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Dizionario dei personaggi di romanzo: Da Don Chisciotte all'Innominabile
In questa antologia di personaggi che popolano il romanzo moderno, Gesualdo Bufalino accompagna il lettore alla scoperta di una moltitudine varia e capricciosa di eroi che la letura trasforma ogni volta da fragili ombre in cosa salda e presente.
- GenresNonfiction
514 pages, Kindle Edition
First published January 1, 1982
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About the author
Gesualdo Bufalino
48 books79 followersGesualdo Bufalino (Comiso, Italy, November 15, 1920 - June 14, 1996), was an Italian writer. Born in Comiso (Sicily), he studied literature and was, for most of his life a high-school professor in his hometown. The time spent in an hospital for tuberculosis immediately after World War II provided the material for the novel Diceria dell'untore (The Plague Sower), that, begun in 1950, would be published only in 1981, when, at the age of 61, his friend and celebrated writer Leonardo Sciascia discovered his talents. In 1988, the novel Le menzogne della notte (Night's Lies) won the Strega Prize. In 1990 he won the Nino Martoglio International Book Award. In his native town the Biblioteca di Bufalino ("Bufalino's Library") is now named after him.
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Displaying 1 - 5 of 5 reviews
December 25, 2017
Gesualdo Bufalino – Dizionario dei personaggi di romanzo
Il Maestro della parola presenta centotrentadue personaggi di romanzo iniziando dal 1605 con Don Chisciotte per finire al 1953 con L’innominabile. È un susseguirsi di meraviglie letterarie, pura istigazione alla lettura o alla rilettura. Bufalino propone le pagine che meglio rappresentano il personaggio dell’opera non prima d’averne tratteggiato il suo personale ritratto. Poche preziosissime righe. La mia già chilometrica lista di titoli s’è ulteriormente allungata. Tanti i personaggi che vorrei incontrare nuovamente, parecchi quelli che mi piacerebbe conoscere. E naturalmente un posto speciale per lui, Gesualdo.
P.S. Giacché sono presenti entrambi i personaggi che più ho amato, riporto i ritratti che ne fa Bufalino. Credo valgano più d'ogni commento.
Don Chisciotte:
“Uno dei massimi emblemi letterari d’ogni epoca. Templare e romeo dell’ideale, indeciso fra realtà e visione, dissennatezza e senno, lacrime e umore; lirica marionetta che rimette ogni volta a posto i suoi pezzi bastonati e malconci dopo l’ennesima testarda collisione coi giganti a vento e le nuvole... Questo e mille altre cose ancora: metafora di libertà, battista e cristo di hispanidad, ossuto spettatore–attore di un universale teatrino di Maese Vedrò; l’unico, insomma, per cui si possa dire, contro Goya, che il sonno della ragione genera angeli.”
Jean Valjean:
”Coi «Miserabili» la società, e sia pure secondo scenogrammi di esorbitante teatro, si processa allo specchio, e si vede brutta. Jean disegna così, con le sue spalle di scaricatore e la sua sostanziale malinconia, una parabola–tipo di ingiustizia, sofferenza e redenzione, da Valjean a Madeleine a Fauchelevent a Leblanc. Vittima della macchina civile, ma forse è più giusto dire bullone spanato nell’ingranaggio, egli porta in una Parigi di palazzi e di fogne la sua solitudine di malfattore braccato e martire, a cui alla fine non mancherà una morte edificante per essere santo.”
Il Maestro della parola presenta centotrentadue personaggi di romanzo iniziando dal 1605 con Don Chisciotte per finire al 1953 con L’innominabile. È un susseguirsi di meraviglie letterarie, pura istigazione alla lettura o alla rilettura. Bufalino propone le pagine che meglio rappresentano il personaggio dell’opera non prima d’averne tratteggiato il suo personale ritratto. Poche preziosissime righe. La mia già chilometrica lista di titoli s’è ulteriormente allungata. Tanti i personaggi che vorrei incontrare nuovamente, parecchi quelli che mi piacerebbe conoscere. E naturalmente un posto speciale per lui, Gesualdo.
P.S. Giacché sono presenti entrambi i personaggi che più ho amato, riporto i ritratti che ne fa Bufalino. Credo valgano più d'ogni commento.
Don Chisciotte:
“Uno dei massimi emblemi letterari d’ogni epoca. Templare e romeo dell’ideale, indeciso fra realtà e visione, dissennatezza e senno, lacrime e umore; lirica marionetta che rimette ogni volta a posto i suoi pezzi bastonati e malconci dopo l’ennesima testarda collisione coi giganti a vento e le nuvole... Questo e mille altre cose ancora: metafora di libertà, battista e cristo di hispanidad, ossuto spettatore–attore di un universale teatrino di Maese Vedrò; l’unico, insomma, per cui si possa dire, contro Goya, che il sonno della ragione genera angeli.”
Jean Valjean:
”Coi «Miserabili» la società, e sia pure secondo scenogrammi di esorbitante teatro, si processa allo specchio, e si vede brutta. Jean disegna così, con le sue spalle di scaricatore e la sua sostanziale malinconia, una parabola–tipo di ingiustizia, sofferenza e redenzione, da Valjean a Madeleine a Fauchelevent a Leblanc. Vittima della macchina civile, ma forse è più giusto dire bullone spanato nell’ingranaggio, egli porta in una Parigi di palazzi e di fogne la sua solitudine di malfattore braccato e martire, a cui alla fine non mancherà una morte edificante per essere santo.”
November 22, 2019
Qualsiasi valutazione potrebbe adattarsi a questa raccolta di tipi romanzeschi compilata da Bufalino, anche a seconda del gradimento dei personaggi richiamati. Io ho incontrato nuovamente con piacere diverse vecchie conoscenze (e chiunque citi Funes el memorioso ha la mia simpatia), ma non ho avvertito un eccessivo sprone a voler incrociar la via con parecchi degli sconosciuti. Il vincitore morale è un "noto in attesa", lo stupendo vecchio imperatore delineato da Roth (La marcia..., ovvero lettura che rimando da anni senza motivo).
Gli interventi di presentazione di Bufalino sono nella maggior parte dei casi arguti e pungenti (vedi il trattamento riservato alle sorelle Brontë). Come quasi tutti, non posso che citare l'epigrafe donata a Don Chisciotte: il sonno della ragione genera angeli. Come non voler bene a Bufalino?
Gli interventi di presentazione di Bufalino sono nella maggior parte dei casi arguti e pungenti (vedi il trattamento riservato alle sorelle Brontë). Come quasi tutti, non posso che citare l'epigrafe donata a Don Chisciotte: il sonno della ragione genera angeli. Come non voler bene a Bufalino?
October 3, 2023
Sottilmente arguto nella sua enciclopedica stringatezza.
April 21, 2015
Mi piacciono queste antologie di scrittori che parlano di scrittori, o meglio di opere: è come ricevere suggerimenti di lettura da persone degne di stima.
In questo caso Bufalino mi ha aiutato a riesumare dei classici dimenticati, soprattutto nella prima metà del libro. Così tanti libri e così poco tempo!
Come memento ho creato anche una listopia che contiene i titoli da lui analizzati:
Dizionario dei personaggi di romanzo
Dizionario dei personaggi di romanzo - parte 2
In questo caso Bufalino mi ha aiutato a riesumare dei classici dimenticati, soprattutto nella prima metà del libro. Così tanti libri e così poco tempo!
Come memento ho creato anche una listopia che contiene i titoli da lui analizzati:
Dizionario dei personaggi di romanzo
Dizionario dei personaggi di romanzo - parte 2
June 28, 2012
Un libro che vorrei aver scritto.
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