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Papà, fatti sentire
COME LIBERARE LE PROPRIE EMOZIONI PER DIVENTARE GENITORI MIGLIORI
“Da che mondo è mondo, alle mamme tocca tutto, dall’inizio alla fine. E i papà, allora?” Oggi molte delle funzioni simboliche che da sempre sono state attribuite al ruolo di padre sono ormai scomparse. Abbandonato lo stile autoritario, i padri di oggi cambiano i pannolini, giocano con i figli, passano del tempo libero con loro. Ma allora perché il loro modello è ancora percepito come fortemente in crisi? Perché i padri di oggi non hanno trovato del tutto la propria dimensione all’interno della famiglia? E cosa possono insegnare senza la loro occasione di mettersi tra il figlio e la madre? Stefania Andreoli, una delle più importanti terapeute dell’adolescenza, negli ultimi anni ha incontrato sempre più figli con una sofferenza in comune: la mancanza di comunicazione emotiva da parte dei papà. Impreparati a sostenere la vita perché non capiscono come la affrontano i genitori, questi ragazzi chiedono di sentire l’emotività dei loro padri per poi raccogliere il testimone: una sorta di anteprima di come ci si dovrebbe sentire a essere uomini e svilupparsi pienamente. E attraverso la sua esperienza clinica, grazie alle parole stesse dei ragazzi, ci spiega cosa ancora oggi i padri non sanno fare, e come possono evolvere per dare ai figli un supporto reale: dotarsi di empatia e condividere esperienze affettivamente significative, esprimere le loro emozioni perché farlo solo con le mamme ai figli non basta più. Diventare complici, facendosi sentire. Ecco dunque che passo dopo passo Stefania Andreoli ci insegna a liberare e trasmettere il nostro mondo interiore. E regalarlo ai nostri figli i quali, dietro ogni apparenza, attendono da noi proprio questo dono.
“Da che mondo è mondo, alle mamme tocca tutto, dall’inizio alla fine. E i papà, allora?” Oggi molte delle funzioni simboliche che da sempre sono state attribuite al ruolo di padre sono ormai scomparse. Abbandonato lo stile autoritario, i padri di oggi cambiano i pannolini, giocano con i figli, passano del tempo libero con loro. Ma allora perché il loro modello è ancora percepito come fortemente in crisi? Perché i padri di oggi non hanno trovato del tutto la propria dimensione all’interno della famiglia? E cosa possono insegnare senza la loro occasione di mettersi tra il figlio e la madre? Stefania Andreoli, una delle più importanti terapeute dell’adolescenza, negli ultimi anni ha incontrato sempre più figli con una sofferenza in comune: la mancanza di comunicazione emotiva da parte dei papà. Impreparati a sostenere la vita perché non capiscono come la affrontano i genitori, questi ragazzi chiedono di sentire l’emotività dei loro padri per poi raccogliere il testimone: una sorta di anteprima di come ci si dovrebbe sentire a essere uomini e svilupparsi pienamente. E attraverso la sua esperienza clinica, grazie alle parole stesse dei ragazzi, ci spiega cosa ancora oggi i padri non sanno fare, e come possono evolvere per dare ai figli un supporto reale: dotarsi di empatia e condividere esperienze affettivamente significative, esprimere le loro emozioni perché farlo solo con le mamme ai figli non basta più. Diventare complici, facendosi sentire. Ecco dunque che passo dopo passo Stefania Andreoli ci insegna a liberare e trasmettere il nostro mondo interiore. E regalarlo ai nostri figli i quali, dietro ogni apparenza, attendono da noi proprio questo dono.
Paperback
Published March 13, 2018
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Community Reviews
Displaying 1 - 21 of 21 reviews
September 21, 2020
Si legge un libro del genere quando entrando ed uscendo da casa si guarda lo specchio nell'ascensore chiedendosi chi si è, e soprattutto se lo abbiamo spiegato ai nostri figli. Be', senza nessun passaggio banale, senza abusare di storie che possono poi essere fallaci se declinate ai nostri stati d'animo, questo libro riesce a cogliere una gamma di lacune -ma anche virtù- dell'essere padre oggi. Con tutta questa leggerezza, ed un'eloquenza davvero fuori dal comune, riesce a lasciarti la sensazione di aver letto un manuale che fornisce degli attrezzi per farcela ad essere un papà che si fa sentire.
Read
July 20, 2023Poverini i papà boomer quanto non ce la fanno a parlare delle emozioni
September 16, 2021
Quest'estate ho letto tutti i libri di Stefania Andreoli e sono stati tutti e tre molto informativi, illuminanti e continuo ad avere un ammirazione profonda per questa persona. Ad essere sincera, "Papa fatti sentire" l'ho sentito su storytel (letto da lei!) mentre gli altri due sul cartaceo.
Io sono un genitore, ma siceramente penso l'avrei letti in ogni caso in veste di psicologa ma credetemi quando vi dico che chiunque dovrebbe leggerli perche le cose che scrive la Andreoli sono pensieri, considerazioni e storie che in qualche modo riguardano tutti noi. perche anche se non siete genitori, siete sicuramente figli. Ho adorato il parallelismo tra l'essere padre e papà. La Andreoli è stata brava nel riassumere la nostra situazione attuale di famiglia, brava e giusta.
Io sono un genitore, ma siceramente penso l'avrei letti in ogni caso in veste di psicologa ma credetemi quando vi dico che chiunque dovrebbe leggerli perche le cose che scrive la Andreoli sono pensieri, considerazioni e storie che in qualche modo riguardano tutti noi. perche anche se non siete genitori, siete sicuramente figli. Ho adorato il parallelismo tra l'essere padre e papà. La Andreoli è stata brava nel riassumere la nostra situazione attuale di famiglia, brava e giusta.
August 22, 2023
Sicuramente il modo di narrare di Andreoli è avvincente, ma questo saggio l'ho trovato poco femminista. La sua visione del fenomeno è parziale: prende come esempio e oggetto di riflessione principalmente i padri che vanno da lei in terapia, non calcolando che questa è un'impercettibile e illuminata percentuale. Poi tutta la questione - detta più volte tra le righe - della colpevolizzazione delle figlie per non provare a entrare in empatia con i padri mi ha fatto abbastanza accapponare la pelle. I figli non hanno la responsabilità del rapporto con i loro genitori, a maggior ragione se questi ultimi hanno disagi emozionali, non sanno comunicare, non sanno dimostrare affetto, non sono in grado di relazionarsi con il genere femminile. Perché il fatto che i padri non sappiano avere un rapporto con le loro figlie femmine una volta superata l'infanzia non è colpa delle figlie, è colpa della misoginia interiorizzata degli uomini boomer (e generazioni a seguire).
Che il patriarcato faccia del male anche al genere maschile oramai si sa, ma ho letto un po' troppi "poveri stellini" tra queste pagine.
Che il patriarcato faccia del male anche al genere maschile oramai si sa, ma ho letto un po' troppi "poveri stellini" tra queste pagine.
April 25, 2024
Mi spiace ma a questo ho dato due... Seguo Stefania Andreoli sempre in radio e mi piace tantissimo come ragiona ed i consigli che da. Ho letto questo libro per decidere se consigliarlo o meno al mio partner visto che a breve avremo un pargolo. Gli ho riassunto il libro in due frasi che non starò a dire per rispetto, però ho trovato il libro per la prima metà noioso e inutile, la seconda un po' meglio, ma con poca sostanza. Mi spiace.
May 9, 2021
Estremamente interessante, ricco e ben scritto. Letto da una figlia. Sono adolescente e salvo cambiamenti improvvisi sarò una mamma e non un papà, però dopo solo due libri della Andreoli mi sento molto entusiasta di diventare genitore.
July 17, 2022
un padre, un marito. Mica un provider
July 21, 2022
Inizia con una storia sull’evoluzione della figura del padre, soffermandosi anche sulla figura del c.d. “Padre”.
Racconta molto dei nuovi papà. Papà che si impegnano, ci provano, ce la mettono tutta. Se prima esistevano i padri autorevoli, distaccati e contro cui gli adolescenti si ribellavano (ancora oggi di questi ne rimangono), ora la maggior parte si è evoluta. Non sono scomparsi.
Ci sono i papà che fanno esperienze insieme ai figli, volentieri e per cui a entrambi (figlio e papà) piacciono le stesse cose e il fatto di condividerle.
A un certo punto, il bagaglio emotivo del papà verrà richiesto dal figlio maschio affinché possa attingere alle emozioni. E con riferimento alle figlie femmine, la presenza di questo papà così descritto, le farà sentire più accolte e ascoltate, e questo è per loro più rassicurante e farà star loro meglio.
I papà sono necessari, anche perché una volta che il mondo diventerà progressivamente sempre più dei figli e meno dei papà, bisognerà saper cedere il passo. E non rimarranno da soli questi papà, ma ci saranno le mamme di cui occuparsi e far sì che non corrano dietro ai figli.
Più papà, gli adolescenti ne hanno bisogno davvero bisogno.
Racconta molto dei nuovi papà. Papà che si impegnano, ci provano, ce la mettono tutta. Se prima esistevano i padri autorevoli, distaccati e contro cui gli adolescenti si ribellavano (ancora oggi di questi ne rimangono), ora la maggior parte si è evoluta. Non sono scomparsi.
Ci sono i papà che fanno esperienze insieme ai figli, volentieri e per cui a entrambi (figlio e papà) piacciono le stesse cose e il fatto di condividerle.
A un certo punto, il bagaglio emotivo del papà verrà richiesto dal figlio maschio affinché possa attingere alle emozioni. E con riferimento alle figlie femmine, la presenza di questo papà così descritto, le farà sentire più accolte e ascoltate, e questo è per loro più rassicurante e farà star loro meglio.
I papà sono necessari, anche perché una volta che il mondo diventerà progressivamente sempre più dei figli e meno dei papà, bisognerà saper cedere il passo. E non rimarranno da soli questi papà, ma ci saranno le mamme di cui occuparsi e far sì che non corrano dietro ai figli.
Più papà, gli adolescenti ne hanno bisogno davvero bisogno.
This entire review has been hidden because of spoilers.
July 17, 2024
-le madri o sono materne o non lo sono. Non devono sforzarsi, ognuna lo è a modo proprio oppure si rinuncia al ruolo. L'uomo deve fare il padre, ci sono varie sfumature di paternità che lo definiscono
-non esiste piú il padre (cioè il padrone paterfamilias del passato) ma il papà. Essere padre nella società moderna non funzionerebbe, funziona il papà
Cosa definisce un papà:
-esserci e aiutare praticamente ("cosa" invece che "come")
-il padre portava il figlio nella società, lo iniziava a un lavoro e a una cerchia sociale (azione, definita dall'autrice, "politica"). Questo ruolo politico trasformato è definire cosa è normale e cosa no. Non piú dare la morale e dire cosa è giusto o sbagliato ma fare esperienze emotive significative nella diade padre-figlio
-educazione all'avventura, al rischio, all'imprevisto
-introduzione alla società: non piú il padre che introduce il figlio alla società ma il papà in coppia col figlio che portano il loro "sodalizio emotivo fuori, dove trovare altri come loro, a cui offrire lo spettacolo del loro stile" con la qualità della voglia del farlo. Non ripararsi dalla società per disagio interiore ma chi va nella società per portare il proprio contributo. E consegnare ai figli questa nuova società
-non esiste piú il padre (cioè il padrone paterfamilias del passato) ma il papà. Essere padre nella società moderna non funzionerebbe, funziona il papà
Cosa definisce un papà:
-esserci e aiutare praticamente ("cosa" invece che "come")
-il padre portava il figlio nella società, lo iniziava a un lavoro e a una cerchia sociale (azione, definita dall'autrice, "politica"). Questo ruolo politico trasformato è definire cosa è normale e cosa no. Non piú dare la morale e dire cosa è giusto o sbagliato ma fare esperienze emotive significative nella diade padre-figlio
-educazione all'avventura, al rischio, all'imprevisto
-introduzione alla società: non piú il padre che introduce il figlio alla società ma il papà in coppia col figlio che portano il loro "sodalizio emotivo fuori, dove trovare altri come loro, a cui offrire lo spettacolo del loro stile" con la qualità della voglia del farlo. Non ripararsi dalla società per disagio interiore ma chi va nella società per portare il proprio contributo. E consegnare ai figli questa nuova società
September 10, 2024
Gli ultimi due capitoli sono l’unica parte che valga la pena leggere, e sono comunque pieni di banalità.
Per riassumere, per crescere figli servono tre cose:
1) cura
2) disciplina
3) Tempo Condiviso (conversazioni, esperienze, insomma letteralmente la base di qualsiasi relazione)
E queste tre cose le devono fare sia le donne che gli uomini. Ma dai? Veramente c’è qualcuno a cui serve un libro per capire questo? Siamo messi bene.
Per il resto, la normale distorsione della realtà dovuta al fatto che la clientela di una terapeuta del suo calibro è fatta per la gran parte da persone MOLTO privilegiate in questo libro raggiunge picchi da fantascienza. I padri più criticati delle madri? Pregiudizi contro i figli maschi? Ma in quale universo? Non nel nostro, potete starne certi.
Per riassumere, per crescere figli servono tre cose:
1) cura
2) disciplina
3) Tempo Condiviso (conversazioni, esperienze, insomma letteralmente la base di qualsiasi relazione)
E queste tre cose le devono fare sia le donne che gli uomini. Ma dai? Veramente c’è qualcuno a cui serve un libro per capire questo? Siamo messi bene.
Per il resto, la normale distorsione della realtà dovuta al fatto che la clientela di una terapeuta del suo calibro è fatta per la gran parte da persone MOLTO privilegiate in questo libro raggiunge picchi da fantascienza. I padri più criticati delle madri? Pregiudizi contro i figli maschi? Ma in quale universo? Non nel nostro, potete starne certi.
May 2, 2024
Credo che questo sia l’unico libro della stefiandreoli che non ho letto con grande attenzione se non all’inizio, le prime centocinquanta pagine sono state molto interessanti. Dopo è diventato un po’ difficile e ripetitivo, e ovviamente non essendo un uomo e neanche padre, mi è risultato spesso pesante andare avanti. Essendo una studentessa di psicologia mi interessa molto leggere le varie parti in cui tratta di sedute che ha intrattenuto nella sua carriera, ma le altre parti in cui tratta effettivamente bene l’argomento, dopo metà libro sono diventate un po’ ripetitive. Apprezzo sempre i libri della doc, ma questo credo che sia in fondo alla lista.
February 20, 2023
Di tutti i libri della doc Andreoli, credo il più complesso ed emozionante. Richiederà una seconda lettura per essere compreso appieno. Riesce a scandagliare in maniera magistrale la società, i rapporti e le relazioni tra le parti, ed a darne uno spaccato nitido quanto veritiero. Uno di quei libri da tenere sempre vicino, per farne tesoro nei momenti difficili ed in quelli belli.
October 2, 2024
Un libro che mi ha permesso di soffermarmi per la prima volta sulle sfide che vedono protagonisti i papà. Partendo dalla loro evoluzione nella società e passando da chi sono i papà dei bambini fino ad arrivare ai papà degli adolescenti. Un libro che mi ha fatto riflettere molto. La Andreoli sempre una garanzia ♥️
February 4, 2025
2 stelle e mezzo. La Stefy si legge sempre con scioltezza, con immenso interesse e rispetto.
Purtroppo l’ho trovato uno dei meno illuminanti, pur riportando un’interessante visione della figura paterna.
Purtroppo l’ho trovato uno dei meno illuminanti, pur riportando un’interessante visione della figura paterna.
August 15, 2021
Davvero interessante. La Stefania Andreoli è molto preparata. Consiglio a tutti i papá, le mamme, ma anche ai figli. I papà di oggi non sono i padri di ieri...
August 15, 2023
Uomini leggete!!!
October 18, 2023
Utilissimo e bellissimo!
December 30, 2024
La vita la danno le mamme ma forse la si impara di più con i papà.
-cit.
-cit.
February 13, 2025
Una guida x i papà, fatevi sentire perché essere genitori è un lavoro di coppia
April 24, 2022
The first book I read after becoming a father on paternity. Reassuring and worrying at the same time, but with clear messages and indications of common mistakes and ideal approaches to take. The author is extremely competent and committed, although I am not particularly fond of her writing style (but then again this is not a novel). I would have given 3.5 stars, but that's not an option.
August 29, 2022
È il secondo libro della Andreoli che ascolto (letto da lei) e devo dire che si conferma ancora una volta interessante, arricchente e mai banale. Gli esempi tratti dalla sua esperienza danno sicuramente molto valore aggiunto e i temi trattati sono sempre attuali. Dovrebbero leggerlo tutti i genitori e futuri tali, ma anche i ragazzi (*Storytel*)
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