Phil deve insegnare a Terry un po’ di autocontrollo… Terry e Phil hanno iniziato quello che promette di essere un percorso D/s molto soddisfacente per entrambi. Il loro gioco di ruolo estremo è stato un successo e Terry è pronto a permettere a Phil di esercitare più controllo su di lui, in qualsiasi modo. Tuttavia, anche i Master hanno dei dubbi e, quando la sua carriera di produttore prende una piega inaspettata, Phil teme di non potersi prendere cura del suo ragazzo in maniera adeguata. Il mentore di Phil gli assicura che quello di cui hanno bisogno, più dei soldi, è che lui assuma il comando e spinga Terry oltre i suoi limiti. Terry desidera che il suo Master assuma il controllo… Adesso Terry sa che essere un sottomesso soddisfa un suo bisogno, che non si era mai accorto di avere. Così, Phil porta le loro scene al livello successivo, introducendo Terry a un bondage più estremo. Il ritorno della sua vecchia nemesi, incontrata alla festa di Master Gerard, diventerà un pericolo per Terry? Proprio quando il Dom e il sub decidono di giocare con Master Gerard e con il suo ragazzo, Marco, il pericolo si rivela ancora più spaventoso di quanto chiunque potesse immaginare.
USA Today Bestselling and award-winning author Morticia Knight spends most of her nights writing about men loving men who explore the sweeter side of kink. If there happens to be some friendly bondage or floggings involved, she doesn’t begrudge her characters whatever their filthy little hearts desire. Even though she’s been crafting her tales for more years than she’d like to share—her adventures as a published author began in 2011. With over 70 gay/bisexual romance books and stories available, Morticia is bound to have something for your sexy HEA reading pleasure!
Morticia resides on the North Oregon coast where the fierce winter storms, gray skies and ocean views all conspire to spark her endless imagination.
5★ This is the continuation of the story from book #1, Role Play. Terry and Phil have begun what promises to be a very satisfying D/s journey together. Their rough role play was a success, and Terry is ready to allow Phil to have more control over him in all ways. But even seasoned and experienced Masters have doubts. Then when things take an unexpected turn in Phil's film production career, he worries that he's not properly taking care of his "boy"...plus there is the chance of another long-distance separation. Terry and Phil have begun what promises to be a very satisfying Dom /sub journey together. Their rough role play was a success, and Terry is ready to allow Phil to have more control over him in all ways. But even some experienced Masters have doubts. Things take an unexpected turn in Phil's film production career causing him to worry that he's not properly taking care of his boy. Terry now knows that being submissive answers a need within himself that he never before realized existed. Then Phil decides to take their scenes to the next level, and he introduces Terry to more extreme bondage. When an old nemesis from Master Gerard's BDSM gatherings returns it spells real danger to Terry. When the Phil and Terry decide to play with Master Gerard and his boy, Marco, the danger becomes even more frightening than they all could've imagined. These two books should diffidently be read in order as book#2 is the continuation of the story from book #1. The story has a happy ever ending. I see there is a book #3 but I haven't been able to find it, but I'll keep looking.
Il rapporto di sottomissione tra Terry e Phil è part time, perché ci stanno ancora prendendo la mano. Ma in questo secondo episodio pare che Terry sia più pronto a sottomettersi di quanto Phil sia pronto a dominare. Emergono anche stavolta delle incertezze che rendono molto umano il personaggio e che danno spessore a una relazione che, prima ancora che di dominio, è un rapporto basato sull’amore.
C’è poi una punta di thriller, che è un modo, più che altro, per ampliare il panorama ad altri personaggi, per inserire la coppia in un ambiente che non sempre è onesto e pulito.
Lo ucciderò, fu il pensiero che attraversò la mente di Phil, ma non era quello che Terry aveva bisogno di sentire in quel momento. «È da pazzi. Perché ti ha approcciato in quel modo? E perché è stato così aggressivo?»
Di nuovo, come nel primo libro, c’è il desiderio di superare le barriere mentali per realizzare i rispettivi desideri erotici (in questo caso vengono toccati il voyeurismo e il bondage). La cosa fondamentale è la comunicazione tra loro, un dialogo continuo che alimenta il gioco e lo migliora; migliora le loro esperienze rendendole piacevoli per entrambi, consentendo aggiustamenti in corsa nel caso in cui le dinamiche non stiano portando i risultati sperati.
«Sono qui, tesoro.» Terry per poco non urlò. Phil era molto più vicino di quanto pensasse. Terry gemette per la frustrazione. «Non sta funzionando per me. Continuo a pensare a dove tu possa essere, a cosa stia facendo, a quello che farai.» L’intera situazione gli aveva fatto ammosciare l’uccello. Phil posò la mano sulla testa di Terry e la lasciò lì. Il suo calore e il suo peso gli fecero rallentare le pulsazioni. Il Master non rispose a voce, non si mosse, non lo accarezzò e non lo coccolò. Non furono pronunciate parole di rassicurazione, né impartiti ordini o fornite spiegazioni sul perché Terry stesse fallendo come sub in modo così misero.
Ho ritrovato in questo secondo episodio uno degli aspetti che più mi avevano affascinato in Giochi di ruolo, e cioè la possibilità di entrare nella testa di chi pratica il BDSM – ammesso che ci sia un unico modo per vivere questa pratica.
Di solito i libri di questo genere mostrano un dominatore fermo, deciso, senza dubbi, lasciano che siano i gesti o il parlato a caratterizzare il personaggio, in modo da renderlo più sicuro di sé, più alfa. Anche le dinamiche di sottomissione sono lasciate all’intuito del lettore, come se i protocolli fossero solo regole da seguire, senza nessuna finalità precisa.
La Knight, invece, riesce a caratterizzare i suoi personaggi in modo più umano: entriamo nella testa di Phil e lo sentiamo ragionare e applicare i filtri, prima di parlare con Terry; non tutto quello che pensa può uscire così come viene, perché ha dei compiti verso il suo sottomesso, che in primo luogo sono quelli di farlo sentire al sicuro, di far sì che si fidi di lui, che si lasci andare. Una delle regole fondamentali del loro rapporto è “onestà totale”, ed è quello che lo rende davvero speciale, ma chiedendo a Terry di delegargli il comando si è assunto la responsabilità di controllare i toni e i modi della comunicazione, perché il suo compagno deve sentire che lui abbia sempre tutto sotto controllo.
Terry avvolse le braccia attorno a Phil e se lo tirò più vicino, ignorando il dolore ai muscoli. «Possiamo trovare una soluzione. Oppure, sai, mi fido del fatto che tu riesca a gestire la questione, perché sei tu al comando e tutto il resto.
Le indecisioni ci sono, Phil si confronta con altri master e trova comunque il modo di migliorare sé stesso e il suo modo di gestire la situazione senza che questo vada a discapito del suo sottomesso, che invece deve imparare a lasciarsi andare, a non preoccuparsi.
Si ha, insomma, la sensazione che entrambi stiano imparando a ritagliarsi il loro ruolo nella relazione, sulla base di ciò che li fa sentire a proprio agio.
Phil gli lanciò un’occhiata. «Pensieri?» «Fiammifero.» Phil appoggiò il telecomando. «Dimmi, tesoro.» «Non capisco cosa stia succedendo.» Phil annuì. «Okay. Perché pensi di doverlo fare?»
Insomma, detto in altra forma, il modo in cui la Knight rende speciale il rapporto D/s è il fatto che lo rende ben altro, rispetto a pratiche violente e perversioni erotiche. Si tratta di psicologia, del modo in cui D e s si relazionano tra loro, e del modo in cui certi atteggiamenti rendono più appagato il sottomesso e altri il dominatore.
Phil si allontanò da lui, tenendogli le spalle, in modo da poterlo guardare negli occhi. «Ti fideresti completamente del mio giudizio, per le decisioni riguardo al nostro futuro?» «Be’, sì.» Avrebbe fatto spallucce, ma Phil lo teneva ancora stretto. «Non faceva parte dell’accordo che ho accettato, quando ho deciso di darci una possibilità?»
Non c’è prevaricazione, non è che uno si imponga sull’altro per umiliarlo, che sia una relazione tra un sadico e un masochista. Phil e Terry stanno trovano un modo di relazionarsi tra loro che funzioni, che li renda più sereni, appagati. Terry in questi momenti spegne la mente e smette di avere pensieri che frullano attivando un perenne stato di ansia, e Phil riesce avere tutto sotto controllo: le situazioni, il suo partner, la sicurezza di una relazione dinamica e positiva per la quale lui può e deve impegnarsi. Anche prendersi cura del suo partner gli dà piacere: sapere tutto di lui, assicurarsi che si nutra e che stia bene, essere il suo confessore, essere presente nelle sue giornate. Un atteggiamento che probabilmente, se non fosso esplicitato in un gioco di ruoli, non sarebbe accettato facilmente. Invece Terry non lo ostacola, anzi lo favorisce, perché i loro bisogni sono complementari.
«Adesso il vostro rapporto è vantaggioso per entrambi. Accettalo e vivilo.» - Nayeli - per RFS
Bondage Play is book 2 in the Play series and I really enjoyed this one. Once again it’s a bite size story coming in at under 100 pages and can easily be read in one sitting. Phil and Terry continue on their D/s journey and explore together the new dynamics of their relationship. This part of their story shows much more growth between the couple than the first book and it felt as though Terry was more comfortable with the role he had agreed to try. I also liked and felt it was important that Phil spent time explaining things to Terry- no matter how small or how inconsequential they seemed.
The problem with Anson gets resolved but not before he causes more trouble. Dealing with Anson and his fake Master brings Terry and Phil into contact with Gerard, the owner of Gerard’s, and Marco. If voyeurism is your thing then this is one scene you won’t want to miss. Overall Terry and Phil’s relationship definitely moves forward in Bondage Play. They appear to be much more solid as a couple, the D/s aspect seems much more comfortable and I can envisage them moving to a 24/7 relationship soon – perhaps in book3? I also hope that the author tells us more about Gerard and Marco as they certainly have a story to tell.
Recensione a cura di Raksha per Feel the Book Gioco Bondage ( Bondage Play, Italian edition)
In questo secondo capitolo della serie troviamo Terry e Phil che, un passo per volta, stanno forgiando una relazione Dom/sub non solo facendo le capriole tra le lenzuola, ma anche negli aspetti più semplici della vita quotidiana. Entrambi i protagonisti stanno mettendo in gioco se stessi, scoprendo aspetti l’uno dell’altro che li rendono sempre più affini e inseparabili. Ci sono molti riferimenti a un Phil diverso da quello che conosciamo, un uomo che non era altro che un bastardo egocentrico; quel che noi abbiamo di fronte invece è un uomo innamorato, devoto al suo compagno/sub, completamente concentrato sul benessere fisico e psicologico di Terry. Mi sarebbe piaciuto leggere qualche salto temporale per fare un confronto, per scoprire questo lato di Phil, oramai abbandonato, che era tanto antipatico seppur già amato dal suo uomo. Phil ha già percorso la sua strada, ha già scoperto chi è e ha già cambiato se stesso a Toronto. Sta soltanto imparando a gestire il suo ruolo, non senza dubbi e insicurezze. Terry, invece, sta vivendo una profonda trasformazione: nonostante sia un sub naturale, sta scoprendo cosa davvero significa essere dominato, essere completamente sincero, sentire la necessità di parlare con il suo Dom e cedere a lui tutte le paure e le debolezze. Phil non è perfetto, non è la classica figura del Dominatore ricco, sicuro di sé, che spende e spande per tutte le esigenze del suo sub. Phil è una persona vera con tanti dubbi, che non ha paura di chiedere aiuto al suo vecchio mentore per trovare una soluzione ai problemi che la vita gli pone. Terry è a pezzi, non in senso negativo: è lentamente andato in frantumi tra le mani del suo compagno e ora sta tornando integro, più forte, più vero. Per lui è difficile lasciarsi andare completamente, mettere a tacere il cervello per vivere a pieno il piacere del subspazio che Phil gli ha permesso di scoprire. Un passo alla volta, però, la fiducia diventa sempre più grande, crescendo in modo proporzionale ai sentimenti che i due uomini provano l’uno per l’altro. La tensione sessuale è alta, le scene di sesso sono parecchie e descritte nei dettagli, ma non per questo volgari o scontate. I personaggi si mantengono fedeli agli aspetti dei loro caratteri che ci sono stati presentati, sono resi veri dalle insicurezze e dai problemi che si trovano ad affrontare, adorabili per i sentimenti che tanto facilmente suscitano nel lettore. Inoltre, in questo secondo capitolo della serie, vengono accennati nuovi personaggi che, a un primo impatto, sembrano promettere davvero bene. Spero di poter leggere ancora di Master Gerard e del suo sub Marco, così diversi da Phil e Terry eppure così in sintonia con la coppia protagonista. L’unica pecca resta quell’aspetto “passato” a cui si continua a fare riferimento che però il lettore non ha modo di conoscere davvero, da cui si sente in qualche modo escluso.
Editing recensione a cura di The Goddess per Feel the Book
Sapeva che un gioco di ruolo non consensuale non era una cosa per tutti quelli che avevano una relazione D/s, o un qualsiasi tipo di rapporto BDSM, a dirla tutta. Era servita un’enorme quantità di fiducia tra loro per rendere quell’esperienza un successo.
Dal momento che la parola fiducia l'ho letta in più di un'occasione amando il genere BDSM, ho ritenuto opportuno estrapolare questo estratto dalla lettura del secondo volume di Play, serie BDSM della Knight.
Ritengo che la parola sopracitata sia il punto chiave per chi pratica questo tipo di attività per una migliore intesa sessuale tra le parti.
In ogni relazione il punto focale è la fiducia nell'altro, ma per chi pratica il BDSM credo sia la forza trainante della coppia.
Sicuramente per chi, come me, non è dotto in questa materia potrà sentirsi turbato o peggio, ma penso che tutto possa risolversi in ciò che è ovvio: ossia la consensualità delle parti.
Siamo esseri umani, pensanti e con un'intelligenza al di sopra di chi viene etichettato come essere animale, per cui ognuno può vivere la propria vita come vuole, senza mai essere sopraffatto dall'altro e con consenso da entrambe le parti in causa.
Tutto questo lo si evince leggendo Gioco Bondage dove Terry e Phil continueranno a fare passi in avanti nella loro nuova relazione rafforzando sempre più il loro amore indissolubile.
The sequel to Role Play and what a great story it is. The thing I found lacking in the first book was that I didn’t get a good feel for the characters, Terry and Phil. I missed some background. Well, in this book I got all that and more. The author described why this split up and what they went through in the time apart. Now their relationship made so much more sense. I really felt the connection and their dynamics. They are both learning to navigate through their changing relationship into a full-time D/s one. They take their play a few steps further, and that means more trust, honesty, and giving up control. This book had a great storyline (much better than the first book), and the secondary cast, like Gerard, Marco, and Marty, definitely enhances the story with their presence. Terry’s nemesis, Anson, plays a dubious role in what happened to Terry, although he is as much a victim as Terry himself. This, more than everything else, cements the love Terry and Phil have for each other. This is the second book in the series and cannot be read as a stand-alone.
We continue on, following Phil and Terry as they continue to explore and become comfortable with their d/s dynamic. I have to say I enjoyed this book slightly more than the first. There's a bit of action, a tense situation but we also have a the opposite with a well written scene between Phil & Terry, Gerard & Marco and Marty. I can't wait to see if friendship blossoms between Terry and Marco. I like how settled Terry is becoming in his acceptance of his submissive behaviour but also that Phil is accepting that he doesn't have to be perfect for their relationship to work or for Terry to love him. Anson and Master Joe reappear and cause a ruckus, and we learn how they gained entry to Gerard's highly private and exclusive bdsm night at his own home. Phil continues to grow in his role, providing care but pushing Terry's limits when he can. It would be good if we get to meet Master Eric in the future, the man who taught Phil all he knew about himself and the world they're now part of. This book is a great follow-up to book 1 and looking forward to the next.
In questo secondo episodio pare che Terry sia più pronto a sottomettersi di quanto Phil sia pronto a dominare. Emergono anche stavolta delle incertezze che rendono molto umano il personaggio, e che danno spessore a una relazione che, prima ancora che di dominio, è una relazione basata sull’amore. C’è poi una punta di thriller, che è un modo, più che altro, per ampliare il panorama ad altri personaggi, per inserire la coppia in un ambiente che non sempre è onesto e pulito. Il modo in cui la Knight rende speciale il rapporto D/s è il fatto che lo rende ben altro, rispetto a pratiche violente e perversioni erotiche. Si tratta di psicologia, del modo in cui D e s si relazionano tra loro, e del modo in cui certi atteggiamenti rendono più appagato il sottomesso e altri il dominatore. Non c’è prevaricazione, non è che uno si imponga sull’altro per umiliarlo, che sia una relazione tra un sadico e un masochista. Phil e Terry stanno trovano un modo di relazionarsi tra loro che funziona, che li rende più sereni, appagati.
Sono giunta alla fine di questo secondo volume e posso dire solo una cosa, se non lo si legge con una mente aperta a tutto non sarà facile digerire ciò che si legge, per cui è d’obbligo avvisare chi di dovere che, se si rimane chiusi nel proprio contesto puritano non sarà possibile accettare tutto questo. All’inizio ho avuto tanti tentennamenti anch’io ma mi sono detta che in amore tutto è permesso quando si ha l’ok di entrambi le parti, quindi pur potendo essere additata come una poco di buono, cosa che mi scivola addosso come acqua, sono contenta di aver letto di Phil e Terry, di Gerard e Marco e anche di Marty. Nella recensione del primo volume ho detto che ho iniziato la trilogia col terzo volume, quindi so già come si concluderà il tutto. Ecco perché vi auguro una buona lettura e alla prossima
Ma quanto sono sensuali Phil e Terry? Da 1 a 10? 10!!!!! Phil e Terry insieme sono una bomba di sensualità. Stanno crescendo insieme in questo rapporto D/s. Un rapporto in cui deve esserci molta fiducia. Entrambi hanno le proprie insicurezze ma Phil è un Master dolcissimo e Terry, anche se è indisciplinato, si sta abituando e vuole che il suo Master prenda il controllo perchè sa che con lui è al sicuro. Hanno provato il bondage e mi sa tanto che quest'esperienza a loro è piaciuta molto ahahahah. Nel BDSM si immagina sempre qualcuno che soffre, qui è vero che c'è dolore e sofferenza ma poi c'è anche tanto piacere. Bisogna solo sapere cosa si vuole e quali siano i propri limiti. Il loro amore è tenerissimo <3
Love this series. I can’t wait for more of these two and would love to even see some of the secondary characters. The MC’s and even secondary characters have a great emotional connection and love that makes the BDSM component only enhance their love. This story contains smoking hot sexy times, love, action, a little angst, and characters coming into themselves and their relationships. I also adored the beginning of the friendships building with Gerard and Marco and even Marty and hope that friendship and community build even more.Terry and Phil were a fantastic read and can’t wait for more from these two and their friends
I liked this installment much better than the first. Terry's submission to Phil is fun to read about and very hot. I like that things are always a work in progress between them, and that Terry isn't afraid to let Phil know when he needs to have his boundaries pushed. It was also very much of a relief that one of my biggest concerns with the first book was addressed and resolved in this one.
I found this book to be more enjoyable than the first. We see the continuation of Phil and Terry as they explore and become more comfortable with their D/s dynamic. This one includes more relationship history, some action, suspense, sexy times with trusted acquaintances (blooming toward what I hope is a full blown friendship) and more. This book is a great follow-up to the first one and now I’m looking to finish out the series on a high note.
Terry and Phil are learning more about each other expanding their activities in BDSM. They are doing more things, trusting in the process and making friends. Terry is nearly kidnapped by two serial rapists and murderers set up by a creepy client from book one. Phil saves him and cares for Terry and their relationship deepens even more. This well written book has lots of steamy sex and lots of love.
I thoroughly enjoyed the way Phil and Terry's dynamic takes off here, including the forms of play. However, most interesting are the "external" conflicts of an outside danger and the changes to Phil's career. It's not often that I enjoy the middle book of a trilogy the most, but this story is the highlight of the series.
*sigh* So very hot but ended way to soon. Not only was there the uber hot romance, but some suspenseful drama. Nicely done. I look forward to the next play party.
I’m enjoying this series! The D/s dynamic between Phil and Terry continues to strengthen as they learn to trust each other. I’m looking forward to reading the next book in the series
Honestly, I only picked this series up because I was away from my books. Had to make do with whatever I could on kindle. Not to say I don't enjoy this kind of stuff, but this specific series just doesn't do it the way I like it.
Terry gets banged up in a confrontation with Anson. Anson has a preposterous and deadly proposition for Terry. Neither Terry or Phil have any idea the amount of danger Terry is in.
The second book in the series, tells the story of Terry and Phils growing BDSM Dynamic relationship their bonding with other like-minded men. Their trust and love. Again the book is so well written. And shows that a BDSM relationship can have love in it. The BDSM scenes are well written and realistic, you see the trust between them in every scene they play.
I can not wait to read upcoming books in the series and see where life takes the characters.
My hopes of this book being better than the first paid off. We get a better understanding of the characters including a bit of backstory that had been missing, and we see how those weird interactions between Anson and Terry in the first book were actually useful to the overarching plot of the series. So, this was a solid 3 star read.
4.5 stars I fell even more in love with Terry and Phil this time around. Great story, great character development, and HOLY HOT! Was definitely fanning myself. And these two are as sweet as they are sexy. Can't wait to read more!!!!
Phil e Terry si conoscono da tanto, sono stati una coppia ma la loro storia non è durata abbastanza. Il lavoro e le incomprensioni li hanno allontanati ma il destino ha offerto loro una seconda possibilità. Incapaci di vivere lontani e mossi da un sentimento troppo forte per essere sottovalutato, si sono ritrovati. Per rendere il ménage più solido, Phil e Terry di comune accordo decidono di sperimentare nuove sensazioni con pratiche bondage, consapevoli che il nuovo percorso rafforzerà la fiducia già esistente tra loro e, soprattutto, l’amore.
Terry era il primo vero sub di Phil; a Toronto aveva dominato qualcuno per gioco, non aveva mai avuto una vera relazione D/s. La disciplina domestica non era il campo di Phil, ma avevano iniziato comunque iniziato a discuterne. Insieme a tutto il resto. Era un percorso di crescita continuo.
Il cammino è lungo e complicato ma i due possono contare sull'appoggio reciproco e sui consigli di amici già esperti. Tuttavia i pericoli esistono e purtroppo non tardano a manifestarsi. Il romanzo offre un aspetto particolare della vita di coppia e del suo cammino nel mondo perverso e affascinante del BDSM. Lasciando da parte i pregiudizi ciò che si vuole mettere in evidenza è il concetto di disciplina basata sulla totale fiducia tra il dom e il sub, fiducia resa ancora più forte dall’amore.
Comunicazione. Fiducia. Sincerità. Rispetto. Amore. Ogni aspetto di quello che stavano tentando di costruire come Master e sub si fondava su questi principi.
Phil e Terry sono innamorati, entrambi sanno di poter contare l’uno sull’altro e, allo stesso tempo, di potersi fidare ciecamente. Sono consenzienti quindi sanno cosa stanno facendo e accettano le regole che questo tipo di rapporto impone, senza alcun timore.
Lo scopo di Phil è quello di rendere più forte il suo compagno, prima attraverso la chiara consapevolezza dei propri limiti e successivamente aiutandolo a superarli. Solo così, Terry avrà la possibilità di conoscersi meglio e di crescere. Come ogni dom che si rispetti, Phil si prende cura del suo sottomesso, lo protegge contro tutto e tutti. Terry, d’altro canto, ama essere dominato e grazie a Phil comincia a comprendere l’importanza del suo ruolo.
Nel bondage il loro rapporto diventa perfetto sotto tutti i punti di vista. La continua ricerca del confronto porta i personaggi a rinforzare la complicità e la fiducia tra loro. Phil non è perfetto, le sue perplessità e i continui dubbi lo allontanano dall’immagine solita del dominatore, sicuro di sé e arrogante. Ha bisogno di aiuto e lo cerca senza vergognarsi, perché ne ha bisogno per salvare il suo rapporto e far crescere il suo sottomesso. Terry, d’altro canto, accetta il ruolo di sub come una forma di maturazione e di crescita. Si fida di Phil, sa che lui non potrà mai fargli del male, lo ama e per questo lo segue in questo viaggio. GIOCO BONDAGE è una storia basata sulla tenerezza di un amore profondo che non teme niente. Purtroppo la brevità della stesura non ha permesso di avere adeguati approfondimenti. Sarebbero stati apprezzati, per esempio, dei riferimenti al passato che ci avrebbero dato modo di capire meglio la trasformazione caratteriale dei protagonisti.
“So che in passato ti ho fatto molto male, e che abbiamo ricominciato a frequentarci da meno di due mesi, quindi ti capisco. Il fatto che mi sia comportato da stronzo, la prima volta che siamo stati insieme, non scomparirà da un giorno all’altro. Tuttavia ti prego, non soffrire inutilmente, domandandoti se ti ami o no.”
La velocità di sviluppo di alcune situazioni non ci permette di gustarle appieno. Inoltre la presenza di alcune ripetizioni (i nomi), appesantiscono di tanto in tanto la lettura. Ciò nonostante, però, il romanzo merita.