Jump to ratings and reviews
Rate this book

Visioni

Rate this book
Dai libri giovanili a quelli profetici fino alle ultime allegorie, la raccolta (arricchita da numerose incisioni, inseparabili dall'opera poetica, dello stesso Blake) rappresenta una scelta vastissima delle composizioni del grande "visionario" e un segno significativo della sua eccentrica e ribelle personalità. La traduzione di Giuseppe Ungaretti sonda con scrupolo e attraverso fruttuosi ripensamenti atmosfere e toni non estranei alla sua stessa poetica.

395 pages, Paperback

First published January 1, 1965

7 people are currently reading
88 people want to read

About the author

William Blake

1,230 books3,202 followers
William Blake was an English poet, painter, and printmaker. Largely unrecognised during his lifetime, Blake's work is today considered seminal and significant in the history of both poetry and the visual arts.

Blake's prophetic poetry has been said to form "what is in proportion to its merits the least read body of poetry in the language". His visual artistry has led one modern critic to proclaim him "far and away the greatest artist Britain has ever produced." Although he only once travelled any further than a day's walk outside London over the course of his life, his creative vision engendered a diverse and symbolically rich corpus, which embraced 'imagination' as "the body of God", or "Human existence itself".

Once considered mad for his idiosyncratic views, Blake is highly regarded today for his expressiveness and creativity, and the philosophical and mystical currents that underlie his work. His work has been characterized as part of the Romantic movement, or even "Pre-Romantic", for its largely having appeared in the 18th century. Reverent of the Bible but hostile to the established Church, Blake was influenced by the ideals and ambitions of the French and American revolutions, as well as by such thinkers as Emanuel Swedenborg.

Despite these known influences, the originality and singularity of Blake's work make it difficult to classify. One 19th century scholar characterised Blake as a "glorious luminary", "a man not forestalled by predecessors, nor to be classed with contemporaries, nor to be replaced by known or readily surmisable successors."

Ratings & Reviews

What do you think?
Rate this book

Friends & Following

Create a free account to discover what your friends think of this book!

Community Reviews

5 stars
58 (38%)
4 stars
60 (40%)
3 stars
26 (17%)
2 stars
5 (3%)
1 star
0 (0%)
Displaying 1 - 8 of 8 reviews
Profile Image for Saturn.
629 reviews79 followers
August 10, 2025
Molte poesie di Blake sono ricche di simboli che non è sempre facile decifrare, in particolare quando fa riferimento alla religione. Altri suoi componimenti cantano il mondo portando il lettore a connettersi con l'essenza delle cose.
Tigre! Tigre! divampante fulgore
Nelle foreste della notte,
Quale fu l'immortale mano e l'occhio
Ch'ebbe la forza di formare
La tua agghiacciante simmetria?

Tutte sono molto anticonvenzionali, sia nello stile che nelle idee. Anche se le sue poesie sono ricche di sentimento religioso, Blake è sempre fortemente anticlericale. Il suo rapporto col divino è diretto, non passa attraverso le istituzioni della religione.
Non sempre sono stata in grado di comprendere pienamente queste poesie e quindi ho potuto apprezzarle solo in parte.
La Prudenza è una ricca e brutta vecchia zitella corteggiata dall'Impotenza.
Chi desidera ma non agisce, alleva pestilenza.

Nel volume ci sono anche numerose riproduzioni delle sue incisioni, soprattutto alla fine del libro.

117 reviews8 followers
November 30, 2014
La poesia di Blake entra nelle cellule.
Produce onde che si ripercuotono all'infinito contro le membrane cellulari.
Non smette.
Risonanza.
Le sue visioni sono zahir, nel senso inteso da Borges.


Detto questo, di poesia non so nulla, ma anche senza essere esperti si capisce che quella di Blake è di un tipo molto difficile da tradurre. Sono sicura che il lavoro fatto da Ungaretti in merito è stato ottimo. Annoto solo che, su tre o quattro versi, sono rimasta un po' perplessa sulla versione italiana, che mutava il significato dei versi stessi; in quelle occasioni avrei preferito una traduzione più letterale.
Ma in poesia ci sono sicuramente così tanti elementi da considerare, fra stratificazioni di significati, ritmo, musicalità, composizione del verso, che sulla traduzione non mi azzardo a dire una parola di più.


Voto: 10/10
Profile Image for Noloter.
141 reviews3 followers
August 5, 2017
Non condivido per intero il pensiero di Blake. Ma la sua arte visionaria, la profondità dei suoi versi e della sua prosa, la sua "mitologia" personale, le immagini che riesce ad evocare e ad effettivamente realizzare (oltre che maestro della penna, Blake era anche maestro dell'arte dell'incisione come è noto) lo rendono uno degli artisti più interessanti.
La traduzione di Ungaretti altera un pò il testo, pur non corrompendolo del tutto, ma è un peccato che così si siano perse le rime, le consonanze e le assonanze dei versi originali, poichè si tratta di elementi che contribuiscono essi stessi a dare un senso ad ogni componimento. Ecco perchè ho apprezzato la presenza del testo originale inglese a fronte, fondamentale. Buona anche la selezione delle incisioni, imprescindibili, in quanto Blake fondeva testo ed immagini in un'unica opera d'arte; le figure e persino le dimensioni, la forma e la disposizione dei caratteri celano un senso.
Ho trovato, inoltre, piuttosto utile la presenza di un'appendice nelle ultime pagine, atta a spiegare i simboli e gli elementi di ispirazione presenti nei versi (anche se le note al testo sarebbe stato più opportune porle a pie' di pagina così da poterle consultare più agevolmente, ma è un dettaglio). Blake ricorreva molto al simbolismo, senza una "guida" si rischia facilmente di perdersi nel suo vasto e complesso mondo.
Profile Image for Eleclyah.
340 reviews41 followers
November 25, 2012

Sicuramente Giuseppe Ungaretti, curatore e traduttore delle poesie contenute in questa raccolta, ha fatto un lavoro davvero buono.
Ciò non toglie che nessuna traduzione potrà possedere la bellezza che ha una poesia nella lingua in cui è stata concepita.

Blake è per me un autore particolare. Ha scritto delle poesie suggestive, come la famosa, anzi famosissima The Tyger; altre meno famose e meno degne di nota; altre ancora che spiazzano negli ultimi versi, come mi è capitato leggendo la singolare I Saw a Chapel All of Gold.
La raccolta che Mondadori ha pubblicato, tuttavia, non mi è sembrata particolarmente interessante. In particolare, pochissime sono le poesie tratte da Songs of Innocence and of Experience. La maggior parte dei componimenti presenti in questo volume provengono invece da The Rossetti Manuscript e da The Marriage of Heaven and Hell.

Ci sono infine una sezione dedicata esclusivamente alle incisioni di Blake, con particolare interesse verso quelle sulla Divina Commedia, e una ricca appendice.

Nel complesso, sono molto perplessa su cosa pensare di questo libro e delle poesie di Blake: perciò non mi sbilancio molto. Un "così così" può bastare, ma chissà che in futuro non possa rivalutare queste opere.
Profile Image for Diletta.
Author 11 books242 followers
May 3, 2013
Ovviamente niente da ridere su Blake. Solo, io avrei arricchito con più note.
Profile Image for Graziano.
903 reviews4 followers
September 13, 2020
I simboli e le probabili fonti dell'appendice è molto curata e interessante, purtroppo slegata dalle poesie e quindi utile solo a chi vuole approfondire la poetica di Blake (bastava solo un numero di aggancio).

La definizione di Ungaretti per la poesia:

La poesia è però poesia solo se uno udendola, da essa subito si senta colpito dentro, senza immaginare ancora di potersela spiegare, o non ancora indotto a doversi confessare di non potere mai essere in grado di valutarne le manifestazioni, miracoli.
(12)

The Wild Flower's Song

As I wandered the forest,
The green leaves among,
I heard a Wild Flower
Singing a song.

'I slept in the earth
In the silent night,
I murmured my fears
And I felt delight.

'In the morning I went
As rosy as morn,
To seek for new joy:
But I met with scorn.


(120-2)

A Memorable Fancy

I was in a Printing house in Hell & saw the method in which knowledge is transmitted from generation to generation.

In the first chamber was a Dragon-Man, clearing away the rubbish from a caves moth; within, a number of Dragons were hollowing the cave.

In the second chamber was a Viper folding round the rock & the cave, and others adorning it with gold, silver and precious stones.

In the third chamber was an Eagle with wings and feathers of air; he caused the inside of the cave to be infinite; around were numbers of Eagle like men, who built palaces in the immense cliffs.

In the fourth chamber were Lions of flaming fire raging around & melting the metals into living fluids.

In the fifth chamber were Unnam'd forms, which cast the metals into the expanse.

There they were reciev'd by Men who occupied the sixth chamber, and took the forms of books & were arranged in libraries.


(230-2)

Così uno Spirito folletto seduto su un Tulipano
striato, cantava deridendo,
Credendosi inosservato: sbucai, quando smise, da-
gli alberi
E lo catturai nel mio cappello, come abbattono i
ragazzi una farfalla.
"Come lo sai" gli chiesi "Signorino? dov'hai im-
parato quella canzone?"
Vedendosi in mio possesso, mi rispose:
"Padrone, sono vostro! comandami, devo obbe-
dire."

"Allora dimmi, il mondo materiale, cos'è, ed è
morto?"
Egli, ridendo, rispose: "Scriverò un libro su foglie
di fiori,
"Se mi nutrirai di pensieri d'amore e mi offrirai
di tanto in tanto
"Una coppa di spumeggianti poetiche fantasie;
così, quando sarò brillo,
"Canterò per te accompagnandomi a questo do-
cile liuto, e ti mostrerò tutto pieno di vita
"Il mondo, dove ogni granello di polvere esala
gioia".


(307)
Profile Image for Riccardo.
282 reviews4 followers
March 16, 2024
"Tu che si adora coi divini nomi
Di Gesù e Gehovah, tu sei sempre
Il Figlio del Mattino
Nello stanco declino della Notte,
Del viandante il sogno perduto
Appiè della collina."

"Each grain of sand,
Every stone on the land,
Each rock and each hill,
Each fountain and rill,
Each herb and each tree,
Mountain, hill, earth, and sea,
Cloud, meteor, and star,
Are men seen afar."

"Seek Love in the Pity of others Woe
In the gentle relief of anothers care
In the darkness of night & the winters snow
In the naked & outcast Seek Love there."
Displaying 1 - 8 of 8 reviews

Can't find what you're looking for?

Get help and learn more about the design.