What do you think?
Rate this book
Guardati dal Beluga Magico
Daniel Cuello, che nel 2017 ha stupito il mondo del Fumetto italiano con il bellissimo romanzo grafico Residenza Arcadia, torna con un volume dello stesso formato, che raccoglie le strisce per le quali era diventato famoso sul web. Con questo libro Daniel riesce in un’operazione insolita e mirabile: le strisce, messe in questo preciso ordine e incorniciate dai capitoli di una lunga storia inedita (oltre trenta pagine) che racconta l’uomo dietro al fumettista, non sembrano più estemporanei sfoghi dell'”Uomo qualunque”, dall’inconfessabile amore per Alberto Angela alla frustrazione per quando al supermercato finiscono gli “assaggini” al banco salumi. Le strisce sembrano parte di un universo coerente, con una sua continuity interna, che la storia inedita svela ed esalta. Un libro prezioso, di cui Winsor McCay sarebbe stato fan, dolceamaro, saggio e cosciente di sé come solo i cartoonist di razza sanno essere.
147 pages, Kindle Edition
Published April 26, 2018
4 people are currently reading
222 people want to read
About the author
Daniel Cuello
17 books116 followersDaniel Cuello è argentino di nascita, italiano di adozione ma più che altro fumettista. Nel suo sangue ci sono circa sette nazionalità diverse. Autodidatta, da anni pubblica graphic novel, racconti brevi, illustrazioni e tante, tantissime vignette.
Ratings & Reviews
Friends & Following
Create a free account to discover what your friends think of this book!
Community Reviews
Displaying 1 - 30 of 45 reviews
May 15, 2018
Guardati dal beluga magico è sostanzialmente una raccolta delle strisce pubblicate su internet da Daniel Cuello inserite in una cornice narrativa inedita data da tre capitoli con protagonista lo stesso fumettista e il beluga magico: indesiderato cetaceo portatore di brutte sorprese.
A parte i tre capitoli sul beluga magico il fumetto è composto da strisce che riportano la vita quotidiana di Cuello e che rispecchiano però anche le nostre vite e le nostre ossessioni come per esempio l’onnipotenza di Piero e Alberto Angela, le pizzette gratis al supermercato, l’adorazione per le brioche e tutorial che falliscono miseramente.
Se ad una prima occhiata Guardati dal beluga magico può sembrare un semplice fumetto comico, con uno sguardo più accurato si può notare come Cuello parli di ansia e di paura. L’autore compie un viaggio interiore risalendo alla propria infanzia in Argentina, passando attraverso il periodo adolescenziale e approdando al tempo presente con uno sprazzo anche sul futuro, insomma una sorta di Canto di Natale dickensiano; un viaggio alla ricerca di se stesso che sicuramente può essere d’aiuto a molti giovani di oggi che molto spesso si trovano in difficoltà a causa dell’imprevedibilità del futuro.
Come in Residenza Arcadia Cuello ha la capacità di dare una connotazione comica, divertente e leggera alle sue tavole che subito dopo fanno accendere nella mente del lettore una lampadina che gli permette di leggere tra le righe e di sentire l’amaro in bocca.
Anche i colori usati per Guardati dal beluga magico hanno le stesse caratteristiche di quelli usati per Residenza Arcadia: sono tenui, desaturizzati e dai toni terrosi con prevalenza di giallo, marrone e ocra.
Come per il suo precedente graphic novel anche in questo caso non posso fare altro che consigliarvi la lettura del nuovo fumetto di Daniel Cuello soprattutto per la sua capacità di far dapprima ridere il lettore e poi farlo riflettere.
A parte i tre capitoli sul beluga magico il fumetto è composto da strisce che riportano la vita quotidiana di Cuello e che rispecchiano però anche le nostre vite e le nostre ossessioni come per esempio l’onnipotenza di Piero e Alberto Angela, le pizzette gratis al supermercato, l’adorazione per le brioche e tutorial che falliscono miseramente.
Se ad una prima occhiata Guardati dal beluga magico può sembrare un semplice fumetto comico, con uno sguardo più accurato si può notare come Cuello parli di ansia e di paura. L’autore compie un viaggio interiore risalendo alla propria infanzia in Argentina, passando attraverso il periodo adolescenziale e approdando al tempo presente con uno sprazzo anche sul futuro, insomma una sorta di Canto di Natale dickensiano; un viaggio alla ricerca di se stesso che sicuramente può essere d’aiuto a molti giovani di oggi che molto spesso si trovano in difficoltà a causa dell’imprevedibilità del futuro.
Come in Residenza Arcadia Cuello ha la capacità di dare una connotazione comica, divertente e leggera alle sue tavole che subito dopo fanno accendere nella mente del lettore una lampadina che gli permette di leggere tra le righe e di sentire l’amaro in bocca.
Anche i colori usati per Guardati dal beluga magico hanno le stesse caratteristiche di quelli usati per Residenza Arcadia: sono tenui, desaturizzati e dai toni terrosi con prevalenza di giallo, marrone e ocra.
Come per il suo precedente graphic novel anche in questo caso non posso fare altro che consigliarvi la lettura del nuovo fumetto di Daniel Cuello soprattutto per la sua capacità di far dapprima ridere il lettore e poi farlo riflettere.
April 21, 2018
Diceva Proust che “Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico, che egli offre al lettore per permettergli di discendere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”.
Personalmente aggiungo che con alcuni libri più di altri è facile trovare la giusta messa a fuoco.
Perché 'sta premessa da persona che vorrebbe darsi un tono ma in realtà cerca le citazioni su Wikipedia? Perché, quando becco libri in cui quel tipo di messa a fuoco funziona davvero bene, trovare le parole mi diventa più difficile, per cui per parlare di questo libro la prenderò abbastanza alla larga.
La seconda opera scritta e disegnata da Daniel Cuello e pubblicata da @baopublishing è una raccolta che contiene molte delle strisce pubblicate da Daniel sul suo sito e presenti anche nelle sue pagine twitter, facebook e instagram: ministorie essenziali in cui raccontare pezzi di sé e proporre il suo punto di vista sul mondo attorno a sé.
Io personalmente avevo iniziato a seguirlo perché disegna un sacco di vecchietti e fa parte di quella parte di umanità devota agli Angela, sommo dono dell'universo per noi curiosi mortali.
Da lì poi, soprattutto grazie a Residenza Arcadia (la sua prima graphic novel), ho scoperto una voce capace di raccontare e approfondire anche ansie, preoccupazioni, paure... insomma le declinazioni quel lato oscuro che tutti ci portiamo dentro.
Leggendo la storia inedita che fa da trait-d'union tra le "sezioni" di strisce ho ritrovato ancora di più quella capacità di scendere in profondità, unita al coraggio di chi decide di condividere parte del proprio vissuto e della propria intimità con franchezza e generosità, e per questo gli sono immensamente grata.
Cuello, pur senza averne la pretesa, si conferma una delle voci capaci di raccontare questa generazione piena di incertezze e nostalgia.
Insomma, grazie a Daniel per questa storia, per le strisce, e per ricordarci che, parafrasando Chesterton, le storie esistono per insegnarci che i mostri possono essere sconfitti.
Personalmente aggiungo che con alcuni libri più di altri è facile trovare la giusta messa a fuoco.
Perché 'sta premessa da persona che vorrebbe darsi un tono ma in realtà cerca le citazioni su Wikipedia? Perché, quando becco libri in cui quel tipo di messa a fuoco funziona davvero bene, trovare le parole mi diventa più difficile, per cui per parlare di questo libro la prenderò abbastanza alla larga.
La seconda opera scritta e disegnata da Daniel Cuello e pubblicata da @baopublishing è una raccolta che contiene molte delle strisce pubblicate da Daniel sul suo sito e presenti anche nelle sue pagine twitter, facebook e instagram: ministorie essenziali in cui raccontare pezzi di sé e proporre il suo punto di vista sul mondo attorno a sé.
Io personalmente avevo iniziato a seguirlo perché disegna un sacco di vecchietti e fa parte di quella parte di umanità devota agli Angela, sommo dono dell'universo per noi curiosi mortali.
Da lì poi, soprattutto grazie a Residenza Arcadia (la sua prima graphic novel), ho scoperto una voce capace di raccontare e approfondire anche ansie, preoccupazioni, paure... insomma le declinazioni quel lato oscuro che tutti ci portiamo dentro.
Leggendo la storia inedita che fa da trait-d'union tra le "sezioni" di strisce ho ritrovato ancora di più quella capacità di scendere in profondità, unita al coraggio di chi decide di condividere parte del proprio vissuto e della propria intimità con franchezza e generosità, e per questo gli sono immensamente grata.
Cuello, pur senza averne la pretesa, si conferma una delle voci capaci di raccontare questa generazione piena di incertezze e nostalgia.
Insomma, grazie a Daniel per questa storia, per le strisce, e per ricordarci che, parafrasando Chesterton, le storie esistono per insegnarci che i mostri possono essere sconfitti.
November 4, 2019
Non si smentisce mai questo ragazzo infinitamente dotato. Riflessivo e divertente, una storia che si muove tra tante vignette raccolte in un volume strepitoso. Da leggere assolutamente!
March 17, 2020
#iorestoacasaeleggo
Needed
Needed
June 23, 2018
E finalmente ho potuto soddisfare la mia curiosità e leggere la seconda graphic novel per BAO di Daniel Cuello. Si tratta di un lavoro che comprende tre capitoli di una storia originale e le vignette che Cuello pubblica anche in giro per il web. Sebbene la storia sia per questo molto breve, non per questo manca di qualcosa. Cuello è un meraviglioso narratore, e il simbolo del Beluga sarà uno che porterò con me nella mia vita. Le vignette sono spiritose e accuratissime. Oltre ad essere un talentuoso disegnatore e scrittore, Daniel Cuello riesce a dare una qualità umana a quello che scrive che lo fa risaltare per la sua capacità comunicativa.
June 26, 2018
★★½ - Caruccetto, anche se trovo che questo formato di battute fulminanti e e scorci quotidiani tragicomici in quattro vignette o poco più funzioni meglio una tantum su Twitter. Anche per quanto riguarda la storia "seria" e inedita, avrei preferito venisse proposta in blocco e che occupasse uno spazio maggiore.
Rimane un volume godibile, una raccolta rivolta soprattutto a chi è già estimatore di Daniel Cuello.
Spiace constatare ancora una volta l'estrema omogeneità di riferimenti pop e modalità espressive del disegnatore italiano medio che approda su Bao. O forse non c'è un under 40 maschio etero che sappia tenere in mano una matita che quando deve esprimere le sue emozioni non ricorra a una metafora su Star Wars o a un animale metaforico. Chissà.
Rimane un volume godibile, una raccolta rivolta soprattutto a chi è già estimatore di Daniel Cuello.
Spiace constatare ancora una volta l'estrema omogeneità di riferimenti pop e modalità espressive del disegnatore italiano medio che approda su Bao. O forse non c'è un under 40 maschio etero che sappia tenere in mano una matita che quando deve esprimere le sue emozioni non ricorra a una metafora su Star Wars o a un animale metaforico. Chissà.
November 18, 2018
Voi siete tutti entusiasti invece io sono rimasta completamente fredda durante l'intera lettura. C'è da dire che è il primo testo che leggo di Cuello, e che non l'ho mai seguito sul web, quindi il fattore 'affetto' nel mio caso era del tutto inesistente. Che devo dirvi, le vignette le ho trovate piuttosto banali, questo tipo di umorismo è ultracomune sul web, non mi è parso di leggere nulla di nuovo. Mi è stato regalato anche un secondo libro di Cuello, che leggerò senz'altro. A quel punto vi saprò dire meglio.
March 24, 2020
Onestamente? Mai pensato così spesso "questa cosa l'ho già letta" in così poche pagine.
June 1, 2020
3 stelle e mezzo ⭐
Non ai livelli di Residenza Arcadia, ma è stata una piacevole lettura in un momento stressante. Mi ha fatta sorridere e riconoscere in tante strisce.
Non ai livelli di Residenza Arcadia, ma è stata una piacevole lettura in un momento stressante. Mi ha fatta sorridere e riconoscere in tante strisce.
September 4, 2022
Bellissimo!
October 12, 2018
[3.5/5]
Guardati dal Beluga Magico è una graphic novel molto interessante, ma secondo me riuscita solo a metà. La storia inedita dura sì e no trenta pagine ed è divisa in tre capitoli, ognuno dei quali è intervallato dalla presenza di alcune vignette che, chi è fan della pagina Facebook di Cuello o lo segue su Twitter, avrà già sicuramente visto.
Per quanto le vignette siano accurate quando si parla della sfera quotidiana o semplicemente belle perché portatrici di un messaggio simil filosofico, le sentivo come una sorta di distrazione dalla storia principale, che era trenta volte più interessante.
L'abilità di Cuello è proprio il fatto che sia un bravissimo storyteller, capace di incapsulare in meno di trenta pagine che cosa significhi affrontare la depressione o l'ansia quotidianamente, un'abilità che non tutti sono in grado di acquisire, non importa quanti anni di esperienza si siano accumulati a scrivere e fare storie. E lui ci è riuscito alla perfezione, ma tutto questo è stato frenato proprio da quelle vignette di mezzo, perché mi sembrava avesse tolto tempo e spazio ad una narrazione che poteva essere più lunga. È anche vero però che, chi racconta storie, a volte non vuole raccontare tutto per filo e per segno ciò che ha passato, sia perché semplicemente non si voglia farlo, sia per una questione prettamente personale, per esempio ricordi dolorosi che non si vogliono rinfrescare e mettere davanti ad un pubblico. Personalmente, trovo che non ci fosse neanche bisogno di allungare la storia principale, ma semplicemente accorciare quell'intervallo che per lo più era comico che si andava a inserire di mezzo.
Per quanto Guardati dal Beluga Magico sia molto interessante e affronti temi complessi e difficili da esternare in modo fine e che comunque risuonano nelle persone che capiscono cosa l'autore voglia esprimere (ripetiamo: cosa non facile da fare in poche pagine quindi, davvero, kudos a questo), purtroppo mi ha dato la sensazione che fosse una porta lasciata socchiusa: hai lo spazio giusto per guardare una striscia e ti piace quello che vedi, ma è un peccato non avere più spazio per vedere anche il resto.
Guardati dal Beluga Magico è una graphic novel molto interessante, ma secondo me riuscita solo a metà. La storia inedita dura sì e no trenta pagine ed è divisa in tre capitoli, ognuno dei quali è intervallato dalla presenza di alcune vignette che, chi è fan della pagina Facebook di Cuello o lo segue su Twitter, avrà già sicuramente visto.
Per quanto le vignette siano accurate quando si parla della sfera quotidiana o semplicemente belle perché portatrici di un messaggio simil filosofico, le sentivo come una sorta di distrazione dalla storia principale, che era trenta volte più interessante.
L'abilità di Cuello è proprio il fatto che sia un bravissimo storyteller, capace di incapsulare in meno di trenta pagine che cosa significhi affrontare la depressione o l'ansia quotidianamente, un'abilità che non tutti sono in grado di acquisire, non importa quanti anni di esperienza si siano accumulati a scrivere e fare storie. E lui ci è riuscito alla perfezione, ma tutto questo è stato frenato proprio da quelle vignette di mezzo, perché mi sembrava avesse tolto tempo e spazio ad una narrazione che poteva essere più lunga. È anche vero però che, chi racconta storie, a volte non vuole raccontare tutto per filo e per segno ciò che ha passato, sia perché semplicemente non si voglia farlo, sia per una questione prettamente personale, per esempio ricordi dolorosi che non si vogliono rinfrescare e mettere davanti ad un pubblico. Personalmente, trovo che non ci fosse neanche bisogno di allungare la storia principale, ma semplicemente accorciare quell'intervallo che per lo più era comico che si andava a inserire di mezzo.
Per quanto Guardati dal Beluga Magico sia molto interessante e affronti temi complessi e difficili da esternare in modo fine e che comunque risuonano nelle persone che capiscono cosa l'autore voglia esprimere (ripetiamo: cosa non facile da fare in poche pagine quindi, davvero, kudos a questo), purtroppo mi ha dato la sensazione che fosse una porta lasciata socchiusa: hai lo spazio giusto per guardare una striscia e ti piace quello che vedi, ma è un peccato non avere più spazio per vedere anche il resto.
September 24, 2020
Una raccolta di vignette già pubblicate online, a cui l'autore aggiunge per l'occasione una storia nuova – relativa al beluga magico del titolo – suddivisa in un prologo e tre capitoli.
Le vignette sono divertenti, alcune più di altre, come è logico, mentre la storia principale ha un tono diverso, più malinconico, dà il senso della fatica di sentirsi bene con sé stessi. Insomma, mi sono un po' commossa.
Le vignette sono divertenti, alcune più di altre, come è logico, mentre la storia principale ha un tono diverso, più malinconico, dà il senso della fatica di sentirsi bene con sé stessi. Insomma, mi sono un po' commossa.
May 2, 2025
Una lettura scorrevole e leggera, forse fin troppo. Rispetto al suo precedente "Residenza Arcadia", che offriva una scrittura più profonda e stratificata, questo romanzo appare meno incisivo. Personalmente l’ho trovato un po’ sopravvalutato. Se siete nuovi all'autore, consiglio di iniziare dal primo libro.
July 6, 2018
Ho trovato un autore che vive e descrive le mie stesse ansie e paturnie. E non è poco! Perché vederle li disegnate e raccontate un po' le rende simpatiche e quindi quasi le azzera, magari per un poco ma quanto fa bene!
May 16, 2018
Guardati dal Beluga Magico è la seconda graphic di Daniel Cuello edita per Bao Publishing ed è per metà una raccolta di strisce che l'autore ha precedentemente pubblicato sui suoi canali social e, per l'altra metà, una storia "originale". Quest'ultima, composta da una trentina di pagine, è suddivisa in capitoli, tra di loro inframmezzati da pagine di strisce.
Daniel Cuello è uno di quegli autori capaci di arrivare dritto al punto in modo essenziale: le micro-storie del vissuto quotidiano trasmettono chiaramente i sentimenti provati dal narratore che, in poche vignette, si "svela" al lettore in maniera nitida. L'abilità di Cuello-storyteller, però, fuoriesce completamente nella storia inedita: dotato al contempo di capacità di sintesi, sensibilità, empatia e genuinità, Cuello condivide una storia "onesta" che permette al lettore di stabilire con lui un contatto netto, lasciando così scoprire qualcosa in più della "persona dietro la penna".
Il Beluga Magico è un racconto intimista che tratta, al contempo, tematiche e sensazioni universali (o, quanto meno, comuni a molti) con le quali è possibile entrare in sintonia, soprattutto perché vengono trattate e illustrate con delicatezza e una sorta di grazia, ironia, profondità e schiettezza.
Ho apprezzato moltissimo l'utilizzo fatto del colore e adorato le palette cromatiche.
Consigliato anche a chi cerca un primo approccio con quest'autore.
Daniel Cuello è uno di quegli autori capaci di arrivare dritto al punto in modo essenziale: le micro-storie del vissuto quotidiano trasmettono chiaramente i sentimenti provati dal narratore che, in poche vignette, si "svela" al lettore in maniera nitida. L'abilità di Cuello-storyteller, però, fuoriesce completamente nella storia inedita: dotato al contempo di capacità di sintesi, sensibilità, empatia e genuinità, Cuello condivide una storia "onesta" che permette al lettore di stabilire con lui un contatto netto, lasciando così scoprire qualcosa in più della "persona dietro la penna".
Il Beluga Magico è un racconto intimista che tratta, al contempo, tematiche e sensazioni universali (o, quanto meno, comuni a molti) con le quali è possibile entrare in sintonia, soprattutto perché vengono trattate e illustrate con delicatezza e una sorta di grazia, ironia, profondità e schiettezza.
Ho apprezzato moltissimo l'utilizzo fatto del colore e adorato le palette cromatiche.
Consigliato anche a chi cerca un primo approccio con quest'autore.
May 1, 2018
L’ennesima conferma del talento di Daniel Cuello. Conosciuto col cinico Residenza Arcadia, in questo nuovo graphic novel, in cui alcune strisce già famose si alternano a un nucleo inedito, il sentimento prevalente durante la lettura è l’empatia. Sarà la vicinanza anagrafica, sarà il fatto di vivere lontana dalla mia terra, Daniel riesce a condensare in poche battute paure, angosce e tormenti della nostra generazione. Si ride anche, ovviamente. Ma anche l’umorismo sembra sempre altalenante, a volte dolce, altre volte amaro. Peccato per la lunghezza, non mi sarebbero spiaciute delle pagine in più.
June 8, 2023
Mi piace definire questo libro come una raccolta di pillole autobiografiche dell’autore. Ma dire che è solo questo sarebbe tremendamente riduttivo.
Più che una storia, questo libro è un vero e proprio tutorial su come si dovrebbe affrontare la vita che ognuno di noi dovrebbe guardare. Perché in fondo tutti ci sentiamo “guardati dal Beluga magico”.
Più che una storia, questo libro è un vero e proprio tutorial su come si dovrebbe affrontare la vita che ognuno di noi dovrebbe guardare. Perché in fondo tutti ci sentiamo “guardati dal Beluga magico”.
May 1, 2018
His strips are so fun and so true, he unveils every tiny idiosyncrasy, myth, frustration and obsession with wit and candour. It’s a really enjoyable read which certainly adds a more personal touch to his previous work.
February 19, 2021
Una storia personale, un mistero che aleggia, una riflessione che passa da se stessi alla realtà concreta. Il racconto onesto di un autore che si fa domande molto più grandi di quelle che, forse, i lettori sono abituati a incontrare fra i baloon. Daniel Cuello è da seguire
April 27, 2018
"Ricorda: non é un intervento divino, non uno psicologo, ma tu. Tu hai il potere di plasmare ogni cosa"
May 7, 2018
3,5/5
July 8, 2018
Prima graphic novel che non mi piace 👎🏻. Ho trovato la parte dedicata alla storia molto breve, è perlopiu incentrata sulle vignette dell'autore. Quindi non mi ha entusiasmato per niente 😭
October 18, 2018
Carino, ma per me che seguo le sue strisce (alcune contenute nel volume) ha poca magia.
December 26, 2018
3,5/4 stars
May 14, 2019
Bellissimo. Divertente, molto umoristico ed abbastanza diverso come stile da Residenza Arcadia (che comunque consiglio)
May 26, 2019
Recensione in arrivo, magari in coppia con quella di "Residenza Arcadia", che inizierò tra un paio di giorni.
April 9, 2020
4.5
leggerò sicuramente altro dell'autore
leggerò sicuramente altro dell'autore
April 12, 2020
Inizialmente ho pensato fosse un'accozzaglia di cose ma andando avanti ho cominciato ad apprezzarlo molto perché mi sono ritrovata in quasi tutto. Fantastici pure i tantissimi riferimenti
Displaying 1 - 30 of 45 reviews