Alfredo, detto Frèdu, ragazzotto brianzolo e contadino, sveglio e brillante nel pensiero, furbo ma senza alcuna voglia di lavorare nei campi e nelle stalle a sudare fatiche, incontra nella sua cascina Bice, una di quelle ragazze di Colonno, un paese sul Lago di Como, che nel dopoguerra giravano per la Brianza per vendere pesci del lago, burro, formaggi e soprattutto sigarette, tenute ben nascoste sotto le loro ampie sottane. Mentre gli adulti chiacchierano e sono impegnati nella compravendita di questi prodotti, Frèdu e la Bice “se làsen vià”. Ed è subito amore. Protetti dalle ombre complici di un frutteto in pieno rigoglio estivo, i loro baci sono dolcissimi. Come ritengono le loro famiglie, sembra che sia soltanto una breve fiammata tra due ragazzi poco più che adolescenti.
Invece sarà una passione forte, che cambierà la loro vita e li porterà lontano, con fatiche e dolori, ma anche con grandi gioie.
Sullo sfondo di questa storia c’è, come in Richén principe della zolla, il motivo dominante del pensiero dello scrittore Emilio Magni: il rapido disfacimento del mondo contadino, con le sue miserie, le fatiche, i sudori, ma anche con tanta poesia, cultura e buonsenso. Oltre a Frèdu e a Bice, protagonista della vicenda è anche l’epopea del contrabbando, con tutta la sua grande energia, il vigore e anche il suo coraggio.
La guerra è finita e il mondo sta cambiando. Anche in Brianza, dove sembrava che nulla potesse scuotere le esistenze contadine scandite dallo scorrere delle stagioni, ora si inizia a vociferare di fabbriche che sorgeranno al posto dei campi e che porteranno guadagni sicuri e costanti, non più legati ai capricci delle grandinate, delle gelate improvvise o del sole impietoso. Dalle sponde del Lago di Como continuano ad arrivare, ogni settimana, le donne di Lenno che recano il buon burro, il formaggio saporito, i misultin e, ben nascosti sotto le lunghe donne, pacchetti di sigarette di contrabbando dalla vicina Svizzera. Perché la vita, tra gli alpeggi montani e le acque incostanti del lago, è dura e le donne comasche hanno coraggio e fiuto per gli affari che le portano a tentare strade diverse per far quadrare i conti di casa. [...] La recensione completa qui