È Sigmund Freud a presentare la figlia Anna all'affascinante scrittrice Lou Andreas-Salomé per colmare l'assenza di una madre distante. Tra le due donne nasce un'inedita amicizia che prende corpo in un'appassionata corrispondenza. La trama di riflessioni su loro stesse e sul legame che le unisce si intreccia con un sentimento di affettuosa devozione che va oltre le parole per diventare scambio di attenzioni, visite e regali. Dalle lettere che si scrivono tra il 1922 e il 1937 emerge il ritratto di una Germania fiaccata dalle ristrettezze economiche e irretita dal nazismo, in cui l'unica via di fuga sembra essere l'attenzione alla natura e alla crescita interiore. Ma la vera protagonista di questo scambio epistolare è la psicoanalisi, che ha trovato nella comunità ebraica viennese l'ambiente ideale per imporre le sue idee rivoluzionarie. Su questo sfondo in cui si annodano, a volte tragicamente, le vite di analisti e pazienti, si legano i destini di Lou e Anna, l'una incarnando l'"eterno femminino" goethiano, l'altra emancipandosi dai modelli femminili dell'epoca, pur restando sempre a fianco del padre. Da questo incontro nascerà un nuovo modo di vedere il lavoro analitico, non più confinato alla patologia, ma aperto alla comprensione della normalità e alla costruzione di una vita psichica autonoma, ricca di pulsioni, sogni e fantasie.
Lou Andreas-Salomé (née Louise von Salomé or Luíza Gustavovna Salomé) was born in St. Petersburg, Russia to parents of French Huguenot and northern German descent. Her diverse intellectual interests led to friendships with an astounding array of luminaries, including Nietzsche, Wagner, Freud, and Rilke.
Andreas-Salomé was a prolific author, writing several plays, essays and more than a dozen novels. It was Andreas-Salome who began calling Rilke "Rainer" instead of "René." Her Hymn to Life so deeply impressed Nietzsche that he was moved to set it to music. She was one of the first female psychoanalysts (a career she maintained until a year before her death) and also one of the first women to write on female sexuality. Her book, Lebensrückblick, written toward the end of her life, is based on her memories as a liberated woman.
Stima e affetto profondo sono il comun denominatore di questo intenso e luminoso scambio epistolare. Due donne che vivono con passione e dedizione assoluta tanto la loro vita quanto la loro professione.