La parola magica: Il primo libro che ti cambia mentre lo leggi con il potere dell'intelligenza linguistica

by Paolo Borzacchiello

Esiste un modo per riprogrammare in maniera automatica e inconscia il nostro cervello e liberarne il potenziale? La risposta è, finalmente, sì. Il modo esiste. Ed è sorprendentemente grazie allo straordinario potere dell'intelligenza linguistica applicata per la prima volta a un romanzo, scoprirai che la parola, proprio come nei migliori incantesimi, può fare magie e trasformare chi la legge. Leggi questo libro, da cima a fondo. Leggilo e basta, senza pensare ad altro. Al resto, penserà il libro. Abracadabra!

Il cambiamento personale è semplice, come leggere un libro. Questo libro.Londra, oggi. Il comportamentalista esperto in persuasione linguistica e comunicazione non verbale, Leonard Want, riceve una strana deve aiutare Dio in persona a decidere se estinguere, un'altra volta, la razza umana. C'è un piccolo oltre a Dio - una donna anziana, volgare e fumatrice accanita - Leonard deve affrontare una serie di arcangeli dal brutto carattere, un angelo sterminatore che veste pantaloni di pelle e disprezza la razza umana, e persino Lucifero in persona.La parola magica è un romanzo unico nel suo genere e ha un preciso intrattenere il lettore e, pagina dopo pagina, trasformarlo, aiutandolo a liberare il suo potenziale. Scritto con un linguaggio che opera a più livelli da uno dei massimi esperti di intelligenza linguistica e persuasione linguistica, è ricchissimo di suggestioni e insegnamenti che funzionano mentre li parola dopo parola, potrai sperimentare in prima persona il cambiamento e la trasformazione, senza quasi rendertene conto.Il primo romanzo che ti cambia la vita mentre lo leggi. Sei pronto per la magia?

Genres: Personal Growth, Self Help, Audiobook, Fiction, Psychology

266 pages, Kindle Edition

First published April 17, 2018

About the author

Paolo Borzacchiello (Brescia, 1974) è uno scrittore, consulente e imprenditore italiano.
Fra i massimi esperti di intelligenza linguistica applicata al business, da oltre quindici anni si occupa di studio e divulgazione di tutto ciò che riguarda le interazioni umane e in particolare modo il linguaggio. È tra i più quotati trainer e speaker nel mondo della comunicazione efficace e della vendita ed è il direttore di HCE University.

Reviews

[Cristian Fassi · Rating 2 out of 5]

Molto bene l'idea di romanzare una classe di programmazione linguistica, l'idea di base è rimasta: "Bisogna usare le parole per vendere" (e così fa anche l'autore inserendo prodotti a pagamento a destra e sinistra, da un noto servizio di video streaming a una rinomata catena di caffè)
La parte romanzata lascia molto desiderare: Dio, Lucifero, gli arcangeli e il personaggio principale (l'autore) che di tanta arroganza fa la parte di un altro Dio e abbiamo ben capito piacciono gli anacardi.

[Una Mamma che Legge · Rating 4 out of 5]

Se non hai nessuna base di crescita personale, se stai cercando una "soluzione rapida", se vuoi veramente un incantesimo che risponda tutto in un batter d'occhio, hai sbagliato libro.
Questo ha avuto, su di me, il potere di ricordarmi ragionamenti fatti tantissimi anni fa e che avevo accantonato per paura di sembrare troppo "diversa"; oggi apprezzo le diversità e la possibilità di crescere attraverso la conoscenza, anche attraverso idee in apparenza assurde, quindi è arrivato nella mia vita al momento "giusto".
Personalmente l'ho trovato davvero interessante e stimolante. L'abbiamo letto sia io che mio marito e le discussioni che ne sono venute fuori sono state estremamente interessanti.
Personalmente ritengo sia una lettura molto scorrevole che però bisogna affrontare con attenzione.
Se per chi vuole leggere questo libro la Religione è un punto fermo che non va assolutamente nemmeno sfiorato, tanto meno messo in discussione, si prepari. Oppure lasci stare e scelga un altro libro.

[Lilly Blake · Rating 5 out of 5]

Leonard Want, comportamentalista ed esperto in tecniche di persuasione, riceve una proposta di lavoro da un cliente alquanto singolare: Dio.
E cosí, tra "angeli vichinghi scimmioni", creature angeliche femminili, angeli distruttori e un Lucifero superfigoso si snoda una commedia divertente e spassosa che insegna al lettore come usare il potere della parola per riprogrammare il proprio cervello.
É un libro unico nel suo genere, in grado di comunicare su piú livelli. Non solo si legge una storia ai limiti dell'assurdo, ma, contemporaneamente vengono apprese le tecniche principali per imparare a gestire le emozioni e i propri stati interni e... il respiro.
Paolo Borzachiello é riuscito ad unire l'utile al dilettevole creando una piece teatrale in cui, contemporaneamente, comunica con il nostro cervello rettiliano, il sistema limbico e la neocorteccia. Semplicemente geniale!

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[Martina · Rating 2 out of 5]

Veramente bruttino.

La storia di fondo a un certo punto ho iniziato a saltarla, perché mi stava annoiando non poco, e ho iniziato a leggere solo le frasi in grassetto.
Consideratela una storia scritta e argomentata in maniera un po’ infantile con qualche frase motivazionale qua e là. Ma anche queste ultime erano banali e dannatamente ripetitive.
Il succo del libro è: respira e mantieni il controllo delle tue emozioni. E se ti senti sopraffatto dalle emozioni negative, semplicemente, non ci pensare.

[Marco Dell'Annunziata · Rating 1 out of 5]

Se fosse stato un romanzo l'idea era buona, la trama sufficiente e la scrittura piacevole.
se fosse stato un saggio sul cervello e l'arte della parola sarebbe stato interessante e, forse utile.
Purtroppo ha voluto unire i due generi creando un pasticcio che ho trovato indigeribile

[Nicola · Rating 5 out of 5]

Libro veramente avvincente e ben scritto. Mi è piaciuta sia la storia che il modo narrativo con continui riferimenti alle tecniche insegnate dall'autore per il miglioramento personale e le tecniche linguistiche per la negoziazione.
E' una lettura che ho già consigliato ad altre persone, da cui ho ricevuto ottime impressioni.

[Orgeleuse · Rating 2 out of 5]

Non ho gradito lo stile di dialogo diretto perché troppo semplicistico. Non ho gradito il saltellare da un interlocutore all'altro. Trovo che le parti in grassetto siano estremamente banali, da cioccolatino. Leggere questo libro è stato come udire distrattamente la pubblicità che passa in tv mentre sistemi due cose in attesa che cominci il programma che ti interessa.

[Giordano Margaglio · Rating 4 out of 5]

Classico esempio di lettura senza aspettative che ti lascia sorpreso (:

[Vilma · Rating 1 out of 5]

Mi vergogno di aver letto questa oscenità

[annacat- · Rating 5 out of 5]

Allora, dalle recensioni di tutti i siti di recensioni del mondo emerge questo odio spropositato nei confronti del protagonista Leonard Want.

E confermo, il protagonista è una testa di cazzo. Arrogante, sapientone e a tratti viene voglia di prenderlo a schiaffi, senza pietà.

Ma è anche un ottimo consigliere, sa spronarti, sa come calcare dei concetti, come condurti alla riflessione.
È un amico sincero che ti ricorda che nessuno al mondo può permettersi di condizionare la tua vita.
Basta allenare l'autocontrollo.

La trama non è male, forse il dubbio che affligge Lisa (che a mio parere è un Dio creato a sua immagine e somiglianza) si perpetua per tutto il libro e ti porta allo sfinimento.

Ma ciò che ho più a cuore di questo Leonard, è il suo lato genuino che arriva quando meno te lo aspetti, a storia terminata.

Sto parlando dei ringraziamenti.
C'è poco da dire, Leonard Want e Paolo Borzacchiello sono la stessa persona.
E per quanto mi riguarda, un finale ricco di ringraziamenti è riuscito ad "accendere la luce interiore" della gratitudine che quasi avevo dimenticato.
Viene fuori la sua bontà, la sua riconoscenza nei confronti di tutti - lettore compreso - e questo gesto lo apprezzo tantissimo.

Concludo dunque con un "grazie a te Paolo per averci donato il tuo lavoro. Penso sia il libro più sottolineato della mia collezione. Te ne sono immensamente grata".

[Veronica · Rating 4 out of 5]

Ho cominciato il libro con grandi aspettative.
Ho continuato a leggere un po' stufa del protagonista spocchioso, di alcuni elementi ripetitivi, del titolo apparentemente accalappiatore.
Ma poi, ho terminato la lettura soddisfatta.

È un libro self-help romanzato.
La storia di un Life coach, che ha come cliente un'autoritaria e arzilla Dio, fa da contorno a frasi e concetti tipici del mondo della crescita personale e della PNL.

Gran parte del libro l'ho trovato ridondante e un po' monotono, per i discorsi parecchio ripetitivi e simili gli uni agli altri.
Devo ammetterlo... Stavo mollando! Ma qualcosa mi spingeva ad arrivare alla fine. Forse il mio intuito?

In effetti è alla fine che è avvenuta l'illuminazione. Cercavo delle risposte e mi sono arrivate.

Che il libro mi abbia cambiata proprio mentre lo leggevo? Che il titolo sia assolutamente vero e dà ciò che promette?

Non so dirlo con sicurezza, anzi propendo verso il NO. Non perché non creda nella PNL o nella "magia", ma perché il cambiamento che ho affrontato sembra il giusto risultato di una lettura attenta e affrontata con mente aperta.

In pratica, ogni libro ti cambia, che lo affermi nel titolo o che l'autore non l'abbia neanche preso in considerazione come ipotesi.

Credo che basti leggere disponendo il proprio cuore e la propria testa all'accogliere e al ricevere.

[Giulia · Rating 1 out of 5]

Purtroppo questo libro non è stato deludente, di più.
L'idea seppur carina ha fallito miseramente nell'esecuzione.
Le descrizioni sono scarse, quasi inesistenti, le poche descrizioni presenti vengono ripetute di continuo. Per le prime 100 e passa pagine i discorsi tra il protagonista (Leonard) e Lisa non vanno da nessuna parte. Leonard fa sempre le stesse 3 domande a ruota e pensa di star arrivando chissà dove quando poi in realtà riceve pure la stessa identica risposta.
Ci sono più menzioni agli anacardi che trama. Pure nei ringraziamenti è riuscito ad infilarceli. Non so se l'autore magari pensava di dare più spessore al suo personaggio con sti anacardi o se ha un fetish di qualche tipo. Abbiamo capito che ti piacciono e si, abbiamo capito anche che Lisa odora di vaniglia. Personaggio piatto, quasi noioso, al limite del fastidioso che se la crede più degli altri personaggi che sono effettivamente divinità e angeli.

[Marco Fiore · Rating 3 out of 5]

Titubante nell'iniziare questo libri, mi aspettavo di trovare una serie di lezioni pseudo-life coaching che tanto vanno di moda ultimamente. Ed effettivamente è in parte quello che ho trovato, ma sicuramente sotto la copertina si nasconde molto di più. Questo romanzo è una piacevole lettura che inanella lezioni di comunicazione a una trama, che è molto semplice (un esperto in comunicazione viene chiamato da Dio per aiutarlo a decidere se estinguere o meno la razza umana) ma che rimane comunque intrigante. Certo non aspettatevi di uscire da questa lettura con le capacità necessarie per controllare la psiche umana o altre robe da mentalisti, ma alla fine della lettura avrete sicuramente qualche strumento in più per poter gestire le relazioni umane. Consigliato se avete voglia di un libro che racconti e che insegni allo stesso tempo.

[Vittoria · Rating 2 out of 5]

Purtroppo il libro mi ha deluso molto e mi sono obbligata a finirlo anche se a tratti ne avrei fatto volentieri a meno.
Già in partenza non avevo alte aspettative e non credevo molto al suo “potere” ma ne ero comunque incuriosita.
Devo dire che la storia al suo interno l’ho trovata deludente e banale. Finito di leggere il libro non mi sembra di aver sortito dei grandi effetti anzi. Ho deciso di dare due stelle invece che in una perchè alcune spiegazioni dell’autore sono comunque interessanti e mi ci sono ritrovata.

[Fabiana Perla Tamanti · Rating 1 out of 5]

Sicuramente non una lettura per me.
Interessante la storia ma con un epilogo banale, mi ha fatto continuamente uscire dalla storia non rendendo credibile nulla. Oltretutto non mi interessa la PNL perciò mi è sembrato tutto come un vendermi l'acqua calda.. I libri di crescita personale non fanno per me e ora ne sono più che certa.

[Uma · Rating 1 out of 5]

Non ho mai letto un libro peggiore in vita mia.

Non perderò neanche tempo a elaborare il perché in questa recensione, ho già perso abbastanza tempo leggendo questo libro.

So soltanto che per colpa di questo libro non mi piacciono più gli anacardi.

[chiarigi · Rating 1 out of 5]

Noioso, banalotto e scritto con un un linguaggio molto base, ripetitivo a non finire e con un finale inconcludente. Per me, purtroppo, un grande no :(

[Filippo Trella · Rating 5 out of 5]

Mi aspettavo l’ennesimo libro sulla comunicazione efficace, magari con un’attenzione particolare per la scienza linguistica, e invece quello che ho trovato mi ha piacevolmente sorpreso.
Non sto parlando dei contenuti, che si possono ritrovare in tantissimi altri libri, esposti in tanti modi ormai triti e ritriti, e la cui efficacia dipende fortissimamente da quanto il lettore decide di farli davvero suoi e, soprattutto, di PRATICARLI.
A colpirmi davvero è stata la modalità espositiva, originale e coinvolgente.
Lo sfondo teologico davanti al quale si muovono i personaggi può forse urtare la sensibilità dei credenti più bigotti, ma anche questo, in fin dei conti, è funzionale alla tecnica espositiva di Borzacchiello: la provocazione cattura in ogni caso l’attenzione del lettore e lo prepara a recepire il messaggio che l’autore intende far passare.
Non importa che si condividano o meno i concetti esposti, non importano i sentimenti o le emozioni che i vari personaggi suscitano in noi, quello che importa è che quasi nessuno di loro ci lascia indifferente, ed è così che, un passo alla volta, Borzacchiello fa vibrare le nostre corde interiori e ci porta a spasso lungo il percorso che fin dall’inizio aveva progettato di farci compiere.
A voler cercare il pelo nell’uovo, si potrebbe accusare l’autore di aver manipolato il lettore, di averlo trattato un po’ paternalisticamente, forzandolo a seguire un percorso predeterminato e privandolo quasi della libertà di provare emozioni “sue” durante il racconto, in quanto tutto, davvero TUTTO della narrazione è funzionale a trasmettere il messaggio che deve non solo arrivare al lettore, ma impiantarsi nel suo subconscio e germogliare, dando i propri frutti soltanto a una certa distanza di tempo. Ma non era già tutto scritto nella premessa? Non era già tutto dichiarato fin dall’inizio? Se abbiamo letto e compreso quanto scritto nelle primissime pagine, tutto il resto va serenamente accettato in quanto parte integrante del viaggio.
Da appassionato della,crescita personale quale sono, non mancherò di rileggere integralmente questo libro a cadenza regolare (6 mesi? 3 mesi? Boh!), per rinfrescare e rafforzare i concetti ormai affidati al mio inconscio, e non escludo di confrontarmi con altri lettori dello stesso libro per parlare degli effetti che questa lettura avrà (o NON avrà) nelle nostre vite.
Il libro lo consiglio a tutti, anche se poi è chiaro che solo chi dedicherà tempo ed energie a mettere in pratica i suggerimenti espliciti ed impliciti contenuti nel libro potrà valutare i risultati concreti derivanti da questa esperienza.

[Valerio Civitani · Rating 3 out of 5]

Il libro comunica in un modo quasi "confidenziale", come un amico che ti racconta ciò che sta succedendo (comprese le parolacce).
Inoltre all'inizio del libro era stato detto che questo libro mi spingerà a fare cose, sembra essere vero, ma nei limiti di come lo farebbe qualsiasi altro libro.
"Sono molto arrogante perché la vita è breve, il tempo corre, e io ho moltissime cose da fare".
Il protagonista, che ci parla in prima persona, si descrive come una persona con mille impegni, molto abile nel suo lavoro, e sicura di sè.
Una specie di Tony Stark della scrittura, ed è proprio il tipo di persona che adoro e che definisco geniale (e che ambisco ad essere).
Wow figa la specie di rivelazione quando scopre di star parlando con Dio nel suo ufficio.
I consigli di vita buttati qua e la.
Quando parla dell'importanza di gestire il proprio stato d'animo dice una frase importante: "Arrabbiarsi è concedere agli altri il potere di decidere come tu ti otavo leggendo. È accaduta una cosa simile, non mi ha riprogrammato, ma mi ha dato delle informazioni importanti:
- L'importanza di riuscire a controllare il proprio cervello, di mantenere la calma e di utilizzare bene le parole allontanando quelle "cattive".
- Che devo agire se voglio veramente che le cose cambino, che non importa se non so che fare, ma iniziare da qualche parte.
- Nozioni sulla comunicazione importanti come "chi domanda, comanda".
- L'importanza di controllare il respiro, che tra l'altro nei vari giorni in cui ho letto il libro, ho messo in pratica e si è rivelata essere verissima.

La storia mi è piaciuta da impazzire, meno il finale un po' sciapo ma vabbè, non era il romanzo la cosa importante del libro (nonostante sia stata molto bella).
Mi sono addirittura affezionato a tutti i personaggi della storia, lasciandomi quel tipico senso di tristezza quando finisci una serie TV che ami.
La comicità penso sia stata fatta apposta per me, l'ho adorata.

Ho intenzione di rileggerlo in futuro, mi può aitare a schiarirmi le idee e, ripeto, contiene informazioni molto importanti.

[Mariateresa · Rating 2 out of 5]

avete presente il proverbio : "il troppo stroppia"? ecco. questa è la sensazione che mi ha dato questo libro.
L'intento è ottimo: fondere insieme saggistica e romanzo, consigli di pnl e avventura.
Leonard Want è un bravissimo esperto di programmazione neurolinguistica che viene contattato da Lisa - Dio in persona- per aiutarla a prendere una decisione su un quesito che la tormenta: sterminare o no la razza umana?
Da qui si sviluppa tutta la vicenda, che vedrà coinvolti anche Lucifero e le varie schiere angeliche.

è un romanzo che fa riflettere sulle potenzialità del cervello, su come poter star bene con noi stessi e con gli altri , sulla bellezza e sulla bruttezza che c'è nel mondo e sul futuro stesso del pianeta.

Ma la realizzazione non l'ho trovata brillante quanto l'idea.
L'ho trovato ripetitivo e lento ( sì, lo so che per il cervello repetita iuvant, ma alla lunga stanca).
Per cui facendo la media tra idea 3 e stile 2 : 2,5 stelle.

ps
abbiamo capito che a Leonard piacciono da matti gli anacardi!

pps: chi l'ha letto mi dica : merita una seconda chance?

[Margherita Tercon · Rating 4 out of 5]

Libro di coaching (perché anche se si vuole usare un altro nome... è pur sempre coaching) interessante con una storia carina. Un modo diverso per formare invece che scrivere esplicitamente gli esercizi da fare e le tecniche da usare. Un piccolo manuale sotto forma di romanzo. Nel complesso mi è piaciuto, il protagonista per le lunghe non mi è stato molto simpatico... non tanto per l'ego infinito (come ammette egli stesso e contro cui non ho nulla), ma perché anche se a quanto pare controlla bene le emozioni e se stesso, ha tanta di quella rabbia repressa da far paura 😅 ogni volta che qualcuno dice una cosa che non gli piace o lo guarda male, la sua prima reazione è pensare di saltargli addosso e ucciderlo o spaccargli la faccia... mentre le donne vorrebbe farsele tutte. Insomma, il messaggio sarebbe passato comunque anche senza tutti questi dettagli 🙈 (P.S. Leonard ha decisamente una mente autistica, mi ci sono ritrovata molto - a parte l'odio generalizzato).

[Mario Michel · Rating 5 out of 5]

Appena finito questo libro sono letteralmente rimasto senza parole.
Devo dire che dopo aver girato l’ultima pagina sono rimasto immobile per qualche secondo, avevo una sensazione confusa, un po’ come quando Leonard si svegliava dopo essere svenuto magicamente.
Non è il primo libro che leggo, ma è il primo che mi ha lasciato un impatto così forte.
Il linguaggio utilizzato, la descrizione dei pensieri e l’insegnamento di alcune tecniche rendono questo libro unico nel suo genere e a dir poco speciale.
La storia avvincente inoltre fa si, che il potere della comunicazione sia legata ad una sorta di fiducia nell’uomo, di poter cambiare e di migliorare ogni giorno il mondo nel quale viviamo e il nostro modo di vedere le cose, con il semplice utilizzo, di parole giuste..scritte o dette nel giusto ordine ( come dice il maestro Paolo Borzacchiello).

consigliatissimo e da non sottovalutare!!

[Desy Icardi · Rating 4 out of 5]

Questo romanzo – se di romanzo si può effettivamente parlare - non lo si legge certo per l’originalità della storia; credo anzi che l’autore abbia rifilato ai lettori il solito apocalisse da serie TV, farcito di arcangeli nerboruti e top model angeliche allo scopo di fornire al lettore un terreno conosciuto e fertile, nel quale innestare le nozioni di comunicazione e crescita personale che sono il fulcro del libro. L’idea di base è quella di affidare la risoluzione del problema –l’apocalisse – a un comportamentista esperto di crescita personale, che affronta demoni e angeli vendicatori con le sue armi di comunicazione e persuasione. Giudicato dalla sola trama, il romanzo non può dirsi né accattivante né originale; è il modo col quale l'autore amalgama narrativa e sviluppo personale a renderlo un'opera interessante.

[Michele Lorenzoni · Rating 4 out of 5]

Io sono quell’eroe.
Fanculo il cervello limbico, che mi illude troppe volte.
Quella vecchietta mi ha fatto un incantesimo.
Detesto essere preso in giro.
Lei ricambia sesso orale in cambio di soldi.
Il peggior nemico non è la povertà ma la noia.
La parola magica “controllo”.
Rispondere subito in fretta sa di bugia preconfezionata.
Nessuno può farti star male se non glielo permetti.
Tu hai il potere tu hai il controllo.
Inizia a controllare i tuoi pensieri e controllerai la realtà tutta, perché il controllo dei tuoi pensieri ti permetterà di avere una vita ricca e piena.
Se cambiare non fosse così faticoso non sarebbe nemmeno così necessario.
Io sono la scusa e l’occasione.
Agire anche se non sei convinto, il fare è la cosa più importante.
Se per lei va bene piuttosto che se per lei non è un problema.
Bisogna portare la conversazione dalla cornice problema alla cornice risoluzione.
Le domande devono far pensare, le risposte veloci non sono buone risposte.
I comandi ricevuti da piccoli sono la questione del secolo tutto mi chiedono sempre come liberarsene, bisogna riprogrammare il cervello.
Prima di decidere e dire qualsiasi cosa, concertanti e centrati (tipo concentrarsi su una cosa che ti sta intorno e descrivila, scegli tu)
Se conosci come funzioni, puoi funzionare meglio.

[elisa dovio · Rating 4 out of 5]

Interessante la struttura a più livelli, tramite la storia di Leonard, un coach stereotipato che vive con il freno a mano tirato per il suo super controllo, che deve salvare dal desiderio di distruzione di Lisa - dio, Borzacchiello dissemina il libro di consigli sull'intelligenza linguistica.
Libro perfetto da ascoltare in Podcast proprio per la costruzione magistrale.

Una storia intrigante
Consigli utili sull'intelligenza linguistica

Quattro stelline e non cinque, perché quel velo da life coach " controlla il tuo cervello e controllerai la tua vita" c'è e potrebbe prevalere troppo sulla vera ricchezza del libro : l'intelligenza linguistica.

[Elena Rossi · Rating 3 out of 5]

Tre stelle perchè l'idea mi è piaciuta: unire lo stile romanzesco con concetti di crescita personale è simpatica.
La storia mi è apparsa banale, senza un apice emozionale che mi sarei aspettata, speravo che alla fine arrivasse qualcosa di nuovo, che mi potesse trasmettere qualcosa di più rispetto a quanto già so e immaginavo.
Ho trovato molte ripetizioni (anacardi e controllo/controllare erano sparsi ovunque) e dei luoghi comuni che non mi sarei aspettata di trovare (esempio: i riferimenti all'ex moglie).

[Micol Agio · Rating 5 out of 5]

Dopo aver letto questo libro, mi sento un po' come Elizabeth: non mi esprimerò senza pensare di essere analizzata e confesso che è parecchio inquietante. Tuttavia, l'importante è dirlo: sono rimasta stregata. Curioso, interessante, appassionante, fin dalla prima frase. Divorato in pochissimi giorni, consigliato a chiunque, già provveduto a comprare altre opere dello scrittore... e sono una a cui piace poco leggere. Per me questo libro ha da subito assunto un significato più profondo, perché lo cercavo e l'ho trovato in un momento in cui ne avevo bisogno. Sarà stato un miracolo?

[Cocos · Rating 2 out of 5]

Storia non molto originale utilizzata come veicolo per quella che dovrebbe essere un'esperienza di crescita personale che ti cambia la vita, ma che si riduce all'utilizzo di frasi motivazionali e "mantra" triti e ritriti che non propongono nulla di nuovo come vuole far credere. Estremamente prolisso e allungato, diventa quasi la quintessenza della boria. Metto due stelle e non una perché comunque nelle sue sequenza principali è un libro capace di intrattenere ma non è assolutamente una lettura da recuperare.

[Maya · Rating 5 out of 5]

The book is MEGA amazing in every aspect. In short, it’s a fictionally tale about an unusual Client that Leonard who specializes on coaching others to communicate effectively gets and with him, we are learning an art of convincing your opponent with words and showing how strong the words can be together with our body language. If we behave like gazelle, the lions will be around us. If we don’t want others to control us we need to learn how to control ourselves first because when we mad, we give the others the keys.

[Gabriele Marangella · Rating 2 out of 5]

Il libro si presenta come una pietra miliare della comunicazione, ma a me ha deluso parecchio.

I concetti e gli insegnamenti sparsi qua e là sono anche interessanti, ma la storia di fondo è veramente ma veramente scarsa. Non mi ha appassionato per niente.

Un esperimento che a mio avviso poteva e doveva uscire meglio, soprattutto tenendo in considerazione la fama dell'autore ed il fatto che è un esperto in materia.