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L'amore prima di noi

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Eros e Psiche, Apollo e Dafne, Orfeo ed Euridice, Teseo e Arianna... Le loro storie sono le nostre. Le abbiamo chiamate miti, ma hanno il gusto, e il senso, della nostra vita. Paola Mastrocola ha trovato una misura miracolosa per raccontarle una volta ancora: nelle sue pagine la ricchezza e la leggerezza s'incontrano per la gioia pura del lettore, parlando dell'amore e basta. L'amore per un uomo, una donna, un fiume, una stella. La nostra porzione illuminata, il punto in cui alla nostra vita tocca ancora una parte del divino. L'amore per il mondo, così com'è. I miti sono quel che resta dopo la dimenticanza, la rovina, il tempo che passa. Per questo sono eterni, perché vivono al fondo di noi stessi. Tornare a raccontare quelle storie è come riavvicinarsi a un mondo in cui ogni cosa aveva un'anima, e poteva accadere che gli dèi s'innamorassero di noi.

328 pages, Paperback

First published October 1, 2016

172 people are currently reading
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About the author

Paola Mastrocola

42 books97 followers
Born in 1956, she works presently as high school teacher. She has won some of the most prestigious Italian literature prizes.

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473 (33%)
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511 (36%)
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318 (22%)
2 stars
85 (6%)
1 star
29 (2%)
Displaying 1 - 30 of 114 reviews
Profile Image for ♡ Martina ♡.
295 reviews370 followers
November 4, 2023
4.5 ⭐
Se c'è una cosa che hanno in comune i miti è l'amore. L'amore in tutte le sue forme. Soprattutto l'amore che si tramuta in violenza, che ti devasta, ti cambia e ti stravolge.
L'amore che fugge, l'amore che si perde e si ritrova. Tutto questo è racchiuso in questo libro che rielabora i miti su questo sentimento che appartiene a tutti ma che a sua volta è così mutevole.
Profile Image for wutheringhheights_.
581 reviews200 followers
April 13, 2017
"I miti sono storie che tutti conosciamo, o che ci pare di conoscere, da sempre. Anche se li dimentichiamo, essi restano in noi dimenticati, e basta un nulla a riportarli in superficie. Sono nell'aria, aleggiano, abitano il mondo. E abitano anche al fondo di noi."

La ragione per cui ho adorato questa raccolta di racconti ce la offre l'autrice stessa, nella nota alla fine del libro. Ho sempre amato i miti perché sono sempre stati dentro di me, e ci saranno sempre. Quando ne avrò bisogno, quando vorrò ritrovarli e lasciarmi cullare allora li chiamerò alla memoria.
Per finire questo libro c'ho messo molto tempo, diversi mesi, appunto per poter godere appieno della chiamata che queste storie hanno nei miei confronti. E ho fatto bene.
Profile Image for Flavia.
22 reviews2 followers
April 27, 2017
Come si può racchiudere in 300 pagine il senso della cultura occidentale? I greci con le loro storie avevano dato in senso a tutto. Eppure Paola Mastrocola riesce a fare il miracolo. Con la scusa di raccontare le più belle storie d'amore, che hanno dato vita a quadri e sculture immortali, ci spiega il senso della vita, il senso della morte, la guerra, l'ambizione, il limite. C'è un perché di come si sono formati i mari, le stagioni, i fiori, le costellazioni, le navi.
È un grande poema prosastico, una scrittura snella, incisiva che dà voce ai pensieri degli immortali e dei mortali che hanno abitato il mondo ai primordi. E sono i nostri pensieri, attuali ancora dopo millenni. Le passioni umane che muovono il mondo non sono cambiate. Fondamentale per chi capire almeno un briciolo di chi siamo.
Profile Image for Ilaria_ws.
973 reviews76 followers
December 19, 2025
"L'amore non è altro che inseguire, un incessante voler prendere. Ma non è violenza, o sopruso. E' solo incontro, che ti cambia ma ti lascia intatta. Come la luce cambia mille volte il giorno, ma nulla toglie al giorno."

L'amore prima di noi è un libro che desidero leggere da tantissimo tempo, si tratta di una sorta di rivisitazione dei miti greci. I miti oggetto di questa raccolta sono tutte le storie in cui si parla d'amore, l'amore in tutte le sue forme. Paola Mastrocola riprende le storie più famose della mitologia greca e le racconta in chiave moderna. Così assistiamo ai capricci, alle storie, all'amore, alle gelosie e ai tradimenti che vedono protagonisti gli dei dell'Olimpo, i loro amanti, i loro figli e gli esseri umani che si imbattono nel loro cammino.
Ritroviamo Zeus, Era, Ade, Persefone, Apollo, Afrodite, Artemide, Atena e tutti gli altri dei che giocano con i sentimenti degli esseri umani e si innamorano della loro caducità, della brevità della loro esistenza. Ci sono gli eroi, come Giasone, Paride, Achille o Atalanta, catturati nei momenti più gloriosi della loro vita, e ci sono gli esseri umani, che si innamorano degli dei, che volenti o nolenti legano la loro vita mortale ad un'immortalità che non potranno mai raggiungere. Amore e odio, vita e morte, due facce della stessa medaglia che si scontrano e si incontrano fino a intrecciarsi in un tutt'uno.
Ero praticamente certa che avrei apprezzato questo romanzo, in realtà me ne sono innamorata, ho letto le prime pagine e non sono riuscita più a fermarmi. Le storie che la Mastrocola rielabora e ci racconta in chiave moderna sono miti che conosciamo benissimo. Quante volte ci è capitato di leggere degli dei greci che si innamorano degli esseri umani, che li inseguono fino a catturarli e addirittura li rapiscono pur di averli? Questi miti affondano le loro radici in un passato lontano che però ci sembra vicinissimo, sono storie che parlano al nostro cuore, che toccano le parti più nascoste e profonde del nostro essere.
Il libro è suddiviso in varie sezioni, ognuna di esse è dedicata ad un aspetto particolare dell'amore. Le storie narrate dall'autrice ci ricordano che l'amore è rapimento, è ombra, fuga, sguardo, è eccesso, divieto, viaggio, segreto, è dono, l'amore è il mondo.
Ho amato ogni storia, ogni pagina, ogni parola di questo libro. I miti greci mi ricordano le storie che leggevo da ragazzina, quando studiavo epica e mi perdevo dietro i miti di dei ed eroi. L'autrice riesce a rielaborarli in chiave moderna e più semplice, ma senza snaturarli nè togliendogli la magia che li ha sempre contraddistinti. Ho apprezzato lo stile della Mastrocola, elegante, scorrevole ma profondamente evocativo. Anzi, probabilmente la parola giusta per definirlo è poetico. Le pagine di questo libro sono poesia semplice e pura che tocca le corde dell'anima del lettore.
Mi è piaciuta la suddivisione delle storie e ne ho apprezzato la varietà, conoscevo infatti la maggior parte ma ne ho trovate alcune che non conoscevo e che mi sono piaciute moltissimo. Ogni storia mette in luce un aspetto particolare dell'amore, qualcosa che lo distingue, una sfumatura che lo rende il sentimento travolgente che conosciamo.
I miti greci ci raccontano qualcosa di noi, sono estremamente attuali perché, pur parlando di dei, semidei ed eroi, sono in realtà delle storie profondamente umane. Abbiamo Persefone che fugge l'ombra che vede in Ade ma che in realtà la ama come non ha mai amato; Giasone e Teseo, gli eroi che fuggono, partono sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e si lasciano dietro amori e cuori infranti; Psiche, che si lascia ingannare da dicerie malvagie e perde l'amore della sua vita; Cassandra, che alla ricerca di una conoscenza che la condannerà si rifiuta di amare; Pigmalione, che cerca la perfezione negli altri ma che è solo.
E poi ci sono Clizia e la sua gelosia, Dafne e la paura di amare, Narciso e l'egocentrismo, la solitudine di Calipso, la vendetta di Medea, l'amore mutevole di Zeus, il fallimento di Orfeo, la tristezza di Apollo. In ogni mito c'è qualcosa di noi, ogni storia ci ricorda quanto l'amore sia importante, quanto sia in grado di cambiare la nostra vita, di dirigerla in modo diverso, di spingerci a superare le nostre paure e i nostri limiti. Prendendo a prestito le parole del libro, "l'amore è contrapporsi al pensiero degli altri, credere soltanto alla verità di quel che tu provi."
Profile Image for Penny.
116 reviews2 followers
September 25, 2025
4 stelle potrebbero sembrare una valutazione esageratamente generosa, però io ho sempre avuto un debole per la mitologia classica. È stata senza dubbio una pessima scelta per il club del libro, poiché, essendo tanti miti diversi tendenzialmente fini a sé stessi, diventa difficile fare un commentario coeso; nonostante ciò, l'ho trovata comunque una lettura gradevole, è stato piacevole ripercorrere miti dimenticati in fondo al mio bagaglio culturale e scoprirne di nuovi. Penso che sia scritto bene (a volte un po' troppo stucchevole) e i racconti erano molto ben approfonditi. temo non renderà il nostro incontro del book club particolarmente avvincente (anche se sono sempre pronta a farmi stupire), ma letto di per sé lo approvo.
Profile Image for Alfio.
172 reviews16 followers
November 16, 2022
Questa raccolta di miti mi ha colpito sia positivamente che negativamente. Iniziamo con quelle belle:

1)Ha una grande quantità di miti, tra quelli più conosciuti a quelli meno famosi ( ho scoperto che vicino casa mia c'è la fonte d'acqua su cui si basa il mito di Aretusa😍). Tra l'altro è riuscito a stupirmi per certe versioni che non conoscevo di miti ormai visti e rivisti dandogli un'aria più "nuova" (ad esempio Elena di Troia ed Elena d'Egitto se possiamo chiamala così, o Icaro e il minotauro 👀). Di certo qualcuno vi sorprenderà.

2) Definisce il concetto di amore sotto molti punti di vista: rapimento, ombra, fuga, sguardo, eccesso, divieto, viaggio, segreto, dono e mondo.

Come lato negativi abbiamo:

1) L'uso un po' a caso del lessico, dei tempi verbali e via dicendo. Passaggi da terza persona a prima persona all'improvviso. A volte si riferisce al lettore e poi torna a raccontare la storia suscitando molta confusione.

2) La brevità dei miti. Se da un lato è molto ricco dall'altro perde un po' di carattere a volte, andando a riassumere velocemente miti che potrebbero essere più sviluppati per poter parlare di più miti. Insomma si sa che è sempre meglio pochi ma buoni.

In sostanza ve lo consiglio? Si. Non sarà il capolavoro del secolo ma si trovano alcuni miti davvero carini (poi essendo una raccolta è normale che non potranno colpire tutti) e specialmente per le versioni utilizzate e poco diffuse potrebbe essere un'ottima aggiunta alla vostra libreria 😉
Profile Image for Ginevra.
27 reviews1 follower
February 15, 2022
Inizialmente piacevole, ma presto i protagonisti dei miti, specialmente quelli femminili, vengono omologati e appiattiti e la lettura diviene noiosa e ripetitiva. Inoltre la struttura paratattica con simil sententiae rendono tutto molto trash, tipo romanzetto su watt pad, esempio:
“Artemide androgina, severa e selvaggia. Artemide ragazzo. Donna-fanciulla. Vergine. Orsa, in compagnia delle sue ninfe-orse. Guai all’uomo che le vede nei ruscelli o nei laghi. Neanche uno sguardo si deve posare su di loro; le intaccherebbe, non le lascerebbe illese.
Vedere è avere. È già possedere. È accedere all’inaccessibile.”
Penso che questo stile possa piacere sicuramente a qualcuno, a me no.
Profile Image for Mary.
97 reviews17 followers
April 7, 2017
Prosa infiocchettata, stucchevole. L’autrice ha scritto una versione grandemente romanzata e romanticizzata dei miti greci. Le donne di questo libro sono tutte uguali, sembrano fatte con lo stampino. Sorridono, bellissime, e amano gli dèi e gli eroi che le rapiscono, che le inseguono, che le tradiscono, che le abbandonano. Sembra di leggere la stessa storia ancora e ancora, con nomi diversi. L’autrice non riesce a dare un carattere proprio ai personaggi.
Francamente, non sono riuscita a finire la lettura. Sono arrivata alla storia di Medea e poi mi sono arresa.
Profile Image for sara.
22 reviews4 followers
May 24, 2022
“Crediamo di essere noi a innamorarci. Crediamo di scegliere, decidere. Invece siamo portati. Come il vento fa con le vele.”
Profile Image for Aras.
21 reviews
July 23, 2024
Generalmente non apprezzo le storie d’amore, perché non riesco a immedesimarmi o capirle realmente. E’ come se fossero un sogno. “L’Amore prima di noi” illustra numerose rivisitazioni di miti (dell’amore di diversi tipi e della gelosia) in cui nessuno può immedesimarsi, perché trattano di dei e umani, di infinite metamorfosi, di morte e resurrezione, di immortalità… si tratta di un amore che è un sogno ed è nuovo per tutti.


Allo stesso tempo, da questi miti si possono ricavare grandi spunti sull’amore in sé e questo rende i miti un po’ meno miti e più vicini all’amore che provano le persone tutti i giorni.

Vorrei menzionare il racconto su Pigmalione, uomo che non riusciva mai a trovare una donna adatta a lui, tanto da arrivare a creare una statua della donna perfetta, amandola e sperando divenisse reale. “Amava l’amore, ma sapeva di essere destinato a rimanere solo. […] Decise di scolpire una figura che avesse la forma del suo desiderio, e gli colmasse il vuoto. Non edifichiamo forse monumenti, quando qualcuno ci manca? […] Quando qualcuno muore, sulla tomba posiamo statue.” Ma anche amando la statua non era amare, non era vivere. “Ho preferito il sogno.” Eppure Afrodite pensa che ogni uomo meriti l’amore e avvera il suo desiderio. L’amore prima o poi arriva per tutti e questo mi sembra assolutamente bellissimo. Più avanti nel libro si dice che l’amore è necessità nella nostra vita: “Eros è ciò che deve essere: Necessità. Per riuscire ad accettarla, gli dei l’hanno chiamata Amore.”

Dal mito di Orfeo ed Euridice, in cui lui vivo non può sentire le parole di lei morta: “Noi parliamo ai morti, la nostra vita è piena delle parole che rivolgiamo loro e ci sembrano così vane. E forse i morti ci ascoltano, ci parlano continuamente. […] Siamo noi che non sentiamo niente, e ci crediamo soli.”

Dalla storia dedicata a Elena adoro questo dialogo tra la Elena vera e quella fantasma, che sottolinea quanto vivere significhi affrontare anche le avversità, senza nascondersi e aspettare che la guerra di Troia passi e ti riportino a Troia dopo il tuo rapimento: “Ho aspettato. La mia vita è stata attendere. La vita sarebbe dunque attendere che la vita passi? Oh, davvero un buon destino, il tuo!”. Piccola parentesi, si narra dell’amore assoluto di Achille per Elena che sposerà nell’Oltretomba, quando penso sia chiaro che Achille non l’amasse e avesse partecipato alla guerra per vivere una vita da eroe (in quanto destinato a superare per gloria il padre).

Nel mito di Apollo e Dafne lei rifiuta l’amore del dio a tal punto da chiedere di venir salvata. Verrà quindi trasformata in un alloro ma si pentirà di non aver dato all’amore una possibilità: “Dafne non sente più nulla, ma intuisce come in un sogno che cosa sarebbe stato quell’amore. E si pente.” Più avanti, nel mito di Selene e Endimione, che lei costringe a un sonno eterno pur di sapere sempre dove si trovi, l’autrice scrive: “L’amore ci prende sempre. […] Se l’abbiamo rifiutato, ci vela gli occhi di rimpianto, ci dà quella tristezza di qualcosa che ci manca. Chi riesce a fuggire senza essere preso, qualcosa ha perso.”

Dal mito di Clizia e Helios: “Il mondo si riduce, se si è presi da un amore. Siamo tutti una pupilla che si restringe a un punto microscopico, che facciamo diventare l’universo intero, quando amiamo.” Helios, dopo il torto di Clizia, pone un cono d’ombra su di lei, perché questa luce che lui, dio sole, le dedicava interamente, ora le viene privata e lei è costretta a seguirlo, cercandone i raggi di luce, diventando un girasole.

Amore e Psiche ha come tema anche quello della gelosia delle sorelle dopo il suo matrimonio con Eros e della cattiveria umana: “L’incapacità che gli altri hanno di reggere la fortuna altrui, la voglia di demolirla, per essere tutti perdenti.”

“Che follia! Gli era toccato quel compito, nella vita, di aiutare l’ombra degli altri. [...] E chi aiutava ora lui?” Frase riguardante Dedalo, inventore del labirinto del Minotauro, delle ali di cera, della vacca per soddisfare Pasifae e molto altro. Lui c’è sempre stato per gli altri, ma nessuno c’è mai stato per lui…

Ares e Afrodite tradiscono il fratello di lui e marito di lei, dio brutto, nano, cacciato dall’Olimpo, Efesto. Helios glielo dice. “Perché me l’hai detto? […] Il mio amore era perfetto. […] Anche il buio ha le sue ragioni. […] Quel che non sappiamo non esiste.”

Altro mito stupendo è quello di Piramo e Tisbe, che si amano attraverso un muro e muoiono l’uno per l’altra, perché vivere senza l’altro è impensabile.

Dal mito di Eos uno spunto di riflessione: “Non poteva essere così, dovevo saperlo. Ma la conoscenza aiuta forse a non fare errori?”

In ultimo, un piccolo dialogo tra Ulisse e Calipso, che gli impedisce per 7 anni di riprendere il mare: “Vivere è essere qualcuno.” […] “Vivere è essere ricordato quando muori.” Perché in fondo, se le persone ti piangono, allora la tua vita è stata piena.


Attraverso questo libro si può imparare la genesi di molti elementi del mondo secondo i Greci, come ad esempio Europa, il girasole, il salice piangente, i mari e i fiumi, le costellazioni, l’Eco, il Narciso e molti altri. Tutte queste storie sono insieme tristi e stupende ed è veramente appagante poter conoscere i miti legati a questi elementi che rendono forse la natura e il cielo più magici.

Oltre a questo, nel libro la figura degli dei diventa sempre più umana e arriva a desiderare quello a cui anelano anche i semplici umani. Si riesce a percepire il loro dolore, la loro condanna nel vedere la caducità della vita umana, la loro solitudine, tristezza… mi piace molto questa “umanizzazione” delle figure sempre rappresentate come assolutamente perfette e onnipotenti.

Sarò biased perché l'argomento mi interessa tanto, ma è stato davvero un libro bellissimo.
Profile Image for Serena Mau.
63 reviews
January 27, 2022
Ma proprio no. Non ce la faccio. Scritto male, malissimo. I tempi verbali usati in un modo infantile, banale, danno fastidio alla lettura. Frasi inutilmente arzigogolate, punteggiatura abbondante e caotica. Quando poi ho letto la storia di Elena di Troia e ho visto il nome declinato al plurale (le due Elene) non ho proprio retto... è legale declinare i nomi propri al plurale? Sinceramente faceva male agli occhi.
Cambierei il titolo in "L'amore tossico normalizzato", vengono romanticizzate situazioni di violenza, rapimento... Zeus che rapisce Europa contro la sua volontà e la allontana per sempre dalla famiglia non è un eroe romantico, non è "l'amore è rapimento". Poi il mito lo accetto, non accetto il modo in cui si sia tentato di normalizzare questo comportamento.
No la scrittura, no il messaggio, no la forma. Non sono nemmeno arrivata a metà, e comunque ho sprecato tempo
Profile Image for BiblioRosy.
17 reviews25 followers
July 12, 2018
Interessante analisi sull’amore attraverso l’utilizzo e la rivisitazione di alcuni miti greci, alcuni parecchio famosi.
Profile Image for Il_mio_segnalibro.
90 reviews42 followers
August 21, 2023
Se siete degli appassionati della mitologia greca, allora non potete perdervi questo libro!

Lo stile dell'autrice è poetico e descrive molto bene le ambientazioni e i sentimenti dei vari personaggi rendendoli reali.

Inoltre sono rimasta colpita dal fatto che la Mastrocola abbia inserito varie versioni dei miti più conosciuti, rendendoli più originali.

Mi è anche piaciuto come, durante la lettura dei miti, venga messo in risalto quanto sia assurdo il comportamento degli dei. Sono ossessionati da noi umani: ci offrono doni, si innamorano di noi, ma possono anche punirci (magari anche per fare un torto ad un dio che ci adora).

Infine, ciò che gli antichi greci vogliono insegnarci con le loro storie è che l'amore è un sentimento che può causare guerre e distruggere molte vite, ma può anche far nascere delle cose bellissime (infatti, secondo i greci, dall'amore tra la Notte e il vento del nord Borea nacque il Giorno)
Profile Image for Alessandro Margheriti.
Author 10 books18 followers
December 23, 2016
Potrebbe sembrare che l'autrice stavolta scriva solo per se stessa, per ricordare ció che piú ha amato della letteratura, ma ci mette del suo nel ri-raccontare i miti. Immagina dialoghi e indaga i pensieri, regalandoci il mai detto, il mai raccontato prima, ci delizia con i dettagli (spiegazioni etimologiche in primis), apre a diversi finali possibili (tutti ugualmente validi).
Profile Image for Emilia.
37 reviews21 followers
February 16, 2021
Lettura che all’inizio sembrava promettere bene; ma, a un certo punto, ho avuto come l’impressione che l’autrice stesse raccontando sempre la stessa storia cambiandone, di volta in volta, solo i protagonisti. Ridondante e prolisso.
Profile Image for libridimar.
63 reviews5 followers
May 13, 2022
Ci sono storie d'amore che rimarranno eternamente indelebili nella mente e nel cuore di generazioni: sono le storie di Amore e Psiche, le storie di Eco e Narciso, di tanti altri personaggi della mitologia (e non) raccontati con una certa maestria dalla Mastrocola.
Ho letto questo libro per il mio GDL #LibridallEuropa in collaborazione con @/leletturedijess e @/lacollezionistadilibri__ come contemporaneo della viaggio in Italia. 🛫💗 **trovate tutte le info su instagram sul mio profilo @/libridimar

Della mitologia greca conosciamo tutti Zeus.
Zeus assume diverse forme per amare le divinità come lui, ninfee, umane. Quello di Zeus è un amore a tante forme? dobbiamo per forza definire questo suo modo di amare? C'è una definizione dell'amore?
L'amore non ha forma, non può averla un sentimento grande come questo.
L'importante è amare, non importa chi, non importa in che forma. Basta amare veramente e con sincerità e ricevere lo stesso tipo di amore.

Ho amato tanto la storia di Persefone, e mi ha colpito la spiegazione per cui esistono le stagioni. Amo profondamente le storie di Orfeo ed Euridice, Apollo e Dafne, che ho studiato molto bene al liceo e di cui ricordo anche alcuni versi di Ovidio, che parla degli ultimi due nelle Metamorfosi: "Se non puoi essere la sposa mia, sarai almeno la mia pianta. E di te sempre si orneranno, o alloro, i miei capelli, la mia cetra, la faretra; e il capo dei condottieri latini, quando una voce esultante intonerà il trionfo e il Campidoglio vedrà fluire i cortei."
Profile Image for Frabe.
1,196 reviews56 followers
August 15, 2017
Paola Mastrocola, con penna felice, ha riscritto i miti, “storie che tutti conosciamo, o che ci pare di conoscere, da sempre”. Da dove vengono, a cosa servono, queste storie?
“Gli uomini - ricorda l'autrice -, una generazione dietro l'altra, popolano la Terra. È il loro modo di non morire, far nascere da sé i figli. Un altro modo glielo suggerisce Zeus, quando ama Mnemosine, la dea Memoria, e da lei genera le Muse. Sono loro che ci mandano le storie, che sono il nostro inizio. Un soffio, un fiato senza voce che ci aiuta a superare il tempo.” Storie fantastiche, eterne.
Profile Image for Lady Serpeverde.
241 reviews17 followers
June 28, 2021
Ho appena concluso la lettura di questo meraviglioso libro, a cui ho deciso di dare 4.5 ⭐️. Si tratta di una raccolta di miti che raccontano alcune delle storie d'amore della mitologia greca, che fanno anche riflettere sull'amore odierno. Attraverso la lettura di questo libro ho scoperto nuovi miti che non conoscevo , e mi sono emozionata leggendo quelli più famosi. Un libro che consiglio soprattutto a chi ama le storie romantiche e la mitologia. 💗
Profile Image for Paolo Gangemi.
17 reviews
February 17, 2022
Questo libro riesce a riproporre i miti ,che magari già conosciamo come anche miti sconosciuti, con una modalità nuova, tanto profonda quanto leggera, in un viaggio in tutte le sfaccettature dell'amore.
Profile Image for Marta.
44 reviews1 follower
October 2, 2025
carino, niente di particolare, ma è sempre bello leggere storie della mitologia greca
Profile Image for Beatrice De Nardi.
Author 1 book21 followers
September 7, 2021
Sono una grande amante dei miti e fin da piccola sono cresciuta leggendo storie di eroi, dei e mostri.
Quando ho letto la quarta di copertina mi sono lasciata ispirare.

Ma...

In generale il libro mi è piaciuto anche se le storie sono narrate spesso senza senso logico. Anche se nel capitolo si parla di un personaggio, non si sa come mai ci si ritrova a sentire anche storie non strettamente legate.
Questo rende le storie molto confusionarie.

Molto bello lo stile di scrittura della Mastroccola ma, molto spesso, molto confusionario e ciò costringe a rileggere la pagina più e più volte.

I miti sono ben narrati ma spesso sono ripetitivi l'uno con l'altro.

Quindi, il libro mi è piaciuto ma non ha rispettato le mie aspettative.
Lo consiglio agli amanti della mitologia ma come lettura leggera, senza grandi previsioni.
Profile Image for Sofia Tea Maresca.
43 reviews2 followers
November 17, 2023
Un arazzo perfettamente intrecciato, corpi, amori, cieli stellati, violenza, mancanza, speranza. Una canzone che non ha inizio e non avrà fine: parla di lui, l’Amore, il mutevole e immutato sentimento che domina inesorabilmente la nostra vita dall’alba dei tempi. Persefone, Cassandra, Arianna, Tisbe, Afrodite.
Gli dei vivono per sempre. I mortali sono destinati a sparire.
Ma forse non siamo poi così diversi: amiamo allo stesso modo?
Profile Image for mon ♡.
4 reviews1 follower
September 22, 2023
è possibile riavere i miei 13€ indietro? 🫠
ti avvicini al libro carica di aspettative, date anche le citazioni con cui provano a vendertelo, e poi ti ritrovi davanti uno stile di scrittura che ricorda quello di una ragazzina ai primi approcci su wattpad.
la scrittrice ha preso troppo seriamente il verbo “romanticizzare”, poiché c’è una enfasi romantica eccessiva di qualsiasi cosa. ogni periodo vuole dare l’impressione di essere letto con chissà quale esaltazione, passione letteraria e slancio poetico, ma l’unico effetto che ha suscitato in me è quello di volermi far cavare gli occhi. 😭😀
vogliamo parlare del contenuto? si usa la parola amore a sproposito, la figura femminile non è altro che una figurina che resta uguale a se stessa da mito in mito, per non parlare di violenze e stupri lasciate passare sotto la parola “amore”.
purtroppo è no e oltre i soldi, mi piango anche il tempo speso 🥲
Profile Image for Lorenzo D'Arcaria.
540 reviews22 followers
May 30, 2021
Cercavo da anni una raccolta di miti greci per reimmergermi nel mondo Classico.
Ho provato con la Biblioteca di Apollodoro ma non ero riuscito a goderne appieno, avevo bisogno di un filtro maggiore.

Finalmente mi sono imbattuto in questo libro della Mastrocola che mette insieme alcuni dei più affascinanti racconti classici greci che ruotano attorno al tema dell'amore e io ho amato alla follia.

"I miti sono storie che tutti conosciamo, o che ci pare di conoscere, da sempre. Anche se li dimentichiamo, essi restano in noi dimenticati, e basta un nulla a riportarli in superficie.
Sono nell'aria, aleggiano, abitano il mondo. E abitano anche al fondo di noi. E' come se qualcuno in un tempo remoto li avesse affondati negli abissi e assicurati a qualche macigno.
Da lì continuiamo a parlarci. Lévi-Strauss ha scritto che i miti diventano pensiero nell'uomo a sua insaputa".
Profile Image for Greta.
20 reviews20 followers
June 19, 2022
Circa da metà libro in poi tutte le storie cominciano ad assomigliarsi, persino i miti più conosciuti, come quello di Teseo e Arianna (e Dioniso), diventano confusi, quasi deliranti (Arianna segue Teseo sulla nave, anzi no, forse non lo fa e rimane a Cnosso, oppure sì ma non viene abbandonata… anzi sì, ma Dioniso non se la prende… Paola, deciditi.)

Purtroppo, questo non è nemmeno il difetto peggiore del libro: quanti modi ci sono per scusare un sopruso? Per giustificare l’imposizione del volere di uno sull’altro? Capisco che questi sono miti, e i miti erano spesso racconti di volontà ignorate, ma persino nella loro versione originale non si cerca di farli passare come gesti d’amore, dai.

Se cercate qualche retelling di miti, cercate altrove. Questo non ne vale la pena.
Profile Image for chiara.
79 reviews
August 30, 2024
se non romanticizzasse gli stupri sarebbe più carino
Profile Image for Katia Cappellino.
9 reviews1 follower
August 23, 2018
Storie dei miti riscritte in chiave romantica. Inizialmente una piacevole lettura, per chi apprezza la mitologia. Ma alla lunga risulta un po' ridondante e prolisso. L'autrice, per mio gusto, si sofferma troppo in metafore, a volte banali, per circostanziare, motivare e (forse) dare carattere. Sono pensieri suoi, valutazioni strettamente personali che rallentano molto la lettura. Alla fine non vedevo l' ora che finisse. L'idea c'è ed anche il contenuto. Avrei preferito una scrittura più vivace.
Profile Image for Simona.
129 reviews1 follower
February 10, 2023
Il mito, lo specchio delle esistenze possibili

L' amore prima di noi " di Paola Mastracola


Penso che i miti siano storie che appartengono all'universo.
Jung diceva che i miti nascono nell'inconscio collettivo.
Che cos'è un mito dunque e a cosa potrebbe servire leggere storie scritte che sono sempre uguali a sé stesse.
Interrogandosi sul senso e l'origine del mondo, dell'universo e delle cose che esistono, il mito si pone come domanda importante per l'uomo.
Ma c'è di più.
A mio avviso il mito diventa anche un possibile modello,  un monito talvolta,  alle diverse possibilità della vita umana. 
Insomma credo che l'uomo possa rivedere se stesso e quella che potrebbe essere la sua vita in un tempo in cui ancora credeva nelle divinità.
Già, ma voi vi chiederete di cosa tratta effettivamente questo libro.
Non è una trattazione filosofica dei miti.
È una riscrittura dei miti greci, una proposta originale e fresca.
Si tratta di una riscrittura dei miti in modo poetico e molto accattivante.
Venendo da una formazione classica, penso che i miti greci siano parte della mia storia.
Credo di aver appreso queste nozioni ma di averle lasciate lì per anni, come se fossi inconsapevole di conoscere.
Poi nel corso della vita esse sono tornate da me, questa volta per aiutarmi . 
Ecco, credo che i miti rappresentino o possano rappresentare  degli insegnamenti,  dei moniti e delle posizioni esistenziali dell'essere umano di sempre.
Quindi nel leggere un mito non solo ritrovo una storia,  io credo che in qualche modo ritrovo me stessa nello specchio della vita.
Consiglio questo libro se amate le storie e i miti.
Ben scritto e scorrevole,  vi condurrà nel magico mondo di uomini, dei ed eroi.
Abbiamo bisogno di miti, ora che la ragione ha cancellato le divinità.
Il mondo del mito è il luogo del sogno e del possibile,  dove l'uomo può tornare  a sperare nella possibilità di un mondo ordinato e magico.
Il mito è lo specchio delle vite umane, presenti , passate e future dove ciascuno può riconoscere nelle diverse immagini se stesso o parti di sé.
Questi i miei pensieri e le mie riflessioni su questo libro.

Il mito di Orfeo ed Euridice

Tra i tanti miti proposti sull'amore ho adorato quello di Orfeo ed Euridice,  forse il mio preferito di sempre.
Orfeo incanta uomini e animali col suono della sua  lira.
La sua musica è quasi un dono celeste.
Sposa Euridice , ma il loro è un amore troppo breve.
La donna viene morsa da un serpente e muore.
Orfeo allora giunge nel regno dei morti, superando mostri e prove terribili.
Ma dalla morte non si può tornare indietro.
Nessuno torna nel regno dei vivi o comunque una volta attraversato il confine, non appartiene più a questa vita.
Giunto davanti ad Ade e Persefone, divinità degli Inferi, Orfeo riesce ad incantarli col suono della sua lira ed ottiene il permesso di portare indietro la sua amata.
Purtroppo però c'è una condizione da rispettare: Orfeo dovrà 
camminare davanti ad Euridice senza  mai voltarsi indietro .
Orfeo parla alla sua amata lungo il tragitto, ma un dubbio si insinua nella sua mente : e se lei non fosse più dietro di me?
Giunto quasi al termine del periglioso e penoso tragitto,  Orfeo cede ai suoi dubbi , si volta ed Euridice scompare per sempre.

Perdere qualcuno che amiamo credo sia la cosa più sconvolgente che ci possa capitare.  Ecco, questo mito racconta quest'esperienza tragica e purtroppo possibile nella vita.
E in Orfeo tutti noi immaginiamo e pensiamo nel dolore di riprenderci indietro il nostro amore. 
Le lacrime di Orfeo si mescolano alle nostre e scopriamo i limiti della nostra umanità e i misteri della vita.

A tutti buona lettura.

Simona Stefanelli
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