Dragonero: Atlante

by Luca Enoch, Stefano Vietti

Prima della creazione della Gilda dei Cartografi e della classificazione generale dei rilevamenti topografici da parte della dinastia imperiale erondariana, la realizzazione delle mappe geografiche era affidata ai commerci dei mercanti, ai rilievi dei corpi militari e alle note di semplici viaggiatori che registravano nei loro diari di viaggio luoghi e percorsi, spesso con approssimazioni tali da rendere quelle mappe di scarsa utilità.
Le mappe contenute nell'Atlante di Dragonero, invece, sono di altissima qualità e di estrema utilità per tutti i fan del personaggio creato da Luca Enoch e Stefano Vietti.

48 pages, Paperback

Published July 5, 2018

About the author

Nato a Milano il 12 giugno 1962, inizia l'attività come grafico e illustratore nel settore editoriale e pubblicitario. L'esordio professionale avviene nel 1991, su Fumo di China, con la storia fantasy "Eliah", mentre è del 1992 il breve racconto "Bersek", uscito sull'Intrepido. Solo qualche mese dopo, dà vita, sulla stessa testata, a "Sprayliz", una teenager amante dei graffiti urbani. In seguito realizza la striscia "Skaters" e il personaggio di "Piotr”. Per la Casa editrice Bonelli, dal 1995 scrive e disegna alcune storie di Legs Weaver e nel 1999 crea la miniserie in diciotto numeri Gea, che vede protagonista una ragazzina amante del rock e baluardo contro le invasioni di mostri da universi paralleli. Per il mercato francese (Les Humanoïdes Associés) scrive “Morgana”, illustrato da Mario Alberti, e “Rangaku”, per i disegni di Maurizio Di Vincenzo. Nel 2007 pubblica, per Sergio Bonelli Editore, “Dragonero”, primo albo dei Romanzi a fumetti Bonelli, scritto con Stefano Vietti e disegnato da Giuseppe Matteoni. Nel 2008, conclusasi Gea, debutta Lilith, il suo nuovo personaggio, sempre edito da Bonelli. A giugno 2013 fa il suo esordio il mensile fantasy Dragonero, seguito dell'avventura raccontata nel omonimo Romanzo a Fumetti, sceneggiato in coppia con Vietti.

Reviews

[Antonio Rosato · Rating 4 out of 5]

Questo atlante è un'otima base di partenza per chi non ha mai letto niente sulle avventure di Ian Aranill (Dragonero), senza contare il fatto che è una vera e propria chicca per i collezionisti.
Si tratta, detto in parole povere, di una sorta di atlante di grande formato in cui sono state riprodotte sia la mappa principale dell'Impero Erondariano che le carte geografiche dei vari regni, realizzate come se fossero veramente delle antiche mappe. Presenti anche molte note e disegni sui vari popoli del regno.

[Pinkerton · Rating 3 out of 5]

Bellino, soprattutto se preso in mano subito dopo la lettura di “Dragonero - Le origini” per ritrovare tutti i luoghi che avevamo attraversato, con mappe più ampie e qualche riga di descrizione. In più, alcuni appunti di viaggio su determinati luoghi da parte del nostro Ian e pure qualcun altro di Børge il Rosso, a quanto pare una fonte poco attendibile ma pittoresca a cui piaceva alzare il gomito…
Niente di essenziale insomma, ma un bel ninnolo per gli appassionati del titolo (I am :P).

[Nonethousand Oberrhein · Rating 1 out of 5]

A spasso con Ian
Con tutta la buona volontà - dopo una lettura e una rilettura - resta difficile capire lo scopo di questa pubblicazione. L’apparato grafico è ben fatto, ma insufficiente, i testi sono sommari e scadenti: se si voleva proporre l’atlante agli appassionati, questi hanno già molte più informazioni leggendo i fumetti della serie mensile e il secondo romanzo (certo, qui le mappe sono a colori...). Per proporre invece il volume ai “non iniziati”, sarebbe stato necessario curare maggiormente i testi che sembrano semplici note di lavoro degli sceneggiatori. Un’occasione sprecata per aggiungere valore e profondità ad un personaggio ed un mondo che godono attualmente di indubbio successo.