una mano sul fianco e alzando bene il mento.
«Lo confermo» ribatté deciso, percorrendo con lo sguardo tutto il mio corpo.
«Il problema è che io sono il tuo tipo».
Thea instaurerà un rapporto molto profondo con Sophie e un evento in particolare farà capitolare il cuore di King. Ma fidarsi di una persona, dopo che quella che pensavi fosse l'amore della tua vita ha fatto a pezzi ogni tua credenza e sicurezza, è estremamente difficile. Molti saranno i momenti in cui il protagonista maschile alzerà il muro nei confronti di Thea, ma è anche vero che ci saranno momenti in cui non potrà fare a meno di sprofondare dinanzi a quei sentimenti tanto temuti quanto agognati.
Era spaventoso e allo stesso tempo eccitante da morire.
A dispetto del fatto che io ami molto i personaggi maschili, devo dire che questa volta Thea ha catturato da subito la mia attenzione. Il fatto che la Anastan abbia deciso di regalarci una protagonista femminile al quotidiano, permette a quest'ultima di assumere una sfumatura realistica, facilitando il processo di immedesimazione da parte del lettore. Thea è la ragazza della porta accanto: semplice, ironica e solare. Non ha paura di indossare una tuta o le scarpe da ginnastica; la sua sicurezza è uno dei suoi punti di forza. Non punta a far colpo sul suo datore di lavoro mettendo in mostra le sue parti anatomiche ma semplicemente essendo se stessa, senza fronzoli e orpelli a fare da ornamento.
«E invece di affrontare la cosa, continuiamo a girarci intorno».
«E come possiamo affrontare tutto questo senza rompere il precario equilibrio che abbiamo creato?».
Tra le mura di casa King, i protagonisti si troveranno ad affrontare ciò che provano l'un l'altro, non sapendo come fare per trovare un equilibrio che non vada a coinvolgere le persone che li circondano. Sono gli attimi vissuti su questo terreno fertile a far sbocciare un sentimento destinato ad evolversi. Thea entrerà a far parte del cuore di Alexander in punta di piedi, tanto che da un giorno all'altro, lui non riuscirà più ad ignorare il fatto che faccia parte della sua vita e di quella di Sophie, non potendo ignorare il fatto che il suo cuore sia nuovamente compromesso e pronto a donarsi ad un'altra persona.
«Ciao, tu devi essere Thea, vero?»
« Sì, piacere».
«Piacere mio» rispose. «Sono Carolina, la moglie di Alexander».
Il passato tornerà inevitabilmente a bussare alla porta del presente, soprattutto se si considera il fatto che King abbia una figlia con un'altra donna. Ci saranno delle omissioni e dei comportamenti che feriranno profondamente i sentimenti di Thea. C'è stato un momento in particolare che mi ha fatta sentire così male che ho sentito il bisogno di contattare l'autrice durante la notte per esternare il mio malessere. Le fitte al petto sono state orribili da sopportare!. Nonostante io abbia amato Thea più di tutti, King si è mostrato essere un vero uomo. Un padre che ha messo la felicità e la serenità della sua bambina prima di tutto, rinunciando alla sua carriera in un campionato influente; un uomo che affronta la vita di petto, nonostante sia stato profondamente ferito; un uomo che non ha paura di rimettere il proprio cuore a centro campo!.
«E se andasse male?» domandai, mordendomi il labbro.
«Allora attueremo il piano B» affermò con tranquillità.
«Abbiamo un piano B?» domandai, sorpresa.
«Ragazza di malafede, ho sempre un piano B».
«Ok»
Oltre i personaggi principali, mi è piaciuto anche il personaggio di Carolina. Nella vita tutti possiamo fare scelte avventate, non rendendoci conto inizialmente quali saranno le conseguenze. Quando la vita ci presenta il salatissimo conto, cerchiamo di tornare alla base, alla fonte di sicurezza ma non sempre quest'ultima rimane intatta dopo averla presa ripetutamente a calci. Non vi dirò altro ma Carolina si è assunta le responsabilità delle sue scelte alla fine e io ho apprezzato moltissimo il rispetto che ha mostrato nei confronti di Alex in determinate situazioni.
Schioccai la lingua sul palato e afferrai la mia giacca in pelle, senza più guardarla.
Detestavo quando le cose si facevano complicate o quando la gente pretendeva da me qualcosa in più di ciò che avevo promesso.
Se c'è una cosa che poche scrittrici possono permettersi di fare è inserire temi forti ed importanti senza compromettere il romanzo. Jenny Anastan è sicuramente una di queste!. All'interno di King non troveremo solo una storia d'amore, ma anche temi rilevanti come quello dell'Aids. Ciò non toglie che la scrittrice, nonostante abbia deciso di inserire una condizione fisica di alta rilevanza e ad aver esposto una problematica super delicata come quella della prevenzione, sia stata davvero brava a non far ricadere il tutto sulla questione della malattia, creando un giusto equilibrio nello sviluppo della trama.
Non avevo bisogno di quel Alexander, lui non mi serviva a niente.
Io volevo quello che in quei pochi mesi mi aveva conquistata, l'uomo che era con sua figlia, la persona che riusciva a capirmi e che rideva delle mie stupide battute.
Volevo King, quello che amavo.
Non quella specie di copia carbone sbiadita.
Il libro è scandito dai tempi calcistici e per chi conosce Jenny non può fare a meno di sorridere perché adora il calcio e lo segue costantemente. Quando seppi della notizia della pubblicazione di King, la prima cosa che mi saltò in mente, dopo aver letto la trama, fu 'Chi meglio di lei può mai scrivere un libro sullo sport del football?'. Ho adorato moltissimo la scelta fatta perché anche io sono una fan sfegatata di questo sport. Quando ho visto la scritta tempi supplementari e calci di rigore devo ammettere che mi è salita l'ansia alle stelle perché sono i tempi del calcio che odio profondamente data la loro imprevedibilità!. La scrittura è scorrevole, non ho rallentato il ritmo della lettura neanche per un secondo e non mi capitava da tempo di leggere un libro nel corso di una notte perché non riuscivo a posare il kindle tanta era la smania di sapere come andasse a finire la storia. Una lettura che mi ha soddisfatta sotto tutti i punti di vista ed è per questo che non vedo l'ora di leggere il prossimo libro dedicato a Gwen, la migliore amica di Thea!.
August 2, 2018
Amici lettori, oggi torno a parlarvi con molto piacere di un'autrice e del suo talento per la scrittura. Con questo nuovo romanzo, Jenny Anastan esplora il vivace e movimentato mondo dello sport romance e lo fa in modo appassionato e accattivante. Benvenuti nel mondo di King e Thea, dove la partita più importante è quella per l'amore e la vita.
Per la recensione completa seguiteci qui:
tuttacolpadeilibri.blogspot.it/2018/0...
Per la recensione completa seguiteci qui:
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April 17, 2018
http://www.esmeraldaviaggielibri.it/k...
Recensione di Esmeralda – King di Jenny Anastan, sport romance uscito ieri su Amazon.
E fu così che l’amore crebbe a dismisura…non è una frase di King, ma una mia semplice constatazione, perché Jenny è ormai entrata di diritto nella top ten delle mie autrici preferite. Come si può non amare una donna che ti sforna uno sport romance coi fiocchi? Io che vivrei leggendo solo questo, io che mi sono innamorata di Susan Elizabeth Phillips grazie a questo genere e che appena ne esce uno mi ci fiondo in un nanosecondo.
Poi, se lo sport romance in questione parla del mio sport preferito, quello che seguo fin da bambina e che mi ha fatto sognare, esultare e anche piangere (ebbene sì ragazze ammetto di aver pianto copiose lacrime il 25 maggio 2005 e di non essermi mai più ripresa da quella sconfitta) e ne parla con la passione di chi lo ama quanto me…il gioco è fatto, KING SONO TUA!!!
Calma Annuccia, so che hai la prelazione su di lui ahahahah non mi permetterei mai di scavalcarti però, diciamolo, Jenny ha scelto un presta volto semplicemente perfetto per il ruolo, con quella bellezza che ti incanta e quell’espressione che ti fa venire voglia di prenderlo a schiaffi, sentimento che ammetto di aver provato molto spesso durante la lettura. Alexander King è una perfetta canaglia, ma anche il padre più tenero sulla faccia della terra e saranno proprio queste due doti irresistibili a far capitolare, come una pera cotta, la dolce, buffa e irriverente Thea Harrison.
King ha lasciato la nazionale inglese e la Premier all’apice della carriera per trasferirsi a New York alla ricerca di un po’ di pace e una vita più normale per la sua piccola Sophie. I tabloid inglesi sanno essere spietati e la pressione mediatica sulla famiglia King era divenuta insopportabile tanto da far prendere ad Alexander una scelta controcorrente che non ha soddisfatto la moglie Carolina, concentrata sulla propria carriera. Alexander non può far altro che prendere atto della decisione della ormai ex moglie e trasferirsi da solo con la piccola accettando la proposta dei New York Devils di diventare la loro star.
Sophie si è ben adattata alla vita di New York sopperendo alla lontananza della madre grazie alla tata, una signora anziana che ben presto si vede costretta ad abbandonare il lavoro e l’unico modo che trova King per avere al più presto una sostituta è quello di chiedere aiuto a Max, il suo agente. Sarà proprio grazie al simpatico Max che Thea entrerà a far parte della vita di padre e figlia e lo farà in modo quasi casuale, quasi.
Thea è fantastica, frizzante, simpatica, sempre con la battuta pronta e anche un po’ buffa, da lei ci si può aspettare di tutto e durante la narrazione riuscirà a dare del filo da torcere al bell’Alex e anche a noi lettrici con alcune sue scelte davvero folli.
Gli scambi irriverenti di battute tra i due mi hanno strappato più di un sorriso, ve ne do un assaggio…
«Hai detto a Max, molto chiaramente peraltro, che non sono proprio il tuo tipo» osservai, mettendo una mano sul fianco e alzando bene il mento. «Lo confermo» ribatté deciso, percorrendo con lo sguardo tutto il mio corpo. «Il problema è che io sono il tuo tipo».
«Ah, King» mi richiamò, facendomi girare verso di lei. «Non usare più quella stronzata della voce da strappamutande, con me non funziona».
Non so se mi sono spiegata, insieme i due sono pura dinamite e ci metteranno poco a capirlo, ma il timore di rovinare tutto e togliere a Sophie “la ragazza giusta per lei” è un rischio troppo grosso da correre, così i bollenti spiriti verranno tenuti a bada ancora per un po’ anche perché, dicendolo con le parole di Thea “Per fortuna oltre a essere un papà modello, era anche egocentrico e scontroso, così il suo concentrato di muscoli e figaggine veniva messo in ombra dai modi insopportabili che ostentava.”
Il rapporto tra Thea e King è un tira e molla continuo, 3 passi avanti e 5 indietro, si piacciono, si desiderano, si cercano, ma poi succede sempre qualcosa che li fa arretrare e tornare a rintanarsi nella loro comfort zone, mettendosi al riparo da eventuali cuori spezzati…cosa per nulla semplice e che non li tutelerà con assoluta certezza.
C’è stato un momento della lettura in cui ho molto faticato, ma non vi svelerò quale, lo capirete leggendo e sono certa toccherà nel profondo anche voi. Purtroppo, anche se ero molto piccola e i miei ricordi non sono vividi, la mia famiglia ha vissuto un evento traumatico che non dimenticherò mai e che ha segnato molto la me adolescente permettendomi di fare scelte oculate e non dettate dal puro istinto. Sono felice che Jenny abbia voluto inserire un tema così importante in un romance (cosa che anche la SEP aveva fatto nella sua serie Chicago Stars) e che abbia voluto in questo modo porre l’accento e sensibilizzare le sue lettrici. Ho davvero apprezzato il gesto.
Concludo questa recensione con una semplice constatazione, avevo un’altra lettura in corso, ma appena mi è arrivato King sul kindle ho mollato tutto e mi sono dedicata a lui, divorandolo in un pomeriggio, quindi cos’altro devo aggiungere per incitarvi a comprarlo?
Recensione di Esmeralda – King di Jenny Anastan, sport romance uscito ieri su Amazon.
E fu così che l’amore crebbe a dismisura…non è una frase di King, ma una mia semplice constatazione, perché Jenny è ormai entrata di diritto nella top ten delle mie autrici preferite. Come si può non amare una donna che ti sforna uno sport romance coi fiocchi? Io che vivrei leggendo solo questo, io che mi sono innamorata di Susan Elizabeth Phillips grazie a questo genere e che appena ne esce uno mi ci fiondo in un nanosecondo.
Poi, se lo sport romance in questione parla del mio sport preferito, quello che seguo fin da bambina e che mi ha fatto sognare, esultare e anche piangere (ebbene sì ragazze ammetto di aver pianto copiose lacrime il 25 maggio 2005 e di non essermi mai più ripresa da quella sconfitta) e ne parla con la passione di chi lo ama quanto me…il gioco è fatto, KING SONO TUA!!!
Calma Annuccia, so che hai la prelazione su di lui ahahahah non mi permetterei mai di scavalcarti però, diciamolo, Jenny ha scelto un presta volto semplicemente perfetto per il ruolo, con quella bellezza che ti incanta e quell’espressione che ti fa venire voglia di prenderlo a schiaffi, sentimento che ammetto di aver provato molto spesso durante la lettura. Alexander King è una perfetta canaglia, ma anche il padre più tenero sulla faccia della terra e saranno proprio queste due doti irresistibili a far capitolare, come una pera cotta, la dolce, buffa e irriverente Thea Harrison.
King ha lasciato la nazionale inglese e la Premier all’apice della carriera per trasferirsi a New York alla ricerca di un po’ di pace e una vita più normale per la sua piccola Sophie. I tabloid inglesi sanno essere spietati e la pressione mediatica sulla famiglia King era divenuta insopportabile tanto da far prendere ad Alexander una scelta controcorrente che non ha soddisfatto la moglie Carolina, concentrata sulla propria carriera. Alexander non può far altro che prendere atto della decisione della ormai ex moglie e trasferirsi da solo con la piccola accettando la proposta dei New York Devils di diventare la loro star.
Sophie si è ben adattata alla vita di New York sopperendo alla lontananza della madre grazie alla tata, una signora anziana che ben presto si vede costretta ad abbandonare il lavoro e l’unico modo che trova King per avere al più presto una sostituta è quello di chiedere aiuto a Max, il suo agente. Sarà proprio grazie al simpatico Max che Thea entrerà a far parte della vita di padre e figlia e lo farà in modo quasi casuale, quasi.
Thea è fantastica, frizzante, simpatica, sempre con la battuta pronta e anche un po’ buffa, da lei ci si può aspettare di tutto e durante la narrazione riuscirà a dare del filo da torcere al bell’Alex e anche a noi lettrici con alcune sue scelte davvero folli.
Gli scambi irriverenti di battute tra i due mi hanno strappato più di un sorriso, ve ne do un assaggio…
«Hai detto a Max, molto chiaramente peraltro, che non sono proprio il tuo tipo» osservai, mettendo una mano sul fianco e alzando bene il mento. «Lo confermo» ribatté deciso, percorrendo con lo sguardo tutto il mio corpo. «Il problema è che io sono il tuo tipo».
«Ah, King» mi richiamò, facendomi girare verso di lei. «Non usare più quella stronzata della voce da strappamutande, con me non funziona».
Non so se mi sono spiegata, insieme i due sono pura dinamite e ci metteranno poco a capirlo, ma il timore di rovinare tutto e togliere a Sophie “la ragazza giusta per lei” è un rischio troppo grosso da correre, così i bollenti spiriti verranno tenuti a bada ancora per un po’ anche perché, dicendolo con le parole di Thea “Per fortuna oltre a essere un papà modello, era anche egocentrico e scontroso, così il suo concentrato di muscoli e figaggine veniva messo in ombra dai modi insopportabili che ostentava.”
Il rapporto tra Thea e King è un tira e molla continuo, 3 passi avanti e 5 indietro, si piacciono, si desiderano, si cercano, ma poi succede sempre qualcosa che li fa arretrare e tornare a rintanarsi nella loro comfort zone, mettendosi al riparo da eventuali cuori spezzati…cosa per nulla semplice e che non li tutelerà con assoluta certezza.
C’è stato un momento della lettura in cui ho molto faticato, ma non vi svelerò quale, lo capirete leggendo e sono certa toccherà nel profondo anche voi. Purtroppo, anche se ero molto piccola e i miei ricordi non sono vividi, la mia famiglia ha vissuto un evento traumatico che non dimenticherò mai e che ha segnato molto la me adolescente permettendomi di fare scelte oculate e non dettate dal puro istinto. Sono felice che Jenny abbia voluto inserire un tema così importante in un romance (cosa che anche la SEP aveva fatto nella sua serie Chicago Stars) e che abbia voluto in questo modo porre l’accento e sensibilizzare le sue lettrici. Ho davvero apprezzato il gesto.
Concludo questa recensione con una semplice constatazione, avevo un’altra lettura in corso, ma appena mi è arrivato King sul kindle ho mollato tutto e mi sono dedicata a lui, divorandolo in un pomeriggio, quindi cos’altro devo aggiungere per incitarvi a comprarlo?
February 26, 2020
Questo è il primo libro che leggo di Jenny Anastan, un'autrice italiana che ha riscosso un buon successo nel self-publishing. Molti dei suoi libri hanno trame che mi interessano, e visto che molte persone che seguo su Goodreads la raccomandavano, mi sono decisa a leggere questo libro, che tra l'altro è anche free su Amazon Prime Reading.
Andiamo per punti, perché ho molte cose da dire.
La storia non è nulla di nuovo: King è un affascinante calciatore che si è appena trasferito in America con sua figlia. La sua tata lo molla e quindi gli serve una sostituta. La nuova tata della figlia di King è Thea, una ragazza un po' più giovane di lui. Nonostante i dubbi iniziali, Thea si rivela essere una brava tata e anche King ci si affeziona, passando dal trovarla un po' bizzarra ad avere sogni proibiti su di lei.
I primi capitoli di questo libro li ho letti velocemente, perché lo stile di scrittura è molto scorrevole. Però poi è successo qualcosa che non mi è andato giù e mi ha fatto perdere la fiducia nella storia. Visto che questa trama è trita e ritrita, mi aspettavo che l'autrice non si muovesse nella direzione più ovvia, più istantanea, ma che creasse "angst" (=tensione) tra King e Thea, che almeno per metà della storia questi due montassero mano mano la loro attrazione finché non ci sarebbero più riusciti. E invece no. Cliccate su spoiler se volete sapere a cosa mi riferisco.
Per quanto questo risvolto mi abbia deluso, visto che eravamo ancora all'inizio della storia, ho pensato che potesse risollevarsi più avanti. Sono il tipo che non molla mai un libro tranne se non riesco proprio a leggerlo. E questo libro come ho detto è scorrevole, si legge bene, quindi nonostante la mia critica, sono andata avanti, speranzosa. Purtroppo, però, la mia speranza è stata altalenante. Vi spiego perché.
Dopo l'evento descritto sopra, devo dire che il libro è tornato sui binari giusti. Le cose sembravano andare come in teoria sarebbero dovute andare, ma poi è successa un'altra cosa banale e prevedibile.
Dopo quest'altra parentesi, la storia si è ravvivata un po', e mi sono molto attaccata a leggere perché volevo sapere cosa sarebbe successo. Anche perché dopo le delusioni dei capitoli precedenti si stava risollevando il mio interesse. Il plot twist di questi 3/4 della storia era più solido e a quel punto ho pensato "Dai, stai di nuovo prendendo la via giusta". Ciò che accade è molto delicato e sapevo che il modo in cui si sarebbe risolta la faccenda avrebbe rafforzato o sfracellato il mio interesse nella storia, e soprattutto nella relazione tra Thea e King.
Visto che l'ultima cosa che era successa mi aveva fatta di nuovo intrigare, ho atteso il momento della riscossa (mah, direi più che altro redenzione) di entrambi i personaggi. Prima di tutto riguardo la situazione sopracitata sotto spoiler. Inutile dirvi che sono rimasta di nuovo scottata dalla sfacciataggine (leggi egoismo) del protagonista maschile. Di nuovo sotto spoiler perché non riesco a non spiegarvi questa cosa senza darvi un contesto più o meno preciso.
Arriviamo finalmente alla fine, che per fortuna è lieta. Ma non lo è stata per me. L'ho trovata scontata, e nessuno dei due personaggi si meritava niente alla fine. Forse Thea un po' di più, ma King?
Se non avete letto ciò che ho scritto sotto spoiler, riassumendo penso che sia Thea che King sono stati molto infantili nel loro agire. Thea è stata codarda in varie occasioni, ok, però rispetto a King ciò che fa è più perdonabile - almeno secondo me, eh. King accusava Thea di essere una bambina e che lui voleva una donna, ma alla fine è il primo che si è comportato da dodicenne arrapato e con la virilità offesa. In alcuni momenti meritava davvero un secchio d'acqua gelata in testa per rinfrescarsi le idee, tanto che era egoista e infame. Gli unici momenti in cui si comportava in maniera decente era quando interagiva con sua figlia, ma poi anche nei momenti "sì" con Thea l'ho trovato petulante e pieno di sé. Tanto che a tratti speravo non tornasse con Thea, perché si meritava di meglio. Tra i due, per quanto immatura in alcuni momenti, Thea è stata più tollerabile. In King non ho visto una grande evoluzione, anzi. Più andavamo avanti e più sembrava peggiorare.
Un ultimo appunto che ci tengo a fare è sulla scrittura. Per carità, il testo è scorrevole e la grammatica corretta, però ci sono dei refusi che mi sarei aspettata se fosse un'ARC copy, ma non da un libro pubblicato online. Un'altra cosa che non ho apprezzato è stato l'utilizzo degli stessi aggettivi e altri marcatori del discorso per tante, troppe volte, tra capitolo e capitolo. E anche la banalità di alcune battute. Sarà che sono io pesante, ma su alcune cose non riesco a sorvolare.
Nonostante questa caterva di critiche, penso che proverò comunque a leggere altri libri di questa autrice. Anche se non mi è piaciuto completamente, è stato comunque un libro che mi ha coinvolta, perché lo stile è leggibile (si può dire?!) e mi ha trasportata.
Andiamo per punti, perché ho molte cose da dire.
La storia non è nulla di nuovo: King è un affascinante calciatore che si è appena trasferito in America con sua figlia. La sua tata lo molla e quindi gli serve una sostituta. La nuova tata della figlia di King è Thea, una ragazza un po' più giovane di lui. Nonostante i dubbi iniziali, Thea si rivela essere una brava tata e anche King ci si affeziona, passando dal trovarla un po' bizzarra ad avere sogni proibiti su di lei.
I primi capitoli di questo libro li ho letti velocemente, perché lo stile di scrittura è molto scorrevole. Però poi è successo qualcosa che non mi è andato giù e mi ha fatto perdere la fiducia nella storia. Visto che questa trama è trita e ritrita, mi aspettavo che l'autrice non si muovesse nella direzione più ovvia, più istantanea, ma che creasse "angst" (=tensione) tra King e Thea, che almeno per metà della storia questi due montassero mano mano la loro attrazione finché non ci sarebbero più riusciti. E invece no. Cliccate su spoiler se volete sapere a cosa mi riferisco.
Per quanto questo risvolto mi abbia deluso, visto che eravamo ancora all'inizio della storia, ho pensato che potesse risollevarsi più avanti. Sono il tipo che non molla mai un libro tranne se non riesco proprio a leggerlo. E questo libro come ho detto è scorrevole, si legge bene, quindi nonostante la mia critica, sono andata avanti, speranzosa. Purtroppo, però, la mia speranza è stata altalenante. Vi spiego perché.
Dopo l'evento descritto sopra, devo dire che il libro è tornato sui binari giusti. Le cose sembravano andare come in teoria sarebbero dovute andare, ma poi è successa un'altra cosa banale e prevedibile.
Dopo quest'altra parentesi, la storia si è ravvivata un po', e mi sono molto attaccata a leggere perché volevo sapere cosa sarebbe successo. Anche perché dopo le delusioni dei capitoli precedenti si stava risollevando il mio interesse. Il plot twist di questi 3/4 della storia era più solido e a quel punto ho pensato "Dai, stai di nuovo prendendo la via giusta". Ciò che accade è molto delicato e sapevo che il modo in cui si sarebbe risolta la faccenda avrebbe rafforzato o sfracellato il mio interesse nella storia, e soprattutto nella relazione tra Thea e King.
Visto che l'ultima cosa che era successa mi aveva fatta di nuovo intrigare, ho atteso il momento della riscossa (mah, direi più che altro redenzione) di entrambi i personaggi. Prima di tutto riguardo la situazione sopracitata sotto spoiler. Inutile dirvi che sono rimasta di nuovo scottata dalla sfacciataggine (leggi egoismo) del protagonista maschile. Di nuovo sotto spoiler perché non riesco a non spiegarvi questa cosa senza darvi un contesto più o meno preciso.
Arriviamo finalmente alla fine, che per fortuna è lieta. Ma non lo è stata per me. L'ho trovata scontata, e nessuno dei due personaggi si meritava niente alla fine. Forse Thea un po' di più, ma King?
Se non avete letto ciò che ho scritto sotto spoiler, riassumendo penso che sia Thea che King sono stati molto infantili nel loro agire. Thea è stata codarda in varie occasioni, ok, però rispetto a King ciò che fa è più perdonabile - almeno secondo me, eh. King accusava Thea di essere una bambina e che lui voleva una donna, ma alla fine è il primo che si è comportato da dodicenne arrapato e con la virilità offesa. In alcuni momenti meritava davvero un secchio d'acqua gelata in testa per rinfrescarsi le idee, tanto che era egoista e infame. Gli unici momenti in cui si comportava in maniera decente era quando interagiva con sua figlia, ma poi anche nei momenti "sì" con Thea l'ho trovato petulante e pieno di sé. Tanto che a tratti speravo non tornasse con Thea, perché si meritava di meglio. Tra i due, per quanto immatura in alcuni momenti, Thea è stata più tollerabile. In King non ho visto una grande evoluzione, anzi. Più andavamo avanti e più sembrava peggiorare.
Un ultimo appunto che ci tengo a fare è sulla scrittura. Per carità, il testo è scorrevole e la grammatica corretta, però ci sono dei refusi che mi sarei aspettata se fosse un'ARC copy, ma non da un libro pubblicato online. Un'altra cosa che non ho apprezzato è stato l'utilizzo degli stessi aggettivi e altri marcatori del discorso per tante, troppe volte, tra capitolo e capitolo. E anche la banalità di alcune battute. Sarà che sono io pesante, ma su alcune cose non riesco a sorvolare.
Nonostante questa caterva di critiche, penso che proverò comunque a leggere altri libri di questa autrice. Anche se non mi è piaciuto completamente, è stato comunque un libro che mi ha coinvolta, perché lo stile è leggibile (si può dire?!) e mi ha trasportata.
October 10, 2019
Carino, la scrittura della Anastan mi piace sempre per le sue storie e la sua leggerezza anche nell'affrontare tematiche importanti.
April 16, 2018
Recensione presente anche sul blog Bookish Advisor http://bookishadvisor.blogspot.it
I romanzi di Jenny Anastan sono una droga, vi basti sapere, da che avevo intenzione di leggere solo il primo capitolo, mi sono ritrovata immersa nel libro e non sono più riuscita a staccarmene sebbene la mia TBR fosse già stata delineata con altri libri da leggere.
King, in uscita ufficiale il 16 Aprile, è uno Sport Romance narrato attraverso la voce dei due protagonisti: Alexander King, famosissimo calciatore Londinese che per amore della figlia decidere di abbandonare il fanatismo mediatico del calcio europeo, e Thea Harrison che per la prima volta nella vita si troverà di fronte la possibilità di comprende cosa vuole davvero per il suo futuro.
Questi due personaggi diametralmente opposti si troveranno a convivere sotto lo stesso tetto e a scoprirsi più simili e affini di quanto le apparenze avrebbero mai potuto far intendere. Alexander si troverà attratto da Thea, una ragazza buffa per sua stessa ammissione ma che nella sua semplicità da ragazza acqua e sapone saprà vedere una donna sexy e ammaliante capace di fargli perdere la testa.
Thea è una ragazza semplice ma che dalla vita ha avuto solo delusioni, non vuole legami e cerca nel frattempo un lavoro che possa allontanarla dalle preoccupazioni che la famiglia le riserva ma Alex, bello e conscio del suo potenziale, riuscirà a scuotere qualcosa dentro di lei che la porterà a capitolare e innamorarsi perdutamente di quel calciatore di cui, fino a poco tempo prima, non conosceva neanche l'esistenza.
La loro non è una storia semplice, la Anastan si è ben riguardata di celare sotto le apparenze di una lineare storia d'amore – che per una volta si allontana dal suo amato second chance romance – più imprevisti del previsto: Alex e Thea dovranno imparare a mettere da parte i loro rispettivi caratteri orgogliosi e testardi per capire che la chimica che c'è tra loro è molto di più che semplice attrazione fisica, solo per poi essere investiti da un torrente di complicazioni che porteranno i due amati a percorrere strade alternative per ritrovarsi e comprende, che per raggiungere la felicità, bisogna anche saper decidere quando lasciarsi andare o quando lottare fino allo sfinimento per la persona che si ama.
Come ogni libri della Anastan anche King è stato divorato in una manciata di ore di lettura, mi è stato letteralmente impossibile staccarmi dalla lettura una volta iniziato sia perché i personaggi sono costruiti talmente bene che sembra di vederli lì di fronte ai tuoi stessi occhi, sia perché le situazioni che vivono, le emozioni che provano, ma soprattutto la crescita che compiono nell'arco temporale del romanzo, sono talmente reali e complessi che non puoi non affezionarti a loro e morire dalla voglia di scoprire cosa riserverà loro il futuro nel romanticissimo e dolce epilogo.
Ho amato molto questo romanzo, un romanzo che non ha paura di toccare temi importanti e delicati come la separazione di due persone che si son amate davvero ma che il tempo ha diviso irrevocabilmente, l'amore quasi impossibile di due persone che si sono trovate ma che non sanno come dichiararsi, l'amore incommensurabile di un genitore per i propri figli, l'importantza della prevenzione e del sesso sicuro, di come la vita riservi – molte volte anche inaspettatamente – più sorprese del previsto e che bisogna saper solo tenere aperti ben gli occhi per non farsi scappare le opportunità che essa ci riserva.
Stile impeccabile: fluido, fresco, giovanile, riferimenti vari alla cultura pop attuale e un romanticismo sensuale che riesce ad emozionare il lettore e fargli venire il batticuore. Non cambierei nulla del romanzo se non aver voluto che la fase “luna di miele” durasse un pizzico in più, sono una romanticona, che volete farci!
Un romanzo bello, emozionante, appassionante e coinvolgente, uno di quelli che quando ti ritrovi a leggere le parole sulla carta si trasformano in immagini che prendono vita davanti ai tuoi occhi.
4,5 Stelle
I romanzi di Jenny Anastan sono una droga, vi basti sapere, da che avevo intenzione di leggere solo il primo capitolo, mi sono ritrovata immersa nel libro e non sono più riuscita a staccarmene sebbene la mia TBR fosse già stata delineata con altri libri da leggere.
King, in uscita ufficiale il 16 Aprile, è uno Sport Romance narrato attraverso la voce dei due protagonisti: Alexander King, famosissimo calciatore Londinese che per amore della figlia decidere di abbandonare il fanatismo mediatico del calcio europeo, e Thea Harrison che per la prima volta nella vita si troverà di fronte la possibilità di comprende cosa vuole davvero per il suo futuro.
Questi due personaggi diametralmente opposti si troveranno a convivere sotto lo stesso tetto e a scoprirsi più simili e affini di quanto le apparenze avrebbero mai potuto far intendere. Alexander si troverà attratto da Thea, una ragazza buffa per sua stessa ammissione ma che nella sua semplicità da ragazza acqua e sapone saprà vedere una donna sexy e ammaliante capace di fargli perdere la testa.
Thea è una ragazza semplice ma che dalla vita ha avuto solo delusioni, non vuole legami e cerca nel frattempo un lavoro che possa allontanarla dalle preoccupazioni che la famiglia le riserva ma Alex, bello e conscio del suo potenziale, riuscirà a scuotere qualcosa dentro di lei che la porterà a capitolare e innamorarsi perdutamente di quel calciatore di cui, fino a poco tempo prima, non conosceva neanche l'esistenza.
La loro non è una storia semplice, la Anastan si è ben riguardata di celare sotto le apparenze di una lineare storia d'amore – che per una volta si allontana dal suo amato second chance romance – più imprevisti del previsto: Alex e Thea dovranno imparare a mettere da parte i loro rispettivi caratteri orgogliosi e testardi per capire che la chimica che c'è tra loro è molto di più che semplice attrazione fisica, solo per poi essere investiti da un torrente di complicazioni che porteranno i due amati a percorrere strade alternative per ritrovarsi e comprende, che per raggiungere la felicità, bisogna anche saper decidere quando lasciarsi andare o quando lottare fino allo sfinimento per la persona che si ama.
Come ogni libri della Anastan anche King è stato divorato in una manciata di ore di lettura, mi è stato letteralmente impossibile staccarmi dalla lettura una volta iniziato sia perché i personaggi sono costruiti talmente bene che sembra di vederli lì di fronte ai tuoi stessi occhi, sia perché le situazioni che vivono, le emozioni che provano, ma soprattutto la crescita che compiono nell'arco temporale del romanzo, sono talmente reali e complessi che non puoi non affezionarti a loro e morire dalla voglia di scoprire cosa riserverà loro il futuro nel romanticissimo e dolce epilogo.
Ho amato molto questo romanzo, un romanzo che non ha paura di toccare temi importanti e delicati come la separazione di due persone che si son amate davvero ma che il tempo ha diviso irrevocabilmente, l'amore quasi impossibile di due persone che si sono trovate ma che non sanno come dichiararsi, l'amore incommensurabile di un genitore per i propri figli, l'importantza della prevenzione e del sesso sicuro, di come la vita riservi – molte volte anche inaspettatamente – più sorprese del previsto e che bisogna saper solo tenere aperti ben gli occhi per non farsi scappare le opportunità che essa ci riserva.
Stile impeccabile: fluido, fresco, giovanile, riferimenti vari alla cultura pop attuale e un romanticismo sensuale che riesce ad emozionare il lettore e fargli venire il batticuore. Non cambierei nulla del romanzo se non aver voluto che la fase “luna di miele” durasse un pizzico in più, sono una romanticona, che volete farci!
Un romanzo bello, emozionante, appassionante e coinvolgente, uno di quelli che quando ti ritrovi a leggere le parole sulla carta si trasformano in immagini che prendono vita davanti ai tuoi occhi.
4,5 Stelle
April 26, 2018
Romance and Fantasy for Cosmopolitan Girls
Era spaventoso e allo stesso tempo eccitante da morire.
Era una tentazione costante e non sapevo come gestirla.
Ciao a tutte le nostre Cosmo seguaci! Oggi con King di Jenny Anastan vi porterò nel mondo del calcio. Questo sport a me sconosciuto e che non amo proprio per niente ma... diciamo che potrei amare il bellissimo calciatore con il numero 11 sulla maglietta della squadra dei NYD: Alexander King. Con King è successa la stessa identica cosa che è accaduta leggendo Con te non ho paura. Non ho letto tutte le opere di questa scrittrice e queste per il momento sono le uniche, grazie alle card viste sui social, che mi hanno attirata e invogliato a leggere l'opera. King è uno sport romance, auto conclusivo, autopubblicato. E per essere un self publishing è davvero curato. Per la prima volta l'autrice ha inserito una categoria sportiva, o almeno credo sia la prima non avendone letti altri di suoi se non solo questi. E devo dire che è stata brava. Questa storia ha un bell'intreccio racchiuso all'interno. Ha un ritmo che rapisce i lettori. Ci sono, nella storia, gli ingredienti che cerco. Se proprio proprio devo fare una nota poco positiva forse è il modo troppo corretto e adulto di parlare della bimba che ha sette anni. Ma per il resto nulla da obiettare. Passiamo ora a parlare del romanzo con i pov che sono alterni e dei protagonisti. King è londinese, è un calciatore, è bello, ha un sorriso strappamutande, mascella cesellata, corpo perfetto, single e... padre di una splendida bambina di nome Sophia. Non mischia mai il piacere con la sua vita privata e non cerca donne con cui instaurare una relazione, non dopo Car almeno. Ha eretto muri e ora il suo cuore si è fatto di ghiaccio. Dall'Inghilterra si è trasferito negli USA, per poter recidere ogni legame con il passato e con tutto quello che in quella terra umida lo circondava. Thea ha ventiquattro anni, ha abbandonato gli studi universitari, ha scaricato il suo ex perché lo ha sorpreso in atteggiamenti intimi con un'altra donna, vive a NY ed è in cerca di lavoro. Il primo incontro tra i due avviene al Rock Feller Center presso la pista di pattinaggio. Sophie, la figlia di King, si scontrerà con Thea. I modi bruschi e scontrosi di Alex e la sua bellezza non intimidiranno Thea. Ma quello di cui sono ignari entrambi è che si vedranno anche il giorno dopo. Thea, infatti, diventerà la tata di Sophie. Sarà Max, caro amico di Alex a presentarli. Inizierà quindi la loro convivenza, bimba compresa. Thea con Sophie è davvero in gamba e King non può fare a meno di pensare a lei. Quella ragazza lo affascina e desidera averla. I primi giorni di convivenza saranno difficili poichè entrambi dovranno fingere di non desiderarsi, di non essere attratti l'uno dall'altra. Si punzecchieranno, si terranno testa a vicenda e tra loro nascerà qualcosa. Qualcosa che morirà sul nascere a causa di alcuni imprevisti e delle loro insicurezze... Quegli imprevisti rafforzeranno il loro rapporto, la loro intesa o manderanno tutto all'aria? Non voglio svelarvi troppo, vi dico solo che di mezzo c'è lo zampino degli ex... E le insicurezze di entrambi metteranno in gioco quello che provano davvero. King è un buon padre, apprensivo, in prima linea c'è il suo capolavoro: la sua bambina e commetterà degli errori. Ma quando si renderà conto dello sbaglio commesso, di quanto sia stato sciocco tornerà ma ... Thea come si comporterà? Ora davvero concludo, leggetelo!
"Voglio solo le tue labbra, Thea. Voglio perdermi in te, stare con te, vivere con te".
Appena le nostre labbra entrarono in collisione sentii non solo tutte le persone intorno a noi esultare come se avessi fatto goal, ma anche che i pezzi della mia vita erano tornati al loro posto.
Era spaventoso e allo stesso tempo eccitante da morire.
Era una tentazione costante e non sapevo come gestirla.
Ciao a tutte le nostre Cosmo seguaci! Oggi con King di Jenny Anastan vi porterò nel mondo del calcio. Questo sport a me sconosciuto e che non amo proprio per niente ma... diciamo che potrei amare il bellissimo calciatore con il numero 11 sulla maglietta della squadra dei NYD: Alexander King. Con King è successa la stessa identica cosa che è accaduta leggendo Con te non ho paura. Non ho letto tutte le opere di questa scrittrice e queste per il momento sono le uniche, grazie alle card viste sui social, che mi hanno attirata e invogliato a leggere l'opera. King è uno sport romance, auto conclusivo, autopubblicato. E per essere un self publishing è davvero curato. Per la prima volta l'autrice ha inserito una categoria sportiva, o almeno credo sia la prima non avendone letti altri di suoi se non solo questi. E devo dire che è stata brava. Questa storia ha un bell'intreccio racchiuso all'interno. Ha un ritmo che rapisce i lettori. Ci sono, nella storia, gli ingredienti che cerco. Se proprio proprio devo fare una nota poco positiva forse è il modo troppo corretto e adulto di parlare della bimba che ha sette anni. Ma per il resto nulla da obiettare. Passiamo ora a parlare del romanzo con i pov che sono alterni e dei protagonisti. King è londinese, è un calciatore, è bello, ha un sorriso strappamutande, mascella cesellata, corpo perfetto, single e... padre di una splendida bambina di nome Sophia. Non mischia mai il piacere con la sua vita privata e non cerca donne con cui instaurare una relazione, non dopo Car almeno. Ha eretto muri e ora il suo cuore si è fatto di ghiaccio. Dall'Inghilterra si è trasferito negli USA, per poter recidere ogni legame con il passato e con tutto quello che in quella terra umida lo circondava. Thea ha ventiquattro anni, ha abbandonato gli studi universitari, ha scaricato il suo ex perché lo ha sorpreso in atteggiamenti intimi con un'altra donna, vive a NY ed è in cerca di lavoro. Il primo incontro tra i due avviene al Rock Feller Center presso la pista di pattinaggio. Sophie, la figlia di King, si scontrerà con Thea. I modi bruschi e scontrosi di Alex e la sua bellezza non intimidiranno Thea. Ma quello di cui sono ignari entrambi è che si vedranno anche il giorno dopo. Thea, infatti, diventerà la tata di Sophie. Sarà Max, caro amico di Alex a presentarli. Inizierà quindi la loro convivenza, bimba compresa. Thea con Sophie è davvero in gamba e King non può fare a meno di pensare a lei. Quella ragazza lo affascina e desidera averla. I primi giorni di convivenza saranno difficili poichè entrambi dovranno fingere di non desiderarsi, di non essere attratti l'uno dall'altra. Si punzecchieranno, si terranno testa a vicenda e tra loro nascerà qualcosa. Qualcosa che morirà sul nascere a causa di alcuni imprevisti e delle loro insicurezze... Quegli imprevisti rafforzeranno il loro rapporto, la loro intesa o manderanno tutto all'aria? Non voglio svelarvi troppo, vi dico solo che di mezzo c'è lo zampino degli ex... E le insicurezze di entrambi metteranno in gioco quello che provano davvero. King è un buon padre, apprensivo, in prima linea c'è il suo capolavoro: la sua bambina e commetterà degli errori. Ma quando si renderà conto dello sbaglio commesso, di quanto sia stato sciocco tornerà ma ... Thea come si comporterà? Ora davvero concludo, leggetelo!
"Voglio solo le tue labbra, Thea. Voglio perdermi in te, stare con te, vivere con te".
Appena le nostre labbra entrarono in collisione sentii non solo tutte le persone intorno a noi esultare come se avessi fatto goal, ma anche che i pezzi della mia vita erano tornati al loro posto.
April 27, 2018
Care lettrici, oggi vorrei parlarvi di "King", uno sport romance dell'autrice Jenny Anastan, uscito lo scorso 16 Aprile in Self Publishing. Questa storia è stata un'ottima scelta per svagare un po', vista la settimana piena che sto avendo.
Alexander King è uno dei calciatori più famosi della Première League (campionato inglese). La sua vita è sempre stata sotto i riflettori, compresa la parte privata. Sarà proprio la voglia di avere un po' di privacy in più che sconvolgerà la sua vita: vuole allontanarsi dalla pressione mediatica che subiscono i calciatori in Europa e concedere a sua figlia, la piccola Sophie, un'infanzia normale e non sotto i riflettori. I New York Devils gli hanno fatto una grande offerta e, nonostante gli costi parecchio mollare la sua squadra inglese, decide di partire con la sua Sophie per gli States, dove il calcio non è uno degli sport più seguiti e può stare tranquillo e vagare con la sua bambina senza avere problemi con i paparazzi. Non vuole concedersi distrazioni, a parte quelle momentanee, ma non fa i conti con l'arrivo di Thea, la tata di Sophie, tanto bizzarra e bella quanto giovane. Thea è una giovane ragazza di Salem che va a vivere a New York dopo una delusione amorosa e che spera di trovare la sua strada nella Grande Mela. La proposta di lavoro che riceve sembrerebbe promettere bene, deve vivere in un appartemaento di lusso e badare ad una bambina dolcissima. Però c'è un grosso problema: si sente attratta tantissimo dal suo datore di lavoro, il padre di Sophie, Alexander. Thea deve combattere contro quello che sente per King, non può concedersi a lui, è arrogante, presuntuoso e si porta dietro un passato ingombrante, e sa che lui sarebbe capace di farle del male. Per Alexander avere Thea davanti agli occhi ogni giorno è una grande tentazione e lasciarsi andare sarebbe un grosso errore. A quanto pare il passato, che lui pensava fosse lontano, non lo è poi più di tanto.
Chi ha avuto la fortuna di leggere in precedenza qualche storia di questa autrice sa che lei si dedica tanto alle seconde possibilità in tutte le sue sfaccettature, ma la storia di King e Thea è diversa da quelle a cui la Anastan ci ha abituate fino ad ora. Diverso non vuol dire brutto, anzi, ho apprezzato il cambio di rotta della scrittrice e questa storia è salita tra le mie preferite scritte da lei. I personaggi maschili descritti da Jenny sono sempre un po' presuntuosi, arroganti e orgogliosi, e il nostro King non è da meno. La storia è scritta da entrambi i punti di vista e quando a parlare era Alexander, alcune volte, avevo una voglia matta di prenderlo a schiaffi o a colpi di ciabatte. Ha detto delle frasi e fatto alcune cose da far venire il nervoso pure a un santo. Si fa perdonare, dai, non condanniamolo da subito, devo ammettere che le parti in cui stava con la piccola Sophie sono di una dolcezza unica, forse è uno degli aspetti che farà innamorare di lui tutte le lettrici.
Thea, invece, è un personaggio che si fa amare sin da subito, almeno a me è successo. Con il suo caratterino bello forte riesce a contrastare King e a non farsi mettere i piedi in testa, non sa cosa vuole fare nella vita, ma per ora si diverte a stare con Sophie e le piace il suo lavoro. Tra i due c'è una forte attrazione che entrambi cercano di contrastare, una storia fra di loro, però, non è fattibile. Per Thea lui è solo quell'arrogante del suo capo; King invece non vuole avere una relazione, soprattutto non con la tata di sua figlia.
Con i loro caratteri così forti e orgogliosi assisterete a numerosi scontri. Lo stile inconfondibile della scrittrice, scorrevole, dettagliato e diretto, vi farà apprezzare la storia rendendola reale e coinvolgente in ogni aspetto. Riesce sempre a trattare argomenti molto importanti in maniera delicata da riuscire a sensibilizzare chiunque. La storia si legge che è un piacere, mi ha coinvolta sin dalle prime pagine. Avevo proprio bisogno di un romanzo del genere per evadere un po' e che mi facesse provare tante emozioni positive. Poi io sono una tifosa di calcio, quindi mi sono ritrovata un po' nel mio mondo. Complimenti Jenny, anche stavolta sei riuscita a conquistarmi!
Bene, non mi resta che consigliarvi di leggere assolutamente questa storia, non ne rimarrete deluse. King vi farà provare un sacco di emozioni per tutta la lettura. Buona lettura e a presto.
Alexander King è uno dei calciatori più famosi della Première League (campionato inglese). La sua vita è sempre stata sotto i riflettori, compresa la parte privata. Sarà proprio la voglia di avere un po' di privacy in più che sconvolgerà la sua vita: vuole allontanarsi dalla pressione mediatica che subiscono i calciatori in Europa e concedere a sua figlia, la piccola Sophie, un'infanzia normale e non sotto i riflettori. I New York Devils gli hanno fatto una grande offerta e, nonostante gli costi parecchio mollare la sua squadra inglese, decide di partire con la sua Sophie per gli States, dove il calcio non è uno degli sport più seguiti e può stare tranquillo e vagare con la sua bambina senza avere problemi con i paparazzi. Non vuole concedersi distrazioni, a parte quelle momentanee, ma non fa i conti con l'arrivo di Thea, la tata di Sophie, tanto bizzarra e bella quanto giovane. Thea è una giovane ragazza di Salem che va a vivere a New York dopo una delusione amorosa e che spera di trovare la sua strada nella Grande Mela. La proposta di lavoro che riceve sembrerebbe promettere bene, deve vivere in un appartemaento di lusso e badare ad una bambina dolcissima. Però c'è un grosso problema: si sente attratta tantissimo dal suo datore di lavoro, il padre di Sophie, Alexander. Thea deve combattere contro quello che sente per King, non può concedersi a lui, è arrogante, presuntuoso e si porta dietro un passato ingombrante, e sa che lui sarebbe capace di farle del male. Per Alexander avere Thea davanti agli occhi ogni giorno è una grande tentazione e lasciarsi andare sarebbe un grosso errore. A quanto pare il passato, che lui pensava fosse lontano, non lo è poi più di tanto.
Chi ha avuto la fortuna di leggere in precedenza qualche storia di questa autrice sa che lei si dedica tanto alle seconde possibilità in tutte le sue sfaccettature, ma la storia di King e Thea è diversa da quelle a cui la Anastan ci ha abituate fino ad ora. Diverso non vuol dire brutto, anzi, ho apprezzato il cambio di rotta della scrittrice e questa storia è salita tra le mie preferite scritte da lei. I personaggi maschili descritti da Jenny sono sempre un po' presuntuosi, arroganti e orgogliosi, e il nostro King non è da meno. La storia è scritta da entrambi i punti di vista e quando a parlare era Alexander, alcune volte, avevo una voglia matta di prenderlo a schiaffi o a colpi di ciabatte. Ha detto delle frasi e fatto alcune cose da far venire il nervoso pure a un santo. Si fa perdonare, dai, non condanniamolo da subito, devo ammettere che le parti in cui stava con la piccola Sophie sono di una dolcezza unica, forse è uno degli aspetti che farà innamorare di lui tutte le lettrici.
Thea, invece, è un personaggio che si fa amare sin da subito, almeno a me è successo. Con il suo caratterino bello forte riesce a contrastare King e a non farsi mettere i piedi in testa, non sa cosa vuole fare nella vita, ma per ora si diverte a stare con Sophie e le piace il suo lavoro. Tra i due c'è una forte attrazione che entrambi cercano di contrastare, una storia fra di loro, però, non è fattibile. Per Thea lui è solo quell'arrogante del suo capo; King invece non vuole avere una relazione, soprattutto non con la tata di sua figlia.
Con i loro caratteri così forti e orgogliosi assisterete a numerosi scontri. Lo stile inconfondibile della scrittrice, scorrevole, dettagliato e diretto, vi farà apprezzare la storia rendendola reale e coinvolgente in ogni aspetto. Riesce sempre a trattare argomenti molto importanti in maniera delicata da riuscire a sensibilizzare chiunque. La storia si legge che è un piacere, mi ha coinvolta sin dalle prime pagine. Avevo proprio bisogno di un romanzo del genere per evadere un po' e che mi facesse provare tante emozioni positive. Poi io sono una tifosa di calcio, quindi mi sono ritrovata un po' nel mio mondo. Complimenti Jenny, anche stavolta sei riuscita a conquistarmi!
Bene, non mi resta che consigliarvi di leggere assolutamente questa storia, non ne rimarrete deluse. King vi farà provare un sacco di emozioni per tutta la lettura. Buona lettura e a presto.
April 20, 2018
Vieni a leggere la recensione su: CrazyForRomance
Per acquistare il libro clicca qui
Quattro stelle e mezzo.
Alexander King è un giocatore appena trasferitosi a New York insieme alla figlioletta Sophie, che ha deciso di allontanarsi dal mondo calcistico inglese che lo soffocava per via della sua popolarità. Per questo motivo ha accettato un ingaggio in una squadra americana dove la pressione mediatica è molto minore e può permettere a sua figlia di crescere tranquilla.
Sarà proprio grazie al bisogno di aiuto con Sophie che conoscerà Thea, la ragazza viene da un brutto periodo, non ha ancora deciso cosa vuole fare della sua vita e accetta nel frattempo il lavoro di tata della bambina.
L’attrazione tra i due è pressoché immediata, nonostante all’inizio entrambi faranno di tutto per contrastarla e reprimerla. Per evitare di complicare le cose e cedere ad una passione che senza dubbio ha il sapore del proibito.
Non sarà facile resistere per nessuno dei due, e alla fine si ritroveranno irrimediabilmente a cedere, peccato che al momento meno opportuno farà un ritorno inaspettato Carolina, la ex di King e madre della bambina, e le cose subiranno ulteriori complicazioni.
Lo so che il libro si intitola King, ma io voglio iniziare col parlarvi del mio personaggio preferito, la protagonista Thea.
Thea è l’altra voce narrante della storia, ed è sicuramente la mia preferita tra le due, è una ragazza giovane ma forte, non ha ancora trovato la sua strada ma è intelligente, gentile e con le sue esperienze alle spalle.
Mi è piaciuto che durante tutto il libro sia riuscita quasi sempre a tenere testa a King, pretendendo il rispetto che meritava e soprattutto che sia riuscita a sopportarlo.
Eh già, credo sia ora di venire alle dolenti note, sono sicura che Alexander King abbia conquistato tante lettrici, ma con me non ci è riuscito. È una questione puramente caratteriale, King è troppo egocentrico, testardo, brioso, pallone gonfiato e bipolare per i miei gusti; durante la lettura del libro sono state più le volte in cui gli avrei dato una testata che le volte in cui lo avrei baciato. E non è bastata la sua evidente bellezza, i suoi comportamenti irritanti hanno avuto la meglio sui miei nervi.
La maggior parte delle volte lui aveva torto, eppure riusciva sempre a rigirare la frittata facendo la parte della vittima. Non una volta è uscita dalla sua bocca la parola “scusa”.
Cosa assolutamente inedita per me, per la primissima volta mi sono ritrovata dalla parte della ex moglie, quella che canonicamente dovrebbe essere la cattiva, perché anche in quella situazione ho trovato che le colpe maggiori stessero dalla parte di lui.
L’unica cosa che ho apprezzato di lui, che davvero mi ha conquistata è il suo lato di padre, quando si tratta del King padre, allora sì che posso spendere parole di lodi per il modo totale in cui ama la piccola Sophie, tanto da aver completamente stravolto la sua vita per lei e in un certo senso anche aver posto fine al suo matrimonio.
Perciò sei bello King ma ti avrei riempito di botte.
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Quattro stelle e mezzo.
Alexander King è un giocatore appena trasferitosi a New York insieme alla figlioletta Sophie, che ha deciso di allontanarsi dal mondo calcistico inglese che lo soffocava per via della sua popolarità. Per questo motivo ha accettato un ingaggio in una squadra americana dove la pressione mediatica è molto minore e può permettere a sua figlia di crescere tranquilla.
Sarà proprio grazie al bisogno di aiuto con Sophie che conoscerà Thea, la ragazza viene da un brutto periodo, non ha ancora deciso cosa vuole fare della sua vita e accetta nel frattempo il lavoro di tata della bambina.
L’attrazione tra i due è pressoché immediata, nonostante all’inizio entrambi faranno di tutto per contrastarla e reprimerla. Per evitare di complicare le cose e cedere ad una passione che senza dubbio ha il sapore del proibito.
Non sarà facile resistere per nessuno dei due, e alla fine si ritroveranno irrimediabilmente a cedere, peccato che al momento meno opportuno farà un ritorno inaspettato Carolina, la ex di King e madre della bambina, e le cose subiranno ulteriori complicazioni.
Lo so che il libro si intitola King, ma io voglio iniziare col parlarvi del mio personaggio preferito, la protagonista Thea.
Thea è l’altra voce narrante della storia, ed è sicuramente la mia preferita tra le due, è una ragazza giovane ma forte, non ha ancora trovato la sua strada ma è intelligente, gentile e con le sue esperienze alle spalle.
Mi è piaciuto che durante tutto il libro sia riuscita quasi sempre a tenere testa a King, pretendendo il rispetto che meritava e soprattutto che sia riuscita a sopportarlo.
Eh già, credo sia ora di venire alle dolenti note, sono sicura che Alexander King abbia conquistato tante lettrici, ma con me non ci è riuscito. È una questione puramente caratteriale, King è troppo egocentrico, testardo, brioso, pallone gonfiato e bipolare per i miei gusti; durante la lettura del libro sono state più le volte in cui gli avrei dato una testata che le volte in cui lo avrei baciato. E non è bastata la sua evidente bellezza, i suoi comportamenti irritanti hanno avuto la meglio sui miei nervi.
La maggior parte delle volte lui aveva torto, eppure riusciva sempre a rigirare la frittata facendo la parte della vittima. Non una volta è uscita dalla sua bocca la parola “scusa”.
Cosa assolutamente inedita per me, per la primissima volta mi sono ritrovata dalla parte della ex moglie, quella che canonicamente dovrebbe essere la cattiva, perché anche in quella situazione ho trovato che le colpe maggiori stessero dalla parte di lui.
L’unica cosa che ho apprezzato di lui, che davvero mi ha conquistata è il suo lato di padre, quando si tratta del King padre, allora sì che posso spendere parole di lodi per il modo totale in cui ama la piccola Sophie, tanto da aver completamente stravolto la sua vita per lei e in un certo senso anche aver posto fine al suo matrimonio.
Perciò sei bello King ma ti avrei riempito di botte.
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May 1, 2018
Ogni volta che sento la parola "sport romance" non riesco a restare indifferente, quindi è questa la prima cosa che mi ha spinto all'acquisto. Il coinvolgimento, poi, è ciò che mi ha portato a divorare il libro. King è un campione nello sport più popolare d'Europa ma quello che lo spinge a lasciarsi tutto alle spalle e ricominciare da capo in una squadra oltre oceano è il suo amore incondizionato per sua figlia. Decidere di giocare in una squadra newyorchese non è una scelta che in molti farebbero. Il calcio in America è uno sport "secondario" dove football, baseball e basket sono i re indiscussi. Il protagonista è capace di coinvolgerti emotivamente e porta il lettore a esternare ogni sentimento possibile: ti fa emozionare, ti fa venire voglia di prenderlo a schiaffi ma è impossibile non amarlo. Il rapporto con sua figlia non ti lascia indifferente. Ho apprezzato molto anche la protagonista femminile: una ragazza che nonostante la giovane età ha la testa sulle spalle e la capacità di prendersi cura di una bambina di sette anni, come fosse la propria. E King e Thea sono una coppia d'attacco vincente perché ogni attaccattante ha bisogno del compagno giusto che gli offra l'assist perfetto. Insomma, un bellissimo romanzo che consiglio a tutti.
April 22, 2018
VOTO 4,5 STELLINE
Alexander e Thea una storia d'amore che viaggia su binari altalenanti, oscillando tra momenti di autentica complicità e passione, per poi smarrirsi nei meandri di incomprensioni gelosie e decisioni assolutamente sbagliate.
King è stata per me una lettura che ha messo a dura prova il mio lato romantico, perchè King è tutto fuorché uno i quei protagonisti smielati e che sanno farti capitolare a suon di dichiarazioni, anzi spesso e volentieri Alex è un insieme di testosterone e saccenza, fortunatamente la sua piccola Sophie è in grado di farci vedere l'animo più tenero che si cela dietro questo personaggio.
Thea avrà il suo bel da fare con Alex, il suo essere perspicace e battagliera la porterà a far breccia nel cuore disilluso del nostro sexy calciatore, e da lì in poi molti saranno gli ostacoli da superare. Ma per un amore vero è lecito combattere qualsiasi battaglia anche quella che all'apparenza sembra da principio una disfatta.
Insomma un romanzo in cui odio e amore si sono dati appuntamento nella mia testa e nel mio cuore promuovendo comunque a pieni voti quest'autrice italiana che con i suoi libri riesce sempre ad emozionarmi e a tenermi incollata alle sue parole.
Alexander e Thea una storia d'amore che viaggia su binari altalenanti, oscillando tra momenti di autentica complicità e passione, per poi smarrirsi nei meandri di incomprensioni gelosie e decisioni assolutamente sbagliate.
King è stata per me una lettura che ha messo a dura prova il mio lato romantico, perchè King è tutto fuorché uno i quei protagonisti smielati e che sanno farti capitolare a suon di dichiarazioni, anzi spesso e volentieri Alex è un insieme di testosterone e saccenza, fortunatamente la sua piccola Sophie è in grado di farci vedere l'animo più tenero che si cela dietro questo personaggio.
Thea avrà il suo bel da fare con Alex, il suo essere perspicace e battagliera la porterà a far breccia nel cuore disilluso del nostro sexy calciatore, e da lì in poi molti saranno gli ostacoli da superare. Ma per un amore vero è lecito combattere qualsiasi battaglia anche quella che all'apparenza sembra da principio una disfatta.
Insomma un romanzo in cui odio e amore si sono dati appuntamento nella mia testa e nel mio cuore promuovendo comunque a pieni voti quest'autrice italiana che con i suoi libri riesce sempre ad emozionarmi e a tenermi incollata alle sue parole.
April 12, 2018
Grazie a jenny ho avuto la fortuna di leggere il questo libro in anteprima 😍 di solito alla fine di un libro si elogia il protagonista maschile invece io ora voglio elogiare Thea!
Io l’ho amato follemente... È una persona schietta,divertente,sbadata,senza peli sulla lingua ma sopratutto è sempre con il sorriso! L’ho sostenuta dall’inizio alla fine e ho sempre fatto il tifo per lei!
Ora parliamo di king... testosterone alla stato PURO! Lui è un po’ il David beckham della situazione BELLO E IMPOSSIBILE... sopratutto se vicino gli mettiamo sua figlia sophie li mi è partito l’ormone 😂
Lui sa di essere bello quindi il suo ego è alle stelle ma king non è solo questo, per il bene di sua figlia ha abbandonato tutto e si è trasferito dall’altra parte del mondo per proteggerla, è un padre perfetto ed è proprio per questo che ha deciso di non avere più relazioni con le donne (ci va solo a letto 😂) ma di pensare solo a sua figlia... però si sa nella vita non tutto va come previsto e con l’arrivo di thea le cose cambieranno!
Io l’ho amato follemente... È una persona schietta,divertente,sbadata,senza peli sulla lingua ma sopratutto è sempre con il sorriso! L’ho sostenuta dall’inizio alla fine e ho sempre fatto il tifo per lei!
Ora parliamo di king... testosterone alla stato PURO! Lui è un po’ il David beckham della situazione BELLO E IMPOSSIBILE... sopratutto se vicino gli mettiamo sua figlia sophie li mi è partito l’ormone 😂
Lui sa di essere bello quindi il suo ego è alle stelle ma king non è solo questo, per il bene di sua figlia ha abbandonato tutto e si è trasferito dall’altra parte del mondo per proteggerla, è un padre perfetto ed è proprio per questo che ha deciso di non avere più relazioni con le donne (ci va solo a letto 😂) ma di pensare solo a sua figlia... però si sa nella vita non tutto va come previsto e con l’arrivo di thea le cose cambieranno!
This entire review has been hidden because of spoilers.
April 18, 2018
Non è il primo romanzo che leggo di questa autrice ma fatemi dire una cosa: è cresciuta molto e la storia di questo libro mi è piaciuta veramente tanto.
I protagonisti sono Alexander e Thea. Lui ha una figlia, un matrimonio fallito alle spalle e non vuole più cedere ai sentimenti... lei è la tata di sua figlia ma tutto inizia un po' prima ed è stato da qual momento che ho avuto un sorriso statico.
Ho adorato Sophie, la piccola, ho amato Alex nelle vesti di padre e ho apprezzato che la tata non diventi a tutti gli effetti la seconda mamma. Più volte, lui, definisce la situazione un cliché ma... no, solo che non posso dire altro. La lettura è leggera, frizzante, le scene di sesso danno quel qualcosa in più e non eccedono ma soprattutto c'è il lieto fine.
Questo è uno di quei libri con cui passare qualche ora con un sorriso sulle labbra. Quattro stelline più che meritate!
I protagonisti sono Alexander e Thea. Lui ha una figlia, un matrimonio fallito alle spalle e non vuole più cedere ai sentimenti... lei è la tata di sua figlia ma tutto inizia un po' prima ed è stato da qual momento che ho avuto un sorriso statico.
Ho adorato Sophie, la piccola, ho amato Alex nelle vesti di padre e ho apprezzato che la tata non diventi a tutti gli effetti la seconda mamma. Più volte, lui, definisce la situazione un cliché ma... no, solo che non posso dire altro. La lettura è leggera, frizzante, le scene di sesso danno quel qualcosa in più e non eccedono ma soprattutto c'è il lieto fine.
Questo è uno di quei libri con cui passare qualche ora con un sorriso sulle labbra. Quattro stelline più che meritate!
April 20, 2018
Brava, bravissima la Anastan che ancora una volta ha fatto centro. Presto la recensione sul blog.
April 17, 2018
RECENSIONE DI SAMUELA
VOTO 5
Alexander King è un famoso calciatore della Premier League che per salvaguardare il benessere della figlioletta, ha deciso di lasciare l’Inghilterra e accettare un ingaggio negli States e andare a giocare nella squadra dei New York Devils. Lasciare l’Inghilterra e la sua squadra è stato un grosso sacrificio, andarsene all’apice del successo, significava precludersi qualsiasi possibilità di giocare nella Nazionale, ma nulla al mondo per Alex vale più di Sophie, nemmeno il suo lavoro che gli ha regalato grandissime soddisfazioni. Quel cambiamento però era necessario, aveva bisogno di allontanare la sua bambina dal circolo mediatico che pian piano li stava fagocitando, doveva restituirle quella tranquillità di cui aveva bisogno, donarle una parvenza di normalità che in Inghilterra era diventata impossibile. Per un padre single, con un lavoro impegnativo come il suo non è facile occuparsi di Sophie, per questa ragione Alex ha bisogno di una tata che si occupi di sua figlia h24, al colloquio si presenterà Thea, un’ex studentessa di legge che sta attraversando un momento di stallo, perché non ha ancora ben chiaro di cosa fare della sua vita. Thea non ha minima idea di chi sia Alex, e trovarsi di fronte un adone, bellissimo, tutto muscoli e testosterone, con due occhioni il color del mare, le manderà in pappa il cervello, peccato che Alex sin da subito si mostrerà scontroso e arrogante. Il loro rapporto iniziale non sarà proprio idilliaco, perché Thea non si lascerà intimidire dai sui modi burberi e riuscirà a tenergli testa, ma l’attrazione che entrambi nutrono l’uno per l’altra è innegabile, e man mano diventerà incontrollabile.
Si guarderanno, si annuseranno da lontano, si respingeranno, ma per quanto fingeranno di non provare nulla, resistere alla tentazione diventerà impossibile, del resto sarebbe come mettere un cesto di caramelle davanti a un bambino, per quanto sarebbe in grado di resistere? E si sa, una caramella tira l’altra e si lasceranno travolgere dalla passione, promettendosi di mantenere la loro relazione solo sul piano fisico, senza coinvolgere i sentimenti. Entrambi vengono fuori da una relazione finita male, e l’ultima cosa che vogliono è buttarsi a capofitto in una relazione seria; quando però sembrano aver trovato un equilibrio nel loro rapporto, una tempesta si abbatterà su di loro e rimescolerà le carte, sapranno gestirla o si lasceranno travolgere? Alex sarà pronto a giocare quella che potrebbe essere la partita della vita? Ovviamente per scoprirlo, non vi resta che buttarvi a capofitto in questo romanzo.
*Si avvicinò di due passi, entrando nel mio spazio vitale senza però toccarmi. D’altronde, non era necessario, uno come lui lo percepivi anche da lontano.*
Ancora una volta la nostra amata Jenny si è superata, aspettavo con ansia l’uscita di questo romanzo, una sfida per lei, ma questo cambio d’abito è stato assolutamente azzeccato; personalmente amo la sua voglia di mettersi in gioco, di cimentarsi in un genere che non è il suo, in questo caso in uno Sport Romance, rischiando il tutto per tutto. La Anastan è conosciuta nel panorama romance italiano per le sue storie ricche di angst, ma questa volta regala alle sue lettrici una storia diversa, una storia dai toni più leggeri, ma non per questo meno coinvolgente o meno emozionante. King è un romanzo divertente, ironico, sensuale, con un pizzico di angoscia (giusto per non perdere l’abitudine) e sono sicurissima che riuscirà a conquistarvi così com’è successo a me. La storia è ben strutturata, è studiata in ogni minimo dettaglio, niente è lasciato al caso, dalla parte introspettiva alle descrizioni; Alex e Thea sono due personaggi dal carattere forte, entrambi orgogliosi, combattivi e testardi, fanno a gara per avere l’ultima parola, e questo li porterà continuamente allo scontro (mi hanno ricordato tantissimo Carter e Grace di Con il cuore a pezzi) anche se i loro siparietti sono decisamente più esilaranti, niente maalox questa volta! ; ) Alex è un personaggio ben costruito, incarna perfettamente il ruolo del personaggio famoso; è bellissimo, arrogante, un uomo tutto d’un pezzo, dall’ ego smisurato e non ha paura di mostrarlo, non vuole una relazione seria, ma ama circondarsi di donne bellissime. Ma Alex non è solo apparenza, è anche sostanza: è un uomo che mette al primo posto la famiglia a discapito del lavoro, non c’è notorietà o danaro che valga la serenità della sua piccola Sophie, che ama con tutto se stesso, e lo dimostra in ogni minimo gesto. Alex però oltre ad essere un genitore, è anche un uomo ferito, che soffre ancora per il matrimonio fallito; è un uomo che fatica ad accettare la scelta della moglie di abbandonare la sua bambina, e per questa ragione non ha voglia di lasciarsi coinvolgere da una donna. Portare nella loro vita una donna potrebbe minare il loro equilibrio, già fin troppo precario, l’incontro con Thea però lo destabilizzerà, perché pur non incarnando il suo ideale di donna-troppo bionda, troppo formosa, troppo semplice, troppo sbroccata- saprà conquistarlo con la semplicità, sarà una ventata d'aria fresca, una nota colorata nella loro vita.
Cosa dire della dolce, esuberante e fantastica Thea?? Io ho adorato tutto di questa ragazza, pregi e difetti. È una ragazza solare e piena di vita, che sta attraversando un momento non troppo facile; dopo aver accumulato una serie di delusioni, ha voglia di riscattarsi e il nuovo lavoro come tata, sembra l’occasione ideale, non poteva immaginare che avrebbe perso la testa per il suo datore di lavoro. Questa presa di coscienza e la consapevolezza che potrebbe rappresentare una seconda scelta per Alex, la farà scappare, perché solo allontanandosi da lui e dalla piccola Sophie, che le ha rubato il cuore, può salvaguardare il suo. Il destino le giocherà ancora una volta un brutto tiro, il peggiore, ma saprà affrontarlo con maturità.
*King mi guardò per la prima volta da quando avevamo raggiunto Carolina, e nei suoi occhi non lessi niente. Nulla. Non c’era neanche un po’ della sua solita irriverenza, nessuno sguardo divertente. Niente di niente, e questo mi fece male esattamente come le parole che utilizzò un secondo dopo.
«Buona serata». La sua voce era distaccata, e mi colpì come uno schiaffo.*
Originale e assolutamente ben congegnata la scelta dell’autrice di suddividere il romanzo in fasi di gioco: primo tempo, secondo tempo, supplementari e rigori, e come durante una partita di calcio, ogni fase scandisce perfettamente l’andamento del rapporto tra Alex e Thea; entrambi dovranno imparare a conoscersi e a mettere da parte l’orgoglio, solo così il loro rapporto avrà una possibilità, e segneranno il gol che decreterà la vittoria.
Tantissimi gli argomenti trattati all’interno di questo romanzo: dall’amore tra due amanti a quello tra genitori e figli, per passare a temi più delicati e sensibili.
KING è un romanzo appassionante,emozionante, coinvolgente e fresco, con un ritmo talmente incalzante che vi troverete a leggere l’epilogo in una manciata d’ore. È il romanzo che si presterebbe alla perfezione ad una sceneggiatura cinematografica.
Ho un unico appunto da fare all’autrice: ESIGO una novella su di loro, l’epilogo non mi ha soddisfatta, voglio di più, ancora di più, la stai già scrivendo vero? Ahah!! Ovviamente ci aspettiamo anche un libro su Gwenn e……. sai già a chi mi riferisco!
Ah, dimenticavo, sappi che hai creato un mostro, dovrò chiederti un risarcimento per le sedute di psicanalisi. ;)
VOTO 5
Alexander King è un famoso calciatore della Premier League che per salvaguardare il benessere della figlioletta, ha deciso di lasciare l’Inghilterra e accettare un ingaggio negli States e andare a giocare nella squadra dei New York Devils. Lasciare l’Inghilterra e la sua squadra è stato un grosso sacrificio, andarsene all’apice del successo, significava precludersi qualsiasi possibilità di giocare nella Nazionale, ma nulla al mondo per Alex vale più di Sophie, nemmeno il suo lavoro che gli ha regalato grandissime soddisfazioni. Quel cambiamento però era necessario, aveva bisogno di allontanare la sua bambina dal circolo mediatico che pian piano li stava fagocitando, doveva restituirle quella tranquillità di cui aveva bisogno, donarle una parvenza di normalità che in Inghilterra era diventata impossibile. Per un padre single, con un lavoro impegnativo come il suo non è facile occuparsi di Sophie, per questa ragione Alex ha bisogno di una tata che si occupi di sua figlia h24, al colloquio si presenterà Thea, un’ex studentessa di legge che sta attraversando un momento di stallo, perché non ha ancora ben chiaro di cosa fare della sua vita. Thea non ha minima idea di chi sia Alex, e trovarsi di fronte un adone, bellissimo, tutto muscoli e testosterone, con due occhioni il color del mare, le manderà in pappa il cervello, peccato che Alex sin da subito si mostrerà scontroso e arrogante. Il loro rapporto iniziale non sarà proprio idilliaco, perché Thea non si lascerà intimidire dai sui modi burberi e riuscirà a tenergli testa, ma l’attrazione che entrambi nutrono l’uno per l’altra è innegabile, e man mano diventerà incontrollabile.
Si guarderanno, si annuseranno da lontano, si respingeranno, ma per quanto fingeranno di non provare nulla, resistere alla tentazione diventerà impossibile, del resto sarebbe come mettere un cesto di caramelle davanti a un bambino, per quanto sarebbe in grado di resistere? E si sa, una caramella tira l’altra e si lasceranno travolgere dalla passione, promettendosi di mantenere la loro relazione solo sul piano fisico, senza coinvolgere i sentimenti. Entrambi vengono fuori da una relazione finita male, e l’ultima cosa che vogliono è buttarsi a capofitto in una relazione seria; quando però sembrano aver trovato un equilibrio nel loro rapporto, una tempesta si abbatterà su di loro e rimescolerà le carte, sapranno gestirla o si lasceranno travolgere? Alex sarà pronto a giocare quella che potrebbe essere la partita della vita? Ovviamente per scoprirlo, non vi resta che buttarvi a capofitto in questo romanzo.
*Si avvicinò di due passi, entrando nel mio spazio vitale senza però toccarmi. D’altronde, non era necessario, uno come lui lo percepivi anche da lontano.*
Ancora una volta la nostra amata Jenny si è superata, aspettavo con ansia l’uscita di questo romanzo, una sfida per lei, ma questo cambio d’abito è stato assolutamente azzeccato; personalmente amo la sua voglia di mettersi in gioco, di cimentarsi in un genere che non è il suo, in questo caso in uno Sport Romance, rischiando il tutto per tutto. La Anastan è conosciuta nel panorama romance italiano per le sue storie ricche di angst, ma questa volta regala alle sue lettrici una storia diversa, una storia dai toni più leggeri, ma non per questo meno coinvolgente o meno emozionante. King è un romanzo divertente, ironico, sensuale, con un pizzico di angoscia (giusto per non perdere l’abitudine) e sono sicurissima che riuscirà a conquistarvi così com’è successo a me. La storia è ben strutturata, è studiata in ogni minimo dettaglio, niente è lasciato al caso, dalla parte introspettiva alle descrizioni; Alex e Thea sono due personaggi dal carattere forte, entrambi orgogliosi, combattivi e testardi, fanno a gara per avere l’ultima parola, e questo li porterà continuamente allo scontro (mi hanno ricordato tantissimo Carter e Grace di Con il cuore a pezzi) anche se i loro siparietti sono decisamente più esilaranti, niente maalox questa volta! ; ) Alex è un personaggio ben costruito, incarna perfettamente il ruolo del personaggio famoso; è bellissimo, arrogante, un uomo tutto d’un pezzo, dall’ ego smisurato e non ha paura di mostrarlo, non vuole una relazione seria, ma ama circondarsi di donne bellissime. Ma Alex non è solo apparenza, è anche sostanza: è un uomo che mette al primo posto la famiglia a discapito del lavoro, non c’è notorietà o danaro che valga la serenità della sua piccola Sophie, che ama con tutto se stesso, e lo dimostra in ogni minimo gesto. Alex però oltre ad essere un genitore, è anche un uomo ferito, che soffre ancora per il matrimonio fallito; è un uomo che fatica ad accettare la scelta della moglie di abbandonare la sua bambina, e per questa ragione non ha voglia di lasciarsi coinvolgere da una donna. Portare nella loro vita una donna potrebbe minare il loro equilibrio, già fin troppo precario, l’incontro con Thea però lo destabilizzerà, perché pur non incarnando il suo ideale di donna-troppo bionda, troppo formosa, troppo semplice, troppo sbroccata- saprà conquistarlo con la semplicità, sarà una ventata d'aria fresca, una nota colorata nella loro vita.
Cosa dire della dolce, esuberante e fantastica Thea?? Io ho adorato tutto di questa ragazza, pregi e difetti. È una ragazza solare e piena di vita, che sta attraversando un momento non troppo facile; dopo aver accumulato una serie di delusioni, ha voglia di riscattarsi e il nuovo lavoro come tata, sembra l’occasione ideale, non poteva immaginare che avrebbe perso la testa per il suo datore di lavoro. Questa presa di coscienza e la consapevolezza che potrebbe rappresentare una seconda scelta per Alex, la farà scappare, perché solo allontanandosi da lui e dalla piccola Sophie, che le ha rubato il cuore, può salvaguardare il suo. Il destino le giocherà ancora una volta un brutto tiro, il peggiore, ma saprà affrontarlo con maturità.
*King mi guardò per la prima volta da quando avevamo raggiunto Carolina, e nei suoi occhi non lessi niente. Nulla. Non c’era neanche un po’ della sua solita irriverenza, nessuno sguardo divertente. Niente di niente, e questo mi fece male esattamente come le parole che utilizzò un secondo dopo.
«Buona serata». La sua voce era distaccata, e mi colpì come uno schiaffo.*
Originale e assolutamente ben congegnata la scelta dell’autrice di suddividere il romanzo in fasi di gioco: primo tempo, secondo tempo, supplementari e rigori, e come durante una partita di calcio, ogni fase scandisce perfettamente l’andamento del rapporto tra Alex e Thea; entrambi dovranno imparare a conoscersi e a mettere da parte l’orgoglio, solo così il loro rapporto avrà una possibilità, e segneranno il gol che decreterà la vittoria.
Tantissimi gli argomenti trattati all’interno di questo romanzo: dall’amore tra due amanti a quello tra genitori e figli, per passare a temi più delicati e sensibili.
KING è un romanzo appassionante,emozionante, coinvolgente e fresco, con un ritmo talmente incalzante che vi troverete a leggere l’epilogo in una manciata d’ore. È il romanzo che si presterebbe alla perfezione ad una sceneggiatura cinematografica.
Ho un unico appunto da fare all’autrice: ESIGO una novella su di loro, l’epilogo non mi ha soddisfatta, voglio di più, ancora di più, la stai già scrivendo vero? Ahah!! Ovviamente ci aspettiamo anche un libro su Gwenn e……. sai già a chi mi riferisco!
Ah, dimenticavo, sappi che hai creato un mostro, dovrò chiederti un risarcimento per le sedute di psicanalisi. ;)
June 9, 2018
Recensione di Maria per il blog Le Lettrici Impertinenti
http://lettriciimpertinenti.blogspot....
Che bello quando sei una lettrice accanita e scopri una nuova autrice che sa come farti emozionare. È il caso del mio primo incontro con Jenny Anastan, scrittrice che ha già all'attivo numerosi romanzi ma che io, ahimè, non conoscevo.
Premetto che oltre la lettura, tra le mie passioni, rientra il calcio e quindi, quando ho visto che usciva un romance con cui potevo integrarle, beh non c'ho visto più e mi sono catapultata a prenderlo. Scelta azzeccatissima perché King si è rilevata una lettura piacevole, leggera e frizzante. Ma anche se non amate questo sport, e non sapete la differenza tra una punizione e un calcio di rigore, nessun problema, potrete leggerlo lo stesso perché è l'amore il vero tema.
Thea e King sono due protagonisti tosti, entrambi scottati da relazioni passate che, inevitabilmente, hanno lasciato il segno, cicatrici che segnano la fiducia verso nuovi rapporti, che li inficiano di paura.
Si incontrano tramite un amico in comune e tra loro si instaura, fin da subito, un rapporto che va oltre il contratto di lavoro che hanno stipulato. Nonostante, infatti, Thea non abbia le caratteristiche che di solito lo attraggono in una donna, King non può negare che quella ragazza, schietta e dalle forme morbide, lo attiri oltre l'inspiegabile. La passione è tangibile nei loro incontri, lo scambio di battute stuzzicante e provocatorio. È inevitabile che il fuoco divampi spazzando via i buoni propositi di mantenersi a distanza, di rispettare quei confini delimitati nella testa ma che il cuore fatica ad accettare.
Solo sesso, nulla di più, sarà questo il mantra con cui proseguiranno a conoscersi e a condividere momenti anche fuori dal letto, ignorando quel sentimento che pian piano, in sordina, cresce all'interno di entrambi.
Ma il destino è malandrino e allora può capitare che il passato ritorni, che bussi alla porta e pretenda di essere ascoltato, magari perdonato e, per quanto siano forti i nostri protagonisti, per quanto siano tentati di lasciarlo lì sull'uscio, nel limbo dell'incertezza, non possono evitare di girare la maniglia e vedere cos'ha loro da dire e in che modo può condizionare le loro vite.
Ho apprezzato tantissimo il modo in cui l'autrice parla di un tema di cui, purtroppo, si legge e si ascolta sempre meno. Mi riferisco all'Aids, a quella malattia che miete vittime ancora oggi, con dati allarmanti nonostante i media non ne parlino più (ogni ora diciotto bambini sono colpiti da HIV), mi è piaciuta la scelta dello stile con cui la Anastan ne ha fatto menzione, senza essere pesante o melodrammatica ma cogliendo, credo, l'aspetto principale del problema, ossia la superficialità con cui spesso, giovani e non, affrontano la vita sessuale, sotto quel mero pensiero che è: a me non succederà mai.
KING è una bella storia d'amore e di vita, una lettura fresca, vivace ma importante che può allietare un vostro pomeriggio piovoso o magari che potete portare in spiaggia se siete tra le fortunate che stanno approfittando del primo sole, un romanzo che di sicuro non vi annoierà e che vi lascerà con un forte senso di aspettativa, com'è successo a me, per la prossima storia, quella tra Gwen e Tommy, che speriamo l'autrice ci sforni al più presto.
http://lettriciimpertinenti.blogspot....
Che bello quando sei una lettrice accanita e scopri una nuova autrice che sa come farti emozionare. È il caso del mio primo incontro con Jenny Anastan, scrittrice che ha già all'attivo numerosi romanzi ma che io, ahimè, non conoscevo.
Premetto che oltre la lettura, tra le mie passioni, rientra il calcio e quindi, quando ho visto che usciva un romance con cui potevo integrarle, beh non c'ho visto più e mi sono catapultata a prenderlo. Scelta azzeccatissima perché King si è rilevata una lettura piacevole, leggera e frizzante. Ma anche se non amate questo sport, e non sapete la differenza tra una punizione e un calcio di rigore, nessun problema, potrete leggerlo lo stesso perché è l'amore il vero tema.
Thea e King sono due protagonisti tosti, entrambi scottati da relazioni passate che, inevitabilmente, hanno lasciato il segno, cicatrici che segnano la fiducia verso nuovi rapporti, che li inficiano di paura.
Si incontrano tramite un amico in comune e tra loro si instaura, fin da subito, un rapporto che va oltre il contratto di lavoro che hanno stipulato. Nonostante, infatti, Thea non abbia le caratteristiche che di solito lo attraggono in una donna, King non può negare che quella ragazza, schietta e dalle forme morbide, lo attiri oltre l'inspiegabile. La passione è tangibile nei loro incontri, lo scambio di battute stuzzicante e provocatorio. È inevitabile che il fuoco divampi spazzando via i buoni propositi di mantenersi a distanza, di rispettare quei confini delimitati nella testa ma che il cuore fatica ad accettare.
Solo sesso, nulla di più, sarà questo il mantra con cui proseguiranno a conoscersi e a condividere momenti anche fuori dal letto, ignorando quel sentimento che pian piano, in sordina, cresce all'interno di entrambi.
Ma il destino è malandrino e allora può capitare che il passato ritorni, che bussi alla porta e pretenda di essere ascoltato, magari perdonato e, per quanto siano forti i nostri protagonisti, per quanto siano tentati di lasciarlo lì sull'uscio, nel limbo dell'incertezza, non possono evitare di girare la maniglia e vedere cos'ha loro da dire e in che modo può condizionare le loro vite.
Ho apprezzato tantissimo il modo in cui l'autrice parla di un tema di cui, purtroppo, si legge e si ascolta sempre meno. Mi riferisco all'Aids, a quella malattia che miete vittime ancora oggi, con dati allarmanti nonostante i media non ne parlino più (ogni ora diciotto bambini sono colpiti da HIV), mi è piaciuta la scelta dello stile con cui la Anastan ne ha fatto menzione, senza essere pesante o melodrammatica ma cogliendo, credo, l'aspetto principale del problema, ossia la superficialità con cui spesso, giovani e non, affrontano la vita sessuale, sotto quel mero pensiero che è: a me non succederà mai.
KING è una bella storia d'amore e di vita, una lettura fresca, vivace ma importante che può allietare un vostro pomeriggio piovoso o magari che potete portare in spiaggia se siete tra le fortunate che stanno approfittando del primo sole, un romanzo che di sicuro non vi annoierà e che vi lascerà con un forte senso di aspettativa, com'è successo a me, per la prossima storia, quella tra Gwen e Tommy, che speriamo l'autrice ci sforni al più presto.
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