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Nero: Tutti i miei colori

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Non ricordo niente dei miei primi dieci anni di vita. Non ricordo il volto di mia madre. Non ricordo i suoi abbracci. Non ricordo la casa in cui sono cresciuto. Non ricordo la mia infanzia. Non ricordo com'era vivere in un mondo dove non esiste la paura e dove gli uomini non pagano per avermi. Perché tutto ciò che so adesso, a nove anni di distanza, è che il denaro è l'unica cosa che può tenermi in vita. Il denaro può salvarmi. Il denaro può risparmiarmi un po' di dolore. Il denaro può domare la bestia che mio padre non cerca neanche di nascondere dentro di sé quando torno a casa a mani vuote. E Luc che ruolo ha in tutto questo? Nessuno. Non deve averlo. Perché non è un mio cliente, non ha pagato per avere il mio corpo, non ha voluto comprarmi per una notte. Allora perché è così gentile con me? Perché mi offre del cibo e un letto morbido? Perché vuole portarmi via dalla strada? Non deve farlo. Non deve aiutarmi. Non deve permettermi di affezionarmi a lui. Se si avvicinerà troppo la mia vita lo inghiottirà, i colori svaniranno e tutto si tingerà di nero.

Attenzione : contiene scene esplicite, per questo la lettura è consigliata ad un pubblico adulto.

416 pages, Kindle Edition

Published May 28, 2018

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About the author

Sara Coccimiglio

47 books23 followers

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Displaying 1 - 5 of 5 reviews
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1,739 reviews55 followers
July 3, 2018
Recensione a cura di Raksha per Feel the Book

Arrivata alla fine del romanzo, mi serve tempo per elaborare la marea di emozioni positive e negative che si agitano tra cuore e mente. Odio, amore, paura, speranza, vendetta, rabbia, desiderio… cercare di mettere ordine sembra impossibile.
Se penso a quello che ho letto e ai protagonisti che ho imparato ad amare, due cose vedo: un diamante e un’armatura.
Miky è un diamante: piccolo, dall’aspetto bellissimo, all’apparenza pieno di colori, ma è anche duro, resistente, pressoché indistruttibile.
Luc è un’armatura; fiero e determinato, splendente, pronto a combattere il mondo intero per difendere chi si nasconde al suo interno, pronto per essere massacrato per salvare la vita di qualcuno che ama.
Il destino, crudele bastardo, ci costringere a percorrere le strade che ci sono state assegnate, insensibile ai nostri desideri, alle nostre speranze. Strade così dolorose da risultare impossibili, che ci costringono a percorrere caverne buie sperando di raggiungere una luce prima di arrenderci del tutto al nulla. Questa è la vita di Miky che nonostante tutta l’oscurità che lo circonda, non vuole smettere di vedere i colori che tanto ama.
Luc vuole aiutare, ma può soltanto guardare, vuole abbracciare e stringere, ma resta lontano per non mettere paura, vuole confessare tutto quel che prova, ma resta in silenzio per non costringere Miky alla fuga.
Luc tenta in ogni modo di entrare nella vita di Miky perché, fin dalla prima volta che l’ha visto, ha letto la disperazione nei suoi occhi, la voglia di fuggire lontano, di scappare da quella vita fatta di abusi, denaro sporco di sangue, violenze fisiche e mentali.
Miky è forte, forgiato da un fuoco che sembra non potersi spegnere, ma sotto quello strato che ha creato per impedire al mondo di colpirlo, soffre in silenzio. Come ogni ragazzo della sua età, Miky sogna, desidera, ricorda e spera, quel che non si permette di fare è credere che la sua vita possa cambiare.
Ma quando l’amore entra in gioco, tutto cambia. Il mondo non sembra più così brutto, il futuro non sembra più così oscuro e la mano amica che viene tesa non sembra più così lontana.
Miky e Luc mettono in gioco le loro vite, sfidano il destino e tutto ciò che vuole costringerli a restare divisi, lottano con le unghie e con i denti e commuovono il lettore toccando corde che, per quanto mi riguarda, nessuno a mai toccato prima.
Ho pianto tanto e ho sorriso poco. È stata dura arrivare fino alla fine, leggere di questa gratuita crudeltà data con così grande facilità. Eppure adesso, giunta alla fine, posso sospirare e far cadere una lacrima non per il dolore, ma per la gioia.

Posso solo fare i miei complimenti all’autrice. Per quanto possa essere difficile il percorso, questo romanzo merita senza dubbio di essere letto. (Preparate tanti fazzolettini! Tre pacchetti, no dico, tre pacchetti!)

Editing della recensione a cura di Lilith


632 reviews2 followers
December 16, 2020
Avevo questo romanzo da un po di tempo, nel leggerlo mi sono trovata a chiuderlo innumerevoli volte, un po per la crudeltà di un padre cocainomane che pur di farsi, sfrutta da anni suo figlio, al quale gli riserva tutte le brutture di quel mondo oscuro e sottomesso.
Poi una sera un giovane lo porta a casa sua, non per averlo ma per proteggerlo da tutto quel male.
Nonostante abbia una buona trama, e i personaggi di Luca e Miky ben descritti, toglie molto alla narrazione con i vari refusi, inoltre un giusto esempio di familiarità che accomuna Miky a Martina e Vad, i quali lo accolgono ogni qual volta gli capita qualcosa di brutto, a Miky basta una loro parola per ritrovare i suoi colori e non il nero in cui ce lo costringe quel padre senza onore e rispetto.
Ecco cosa prova Miky quando cerca rifugio a casa di Luc: Quando sono accanto a lui il dolore sparisce. Quando sono accanto a lui riesco a vedere perfettamente ogni singolo colore che mi circonda.
Come ho detto sarebbe un bel romanzo ma, andrebbe revisionato
1 review
April 3, 2020
V

Senza dubbio ne sarà vale la pena di leggerlo! Lo consiglio vivamente. Toccante e vivo. L'ho letteralmente divorato in due giorni
45 reviews
January 24, 2023
Ho letto questo romanzo molto tempo fa, ma lo ricordo ancora. Ho sentimenti contrastanti su questo racconto, perché, se da un lato lo considero bellissimo, dall'altro mi ha trasmesso un forte sentimento di angoscia e di dolore, contro l'ingiustizia, la violenza gratuita e inspiegabile e contro gli abusi, in generale, di una società violenta, che vive spesso sotto traccia accanto a noi, ma che non sempre siamo in grado di notare e capire.
Concordo su un'altra recensione, che afferma che questo non sia un libro per tutti: non lo è, soprattutto se si cerca una lettura di evasione, né anche l'eros che pervade tutta la narrazione compensa il senso di oscurità che l'autrice, così bene, riesce a trasmettere. Il titolo è azzeccato e introduce molto bene un libro che consiglio di leggere, con l'animo giusto.
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