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Love and Hate; The Natural History of Behavior Patterns.

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As the author notes in the Preface of this new Aldine reprint: "I discuss the phylogenetic origin of our behavior and motivations, which provide the basis for our cultural evolution and thus for our humanitarian hopes." In language that is clear and accessible throughout, arguing forcefully for the innate and "preprogrammed" dispositions of behavior in higher vertebrates, including humans, Eibl Eibesfeldt steers a middle course in discussing the development of cultural and ethical norms while insisting on their matrix of biological origins.

276 pages, Paperback

First published January 1, 1970

5 people are currently reading
253 people want to read

About the author

Irenäus Eibl-Eibesfeldt

36 books19 followers
Irenäus Eibl-Eibesfeldt was an Austrian ethnologist in the field of human ethology. In authoring the book which bears that title, he applied ethology to humans by studying them in a perspective more common to volumes studying animal behavior.

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Displaying 1 - 3 of 3 reviews
Profile Image for Ambra Nava.
20 reviews1 follower
April 29, 2024
Tenendo presente l'affermazione iniziale: "I nostri peggiori nemici siamo noi stessi" possiamo riuscire a sopravvivere in modo degno di un uomo nella società di massa?
Occorre capacità di adattamento, che però si realizza in modo incompleto perché le nostre inclinazioni individualistiche, frustrate dallo scontro con gli altri, portano all'aggressività, quindi al conflitto interno ai gruppi, nei quali ad esempio gli estranei hanno sempre minore importanza degli appartenenti al gruppo. Alcuni, a questo proposito, hanno proposto modelli di armonizzazione forzata, giustificando la violenza: essi sono pericolosi.
Se una società non è capace di rendere ottimale lo sviluppo dell'esistenza umana attraverso mezzi materiali e intellettuali, quella è una società malata e oggi non esiste nessuna società sana dove non ci siano paura e rivalità.
La nostra aggressività fortunatamente ha degli antagonisti naturali come la pulsione innata alla socialità e, nell'evoluzione degli organismi superiori, il soccorso reciproco. Questo ha un ruolo sempre più importante che va oltre l'associazione famigliare, quindi favorisce un atteggiamento positivo verso la società. La spinta verso un impegno sociale nasce dalla fiducia originaria generata dal rapporto madre-figlio: è quindi altamente pericoloso impedire lo sviluppo dei legami famigliari.
Ruth Benedict parla di relatività sociale come di una dottrina della speranza, che si basa sulla tolleranza e sull'amore per il prossimo, valori che si concretizzano sia attraverso la via della cultura sia attraverso il potenziamento della nostra innata costituzione.
Quindi l'inclinazione alla tolleranza e all'aggressione ci è certamente innata, ma la ricerca dimostra che noi siamo anche degli esseri buoni.
Accentuando questa verità, accrescendo la forza del bene biologicamente presente in noi, abbassando la spinta all'autodistruzione prepareremo un futuro felice. Infatti l'innato istinto aggressivo può portare all'autodistruzione, quindi deve essere controllato.
This entire review has been hidden because of spoilers.
Profile Image for Luca Sarcinelli.
6 reviews1 follower
October 24, 2016
Un libro interessante per approfondire le connessioni fra i nostri comportamenti e il retaggio biologico dovuto all'evoluzione.
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