Quindici storie di scienziate, quindici storie di donne contro gli stereotipi di genere. Vite fatte di coraggio, fatica, entusiasmo, e soprattutto di sogni che si avverano.
Ci sono Valentina Tereshkova, la prima donna al mondo ad andare nello spazio; Jane Goodall, etologa, considerata l’unico essere umano mai accettato da una comunità di scimpanzé selvatici; Rita Levi Montalcini, che ha saputo proseguire il suo lavoro nonostante le persecuzioni razziali; le sue scoperte hanno aperto la strada a nuove cure per molte malattie. E ancora, Margaret Mead, tra le prime donne a fare ricerca antropologica sul campo; ha dimostrato che l’ambiente e la cultura in cui viviamo influenzano le nostre vite. Katherine Johnson, matematica che ha dato un contributo fondamentale alla ricerca spaziale statunitense; è l’emblema di come il colore della pelle non abbia niente a che vedere con la preparazione scientifica.
Una bellissima raccolta di biografie (romanzate e semplificate) di 15 donne diverse, con storie diverse, ma tute unite da un solo filo conduttore. La passione e l'amore per il proprio lavoro.
Quelle che stai per leggere sono le storie di tante passioni diverse: per la natura, per la medicina, per le invenzioni, per i popoli lontani. Sono storie di ragazze, poi diventate donne famose, che hanno inseguito un progetto e alla fine hanno scritto pagine fondamentali della scienza. Quindici vite fatte di coraggio, di fatica, di entusiasmo, ma soprattutto di sogni che si avverano. Forse un giorno questa sarà anche la tua storia! Il segreto sai qual è? Bisogna crederci.
Vite fatte di sacrifici, di discriminazione, ma alla fine (alle volte proprio alla fine dei loro giorni) ecco che arriva la Soddisfazione, con la S maiuscola. Una soddisfazione che non ha niente a che vedere con la fama; una soddisfazione dovuta unicamente all'essere accettate
Nessuno badava più al fatto che fossimo delle ragazze. Eravamo trattate come tutti gli altri, con la stessa cura ma anche con la stessa durezza.
e/o all'aver contribuito a qualcosa di importante
Dico sempre di amare ciò che fanno, così lo faranno bene.
Un libro bellissimo, sicuramente da far leggere nelle scuole. Oramai si sente sempre più spesso di ragazze (e ragazzi) che lasciano la scuola perché vogliono seguire le orme dei loro idoli - gli influencer.
Chissà.. Magari facendo leggere le vite di queste "ragazze con i numeri" qualcuna avrà voglia di seguire le loro orme.
Quand'ero piccola mi chiedevano cosa volessi fare da grande, io rispondevo sempre: da grande voglio fare il "Nikola Tesla!" Non sono diventata un inventore, non faccio lo "scienziato" di professione, ma al momento posso solo dire: non sono ancora diventata grande 😁
Titoli simili ne esistono già in libreria ma in questo caso si fa un salto di qualità: il percorso professionale ed emotivo, non è risolto in poche battute, è affidato alle stesse scienziate così che è possibile percepirlo. Alla fine una scheda riassume le tappe fondamentali e spiega la portata nell’ ulteriore progresso della scienza. È un libro che dovrebbe essere letto da tutti, fin dalla più tenera età per il suo forte carattere educativo, dibattito che dovrebbe essere esteso a ogni campo professionale.
Molto carino e appetibile anche per i ragazzi. Sarebbe stato ancor più interessante se le autrici avessero puntato più l'attenzione sul periodo storico in cui ciascuna donna visse e sulla situazione sociale e politica che interessava la condizione femminile, per apprezzare al meglio gli sforzi e i contributi di ciascuna di esse.
Po pierwszych trzech historiach, nie byłam zachwycona tą pozycją. Po jej skończeniu uważam, że jest bardzo potrzebna i zachęca do zgłębiania wiedzy na temat wspaniałych kobiet.
I quindici racconti di questo libro non sono vere e proprie biografie, anche se sono tutti narrati in prima persona: le autrici hanno spesso scelto di focalizzarsi su una parte specifica della vita delle protagoniste, con l'intento di mostrare come anche una donna può diventare una scienziata. Scopo dichiarato del libro è infatti l'avvicinare le ragazze dai dieci anni in su al mondo STEM (Scienza, Tecnologia, Engineering, Matematica). Occhei, io l'ho preso per mia figlia Cecilia che di anni non ne ha ancora nove, ma comunque la prosa è molto chiara. L'unico appunto che mi sento di fare al libro è nella pagina riassuntiva, che dopo una succinta biografia minima lascia tre o quattro punti sul perché la protagonista è importante ma lo fa in modo da sembrare più una scheda da libro scolastico. A Cecilia ho detto di saltare quei pezzi, le farò un debriefing io...